Anno XI - Numero 2 - Quadrimestrale - Spedizione in A.P. - 45% art. 2 comma 20/BL. 662/96 D.C.I. TRENTO - Agosto 2011 Periodico di informazione della Cassa Rurale di Fiemme ECONOMIA, SOCIETÀ E CULTURA p.8 p.10 p.20 Bando Premi e Borse di Studio Iniziativa Nuovi Nati Carlo Deflorian
Sommario Periodico di informazione della Cassa Rurale di Fiemme Banca di Credito Cooperativo Autorizzazione Tribunale di Trento n. 1083 del 4.05.2001 Editore/Proprietario: CASSA RURALE DI FIEMME Predazzo, via Garibaldi 10 Tel. 0462.815700 Fax 0462.815999 E-mail: info@cr-fiemme.net www.cr-fiemme.net Direttore Responsabile: MARIO FELICETTI Comitato di redazione: GOFFREDO ZANON PAOLO NONES PAOLO DEFRANCESCO RENZO DAPRÀ PIERPAOLO DELLANTONIO SANDRO PEDOT MASSIMO PIAZZI MASSIMILIANO DEFLORIAN DENIS VINANTE Foto: MARIO FELICETTI MASSIMO PIAZZI ARCHIVIO CASSA RURALE Impaginazione e stampa: LITOTIPOGRAFIA ALCIONE Lavis (Trento) EDITORIALE p. 4 Editoriale del Presidente p. 5 Editoriale del Direttore IN PRIMO PIANO p. 6 Resoconto assemblea dei soci 2011 p. 8 Bando Premi e Borse di Studio p. 10 Iniziativa Nuovi Nati p. 11 Permesso funghi al Bancomat p. 12 Risparmiolandia: l economia raccontata ai bambini p. 14 Concorso fotografico Il valore di una foto, una foto di valore p. 15 Concorso Premia il tuo risparmio p. 16 Consegna diplomi corso Job Trainer DALLA COMUNITÀ E DAL TERRITORIO p. 18 Cambia volto il salone della sede di Predazzo p. 20 Il personaggio: Carlo Deflorian p. 24 Reportage da Parigi e Castelli della Loira p. 25 Fondazione Il Sollievo: incontro pubblico p. 26 Il nuovo osservatorio nelle speranze degli Astrofili p. 34 La posta dei lettori SALUTE p. 30 Le piante officinali p. 32 Le ricette di cucina Quanti fossero interessati a ricevere il giornale Crescere Insieme, sono pregati di comunicare presso i nostri sportelli, l indirizzo. Sarà cura della Cassa Rurale provvedere con tempestività alla spedizione a domicilio. 3
presidente Goffredo Zanon La crisi perdura molto di più di quello che si pensava anzi, in questi ultimi tempi, nuovi scenari preoccupanti si delineano Cari Soci, nell accingermi a scrivere queste poche righe per portarvi il saluto mio e del Consiglio di Amministrazione, sto pensando a quello che si può dire riguardo alla situazione generale del 2011 dopo che sono passati più di sette mesi. Penso e ripenso, cerco e ricerco ma, di notizie positive riguardanti l economia mondiale e previsioni per il futuro, di certo non riesco ad individuarne. La crisi perdura molto di più di quello che si pensava anzi, in questi ultimi tempi, nuovi scenari preoccupanti si delineano. Il 2009 doveva essere l anno più critico ed invece tanto il 2010 quanto il 2011 si stanno rivelando forse ancora più preoccupanti. Anche la nostra economia locale continua a risentire, come del resto è logico, di questa fase stagnante. Le famiglie fanno fatica ad arrivare a fine mese e le imprese soffrono la crisi del mercato con conseguenti difficoltà negli investimenti e nello sviluppo. Evidentemente anche la nostra Cassa Rurale deve fare i conti con questa realtà. C è sempre più richiesta di credito e la raccolta non cresce in una situazione di questo tipo. Dopo questa panoramica piena di ottimismo (permettetemi la battuta) Ritengo che solo cerchiamo di capire quale sia il ruolo una Cassa Rurale sana, solida e patrimonializzata possa della nostra Cassa continuare a svolgere Rurale di Fiemme un ruolo di importante e come il Consiglio sostegno alle nostre di Amministrazione, insieme a tutta famiglie e alla nostra economia la struttura, cerchi di affrontare questo momento. Ritengo che solo una Cassa Rurale sana, solida e patrimonializzata possa continuare a svolgere un ruolo di importante sostegno alle nostre famiglie e alla nostra economia. Per fare questo il Consiglio di Amministrazione si sta impegnando a fondo operando con attenzione nel perseguire gli obiettivi che riescano a soddisfare le esigenze di soci e clienti e nello stesso tempo rafforzino la solidità della Cassa Rurale. Impegno non facile, però solo con questi obiettivi, potremo garantire un futuro sereno al nostro Istituto. A forza di pensare però, finalmente, una cosa positiva mi è venuta in mente! Come sapete a cavallo tra fine 2010 e inizio 2011 c è stata la visita ispettiva della Banca d Italia e il conseguente rapporto ispettivo si pronuncia in un giudizio complessivamente favorevole. Vorrei sottolineare che questa Non voglio fare della facile retorica però conclusione non è doveroso ribadire è assolutamente che solo con la vostra fedeltà e la vostra scontata, anzi, vicinanza continua, negli ultimi anni tutto questo è possibile c è (e giustamente) molta severità nelle ispezioni, anche con sanzioni pesanti per le Banche che non siano in regola. Questo conferma la complessiva buona salute della Cassa Rurale di Fiemme, l impegno della struttura e l attenzione che il Consiglio di Amministrazione dedica alla gestione dell Istituto. Non voglio fare della facile retorica però è doveroso ribadire che solo con la vostra fedeltà e la vostra vicinanza continua, tutto questo è possibile. Cercheremo di superare, come del resto abbiamo già fatto in oltre cent anni di storia, questo momento critico sicuri che ne usciremo tutti insieme nel comune interesse di tutta la collettività. Un abbraccio 4
