L INPS e lo sfruttamento dei contribuenti e dei pensionati Legge della mano morta
Vincenzo Petrucciani L INPS E LO SFRUTTAMENTO DEI CONTRIBUENTI E DEI PENSIONATI LEGGE DELLA MANO MORTA
INDICE L inps E lo sfruttamento dei contribuenti e dei pensionati La legge feudale della mano morta 007 Dedicato a 012 Prefazione 017 Cristo Napulitano PARTE PRIMA 021 Welfare. Cenni storici 024 Modelli di stato assistenziale 028 Cambiamenti recenti nella società e nei sistemi di protezione occidentali 030 Nuovi possibili sistemi pensionistici 032 La situazione in Italia 036 L INPS e la previdenza sociale in Italia 039 La gestione delle prestazioni a sostegno del reddito 040 Il registro delle imprese e l'inps 041 Aspetti organizzativi La categoria delle rendite previdenziali 045 Il meccanismo assicurativo nella previdenza sociale 047 La disciplina legislativa della previdenza integrativa e complementare 052 Il rapporto giuridico previdenziale 056 I contributi previdenziali 059 La natura giuridica delle prestazioni previdenziali 061 Il rischio sociale 5
PARTE SECONDA 064 Si salverà il bello!!! La realizzazione del welfare (Allegato 1) 070 Lo sfruttamento dei contribuenti Per sistema 074 Sofisma fiscale, la grande truffa a danno del lavoratore 076 Lavoratori dipendenti. I contributi 078 La rendita vitalizia Che cos'è 091 Utopia -la falsità - la mano morta 102 Calcolo dello sfruttamento. La mano morta legge feudale 116 Il debito pubblico 121 Animus spoliandi (allegati 2-3 4) 135 Il falso federalismo l etica, la morale 143 La legge della mano morta 147 L ipocrisia 154 Le rilevazioni dell al di là. Cronaca diretta dal sacrario delle fontanelle (Allegato 4) 161 L incontro con Pasquale e Annarella (Allegati 4-2 - 3) 203 Empatia 6
DEDICATO A A PAPA BENEDETTO XVI, che ha dato prova di grande insegnamento, anche recentemente, nel non difendere la Casta dei Preti Pedofili, ma invitandoli a confessare i loro peccati e i loro crimini, con estrema trasparenza, nelle mani di Gesù prima, e della Giustizia terrena, dopo. Ha indicato a tutti i cittadini di respingere, di combattere le ingiustizie, specialmente verso coloro che non si possono difendere,come i nascituri, i poveri, i diseredati, i pensionati che ormai non arrivano alla fine del mese, perché di loro sarà il Regno di DIO. E Contro il Potere Assoluto dell INPS, che impedisce ai lavoratori di capire e di comportarsi di conseguenza, che li depreda con sistematicità. E dedicato a tutti i pensionati o a tutti i lavoratori che andranno in pensione, a tutti gli Avvocati che si accingono a difenderli, contro le truffe sistemiche organizzate. Vuole essere un modesto aiuto storico, vissuto e combattuto, contro la più grande potenza finanziaria italiana, l INPS che conosce solo l autorità dell arroganza che annulla la personalità e la dignità, con dissacrante sistematicità, ad ogni lavoratore e o- 7
gni pensionato, disconoscendo le regole del vivere civile ed ignorando per SISTEMA la LEGGE, che regola le sue azioni, effettuando la difesa dei crimini finanziari della propria Casta, di funzionari, inefficienti. Se un pirata telematico entra nel vostro conto corrente e vi frega del danaro ; se un piccolo ignobile imbroglione, clona la Vostra carta di credito, o la Vostra tessera Bancomat, e vi frega il saldo attivo del Vostro conto corrente ; se un ladruncolo, mentre passeggiate in riva al mare, vi svaligia il Vostro appartamento ; se un delinquente strappa la borsetta ad una modesta pensionata, mentre esce dall ufficio postale e la deruba dell unico sostentamento che ha : - la pensione appena ritirata ; se un motociclista strappa la borsetta ad una persona, con handicap, la spinge a terra e questa muore, solo per impossessarsi del contenuto della stessa; se una maestra d asilo effettua delle sevizie ai Vostri figli, o ai Vostri nipoti, che avete lasciato in loro custodia ; se un genitore invia i suoi figli a rubare, a chiedere l elemosina ; VOI CONSIDERATE che SONO DELINQUENTI COMUNI. Allo stesso scanno stanno seduti i funzionari INPS, ma con varie aggravanti, se lasciano un pensionato senza il sostentamento della pensione che gli spetta, derubandolo dei contributi per inettitudine, per incapacità ; -SE L INPS NON ONORA LA LEGGE 300 DEL 1970 DIGNITA AL LAVORATORE ; -SE L INPS NON ONORA LA LEGGE 1432 DEL 1971 ART 10 :- INDEBITO ATTIVO; 8
