1. Approvazione del verbale della seduta del 29 aprile 2014 e comunicazioni da parte del dirigente scolastico

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VERBALE N 8-13/14 Nell anno 2014, addì 15 maggio, alle ore 14.30, nell Aula Magna, debitamente convocato, si è riunito il Collegio dei docenti, per discutere il seguente ordine del giorno: 1. Approvazione del verbale della seduta del 29 aprile 2014 e comunicazioni da parte del dirigente scolastico 2. Approvazione delle adozioni dei libri di testo per l a.s. 2014-15 stabilite dai dipartimenti del 23 aprile 2014 e dai consigli di classe del mese di maggio 2014 3. Presentazione e valutazione a b della proposta di adattamento del calendario scolastico regionale 2014-15 all IIS Antonietti della proposta di conferma e/o modifica dell orario delle lezioni antimeridiane e delle conseguenti modalità di recupero della riduzione dell unità di lezione per l a.s. 2014-15 4. Illustrazione ed approvazione della revisione di alcuni curricola del primo biennio di Liceo, Istituto tecnico e istituto professionale messi a punto durante a.s. 2013-14 dai gruppi di lavoro dipartimentali ed interdipartimentali coordinati dalla commissione autonomia [I materiali sono reperibili sul sito della scuola, sezione < docenti > a partire da lunedì 12 maggio 2014] 5. Varie ed eventuali Presiede la seduta il Dirigente scolastico, prof. Diego Parzani, verbalizza la prof.ssa Giancarla Tonelli. Totale presenti n 117 (Vedi elenco allegato). Assenti: Archetti Stefania, Atrigna, Becchetti, Bellometti, Buffoli, Cadei, Calanducci, Camanini, Cukjati, Facella, Festa, Librino, Maglione, Manessi, Masetti, Milazzo, Moretti Alessandro, Pasquini, Pennacchio, Porteri, Rizzo, Russo M. I., Russo Massimo, Tocchella, Tosoni, Mello. Punto 1. Approvazione del verbale della seduta del 29 aprile 2014 e comunicazioni da parte del Dirigente scolastico Il Dirigente scolastico apre la seduta chiedendo al Collegio dei Docenti se vi siano eventuali richieste di integrazione o chiarimento relative al verbale della seduta del 29 aprile 2014. Viene quindi messo ai voti il suddetto verbale ed approvato a maggioranza con 112 voti favorevoli, 0 contrari e 5 astenuti. Il Capo d Istituto rinvia, poi, le comunicazioni sullo stato di avanzamento del progetto IFTS, sulle prospettive del Polo Tecnico Professionale e sui progetti dell IIS Antonietti finanziati dal MIUR per l a.s. 2014-2015, in coda alla presente riunione per lasciare maggior spazio alla trattazione dei punti 2, 3 e 4 all o.d.g. Punto 2. Approvazione delle adozioni dei libri di testo per l a.s. 2014-15 Il Dirigente scolastico informa il Collegio dei docenti che, come previsto, non sono arrivate alle scuole indicazioni dei tetti massimi di spesa per le adozioni dei libri di testo per l a.s. 2014-15. Al fine di non ostacolare le procedure di adozione e in mancanza di uno specifico DM, sono stati quindi confermati, con un incremento dovuto all inflazione annua di massima, i tetti di spesa prescritti per Il segretario Il Dirigente Scolastico Pagina 1 di 12

l acquisto della dotazione libraria necessaria per le discipline di ogni anno di corso di ciascuno degli indirizzi della scuola secondaria superiore dal DM 42 dell 11 maggio 2012. Tali tetti sono stati assunti come limite all interno del quale i docenti dei singoli c.d.c. hanno operato le proprie scelte. Tale procedura è risultata efficace, dal momento che non si pongono problemi per l adozione dei libri di testo per l a.s. 2014-15 stabilite dai dipartimenti del 23 aprile 2014 e dai consigli di classe del mese di maggio 2014, perché poche classi hanno superato, in minima misura e per il normale incremento annuo del prezzo di copertina, i tetti massimi di spesa stabiliti. Non essendovi interventi, si procede alla votazione della delibera relativa DELIBERA N 22 IL COLLEGIO DEI DOCENTI VISTA la Legge 133/08, art. 15 che tra le altre cose prevede l emanazione di un decreto ministeriale che de finisca i tetti massimi di spesa per la dotazione libraria della scuola