direttore Paolo Defrancesco Il problema vero è quello dei debiti sovrani, presente su entrambe le sponde dell Atlantico. Come nella vita delle persone anche nella vita delle aziende ci sono dei momenti particolari che assumono significato e rilevanza. Per una banca uno di questi momenti è la visita ispettiva della Banca d Italia, che ha valenza di un periodico ed approfondito check-up che fornisce un qualificato parere sullo stato di salute della banca. La visita ispettiva è durata più di due mesi ed è stata condotta da tre funzionari, la cui presenza ha costituito una proficua occasione di confronto su temi strategici, gestionali ed operativi per il management della banca e per gli esponenti aziendali che a vario titolo hanno avuto modo di relazionarsi con gli ispettori.il rapporto ispettivo, consegnato agli amministratori a maggio, ha fatto emergere risultanze in prevalenza favorevoli, e dietro questa locuzione tecnica si evince un giudizio complessivamente positivo. L esito dell ispezione ha quindi confortato gli amministratori ma penso che in primis debba confortare i soci ed i clienti, rassicurandoli sullo stato di salute della loro Cassa Rurale. È un esito per niente scontato di questi tempi, ed è quindi con soddisfazione che ne diamo conto su queste pagine. Ovviamente l ispezione ha messo a fuoco anche alcune criticità che non possono essere ignorate e che ci devono spronare ad un continuo miglioramento nell interesse dell azienda, dei soci e di tutti i clienti. Per questo ci siamo già messi al lavoro per rimuovere le carenze evidenziate dalla vigilanza. A proposito di momenti particolari, cosa sta succedendo in queste settimane sui mercati finanziari? Non è semplice dare una risposta ma provo a sintetizzare alcuni elementi che appaiono abbastanza chiari. L economia mondiale sta facendo più fatica del previsto ad uscire dalla crisi e la crescita è più lenta delle attese. C è un rallentamento anche in paesi che nei mesi scorsi avevavo indicatori positivi, e qualcuno teme una recessione (che comunque ad oggi non pare plausibile). Il problema vero è invece quello dei debiti sovrani, presente su entrambe le sponde dell Atlantico. Gli USA ed i paesi dell Euro hanno accumulato un forte debito pubblico. Alcuni stati europei (Grecia, Irlanda e Portogallo) non sembrano in grado di onorare puntualmente questo loro debito e pertanto sono considerati ad elevato rischio di default (insolvenza). Da giugno in poi i mercati hanno valutato più rischioso anche il debito pubblico di Spagna ed Italia. Bisogna ricordare che prima dell Euro i paesi ritenuti più fragili avrebbero scontato una perdita di valore della loro moneta. Ora che la moneta è unica, i tassi di interesse dei titoli emessi dagli stati (e quindi i relativi prezzi) sono la sola variabile di mercato capace di esprimere la sfiducia degli investitori. Siccome le banche hanno nei loro attivi grosse quantità di questi titoli governativi ne consegue un deprezzamento delle quotazioni delle azioni bancarie, le quali pesano parecchio sui listini delle borse già negativamente condizionate dal rallentamento della crescita economica. In questa situazione in Europa c è bisogno di concertare un azione di sostegno ai titoli governativi, ed in questo senso si sta muovendo la banca centrale europea, che però chiede in contropartita ai governi dei songoli stati l adozione di misure per rimettere in ordine i loro conti pubblici. Uno dei principi su cui si basa il credito cooperativo è il cosidetto patto intergenerazionale. Noi abbiamo la responsabilità di consegnare alle generazioni future un azienda solida almeno quanto l abbiamo ereditata dai nostri predecessori. È un patto che oltre a rispondere a dei principi morali risponde anche ad esigenze economiche di equilibrio e stabilità. Col normale buon senso tutti quanti lo applichiamo alla nostra economia famigliare e privata. Nei bilanci statali italiani questo patto però è saltato da decenni e la cruda realtà - che i nostri politici non ammettono - è che da troppo tempo stiamo vivendo sopra le nostre possibilità, indebitando le generazioni future. I mercati ci stanno semplicemente ricordando che non esiste una gran differenza fra amministrare una famiglia, un azienda o uno Stato. Le uscite non possono superare permanentemente le entrate. La crisi in corso ci impone di prenderne atto e ci fornisce l occasione per agire con responsabilità e coraggio. I mercati attendono ormai azioni forti. 5
in primo piano Dall assemblea la conferma di un momento difficile per tutti Nonostante tutto comunque, il bilancio chiuso al 31 dicembre dell anno scorso e presentato il 30 aprile all assemblea dei soci può ritenersi soddisfacente Lo hanno ribadito sia il presidente Goffredo Zanon che il direttore Paolo Defrancesco: la crisi che attanaglia l intera realtà internazionale ormai dal 2008 è tutt altro che superata ed anche il 2010 è stato un anno di difficoltà, per le famiglie e per le imprese, che hanno dovuto fare ricorso al credito spesso in maniera significativa, a volte anche aggravando la loro posizione. Nonostante tutto comunque, il bilancio chiuso al 31 dicembre dell anno scorso e presentato il 30 aprile all assemblea dei soci può ritenersi soddisfacente, come hanno potuto verificare gli stessi soci, intervenuti numerosi all assemblea annuale, ospitata nell ampio salone dello Sporting Center di Predazzo. Nella prima parte della riunione, sono stati ricordati doverosamente i 52 soci ed i quattro ex dipendenti (Gianni Bonsaver, Martino Giacomuzzi, Roberto Perin e Maria Volcan) scomparsi nell ultimo anno, dopodichè sono stati