INDICE CATEGORIA DATA ARTICOLO TITOLO PAGINA Il Messaggero Terni Il Messaggero Terni 08/01/2015 Il dicembre nero del commercio «Mai così male» Il Messaggero Terni 29/12/2014 Acqua e rifiuti Confesercenti all'attacco: «Che stangate» Corriere dell'umbria Terni Corriere dell'umbria Terni 13/12/2014 Confesercenti contro il blocco delle vecchie auto Sel chiede interventi incisivi in materia di traffico Il Messaggero Terni Il Messaggero Terni 12/12/2014 Rilanciare il centro questionario pronto Il Messaggero Terni 03/11/2014 Movida, questionario conteso la Confesercenti lo rilancia 1 2 3 4 5 PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO PAG 0
08/01/2015 - PAG. 45 08/01/2015 Il dicembre nero del commercio «Mai così male» `Allarme deflazione «L Italia riparte ma Terni peggiora» ECONOMIA CONFESERCENTI: «IL PEGGIOR NATALE NESSUN EVENTO» CONFCOMMERCIO: «ACQUISTI IN RIPRESA DOPO LA CRISI AST» COMMERCIO In alto Daniele Stellati sopra Francesco Shu L Italia riparte lentamente, ma Terni peggiora. È questa la sintesi contenuta nel rapporto della Commissione prezzi, pubblicato ieri mattina. Dati che hanno fatto scattare l allarme «deflazione continua»: da agosto la situazione peggiora mese dopo mese, eccetto un timidissimo segnale di ripresa tra settembre e ottobre. L ultimo dato su Terni, riferito al mese di dicembre 2014, è di -0,6%, mentre la media italiana dell inflazione è in ripresa da settembre, ma soprattutto è uscita dalla palude del sotto zero, fermandosi vicino allo 0,5%. Nel presentare il rapporto, la responsabile dell ufficio statistica del Comune di Terni, Simona Coccetta, si è mostrata preoccupata. Il grafico dell andamento dell inflazione distribuito ai membri della Commissione prezzi parla chiaro. La curva dell Italia va in alto, quella di Terni viaggia verso il basso in maniera vertiginosa da ottobre scorso. «A dicembre - è spiegato nel rapporto - i prezzi sono cresciuti in media dello 0,2% rispetto al mese precedente, ma l'indice tendenziale, cioè la variazione rispetto a dicembre 2013, è pari a meno 0,6%». Insomma, è la paralisi dei consumi nonostante la diminuzione dei prezzi. Ma per Francesco Shu della Confcommercio la spiegazione è legata alla crisi delle acciaierie di viale Brin: «È vero che Terni è in piena deflazione, mentre l Italia cresce leggermente, ma il calo registrato nel rapporto Istat - spiega Shu - coincide esattamente con la crisi dell Ast che ha di fatto bloccato gli acquisti in città in quei mesi». Anche secondo Daniele Stellati della Confesercenti Terni si conferma Ast dipendente: «La crisi delle acciaierie ha generato incertezza e paura, bloccando gli acquisti». Ma per Stellati anche il Comune ha le sue responsabilità, fermo restando che il problema è comunque la mancanza di liquidità: «Per molti commercianti - dice Stellati - dicembre era il mese della speranza si è trasformato nel mese della tragedia. La conferma arriva dai dati del Consorzio fidi». Le cause, o meglio concause secondo Stellati sono queste: «Il regalino della Tari, la confusione generata dall ordinanza antismog e l assenza di eventi natalizi per valorizzare il centro hanno contribuito a far passare ad alcuni commercianti il peggiore Natale dello loro storia». Non la pensa così Shu: «Rispetto a novembre la gente è uscita dalla crisi. In fatto di acquisiti - dice il responsabile della Confcommercio per il centro storico - si può dire che è stato un buon Natale». Sergio Capotosti PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO PAG 1
29/12/2014 - PAG. 42 29/12/2014 Acqua e rifiuti Confesercenti all attacco: «Che stangate» COMMERCIO Acqua e rifiuti, la Confesercenti va all attacco di Sii e Asm: «Anziché i botti di Natale quest anno abbiamo preso le botte di Natale». Per quanto riguarda l acqua il riferimento è alla decisione presa dalla Sii di applicare per la prima volta il deposito cauzionale per contrastare la morosità, chiedendo ai commercianti cifre che in alcuni casi sono arrivate a sfiorare anche 1.200 euro. «L unica osservazione da fare - scrive in una nota la Confesercenti - concerne la lotta alla morosità, quasi 12 milioni di euro, che sembra ricadere integralmente sulle 34.207 utenze che non hanno ancora la domiciliazione bancaria o postale delle bollette e che in questo modo, per non pagare l odiata cauzione, vengono spinti ad adeguarsi». Ma è sulla Tari che la Confesercenti calca la mano, snocciolando tutta una serie di numeri per dimostrare come a Terni la bolletta dei rifiuti colpisca in misura maggiore i commercianti rispetto alle utenze domestiche: «Il costo medio nazionale è di 290 euro e in Umbria di 306 euro; poi, sarà anche vero che a Perugia il costo medio è di 358 euro contro i 254 di Terni, ma il costo totale del servizio, parte fissa, variabile e addizionale provinciale, a Terni è quasi il doppio rispetto a Perugia per distributori di carburanti, impianti sportivi, campeggi, ristoranti, trattorie pizzerie, pub, osterie; più alto del 50 per cento per bar, caffè e pasticcerie, e, addirittura, due