REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO PER STIPULA DEI CONTRATTI DI SPONSORIZZAZIONE



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REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO PER STIPULA DEI CONTRATTI DI SPONSORIZZAZIONE PREMESSA Il presente regolamento, formulato sulla base di quanto previsto dal D. I. n. 44/2001 e dall art. 43 della legge n. 449/1997, disciplina le attività di sponsorizzazione da parte di terzi in occasione di iniziative promosse, organizzate o gestite dall istituto nell ambito delle attività finalizzate all ampliamento e al miglioramento dell offerta formativa. Il presente regolamento persegue lo scopo di individuare criteri e limiti necessari per una corretta gestione dei contratti di sponsorizzazione, nel rispetto dei principi di efficienza, efficacia e trasparenza posti alla base del buon andamento e dell imparzialità dell azione della pubblica amministrazione. ART. 1 DEFINIZIONI Il contratto di sponsorizzazione è un accordo tra l istituto e uno sponsor mediante il quale lo sponsor offre all istituto beni o servizi in cambio di pubblicità. Ai fini del presente regolamento si assumono pertanto le seguenti definizioni. Contratto di sponsorizzazione: contratto a titolo oneroso mediante il quale l istituzione scolastica (sponsee) offre, nell ambito di proprie iniziative, ad un terzo (sponsor), che si obbliga a pagare un determinato corrispettivo, la possibilità di veicolare messaggi che promuovono il nome, il logo, il marchio, i prodotti, o altri contenuti concordati. Sponsorizzazione: ogni contributo in beni o servizi, danaro od ogni altra utilità proveniente da terzi allo scopo di promuoverne nome, marchio, attività, prodotti, messaggi, finalizzati a conseguire una proiezione positiva di ritorno e quindi un beneficio d immagine. Sponsor: ai sensi dell art.119 del T.U. approvato con D.Lgs. n. 267/2000, il soggetto privato (persona fisica o giuridica) o il soggetto pubblico che intende stipulare un contratto di sponsorizzazione con l istituto. Spazio pubblicitario: lo spazio fisico/temporale/geografico od il supporto di veicolazione delle informazioni di volta in volta messe a disposizione dall istituto per la pubblicità dello sponsor. 1

ART. 2 PROCEDURE La gestione della sponsorizzazione viene regolata mediante sottoscrizione di un apposito contratto nel quale sono in particolare stabiliti: a) l oggetto della sponsorizzazione; b) la completa descrizione della modalità di attuazione della sponsorizzazione; c) l eventuale diritto di esclusiva ; d) la durata del contratto di sponsorizzazione e l eventuale sua rinnovabilità; e) il corrispettivo; f) le modalità procedurali e le eventuali garanzie richieste; g) le responsabilità e gli impegni reciproci; h) le possibili cause di risoluzione del contratto; i) l indicazione del foro competente per la risoluzione delle controversie; j) l onere delle spese di bollo, di registrazione e di spese postali. L istituto si impegna all elaborazione di uno schema di contratto-tipo, al fine di uniformare la documentazione. Il Dirigente Scolastico, legale rappresentante dell istituto, è legittimato alla sottoscrizione del contratto di sponsorizzazione, fermo restando i criteri e i vincoli previsti dal presente regolamento. ART. 3 RECESSO E prevista la facoltà da parte dell istituto di recedere dal contratto di sponsorizzazione in qualsiasi momento prima della scadenza, a seguito di tempestiva e formale comunicazione allo sponsor; è inoltre prevista la clausola risolutiva espressa nel caso in cui lo sponsor rechi danno all immagine dell istituto, fermo restando l eventuale risarcimento del danno.. Il mancato o solo parziale pagamento del corrispettivo previsto o la mancata o parziale esecuzione delle prestazioni o dei servizi offerti sarà causa di risoluzione del contratto di sponsorizzazione, fermo restando l eventuale risarcimento del danno. ART. 4 - SCELTA DELLO SPONSOR Possono assumere la veste di sponsor i seguenti soggetti: a) qualsiasi persona fisica, purché in possesso dei requisiti di legge per contrattare ordinariamente con la pubblica amministrazione; b) qualsiasi persona giuridica, avente o meno scopo o finalità commerciali, quali le società di persone e di capitali, le imprese individuali, quelle cooperative, le mutue di assicurazioni e i consorzi imprenditoriali, purché in possesso dei requisiti di legge per contrattare ordinariamente con la pubblica amministrazione; c) le Associazioni senza fini di lucro, generalmente costituite con atto notarile e purché in possesso dei requisiti di legge per contrattare ordinariamente con la pubblica amministrazione, le cui finalità statuarie non risultino in contrasto con i fini istituzionali della scuola. L'individuazione dello sponsor può avvenire mediante una delle seguenti procedure: a) recepimento di proposte spontanee da parte di soggetti individuati; b) pubblicità da parte dell istituto delle iniziative sottoposte a contratti di sponsorizzazione ed accettazione delle proposte di maggiore interesse; c) gara pubblica indetta dall istituto su singole iniziative di sponsorizzazione ed accettazione delle proposte più convenienti. 2

