Il calcolo degli oneri della sicurezza



Documenti analoghi
COSTI PER LA SICUREZZA

I COSTI DELLA SICUREZZA

I piani di sicurezza e la stima dei costi

Università degli Studi della Basilicata Area Provveditorato e Patrimonio

TITOLO IV D.LGS. 81/08 I CONTENUTI DEL PSC

3) descrizione sintetica dell opera, con particolare riferimento alle scelte progettuali, architettoniche, strutturali e tecnologiche;

I CONTENUTI DEL PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO ED I COSTI DELLA SICUREZZA PER I CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI BERGAMO

Costi od Oneri della Sicurezza?

LA SICUREZZA NEI CANTIERI DI LAVORI PUBBLICI

Confronto tra il DPR 222/2003 e l All. 15 del DLgs n. 81/2008

PIANO di SICUREZZA e di COORDINAMENTO

D. LGS. 81/08 ALLEGATO XV CONTENUTI MINIMI DEI PIANI DI SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI

ALLEGATO XV. Contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili 1. DISPOSIZIONI GENERALI

I costi della sicurezza

ALLEGATO XV CONTENUTI MINIMI DEI PIANI DI SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI

LA STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA

STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA

Il Direttore dei Lavori quale Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva

Visto il decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494, e successive modificazioni;

Le politiche delle Regioni per la promozione della salute e della sicurezza nei cantieri edili: Le linee guida DPR 222/03

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO (ART. 100 e Allegato XV D.Lgs 81/2008)

I contenuti minimi del PSC e del POS

2. P R O G R A M M A Z I O N E D E I L A V O R I

Linee guida per il calcolo dei costi della sicurezza necessari per la eliminazione delle interferenze

Lezione 6: modulo giuridico (Allegato XIV, D.Lgs 81/08)

Titolo: Verbale di sopralluogo preliminare congiunto sul luogo delle lavorazioni/servizi appaltati. Committente...

Corso di aggiornamento di 40 ore Dlgs 81/08

U T C D i r e z i o n e l a v o r i p u b b l i c i S O S T I T U Z I O N E I N F I S S I SCUOLA ELEMENTARE "PAPA GIOVANNI XXIII" e Comune di Vittoria

Allegato 15 Contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili

L organizzazione del cantiere e la gestione della sicurezza

PIANO OPERATIVO. di SICUREZZA

Sommario. Premessa... pag. XV

D.P.R. 222/03 del 03/07/03 Gazzetta Ufficiale N. 193 del 21 Agosto Capo I - DISPOSIZIONI GENERALI

PROGRAMMA MODULI ARGOMENTI DURATA ORE RESIDUE MODULO

1. Premessa Riferimenti normativi Contenuti del Piano di Sicurezza e Coordinamento Allegati del PSC 7

ONERI DELLA SICUREZZA

Costi della sicurezza. Esempi pratici di PSC con i costi della sicurezza

LA STIMA DEI COSTI PER LA SICUREZZA

ALLEGATO N 3 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.U.V.R.I.)

CORSO COORDINATORI PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DEI LAVORI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

CAPITOLATO SPECIALE PER LA SICUREZZA DEL LAVORO NEI CONTRATTI D APPALTO, D OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PIANO DELLA SICUREZZA...

GESTIONE DEGLI APPALTI. Copyright Diritti riservati

COORDINATORI DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE E PROGETTAZIONE DEI LAVORI NEI CANTIERI PROGRAMMA DETTAGLIATO CORSO 120 ORE anno 2010

LA SICUREZZA DEI CANTIERI. ing. PAOLO IANNELLI- Ministero per i beni e le attività culturali

SERVIZIO DI PULIZIA DEGLI UFFICI DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI QUARTO

DUVRI. Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze

Geom. Francesco Minniti

Check List dei documenti e degli adempimenti inerenti la sicurezza

CORSO 120 ORE PER COORDINATORE PER LA SICUREZZA NEI CANTIERI PROGRAMMA DIDATTICO

Il decreto legislativo 494/96. Geom. Stefano Fiori

Produzione edilizia e sicurezza a.a Lo schema. TITOLO II Luoghi di lavoro

AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI COMUNALI

PREVENZIONE E SICUREZZA SUL LAVORO NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI PRESCRIZIONI LEGISLATIVE

CORSO DI FORMAZIONE PER L ABILITAZIONE A RICORPIRE L INCARICO DI COORDINATORE IN FASE DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE Art. 98 D. Lgs.

