L autorizzazione Paesaggistica Semplificata. L attività Edilizia Libera



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L autorizzazione Paesaggistica Semplificata L attività Edilizia Libera

L Autorizzazione Paesaggistica Semplificata è disciplinata dal D.P.R. 9 LUGLIO 2010 N. 139 IL D.Lgs. 42/2004 prevedeva l emanazione di uno specifico Regolamento per le opere minori da assoggettare a procedura semplificata (art. 146 comma 9) AMBITO DI APPLICAZIONE AMBITO DI APPLICAZIONE nell allegato 1 del D.P.R. si individuano puntualmente gli interventi edilizi da assoggettare a procedimento semplice

LE MODALITA CHIUNQUE INTENDA ESEGUIRE LAVORI IN AREA SOGGETTA A VINCOLO PAESAGGISTICO PRESENTA DOMANDA AL COMUNE (ENTE DELEGATO DALLA REGIONE) SE LE OPERE RICADONO TRA QUELLE INDICATE NELL ALLEGATO 1 DEL DPR 139/2010 LA DOMANDA SI EFFETTUA CON LA PROCEDURA SEMPLIFICATA MODULISTICA ALLEGATI SPECIFICA ELABORATIGRAFICI SCARICABILE DAL SITO RELAZIONE TECNICA SCHEDA ALLEGATA AL D.P.C.M. 12.12.2005 NON C E IL RENDERING

LA TEMPISTICA IL COMUNE VERIFICA LA CONFORMITA URBANISTICA DELL INTERVENTO NON CONFORME DOMANDA IMPROCEDIBILE CONFORME IL COMUNE VERIFICA LA COMPLETEZZA FORMALE DELLA DOMANDA E COMUNICA IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO DOMANDA COMPLETA ESAME DELLA CCP DOMANDA INCOMPLETA CHIEDE INTEGRAZIONI DEPOSITO INTEGRAZIONI INTEGRAZIONI NON PERVENUTE PROVVEDIMENTO DI ARCHIVIAZIONE ENTRO 30 GIORNI DAL DEPOSITO DELLA DOMANDA IL COMUNE DEVE CHIEDERE IL PARERE DELLA SOPRINTENDENZA, SENTITA LA CCP

LA COMMISSIONE COMUNALE PER IL PAESAGGIO SE ESPRIME PARERE FAVOREVOLE SE ESPRIME PARERE CONTRARIO IL COMUNE CHIEDE IL PARERE DELLA SOPRINTENDENZA IL COMUNE INVIA UN PREAVVISO DI DINIEGO AI SENSI DELL ART. 10 BIS DELLA L. 241/90. ENTRO 10 GIORNI DAL RICEVIMENTO IL RICHIEDENTE PUO DEPOSITARE NUOVA PROPOSTA PROGETTUALE IN OGNI CASO IL PARERE DELLA CCP DEVE ESSERE RESO ENTRO 30 GIORNI DAL DEPOSITO DELLA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA

LA SOPRINTENDENZA ENTRO 25 GIORNI DAL RICEVIMENTO DELLA RICHIESTA DI PARERE DA PARTE DEL COMUNE, LA SOPRINTENDENZA PUO : ESPRIMERE PARERE NON ESPRIMERE ESPRIMERE PARERE FAVOREVOLE PARERE CONTRARIO IL COMUNE ENTRO IL COMUNE, TRASCORSI LA SOPRINTENDENZA 5 GIORNI DAL RICEVIMENTO 30 GIORNI DAL RICEVIMENTO INVIA AL RICHIEDENTE DEL PARERE EMETTE IL DELLA RICHIESTA DELLA SOPR. E AL COMUNE IL PROVVEDIMENTO DI EMETTE COMUNQUE IL PREAVVISO DI DINIEGO AUTORIZZAZIONE PROVVEDIMENTO DI AI SENSI DELL ART. 10BIS E PAESAGGISTICA AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA SUCCESSIVAMENTE IL DINIEGO DI AUTORIZZAZIONE

