1. PREMESSA... 3 2. MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL RILIEVO... 4. 2.1 Area industriale AFP (Area A)... 5. 2.2 Area Lama Castello (Aree B)...



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Transcript:

SOMMARIO 1. PREMESSA... 3 2. MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL RILIEVO... 4 2.1 Area industriale AFP (Area A)... 5 2.2 Area Lama Castello (Aree B)... 6 2.3 L area destinata ad insediamento residenziale C3 (Area C)... 7 3. ELABORATI PRODOTTI... 8 3.1 Disposizioni generali... 8 3.2 Area industriale AFP (Area A)... 9 3.3 Area Lama Castello (Aree B)... 9 3.4 Area di espansione residenziale C3 (area C)... 10 4. ESECUZIONE DEI RILIEVO IN CONDIZIONI DI SICUREZZA... 10 5. CRONOPROGRAMMA... 11 Piano esecutivo dei rilievi Pag 2 di 11

1. PREMESSA La presente relazione rappresenta il Piano Esecutivo dei rilievi finalizzati alla realizzazione del progetto definitivo degli interventi di bonifica, messa in sicurezza operativa (MISOP), messa in sicurezza permanente (MISP) e ripristino ambientale delle ex Acciaierie e Ferriere Pugliesi (AFP) in area ricompresa in Lama Castello nel comune di Giovinazzo. I rilievi plano altimetrici del sito oggetto di intervento saranno svolti secondo quanto previsto dal D.Lgs.163/2006 e dal DPR 207/2010 e secondo le indicazioni del D.Lgs.152/2006 e ss.mm.ii. Il rilievo avrà la principale funzione di definire nello specifico l area di intervento e le caratteristiche morfologiche naturali e antropologiche presenti. L area di intervento si suddivide in tre aree distinte. Figura 1: Rappresentazione del sito con indicazione delle diverse aree La prima identificata con la lettera A, è l area delle ex AFP con superficie di circa 98.000 m 2. Piano esecutivo dei rilievi Pag 3 di 11

La seconda identificata con la lettera C è localizzata a sud oltre la ferrovia per una estensione di circa 223.000 m 2, destinata a zona di espansione residenziale di tipo C3 dal vigente PRG comunale e oggetto di Piano Particolareggiato. La terza identificata dalla lettera B, è la porzione della Lama Castello adiacente alle ex AFP, tra la ferrovia ed il mare per una superficie di circa 14.000 mq. (Figura 1). Il rilievo plano altimetrico strumentale sarà eseguito sull ex area industriale AFP (area A) e sull area Lama Castello adiacente alle ex AFP (area B). I dati rilevati saranno elaborati con software Autodesk AUTOCAD, e la cartografia prodotta sarà in coordinate piane UTM 33 Nord Datum WGS84. Per tutte le aree A, B e C sarà effettuato un rilievo fotografico. Per l area C si prevede in questa fase di eseguire solo un rilievo su base cartografica, un rilievo visivo e definizione strumentale dei soli punti oggetto di indagini di approfondimento, non essendo previsti in questa fase interventi. 2. MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL RILIEVO La campagna di rilievo topografico sarà eseguita dopo aver effettuato l inquadramento topografico dell area con l individuazione di due principali capisaldi all interno dell area, scelti tre punti noti esistenti, appartenenti alla rete IGM95 e alla rete di raffittimento della Regione Puglia. Le singole registrazioni saranno eseguite con l impiego di due ricevitori GPS, una Stazione Totale LEICA GPS SYSTEM 500 posizionata sul punto noto (base station) e l altra Stazione LEICA GPS GX1230 (rover) sul nuovo caposaldo; i dati registrati saranno elaborati con il software Leica Geo Office Combined v.6. Ottenute le coordinate dei due capisaldi si procederà all esecuzione del rilievo plano altimetrico con l impiego di strumentazione GPS differenziale (LEICA SYSTEM 1200 e LEICA SYSTEM 500) e Stazione totale LEICA TCR805, registrando un numero adeguato di punti a copertura dell intera area prevista. La distribuzione planimetrica dei punti sarà irregolare, con densità maggiore in corrispondenza di zone particolarmente articolate e complesse e comunque in numero sufficiente a rappresentare in scala opportuna le morfologie reali. Durante l esecuzione del rilievo si porrà particolare attenzione alla presenza di manufatti (fabbricati, capannoni, pozzi e cisterne, viabilità, ecc.) e alle caratteristiche morfologiche della lama e del materiale ivi depositato, ai cumuli di rifiuto presenti sull area ex AFP con lo scopo di fornire i reali volumi abbancati e, inoltre, saranno acquisiti i punti su cui saranno eseguite le indagini di approfondimento (sondaggi, piezometri). Il rilievo topografico sarà eseguito in modalità RTK (Real Time Kinematic) con l impiego di due ricevitori GPS, uno dei quali posizionato su uno dei due capisaldi (base station) e l altro in movimento (rover) all interno del sito per l acquisizione dei punti. I dati esportati saranno elaborati con software ESRI ARCGIS Desktop v.9.2 e Autodesk AUTOCAD per la realizzazione delle sezioni e la redazione della cartografia, prodotta in formato digitale in coordinate piane UTM 33 Nord Datum WGS84. Si riporta, area per area, il dettaglio degli elementi che saranno rilevati. Piano esecutivo dei rilievi Pag 4 di 11