ART. 5 OGGETTO DEL CONTRATTO L'oggetto del contratto di sponsorizzazione potrà riguardare: a) attività di carattere culturale e artistico; b) interventi a favore della biblioteca; c) interventi a favore di attività di animazione, laboratori, fornitura di materiale, attrezzature didattiche, tecnico-scientifiche, ecc.; d) iniziative a favore delle attività sportive anche mediante fornitura di attrezzature o impianti sportivi; e) iniziative a sostegno di alunni svantaggiati, diversamente abili, ecc.; f) ogni altra attività che l istituto ritenga, nella sua piena discrezionalità, possa essere oggetto di sponsorizzazione. La sponsorizzazione potrà essere realizzata in una delle seguenti forme: a) contributi economici; b) cessione gratuita di beni e/o servizi; c) compartecipazione economica diretta alle spese di realizzazione delle varie attività organizzate dall istituto. ART. 6 - CONTRIBUTI ECONOMICI Lo sponsor può sostenere le diverse iniziative oggetto del contratto di sponsorizzazione mediante contributi economici da corrispondere direttamente all istituto. L istituto può richiedere contributi economici a uno o più sponsor per la stessa iniziativa. ART. 7 - CESSIONE GRATUITA DI BENI E/O SERVIZI Le Società, le Associazioni ed i privati in genere, possono in qualsiasi momento donare all istituto beni mobili e/o servizi, indicando le eventuali forme di sponsorizzazione che vengono richieste in contropartita. L istituto, valutata l'utilità dei beni e/o dei servizi offerti, procede, ove lo ritenga nel proprio interesse, all'accettazione e dispone circa le forme di sponsorizzazione individuate. ART. 8 - COMPARTECIPAZIONE ECONOMICA DIRETTA ALLE SPESE DI REALIZZAZIONE DELLE VARIE ATTIVITA' ORGANIZZATE DALL ISTITUTO Lo sponsor può offrirsi di sostenere direttamente alcune spese relative ad attività già programmate dalla Scuola, richiedendo eventualmente in contropartita la forma di sponsorizzazione prescelta tra quelle previste. ART. 9 - OBBLIGHI POSTI A CARICO DELL ISTITUTO L istituto, quale contropartita ai contributi forniti dallo sponsor, attuerà le forme pubblicitarie di seguito indicate: a) riproduzione del marchio/logo o generalità dello sponsor su tutto il materiale pubblicitario delle iniziative oggetto della sponsorizzazione (manifesti, volantini, ecc.); b) pubblicazione sul sito internet dell istituto, nello spazio informativo dedicato all'attività, degli estremi dello sponsor e dell'oggetto del contratto di sponsorizzazione; 3