premiati con una targa i 21 soci che potevano vantare 50 anni di iscrizione. Ne parliamo a parte. Il presidente Zanon ha quindi presentato la propria relazione, illustrando in sintesi ma con precisione e chiarezza i dati principali del documento contabile. Qualche cifra, per evidenziare le indicazioni più significative: l utile è stato alla fine pari a 2.014.043, rispetto ai 2.233.747 del 2009, con il patrimonio netto che è salito a 71,8 milioni di euro, confermando la solidità del nostro istituto di credito e le garanzie che esso è in grado di dare a tutta la compagine sociale, rafforzate grazie al grado di fedeltà di soci e clienti ed alla serietà degli amministratori che si sono succeduti nei decenni. È salita leggermente da 413 a 420 milioni la raccolta diretta, anche se, proprio per effetto della crisi e della ridimensionata capacità di risparmio delle famiglie, sono emersi dei segnali di rallentamento. Sono aumentati gli impieghi, passati da 382 a 402 milioni di euro, e la cosa, ha precisato il presidente Zanon, comporta la necessità di pensare ad una politica del credito più 6
mirata e più attenta, anche se non mancherà, come sempre, una particolare attenzione alle famiglie, agli artigiani, alle piccole imprese, che, ha ribadito Zanon, sono la base del tessuto sociale che ha dato il via al nostro movimento cooperativo. Il momento non è facile ma la Cassa Rurale sarà sempre vicina a famiglie e imprese In ogni caso, cresce il volume di affari che, nel 2010, ha raggiunto i 945 milioni, rispetto ai 905 dell anno precedente. Segno inequivocabile dell interesse che viene riposto dagli utenti nei confronti della Cassa. Da sottolineare anche il bilancio sociale, che ha visto la Cassa Rurale di Fiemme distribuire al mondo dell associazionismo e del volontariato, nel corso dell anno, ben 537.000 euro, cifra ancora superiore rispetto ai 522.000 del 2009, mentre altre iniziative sono state programmate a sostegno della formazione degli operatori socio/sanitari, per l assistenza ai diabetici (malattia purtroppo in espansione anche nelle valli di Fiemme e Fassa) e per la Fondazione Il Sollievo, istituita alla fine del 2010 e della quale è uno dei soci fondatori la stessa Cassa Rurale di Fiemme. È nei momenti difficili che emerge il patrimonio di fiducia esistente tra Cassa Rurale e soci privati e quant altro) non contribuiscono certamente allo sviluppo del territorio, invitando quindi i soci a valutare con molta attenzione determinate proposte. Da parte del direttore anche l invito a guardare con fiducia al futuro, nella consapevolezza che è proprio nei momenti difficili che emerge con maggiore evidenza il grande patrimonio di fiducia che caratterizza il rapporto tra la Cassa Rurale ed i suoi soci. Gli interventi degli amministratori si sono conclusi con la puntuale relazione di Renato Dalpalù, presidente del Collegio Sindacale. Poi l approvazione, unanime, delle relazioni e del bilancio. Al termine dell assemblea, i partecipanti hanno potuto gustare il rinfresco preparato per l occasione. I PREMIATI Per 50 anni di fedeltà alla Cassa Rurale, sono stati premiati lo scorso 30 aprile i seguenti 21 soci: Italo Craffonara, Giuseppe Delladio, Flavio Dellantonio, Renato Dellantonio, Alessandro Demartin, Mariano Guadagnini e Giovani Morandini di Predazzo, Giuseppe Vanzetta e Giuseppe Vanzo di Ziano, Evaristo Bolognini, Giovanni Bozzetta, Otto Carestia, Margherita Cicci, Mario Deflorian, Romedio Doliana, Francesco Mich fu Natale,. Giovanni Battista Piazzi e Maria Maddalena Zeni di Tesero, Fabio Zancanella di Molina, Enrico Capovilla di Capriana ed Emilio Bortolotti di Valfloriana. Nelle cifre in dettaglio è poi entrato il direttore Paolo Defrancesco, il quale ha stigmatizzato anche la concorrenza di quanti (le Poste, i promotori finanziari 7
in primo piano Premi di Studio e Borse di Studio 2011 Due iniziative della Cassa Rurale di Fiemme per incentivare la crescita culturale della nostra comunità. Il Consiglio di Amministrazione della Cassa Rurale di Fiemme ha rinnovato anche quest anno i bandi di concorso per l assegnazione dei Premi di Studio e delle Borse di Studio riservati ai Soci o ai figli dei Soci della Cassa Rurale. L iniziativa si rivolge ai giovani studenti delle scuole professionali, superiori e università con l intento di stimolare l impegno scolastico affinchè acquisiscano quelle conoscenze indispensabili per affrontare le sfide del futuro. Investire sui giovani significa investire sul futuro della comunità. Un giovane che, terminati gli studi, affronta il mondo del lavoro è una vera risorsa con grandi potenzialità. Entusiasmo, voglia di mettersi in gioco, creatività e inventiva, sono le doti più comuni nei giovani. Spesso non trovano gli spazi per esprimersi ma di certo non mancano le capacità. Alla base però ogni giovane deve avere una conoscenza culturale allargata e profonda, indispensabile per costruire il proprio futuro. La Cassa Rurale, attraverso le iniziative dei Premi di Studio e delle Borse di Studio, si pone l obiettivo di stimolare l impegno scolastico dei ragazzi, affinchè raggiungano brillanti risultati, e incentivare i percorsi di studio all estero affinchè imparino le lingue straniere e si confrontino con altre culture e stili di vita. Esperienze fondamentali che rappresentano un requisito indispensabile nella ricerca di un posto di lavoro in una economia che è sempre più globalizzata. Borse di Studio L iniziativa di assegnazione delle