Sintesi degli incontri di ascolto pubblici Terzo Incontro di ascolto in Zona 5 ARCI Conca Fallata 15 settembre 2015 All incontro hanno preso parte 31 persone, di cui 15 donne e 16 uomini, tutti molto coinvolti e collaborativi. Di questi, 9 persone hanno partecipato all incontro come singoli cittadini, 13 hanno segnalato l appartenenza a associazioni/comitati di cittadini, 8 si sono presentati come referenti di associazioni sportive o operative sociali che operano nella zona e una come Consigliera di Zona. Tante e varie le provenienze dei partecipanti, che hanno portato bisogni e esigenze relative ai quartieri meda, Cantalupa, Bellarmino, Chiesa Rossa, Gratosoglio, Ripamonti, Torretta, Stadera, Tibaldi, Missaglia e Navigli/Ticinese. Dopo una breve presentazione degli obiettivi e del percorso del bilancio partecipativo ci siamo soffermati soprattutto nella descrizione dettagliata della fase di ascolto (modalità e tempi) e della successiva fase di co-progettazione. Diversi i partecipanti interessati ad approfondire il passaggio dalla raccolta dei bisogni del territorio alla progettazione vera e propria degli interventi. La discussione si è poi articolata in 3 sotto gruppi di lavoro. Le esigenze segnalate con riferimento al miglioramento e alla riqualificazione delle aree verdi e di spazi e strutture di proprietà comunale hanno riguardato in particolare: o La necessità generale di intervenire per il recupero e la valorizzazione delle aree verdi della zona, con particolare riferimento:
alle aree di via Aicardo e di via Cermenate, in particolare per quanto riguarda l area dell ex pesa pubblica in cui andrebbe eliminato il transito delle auto; alla realizzazione di aree verdi nel centro delle rotonde con arbusti sempreverdi, ad esempio in piazza Arcole. Al recupero dell area verde abbandonata in via Ferrara (di fianco all Hotel Quark) con finalità aggregative e sportive. o La mancanza di fontanelle di acqua potabile nel parco Baravalle e nei giardinetti di via Boifava. o L esigenza di intervenire per la ristrutturazione e la riqualificazione delle cascine della zona (Campazzo, Basmetto, Chiesa Rossa, Nosedo) e in particolare: La cascina Nosedo al momento assegnata alla cooperativa Lastrada e al Consorzio SIR costituisce un luogo con grandi potenzialità in termini di aggregazione e sarebbero necessari interventi di ristrutturazione e di messa in sicurezza per renderlo uno spazio di socialità e opportunità per i giovani e restituire alla città un luogo bello e fruibile. La cascina Campazzo è diventata di proprietà comunale un anno fa ed è data in gestione all associazione Parco Ticinello. Vi si organizzano eventi rivolti ai cittadini e laboratori per le scuole e si rendono necessari la ristrutturazione della chiesetta utilizzata per funzioni religiose ma anche concerti e conferenze e la collocazione di servizi igienici adeguati. o La necessità di riqualificare lo spazio ferroviario dello scalo di Porta Romana che preveda la creazione di un area verde che possa essere progettata e realizzata in collaborazione con i cittadini. o La necessità di ristrutturare il tetto di Casa Chiaravalle per renderla fruibile al quartiere. o La mancanza di servizi diurni (in particolare servizi igienici ma non solo) per le persone senza fissa dimora che usufruiscono del
dormitorio di viale Ortles e che stazionano nella zona durante il giorno. o L esigenza di intervenire per creare nuove strutture sportive e per riqualificare e/o sistemare quelle già esistenti nella zona per favorirne l utilizzo anche con finalità aggregative e di socializzazione, in particolare: Sistemare la pavimentazione dei campi da basket nel parco Baravalle e dotare i dintorni di panchine e alberatura Messa a norma delle palestre per la pallavolo Creazione di un campo da rugby Sostituzione dei fari di illuminazione dei campi sportivi assegnati alle diverse associazioni attive nella zona con lampade a led per abbattere i costi di gestione e favorire così l accesso gratuito alle attività sportive di bambini e ragazzi che non possono permettersi i costi di frequenza (in particolare campo sportivo comunale a Gratosoglio in via Teresa Noce dato in gestione all associazione sportiva Frog) Molti cittadini hanno, poi, portato esigenze relative alla mancanza di spazi e centri di aggregazione, socialità e cultura rivolti a tutti i cittadini, con accesso libero e gratuito, e in particolare rivolte ai ragazzi e ai giovani e all integrazione dei cittadini stranieri. Viene proposta in questo senso la ristrutturazione degli ex stabili comunali collocati in via Boifava (piazzetta rialzata) nei quali sarebbe possibile creare un centro di aggregazione giovanile. Sono poi emerse numerose esigenze relative ad arredo urbano, mobilità, viabilità e manutenzione delle strade: o Dal punto di vista della mobilità ciclabile si evidenzia una generale carenza di piste ciclabili nella zona, che che andrebbero realizzate e potenziate soprattutto tra via Tibaldi e la fine del quartiere Torretta, lungo l Alzaia del naviglio Pavese, tra il centro e via dei Missaglia, il