secondaria di secondo grado, le caratteristiche tecniche dei libri di testo nella versione a stampa e le caratteristiche tecnologiche dei libri di testo nella versione on line e nella versione mista VISTO il DL 104 / 2012, convertito con modifiche, dalla L. 128 /2013 [Sviluppo della cultura digitale Scelta dei testi scolastici Realizzazione diretta di materiali didattico digitale] VISTA la L. 221 /2012 [Abolizione del vincolo pluriennale di adozione] AI SENSI del DM 781 / 2013 di applicazione delle leggi sopra citate, ed i relativi allegati [Riduzione dei tetti di spesa della scuola secondaria] AI SENSI del DM 42 dell 11 maggio 2012 ed in particolare degli allegati 2 e 3, che stabiliscono i tetti di spesa per l adozione dei libri di testo della secondaria superiore sia nelle classi di nuovo che di vec chio ordinamento per l a.s. 2012-13 TENUTO CONTO della Nota MIUR del 9 aprile 2014 <Adozioni libri di testo - anno scolastico 2014-15> Con la seguente votazione: voti favorevoli 117; astenuti 0; contrari 0 DELIBERA l adozione dei libri di testo contenuti negli elenchi allegati ai verbali dei singoli consigli di classe e l approvazione delle motivazioni portate dai docenti - e formalizzate nei detti verbali a fondamento delle adozioni decise PRECISA che il limitatissimo superamento dei tetti massimi di spesa prescritti dal DM 42/2012 [nelle more della pubblicazione di specifico decreto relativo sia all a.s. 2013-14 che 2014-15] é in generale il risultato del semplice aumento del costo di copertina dei libri già in adozione e del fatto che nelle classi di inizio ciclo alcuni testi risultano adottati per più anni scolastici di censurare l ennesima dimostrazione, da parte del MIUR, di scarsa attenzione o di indifferenza verso i tempi di assunzione delle delibere all interno delle istituzioni scolastiche, determinati in materia di ado- Il segretario Il Dirigente Scolastico Pagina 2 di 12

zione dei libri di testo dalla Nota MIUR del 9 aprile 2014 che ha imposto alle istituzioni scolastiche di assumere le proprie decisioni entro la seconda decade del mese di maggio, senza ancora rendere pubblico lo specifico decreto ministeriale con cui vengono stabiliti i nuovi tetti massimi di spesa per il 2014-15, in particolare per le classi quarte e per le quinte, al loro primo inserimento nei nuovi ordinamenti di studio. Inoltre, più nel dettaglio, si specifica che 1. ORDINAMENTO LICEALE Tutte le classi LS e LSSA dalla prima alla quinta rientrano all interno dei tetti di spesa previsti dal DM 42/12, così come integrati dalla circolare interna n 262 del 15 aprile 2014 nelle more della pubblicazione di DM specifico per il 2014-15. 2. ORDINAMENTO PROFESSIONALE Indirizzo IPSMT e IeFP Tutte le classi IPSMT e IeFP dalla prima alla quinta rientrano all interno dei tetti di spesa previsti dal DM 42/12, così come integrati dalla circolare interna n 262 del 15 aprile 2014 nelle more della pubblicazione di DM specifico per il 2014-15. Indirizzo IPSSS Tutte le classi seconde e terze IPSSS rientrano all interno dei tetti di spesa previsti dal DM 42/12, così come integrati dalla circolare interna n 262 del 15 aprile 2014 nelle more della pubblicazione di DM specifico per il 2014-15 La classe 1^R IPSSS supera di dieci euro il tetto di spesa di spesa previsto dal DM 42/12, così come integrato dalla circolare interna n 262 del 15 aprile 2014 nelle more della pubblicazione di DM specifico per il 2014-15 esclusivamente per l innalzamento del prezzo di copertina dei testi e per l adozione di un volume di francese utilizzabile per tutto il biennio. La classe 1^S IPSSS supera di quindici euro il tetto di spesa di spesa previsto dal DM 42/12, così come integrato dalla circolare interna n 262 del 15 aprile 2014 nelle more della pubblicazione di DM specifico per il 2014-15 esclusivamente per l innalzamento del prezzo di copertina dei testi e per l adozione di dieci volumi unici [su un totale di tredici] utilizzabili per tutto il biennio. 3. ORDINAMENTO TECNICO Indirizzo AFM (biennio) Tutte le classi del biennio AFM rientrano all interno dei tetti di spesa previsti dal DM 42/12, così come integrati dalla circolare interna n 262 del 15 aprile 2014 nelle more della pubblicazione di DM specifico per il 2014-15. Indirizzo RIM (triennio) Il segretario Il Dirigente Scolastico Pagina 3 di 12

