Il gruppo Snam e lo sviluppo dello Small Scale LNG Green Shipping Summit 2015 Genova, 17-18 settembre 2015 snam.it
Agenda Introduzione al gruppo Snam e GNL Italia Il GNL e gli usi innovativi per la mobilità sostenibile La filiera dello Small- Scale LNG Service (SSLNG) Attività Snam nello SSLNG Conclusioni 2
Snam: operatore integrato leader nel settore delle infrastrutture gas regolate in Italia Produzione Nazionale Importazione Supply Rete di trasporto Trasporto e dispacciament o Stoccaggio Rigassificatore Rete di GNL Rigassificazion Distribuzion distribuzione e e INFRASTRUTTURE Produzione elettrica Industrie Consumi civili VENDITA AL CONSUMATORE FINALE 2014 Trasporto Distribuzione Stoccaggio Rigassificazione Ricavi regolati: m 1.895 EBIT: m 1.196 RAB: bn 15 Rete: 32.339 km Posizionamento di mercato: 94% del mercato italiano Ricavi regolati : m 1.017 EBIT: m 477 RAB : bn 5,6 Rete : 55.278 km Posizionamento di mercato: 33% del mercato italiano Ricavi regolati : m 458 EBIT: m 318 RAB: bn 4 Capacity: 8 storage sites (16 bcm) Posizionamento di mercato : 96% del mercato italiano Ricavi regolati : m 19 EBIT: m 5 RAB: bn 0,1 Capacità: 1 LNG plant (3,5 bcm) Snam ha un ruolo chiave nel settore delle infrastrutture gas Fonte: Snam, Annual Report 3
GNL ITALIA: il terminale di Panigaglia Storia del terminale 1967-1970 Costruzione 1995-1996 Retrofitting serbatoi GNL 2001 Nasce GNL Italia Oggi Terminale che garantisce accesso di terzi a tariffe regolate e Codice approvato dall AEEGSI Caratteristiche del terminale Cap. di rigassificazione: 3,5 mld m 3 /anno Cap. giornaliera: 17.500 m 3 liq./giorno Lo stabilimento di Panigaglia (area di circa 45.000 mq) è composto da sette sezioni: Ricezione Stoccaggio (2 serbatoi da 50.000 mc ciascuno) Rigassificazione Recupero vapori Correzione di qualità del gas Sistemi ausiliari Sistema di controllo e sicurezza 4
Vantaggio ambientale del GNL al servizio della mobilità sostenibile Direttiva europea 2014/94/EU (DAFI) D. Lgs. 112/2014 16/7/2014 Crescente attenzione al controllo delle emissioni in ambito comunitario e nazionale Il gas naturale è il più «ecologico» tra i carburanti fossili. Rispetto ai prodotti petroliferi l utilizzo del gas naturale garantisce : Trasporto terrestre Trasporto marittimo (AREE CON LIMITAZIONI DI EMISSIONI) Produce emissioni di CO 2 inferiori: del 70% rispetto al carbone del 30% rispetto al gasolio del 25% rispetto alla benzina del 16% rispetto al GPL Bandi di gara europei per finanziamenti di progetti in ambito Small Scale LNG 5
«Small-scale LNG»: un interesse in crescita a livello europeo Denmark 0 0 1 Norway 1 0 0 7 1 1 28 0 0 L attività di bunkeraggio si é molto sviluppata nei Paesi di area ECA (Scandinavia e Benelux) spinta Sweden 5 1 0 0 0 2 2 0 0 0 0 1 soprattutto dai vincoli alle emissioni più stringenti; Nell area del Mediterraneo, invece, l attenzione ai Iberia Finland 0 0 2 servizi di GNL nel settore marittimo sta aumentando ma il loro sviluppo é ancora in fase di 15 0 5 0 0 4 67 0 0 Germany 0 0 5 0 0 4 discussione Benelux 6 3 4 3 0 0 0 0 1 Italy Legenda 0 1 0 0 0 1 source: «European small-scale LNG MAP» (GLE) - March 2014 United King. 13 1 7 4 0 0 in operation in construction planned + announced 6
SSLNG: campi di utilizzo e punti di forza Stima Totale (al 2030): max di circa 7 MTep Usi civili 5% Trasporto navale 12% Diversificazione fonti e impieghi Usi Industriali 16% Trasporto su strada 67% Efficienza energetica Sostenibilità ambientale Diffusione della filiera Fonte: Documento di Consultazione per una strategica nazionale sul GNL (Giugno 2015) Capillarità della distribuzione logistica Competitività Innovazione tecnologica 7
La filiera dello Small- Scale LNG Service (SSLNG) Truck-Loading: caricamento autobotti Ambito Small Scale LNG Bunkeraggi per trasporto marittimo ovvero per alimentazione navi per trasporto merci/persone (traghetti) Usi Industriali e civili ovvero per alimentazione di utenze non allacciate a rete di trasporto o distribuzione di gas Autotrazione ovvero per alimentazione diretta di mezzi pesanti o per trasporti leggeri mediante stazioni di rifornimento non allacciate alla rete gas (stazioni L-CNG) Treni ovvero per alimentazione dei convogli ferroviari 8
Attività del gruppo SNAM per i servizi di SSLNG Il terminale di Panigaglia risulta particolarmente interessante per la vicinanza alle aree di distribuzione e di consumo finale Esistenza di una domanda già in fase di assorbimento con aggressione del mercato e fase di ramp-up relativamente veloci Disponibilità tecnologica e impiantistica soprattutto nel servizio di truck-loading con operatori già attivi in Italia Supporto da parte dell amministrazione pubblica Servizi di ingegneria per studi di fattibilità e prefattibilità per la fornitura di servizi di tipo Small Scale LNG presso il terminale di Panigaglia Finalità Valutazione dello stato dell arte e della fattibilità tecnico-economica e autorizzativa per la fornitura di attività di caricazione di navi e autobotti/iso-container con trasporto delle stesse via strada o via mare Nell ambito del bando di gara sono previste anche attività in opzione, tra le quali: Liquefazione da metanodotto Caricazione di autocisterne da deposito al di fuori del terminale Soluzioni alternative per il recupero dei Boil-Off Gas (BOG) https://fornitori.snam.it/tamtamy/permalink/servizi-di-ingegneria-per-studi-di-fattibilita-e-pre-fattibilita-per-la-fornitura-servizi-di-tipo-small-scale-lng-p.action Obiettivo di Snam è permettere lo sviluppo di una nuova linea di business con ampliamento del know-how sulla filiera, favorendo l uso del gas naturale in forme innovative. 9
Considerazioni finali Snam è impegnata in modo propositivo per lo sviluppo della filiera dello «small scale LNG» e sta attivandosi per l eventuale adeguamento dell impianto di Panigaglia in tal senso. Snam ha supportato pienamente l iniziativa del MiSE e delle altre istituzioni coinvolte nella predisposizione dei documenti utili al Piano strategico definitivo anche attraverso il coordinamento di tavoli di lavoro tecnici Snam reputa essenziale un ampio coinvolgimento di tutti i soggetti interessati e la definizione di opportune azioni volte a permettere l effettivo avvio «operativo» della filiera, anche attraverso alcune misure specifiche come: o semplificazione e omogeneizzazione delle procedure autorizzative o adozione di normativa ambientale più stringente o implementazione e adeguamento della normativa tecnica di settore o mantenimento di una fiscalità favorevole 10