volte e mezzo più costoso per ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio. Per completezza è anche vero che altre attività costano meno. Se la Tari è destinata a finanziare integralmente i costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti a carico dell utilizzatore, che a Perugia sono 41 milioni e a Terni 27, ci si aspettava sicuramente qualcosa di meglio». Poi si punta il dito contro le addizionali comunali. «Nei comuni umbri - conclude la Confesercenti - sono passate dallo 0,53% del 2011 allo 0,66% del 2013 (a Terni e Orvieto sono allo 0,8%); nel passaggio dall Ici all Imu, l aliquota media è aumentata dal 6,9 x mille del 2011 al 9,9 x mille del 2013 (Terni al 9,6 e Orvieto al 10,6)». PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO PAG 2
13/12/2014 - PAG. 42 13/12/2014 zla polemica Confesercenti contro il blocco delle vecchie auto Sel chiede interventi incisivi in materia di traffico A TERNI L idea dell assessore Giacchetti di sostituire il provvedimento delle targhe alterne con il blocco totale delle vecchie auto, nei giorni di lunedì e martedì, a partire da lunedì prossimo, è un provvedimento sbagliato. Al di là del risultato sulla riduzione dell'inquinamento, è un provvedimento sbagliato nella tempistica. Confesercenti si schiera contro il blocco totale delle vecchie auto che entrerà in vigore da questi lunedì e martedì. La caduta dei consumi è cosa nota, così come le difficoltà in cui si muove l'esercente commerciale; che si aspetta la tredicesima per comprare e spendere di più, anche se gli acquisti e le spese saranno più mirate, e le retribuzioni dei lavoratori diretti e indiretti dell'acciaieria saranno più magre è cosa altrettanto nota. Allora, se tutto è noto e chiaro, perché assumere un provvedimento che anziché aiutare, favorire, contrasta le aspettative? si domanda Confesercenti. Il circolo Sel di Terni si schiera invece contro Sosta selvaggia Auto parcheggiate ovunque, senza le ipotizzate riaperture sperimentali della Ztl rispettare limiti e divieti, in centro è il caos promesse dallo stesso Giacchetti. Sel incalza l assessore ad adottare fin da subito provvedimenti incisivi sul traffico: L amministrazione deve da subito adottare provvedimenti per evitare lo spettacolo delle vie e delle piazze del centro cittadino trasformate in un parcheggio selvaggio da cittadini senza alcun senso civico. Per Sel manca poi un progetto per un nuovo piano della mobilità, organico e condiviso, che non renda la Ztl un'isola regolamentata avulsa dal contesto della viabilità cittadina, ma ne sia piuttosto elemento qualificato e portante. B y PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO PAG 3
12/12/2014 - PAG. 57 12/12/2014 CONFESERCENTI Italo Federici Rilanciare il centro questionario pronto CONFESERCENTI È cominciata in questi giorni la distribuzione e raccolta dei questionari predisposti dalla Confesercenti di Terni in collaborazione con l associazione Core dé Terni. L obiettivo dell iniziativa è quello di conoscere meglio i problemi e le necessità dei residenti e degli operatori commerciali e non del centro storico. In alcune delle piazze cittadine verranno posizionati i totem, mentre in altri punti di raccolta, soprattutto esercizi commerciali, saranno posizionati dei distributori/raccoglitori dei questionari stessi. La campagna di ricerca si concluderà subito dopo le festività natalizie. Una bozza del questionario, non senza alcune polemiche, venne presentata la prima volta in occasione dell assemblea dell associazione Vivere il centro storico. Re.Te. PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO PAG 4
03/11/2014 - PAG. 30 03/11/2014 Powered by TCPDF (www.tcpdf.org) Movida, questionario conteso la Confesercenti lo rilancia LA VICENDA Al termine dell assemblea di giovedì il rappresentate dei residenti lo aveva ridimensionato, dopo aver capito l aria che tirava, ma ora la Confesercenti lo rilancia. Rischia così di diventare il questionario della discordia, quello che la Confesercenti insieme proprio all associazione Vivere il Centro Storico vorrebbe sottoporre all attenzione di commercianti e residenti per «conoscere al meglio il territorio». In particolare, come si legge in una nota «accessibilità, viabilità, parcheggi, trasporti pubblici e sicurezza urbana rappresentano fattori problematici importanti per i centri storici, per il commercio, ma sono anche elementi fondamentali per i residenti cui vanno aggiunti: la quiete, la sicurezza personale, il decoro e la pulizia». Il questionario - presentato all assemblea dell associazione dei residenti Vivere il Centro Storico che si è tenuta giovedì al Cenacolo San Marco - non è piaciuto ad alcuni residenti: «non si devono confondere i servizi con i problemi della movida». Messaggio ricevuto dal presidente dell associazione, Marcello Giovanneti che al termine dell incontro aveva spiegato: «Il questionario è stato sottoposto solo all attenzione dei presenti all assemblea». PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO PAG 5