GFC AntriebsSysteme GmbH Grenzstr. 5 01640 Coswig Tel.: +49 (0) 3523 94-60 Fax: +49 (0) 35 23/74-142 email: gfc-antriebe@gfc-antriebe.de Internet: www.gfc-antriebe.de Istruzioni d'esercizio Ingranaggio elicoidale Indice 1. Introduzione 2. Consegna della trasmissione 2.1 Stato di consegna 2.2 Conservazione 2.3 Magazzinaggio della trasmissione 3. Installazione della trasmissione 3.1 Avvertenze preliminari 3.2 Allontanare il mezzo di conservazione 3.3 Fondazione per la trasmissione 3.4 Cambio del tappo a vite 4. Montaggio 4.1 Trasmissione con estremità dell'albero libere 4.2 Trasmissione con foro nell'albero motore, idonea per l'applicazione di un motore normale IEC 4.3 Trasmissione da applicare 4.3.1 Albero cavo con linguetta 4.3.2 Albero cavo per l'applicazione di una piastra di calettamento 4.3.3 Montaggio di blocchi antitorsione 5. Messa in esercizio 5.1 Procedura di rodaggio 5.2 Allacciamento elettrico (trasmissione con motore flangiato)) 6. Manutenzione ed ispezione 6.1 Lavori d'ispezione generali 6.2 Ingrassaggio 6.2.1 Norme di ingrassaggio 6.2.2 Controllo dell'olio 6.2.3 Primo pieno e cambio dell'olio 6.2.4 Scelta del lubrificante e rispettiva tabella 7. Smaltimento
1. Introduzione Queste norme d'esercizio valgono per tutti gli ingranaggi elicoidali a uno o più stadi, i motoriduttori e le trasmissioni in esecuzione speciale. L'osservanza delle norme e delle indicazioni qui esposte è la condizione prima per un esercizio perfetto. La loro non osservanza annulla i diritti di garanzia. Il montaggio, la messa in esercizio ed i lavori di manutenzione devono venire eseguiti solo da personale qualificato ed esperto, nel pieno rispetto - delle presenti istruzioni d'esercizio, - di tutte le altre istruzioni d'esercizio riguardanrti l'azionamento, - delle vigenti norme (antinfortunistiche e di sicurezza) sia nazionali che regionali. In caso di non osservanza delle dette norme le parti conduttrici di tensione e quelle rotanti dell'azionamento possono causare lesioni gravi o mortali. Misure precauzionali: Il Cliente deve proteggere le parti rotanti in modo da escludere qualsiasi involuto contatto ai sensi della legge che regola i mezzi di lavoro tecnici del 24.06.1986. 2. Consegna della trasmissione 2.1 Stato di consegna Non appena la merce arriva dovete esaminarla per rilevare eventuali danni di trasporto. Comunicate questi danni subito alla ditta che ha eseguito il trasporto. Prima di lasciare lo stabilimento del produttore ogni trasmissione viene sottoposta a una prova di funzionamento. Durante il periodo di garanzia le trasmissioni possono venire aperte solo previa autorizzazione da parte del produttore. In caso contrario si annulla qualsiasi diritto di garanzia. I tappi dello sfiato, del riempimento olio, del livello dell'olio e dello scarico dell'olio sono marcati in rosso. Dietro esplicita richiesta le trasmissioni GFC vengono consegnate con o senza il pieno di olio. 2.2 Conservazione In caso di magazzinaggio a regola d'arte il periodo di garanzia per la conservazione interna degli ingranaggi e per la verniciatura esterna è di 12 mesi. Il sistema di verniciatura consta di vernici a legante resinoide essiccanti all'aria. Per la conservazione esterna delle parti lucide il periodo di garanzia è limitato a 6 mesi. Quindi, in caso di tempi di permanenza maggiori a magazzino, il Cliente dovrà eseguire una nuova conservazione. Il periodo di garanzia inizia con il momento della presa in consegna della trasmissione. 2.3 Magazzinaggio della trasmissione Il magazzino delle trasmissioni deve essere un ambiente chiuso a pianterreno con superficie piana. Mai impilare le trasmissioni. Il magazzinaggio deve escludere radiazioni solari dirette, danni da contatti, urti e scosse. L'umidità dell'aria non deve essere al di sopra del 70%. Il periodo a magazzino viene limitato dai termini citati al paragrafo 2.2. Una nuova conservazione eseguita correttamente può prolungare il periodo a magazzino.