2.1 AREA INDUSTRIALE AFP (AREA A) Per la ex area industriale AFP sono previsti i seguenti interventi: la messa in sicurezza di emergenza (MISE) per contenere la diffusione delle sorgenti primarie di contaminazione, impedirne il contatto con altre matrici presenti nel sito e; la messa in sicurezza operativa (MISOP), considerando la presenza all interno dell area di attività industriali e commerciali in esercizio; la messa in sicurezza permanente (MISP), la bonifica e il ripristino ambientale, qualora gli esiti della procedura dell'analisi di rischio dimostrino che la concentrazione dei contaminanti presenti nel sito sia superiore ai valori di concentrazione soglia di rischio (CSR). Figura 2: Ortofoto dell area ex AFP Il rilievo sarà mirato a definire le principali caratteristiche architettoniche dell area quali: - gli edifici e capannoni presenti: ingombro, altezza, accessi, caratteristiche costruttive e materiali; - viabilità esistente; - i piazzali. Poiché l area è costituita da piazzali localizzati a livelli diversi con salti di quota anche notevoli, particolare cura sarà posta nel rilievo planoaltimetrico dell area, indicando con precisione i punti alle diverse quote e le curve di livello. All interno dell area sono presenti cumuli di rifiuti e di scarti rinvenienti dalle attività svolte in passato per cui dovranno essere individuati e rilevati con precisione i cumuli di rifiuti presenti indicando, per ciascuno di essi: - ingombro in pianta e in altezza; - altezza massima; - volumi di rifiuti; - principali tipologie dei rifiuti presenti, rilevabili a vista. Dovranno essere rilevate anche tutte le opere puntuali e lineari presenti: - le linee elettriche; Piano esecutivo dei rilievi Pag 5 di 11

- i binari dismessi; - le recinzioni; - i muretti, indicando anche lo stato di conservazione. Inoltre, all interno dell area sono presenti alcune cisterne utilizzate in passato come depositi; per ciascuna di esse va rilevato: - l imbocco della cisterna, rilevandone dimensioni, eventuali sporgenze rispetto la piano di campagna e materiali; - ampiezza e profondità della cisterna; - materiali e/o liquidi eventualmente presenti all interno della cisterna stessa. Il rilievo geometrico e topografico dovrà essere completato con un dettagliato report fotografico completo di planimetria in scala adeguata contenente l indicazione dei punti di vista e del cono ottico delle fotografie effettuate, nonché didascalia illustrante quanto riportato in foto. Il rilievo fotografico dovrà documentare la tipologia dei materiali, gli stati di conservazione degli elementi rilevati, la tipologia dei rifiuti e l ubicazione dei punti di campionamento, e quant altro utile a descrivere lo stato dei luoghi. Il rilievo non riguarderà l interno dei capannoni. 2.2 AREA LAMA CASTELLO (AREE B) Le operazioni di rilievo topografico da effettuate sull area B saranno mirate a definire le caratteristiche morfologiche della lama, delle sponde e del fondo, indicando con precisione le quote e le curve di livello. Inoltre sarà rilevato: - il numero e la tipologia degli accessi che la lama ha con la ex AFP e con il mare; - edifici qualora presenti con indicazione di ingombro, altezza, accessi, caratteristiche costruttive e materiali; - strutture provvisorie (baracche, tettoie, etc.) qualora presenti con indicazione di ingombro, altezza, accessi, caratteristiche costruttive e materiali; - recinzioni e i muretti con l indicazione dei materiali e dello stato di conservazione; - sentieri, percorsi e/o camminamenti, strade poderali, eventualmente presenti con l indicazione della larghezza e del materiale; All interno della lama, in adiacenza all area delle ex AFP, sono presenti cumuli di rifiuti e di scarti rinvenienti dalle attività svolte in passato per cui dovranno essere individuati e rilevati con precisione i cumuli di rifiuti presenti indicando, per ciascuno di essi: - ingombro in pianta e in altezza; - altezza massima; - volumi di rifiuti; - principali tipologie dei rifiuti presenti, rilevabile a vista. Piano esecutivo dei rilievi Pag 6 di 11

