MUTUI CASA: SEPPUR IN CALO, I NOSTRI TASSI DI INTERESSE RIMANGONO PIU ALTI DELLA MEDIA UE



Documenti analoghi
LA NOSTRA SPESA PENSIONISTICA E 4 VOLTE SUPERIORE A QUELLA SCOLASTICA

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

Dossier Casa. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi

3. L industria alimentare italiana a confronto con l Ue

LA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

DALL INIZIO DELLA CRISI PERSI 109 MILIARDI DI INVESTIMENTI

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

Il mercato del credito

SCENDE IL PESO DEL FISCO SUL LAVORO IN ITALIA

Una simulazione degli effetti della riforma previdenziale C l o e D ll Aringa Presidente REF Ricerche

SUGLI IMMOBILI PESA UN CARICO FISCALE DI OLTRE 52 MILIARDI DI EURO. RISPETTO AL 2013, QUEST ANNO PAGHEREMO 2,6 MILIARDI IN PIU

Ance Salerno: In Campania mutui giù del 30 per cento nei primi nove mesi del 2013

TASSE COMUNALI AL TOP A BOLOGNA, ROMA E BARI

Costruzioni, investimenti in ripresa?

Migrazioni e statistiche demografiche dei migranti

TARIFFE PUBBLICHE: IN ITALIA RINCARI TRA I PIU ELEVATI D EUROPA

IN CALO LE PRINCIPALI TARIFFE PUBBLICHE. COSA MAI AVVENUTA DA 20 ANNI A QUESTA PARTE I prezzi di luce e gas, però, sono tra i più alti d Europa.

Scheda stampa SOCIAL HOUSING I NUMERI DELL EMERGENZA ABITATIVA

IL RINCARO CARBURANTI ANALISI E INCIDENZA SULLE FAMIGLIE ITALIANE. IL CONFRONTO CON L EUROPA.

COMUNICATO STAMPA. Il mercato immobiliare si avvia verso la ripresa. Conversano, 25 Maggio 2015

Tendenze recenti del libero mercato ed il posizionamento delle esecuzioni forzate

Workshop PRESENTAZIONE PREZZI DEGLI IMMOBILI di Milano e Provincia 4 febbraio 2014

GLI STRANIERI SONO TORNATI A INVESTIRE IN ITALIA

Mutui e credito al consumo: l offerta degli intermediari finanziari e la domanda di credito delle famiglie

IL MERCATO IMMOBILIARE RESIDENZIALE ITALIANO

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila).

RAPPORTO CER Aggiornamenti

Sul fronte dei volumi, i primi dati positivi rilevati nell ultimo trimestre del 2009 si sono riconfermati anche nei primi tre mesi del 2010.

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni

Il sintomatico caso degli stage alla Commissione europea e della massiccia presenza di candidature italiane

IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT

Il parco veicolare di Bologna al

I FONDI IMMOBILIARI IN ITALIA E ALL ESTERO RAPPORTO 2011

Il settore dell edilizia tra forte crisi e deboli segnali di ripresa

IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO

Workshop di presentazione dei prezzi degli immobili di Milano e Provincia 21 luglio Giancarlo Vinacci, Amministratore Delegato MedioFimaa

RAPPORTO CER Aggiornamenti

A Cura del Servizio Politiche Territoriali della UIL TASI: I COMUNI INCASSANO, I CONTRIBUENTI PAGANO

Famiglia e crisi economica Marica Martini 1

MERCATO IMMOBILIARE:COMPRAVENDITE E MUTUI DI FONTE NOTARILE

MERCATO IMMOBILIARE: COMPRAVENDITE E MUTUI DI FONTE NOTARILE. II trimestre 2015

Fondi strutturali: leva per uscire dalla crisi

Statistiche matrimonio e divorzio Da Eurostat - Statistics Explained Dati di maggio 2014.

Fatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2014 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE Genova Evoluzione delle compravendite

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica

Prezzi case in 10 città italiane: il nuovo costa dall 8% al 110% in più rispetto all usato

8. Dati finanziari e bancari

Compravendite immobiliari e mutui II trimestre 2010

Lo scenario socio-economico del Mezzogiorno: l effetto della crisi su famiglie, giovani e imprese

Compravendite immobiliari e mutui IV trimestre 2009

L indebitamento finanziario complessivo delle famiglie italiane (in percentuale del reddito disponibile)

CONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI

MERCATO MUTUI: CRESCE DEL 21,2% IL MERCATO DEI MUTUI IN PIEMONTE

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie

Indice; p. 1. Introduzione; p. 2. Evoluzione del mercato libero dell energia elettrica e del gas dalla liberalizzazione: p. 2

BILANCIO ANNO MERCATO DI MODENA Prezzo medio categoria 156/176 kg: 1,469 /kg (-2,1%)

Il Mezzogiorno usufruisce solo del restante 16,2%

RAPPORTO MENSILE ABI Gennaio 2015 (principali evidenze con i dati di fine 2014)