c) posizionamento di targhe o cartelli indicanti il marchio/logo o generalità dello sponsor sui beni durevoli oggetto della sponsorizzazione. Le forme di spazio pubblicitario sono rapportate all'entità del bene o servizio fornito dallo sponsor e possono riguardare tutte o solo alcune delle modalità previste dal presente articolo. Le stesse sono determinate in sede di stipulazione del contratto di sponsorizzazione. L'imposta sulla pubblicità, ove dovuta, dovrà essere corrisposta dallo sponsor direttamente al concessionario, nella misura di Legge. ART. 10 - VINCOLI DI SPONSORIZZAZIONE Il Consiglio d Istituto si riserva, a suo insindacabile giudizio, la facoltà di rifiutare qualsiasi sponsorizzazione, in particolare quando è ravvisata la possibilità che l istituto, nella figura del Dirigente Scolastico, veda lesa la propria immagine e venga a trovarsi nella situazione di dover rispondere ad eventuali inadempienze dei soggetti proponenti nei confronti dei soggetti interessati e a dover dirimere conflittualità insorgenti tra le parti coinvolte. Il Dirigente Scolastico non può procedere alla stipula del contratto di sponsorizzazione quando ricorra uno dei seguenti casi: a) probabile conflitto di interesse tra l'attività pubblica dell istituto e quella privata dello sponsor: è pertanto vietato a tutte le componenti scolastiche di proporre sponsorizzazioni se direttamente interessate quali soggetti beneficiari di eventuali introiti; b) possibilità di pregiudizio per l istituto derivante dalle qualità, anche di ordine morale ed etico, dello sponsor; c) messaggio pubblicitario pregiudiziale o dannoso all'immagine dell istituto o alle proprie iniziative; d) pubblicità diretta o anche collegata alla produzione o distribuzione di alcolici, tabacco, materiale pornografico o a sfondo sessuale, armi, ecc.; e) messaggi offensivi, incluse le espressioni di fanatismo, razzismo, odio o minaccia; f) propaganda di natura politica, sindacale, filosofica o religiosa; g) qualsiasi altro caso ritenuto in contrasto con la Legge o con i Regolamenti scolastici oppure inaccettabile per motivi di opportunità generale. La valutazione circa la sussistenza di una delle cause sopraindicate è di esclusiva competenza del Consiglio d Istituto. ART. 11 - UTILIZZO DEI PROVENTI DEI CONTRATTI DI SPONSORIZZAZIONE I proventi derivanti dai contratti di sponsorizzazione sono finalizzati a migliorare la qualità dei servizi prestati e ad attivare forme di autofinanziamento, con cui provvedere all acquisto di beni o di servizi. ART. 12 - GESTIONE OPERATIVA La gestione operativa, contrattuale e legale delle sponsorizzazioni è affidata al Dirigente Scolastico, che la esercita nei modi precisati dal presente regolamento, informando periodicamente il Consiglio d Istituto. 4

ART. 13 RESPONSABILITA L I.I.S. Liceo Artistico F. Arcangeli Istituto d Arte, soggetto sponsorizzato, è sollevato da qualsiasi responsabilità, civile e penale, conseguente all allestimento e allo svolgimento delle attività sponsorizzate da parte dello sponsor. ART. 14 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI La stipula di un contratto di sponsorizzazione da parte dell istituto non comporta una comunicazione allo sponsor dei nominativi e degli indirizzi dei destinatari delle informazioni o comunicazioni istituzionali. Tale comunicazione non può ritenersi né rispondente allo svolgimento di funzioni istituzionali (art. 18, c. 2 D.Lgs. n. 196/2003), né prevista da una specifica norma di legge o di regolamento (art. 19 c. 3 D.Lgs. n. 196/2003) ed è pertanto da considerarsi non conforme al vigente quadro normativo. I dati personali raccolti in applicazione del presente regolamento saranno trattati esclusivamente per le finalità dallo stesso previste. I singoli interessati hanno facoltà di esercitare i diritti loro riconosciuti ai sensi e per gli effetti di cui all art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003 in ordine al trattamento e comunicazione dei dati forniti all atto della stipula del contratto e/o successivamente acquisiti dalle parti nel corso del relativo rapporto contrattuale. Il Titolare del trattamento dei dati è il Dirigente Scolastico. Il Responsabile del trattamento dei dati è il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi. ART. 15 - NORME DI RINVIO Per tutto quanto non previsto dal presente regolamento, si fa rinvio alle norme vigenti regolanti la materia. ART. 16 - ENTRATA IN VIGORE Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla sua approvazione da parte del Consiglio d Istituto mediante l affissione all Albo ed alla pubblicazione sul sito internet dell istituto www.isart.bo.it; qualora se ne ravvisi la necessità potranno successivamente essere apportate modifiche sostanziali mediante specifica delibera. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO Sig.ra Rossella Sciolti IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Maria Cristina Casali 5