Relazione sull attività svolta per il settore di documentazione nell ambito del progetto Is.I.A.O. nel Kurdistan Iracheno Novembre Dicembre 2007.
|
|
- Alessandro Cipriani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Relazione sull attività svolta per il settore di documentazione nell ambito del progetto Is.I.A.O. nel Kurdistan Iracheno Novembre Dicembre La convenzione stipulata tra la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Ostia e l Istituto Italiano per l Africa e l Oriente (Is.I.A.O.), ha favorito la possibilità di creare un iter formativo teorico/pratico per gli otto tecnici iracheni che hanno partecipato alle attività nel periodo di Novembre e Dicembre 2007; per il settore documentazione le lezioni sono state tenute da Angela Bizzarro (impostazione del cantiere per il rilievo, G.P.S.), Stefano Tilia (topografia), Alessandro Tilia (CAD). Gli ambiti formativi in cui si é sviluppato il corso sono legati all apprendimento reale delle metodologie e delle tecniche tra le più avanzate nel settore dello scavo, del restauro dei beni archeologici e della documentazione; per quanto riguarda il settore della documentazione, i docenti, esperti nel rilievo, topografia, fotogrammetria, GIS ed elaborazione digitale 2D e 3D, hanno utilizzato tecniche tra le più avanzate per trasmettere informazioni relative alle metodologie utilizzate per ottenere un sistema integrato di informazioni georeferenziate, connesse sia allo scavo che al restauro; tale sistema è stato pensato per essere implementabile in futuro e replicabile metodologicamente sul territorio (sia di Ostia Antica sia in Kurdistan) nel settore della gestione, conservazione, restauro e musealizzazione dei beni culturali. Il progetto prevede l'integrazione delle attività di formazione con le applicazioni pratiche finalizzate allo studio e all'indagine territoriale; a tal fine, in accordo con la Soprintendenza, sono state aperte aree di scavo al Mitreo delle Sette Porte ed al Cortile del Dioniso.
2 Obiettivo del corso teorico/pratico realizzato presso la Soprintendenza Archeologica di Ostia è stato quello di formare e aggiornare i tecnici iracheni in modo da renderli in grado di disporre di più competenze in un settore come quello del recupero e della valorizzazione dei beni artistici e culturali. Il breve corso teorico introduttivo ha riguardato la formulazione e utilizzo delle più adeguate tecniche di documentazione, finalizzate al recupero, alla conservazione ed alla valorizzazione dei siti e delle strutture, alla definizione dello stato dell arte nei diversi settori inerenti la documentazione, con la presentazione di progetti e lavori, per poi passare a lezioni teorico/pratiche ed a esercitazioni sul campo. La documentazione di ogni sito o struttura presenta caratteristiche e difficoltà di diversa natura; si devono quindi affrontare questi temi adottando una metodologia rigorosa, basata essenzialmente sulla referenziazione dei dati e sulla corretta integrazione della tradizionale metodologia di rilievo con le nuove tecnologie attualmente a disposizione. Presso l archivio di disegni della Soprintendenza é presente la cartografia schematica dell area degli scavi, in formato digitale, con l individuazione di capisaldi presenti sul terreno e quota riferita al livello del mare, referenziata in coordinate locali. Si é deciso pertanto di eseguire una rilevazione con il G.P.S. al fine di georeferenziare i caposaldi relativi all area in esame (35 e 38) e le stazione strumentali posizionate in funzione dei rilievi da eseguire. Per quanto riguarda la quota ortometrica indicata sulla pianta della Soprintendenza, si è deciso di mantenerne il valore poiché la differenza rispetto al calcolo effettuato sulla base del rilievo G.P.S. é risultato minimo.