Ma tasse troppo alte!! Più compravendite Tassi più bassi FOCUSCASA. Più mutui. a cura dell ufficio Comunicazione e Stampa SCHEDA STAMPA

ANALISI DEL PRODOTTO

intervento del Direttore Regionale Ing. Adriano Maestri Giovedì 20 settembre ore Convento S.Domenico Sala Bolognini - Bologna

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

DEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA

RAPPORTO CER Aggiornamenti

NOTA II SEMESTRE 2011 Fonte Ufficio Studi Gabetti su dati Gabetti, Professionecasa e Grimaldi

IL MERCATO DEI MUTUI IN ITALIA NEL III TRIMESTRE 2010

Il parco veicolare di Bologna al Ottobre 2013

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977

RAPPORTO MENSILE ABI Maggio 2015 (principali evidenze)

Il credito in Toscana. II trimestre 2015

RAPPORTO MENSILE ABI Settembre 2015 (principali evidenze)

RAPPORTO CER Aggiornamenti

Tassi di crescita reale, su base congiunturale e tendenziale, del PIL e delle sue voci nel secondo trimestre 2015 (variazioni percentuali) 0,3


RAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2016 (principali evidenze)

10. Mercato immobiliare

Annuario Istat-Ice 2008

L attività degli intermediari finanziari

BIELLA Associazione Provinciale. Energia, bolletta molto salata per le piccole imprese

CASA.IT IL MERCATO IMMOBILIARE RESIDENZIALE OVERVIEW 2013 GENNAIO 2014

Gasolio e pedaggi autostradali. Un analisi di ANITA sull aumento dei costi per l autotrasporto

Clima di fiducia del mercato immobiliare nei capoluoghi lombardi 1

L impatto dell attuale crisi economica sulle imprese del settore TURISMO

RAPPORTO CER Aggiornamenti

Il parco veicolare di Bologna al

Consumi finali delle famiglie pro-capite

Comunicato stampa del 6 agosto 2015

L EDILIZIA IN VENETO

Note e commenti. n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

Presentazione del Rapporto L economia del Molise Marco Manile

Il mercato tedesco del vino

SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori.

RAPPORTO CER Aggiornamenti

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

RAPPORTO RIFIUTI 2011 Sintesi dei dati

Transcript:

MUTUI CASA: SEPPUR IN CALO, I NOSTRI TASSI DI INTERESSE RIMANGONO PIU ALTI DELLA MEDIA UE Nel primo trimestre del 2015 il mercato della compravendita degli immobili residenziali non dà segni di ripresa. Tengono ristrutturazioni e interventi per aumentare l efficienza energetica degli edifici, grazie alle detrazioni fiscali del 50 e del 65 per cento ============================================================ Seppur in calo, i tassi di interesse dei mutui casa praticati dalle banche italiane rimangono più alti del 9 per cento circa rispetto all area dell euro. Tra i principali Paesi che utilizzano la moneta unica, solo i Paesi Bassi registrano un tasso medio superiore al nostro. A giugno di quest anno, fa notare la CGIA, il tasso medio riferito alle nuove operazioni di acquisto di abitazioni mediante la sottoscrizione di un mutuo da parte delle famiglie si è attestato in Italia al 2,20 per cento, rispetto a una media in Eurolandia del 2,02 per cento. Nonostante ciò, va ricordato che negli ultimi anni il differenziale tra il nostro paese e il resto d Europa si è ridotto notevolmente: nel 2012, ad esempio, scontavamo uno scarto del 20,7 per cento. L anno dopo, il gap è salito ancora, passando al 22,4 per cento, per ridursi nel 2014 al 13,2 per cento. A giugno di quest anno, lo scostamento è diminuito attestandosi all 8,9 per cento. Se analizziamo invece l andamento delle consistenze erogate dagli istituti di credito attraverso i mutui alle famiglie dell area euro, dal 2011 al 2015 l incremento è stato del 2,6 per cento, mentre in Italia il dato è rimasto pressoché stazionario: -0,7 per