Tutte le classi RIM del triennio rientrano all interno dei tetti di spesa previsti dal DM 42/12, così come integrati dalla circolare interna n 262 del 15 aprile 2014 nelle more della pubblicazione di DM specifico per il 2014-15 Indirizzo SIA (triennio) La classe 5^A SIA rientra all interno dei tetti di spesa previsti dal DM 42/12, così come integrati dalla circolare interna n 262 del 15 aprile 2014 nelle more della pubblicazione di DM specifico per il 2014-15 Indirizzo AFM (triennio) Le classi 3^A e 4^A AFM rientrano all interno dei tetti di spesa previsti dal DM 42/12, così come integrati dalla circolare interna n 262 del 15 aprile 2014 nelle more della pubblicazione di DM specifico per il 2014-15 Indirizzo CAT Tutte le classi CAT dalla prima alla quinta rientrano all interno dei tetti di spesa previsti dal DM 42/12, così come integrati dalla circolare interna n 262 del 15 aprile 2014 nelle more della pubblicazione di DM specifico per il 2014-15 Punto 3. Presentazione e valutazione della proposta di adattamento del calendario scolastico regionale 2014-15 all IIS Antonietti e presentazione della proposta di conferma e/o modifica dell orario delle lezioni antimeridiane e delle conseguenti modalità di recupero della riduzione dell unità di lezione per l a.s. 2014-15 Il Capo d Istituto illustra il contenuto della proposta di delibera n 23, che prevede la possibilità di fissare per l a.s. 2014-15 l articolazione del calendario delle lezioni in due periodi, secondo la seguente scansione: 12/09/2014 22/12/2014 oppure 12/09/2014 17/01/2015 07/01/2015 08/06/2015 oppure 19/01/2015 08/06/2015 Si apre, di conseguenza il dibattito su questo punto. La prof.ssa Mena sottolinea che la seconda opzione sarebbe preferibile, perché consentirebbe agli insegnanti (soprattutto a quelli con poche ore settimanali di lezione) di sfruttare alcuni giorni, dopo il rientro dalle vacanze natalizie, per ulteriori valutazioni e agli studenti di sfruttare il periodo di interruzione didattica per recuperare alcune lacune e questo forse produrrebbe un possibile abbassamento del numero degli studenti che devono poi recuperare le insufficienze del primo periodo. La prof.ssa Antonioli, invece, si dichiara favorevole alla prima opzione perché le vacanze natalizie segnano con chiarezza il termine del primo periodo e offrono allo studente un momento di pausa per affrontare con rinnovate energie la seconda fase dell anno. A questo punto il Dirigente scolastico, prima di sottoporre alla votazione del collegio le due opzioni presentate, illustra ai docenti la proposta di adattamento all IIS Antonietti del calendario scolastico regionale 2014-15 (con la possibilità di due giorni di sospensione delle lezioni sabato 2 maggio 2015 e lunedì 1giugno 2015, in funzione delle esigenze di razionalizzazione dei trasporti pubblici provinciali). Si apre un nuovo dibattito su questo punto. Il segretario Il Dirigente Scolastico Pagina 4 di 12

Il prof. Palini manifesta la sua contrarietà all interruzione dell attività didattica nelle due giornate sopra citate, ritenendo che l esigenza di razionalizzazione dei trasporti pubblici provinciali non sia una motivazione sufficientemente valida per suffragare questa decisione. Controbatte il prof. Carola sottolineando, invece, le difficoltà incontrate quest anno dagli studenti a seguito dell interruzione dei trasporti pubblici in alcuni giorni contigui a festività, nei quali la scuola non aveva previsto una sospensione delle attività didattiche. Il Dirigente scolastico giustifica la previsione di due giorni di interruzione dell attività didattica con il desiderio di garantire a tutti i docenti, fortemente impegnati nel loro lavoro, una meritata pausa, ritenendo che altri elementi possano