Figura 3: Cumulo materiale depositato lungo la lama All interno della lama, lotto per lotto dovrà essere rilevata la tipologia di vegetazione presente. Per le alberature presenti si indicare l esatta localizzazione, l interasse, l altezza e le dimensioni del tronco, la tipologia e lo stato di conservazione. Saranno rilevate anche tutte le opere puntuali e lineari presenti: - le linee elettriche; - linee impiantistiche di qualunque tipo, qualora presenti. 2.3 L AREA DESTINATA AD INSEDIAMENTO RESIDENZIALE C3 (AREA C) Il rilievo dell area C considererà i dati contenuti nella Carta Tecnica Regionale 2006, disponibile sul Sistema Informativo Territoriale della Regione Puglia: A completamento delle informazioni fornite dalla CTR sarà effettuato dettagliato report fotografico completo di planimetria in scala adeguata contenente l indicazione dei punti di vista e del cono ottico delle fotografie effettuate, nonché didascalia illustrante quanto riportato in foto, son particolare riferimento ai punti in cui verrà effettuate le indagini (Figura 4) e a punti nei quali saranno rinvenute situazioni particolari da segnalare. Il rilievo fotografico documenterà la tipologia dei materiali, gli stati di conservazione degli elementi rilevati, la tipologia dei rifiuti e l ubicazione dei punti di campionamento, e quant altro utile a descrivere lo stato dei luoghi. Piano esecutivo dei rilievi Pag 7 di 11

Figura 4: Ubicazione punti di campionamento indagini 3. ELABORATI PRODOTTI 3.1 DISPOSIZIONI GENERALI Il presente paragrafo contiene istruzioni operative per la redazione dei disegni tecnici, che dovranno essere elaborati usando il format predisposto da ECO-logica. Gli elaborati dovranno essere consegnati sia in formato cartaceo in n 1 copia cartacea sia in formato digitale (dwg). Le immagini dovranno essere consegnate sia in formato cartaceo, sia in formato jpg. In allegato al presente Piano esecutivo dei rilievi è riportato il format degli elaborati grafici, contenente il layout della mascherina e delle tavole, l elenco e le caratteristiche dei layer da utilizzare nella restituzione grafica del rilievo, il ctb da utilizzare per la stampa. È necessario attenersi alle seguenti buone regole: 1) utilizzare il layer specifico per ogni tipologia di oggetto (es. tutte le curve di livello vanno nel layer curve di livello, tutti i rifiuti vanno nel layer rifiuti, etc.); 2) non modificare le impostazioni dei layer (colore, spessore e tipo di linea); 3) utilizzare per ogni oggetto il colore, lo spessore, il tipo di linea by layer ; 4) utilizzare per le linee di costruzione l apposito layer nominato "no_stamp" e già impostato come "non stampabile"; Piano esecutivo dei rilievi Pag 8 di 11