3. Installazione della trasmissione 3.1 Avvertenze preliminari L'azionamento può venire montato solo quando sono adempiute le seguenti condizioni: - i dati della targhetta dell'azionamento devono coincidere con i valori definiti a Contratto (tensione, frequenza, momento, numero di giri, rapporto di trasmissione); - l'azionamento è in perfetto stato (senza danni di trasporto o di magazzinaggio); - per le trasmissioni standard vale: temperatura ambiente: -10 C... 30 C, niente polvere, niente chimica, acidi, gas ecc. - per le trasmissioni in esecuzione speciale ovvero modificazioni: secondo le specifiche condizioni ambiente definite a Contratto. La trasmissione deve venire montata assolutamente nella posizione di installazione ordinata; visto che la lubrificazione e la medesima esecuzione della trasmissione sono state messe a punto solo per tale posizione. I tappi del livello dell'olio, dello scarico dell'olio e dello sfiato devono essere comodamente accessibili. L'apporto d'aria per il raffreddamento della trasmissione e dei motori non deve essere ostacolato. In merito devono essere rispettate le sottostanti distanze minime fra il cappuccio del ventilatore e la parete o altre componenti edili: Grandezza 50 63 80 100 125 160 200 250 315 Distanza minima 20 mm 30 mm 40 mm Per le misure di trasporto devono essere rispettate le prescrizioni per la protezione antinfortunistica e l'impiego dei mezzi per il sollevamento di carichi. Per il trasporto non sollevare la trasmissione con ventilatore alla copertura di protezione. Per il trasporto della trasmissione con l'ausilio degli apparecchi di sollevamento devono venire impiegati i golfari ad occhio circolare esistenti o i ganci di sospensione. 3.2 Allontanare il mezzo di conservazione Prima di eseguire il montaggio deve venire eliminato accuratamente il mezzo di conservazione anticorrosivo da estremità alberi, fori, alberi cavi e flange. Per fare questo usare un idoneo solvente reperibile in commercio. Aver cura che il solvente non entri a contatto con le guarnizioni radiali per alberi, per evitare dei danni. 3.3 Fondazione per la trasmissione La trasmissione unitamente alla macchina da azionare devono essere montate su una fondazione piana, antivibrante e a prova di torsione. La fondazione deve essere progettata e costruita per le forze di massa e di azionamento attive, così da escludere la nascita di forze supplementari sulla trasmissione causate da tensioni e torsioni. Per l'ancoraggio della trasmissione sulla fondazione devono venire impiegate le viti della classe di resistenza prescritta nel Catalogo GFC. 3.4 Cambio del tappo a vite (trasmissione con pieno d'olio) Prima della messa in esercizio, al sposto del tappo a vite deve venire applicato il tappo di sfiato. Qui è assolutamente necessario di controllare il riempimento dell'olio idoneo per la costruzione. Per l'ubicazione del tappo di controllo del livello dell'olio e dello sfiato consultare il Catalogo GFC.