IN SINTESI: - Il procedimento deve concludersi entro 60 giorni dal ricevimento della domanda da parte del Comune - L autorizzazione paesaggistica è rilasciata dal Comune a cui si deposita la domanda ed è immediatamente efficace - Il diniego di autorizzazione paesaggistica è emesso dal Comune nel caso di parere contrario della Commissione Comunale per il Paesaggio (non si chiede il parere della Soprintendenza) - Il Diniego di autorizzazione paesaggistica è emesso dalla Soprintendenza a seguito di richiesta di parere da parte del Comune (quindi con parere favorevole della CCP)

L attività Edilizia Libera Il nuovo concetto è introdotto tt dalla L. 73/2010 (di conversione del D.l. 40/2010) che ha modificato l art. 6 del D.P.R. 380/01 (Testo Unico dell Edilizia). Tra gli interventi individuate come ATTIVITA EDILIZIA LIBERA ci sono le opere di MANUTENZIONE STRAORDINARIA comprese le modifiche interne alle unità immobiliari che non incidono sulle parti strutturali. Per meglio individuare le opere che sono ricomprese nella manutenzione straordinaria si veda la Disposizione Dirigenziale allegata Tra queste sono individuateid come opere assoggettate a semplice comunicazione ione ESCLUSIVAMENTE quelle che non incidono sulle parti strutturali; negli altri casi l intervento continua ad essere soggetto a DIA ai sensi dell art. 79 dell L.R.T. 1/05

LE PROCEDURE Le opere individuate al primo comma dell art art. 6 del D.P.R. 380/01 sono realizzabili senza effettuare nessuna comunicazione al Comune. Per gli interventi di cui al secondo comma dell art. 6 del D.P.R. 380/01 (eccetto la lettera a) deve essere effettuata la comunicazione di inizio dei lavori al Comune Per gli interventi di cui al secondo comma dell art. 6 del D.P.R. 380/01 lettera a) deve essere effettuata la comunicazione di inizio dei lavori al Comune corredata da RELAZIONE ASSEVERATA ELABORATI NOMINATIVO DELLE DI TECNICO ABILITATO GRAFICI (STATO DI FATTO IMPRESE ESECUTRICI (MODELLO SCARICABILE E PROGETTO) CORREDATO DI DURC E DAL SITO) NUMERI DI ISCRIZIONE PER I REQUISITI IGIENICO SANITARI SI FA RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE INDICATE DALLA L.R.T. 40/2009 OSSIA CERTIFICAZIONE O PARERE ASL NEI CASI DI VALUTAZIONE TECNICO-DISCREZIONALE I lavori possono iniziare il giorno stesso della comunicazione

LA VALIDITA NON E INDICATO IL TERMINE ENTRO IL QUALE I LAVORI DOVRANNO ESSERE ULTIMATI NON E FATTO OBBLIGO DI COMUNICARE L ULTIMAZIONE DEI LAVORI E FATTO OBBLIGO DI PRESENTARE LA VARIAZIONE CATASTALE ENTRO 30 GIORNI DALLA DATA DI FINE LAVORI. TALE VARIAZIONE NON DEVE ESSERE TRASMESSA AL COMUNE

LE SANZIONI Nel caso di interventi individuati come attività edilizia libera soggetta a comunicazione preventiva obbligatoria realizzati in assenza di tale comunicazione, non si applica il regime sanzionatorio previsto dalla L.R.T. 1/05, bensì un importo forfettario fisso pari ad 258,00 ; tale importo è ridotto di due terzi nei casi di comunicazione effettuata a lavori già iniziati (ravvedimento operoso) GLI EFFETTI In caso di modifiche interne realizzate in assenza di comunicazione (se effettuate dopo la data di entrata in vigore della L. 73/2010 che è il 26.05.2010 ) o in assenza di DIA per quelle realizzate prima di tale data, NON SI CHIEDE PIU L ACCERTAMENTO DI CONFORMITA IN SANATORIA AI SENSI DELL ART. 140 DELLA L.R.T. 1/05 in quanto le opere non sono più soggette a Denuncia di Inizio Attività. L interessato può chiedere al Comune l applicazione della Sanzione amministrativa E comunque fatta salva la verifica di conformità delle opere agli strumenti urbanistici ed al Regolamento Edilizio vigente all epoca di realizzazione delle opere stesse anche ai fini penali