borse di studio agli studenti che hanno frequentato un periodo di studio all estero è iniziata nel 2005 e quest anno siamo giunti alla settima edizione. Nelle sei edizioni pre- cedenti hanno beneficiato dell intervento 50 studenti, una media di 8 all anno, con un costo complessivo per la Cassa pari a 43.000,00 euro. Anche in questa edizione il Consiglio ha voluto riservare l iniziativa ai Soci o ai figli dei Soci, mantenendo l agevolazione della quota di ingresso per i giovani studenti che volessero diventare Soci della Cassa Rurale di Fiemme. La borsa di studio per soggiorni all estero di tre mesi ammonta a 750,00 euro mentre la borsa di studio per soggiorni all estero di durata superiore ammonta a 1.000,00 euro. Premi di Studio Il bando dei Premi di Studio prevede l assegnazione di un premio agli studenti meritevoli che hanno terminato gli studi professionali, di scuola media superiore o universitari. È riservato agli studenti Soci o figli di Soci della Cassa Rurale di Fiemme, a dimostrazione dell attenzione che il Consiglio di Amministrazione riserva ai propri Soci. Per gli studenti che intendono diventare Soci è prevista una agevolazione sotto forma di sconto della quota socio. Siamo giunti alla XVII^ edizione del bando e, per dare un idea della dimensione dell iniziativa, solamente negli ultimi sei anni sono stati premiati 246 studenti di cui 148 di loro sono diventati nuovi soci e 52 lo erano già. Un bel segnale di apprezzamento dell iniziativa e contemporaneamente un ringiovanimento della compagine sociale. Verranno premiati gli studenti delle Scuole di formazione professionale che hanno ottenuto la qualifica o il diploma professionali, gli studenti di Scuola superiore che hanno ottenuto il diploma di maturità e i neo laureati. La novità di questa edizione è che non 8
saranno più premiati gli studenti che hanno ottenuto la qualifica di operatore socio sanitario. Erano compresi nel bando delle passate edizioni perché, su richiesta delle strutture socio sanitarie locali, c era una carenza di personale qualificato da inserire negli organici delle strutture. Ad oggi questa carenza è stata superata e i diplomati sono in esubero rispetto ai posti disponibili e alle necessità del prossimo futuro. Il requisito richiesto a tutti è di aver superato gli esami con un punteggio pari o superiore al 90% del punteggio massimo previsto. Unica eccezione gli studenti di Scuola superiore che praticano una attività sportiva a livello agonistico. In questo caso il requisito richiesto è di aver ottenuto il diploma di maturità con un punteggio pari o superiore all 80% del punteggio massimo previsto. Lo studente in possesso della qualifica professionale riceverà un premio di 200 euro, quello che ha ottenuto il diploma professionale riceverà un premio di 250 euro. Gli studenti che hanno ottenuto il diploma di maturità saranno assegnatari di un viaggio premio mentre per gli studenti universitari il bando prevede di poter scegliere fra due opzioni: per le lauree specialistiche o magistrali il premio consiste nella partecipazione gratuita ad un corso formativo di Job Trainer nel quale il giovane potrà potenziare le proprie capacità di orientamento, di relazione e di progettualità futura migliorando l autostima e la responsabilità. Per le lauree brevi (triennali) gli studenti potranno scegliere fra il viaggio premio o la partecipazione al corso formativo. Il regolamento del bando e i moduli di domanda sono pubblicati sul nostro sito internet www.cr-fiemme.net e andranno presentate presso le filiali della Cassa Rurale entro il termine del 30 settembre 2011 complete di tutta la documentazione richiesta. Per ogni eventuale chiarimento gli interessati potranno rivolgersi presso le nostre filiali. Renzo Daprà 9
in primo piano Benvenuto ai Nuovi Nati La nascita di un figlio è l evento della vita, l amplificazione della speranza e dei sentimenti, la proiezione nel futuro. Un bambino determina una nuova gioia nella famiglia, sprigiona un energia diversa e un senso più positivo della vita. È sicuramente un momento importante da festeggiare e da ricordare. La Cassa Rurale di Fiemme, nell ambito delle varie iniziative rivolte ai propri Soci, ha istituito il Benvenuto ai Nuovi Nati, una iniziativa speciale per testimoniare la concreta vicinanza alle famiglie dei Soci che festeggiano il lieto evento. Ci sembra un bel modo per dare il nostro benvenuto ai nuovi piccoli nati e partecipare alla gioia dell evento con i loro genitori. L iniziativa Benvenuto ai Nuovi Nati prevede un regalo per i genitori, utile nei primi mesi di crescita del bambino, ed un premio al neonato, un piccolo gesto che guarda lontano con l augurio di piena realizzazione dei suoi progetti futuri. Per ricevere il Benvenuto ai Nuovi Nati il Socio dovrà presentare domanda presso una nostra filiale, entro sei mesi dalla nascita del bambino, allegando la documentazione richiesta. I requisiti necessari sono: essere socio della Cassa Rurale di Fiemme da almeno 1 anno; essere titolare o contitolare di conto corrente. Siamo convinti che l iniziativa sarà apprezzata dai nostri Soci pur nella consapevolezza che rappresenta un semplice gesto di vicinanza e accoglienza, ma è un modo per guardare lontano, per confermare la nostra attenzione ai soci di oggi e a quelli che saranno i soci di domani. I bambini e i giovani sono la nostra ricchezza, la scommessa che oggi facciamo per un domani migliore, che speriamo animato da valori profondi e dalla stessa luce che c è nel sorriso dei bambini. Renzo Daprà Una nuova iniziativa della Cassa Rurale di Fiemme riservata alle famiglie dei Soci che hanno avuto un lieto evento. 10