3 Impostazione della campagna di rilevamento e metodologia di integrazione dei dati sulla base della georeferenziazione. Ricerca e identificazione dei capisaldi sulla base della loro posizione in planimetria. Il rilievo topografico, realizzato sulla base delle stazioni a terra georiferite, é stato effettuato adottando la seguente metodologia: Esame preliminare dell area e impostazione del lavoro topografico e rilievo G.P.S. rilievo dei punti fondamentali delle strutture da documentare nel Cortile del Dioniso e nel Mitreo delle Sette Porte. L aspetto didattico del lavoro ha consentito ai colleghi iracheni di acquisire le procedure corrette per realizzare un lavoro topografico finalizzato alla documentazione relativa ad aree di scavo, indipendentemente dal tipo di strumento utilizzato: posizionamento dello stazione totale messa a bolla inserimento di tutti i dati che sono richiesti dallo strumento: numero della stazione, altezza dello strumento da terra, data, etc. collimazione verso la stazione precedente o punto di riferimento a nord, imponendo l angolo di lettura orizzontale a valore zero e indicando l altezza strumentale e l altezza della palina posta sulla stazione di riferimento preparazione della monografia delle stazioni e dello schema delle strutture rilevabili dalla stazione in cui si é posizionati, registrazione nella registrante dati dei valori angolari e di distanza dei punti (devono inoltre essere segnati sulle strutture da rilevare, ove possibile, degli identificativi (punto rosso, etc.) e punti corrispondenti sullo schema cartaceo. Questa parte del corso é stata integrata con nozioni di base inerenti: le entità geometriche e le entità digitali vettoriali e raster, le proiezioni ortogonali, i metodi e le tecniche di rilievo tradizionale, il
4 CAD e il rilievo digitale, gli elaborati grafici per il progetto di restauro, il rilievo e la redazione di tavole tematiche. L apprendimento e le operazioni di rilievo G.P.S. e di rilievo topografico.
5 L argomento delle lezioni teoriche/pratiche si é poi sviluppato in relazione alla topografia per il rilievo di dettaglio delle strutture, per il rilievo con ortofoto dei mosaici e per il collegamento con il rilievo stratigrafico. Identificazione della St.100 Punto di azzeramento della St.100 Posizionamento di una stazione topografica intermedia per collegare il Mitreo.
6 Mitreo delle Sette Porte, la St.200 per riferire i rilievi stratigrafici eseguiti dagli archeologi. Monografia della St.200, situata all interno del Mitreo.
7 Rilievo strumentale e sistema di azzeramento. Cortile del Dioniso, area sottoposta ad indagine archeologica, previa documentazione e rimozione del mosaico rinvenuto al di sopra del pane di terra.
8 Pulitura del mosaico superiore prima della documentazione. Il mosaico superiore: prima della rimozione del mosaico si é eseguito il rilievo topografico e la presa dell ortofoto (in seguito rettificata e deformata elasticamente sulla base dei punti di controllo topografici). Indicazione dei punti di controllo rilevati topograficamente.
9 I due livelli di mosaico. Per il rilievo del livello superiore del mosaico, come si é detto si é scelta la documentazione dello "stato di fatto", realizzata con ortofoto, tecnica utilizzata per superfici piane o assimilabili ad esse; questa metodologia, basata sull uso di immagini e sul rilievo topografico, è uno degli strumenti più idonei per elaborare una base sufficientemente rigorosa e tale da accogliere e referenziare nello spazio le diverse informazioni che si possono desumere sia dal rilievo grafico, sia dalle immagini corrette, dalla definizione delle tecniche costruttive a quelle, per esempio, necessarie alla pianificazione degli interventi conservativi, di restauro e di monitoraggio. Operazione preliminare é stata l impostazione del progetto di presa e la definizione delle fasi operative; per ricoprire l'intera superficie si deve attuare un piano di ripresa fotografica: le singole immagini, (in prospettiva e quindi senza alcuna valenza metrica), si realizzano a distanza tale da garantire di ottenere nella restituzione un rapporto di scala 1:10, 1:5 (scala utile ai restauratori). Devono poi essere raddrizzate e referenziate una ad una grazie ad un dettagliato rilievo topografico strumentale, eseguito con specifici strumenti elettronici, base di un sistema di acquisizione dati sul campo, spazialmente coerente. A questo scopo si é impiegata una stazione totale laser Leica, che consente le misurazioni a distanza, anche senza dover posizionare un prisma riflettente sulla superficie da rilevare. Le diverse immagini sono state unite per ottenerne una sola, definitiva, metricamente corretta e misurabile, collocata sul rilievo topografico di base. L'elaborato digitale, ottenuto secondo la metodologia descritta, a differenza delle normali riproduzioni fotografiche, consente molteplici applicazioni: dall'esecuzione del disegno digitale delle decorazioni pittoriche, alla definizione di tematismi, fino all'associazione delle immagini così ottenute ad un modello 3D delle strutture. Questa parte del corso é stata integrata con nozioni sulla gestione dei dati rilevati topograficamente; i dati rilevati in campagna devono essere infatti elaborati con un programma topografico specifico (a partire da angolo orizzontale, verticale e distanza inclinata - dati presi dallo strumento - per ottenerne le coordinate cartesiane x, y, z). A seguito del calcolo, per realizzare elaborati grafici e/o documentazione digitale, devono essere inseriti nel programma di disegno assistito al computer (AUTOCAD).