4. Montaggio 4.1 Trasmissione con estremità dell'albero libere Per garantire la sicurezza d'esercizio e il funzionamento il più silenzioso possibile, gli alberi devono essere allineati in modo perfetto. Per compensare imprecisioni di montaggio raccomandiamo l'impiego di giunti elastici. E' ammesso l'impiego di giunti a denti. I giunti con una velocità periferica fino a 20 m/s devono venire equilibrati staticamente ed invece con una velocità periferica più forte devono venire equilibrati dinamicamente. L'impiego di giunti rigidi o di elementi che creano forze radiali, ad es. pulegge, ruote dentate ecc., deve avvenire tenendo conto delle forze radiali ammesse all'estremità degli alberi conduttore o condotto. Il montaggio degli elementi di azionamento e di uscita può essere eseguito con l'ausilio di un dispositivo di montaggio oppure riscaldando quella parte che si vuole montare. Il montaggio non deve assolutamente venire eseguito a colpi di martello (danneggiamento dei fianchi dei denti, dei cuscinetti volventi, della scatola e dell'albero). 4.2 Trasmissione con foro nell'albero conduttore, (albero cavo primario) idonea per l'applicazione di un motore normale IEC Sull'albero del rotore applicare un idoneo lubrificante per evitare che si formi della ruggine da corrosione di tormento. 4.3 Trasmissione da applicare Le trasmissioni per alberi cavi possono venire applicate direttamente sull'albero della macchina da azionare. Per il principio del fissaggio assiale consultare il rispetivo catalogo. In caso di trasmissioni a flangia prestare attenzione affinché la superficie di fissaggio si trovi esattamente in posizione ad angolo retto rispetto all'albero della macchina da azionare, al fine di evitare una tensione della trasmissione e della macchina di lavoro. 4.3.1 Albero cavo con linguetta Montaggio e smontaggio possono venire facilitati: - usando il dispositivo di montaggio o di estrazione, - usando un lubrificante per proteggere dalla corrosione di tormento. Il rispettivo Catalogo GFC contiene ulteriori indicazioni per un montaggio o smontaggio della trasmissione senza problemi. 4.3.2 Albero cavo per l'applicazione di una piastra di calettamento Le viti di tensione non devono venire serrate se l'albero non è montato; questo, infatti, potrebbe provocare delle deformazioni plastiche dell'albero cavo. L'albero della macchina da lavoro dovrebbe - come la raccomandazione di montaggio esposta nel Catalogo - poter venire girato liberamente fra le superfici di supporto. Questa misura evita la formazione di ruggine a causa della corrosione di tormento fra l'albero cavo e l'albero della macchina da lavoro. Montaggio della piastra di calettamemnto:
1. Togliere i distanziatori fra gli anelli esterni (se esistenti) 2. Sgrassare accuratamente il foro dell'albero cavo e l'albero della macchina da lavoro nell'aria di riferimento. 3. Montare l'albero ovvero spingere la trasmissione da inserire sull'albero della macchina da lavoro. 4. Stringere le viti di serraggio: - una dopo l'altra - con la medesima coppia di serraggio secondo la tabellina sottostante oppore, in caso di esecuzioni speciali, secondo la coppia di serraggio riportata sull'anello esterno della piastra di calettamento 5. Controllare la coppia di serraggio: Grandezza 50 63 80 100 125 Coppia di serraggio 12 Nm 30 Nm 4.3.3 Montaggio dei blocchi antitorsione Il momento di moto deve venire assorbito mediante un blocco antitorsione fissato alla scatola impiegando un elemento elastico. Al fine di evitare ulteriori sollecitazioni di flessione, il blocco antitorsione deve venire disposto sul lato della macchina dove si trova la trasmissione. Il braccio della leva dovrebbe essere pari a ca. 2,5 volte la distanza dell'asse della trasmissione. Attenzione! Impiegando tenditori a vite o supporti simili, la lunghezza effettiva del braccio della leva è pari al collegamento più corto fra asse del tenditore a vite e albero cavo. In ogni caso è da evitare un fissaggio diretto della trasmissione sul piano di fondazione, con contemporaneo supporto dell'albero della macchina vicino alla trasmissione. Il Catalogo GFC contiene ulteriori indicazioni sui blocchi antitorsione e possibili posizione di montaggio. Per il fissaggio dei blocchi antitorsione alla scatola impiegare viti della classe di resistenza 8.8. 