in primo piano Permesso funghi al Bancomat Possibilità di effettuare i permessi per la raccolta dei funghi anche in orari in cui gli sportelli bancari o postali sono chiusi. Al fine di permettere agli ospiti della valle di Fiemme di poter effettuare i permessi per la raccolta dei funghi anche in orari in cui gli sportelli bancari o postali sono chiusi, le Casse Rurali di Fiemme, in collaborazione con la propria software house Phoenix, hanno reso disponibile questo servizio presso tutti gli sportelli bancomat. Riportiamo di seguito le informazioni su come effettuare il permesso, naturalmente dopo aver inserito la propria tessera e digitato il codice segreto: Ricariche e Pagamenti Pagamenti Permessi Funghi Indicare Nome Cognome, data inizio raccolta e numero giorni. Ricordiamo che oltre al prelevamento, ormai utilizzato da tutti, ci sono molte altre operazioni (e se ne aggiungeranno ancora) che si possono fare ai nostri sportelli, in totale autonomia e 24 ore su 24. Si può ad esempio: ricaricare il cellulare pagare il bollo auto pagare il canone rai Infine a Ziano è stato installato un bancomat, con schermo touch screen, che permette di effettuare in modo facile e veloce versamenti di contanti ed assegni sul proprio conto corrente. Provatelo. Naturalmente l augurio per tutti è quello di riuscire a riempire il cestino di succulenti porcini e finferli. Giuseppe Zorzi 11
in primo piano L economia raccontata ai bambini Riproposta anche quest anno una bella iniziativa che vuole trasmettere ai bambini il messaggio del risparmio, della cooperazione, della solidarietà Un grazie agli alunni, alle maestre ed ai dirigenti scolastici per la collaborazione È stata confermata anche quest anno una delle più interessanti iniziative promosse dalla Cassa Rurale di Fiemme a beneficio dei giovani alunni delle classi quarte e quinte elementari di tutte le scuole dei paesi che si trovano nel territorio di competenza. Lo scopo, come per il passato, era quello di insegnare ai bambini l economia, in modo semplice, con un linguaggio adeguato, senza troppi contenuti tecnici e terminologie complicate, sensibilizzandoli su una serie di tematiche importanti, come il valore del denaro, del risparmio e della cooperazione, il ruolo della Cassa Rurale, che si ispira ad una ultracentenaria, fondamentale storia di solidarietà e di impegno sociale, al servizio delle comunità locali. Ancora una volta, la proposta del nostro istituto di credito è stata ben accolta da parte delle insegnanti e dei dirigenti scolastici. A tutti va subito la gratitudine della Rurale per la loro sensibilità e la collaborazione prestata durante i momenti di incontro e di confronto con gli alunni. La novità più rilevante di quest anno è stata la realizzazione di un filmato, particolarmente significativo e che, come i soci ricorderanno, è stato presentato anche in occasione dell assemblea annuale di fine aprile. Tra l altro, per quanti volessero ancora prenderne visione, si trova sul sito della Cassa www.cr-fiemme. net. In pratica racconta l esperienza di una scolaresca che esce sul territorio per motivi di studio, assieme alle maestre. Visita un cantiere edile ed uno degli alunni dice ad un compagno che quei mattoni che i muratori stanno utilizzando per una nuova costruzione, sono anche miei, visto che la ditta ha potuto acquistarli anche grazie ai suoi risparmi ed alla conseguente disponibilità di denaro che la Rurale ha prestato all impresa. Una catena che non si interrompe, almeno fino a quando il risparmio viene alimentato. Oggi, a dire il vero, la situazione economica generale non è particolarmente positiva, anche se si spera che le cose possano cambiare in tempi rapidi, al fine di portare l economia, italiana e mondiale, fuori dal tunnel nel quale è precipitata dopo la crisi del 2008. I responsabili delle filiali hanno incontrato i ragazzi in tutti i paesi, durante i mesi di aprile e maggio, trovando da parte loro molto interesse e grande attenzione ai problemi sollevati. Alcuni (in particolare quelli della classe V B Predazzo) hanno anche predisposto dei disegni ed una lettera di ringraziamento per l esperienza vissuta. Sentiamo il bisogno hanno scritto a Massimo Vanzetta, responsabile della sede di Predazzo, di ringraziarla di vero cuore per averci dato l opportunità di conoscere tante cose che noi sinceramente non sapevamo. Lei è stato molto chiaro ed esauriente nella spiegazione, ha suscitato il nostro interesse e soprattutto abbiamo capito quanto siano importanti il risparmio, la solidarietà, la cooperazione. Ha usato parole semplici, chiare e concrete,così abbiamo potuto apprendere concetti un po difficili, ma importanti. Lo sa che alcuni di noi hanno deciso di voler fare da grandi il suo lavoro, vista l utilità di questo per tutta la comunità? Anche il filmino ci è piaciuto molto. Complimenti agli attori che lo hanno realizzato ed hanno spiegato tanto bene. Grazie anche per quanto ci ha donato e per aver pazientemente e in modo chiaro risposto a tutte le nostre domande. Grazie anche alla signora Clotilde: ci hanno colpito la sua gentilezza ed i suoi sorrisi. L iniziativa sarà ripetuta anche nei prossimi anni. 12