-SE L INPS NON ONORA LA LEGGE 448 DEL 2001, ART 38 COMMA 6/9 : INDEBITO PASSIVO ; - se l INPS non dà corso alle sentenze e le ignora ; - se l INPS con determinazione e frutto di calcolo, crea, dal nulla, decreti ingiuntivi falsi e cervellotici ; se l INPS, s incamera l intero capitale, che il lavoratore contribuente,alla sua dipartita, ha versato nell arco della vita contributiva,( 35 anni + 6 mesi di finestra ), e si è formato, secondo la più elementare regola di Matematica finanziaria ; se un Direttore Provinciale INPS, ignora i tuoi reclami in auto/tutela,mentre ad altri trova la soluzione, e giustifica il suo operato in falsità, sostenendo che applica le sentenze dei Magistrati, a loro volta create su dichiarazioni false, di uomini, FUNZIONA- RI, dello stesso INPS, e non applica la LEGGE, nonché le disposizioni contenute nella delibera n 11 del CIV del 11 Luglio 2007 - se un funzionario INPS, ti scrive il falso, anche su carta falsa, su carta maccheroni, senza il logo di chi rappresenta, senza poteri di firma e comunica il falso a te e al Magistrato ; - se il Direttore Provinciale manda l Ispettore presso l azienda dove lavora tuo fratello, e provvede, per vendetta, a verbalizzare cervelloticamente, e gli annulla i contributi previdenziali versati in tutta la sua vita lavorativa, fino al giorno prima della richiesta di pensione, e che aveva ispezionato già per centinaia di volte, approvando il comportamento di approccio stesso alla pensione, E L INPS SI PAPPA I CONTRIBUTI E NON LI RESTITUISCE IGNORANDO LA LEGGE ; - se il DIRETTORE GENERALE ignora l ordine del COMITATO FONDO PENSIONI LAVORATORI DI- PENDENTI, e non ti comunica, in mala fede la decisione PER DERUBARTI e PAPPARSI i contributi ; 9
- se IL COLLEGIO SINDACALE DEL FONDO PENSIONI DEI LAVORATORI DIPENDENTI, non controlla che ciò che IL COMITATO ha deciso ed ordinato di eseguire con emissione del mandato di pagamento, NON è STATO EFFETTUATO ; - SE TI COMUNICANO LA DECISIONE DEL COMITATO FONDO PENSIONI, CON 3 ANNI DI RITARDO, PER NON FARTI VENIRE IN POSSES- SO DI PROVE DA CONSEGNARE AL MAGISTRA- TO CHE DIMOSTRANO LA DEPREDAZIONE A DANNO E COSTRINGONO, INEVITABILMENTE QUESTI, A SENTENZIARE COSTRINGENDOLI ALL ERRORE ; - se il CIV, L ORGANO di SORVEGLIANZA DELL INPS, non controlla che la LEGGE non viene applicata ; - se alcuni consiglieri del CIV,denunciano il GO- VERNO, di depredazione del Bilancio INPS, a danno dei pensionati e non approvano il bilancio né consuntivo del 2008, né preventivo del 2010 ; SIGNIFICA CHE LO STATO DI DIRITTO NON C E PIU ; SIGNIFICA CHE LA TRUFFA E GRANDISSIMA ed E SISTEMICA - SIGNIFICA CHE SIAMO ALLA TIRANNIA, ALLA DITTATURA ; non solo ogni pensionato, ma tutti i cittadini di questa grande Nazione, deve combattere con ogni mezzo, finchè si ripristini LA LEGALITA, LA GIUSTIZIA - SI RIPRISTINI LO STATO SIGNIFICA, COME DICE QUEL CANTAUTORE CHE SIAMO IN UN MONDO DI LADRI Ognuno dovrà pretendere che la LEGGE si rispetti e si applichi, semplicemente. 10
Ogni cittadino dovrà pretendere che la PROPRIA denuncia venga onorata con una risposta che non sia cervellotica, che sia appropriata, che onori lo Stato di diritto, il Parlamento e tutte le Istituzioni, con progettualità e senza l infamia dell ipocrisia : ciò che è, non è ; ciò che non è, è. Ogni cittadino, si dovrà adoperare affinchè la GIUSTIZIA, questa DEA, oggi solo immaginaria, tanto lontano dal soddisfare i bisogni degli Italiani, accenda il faro della civiltà e del bene di tutti, e si imponga con tempestività, coerenza, e con progettualità, sulla malvagità, sulla avidità, sul falso perbenismo e sull ira e principalmente sul rubare sistemico. Enzo Petrucciani 11