CORSO DI SICUREZZA NEI CANTIERI

I COSTI DELLA SICUREZZA

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FERRARA COSTI DELLA SICUREZZA

TITOLO IV CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI. CAPO I Misure per la salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili

Le politiche delle Regioni per la promozione della. salute e della sicurezza nei cantieri edili: Le linee guida DPR 222/03

AGGIORNAMENTO COORDINATORI SICUREZZA. programma

D.Lgs. 81/08 TITOLO IV

ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE

CORSO DI FORMAZIONE PER L AGGIORNAMENTO DEL COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE E L ESECUZIONE NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

CONTENUTI MINIMI DEL PSC/16

D. Lgs. 81/08. Manutenzione della sicurezza e sicurezza della manutenzione

DUVR nel sistema dei contratti pubblici l esperienza di ArpaER e gli standard di sicurezza

Piano di sicurezza e coordinamento

Il Piano di Sicurezza e Coordinamento PSC. Il Piano Operativo di Sicurezza POS. Il Piano Sostitutivo di Sicurezza PSS

PSC e POS Piano di Sicurezza e Coordinamento Piano Operativo di Sicurezza

Corsi di formazione sulla sicurezza in edilizia 2008/2009 D.Lgs. 81/2008

Presidente Introduzione al corso

Vademecum per il datore di lavoro: figure professionali soggette a formazione obbligatoria per legge ai sensi del D.Lgs.81/08

AREA EDILIZIA SERVIZIO EDILIZIA SCOLASTICA 1. PALESTRE I.T.A. DALMASSO Via Claviere n Pianezza

Comune di Avigliana RISCHI CHE SI POSSONO VERIFICARE IN UN CANTIERE RISCHI CHE SI POSSONO VERIFICARE IN UN CANTIERE

ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA. Area del Patrimonio e dei Servizi Economali

AMPLIAMENTO DEGLI SPOGLIATOI E SERVIZI DEL CAMPO DA CALCIO BOLDRIN

R.9 Prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza

Gli obblighi documentali da parte dei committenti, imprese, coordinatori per la sicurezza

FASCICOLO 04: costi per la sicurezza del cantiere

P.S.C. Allegato 9 ELABORATO SICUREZZA

Il Piano di Sicurezza e Coordinamento PSC. Il Piano Operativo di Sicurezza POS. Il Piano Sostitutivo di Sicurezza PSS

COMUNE DI BAREGGIO PROVINCIA DI MILANO

COMUNE DI RUDA Provincia di Udine * * *

DOCUMENTI PER LA SICUREZZA CANTIERI: PSC POS PSS NOTIFICA PRELIMINARE FASCICOLO DELL OPERA TITOLO IV D.LGS. 81/08

IL RUOLO DELL IMPRESA AFFIDATARIA Relatore: Andrea Zaratani

Normativa di riferimento

COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE. AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Provincia di Genova

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. FABRIZIO FLOREANI A.S. 2014/2015. CLASSE: 4ACAT MATERIA: Gestione del cantiere e sicurezza dell'ambiente di lavoro

... 1 PUNTATA parte prima La storia dei costi della sicurezza

D.Lgs 81/08 art. 96 c.1. Contenuti minimi del POS in presenza di rischi elettrici

Marta Dalla Vecchia - Sezione di Padova. LEGGE 123/07 MODIFICA: l art. 7 D.Lgs.. 626/94 l art. 86 del D.Lgs 163/06 PROCEDURA APPLICATIVA

Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico

Piano operativo di sicurezza.

Costi della sicurezza

TESTO UNICO SULLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO (Dlgs 81/2008)

DUVRI Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza

CHECK-LIST PER LA VERIFICA DEI CONTENUTI MINIMI DEL POS ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. - art. 89, comma 1, lettera h) e Allegato XV

COMUNE DI LONGARE. Provincia di Vicenza Area Lavori Pubblici Gestione e Manutenzione Patrimonio Ambiente

Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza

Transcript:

Il calcolo degli oneri della sicurezza Pier Luigi GHISI 1/7 Le metodologie di calcolo errate Oggi resta ancora diffusa l abitudine dei progettisti e/o dei coordinatori, di stimare gli oneri della sicurezza applicando una percentuale all importo delle opere e dei servizi i contrattualmente affidati, oppure di stimarli computandoli difformemente dai vigenti disposti normativi. 2/7 Il D.P.R. n 222 del 2003 Metodologie di calcolo errate applicate anche se fin dal 2003, il Legislatore con l articolo 7 del D.P.R. n 222, aveva già chiaramente stabilito adempimenti molto differenti. 3/7 www.megaitaliamedia.com 1/23

L Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 L Allegato XV, punto 4 del D.Lgs. 81/2008 ha recepito in toto l articolo 7 del D.P.R. 222/2003 4/7 D.Lgs. 81/2008: obbligo di stima dei costi Ove é prevista la redazione del Piano di Sicurezza e coordinamento (PSC) ai sensi del Titolo IV, Capo I, del D.Lgs. 81/2008, nei costi della sicurezza vanno stimati, per tutta la durata delle lavorazioni previste nel cantiere, varie tipologie di costi suddivise per categorie omogenee. 5/7 Le categorie dei costi della sicurezza a) apprestamenti previsti nel PSC; b) misure preventive e protettive e dispositivi di protezione individuale eventualmente previsti nel PSC per lavorazioni interferenti; c)impiantiditerraediprotezionecontro le scariche atmosferiche, degli impianti antincendio, degli impianti di evacuazione fumi; d) mezzi e servizi di protezione collettiva; 6/7 www.megaitaliamedia.com 2/23