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in primo piano Concorso fotografico Il valore di una foto, una foto di valore La fotografia è probabilmente fra tutte le forme d arte la più accessibile e la più gratificante. Può registrare volti o avvenimenti oppure narrare una storia. Può sorprendere, divertire ed educare. Può cogliere, e comunicare, emozioni e documentare qualsiasi dettaglio con rapidità e precisione. (John Hedgecoe) È proprio vero che quando si intraprende una strada con decisione poi gli eventi ti aiutano a raggiungere la meta. Un esempio chiaro in questa direzione è stato il concorso fotografico organizzato dalla Cassa Rurale. Tutto è partito dall intezione del consiglio di amministrazione di fare del calendario un mezzo di comunicazione, un veicolo per trasmettere messaggi importanti a soci e clienti. Cosi è stato nel 2010 con il calendario dei bimbi africani, visi, sguardi, che cercano di penetrare nei nostri cuori e risvegliare la nostra sensibilità. Chiedendosi come coivolgere ancor più le nostre comunità è nata l idea del concorso fotografico, lanciando un tema legato ad un messaggio, ad un valore vicino al nostro essere impresa cooperativa da rappresentare con una immagine. Abbozzatto il programma, grazie ad un confronto con i ragazzi della quarta classe dell ITC di Predazzo, impegnati nel loro percorso di costituzione dell associazione cooperativa scolastica CooperAttiva, e intezionati, a loro volta, ad organizzare un concorso, si è concretizzato il progetto il valore di una foto, una foto di valore. Il progetto rivolto alle scuole superiori della Valle di Fiemme ha portato i ragazzi ad individuare, a rendere immagine, i valori della cooperazione, cosi come enunciati dalla Carta dei Valori della Cooperazione Trentina. Un processo che crediamo li abbia aiutati a prendere consapevolezza dei comportamenti legati ai valori stessi, e nello stesso tempo a comprenderli a pieno. Alcuni momenti formativi concordati con il dirigente scolastico Biasori e coordinati dalla dott.ssa Marina Pancheri della Federazione Trentina della Cooperazione hanno supportato gli studenti nell impegnativo compito. L esito del concorso è stato un successo oltre le aspettative, più di 100 le fotografie presentate, e grande qualità del materiale che testimonia l impegno e la creatività dei ragazzi. Nella mostra fotografica, allestita dai ragazzi della CooperAttiva presso l Itc di Predazzo, sono stati esposti i migliori lavori e nel corso dell estate 12 scatti saranno selezionati per il calendario 2012. Cogliamo l occasione per ringraziare tutti quanti hanno contribuito alla realizzazione del progetto, in particolare la prof.ssa Francesca Piovesan dell Itc di Predazzo, il dirigente e i docenti delle scuole di Fiemme e i ragazzi della Acs CooperAttiva. Tutte le foto e i vincitori del concorso su : www.cr-fiemme.net Massimo Piazzi 14
in primo piano La Dea Bendata non va in vacanza!! Nel mese di giugno si è fermata a Molina di Fiemme. Grazie al CONCORSO PAC NEF 2011 IL RISPARMIO TI PRE- MIA, la Cassa Rurale di Fiemme ha premiato Bonelli Enzo di Molina di Fiemme, nostro socio e cliente, con il gioiello Apple: Iphone 4. La consegna è stata fatta presso la filiale di Molina dal responsabile Riz Renzo a testimoniaza della consueta vicinanza ai clienti e garanzia di servizio in tutte le filiali della banca. Il Concorso a premi PAC NEF 2011 - Il risparmio ti premia è stato promosso da Cassa Centrale Banca, in collaborazione con la Cassa Rurale di Fiemme, a favore dei sottoscrittori di PAC NEF. Il concorso, denominato Il risparmio ti premia, ha preso avvio il 1 aprile 2011 e terminerà il 31 dicembre 2011. Sarà caratterizzato da 10 estrazioni mensili e 1 estrazione finale. Parteciperanno al concorso tutti i sottoscrittori di PAC NEF nel periodo indicato. Qualora sia tu il prossimo vincitore di una delle estrazioni, la Banca ti contatterà per consegnarti il premio. Tra le particolarità, facciamo presente che il concorso prevede il raddoppio delle possibilità di vincita, se il cliente procede alla registrazione del suo profilo utente sul sito di www.nef.lu e autorizza la ricezione on-line della propria documentazione (contabili, rendicontazioni periodiche nonché eventuali comunicazioni dal Fondo). Per farlo, è compito della Banca rilasciare il codice utente e la password (a tale proposito, vi invitiamo a presentarvi nella vostra filiale), mentre sarà il cliente ad autorizzare la ricezione on-line al primo collegamento sul sito di NEF. Potete consultare il sito www.ilrisparmiotipremia.it, nel quale trovate tutti i dettagli per poter partecipare al concorso e dove vengono elencati i premi in palio. Per eventuali ulteriori informazioni in merito vi invitiamo a consultare le nostre filiali. Buona fortuna! 15