10 Per completare la conoscenza delle diverse tecniche di rilevamento, con relativa caratterizzazione di tipo archeologico, il corso é stato completato seguendo tre tematiche principali: 1. Rilievo di dettaglio delle strutture 2. Gestione dei dati raster ed elaborazione digitale delle ortofoto del mosaico 3. Elaborazione digitale CAD Rilievo di dettaglio delle strutture Per la preparazione degli elaborati di base per il rilievo diretto, che possono servire per le planimetrie o gli eventuali prospetti, la prima operazione da eseguire é la scelta e diversificazione dei punti da inserire in CAD, dopo aver creato i relativi piani di proiezione. Particolare di una scala, dal rilievo dei punti topografici alla caratterizzazione in pianta e sezione. Si devono diversificare i punti rispetto alle proiezioni in pianta o prospetto e poi stamparli nella scala di rappresentazione scelta in questo caso 1:50 per poi procedere all integrazione del rilievo
11 con tutti i dati che si ritengano necessari. Sulla carta si hanno solo i punti, quindi é necessario inserire manualmente tutti gli elementi riferiti a questi, quali allineamenti dei muri, mattoni e quant altro necessario alla realizzazione del disegno nella scala prescelta. Gestione dei dati raster ed elaborazione digitale delle ortofoto del mosaico Le immagini digitali sono state ortorettificate e referenziate rispetto al rilievo topografico dell intera area; si è utilizzato il software Raster Design, applicativo di Autocad che consente di deformare elasticamente le immagini, sulla base di punti di controllo distribuiti uniformemente sulla superficie. Fase successiva del lavoro é stata la digitalizzazione delle immagini ortorettificate. Elaborazione digitale CAD Per completare l iter formativo dei colleghi iracheni nel settore del rilievo digitale, é stato necessario organizzare un breve corso sull uso di Autocad e Raster Design, focalizzando l attenzione sui principali comandi e procedure sufficienti alla gestione di disegni semplici. Naturale conseguenza del tipo di lavoro realizzato è il possibile inserimento dei dati in un Sistema Informativo (GIS), basato sulla planimetria, sul fotomosaico, in cui far confluire i dati provenienti dalle indagini diagnostiche, il rilievo digitale e le carte tematiche di restauro; al termine dell attività pratica nei cantieri di Ostia, insieme ai tecnici iracheni si è svolto presso la sede dell Is.I.A.O. un corso di approfondimento su ArcGis per ArcView ed ArcInfo, finalizzato alla comprensione della metodologia che si dovrebbe seguire per realizzare una banca dati ed un sistema informativo territoriale in cui far confluire tutte le informazioni provenienti dalle diverse attività di scavo, documentazione e restauro.
12 Per quanto riguarda lo studio e gli interventi di restauro e monitoraggio di siti e strutture a rilevante interesse storico artistico, la referenziazione della documentazione grafica, fotogrammetrica, delle immagini orto-rettificate, dei risultati analitici degli interventi di diagnostica, etc. in un unico sistema informativo consente di attribuire ad ogni elemento le sue coordinate spaziali e quindi, utilizzando un sistema GIS, acquisire, processare, analizzare, immagazzinare e restituire in forma grafica ed alfanumerica i diversi dati e le reciproche relazioni. Per il coordinamento delle diverse attività in modo da ottimizzare il tempo di acquisizione dei dati ed evitare ridondanze o ripetizioni e per inserire l intera documentazione in un sistema informativo (GIS), tale da soddisfare le esigenze di tutti gli esperti coinvolti nel settore, sarebbe preferibile sviluppare il lavoro nell ambito di più temi associati, del tipo storico artistico, tecnologico, conservativo, archeologico ed architettonico; inoltre, il sistema di banca dati, con l'inserimento di tutti i dati (testi, grafici, fotografie) e la loro consultazione interattiva può costituire una fonte d'informazione ed un indispensabile riferimento centrale per la progettazione di interventi di restauro e di valorizzazione.
Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni
Decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554 Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni (G.U. n.