Le categorie dei costi della sicurezza e) procedure contenute nel PSC e previste per specifici motivi di sicurezza; f) eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti; g) misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva. 7/7 www.megaitaliamedia.com 3/23

Gli oneri della sicurezza nei cantieri edili D.Lgs n 81/2008 Allegato XV Parte prima: Punto 4.1.1, lettere a) b) c) 1/12 Allegato XV, punto 4.1.1., lettera a) Quali sono i costi degli apprestamenti previsti nel PSC? 2/12 Allegato XV.1 Elenco indicativo e non esauriente degli apprestamenti per garantire la sicurezza: ponteggi; trabattelli; ponti su cavalletti; impalcati; parapetti; andatoie; passerelle; armature delle pareti degli scavi; gabinetti; locali per lavarsi; spogliatoi; refettori; locali di ricovero e di riposo; dormitori; camere di medicazione; infermerie; recinzioni di cantiere. 3/12 www.megaitaliamedia.com 4/23

Esempi di apprestamenti ATTENZIONE: non tutti gli apprestamenti sono presenti nei prezziari delle camere di commercio 4/12 Apprestamenti/attrezzature/dispositivi non trattati nell allegato XV.1 1. es. piattaforme elevatrici; 2. es. linee di vita e/o punti di ancoraggio calcolati e realizzati conformemente alla norma UNI EN 795; 3. es. armature delle pareti degli scavi, palificazioni, diaframmi, micro pali, compreso il costo del progetto e del calcolo elaborato da tecnico qualificato; 5/12 Apprestamenti/attrezzature/dispositivi non trattati nell allegato XV.1 4. es. strutture di protezione/barriere di protezione da linee elettriche in tensione, 5. costi di interruzione di alimentazione elettrica di elettrodotti; tti 6. es. armature, puntellamenti e rinforzi da utilizzare nel caso di demolizioni di parti portanti di strutture compreso il costo della perizia strutturale prodotta da tecnico qualificato; 6/12 www.megaitaliamedia.com 5/23

Apprestamenti/attrezzature/dispositivi non trattati nell allegato XV.1 7. es. tutte le risorse utili a mettere in atto tutte le precauzioni necessarie ad evitare il verificarsi di eventi accidentali e violenti che possano compromettere lo stato psicofisico dei lavoratori impegnati all esecuzione dei lavori. 7/12 Allegato XV, punto 4.1.1., lettera b) La lettera b) del punto 4.1.1 dell Allegato XV prevede la stima dei costi delle misure preventive e protettive e dei dispositivi di protezione individuale eventualmente previsti nel PSC per lavorazioni interferenti. QUALI sono queste misure? 8/12 Dispositivi di Protezione Individuale Dispositivi di Protezione Individuale eventualmente previsti nel PSC per lavorazioni Interferenti: indumenti per la protezione del corpo; elmetti; visiere ed occhiali per la protezione del viso e degli occhi; otoprotettori; maschere e filtri di protezione delle vie respiratorie; guanti di protezione delle mani; scarpe antinfortunistiche; ecc. 9/12 www.megaitaliamedia.com 6/23

Misure Preventive Protettive Misure Preventive Protettive eventualmente previsti nel PSC per lavorazioni Interferenti: es. tempo di partecipazione alle riunioni di coordinamento indette dal CSE es. tempo strettamente necessario di fermo lavori per consentire il transito di mezzi o persone nelle zone di lavorazione 10/12 Allegato XV, punto 4.1.1., lettera c) Costi degli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, degli impianti antincendio, degli impianti di evacuazione fumi Quali sono questi costi? 11/12 Esempi di impianti di protezione Esempi di impianti: Impianto di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche (es. per grandi masse metalliche). Impianto antincendio (es: lavorazioni a caldo in luoghi con carico e rischio di incendio Impianto di evacuazione dei fumi (es: lavorazioni a caldo in luoghi chiusi con carico e rischio di incendio 12/12 www.megaitaliamedia.com 7/23

Gli oneri della sicurezza nei cantieri edili D.Lgs n 81/2008 Allegato XV Parte seconda: Punto 4.1.1, lettere d) e) f) g) 1/16 Allegato XV, punto 4.1.1., lettera d) I mezzi e i servizi di protezione collettiva sono specificati nell allegato XV.1. Quali sono questi costi? 2/16 Allegato XV.1 Elenco indicativo e non esauriente dei mezzi e servizi di protezione collettiva: segnaletica di sicurezza; avvisatori i acustici; i attrezzature per primo soccorso; illuminazione di emergenza; mezzi estinguenti; servizi di gestione delle emergenze. 3/16 www.megaitaliamedia.com 8/23