in primo piano Consegna diplomi corso Job Trainer Abbiamo reputato Job Trainer un opzione allettante, che poteva offrirci delle opportunità di crescita personale e possibilità di metterci in gioco L inizio della nostra avventura in Job Trainer è partita con la consegna dei premi studio messi a disposizione dalla Cassa Rurale di Fiemme per coloro che conseguono la Laurea Specialistica. Non avevamo mai avuto un esperienza diretta con questo tipo di corsi: ne avevamo sentito parlare, ma nessuno dei due aveva avuto ancora la possibilità di entrarne in contatto. Sapevamo solamente che si trattava di corsi di alta formazione con molteplici scopi, tra i quali far acquisire maggiore consapevolezza circa le proprie capacità, aiutare a perseguire obiettivi chiari e completi, lavorare in team, conoscere i propri punti di forza e di debolezza. Proprio per questi motivi fin dall inizio abbiamo reputato Job Trainer un opzione allettante, che poteva offrirci delle opportunità di crescita personale e possibilità di metterci in gioco. Fiduciosi da un lato e timorosi dall altro siamo partiti verso questo viaggio avendo un unica certezza: non sarebbe stata di certo una vacanza! Per quattro giorni abbiamo condiviso questa esperienza con altri giovani trentini laureandi e neolaureati. Il programma è stato intenso, ricco di momenti di condivisione e di riflessione sia su noi stessi che sulle modalità attraverso le quali ci rapportiamo con gli altri e con il mondo esterno. Il percorso si è snodato attraverso sessioni di lavoro diversificate: accanto alle ore di lezione e di prove pratiche indoor, si sono affiancate prove all aria aperta in cui tutti noi ci siamo messi in gioco per raggiungere degli obiettivi sia comuni che individuali. Tali attività ci hanno aiutato a ottenere maggior consapevolezza sulle nostre capacità e competenze, anche e soprattutto attraverso una rete di feedback costruita con il confronto. Per entrambi si è trattato di un esperienza sicuramente positiva, che ha lasciato alcuni spunti e suggerimenti interessanti utili per perseguire gli obiettivi lavorativi futuri. Job Trainer offre la possibilità di fare esperienze di vita vera in un ambiente protetto, non giudicante, e di conoscere persone nuove, con storie diverse e differenti competenze, instaurando un legame di amicizia e di stima che difficilmente può essere raggiunto in altri contesti. Non è facile esprimere a parole tutte le potenzialità di Job Trainer, l unica cosa da fare è provare: provare a mettersi in gioco per riuscire a capire che solo tramite le esperienze - siano esse positive o negative - si può veramente imparare e conoscere. Francesca Dondio Olaf Andreatta 16
Intervista a Marco Parolini, responsabile del progetto Job Trainer Cosa è Job Trainer? È una sfida di tre giorni, utile per il resto della vita. JobTrainer non ti indica il tuo sogno o progetto ma ti offre importanti strumenti per chiarirlo o realizzarlo. Più motivazione e sicurezza di sé in primis. Job Trainer è un progetto nuovo, come sta andando? Al termine del 2011 saranno già cinque i Campus realizzati e oltre 120 i giovani che hanno conseguito il diploma di certificazione JobTrainer. Sono oltre 20 le Casse Rurali Trentine coinvolte, ciascuna con gruppi che vanno dalle 6 alle 20 unità. Quali sono le ragioni di un tale interesse? Tra i giovani sta aumentando la sensazione che è necessario dotarsi di strumenti di autoefficacia per il lavoro: in altre parole le competenze tecniche apprese all Università non sono più sufficienti, come non lo è neppure il voto di laurea. Al colloquio di lavoro vieni valutato per come comunichi, per la tua flessibilità, per le tue passioni. Capacità indispensabili anche per chi intende mettersi in proprio o sviluppare un suo progetto professionale. Bisogna però essere aiutati a riconoscerle e a coltivarle, infatti spesso non ne siamo coscienti e non le esprimiamo: per questo le simulazioni di colloquio durante JT riscuotono sempre un grande successo. Cosa si attendono i partecipanti? Vogliono sentirsi più motivati, più sicuri di sé in un mondo che cambia ogni giorno e non offre certezze. Per questo è fondamentale sviluppare un carattere intraprendente, per far fronte alle situazioni invece che esserne in balia. E chi si sente sicuro non ha paura a prendersi dei piccoli rischi, a provare e a buttarsi verso ciò che vuole. Come ti sembrano i partecipanti a Job- Trainer? Hanno delle caratteristiche comuni. Hanno molta voglia di imparare, sono curiosi rispetto agli altri, vogliono vedere oltre le apparenze, hanno alcune idee e progetti oppure vogliono chiarirsi. Sviluppano una motivazione così elevata che è comprensibile il perché dei loro progressi in soli 3 gg di Campus. Per certi aspetti sono già eccellenti e questo è anche frutto del processo di selezione: infatti possono partecipare solo coloro che hanno superato la Domanda di Ammissione. Nel debriefing finale una ragazza ha detto che si aspettava una risposta, mentre se ne esce con mille domande delle risposte mentre invece Oggi serve fortuna o talento? Un proverbio cinese dice che la fortuna è quando il talento incontra l opportunità, quindi senz altro in primo luogo ci vuole talento. Chi ha talento non da mai la colpa agli altri, ma trova sempre dentro di sé le risorse per fare ciò che desidera. 17
dalla comunità e dal territorio Cambia volto il salone della sede di Predazzo Tra le novità più importanti nuovi spazi funzionali un area self sull ingresso quattro services chiusi una moderna postazione informativa e un area giochi per i bambini. I lavori sono iniziati a fine agosto e dureranno presumibilmente fino all inizio del prossimo mese di dicembre, per il ponte di Sant Ambrogio, ma il salone centrale della sede di Predazzo della Cassa Rurale di Fiemme è destinato a cambiare volto, all insegna della modernità, della funzionalità e del massimo rispetto della privacy. Tre anni fa, l opera di ammodernamento del piano rialzato era iniziata con la realizzazione dei quattro nuovi uffici dell area consulenza, facenti parte di un progetto più complessivo e più ampio, predisposto dalla ditta Deika di Bolzano, specializzata nel settore specifico. Per quanto riguarda il secondo intervento, come sottolinea