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LICEO SCIENTIFICO STATALE G.C.VANINI Via Reno, 34 73042 CASARANO Tel.: 0833-502219 Fax: 0833-512005 E-mail: leps03000x@istruzione.it Cod. Ist.: LEPS03000X - C. F.: 81001410752 MIUR Prot. n. 4770/C1 Casarano, lì 9 ottobre 2015 AL COLLEGIO DEI DOCENTI E P.C. AL CONSIGLIO D ISTITUTO AI GENITORI AGLI ALUNNI AL PERSONALE ATA ATTI ALBO OGGETTO: ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. IL DIRIGENTE SCOLASTICO - VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 (d ora in poi: Legge), recante la Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti ; - PRESO ATTO che l art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che: 1) le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (d ora in poi: Piano); 2) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico; 3) il piano è approvato dal consiglio d istituto; 4) esso viene sottoposto alla verifica dell USR per accertarne la compatibilità con i limiti d organico assegnato e, all esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR; 1

5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola; - TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dal comitato dei genitori, dei genitori e degli studenti; - CONSIDERATA la vision e la mission, gli obiettivi generali e specifici di apprendimento così come definiti nei POF dell ultimi due anni del Liceo; - IN ATTESA dell adozione di un eventuale modello standardizzato di PTOF definito dal Ministero e dell emanazione dei decreti legislativi attuativi individuati dai commi 180-185 della Legge 107/2015; - AL FINE di consentire una progettazione unitaria del POF; EMANA ai sensi dell art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall art. 1 comma 14 della legge 13.7.2015, n. 107, il seguente Atto d indirizzo che fornisce indicazioni di massima per la stesura del Piano contenente le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione Il Piano dell'offerta formativa è l atto fondante dell'identità della scuola: in esso sono illustrate le linee distintive dell'istituto, l'ispirazione culturale-pedagogica che lo muove, la progettazione curricolare, extracurricolare, didattica ed organizzativa delle sue attività. PERTANTO È IMPORTANTE CHE TUTTE LE ATTIVITÀ PROGRAMMATE ED INSERITE ALL INTERNO DEL PIANO ABBIANO IL CARATTERE DELLA ORGANICITÀ, COERENZA, DELL UNITARIETÀ. 1) Le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) e il conseguente piano di miglioramento di cui all art.6, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 28.3.2013 n.80 dovranno costituire parte integrante del Piano; 2) Nel definire le attività per il recupero ed il potenziamento del profitto, si terrà conto dei risultati delle rilevazioni INVALSI relative allo anno scolastico 2013/14 poiché non disponibili quelle dell a. s. 2014/15 in particolare dei seguenti aspetti: 2

- ITALIANO, i risultati ottenuti negli ambiti e nei processi sono in linea con la media nazionale ad eccezione dell'ambito "testo espositivo" e del processo "individuare informazioni" dove i risultati sono inferiori. - Necessità di abbassare la variabilità dei risultati di ITALIANO nelle diverse classi dello stesso indirizzo e nelle classi di indirizzi diversi. - Per le attività di potenziamento, qualificare gli aspetti identificativi del curricolo ossia le competenze linguistiche per l Indirizzo Linguistico e quelle scientifico matematiche per l indirizzo Scientifico e Scienze Applicate. 3) Bisognerà tenere in debito conto le proposte ed i pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché il Comitato dei genitori i quali prediligono i seguenti item, tra quelli proposti, divisi per aree: ORGANIZZAZIONE DIDATTICA o Alternanza scuola lavoro o Didattica laboratoriale/didattiche speciali; o Organizzazione didattica e valutazione per classi parallele; o Laboratori scientifici; o Progetti interculturali di potenziamento dell offerta formativa; o Certificazioni linguistiche in orario curricolare; o Certificazioni informatiche in orario curricolare; o Altre certificazioni (es. CAD) in orario curricolare; AUTONOMIA SCOLASTICA ED OFFERTA FORMATIVA o competenze linguistiche, anche tramite CLIL; o competenze scientifiche e logico matematiche; o competenze musicali ed artistiche, anche attive; o cittadinanza attiva e democratica, interculturalità, solidarietà, competenze giuridico-economiche, auto-imprenditorialità; o sostenibilità ambientale e territorio; o competenze nell uso dei media e nelle tecniche relative; o educazione motoria ed ad uno stile di vita sano, educazione alimentare; o competenze digitali, pensiero computazionale, uso consapevole dei social network; o i) metodologie laboratoriali; o contrasto alla dispersione scolastica, lotta al bullismo, anche informatico, politiche di inclusione attenzione ai BES, individualizzazione del trattamento, collaborazione con altri enti; 3