incidere maggiormente su una buona didattica. Infine, il prof. Zatti suggerisce che, in caso di approvazione della proposta dei due giorni di sospensione delle lezioni, si possa prevedere la possibilità di non concedere agli studenti nel prossimo anno scolastico i giorni di cogestione. In merito, il Capo d istituto informa il collegio che già era stato previsto un ripensamento di tale attività, vista l incapacità organizzativa e gestionale mostrata dagli studenti negli ultimi due anni durante i giorni di cogestione. Non essendoci ulteriori osservazioni da parte degli insegnanti, si procede con la votazione della delibera n 23. DELIBERA N 23 IL COLLEGIO DEI DOCENTI TENUTO CONTO della Delibera della Giunta Regionale della Regione Lombardia n 3318 - IX del 18.04.2012, con la quale si è determinato il calendario scolastico regionale a partire dal 2012-13 per tre anni scolastici AI SENSI dell art.138 del D.lgs. 112/98 e dell art.5 del DPR 275/99 (funzioni in materia di determinazione del calendario scolastico esercitate dalle Regioni ed attribuzione alle istituzioni scolastiche della scansione temporale della valutazione degli apprendimenti degli alunni, della suddivisione del periodo delle lezioni, del calendario degli scrutini e delle valutazioni intermedie e finali degli alunni), NEL RISPETTO del D.lgs 297/94, Testo unico delle disposizioni legislative in materia di pubblica istruzione artt. 5 e 74 (determinazione del numero minimo di giorni di lezione) VISTA la Legge Regionale della Lombardia n 19 del 6 agosto 2007 ed in particolare l articolo 5 che prevede, tra le competenze regionali, la determinazione del calendario scolastico e relativi ambiti di flessibilità AI SENSI dell O.M. 92/08, ed in particolare i commi 1 e 2 dell art. 8 Verifiche finali e integrazione dello scrutinio finale con la seguente votazione: voti favorevoli 96; astenuti 0; contrari 21 DELIBERA Il segretario Il Dirigente Scolastico Pagina 5 di 12

a di confermare per l anno scolastico 2014-15 l articolazione del calendario delle lezioni in due periodi 12 settembre 2014-22 dicembre 2014 7 gennaio 2015 8 giugno 2015 con la seguente votazione: voti favorevoli 114; astenuti 2; contrari 1 DELIBERA b di esprimere un parere favorevole alla conferma anche per l ISS Antonietti del calendario scolastico regionale deliberato per l a.s. 2014-15 che prevede un totale di 206 giorni di lezione, diminuito di una giornata dedicata alla festa del S Patrono in base a quanto stabilito dalla normativa nazionale. Avendo infatti confermato la riduzione del tempo scuola antimeridiano, il collegio prende atto della necessità di assicurare il rispetto del monte orario annuale previsto per le singole discipline ed attività obbligatorie Inizio delle lezioni Festa del S Patrono [nazionale] venerdì 12 settembre 2014 venerdì 26 settembre 2014 Pausa di Ognissanti: vacanza [nazionale] sabato 1 novembre 2014 Pausa Natalizia: vacanza [nazionale e regionale] martedì martedì 23 dicembre 2014 6 gennaio 2015 Festa di Carnevale: vacanza [regionale] lunedì martedì 16 febbraio 2015 17 febbraio 2015 Pausa Pasquale: vacanza [nazionale e regionale] giovedì martedì 2 aprile 2015 7 aprile 2015 Anniversario della Liberazione [nazionale] sabato 25 aprile 2015 venerdì 1 maggio 2015 Pausa Festa del Lavoro [nazionale] martedì 2 giugno 2015 Festa della Repubblica: vacanza [nazionale] Termine delle lezioni lunedì 8 giugno 2015 Avendo mantenuto la riduzione del tempo scuola antimeridiano, il collegio docenti dà mandato al dirigente scolastico ed al consiglio di istituto di raggiungere un preventivo accordo con gli enti territoriali competenti ad assicurare i servizi di diritto allo studio, al fine di individuare due giorni di eventuali date di so- Il segretario Il Dirigente Scolastico Pagina 6 di 12