il vicedirettore Massimo Piazzi, è finalizzato a garantire una maggiore privacy per i soci ed i clienti che entrano nella nostra sede, oltre a favorire una più funzionale attività di consulenza. All entrata dell istituto, in cima alla breve scalinata coperta, è prevista l area self, dove saranno sistemati un secondo sportello Bancomat (che viene così ad aggiungersi a quello esterno, su via Garibaldi) ed un distributore delle monete. Da questa zona, si potrà accedere ad un info point, un punto informativo aperto 24 ore su 24, comprendente anche il casellario della posta, e ad un nuovo ufficio di consulenza, con possibilità di accesso, autonomo ed indipendente, anche a banca chiusa, al di fuori dell orario normale. Tale ufficio sarà affiancato ad un altro ufficio consulenza, raggiungibile dal salone centrale. Gli interventi più significativi riguardano proprio quest ultimo, con una nuova distribuzione degli spazi relativi all ufficio del direttore di filiale, l ufficio per il suo vice e quattro nuovi services, separati tra di loro e dall area di attesa con pareti in vetro ed una porta automatica, sempre in vetro, mentre all interno dei box, davanti al banco degli operatori, sarà sistemata anche una poltroncina, per eventuali, brevi soste. L assistenza e le consulenze sono garantite, all insegna della più assoluta riservatezza. Alle spalle delle casse, è prevista una spettacolare pare- 18
te illuminata, con le foto dei paesaggi e delle montagne di Fiemme, che potranno essere cambiate in base alle stagioni ed in sintonia con particolari eventi di carattere sportivo, sociale e turistico. Il tutto all insegna della massima luminosità, in un area operativa più ariosa, più chiara e con nuovi soffitti e nuovi colori che la renderanno ancora più accogliente. La novità più rilevante riguarda comunque la creazione di una piccola ma importante postazione di lavoro circolare, immediatamente a sinistra dopo l entrata nel salone, con una hostess che illustrerà ai clienti come utilizzare l area self e darà a tutti preziose indicazioni sui diversi servizi interni, oltre ad accompagnarli, in caso di necessità, nei vari uffici. Naturalmente sarà tolto l attuale bancone che fino ad oggi è servito come punto informativo. Inoltre (altra novità), sarà allestito un angolo destinato ai bambini, con un tavolino, alcune seggiole e qualche gioco, che consenta ai più piccoli di trascorrere il loro tempo senza stancarsi ed ai genitori di portare a termine in tutta tranquillità le loro operazioni bancarie. In un secondo momento, un domani, è prevista anche una porta di accesso alla scalinata che porta al piano superiore, dove si trovano gli altri uffici, al fine di garantire un maggiore controllo. I lavori, come si diceva, sono iniziati a fine agosto e, aspetto importante, saranno tutti affidati agli artigiani locali, mentre la Deika, oltre alla progettazione, cura la direzione degli stessi. Nessun problema per gli utenti rassicura Piazzi. Sarà infatti ampiamente garantita la piena operatività del salone, con tre casse provvisorie ed il potenziamento di Predazzo 2, la filiale situata presso il Centro Commerciale, in fondo a Via Fiamme Gialle, dove sarà disponibile un altra cassa. In sostanza, l intervento sarà realizzato per stralci, quindi senza alcun disagio. Un investimento importante, ma davvero in grado di assicurare una nuova immagine e soprattutto sensibili benefici per tutti. M.F. 19
dalla comunità e dal territorio Il personaggio: Carlo Deflorian una vita per la musica di MARIO FELICETTI Ci vorrebbe una pubblicazione intera per raccontare la straordinaria storia musicale del prof. Carlo Deflorian, uno di quei personaggi che in valle di Fiemme, ma non solo, hanno espresso e continuano a rappresentare il talento puro degli artisti veri. Il campo è quello musicale, che per lui vuol dire sensibilità, cultura, preparazione, fantasia, capacità di trasmettere messaggi che prendono il cuore e che, assieme alla sua riconosciuta umanità, creano un mix di sentimenti e di valori destinati a durare nel tempo. Ha compiuto i 75 anni lo scorso 16 agosto, ma continua a lavorare con lo spirito e la lucidità di un ventenne, dopo una vita dedicata all attività che più gli piaceva e che gli ha dato e continua a regalargli grandi soddisfazioni. Diplomato in pianoforte presso il Conservatorio Monteverdi di Bolzano, è stato insegnante, direttore di bande e cori, compositore raffinato e sensibile, arrangiatore, elaboratore di canti popolari e religiosi, ottenendo diversi premi ed importanti riconoscimenti che hanno documentato la sua ispirazione e le sue qualità non comuni. Ora è a riposo, nella sua casa all uscita di Tesero, da dove può gustare un panorama mozzafiato sulla valle di Fiemme, ma continua a scrivere musica, con molti progetti in testa e la voglia di dire ancora qualche cosa di importante. In una carriera che sembra tutt altro che giunta al capolinea. LA VITA Carlo Deflorian è nato il 16 agosto 1936 ed è uno dei quattordici fratelli (quattro maschi e dieci femmine) di una famiglia particolarmente numerosa. Il padre Leonardo, scomparso nel 1985, è stato direttore della ex Cassa Rurale di Tesero fino alla pensione. La madre, Teresina Delugan, morta a 92 anni nel 1998, faceva la molinara, in uno dei tanti mulini situati lungo il corso del rio Stava, travolto anch esso dalla tragica colata di fango nel 19 luglio 1985. Fu don Giovanni Dellantonio di Moena, parroco a Tesero, a scoprir- 20