o apertura al territorio; o potenziamento dell orario di apertura, riduzione nel numero degli alunni per classe; o valorizzazione percorsi formativi individualizzati; o sviluppo di sistemi di premialità e valorizzazione del merito per gli studenti; o potenziamento dell italiano come seconda lingua, anche mediante collaborazioni esterne; ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA o Settimana corta (dal lunedì al venerdì - 2 seste ore biennio, tutte seste ore triennio - possibilità di frequenza di attività elettive (es. certificazioni linguistiche, laboratori scientifici, altro.. il sabato mattina); o Possibilità di aprire la scuola al territorio ospitando attività organizzate da enti, associazioni, comitati cittadini, comitato dei genitori. o Miglioramento della comunicazione istituzionale interna ed esterna (potenziamento sito, incremento incontri scuola famiglia, invio sms) VALUTAZIONE DELLA SCUOLA o Maggiore coinvolgimento della famiglia nella valutazione di sistema; o Lettura dei dati INVALSI; o Maggiore coinvolgimento nell elaborazione degli obiettivi di miglioramento; RISORSE UMANE E MATERIALI o Qualificazione di ambienti di apprendimento, disponibilità di aule normali e speciali, di laboratori; o Strutture messe a disposizione da enti e/o da privati; o Collaborazioni con enti e soggetti del territorio; o Partecipazione a reti; o Potenziamento la rete LAN/WLAN; o Esperti esterni. 4) Bisognerà considerare anche le proposte ed i pareri formulati dai genitori e dagli studenti. Si riporta, di seguito, la tabella riassuntiva delle risultanze del questionario GENITORI/STUDENTI delle classi I,II, III di tutti gli indirizzi del Liceo presi a campione. RIEPILOGO DEI DATI EMERSI DAL QUESTIONARIO SULL AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA. 4

GENITORI CLASSI I, II, II, (Campione) LICEO SCIENTIFICO LINGUISTICO G.C. VANINI CASARANO NUM. TOTALE RISPOSTE: 221 Numero di Organizzazione didattica preferenze espresse Per singolo item Alternanza scuola lavoro 99 Didattica laboratoriale/didattiche speciali 33 Organizzazione didattica e valutazione per classi parallele 3 Laboratori scientifici 61 Progetti interculturali di potenziamento dell offerta formativa 56 Certificazioni linguistiche in orario curricolare 98 Certificazioni informatiche in orario curricolare 33 Altre certificazioni (es. CAD) in orario curricolare 10 Autonomia scolastica ed offerta formativa/priorità: Competenze linguistiche anche tramite CLIL 93 Competenze scientifiche e logico-matematiche 53 Competenze musicali ed artistiche, anche attive 30 Cittadinanza attiva e democratica, interculturalità, solidarietà, competenze 56 giuridico-economiche, auto-imprenditorialità Sostenibilità ambientale e territorio 16 Competenze nell uso dei media e nelle tecniche relative 26 Educazione motoria e uno stile di vita sano, educazione alimentare 28 Competenze digitali, pensiero computazionale, uso consapevole dei social network 24 Metodologie laboratori ali 3 Contrasto alla dispersione scolastica, lotta al bullismo, anche informatico, politiche di 15 inclusione attenzione ai BES, individualizzazione del trattamento, collaborazione con altri enti Apertura al territorio 10 Potenziamento dell orario di apertura, riduzione nel numero degli alunni per classe 14 Alternanza scuola-lavoro 23 Valorizzazione percorsi formativi individualizzati 12 Sviluppo di sistemi di premialità e valorizzazione del merito per gli studenti 19 Potenziamento dell italiano come seconda lingua, anche mediante collaborazioni 3 esterne Organizzazione della scuola Settimana corta (dal lunedì al venerdì-2 seste ore biennio, tutte seste ore trienniopossibilità 101 di frequenza di attività elettive (es. certificazioni linguistiche, laboratori scientifici, altro il sabato mattina) Possibilità di aprire la scuola al territorio ospitando attività organizzate da enti, 95 associazioni, comitati cittadini, comitato dei genitori. Miglioramento della comunicazione istituzionale interna ed esterna 64 (potenziamento sito, incremento incontri scuola famiglia, invio sms) Valutazione della scuola Maggiore coinvolgimento della famiglia nella valutazione di sistema 83 Lettura dei dati INVALSI 32 Maggiore coinvolgimento nell elaborazione degli obiettivi di miglioramento 25 Risorse umane e materiali Qualificazione di ambienti di apprendimento, disponibilità di aule normali e 118 speciali, di laboratori 5