cento. In termini assoluti, lo stock che le banche italiane hanno erogato al 30 giugno di quest anno è pari a 359 miliardi di euro. Si tratta di un valore nettamente inferiore rispetto al dato olandese (401,9 miliardi di euro), a quello spagnolo (565,8 miliardi), a quello francese (875,8 miliardi) e a quello tedesco (1.061,3 miliardi). Si pensi che dal 2011 al 2015 in Francia l aumento percentuale è stato di 9,4 punti e in Germania di 9,3 punti. Sebbene i tassi siano in calo segnala Paolo Zabeo della CGIA gli effetti positivi di questa tendenza li avvertiremo, molto probabilmente, solo verso la fine dell anno. Purtroppo, la situazione del mercato delle nuove abitazioni rimane ancora molto difficile, con pesanti ricadute su tutto il comparto dell edilizia. Segnali interessanti, invece, si registrano nei settori delle ristrutturazioni/risanamento conservativo che sono orientati ad aumentare il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti. Grazie alle detrazioni fiscali del 50 e del 65 per cento, la domanda di queste misure, soprattutto al Centro-Nord, resta molto elevata. Secondo gli ultimi dati presentati a giugno dall Agenzia delle Entrate, la situazione del mercato immobiliare nel nostro paese rimane molto difficile. Gli ultimi dati disponibili ci dicono che rispetto allo stesso periodo del 2014, nel primo trimestre di quest anno le compravendite del settore residenziale sono scese del 3 per cento, con una punta del -4,6 per cento nei Comuni capoluogo di provincia. A livello territoriale, invece, la situazione più pesante si avverte nel Centro: -7,3 per cento. Segue il Nord (-2,4 per cento) e poi il Mezzogiorno (- 0,8 per cento). Per quanto riguarda le compravendite riferite alle grandi città, solo Milano (+2 per cento), Napoli (+3,6 per cento) e Palermo (+11,2 per cento) hanno registrato una variazione positiva nel primo trimestre di quest anno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In tutte le altre metropoli, invece, si è verificata una contrazione: Bologna 0,1 per cento, Firenze -1 per cento, Torino -9,5 per cento, Roma -11,4 per cento e Genova -18,9 per cento.

I tassi di interesse per l acquisto di abitazioni nei paesi dell area Euro: il gap dell Italia si sta riducendo Tassi riferiti a nuove operazioni su mutui a fine giugno di ciascun anno (*) Rank su 2015 Paesi Area Euro 2012 2013 2014 2015 1 Finlandia 1,93 1,96 1,83 1,33 2 Lituania 2,74 2,17 2,17 1,69 3 Lussemburgo 2,21 2,06 1,85 1,76 4 Francia 3,32 2,63 2,66 1,95 5 Spagna 3,22 2,91 2,99 1,98 6 Austria 2,63 2,43 2,40 2,00 7 Germania 3,07 2,72 2,44 2,11 8 Estonia 2,83 2,31 2,47 2,18 9 Italia 3,73 3,44 3,00 2,20 10 Portogallo 3,91 3,18 3,28 2,28 11 Slovenia 3,30 3,14 3,25 2,45 12 Paesi Bassi 3,74 3,06 2,78 2,52 13 Belgio 3,48 3,10 3,11 2,71 14 Lettonia 3,44 3,21 3,28 2,79 15 Grecia 3,42 2,80 2,80 2,88 16 Malta 3,52 3,26 3,33 2,94 17 Slovacchia 4,46 3,79 3,36 3,11 18 Cipro 5,47 5,17 4,40 3,36 19 Irlanda 3,00 3,21 3,16 3,38 Area Euro (19) 3,09 2,81 2,65 2,02 Gap Italia- Area Euro In punti base +64 +63 +35 +18 In % +20,7 +22,4 +13,2 +8,9 Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Banca Centrale Europea (*) Tasso variabile con determinazione iniziale fino ad un anno.

Andamento dei mutui alle famiglie (*) nell area dell Euro: nonostante la crisi dal 2011 al 2015 sono aumentati di quasi il 3% Consistenze in milioni di euro a fine di giugno di ciascun anno PAESI AREA EURO 2011 (in mln ) 2015 (in mil ) Variazioni 2015/2011 Var. ass. (in mln ) Slovacchia 11.656 18.451 +6.795 +58,3 Belgio 90.638 126.222 +35.584 +39,3 Malta 2.796 3.784 +988 +35,3 Lussemburgo 19.384 25.700 +6.316 +32,6 Austria 82.077 94.748 +12.671 +15,4 Finlandia 79.102 90.718 +11.616 +14,7 Francia 800.275 875.878 +75.603 +9,4 Germania 970.857 1.061.356 +90.499 +9,3 Slovenia 5.079 5.483 +404 +8,0 Estonia 5.908 6.180 +272 +4,6 Paesi Bassi 399.191 401.905 +2.714 +0,7 Lituania 5.993 5.998 +5 +0,1 Italia 361.533 359.072-2.461-0,7 Cipro 12.319 11.505-814 -6,6 Portogallo 115.203 100.787-14.416-12,5 Grecia 78.927 68.835-10.092-12,8 Spagna 661.302 565.781-95.521-14,4 Irlanda 98.428 77.283-21.145-21,5 Lettonia 6.266 4.619-1.647-26,3 Area Euro (19) 3.806.934 3.904.305 +97.371 +2,6 Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Banca Centrale Europea (*) I dati includono anche le famiglie produttrici e le ISP (istituzioni non profit al servizio delle famiglie). Andamento compravendite settore residenziale I trimestre 2014/2015 NORD -2,4 CENTRO -7,3 SUD -0,8 ITALIA -3,0 Estrapolazione Ufficio studi CGIA su dati Agenzia delle Entrate

Andamento compravendite settore residenziale I trimestre 2014/2015 Roma -11,4 Milano +2,0 Torino -9,5 Genova -18,9 Napoli +3,6 Palermo +11,2 Bologna -0,1 Firenze -1,0 Estrapolazione Ufficio studi CGIA su dati Agenzia delle Entrate Mestre 5 agosto 2015