spensione delle lezioni per l adattamento del calendario regionale alle esigenze derivanti dal Piano dell Offerta Formativa della scuola. A livello puramente indicativo segnala al Dirigente scolastico e, per suo tramite, al Consiglio di Istituto, come possibili due giorni di sospensione delle lezioni sabato 2 maggio 2015 e lunedì 1 giugno 2015, in quanto ritiene utile interrompere l attività didattica nelle due giornate sopra citate in funzione delle esigenze di razionalizzazione dei trasporti pubblici provinciali. A questo punto il Dirigente scolastico presenta il contenuto della proposta di delibera n 24 (relativa alla conferma dell orario delle lezioni antimeridiane e delle conseguenti modalità di recupero della riduzione oraria di lezione per l a.s. 2014-15 ), che giustifica le scelte operate nella proposta di delibera n 23. Richiede, quindi, la parola la prof.ssa Chiara Moretti, che formula le seguenti osservazioni: 1) poche risultano le due unità orarie di recupero riconosciute ai docenti coinvolti durante l anno scolastico 2014-15 in uscite giornaliere; 2) così come è organizzato l orario scolastico, è difficile svolgere un attività seria in alternativa a IRC, un attività che, perciò, si riduce spesso a una semplice sorveglianza degli studenti. Alla prima di queste osservazioni il Capo d istituto risponde, ricordando al collegio la difficoltà, sia per la scarsità di fondi a disposizione della scuola sia per lo scarso numero di docenti disponibili a svolgere ore eccedenti, a supplire durante l anno scolastico tutti gli insegnanti assenti. Questo problema comporta, necessariamente, la scelta di riservare la maggior parte delle unità orarie di recupero dei docenti alla attività di supplenza stessa, senza la quale le classi rimarrebbero in gran parte scoperte. E dunque possibile, al massimo, portare da due a quattro le unità orarie di recupero riconoscibili ai docenti coinvolti in uscite giornaliere. Interviene, di seguito, il prof. Carola che, pur auspicando che la scuola lavori nella direzione di una sempre maggiore responsabilizzazione degli studenti, in modo tale che non si renda più necessaria la sorveglianza delle classi in caso di assenza dell insegnante, sottolinea che non è il caso, per il momento, di mettere in discussione l impianto di recupero del tempo scuola da parte del corpo insegnante. Anche la prof.ssa Belotti interviene, condividendo le osservazioni del prof. Carola e sottolineando come il recupero delle unità orarie mediante ora settimanale a disposizione per supplenze sia un problema solo in Italia, perché nel resto dell Europa i ragazzi vengono responsabilizzati ad autogestirsi in caso di assenza degli insegnanti. E pur vero, però, che le scuole all estero presentano spazi adeguati per l organizzazione delle attività degli studenti, spazi che in Italia, invece, mancano. A questo punto il Dirigente scolastico chiede al collegio di esprimersi in merito al possibile innalzamento da due a quattro delle unità orarie di recupero riconoscibili ai docenti coinvolti in uscite giornaliere. Con 17 astenuti, 15 docenti favorevoli alla proposta di quattro ore e 79 favorevoli alla proposta di due o- re, viene confermata la possibilità per gli insegnanti di recuperare solo 2 delle 21 unità orarie previste, tramite uscite giornaliere. Per quanto riguarda, invece, l osservazione avanzata dalla prof.ssa Moretti in merito all ora alternativa a IRC, interviene il prof. Palini, ribadendo che tale attività necessita di un progetto preciso, che lo svolgimento di questo progetto dovrebbe confluire in una valutazione degli studenti coinvolti e in una partecipazione dell insegnante, che abbia svolto questa attività alternativa a IRC, al Consiglio di classe, al quale tali studenti appartengono. Ad una seria attività alternativa a IRC, che preveda una programmazione e una valutazione finale, si dichiara favorevole anche il prof. Bonometti, che relaziona l esperienza vissuta in altri istituti in merito a questa questione, mentre la prof.ssa Ciferri sottolinea che la considerazione dell attività alternativa a IRC come Il segretario Il Dirigente Scolastico Pagina 7 di 12