Strutture messe a disposizione di enti e/o privati.. 27 Collaborazioni con enti e soggetti del territorio 46 Partecipazione a reti 16 Potenziamento della rete LAN/WLAN 36 Esperti esterni 73 RIEPILOGO DEI DATI EMERSI DAL QUESTIONARIO SULL AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA. STUDENTI NUM. TOTALE RISPOSTE: 203 Organizzazione didattica Alternanza scuola lavoro 88 Didattica laboratoriale/didattiche speciali 32 Organizzazione didattica e valutazione per classi parallele 1 Laboratori scientifici 67 Progetti interculturali di potenziamento dell offerta formativa 76 Certificazioni linguistiche in orario curricolare 88 Certificazioni informatiche in orario curricolare 21 Altre certificazioni (es. CAD) in orario curricolare 4 Autonomia scolastica ed offerta formativa/priorità: Competenze linguistiche anche tramite CLIL 101 Competenze scientifiche e logico-matematiche 45 Competenze musicali ed artistiche, anche attive 38 Cittadinanza attiva e democratica, interculturalità, solidarietà, competenze 47 giuridico-economiche, auto-imprenditorialità Sostenibilità ambientale e territorio 16 Competenze nell uso dei media e nelle tecniche relative 29 Educazione motoria e uno stile di vita sano, educazione alimentare 30 Competenze digitali, pensiero computazionale, uso consapevole dei social network 12 Metodologie laboratori ali 4 Contrasto alla dispersione scolastica, lotta al bullismo, anche informatico, politiche di 4 inclusione attenzione ai BES, individualizzazione del trattamento, collaborazione con altri enti Apertura al territorio 12 Potenziamento dell orario di apertura, riduzione nel numero degli alunni per classe 12 Alternanza scuola-lavoro 4 Valorizzazione percorsi formativi individualizzati 6 Sviluppo di sistemi di premialità e valorizzazione del merito per gli studenti 9 Potenziamento dell italiano come seconda lingua, anche mediante collaborazioni 4 esterne Organizzazione della scuola Settimana corta (dal lunedì al venerdì-2 seste ore biennio, tutte seste ore trienniopossibilità 89 di frequenza di attività elettive (es. certificazioni linguistiche, laboratori scientifici, altro il sabato mattina) Possibilità di aprire la scuola al territorio ospitando attività organizzate da enti, 94 associazioni, comitati cittadini, comitato dei genitori. Miglioramento della comunicazione istituzionale interna ed esterna (potenziamento 40 sito, incremento incontri scuola famiglia, invio sms) Numero di preferenze espresse per singolo item 6

Valutazione della scuola Maggiore coinvolgimento della famiglia nella valutazione di sistema 46 Lettura dei dati INVALSI 23 Maggiore coinvolgimento nell elaborazione degli obiettivi di miglioramento 135 Risorse umane e materiali Qualificazione di ambienti di apprendimento, disponibilità di aule normali e speciali, 111 di laboratori Strutture messe a disposizione di enti e/o privati.. 29 Collaborazioni con enti e soggetti del territorio 30 Partecipazione a reti 14 Potenziamento della rete LAN/WLAN 50 Esperti esterni 63 5) Il Piano dovrà fare particolare riferimento ai seguenti commi dell art.1 della Legge: commi 1-4 (finalità della legge e compiti delle scuole): Rispettare tempi e stili di apprendimento, contrastare le disuguaglianze socio-culturali e territoriali realizzare una scuola aperta quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva; Aprire la comunità scolastica al territorio; Realizzare pienamente il curricolo di scuola mediante forme sempre più flessibili di autonomia didattica e organizzativa quali: o Adozione della settimana corta con l apertura della scuola in 5 giorni la settimana e concentrazione delle attività del curricolo opzionale (L.107/2015), attività elettive, acquisizione di certificazioni linguistiche ed informatiche, orientamento in uscita ed in entrata, laboratori creativi il sabato mattina; o Apertura delle classi, soprattutto per le discipline linguistiche (Indirizzo Liceo Linguistico), con differenziazione per livelli di competenza in L2 (Quadro Comune europeo di Riferimento per le Lingue) e certificazione. o Contestualmente realizzazione (previa possibilità di reperimento fondi) di aule ambienti di apprendimento, assegnate a uno o più docenti della medesima disciplina, con gli studenti che ruotano sulle classi in base alle discipline e ai livelli di competenza. Ciò favorirà l adozione, nella quotidianità scolastica, di modelli didattici funzionali a quei processi di insegnamento-apprendimento attivo in cui gli studenti possano divenire attori principali e motivati nella costruzione dei loro saperi. - Potenziare le: a)competenze linguistiche, anche tramite CLIL; b) competenze scientifiche e logico-matematiche; 7