DettagliCorso Integrato di Disegno dell'architettura - B
Corso Integrato di Disegno dell'architettura - B A.A. 2010-2011 Prof. Sylvie Duvernoy Prof. Giampiero Mele Elenco degli elaborati richiesti ELENCO E DESCRIZIONE DELLE TAVOLE D'ESAME Qui di seguito si trova
DettagliTECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE EDILIZIA TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE PER I
DettagliLe strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni
CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei
DettagliDi cosa parliamo? Con la cultura si mangia? Lo stato di salute del settore culturale
Di cosa parliamo? Con la cultura si mangia? Lo stato di salute del settore culturale Esempi di applicazioni di Free and Open Source Software nei Beni Culturali Tecnologia e Free and Open Source Software
DettagliTECNOLOGIE DIGITALI PER IL RILEVAMENTO ARCHITETTONICO
Università degli Studi dell Aquila Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea a ciclo unico in Ingegneria Edile-Architettura U.E. Corso di Informatica Grafica a.a. 2009-2010 Docente: Ing. Stefano Brusaporci
DettagliDEFINIZIONE di CARTA. Carta di Mercatore Schermata ArcView. Generalità sulle carte e sui GIS 1
DEFINIZIONE di CARTA Carta di Mercatore Schermata ArcView Una carta geografica non è altro che una figura piana, che rappresenta la superficie della Terra o una sua porzione (Lagrange 1736-1813) Generalità
DettagliDISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )
Anno Scolastico 2014/15 LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA A: DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) SECONDO BIENNIO CLASSI : TERZE
DettagliCAPITOLO 6 IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELL AUTORITÀ DI BACINO DELLA BASILICATA
CAPITOLO 6 IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELL AUTORITÀ DI BACINO DELLA BASILICATA 189 IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELL AUTORITÀ DI BACINO DELLA BASILICATA 6.1 Premessa Il Sistema Informativo
DettagliRILIEVO TRIDIMENSIONALE DEL «CONVENTO ROSSO», SOHAG (EGITTO)
1 RILIEVO TRIDIMENSIONALE DEL «CONVENTO ROSSO», SOHAG (EGITTO) DI MASSIMO SABATINI Lo studio finalizzato ad un interesse di carattere statico e conservativo eseguito sulle volumetrie degli oggetti, ha
DettagliNell ambito della missione archeologica del sito di Paikuli, si è scelto di utilizzare una metodologia di rilievo finalizzata sia allo studio del
La prima fase dell attività topografica e di rilevamento si é svolta nel periodo che va dal 25 Settembre al 25 Ottobre 2006 ed é stata realizzata da Angela Bizzarro e Alessandro Tilia. L immagine rappresenta
DettagliSistema Web-Gis per la segnalazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico
Sistema Web-Gis per la segnalazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico Il progetto si pone l obiettivo di rilanciare la manutenzione diffusa del territorio montano attraverso l analisi delle basi informatiche
DettagliDISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )
Anno Scolastico 2014/15 LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: DESIGN ARREDAMENTO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA A: DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) SECONDO BIENNIO CLASSI : TERZE E QUARTE
DettagliRelazione introduttiva Febbraio 2006
Amministrazione Provincia di Rieti Febbraio 2006 1 Progetto Sistema Informativo Territoriale Amministrazione Provincia di Rieti Premessa L aumento della qualità e quantità dei servizi che ha caratterizzato
DettagliEUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE. Use of the GIS Software. Syllabus
EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE Use of the GIS Software Syllabus Scopo Questo documento presenta il syllabus di ECDL GIS Modulo 3 Uso di un software GIS. Il syllabus descrive, attraverso i risultati
DettagliAllegato A STANDARD PROFESSIONALE DEL TECNICO DEL RESTAURO DEI BENI CULTURALI
Allegato A STANDARD PROFESSIONALE DEL TECNICO DEL RESTAURO DEI BENI CULTURALI Premessa Il presente Allegato A è elaborato sulla base dello schema dello standard professionale della figura del Tecnico del
Dettagli1 il coordinatore prof. Gaetano Fiore
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica A. S. 2015/2016 ISTITUTO TECNICO GRAFICA E COMUNICAZIONE CLASSE 2 UNITA FORMATIVA 1 GLI OGGETTI E LA LORO FORMA Insegnante: Rota Margherita - ITP: Chilelli
DettagliRealizzazione Sistemi Informativi Territoriali
La nostra società si avvale di professionisti e collaboratori con pluriennale esperienza e competenze diversificate nel campo della cartografia territoriale e della gestione ambien_ tale. La passione per
DettagliDipartimento di Discipline geometriche, architettoniche, arredamento e scenotecnica
DISCIPLINE PROGETTUALI ARCHITETTURA E AMBIENTE 3 anno (6 ore settimanali) La materia propone l ampliamento, la conoscenza e l uso dei metodi proiettivi orientandoli verso lo studio e la rappresentazione