una materia aggiuntiva, necessariamente, comporti un aggravio di impegni per gli insegnanti coinvolti (quale la partecipazione ai c.d.c., cui appartengono gli studenti che abbiano scelto di svolgere questa attività). Dichiara, invece, la propria contrarietà a qualsiasi forma di assistenza alle attività antimeridiane alternative a IRC degli studenti la prof.ssa Schiopetti. Al termine del dibattito il Dirigente scolastico evidenzia come non si possa prevedere l organizzazione dell orario scolastico in funzione dell ora alternativa a IRC e, pertanto, come il problema organizzativo permanga; tuttavia, ispirandoci al progetto previsto dal MIUR per la lotta contro la dispersione scolastica, che stabilisce un forte finanziamento per l organizzazione di attività doposcuola (come l individuazione di un insegnante-tutor che aiuti, ad esempio, i ragazzi socialmente svantaggiati per un paio di pomeriggi alla settimana nello svolgimento dei compiti), si potrebbe prevedere con i docenti che daranno la loro disponibilità a svolgere l attività alternativa a IRC una sorta di doposcuola in orario scolastico, ovvero una serie di attività d appoggio al Consiglio di classe. Non essendoci ulteriori osservazioni da parte degli insegnanti, si procede con la votazione della delibera n 24. DELIBERA N 24 IL COLLEGIO DEI DOCENTI VISTE le norme vigenti in materia di riduzione dell unità di lezione e di definizione dell orario delle attività scolastiche, e in particolare: C.M. n. 243 del 22.09.1979; C.M. n. 192 del 03.07.1980; dlgs 297/94 art. 74; CCNL del 04.08.1995, art. 41, c. 4; Accordo di interpretazione autentica del 1 luglio 1997 dell art. 69 del CCNL relativo al comparto del personale della scuola sottoscritto il 04.08.1995; L. n. 662 del 23.12.1996, art. 78, c. 1; L. n. 59 del 15.03.1997, art. 21, c. 8; C.M. n. 620 del 03.10.1997; DPR n. 275 dell 08.03.1999, specie art. 4 c. 2 e art. 5 c. 1; CCNL del 26.05.1999, art. 24; D.M. n. 234 del 26.06.2000; Sequenza contrattuale relativa all art. 24, c. 3, del CCNL 1998/2001 relativo al personale del comparto scuola, 27.07.2000; C.M. n. 225 del 05.10.2000; Accordo sulla sequenza contrattuale relativa alla riduzione oraria e l eventuale obbligo di recupero, 18.10.2000; CCNL del 24.07.2003, art. 26, c. 8; USR Lombardia, nota n. 13490 del 21.10.2004; CONDIVISA l opportunità di definire un orario giornaliero delle lezioni che preveda di destinare quanto più possibile il tempo scuola alle attività curricolari, ma che risulti nel contempo coerente con le esigenze complessive del processo formativo e delle dinamiche di tipo logistico-organizzativo; VISTO quanto deciso dal collegio docenti nella riunione del 17 maggio 2013 [delibera n 20] per l anno scolastico 2014-15 TENUTO CONTO della conseguente proposta della Presidenza Con la seguente votazione: voti favorevoli 109; astenuti 6; contrari 2 DELIBERA Il segretario Il Dirigente Scolastico Pagina 8 di 12

1. di confermare l orario di lezioni antimeridiane in vigore presso l IIS Antonietti a partire dall anno scolastico 2009-10 Unità di lezione Durata Orario Pausa didattica 1 55 min. 08.15 09.10 2 55 min. 09.10 10.05 3 60 min. 10.05 11.05 11.00-11.10 4 60 min. 11.05 12.05 5 55 min. 12.05 13.00 6 50 min. 13.00 13.50 Nb. Le pause didattiche sono a tutti gli effetti parte integrante del tempo scuola quotidiano; l attività di sorveglianza degli studenti durante le pause didattiche è dunque responsabilità dei docenti in servizio nel corso della 3 unità di lezione secondo una loro distribuzione negli spazi dell istituto decisa all inizio di ogni anno dalla Presidenza Dovendo gli allievi essere in classe dalle ore 8.15 fino alle ore 13,50 l orario antimeridiano, elaborato tenendo conto dell attuale organizzazione dei trasporti, limita la riduzione oraria giornaliera da recuperare da parte degli studenti a 25 minuti (nel caso di giornate con 6 ore di lezione) oppure a 15 minuti (nel caso di giornate con 5 ore di lezione) oppure a 10 minuti (nel caso di giornate con 4 ore di lezione) 2. la conseguente quantificazione del tempo scuola oggetto di recupero su base annua, per effetto dell impostazione dell orario antimeridiano gli studenti