c) la cittadinanza attiva, interculturalità, competenze giuridico-economiche, auto-imprenditorialità; d) le competenze digitali, pensiero computazionale, uso consapevole dei social network; h) metodologie laboratoriali; i) contrasto alla dispersione scolastica, lotta al bullismo, anche informatico, politiche di inclusione con attenzione ai BES, individualizzazione del trattamento, collaborazione con altri enti; l)incremento dell alternanza scuola-lavoro; m) sviluppo di attività di orientamento commi 5-7 e 14 (fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali, fabbisogno dell organico dell autonomia, potenziamento dell offerta e obiettivi formativi prioritari): si terrà conto in particolare delle seguenti priorità: ATTREZZATURE ED INFRASTRUTTURE MATERIALI (compatibilmente con la possibilità di reperimento fondi) o Pensare agli ambienti della scuola come ad aree didattiche dotate di connessioni rete Lan/WLAN nell ottica della digitalizzazione diffusa finalizzata alla trasformazione degli spazi scolastici in ambienti di apprendimento (Education in a Digital Era). o Trasformare quindi tutti gli spazi della scuola, siano essi formali (aule), non formali (Auditorium, laboratori), informali (impianti sportivi e ricreativi) in ambienti di apprendimento dove gli studenti possano sfruttare le potenzialità della tecnologia per apprendere sempre, rafforzando le competenze chiave di base, trasversali di cittadinanza e le competenze digitali di studenti /docenti intese nell accezione più ampia di digital literacy, adottare approcci didattici innovativi. o Permettere l uso di modalità BYOD( Bring your own device) nell approccio didattico metodologico, superando le difficoltà dovute all ammodernamento 8

costante dei device digitali soggetti ad un processo di invecchiamento rapidissimo; o Introdurre gradualmente la metodologia della Flipped Classroom (classe rovesciata), capovolgendo il normale schema di lavoro in classe, che non vede più al centro l'insegnante e la lezione frontale, ma gli alunni che costruiscono collaborativamente i loro percorsi di apprendimento, lavorando su materiali didattici selezionati dal docente-facilitatore. Focalizzare quindi l attenzione su approcci didattici attivi, costruttivi, collaborativi ed intenzionali; o Scoraggiare comportamenti nei quali molti insegnanti tendano a rifugiarsi, quali quelli di confinare in spazi (laboratori) e progetti specifici e occasionali l utilizzo delle nuove tecnologie, depotenziandone le possibilità e adattandole ai modelli di insegnamento tradizionali. per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno per il triennio di riferimento è così definito 1 : POSTI COMUNI DA MOLTIPLICARE PER TRE A029 - EDUCAZIONE FISICA n. 5 docenti e 4 h residue A025 - DISEGNO E STORIA DELL ARTE n. 5 docenti A037 FILOSOFIA E STORIA n. 8 docenti + 2 docenti di sostegno A042 INFORMATICA n. 1 docente A346 - LINGUA E CIVILTA STRANIERA INGLESE n. 8 docenti A246 - LINGUA E CIVILTA STRANIERA FRANCESE n. 2 docenti A047 - MATEMATICA n. 4 docenti A049 - MATEMATICA E FISICA n. 14 docenti + 1 docente sostegno A546 - LINGUA E CIVILTA STRANIERA TEDESCA n. 2 docenti + 11 h residue A051 MATERIE LETTERARIE E LATINO 20 docenti A060 SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAGIA,MICROBIOLOGIA 8 docenti per ciò che concerne i posti per il potenziamento dell offerta formativa il fabbisogno sarà definito in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano, entro un limite massimo di 7 unità: nell ambito dei posti di potenziamento sarà accantonato preliminarmente un posto di docente della classe di concorso A051 per il semiesonero del primo collaboratore del dirigente; 9