5. Messa in esercizio 5.1 Procedura di rodaggio Prima della prima messa in esercizio controllare che lo sfiato non sia intasato da resti di vernice o sporco. Un tappo di sfiato intasato provoca una maggiore pressione interna e con ciò una mancanza di tenuta e rispettive fughe. Ogni trasmissione dovrebbe funzionare dapprima a vuoto per qualche tempo e successivamente per parecchie ore con un carico nominale al di sotto di ca. 50%. Se motivi individuali non permettono un funzionamento a carico parziale, la trasmissione dovrebbe venire ripetutamente fermata dopo che l'olio ha raggiunto la temperatura di ca. 80-90 C. Un rodaggio è decisivo per la capacità di prestazione e la durata di un ingranaggio elicoidale. I valori della trasmissione precisati possono venire trasmessi solo da trasmissioni che sono state correttamente rodate. In caso di trasmissioni, che funzionano in esercizio reversibile, ambedue le direzioni di rotazione esigono il loro proprio periodo di rodaggio. 5.2 Allacciamento elettrico (trasmissione con motore flangiato; motoriduttori) Nella cassetta terminale di ogni motore fornito c'è uno schema elettrico, che evidenzia come il motore deve venire connesso. Come protezione contro sovraccarico o funzionamento bifase si raccomanda sempre l'impiego di un salvamotore. Il relè di massima corrente è da regolare sulla giusta corrente
nominale corrispondente alla rispettiva tensione nominale, che è riportata sulla targhetta dei dati. Conduttori di terra o fili di protezione devono venire connessi al predisposto morsetto di terra. 6. Manutenzione ed ispezione 6.1 Lavori d'ispezione generali La manutenzione della trasmissione abbraccia le seguenti misure di controllo: - della temperatura della scatola della trasmissione (senza pericoli le temperature fino a ca. 90 C con l'impiego di olio sintetico; e fino a ca. 70 C con l'impiego di olio minerale) - del livello dell'olio - del rumore della trasmissione - della tenuta dell'olio - del contenuto d'acqua del lubrificante (osservare la formazione d'acqua di condensa durante la produzione) - della pulizia del dado sfiato o del foro di sfiato e - del cambio dell'olio agli intervalli prescritti. 6.2 Ingrassaggio 6.2.1 Norme di ingrassaggio La regolare lubrificazione della trasmissione è del tipo a sbattimento. Con questo tipo di lubrificazione i cuscinetti volventi vengono alimentati automaticamente con olio. I cuscinetti che vengono lubrificati con grasso non devono, al fine di evitare un esagerato surriscaldamento, venire interamente riempiti con grasso. Avere cura di non immettere nessun olio minerale in una trasmissione costruita per essere usata con lubrificante sintetico. Non è permesso, inoltre, mescolare insieme olii minerali e sintetici. Per il cambio dell'olio o per il rabbocco usare olio secondo l'indicazione della targhetta dei dati. Per fare il pieno di olio, specialmente con trasmissioni bifase con camere dell'olio intercomunicanti, bisogna attendere assai fino che l'olio si è uniformemente distribuito e si può rilevare il definitivo e giusto livello raggiunto. Intervalli per il cambio dell'olio: A causa dello sporco (polvere di materiale non ferroso) che giunge nell'olio durante l'immissione, dopo ca. 150 ore di esercizio deve avvenire il primo cambio dell'olio. Successivamente entrano in vigore i soliti intervalli per il cambio, e cioè Olio minerale: 4.000 ore di servizio o 15 mesi; Olio sintetico: 15.000 ore di servizio o 60 mesi. Alla presenza di particolari condizioni di funzionamento (ad es. polvere) controllare già dopo 2.000 ore di servizio la qualità dell'olio (verifica del contenuto di particelle solide). 6.2.2 Controllo dell'olio 1. Aprire il tappo a vite di scarico e prelevare dell'olio 2. Esaminare la qualità dell'olio (colore, qualità) se necessario eseguire il cambio dell'olio 3. Controllare il livello - allentare il tappo a vite per il controllo del livello dell'olio (consultare il rispettivo Catalogo GFC per la sua ubicazione)