devono recuperare il saldo fra l unità oraria standard di 60 minuti e la durata effettiva delle lezioni della mattina. Facendo riferimento alla media delle ore settimanali di lezione dei vari indirizzi in vigore nell istituto nell anno scolastico 2013-14 [31 ore settimanali] gli studenti devono recuperare in media settimanalmente 97 minuti, che, moltiplicati per le 33 settimane in cui si articola l anno scolastico, danno luogo ad un recupero annuo medio di 3200 minuti per effetto dell impostazione dell orario antimeridiano i docenti devono recuperare 56 minuti settimanali (media ponderata) [unità oraria media 56,88 minuti] che, moltiplicati per le 33 settimane in cui si articola l anno scolastico, danno luogo ad un recupero annuo medio di 1848 minuti, cui togliere 683 minuti, determinati dai 4 giorni di lezione deliberati in più rispetto al numero minimo di 198 giorni (DPR 87-88-89/2010), per un totale di 1165 minuti, pari a 21 unità orarie Inoltre, in considerazione dell esistenza di un orario settimanale di servizio differenziato tra i docenti dell IIS Antonietti, si stabilisce che i docenti P.T o COE con meno di 18 ore settimanali di lezione settimanale all Antonietti debbano recuperare una frazione proporzionale del tempo scuola ridotto Il segretario Il Dirigente Scolastico Pagina 9 di 12

i docenti con cattedra superiore alle 18 ore settimanali (fino a 24) debbano recuperare il tempo scuola ridotto come i colleghi con 18 ore settimanali di cattedra 3. le seguenti modalità di recupero del tempo scuola per studenti e corpo insegnante a. recupero del tempo scuola da parte degli studenti: destinazione ad attività di lezione di altri 4 giorni, oltre ai 198 minimi stabiliti dai DPR 87-88- 89/2010, come recupero parziale della riduzione oraria giornaliera decisa recupero delle rimanenti frazioni orarie attraverso l effettuazione delle seguenti attività attività di ampliamento dell offerta formativa (attività teatrali e musicali; attività sportive; rassegne cinematografiche; aree di progetto; partecipazione a conferenze pomeridiane ) uscite didattiche e visite di istruzione di 1 o più giorni che eccedano l orario antimeridiano delle lezioni corsi / incontri che coinvolgano l intera classe al di fuori dell orario antimeridiano delle lezioni b. recupero del tempo scuola da parte del corpo insegnante destinazione ad attività di lezione di altri 4 giorni, oltre ai 198 minimi stabiliti dai DPR 87-88- 89/2010, come recupero parziale della riduzione oraria giornaliera decisa recupero del rimanente tempo scuola attraverso l effettuazione delle seguenti attività mediante ora settimanale a disposizione per supplenze prioritariamente nelle proprie classi, ad esclusione della prima ora di lezione cui sarà fatto ricorso per la sostituzione degli insegnanti assenti al fondo ore eccedenti oppure mediante utilizzo dell ora settimanale a disposizione in assistenza alle attività antimeridiane alternative a IRC degli studenti oppure mediante gestione dello sportello help limitatamente ai seguenti orari: 12.05 13.00; 13.00 13.55: questa opzione si utilizza solo su indicazione del singolo docente, da fornire entro il termine delle lezioni 2013-14 insieme con i desiderata dell orario personale 2014-15, in alternativa all ora settimanale di supplenza o di assistenza ad attività alternative all IRC Per gli insegnanti coinvolti durante l anno scolastico 2014-15 in uscite giornaliere si prevede il recupero, nelle modalità sopra descritte, solo di 19 delle 21 unità orarie previste; le restanti unità orarie [2 per tutti i docenti, sia a tempo pieno che a part time] si considerano recuperate mediante la partecipazione alle uscite i periodi di restituzione delle 21 unità orarie secondo le modalità alternative sopra menzionate - risultano perciò i seguenti: 10 unità orarie da lunedì 06.10.2014 a sabato 20.12.2014 [esclusione dell ultima settimana di ottobre 2014] Il segretario Il Dirigente Scolastico Pagina 10 di 12