nell ambito delle scelte di organizzazione, dovranno essere previste la figura del coordinatore di plesso per la sede staccata di Via Sesia e quelle dei coordinatori di classe; dovrà essere prevista l istituzione di dipartimenti per aree disciplinari, nonché di interdipartimenti d asse per il primo biennio e d area per il secondo biennio e quinto anno. Sarà altresì prevista la funzione di coordinatore di dipartimento; dovrà essere prevista la costituzione del comitato scientifico di cui ai DPR 89/10 composto dai docenti coordinatori dei dipartimenti, dai collaboratori della dirigenza, dal DSGA, esperti del mondo del lavoro, delle professioni, della ricerca scientifica e tecnologica, delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica; per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno è così definito: PERSONALE AMMINISTRATIVO (1 DSGA, 5 Assistenti Amministrativi, 4 unità di personale con contratto CO.CO.CO.) n. 10 unità moltiplicato per tre = 30 PERSONALE TECNICO n. 1 unità PERSONALE AUSILIARIO n. 9 unità Commi 10 e 12. Dovranno essere previste iniziative di formazione rivolte agli studenti per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso, anche in collaborazione con il servizio di emergenza territoriale 118 del Servizio Sanitario Nazionale e con il contributo della realtà del territorio ; Commi 15-16 All interno del PTOF saranno previste attività per assicurare l'attuazione di principi di pari opportunità, promuovendo nel nostro Liceo l'educazione alla parità tra i sessi, alla prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, al fine di informare e di sensibilizzare gli studenti e genitori sulle tematiche già indicate dalla legge del 15 ottobre 2013, n. 119. Gli stessi avranno cura di verificare che tali temi siano presenti all interno dei libri di testo adottati. Si attiveranno accordi con associazioni del territorio per avviare progetti rivolti agli studenti, ai docenti e alle famiglie che abbiano ad oggetto l attuazione dei principi previsti dai commi 15 e 16 della L.107/2015. commi 28, 29, 30, 31 10

Comma 28 - Nel secondo biennio e nell ultimo anno di corso si potranno proporre insegnamenti opzionali (in orario extracurricolare o in caso di adozione della settimana corta nella giornata del sabato) che coglieranno le indicazioni date da studenti e genitori rilevate dal questionario di cui all ALLEGATO 1. Comma 29 - percorsi formativi ed iniziative d orientamento, valorizzazione del merito scolastico e dei talenti, individuazione di modalità di orientamento idonee al superamento delle difficoltà degli alunni stranieri: Orientamento in entrata Al fine di evitare che le azioni di orientamento in entrata o abbiano solo finalità promozionale e risultino poco rilevanti dal punto di vista della costruzione di un curricolo verticale si dovranno potenziare reti che coinvolgano le scuole secondarie di I grado del nostro territorio di riferimento e accogliere le proposte di didattica orientativa avanzate dal nostro istituto in particolare: 1. Realizzare laboratori linguistici interattivi per l insegnamento delle lingue straniere e del latino con il metodo Ørberg gestito dai Docenti della nostra scuola in collaborazione con i docenti della scuola secondaria di I grado cui potranno partecipare anche studenti della scuola secondaria di I grado; 2. Realizzare laboratori scientifici che coinvolgano le discipline caratterizzanti degli indirizzi scientifici gestito dai Docenti della nostra scuola in collaborazione con i docenti della scuola secondaria di I grado cui potranno partecipare anche studenti della scuola secondaria di I grado; 3. Promuovere concorsi didattici su tematiche ambientali e culturali rivolti anche a studenti della scuola secondaria di I grado, anche al fine di consolidare collaborazioni con i docenti del grado inferiore ed accompagnare gli alunni nel passaggio tra i diversi ordini di scuola. Orientamento in Uscita 1. Organizzare, in continuità con l operato storico della scuola, attività di orientamento finalizzate alla scelta del percorso universitario successivo, coinvolgendo Università statali e private, Forze armate, Centro territoriale per l'impiego per fornire notizie sul mercato del lavoro locale, nazionale e internazionale. 2. Organizzare corsi per i test di selezione dei corsi di Laurea dell'area scientifica e sanitaria a partire dal IV anno di corso. 11