5) evitare di utilizzare per quanto possibile il layer 0 ; 6) per la stampa rispettare le impostazioni del ctb che verrà fornito. Nei paragrafi successivi sono indicati gli elaborati da redigere per ciascuna area. In caso di necessità potranno essere richiesti elaborati a scale di maggiore dettaglio. 3.2 AREA INDUSTRIALE AFP (AREA A) Le elaborazioni cartografiche che saranno eseguite sono le seguenti: - creazione del DTM (Digital Terrain Model) con risoluzione 0.50 m; - esportazione delle curve di livello con equidistanza 1 m; - creazione di un grid delle pendenze (in gradi); - esportazione delle sezioni topografiche; Dovranno essere restituiti i seguenti elaborati: - piano quotato in scala 1:1000, riportante le principali caratteristiche: punti battuti e identificativi, quote in m s.l.m., curve di livello con equidistanza 1m, lineamenti dei manufatti esistenti e altezza, tracce delle sezioni; - carta delle Pendenze in scala 1:1000, riportante le principali caratteristiche: grid delle pendenze (in gradi), curve di livello con equidistanza 1 m, tracce delle sezioni; - sezioni topografiche in scala 1:500, riportante le principali caratteristiche: profili topografici longitudinali e trasversali, quote in m s.l.m., distanze progressive e totali, toponimi. - Planimetria generale in scala 1:500 con l individuazione di: a) edifici e capannoni presenti; b) viabilità esistente; c) piazzali; d) binari dismessi e) cumuli di rifiuti; f) recinzioni e muretti; g) cisterne; h) linee elettriche. - Report fotografico con planimetria indicante la localizzazione dei punti di vista e i coni visivi. 3.3 AREA LAMA CASTELLO (AREE B) Le elaborazioni cartografiche che saranno eseguite sono le seguenti: - creazione del DTM (Digital Terrain Model) con risoluzione 0.50 m; - esportazione delle curve di livello con equidistanza 1 m; - creazione di un grid delle pendenze (in gradi); - esportazione delle sezioni topografiche; Piano esecutivo dei rilievi Pag 9 di 11

Dovranno essere restituiti i seguenti elaborati: - piano quotato in scala 1:1000, riportante le principali caratteristiche: punti battuti e identificativi, quote in m s.l.m., curve di livello con equidistanza 1m, lineamenti dei manufatti esistenti e altezza, tracce delle sezioni; - carta delle Pendenze in scala 1:1000, riportante le principali caratteristiche: grid delle pendenze (in gradi), curve di livello con equidistanza 1 m, tracce delle sezioni; - sezioni topografiche in scala 1:500, riportante le principali caratteristiche: profili topografici longitudinali e trasversali, quote in m s.l.m., distanze progressive e totali, toponimi; - Planimetria generale in scala 1:500 con l individuazione di: a) il numero e la tipologia degli accessi che la lama ha con la ex AFP e con il mare; b) gli edifici e le strutture presenti; c) le strade poderali; d) i sentieri pedonali; e) i cumuli di rifiuti; f) la vegetazione presente g) le recinzioni e i muretti; h) le linee elettriche. - Report fotografico con planimetria indicante la localizzazione dei punti di vista e i coni visivi. 3.4 AREA DI ESPANSIONE RESIDENZIALE C3 (AREA C) - Report fotografico con planimetria indicante la localizzazione dei punti di vista e i coni visivi. 4. ESECUZIONE DEI RILIEVO IN CONDIZIONI DI SICUREZZA Durante lo svolgimento di tutte le attività di rilievo, i tecnici addetti saranno dotati di dispositivi di protezione individuale quali scarpe antinfortunistiche ed eventualmente mascherine antipolvere. Le operazioni di rilievo saranno effettuate in condizioni climatiche favorevoli, ovvero in assenza di vento forte, questa prescrizione è rilevante all interno dell area ex AFP. Tutti i rilievi saranno svolti sempre al di fuori dei capannoni dell area ex AFP, in cui sussiste il divieto di accesso. Le aree in cui si opererà sono in parte di proprietà privata e in parte di proprietà pubblica. L Amministrazione di Giovinazzo ha disposto decreto di accesso alle aree delle ex AFP con atto n 11989 del 31/05/2013. Piano esecutivo dei rilievi Pag 10 di 11

5. CRONOPROGRAMMA Le attività di rilievo avranno una durata di circa 15 giorni, come riportato nel seguente cronoprogramma. AREA ATTIVITÀ 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 B LAMA CASTELLO Inquadramento topografico Rilievo topografico Rilievo fotografico generale Rilievo fotografico zone interessate dai sondaggi Restituzione cartografica A EX AFP Inquadramento topografico Rilievo topografico Rilievo fotografico generale Rilievo fotografico zone interessate dai sondaggi Restituzione cartografica C ZONA DI ESPANSIONE RESIDENZIALE C3 Rilievo fotografico generale Rilievo fotografico zone interessate dai sondaggi Restituzione report fotografico Piano esecutivo dei rilievi Pag 11 di 11