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Michele
DettagliCartografia di base per i territori
Cartografia di base per i territori L INFORMAZIONE GEOGRAFICA I dati dell informazione geografica L Amministrazione Regionale, nell ambito delle attività di competenza del Servizio sistema informativo
DettagliORDINE REGIONALE GEOLOGI SARDEGNA PROGRAMMA
ORDINE REGIONALE GEOLOGI SARDEGNA PROGRAMMA CORSO E-LEARNING dal titolo GEOGIS Il GIS per i Geologi A.) CORSO E-LEARNING dal titolo GEOGIS Il GIS per i Geologi Il Corso GEOGIS, utilizza la piattaforma
DettagliPaolo Dilda Dipartimento di Architettura e Pianificazione Laboratorio Analisi Dati e Cartografia
Informazioni geografiche per il governo del territorio. L uso di software open source per la gestione della cartografia comunale: l esperienza dei comuni della Provincia di Lecco Dipartimento di Architettura
DettagliFunzioni di gestione degli interventi: esperti
Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell
DettagliOFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO
ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA
DettagliTachyCAD 8.0 Anno 2010
TachyCAD 8.0 Anno 2010 TachyCAD 8.0 contiene molte nuove novità! Le più importanti sono: Nuova struttura del software: nuove soluzioni verticali al posto dell estensione modulare Compatibilità con AutoCAD
DettagliSCHEDA PROGETTO: Il Sistema Informativo Forestale della Regione Siciliana SIF-RS
SCHEDA PROGETTO: Il Sistema Informativo Forestale della Regione Siciliana SIF-RS Finalità del SIF-RS Il Sistema Informativo Forestale della Regione Siciliana è un progetto finanziato dal POR-Sicilia 2000-2006,
DettagliMartina Agazzi. Corso di Tecniche plastiche contemporanee. Prof. Carlo Lanzi
Martina Agazzi Corso di Tecniche plastiche contemporanee Prof. Carlo Lanzi RILEVAMENTO 3D DI UN OGGETTO ARTISTICO (SCULTURA) Luce strutturata Dispositivo portatile, facilmente trasportabile digitalizzazione
Dettagli63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione
Indice 7 Presentazione 9 Premessa 11 Introduzione 13 1. Rilevamento ed oggetto 19 2. La stazione totale 23 3. La procedura generale 33 4. Dai punti al modello tridimensionale 45 5. Il modello tridimensionale
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliPROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013
PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013 Docente: Elvio SILVESTRIN Materia: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA Classe: 3A CAT Indirizzo: Geometri Testi in adozione: Gestione del cantiere e sicurezza,
DettagliRealizzazione e controllo di qualità in corso d'opera del Database Topografico della Provincia di Milano. Ing. Daniele Passoni
Realizzazione e controllo di qualità in corso d'opera del Database Topografico della Provincia di Milano Prof.Livio Pinto Ing. Daniele Passoni Milano, 28.1.2010 INTRODUZIONE (1/2) Un DataBase Topografico
DettagliC3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo
C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica : - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,
Dettaglib) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;
Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01)
TITOLO DEL PROGETTO: Storiche biblioteche crescono ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETT e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) OBIETTIVI DEL
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI FACOLTÀ DI SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEO-CARTOGRAFICHE, ESTIMATIVE ED EDILIZIE TECNICHE DI MODELLAZIONE 3D A PARTIRE DA DATI RILEVATI
DettagliMS e CLE: sistemi informativi e diffusione. Maria Ioannilli Università di Roma Tor Vergata
MS e CLE: sistemi informativi e diffusione Maria Ioannilli Università di Roma Tor Vergata La prevenzione del rischio sismico Dopo il terremoto in Abruzzo del 6 aprile 2009, lo Stato ha emanato un nuovo
DettagliArchivi e database. Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014
Archivi e database Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014 Introduzione L esigenza di archiviare (conservare documenti, immagini, ricordi, ecc.) è un attività senza tempo che è insita nell animo umano Primi
DettagliProspetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO
Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO Settore TECNOLOGICO A) MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Titolo rilasciato: Perito in Meccanica, meccatronica ed energia MATERIE
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliRILIEVO E ANALISI TECNICA DEI MONUMENTI ANTICHI QUESTIONARIO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPLOMA UNIVERSITARIO A DISTANZA IN OPERATORE DEI BENI CULTURALI Consorzio Nettuno - NAPOLI a.a. 1999-2000 RILIEVO E ANALISI TECNICA DEI MONUMENTI ANTICHI prof.