3. Prevedere per gli studenti degli anni terminali (IV e V anno) attività che prevedano la collaborazione con le università territoriali e con i centri di ricerca come CNR, ASI, ENEA. 4. Prevedere la partecipazione ad olimpiadi e concorsi. 5. Prevedere la formalizzazione di percorsi di orientamento per la comprensione di sé e delle proprie inclinazioni anche con il supporto di specialisti ed opportunità colte dalle offerte del territorio. 6. Si rende necessaria una progettualità di istituto che sia un supporto per le progettazioni disciplinari dei singoli docenti, selezionando contenuti e situazioni di apprendimento in maniera coerente con i bisogni dello studente e delle sue vocazioni al fine di sviluppare competenze orientative, ossia abilità, atteggiamenti e motivazioni necessarie alla persona per affrontare qualunque compito o situazione. 7. Le attività di orientamento in uscita dovranno essere coordinate da un docente referente. Inserimento alunni stranieri 1. Fare riferimento alla figura di sistema e ai protocolli d inserimento degli studenti stranieri che faranno parte integrante del Piano Annuale dell Inclusione; 2. Prevedere percorsi educativi personalizzati che ogni consiglio di classe nel DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ottobre), sulla base dei protocolli collegiali, adotterà con la predisposizione di un curricolo particolarmente flessibile. Esso deve considerare momenti comuni all interno della classe e momenti al di fuori della classe con la frequenza di laboratori di lingua italiana come L2; forme specifiche di valutazione; la nomina di un docente tutor; la nomina di uno o più tutor pari; redazione e condivisione del patto formativo con la famiglia. Comma 30 In sede di Esame di Stato conclusivo le commissioni devono tenere conto delle opzioni inserite nel curricolo degli studenti. - In particolare per il nostro Liceo tenere conto del Percorso di EsaBac autorizzato per dall Ufficio Scolastico Regionale per le annualità 2015/16 2016/17-2017/18 per una classe terza del Liceo Linguistico. Due discipline specifiche saranno integrate ( lingua/letteratura - 4 ore a settimana e storia in francese con metodologia CLIL) con il fine di sostenere una quarta prova scritta all Esame di Stato. 12

È necessario prevedere pertanto, per le classi autorizzate al percorso EsaBac, un raccordo con le altre discipline del curricolo tenendo conto che la formazione EsaBac permette agli allievi di acquisire la lingua e la cultura del paese partner in una prospettiva europea e internazionale, garantendo contributi reciproci della letteratura e della storia italiana e di quella francese. Comma 31 scolastica può individuare, nell ambito dell organico dell autonomia, docenti cui affidare il coordinamento delle attività di cui al comma 28. 33-43 (alternanza scuola-lavoro): IN ATTESA che il Ministero provveda ad istituire presso le camere di commercio, industria, artigianato, agricoltura il REGISTRO NAZIONALE PER L ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (comma 41), TENENDO CONTO della precedente sperimentazione di alternanza ancora in atto nel nostro istituto; Si definiscono le seguenti linee guida per la programmazione e gestione dei percorsi: 1. Le attività di Alternanza Scuola Lavoro programmate a partire dalle classi III di tutti gli indirizzi liceali, prevedono lo svolgimento di 200 ore nell arco del triennio; 2. Così come possibilità data dal comma 35, le ore di alternanza si svolgeranno durante il periodo estivo evitando la concomitanza con le attività scolastiche curricolari ed extra; 3. Si svolgeranno per gruppo classe; 4. Si svolgeranno indicativamente in 2 settimane alla fine del III anno di corso (a partire da giugno), in 2 settimane alla fine del IV anno di corso (a partire da giugno), in 1 settimana (con anticipo dell anno scolastico primi giorni di settembre fino ad inizio lezioni) per le classi V. commi 56-61 (piano nazionale scuola digitale, didattica laboratoriale); Al fine di garantire la realizzazione del PNSD, l Istituto potrà stringere accordi di rete con altre scuole e associazioni per poter accedere ai fondi messi a tal fine a disposizione dal MIUR e dalla Comunità Europea e poter: potenziare i laboratori digitali esistenti nella sede di Via Reno; realizzare un ambiente di apprendimento nella sede di Reno di tipo modulare che consenta, tramite un sistema di porte scorrevoli, di poter essere utilizzato 13