- controllare il livello, e se necessario rabboccare - riavvitare il tappo a vite per il controllo del livello dell'olio. 6.2.3 Primo pieno e cambio dell'olio Eseguire il primo pieno della trasmissione attenendosi a quanto fissato al punto 4. Eseguire il cambio dell'olio quando è ancora a temperatura d'esercizio; infatti una scarsa fluidità rende più difficoltoso lo svuotamento. Per le trasmissioni che vengono montate nella posizione operativa "V", la trasmissione dovrebbe venire portata possibilmente nella posizione di esercizio "U". L'olio da immettere deve avere una temperatura minima di 20 C. Prima di cominciare l'operazione del cambio dell'olio è assolutamente necessario sincerarsi che la superficie della trasmissione sia solo così calda che vi si possa già posare bene la mano, poichè diversamente esisterebbe un acuto pericolo di scottature a causa dell'olio ancora bollente! 1. Mettere un recipiente sotto il tappo a vite di scarico dell'olio 2. Togliere il tappo a vite di controllo del livello dell'olio, il tappo a vite di scarico dell'olio e il tappo di sfiato 3. Lasciare fuoriuscire tutto l'olio 4. Lavare la trasmíssione con olio molto liquido. (Attenzione alla sua compatibilità con il lubrificante impiegato!! ) 5. Riavvitare il dado a vite di scarico 6. Immettere l'olio fresco attraverso l'apertura di sfiato Controllo attraverso il dado a vite di controllo del livello dell'olio 7. Riavvitare il dado a vite di controllo del livello dell'olio 8. Riavvitare dado di sfiato 6.2.4 Scelta del lubrificante e rispettiva tabella La selezione del lubrificante viene definita in base al momento di moto, alla grandezza e al numero di giri della vite. Per le grandezze 40 fino 80 viene raccomandato PG 480. Dalla grandezza 100 in poi sono necessarie differenti viscosità dell'olio a seconda del numero di giri. Per una trasmissione a uno o due stadi della grandezza 100 fino 160, per la scelta del lubrificante è decisivo il numero di giri dell'albero a vite. Per trasmissioni a due stadi dalla grandezza 200 in poi (camere olio separate) devono venire impiegati olii di differenti viscosità. La scelta avviene secondo il numero di giri all'entrata del rispettivo stadio. La definizione del lubrificante alla temperatura ambiente, corrispondente a una trasmissione standard (-10 C... 30 C), può avvenire in base alla sottostante tabella. In caso di temperature che esulano dal campo qui indicato, vogliate interpellarci. da Lubrificante sintetico 1500 300 Lubrificante minerale 2000 1000 Numero di giri dell'albero a vite [1/min] fino 3000 1500 300 3000 2000 1000 Lubrificante (tutte le posizioni d'impiego) PG 220 PG 460 PG 680 CLP 220 CLP 320 CLP 460
Di fronte alla lubrificazione con olio sintetico, le prestazioni trasferibili si riducono usando olio minerale. Tabella lubrificanti Lubrificanti Olii sintetici Oli minerali Grassi lubrificanti Denominaz ione DIN 51517/3 Viscosità mm²/s [cst] 40 C Produttori ARAL BP ESSO Klüber Mobil Shell Texaco PG 220 198-242 Degol GS 220 BP Energol SG-XP 220 Syntheso HT 220 Klübersynth GH 6-220 Mobil Glygoyl 30 Tivela Olio WB PG 460 414-506 Degol GS 460 BP Energol SG-XP 46 Syntheso HT 460 Klübersynth GH 6-460 Mobil Glygoyl 80 Tivela Olio SD PG 680 612-748 Syntheso HT 680 Klübersynth GH 6-680 CLP 220 198-242 BG 320 BP Energol GR-XP 220 SPARTAN LAMORA 220 Mobilgear Shell Meropa BMB 320 RP 220 Unimaly 220 630 Omala Olio 220 220 CLP 320 288-352 BG 220 BMB 220 CLP 460 414-506 BG 460 BMB 460 CLP 680 612-748 BG 680 BMB 680 Aralup HLP 2 BP Energol GR-XP 320 BP Energol GR-XP 460 BP Energol GR-XP 680 BP Energr. LS-EP 2 SPARTAN RP 3200 SPARTAN RP 460 SPARTAN RP 680 Beacon EP 2 LAMORA 320 Unimaly 320 LAMORA 460 Unimaly 460 LAMORA 680 Unimaly 680 Mobilgear 632 Mobilgear 634 Mobilgear 636 Mobilux EP2 Shell Omala Olio 320 Shell Omala Olio 460 Shell Omala Olio 680 Shell Alvania EP Grasso 2 Meropa 320 Meropa 460 Le ditte sono indicate in ordine alfabetico; la tabella, quindi, non esprime alcuna valutazione circa la bontà dei prodotti. Noi raccomandiamo l'impiego di questi lubrificanti o di altri della medesima qualità. Quello che conta è il tipo di olio richiesto (PG oppure CLP) indicato sulla targhetta dei dati. Se per il vostro caso specifico volete conoscere la definizione esatta della classe di viscosità da impiegare, raccomandiamo di consultare la norma DIN 51509 o semplicemente di interpellarci. Non possiamo dare nessuna garanzia per la perfetta idoneità del lubrificante scelto. 7. Smaltimento Gli elementi della scatola, ruote dentate, alberi nonché cuscinetti volventi devono venire smaltiti come rottami d'acciaio. Le parti in ghisa sono pure da smaltire come rottami d'acciaio, se non esiste uno smaltimento più specifico. Le ruote a vite sono soprattutto in metallo non ferroso e sono da smaltire in modo adeguato. L'olio usato deve venire raccolto e smaltito attenendosi alle specifiche prescrizioni. Dicembre 1995