DettagliLABORATORIO di CARTOGRAFIA. Referente Alberto Turci Settore Ambiente Comune di Modena
LABORATORIO di CARTOGRAFIA Referente Alberto Turci Settore Ambiente Comune di Modena LABORATORIO di CARTOGRAFIA Le finalità Lo studio, la conoscenza e l elaborazione di mappe e tematismi territoriali per
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2011/12 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI DISCIPLINE GEOMETRICHE
Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2011/12 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI DISCIPLINE
DettagliProduzione e collaudo di cartografia tecnica numerica verso i DB topografici
Ufficio Cartografico Servizio Cartografia e Gis della Provincia di Brescia Produzione e collaudo di cartografia tecnica numerica verso i DB topografici Ing. Antonio Trebeschi L attività dell Ufficio Cartografico
DettagliPOMPEI, INSULA DEL CENTENARIO [IX, 8]: METODOLOGIE PER IL TRATTAMENTO INFORMATIZZATO DI DATI E LORO DIFFUSIONE IN RETE. Obiettivi
POMPEI, INSULA DEL CENTENARIO [IX, 8]: METODOLOGIE PER IL TRATTAMENTO INFORMATIZZATO DI DATI E LORO DIFFUSIONE IN RETE G. CASTELLAZZI, A. CUSTODI, S. DE MIRANDA, L. SCIORTINO, F. UBERTINI 1 Università
DettagliCORSO GIS BASE PROFESSIONE ARCHITETTO
CORSO GIS BASE La Fondazione Centro Studi e Ricerche Professione Architetto organizza un Corso di GIS livello base, della durata di 36 ore. G.I.S. (Geographic Information System) è un sistema informativo
DettagliGESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI
Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008
DettagliD. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di
Dettagli-Rilievo diretto Laboratori -Rilievo Aula 9 edificio A. Alessio Tirapelle Mirko Mondini Daniel Colombelli Irene Gregori
-Rilievo diretto Laboratori -Rilievo Aula 9 edificio A Alessio Tirapelle Mirko Mondini Daniel Colombelli Irene Gregori Operazioni di misura a diretto contatto con l oggetto da rilevare; è possibile il
DettagliPolitecnico di Milano, Diap, Laboratorio Analisi Dati e Cartografia
Politecnico di Milano, Diap, Informazioni geografiche per il governo del territorio. L uso di software open source per la gestione della cartografia comunale: l esperienza dei comuni della Provincia di
DettagliPROGETTO FORMAZIONE OPERATORI GEOMATICI
La Topografia è sempre stata una materia di primaria importanza per i Geometri. Adesso che la materia si evolve verso la Geomatica, le esigenze formative si fanno ancora più evidenti e pressanti, infatti
DettagliLa georeferenziazione delle banche dati gli Uffici Giudiziari in Toscana
Regione Toscana Diritti Valori Innovazione Sostenibilità Dall indirizzo civico alla mappa La georeferenziazione delle banche dati gli Uffici Giudiziari in Toscana Dall indirizzo civico alla mappa La georeferenziazione
Dettagliƒ Gli standard e la gestione documentale
81267$1'$5' 3(5/$*(67,21('280(17$/( Giovanni Michetti SC11 Gestione dei documenti d archivio giovanni.michetti@uniroma1.it Strumenti per l informazione e la documentazione: le norme UNI (Roma, 18 giugno
Dettagliuna società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea
a coop Creare una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie esente, Pass 1 Creare una società cooperative Europea (SCE) Introduzione La società cooperativa è un associazione autonoma
DettagliSymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema
SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema Il modulo Ventilazione Standard permette di effettuare la progettazione integrata (disegno e calcoli) in AutoCAD di reti di canali aria (mandata e ripresa). Il disegno
DettagliWebGis - Piano Comprensoriale di Protezione Civile
"S@ve - Protezione dell'ambiente per la gestione ed il controllo del territorio, valutazione e gestione emergenze per il comprensorio del Vallo di Diano" I PRODOTTI: WebGis - Piano Comprensoriale di Protezione
DettagliRILIEVI TOPOGRAFICI ED ARCHITETTONICI CON APPARECCHIATURA LASER SCANNER
Studio Tecnico Associato CALCATERRA Geom. Giancarlo - PRADELLA Geom. Ermindo SONDRIO RILIEVI TOPOGRAFICI ED ARCHITETTONICI CON APPARECCHIATURA LASER SCANNER Cenni metodologici ed esempi Febbraio 2015 L
DettagliALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:
ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Processo Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI CULTURALI E DI SPETTACOLO
DettagliIl modello veneto di Bilancio Sociale Avis
Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto
DettagliANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI
ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI Anno Accademico 008/009 Rapporto statistico riassuntivo Scuola di specializzazione per gli insegnanti della
DettagliANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI
ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI Anno Accademico 008/009 Rapporto statistico riassuntivo Corso di Laurea in Scienze politiche e delle Relazioni
DettagliProtocollo per l archiviazione dei dati su cd - rom da consegnare in sede di esame Ing. Giovanni Mongiello v.3.0
Protocollo per l archiviazione dei dati su cd - rom da consegnare in sede di esame Ing. Giovanni Mongiello v.3.0 NOTA BENE Durante le revisioni si verificherà che siano state seguite le indicazioni sopra
DettagliRelazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre
Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre Nel mese di marzo, a chiusura del primo semestre, l Ufficio Orientamento e Diritto allo Studio ha monitorato il servizio di tutorato
DettagliSCHEDA DEL CORSO Titolo: Descrizione: competenze giuridiche e fiscali da un lato, tecniche ed organizzative dall altro.