come sala 1 (con porte aperte) fornita di adeguati sistemi di amplificazione per ascolti esami Cambridge Esol o altre Certificazioni Linguistiche e sala 1 + sala 2 (lettura biblioteca) fornite di attrezzature informatiche e Lim, connessione internet; realizzare aule come ambienti di apprendimento con utilizzo diffuso della rete LAN/WLAN ; Realizzare 1 laboratorio di chimica nella sede di Via Sesia; Realizzare 1 laboratorio di informatica nella sede di Via Sesia; Realizzare 1 laboratorio di fisica nella sede di Via Sesia. Realizzazione Segreteria Digitale con: Modulo software con conservazione cloud Servizio di tutoring on line Formazione personale amministrativo per la definizione del nuovo modello organizzativo Protocollo e flusso documentale Conservazione sostitutiva(2 GIGA per 10 anni) Moduli fax e posta server Cruscotti di controllo comma 124 (formazione in servizio docenti): COERENTEMENTE con le osservazioni effettuate nel piano di miglioramento del RAV; VISTA l emanazione della normativa sul nuovo obbligo CLIL nella programmazione dei Licei; VISTA l autorizzazione del percorso ESABAC per la nostra scuola; TENUTO CONTO di quanto deliberato dal Collegio dei Docenti del 17/09/2015 nelle linee d indirizzo; IL PIANO DI FORMAZIONE DEI DOCENTI dovrà prevedere: 1. La formazione linguistica in L2 ed eventuale certificazione per docenti DNL; 2. La formazione disciplinare con particolare attenzione alla didattica per competenze ed un consapevole uso delle tecnologie didattiche; 3. Le variabili significative dell organizzazione didattica: personalizzazione, alternanza; 4. Tecniche di progettazione. 5. Attività di formazione obbligatorie sulla sicurezza che si estendono a tutto il personale della scuola (Dlgs 81/2008). 14

Il PTOF, sulla base della normativa vigente, deve anche individuare la programmazione delle attività formative rivolte al personale amministrativo, tecnico e ausiliario (art.1 comma 12). 6) I criteri generali per la programmazione educativa, per la programmazione e l'attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, già definiti nei precedenti anni scolastici dal consiglio d istituto e recepiti nei POF di quei medesimi anni, che risultino coerenti con le indicazioni di cui ai precedenti punti 1 e 2 potranno essere inseriti nel Piano. I progetti e le attività sui quali si pensa di utilizzare docenti dell organico del potenziamento devono fare esplicito riferimento a tale esigenza, motivandola e definendo l area disciplinare coinvolta (pur tenendo conto del fatto che sul potenziamento si può prescindere dall esatta corrispondenza della classe di concorso, sarebbe bene indicare una rosa di classi di concorso cui attingere per ciascun posto richiesto). 7) Si terrà conto del fatto che l organico di potenziamento deve servire anche alla copertura delle supplenze brevi e quindi si eviterà di assorbire sui progetti l intera quota disponibile. La quota di organico di potenziamento da accantonare per le supplenze brevi dovrà coprire più aree disciplinari, in modo da risultare utilizzabile per esigenze diverse. 8) Per tutti i progetti e le attività previsti nel Piano, devono essere indicati i livelli di partenza sui quali si intende intervenire, gli obiettivi cui tendere nell arco del triennio di riferimento, gli indicatori quantitativi e/o qualitativi utilizzati o da utilizzare per rilevarli. Gli indicatori saranno di preferenza quantitativi, cioè espressi in grandezze misurabili, ovvero qualitativi, cioè fondati su descrittori non ambigui di presenza / assenza di fenomeni, qualità o comportamenti ed eventualmente della loro frequenza. 9) Il Piano dovrà essere predisposto a cura delle Funzioni Strumentali e Docenti Referenti di aree specifiche, entro il 15 gennaio prossimo, per essere portata all esame del collegio stesso in seduta da stabilire. Il Dirigente Scolastico MARIA GRAZIA ATTANASI 15