8 unità orarie da lunedì 26.01.2015 a sabato 28.03.2015 [esclusione della terza settimana di febbraio e della settimana di marzo dedicata a viaggi d istruzione] 3 unità orarie da lunedì 13.04.2015 a sabato 18.04.2015 e da lunedì 04.05.2015 a sabato 16.05.2015 Restano esclusi i periodi 12 settembre / 5 ottobre 2014 (orario provvisorio): periodo nel quale si potranno concedere ferie ai docenti solo mediante loro ricerca autonoma delle sostituzioni; le settimane del primo periodo all interno delle quali sono previste interruzioni nelle lezioni curricolari (27 ottobre 1 novembre 2014), nelle quali si potranno concedere ferie ai docenti solo mediante loro ricerca autonoma delle sostituzioni; 7-24 gennaio 2015 periodo nel quale si potranno concedere ferie ai docenti solo mediante loro ricerca autonoma delle sostituzioni; le settimane del secondo periodo all interno delle quali sono previste interruzioni nelle lezioni curricolari (16-21 febbraio 2015 / 30 marzo 1 aprile 2015 / 8-11 aprile 2015 / 20 aprile 2 maggio 2015), nelle quali si potranno concedere ferie ai docenti solo mediante ricerca loro autonoma delle sostituzioni; 18 maggio - 6 giugno 2015 periodo nel quale si potranno concedere ferie ai docenti solo mediante loro ricerca autonoma delle sostituzioni Punto 4. Illustrazione ed approvazione della revisione di alcuni curricola del primo biennio di Liceo, Istituto tecnico e Istituto professionale messi a punto durante l a.s. 2013-14 Il Dirigente scolastico informa il collegio che l unico curricolo del primo biennio che sia stato integrato è quello dell istituto professionale (ed. musicale), messo a punto durante l a.s. 2013-14, il cui testo definitivo è stato inviato ai docenti e pubblicato sul sito ufficiale dell istituto. Non essendoci osservazioni in merito, si procede alla votazione della delibera. DELIBERA N 25 IL COLLEGIO DEI DOCENTI AI SENSI del DPR 275/99 Regolamento in materia di autonomia delle Istituzioni scolastiche, art. 4 (autonomia didattica) ed in particolare c.1 e 4 TENUTO CONTO di quanto previsto dal D.L. 297 del 16/4/94, Testo unico delle disposizioni legislative in materia di pubblica istruzione, circa le competenze del collegio docenti (art. 7) AI SENSI del DPR 87/2010, relativo al riordino degli istituti professionali con allegati AI SENSI del DPR 88/2010, relativo al riordino degli istituti tecnici, con allegati AI SENSI del DPR 89/2010, relativo al riordino dei licei, con allegati VISTI lo schema di DI su Indicazioni nazionali relative ai percorsi liceali del 26.05.2010, la Dir. 57 del 15 luglio 2010 (Linee Guida Istituti Tecnici) e la Dir. 65 del 28 luglio 2010 (Linee Guida Istituti Professionali statali) Il segretario Il Dirigente Scolastico Pagina 11 di 12

VISTA la delibera n 21 del collegio docenti dell IIS Antonietti del 15 maggio 2013 con la quale si sono approvati modifiche ed integrazioni dei curricola del primo biennio di Liceo, Istituto tecnico ed istituto professionale messi a punto durante l a.s. 2012-13 dai gruppi di lavoro dipartimentali ed interdipartimentali coordinati dalla commissione autonomia con la seguente votazione: voti favorevoli 114; astenuti 3; contrari 0 DELIBERA l approvazione dell integrazione dei curricola del primo biennio dell istituto professionale messa a punto durante l a.s. 2013-14, il cui testo definitivo è stato inviato ai docenti e pubblicato sul sito ufficiale dell istituto. Punto 5. Varie ed eventuali Il prof. Carola informa il collegio dei docenti che nei mesi di giugno e luglio il nostro istituto sarà sede di lezione per gli studenti del progetto IFTS e, quindi, il laboratorio di Info 6 dovrà rimanere libero e sarà utilizzato per questa attività. Alle ore 17:00, esaurito l ordine del giorno, la seduta è tolta. Letto, confermato e sottoscritto. IL SEGRETARIO Giancarla Tonelli IL CAPO D ISTITUTO Diego Parzani Il presente verbale contiene le delibere dal n 22 al n 25 Al presente verbale sono allegati i seguenti documenti: ALLEGATO A Progettazione curricolare ed. musicale per le classi seconde del biennio IPSSS Il segretario Il Dirigente Scolastico Pagina 12 di 12