proseguimento della pista ciclabile verso Chiaravalle da via San Dionigi fino al borgo, il collegamento della pista ciclabile che va verso Binasco. Si riscontra inoltre la necessità di installazione di stazioni bike-mi in piazza Chiaradia, in piazza Carrara e nel borgo di Chiaravalle. o In via Pasinetti si evidenziano la necessità di un posteggio auto per i residenti e di vietare il transito ai mezzi pesanti per problemi di sicurezza pedonale. o In riferimento al borgo di Chiaravalle si ravvisa la necessità di arredo urbano e di una operazione di city dressing per valorizzare la qualità di borgo annesso all'abbazia. In particolare per cura del verde (ad esempio la rotonda di accesso da via San Dionigi e via Sant'Arialdo), la riqualificazione del passaggio a livello dismesso vicino al laghetto, la ripavimentazione della via San Bernardo all'interno del borgo e l installazione di cartellonistica indicante i punti di interesse storico. È necessario inoltre intervenire sulla connessione e l attraversabilità ciclopedonale del rapporto tra borgo e abbazia (ponticello sulla roggia Vettabbia di fronte all'abbazia all'altezza del cimitero dei monaci e passaggio pedonale intorno all'abbazia, verso la cascina Gerolina e Gerola) e potenziare i mezzi di trasporto esistenti e collegare il quartiere Chiaravalle a Rogoredo, anche attraverso la mobilità leggera. o Nell area di piazzale Carrara si ravvisano problemi di viabilità per le auto che si immettono nella via parallela per svoltare in via Giovanni da Cermenate; la necessità di riqualificare il sottopasso del Cavalcavia Schiavoni, attualmente sporco e impraticabile a causa di marciapiedi stretti, in cui sarebbe da valutare la possibilità di inserire delle installazioni sul tema dell acqua (attualmente presenti a expo); la necessità di installare dissuasori per il parcheggio selvaggio sui marciapiedi; la necessità di attrezzare un attraversamento pedonale nella strada che porta al sottopasso. o Si riporta un problema di insicurezza stradale della rotonda tra Via
Boifava e via San Giacomo, dove si ravvisa la necessità di introduzione di segnaletica orizzontale per ridurre i frequenti incidenti. o Si segnala la necessità di interventi di manutenzione e arredo urbano che valorizzino e rendano più belle le strade e quartieri, in particolare nella zona di via Ripamonti, nel quartiere Tibaldi e nella zona Ticinese (in particolare via Carcano, via Vivarini, via Cermenate). o Viene riportato un bisogno di manutenzione conservativa del pavé in via Montegani, da mettere in sicurezza in quanto attualmente pericoloso. o Si segnala il bisogno di un miglioramento degli autobus delle linee 90 e 91 e 95, sia per il cattivo stato dei mezzi sia per la scarsa frequenza dei passaggi. o Viene evidenziato un problema relativo alla mancanza di cestini in tutta la zona che sono stati tolti in quanto in appropriatamente utilizzati per la spazzatura domestica si propone la ricollocazione di cestini eventualmente dotandoli di griglie. o Si riporta la necessità di adeguati depositi per rifiuti privati di materiali inerti che attualmente vengono abbandonati nelle vie più periferiche. Rispetto a scuole, asili e biblioteche: o Nella scuola di via San Giacomo 1 si ravvisa: la necessità di un intervento di rifacimento del cortile, anche attraverso la creazione di un orto condiviso tra nonni e bambini; la mancanza di una rastrelliera per le biciclette e l assenza di illuminazione stradale davanti alla scuola che rende pericoloso l accesso dei bambini. o Necessità di riqualificazione del I piano della scuola Sciesa di Chiaravalle e della palestra attualmente inutilizzate per farne un presidio culturale. o La mancanza di climatizzazione nella Biblioteca Chioesa Rossa e nei
CAM della zona 5 o La mancanza di defibrillatori nelle scuole, nei CAM e nei centri aggregativi e sportivi di proprietà comunale. o La necessità di dotare le scuole medie della zona di adeguati laboratori di informatica. Altri cittadini hanno poi presentato alcune proposte di intervento: Riqualificare l area inutilizzata in via dei Missaglia all altezza del civico 61 (di fronte all Esselunga) per realizzare un area multi sport con una pista da pattinaggio (assente in tutta la zona) e campi da basket e volley (che sia accessibile anche per la pratica di attività sportiva di persone con disabilità. Riportare l'acqua al Mulino dell'abbazia di Chiaravalle Avviare l utilizzo di sacchetti con microchip per la regolamentazione e la gestione della raccolta differenziata. Complessivamente i cittadini che hanno partecipato agli incontri si sono detti soddisfatti della serata e 13 di loro si sono candidati alla fase di coprogettazione che si terrà il prossimo 24/25 ottobre.