SCHEDA DEL CORSO Titolo: La gestione elettronica e la dematerializzazione dei documenti. Il Responsabile della La normativa, l operatività nelle aziende e negli studi professionali. Come sfruttare queste
DettagliFINALMENTE SUL TREPPIEDE WINDOWS con PREGEO, AutoCAD, PFCAD e tutto quello che serve per la massima autonomia ed efficienza in campagna.
Tel. 045 797 1883 337501210 337 486191 - Fax 045 4859389 1 YES, WE CAN! LA TUA STAZIONE TOTALE HA UNA BUONA OTTICA E MECCANICA, MA HAI PROBLEMI A REGISTRARE I DATI? TI PIACEREBBE AVERE IN TEMPO REALE LA
Dettaglila restituzione prospettica da singolo fotogramma
la restituzione prospettica da singolo fotogramma arch. francesco guerini francesco.guerini@gmail.com politecnico di Milano, Facoltà di Architettura e Società Laboratorio di Rappresentazione 1 Prof. Andrea
DettagliINFORMATICA Confindustria Servizi Srl Ente di formazione accreditato dalla Regione Marche
INFORMATICA Confindustria Servizi Srl Ente di formazione accreditato dalla Regione Marche legale: Corso Mazzini 151, Ascoli Piceno operativa: C.da S. Giovanni Scafa, San Benedetto del Tronto (centro polifunzionale
DettagliSISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO
AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,
DettagliIl rilievo ai fini del progetto di restauro
Il rilievo ai fini del progetto di restauro A. Rilievo Grafico 1. Cartografia a. Corografia in scala 1/25.000, 1/10.000 b. Planimetria urbana (pianta catastale) in scala 1/2.000, 1/1.000 c. Planimetria
DettagliAllegato A Tenuta e redazione delle carte di lavoro
Indice 1 Finalità del documento... 2 2 Definizione... 2 3 Obiettivi... 2 4 Requisiti delle carte di lavoro... 2 5 Forma, contenuto ed ampiezza delle carte di lavoro... 3 6 Modalità e principi di compilazione...
DettagliEA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliCorso di Laurea in Disegno Industriale
Corso di Laurea in Disegno Industriale Classe 4 Classe delle Lauree in Disegno Industriale Obiettivi del Corso di Laurea e Figura Professionale Il Corso di Laurea ha come obiettivo la formazione di tecnici
DettagliISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO Primo biennio Secondo biennio e quinto anno
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO Primo biennio Secondo biennio e quinto anno TOPOGRAFIA 2014/15 Iiritano A. Dipartimento Anno scolastico Data della riunione Coordinatore SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
DettagliSVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007
Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,
DettagliL aggiornamento della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna
L aggiornamento della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna Assessorato degli Enti Locali Finanze ed Urbanistica Direzione Generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza
DettagliDirezione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte
PROTOCOLLO D INTESA TRA LA DIREZIONE REGIONALE PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI DEL PIEMONTE E LA REGIONE PIEMONTE PER IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CATALOGAZIONE DEI BENI CULTURALI DEL TERRITORIO
DettagliPROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso
DettagliSviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione
Sviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO Il presente Progetto è essenzialmente finalizzato a: diffondere i principi e i concetti della Qualità come strategia
DettagliSTUDIO PROFESSIONALE DOTT. SAURO BALDINI. News di approfondimento
News di approfondimento N. 6 20 Aprile 2011 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Le novità sulla videosorveglianza Gentile cliente, è nostra cura metterla al corrente, con il presente documento informativo,
DettagliLICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE
LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE Programmazione didattica-educativa Bienno-triennio a.s. 2013/2014 Premessa Sulla base di una scelta didattica
DettagliOBIETTIVI DESTINATARI DEL CORSO
PROPOSTA PER PERCORSO FORMATIVO: Corso di formazione per operatori e preposti addetti alle pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgano
DettagliAllegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri
Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono
DettagliSistema Informativo Geografico:
Sistemi Informativi Geografici Sistema Informativo Geografico: È un sistema informativo che tratta informazioni spaziali georeferenziate, ne consente la gestione e l'analisi. Informazioni spaziali: dati
DettagliATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione
PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;
DettagliCorso base di fotografia PER-CORSO FOTOGRAFICO
Corso base di fotografia PER-CORSO FOTOGRAFICO 1 Da alcuni anni oramai il Circolo. organizza Corsi di Fotografia aperti a tutti e destinati soprattutto a coloro che hanno deciso di imparare qualcosa sulla
DettagliElementi di cartografia: La lettura del territorio. Robbio, 9 Febbraio 2013 Tiziano Cattaneo Legambiente Lombardia
Elementi di cartografia: La lettura del territorio Robbio, 9 Febbraio 2013 Tiziano Cattaneo Legambiente Lombardia Cenni storici Tavoletta di Nippur, 1500 A.C. Cenni storici Carta di Anassimandro, 550 A.C.
DettagliI Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali
I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali Premessa Con. Solida ed Euricse condividono un approccio e un metodo per la realizzazione ed
DettagliTECNOLOGIA - SCUOLA PRIMARIA
TECNOLOGIA - SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE L alunno esplora e interpreta il mondo fatto dall uomo, individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, usa oggetti
DettagliIl Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008
Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze PISA 3 dicembre 2008 SOMMARIO Il documento ufficiale Esempio di test I punti del documento ufficiale della Conferenza delle Facoltà di Scienze Necessità di
DettagliRilevazione tramite Photoscan! Esempio applicativo
Rilevazione tramite Photoscan Esempio applicativo Considerazioni generali Un quadro completo dell'elemento da rilevare con eventuali salti di quota, pendenze, punti di inaccessibilità, vegetazione ecc.
DettagliMANUALE ESPERTI PON 2007/2013
MANUALE ESPERTI PON 2007/2013 COME ACCEDERE AI PON 1 passo Gli operatori possono accedere in due modi 1 modalità di accesso Sito istruzione www.istruzione.it Cliccare su 2 2 modalità di accesso Sito Indire
DettagliINTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA
INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA Elaborazione Verifica Approvazione Il Responsabile Qualità Il Rappresentante della Direzione Il Dirigente Scolastico (.. ) (. ) ( ) Data Data Data Rev Causale (emis./revis.)
DettagliOrientamento in uscita - Università
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche
DettagliTITOLO DELL INSEGNAMENTO CFU. Principali conoscenze e/o Abilità. Obiettivo. Organizzazione didattica. Strategia d Impresa e Marketing 10 CFU
TITOLO DELL INSEGNAMENTO Strategia d Impresa e Marketing CFU 10 CFU Principali conoscenze e/o Abilità L American Marketing Association (1995) ha definito il marketing come il processo di pianificazione
DettagliElaborazione Questionari di Gradimento
Elaborazione Questionari di Gradimento Dynamic 08 G.Q.S. S.r.l. 2008 All rights reserved G.Q.S. Srl Global Quality Service Via Bernini, 5/7 Corsico (MILANO) OBIETTIVI Monitoraggio del sistema formativo
DettagliRelazione Geologica e Relazione Geotecnica
Relazione Geologica e Relazione Geotecnica La Relazione Geologica e la Relazione Geotecnica sono due documenti progettuali sempre distinti. La Relazione Geologica è essenziale per il geotecnico e lo strutturista,
DettagliPROGRAMMAZIONE CURRICOLARE
SCUOLA PRIMARIA SECONDARIA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE DISCIPLINA AREA ANTROPOLOGICA CLASSI QUINTE LINEE DI COLLEGAMENTO CON IL POF (1)..... PROGETTI.... PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE CLASSE V A-B-C-D DISCIPLINA
DettagliLaboratorio di Disegno e Rilievo dell Architettura PROF. MANUELA PISCITELLI
RILIEVO DEGLI ALZATI Per collegare correttamente il rilievo altimetrico di più ambienti sovrapposti in verticale è necessario costruire un riferimento esterno all edificio al quale relazionare le quote
Dettagli