Allegato XV, punto 4.1.1., lettera d) Mezzi e servizi di protezione collettiva Mezzi e servizi di protezione collettiva non trattati nell Allegato XV.1: es. protezione collettiva di ferri d armatura Fornitura e posa di tappi in plastica, a, da inserire su ogni singolo spezzone Impianto semaforico provvisorio stradale; es. tettoia di protezione dei posti fissi di lavoro; es. addetti alla direzione del traffico stradale; 4/16 Allegato XV, punto 4.1.1., lettera d) Mezzi e servizi di protezione collettiva es. servizi di gestione delle emergenze; tempo impiegato dai componenti della squadra di emergenza delle imprese esecutrici, a partecipare alla formazione sul piano di emergenza contenuto nel PSC. 5/16 Allegato XV, punto 4.1.1., lettera e) Procedure previste dal PSC Quali sono i costi delle procedure contenute nel PSC e previste per specifici motivi di sicurezza? 6/16 www.megaitaliamedia.com 9/23

Allegato XV, punto 4.1.1., lettera e) Procedure previste dal PSC Procedure contenute nel PSC e previste per specifici motivi di sicurezza: es. tempo impiegato dal capo cantiere dell impresa esecutrice per leggere il PSC es. tempo impiegato dal capocantiere dell impresa esecutrice a partecipare alle riunioni di coordinamento indette dal coordinatore es. tempo impiegato dal capocantiere dell impresa esecutrice a trasmettere, alle maestranze, le disposizioni del coordinatore, in occasione delle riunioni di coordinamento. 7/16 Allegato XV, punto 4.1.1., lettera e) Procedure previste dal PSC es. tempo impiegato dal capo cantiere dell impresa esecutrice e/o dai lavoratori coinvolti, per la ricerca di sottoservizi in mancanza di informazioni 8/16 Allegato XV, punto 4.1.1., lettera e) Procedure previste dal PSC es. tempo aggiuntivo impiegato dai lavoratori coinvolti per adottare adeguate precauzioni necessarie ad eseguire in sicurezza: lavori in prossimità di linee elettriche aeree, tubature del gas aeree o in presenza di situazioni pericolose di altro tipo movimentazione meccanica dei carichi in presenza di impedimenti strutturali ubicati a terra e/o in quota. 9/16 www.megaitaliamedia.com 10/23

Allegato XV, punto 4.1.1., lettera f) Procedure per lo sfasamento delle lavorazioni Quali sono i costi degli eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti? 10/16 Allegato XV, punto 4.1.1., lettera f) Procedure per lo sfasamento delle lavorazioni Interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti: es. sospensione delle operazioni di sollevamento di carichi, fermo di una autogrù e del personale addetto al montaggio di un prefabbricato per consentire la ripresa dei lavori nella sottostante area; es. sospensione dei lavori in aree ubicate a pericolosa distanza da linee elettriche non protette di media ed alta tensione; 11/16 Allegato XV, punto 4.1.1., lettera g) La lettera g) prevede le misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva. Quali sono questi costi? 12/16 www.megaitaliamedia.com 11/23

Allegato XV, punto 4.1.1., lettera g) Misure di coordinamento es. costo orario del capo cantiere dell impresa appaltatrice, atto al controllo del corretto impiego degli apprestamenti, impianti ed attrezzature (impianti elettrici, gru, ponteggi, ecc) di uso comune da parte di tutte le imprese coinvolte nel cantiere, di infrastrutture (percorsi pedonali e carrai e aree di deposito). 13/16 Allegato XV.1: gli apprestamenti Elenco indicativo e non esauriente degli elementi essenziali utili alla definizione dei contenuti del PSC di cui al punto 2.1.2. 1. Gli apprestamenti comprendono: ponteggi; trabattelli; ponti su cavalletti; impalcati; parapetti; andatoie; passerelle; armature delle pareti degli scavi; gabinetti; locali per lavarsi; spogliatoi; refettori; locali di ricovero e di riposo; dormitori; camere di medicazione; infermerie; recinzioni di cantiere. 14/16 Allegato XV.1: le attrezzature Elenco indicativo e non esauriente degli elementi essenziali utili alla definizione dei contenuti del PSC di cui al punto 2.1.2. 2. Le attrezzature comprendono: centrali e impianti di betonaggio; betoniere; gru; autogru; argani; elevatori; macchine movimento terra; macchine movimento terra speciali e derivate; seghe circolari; piegaferri; impianti elettrici di cantiere; impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche; impianti antincendio; impianti di evacuazione fumi; impianti di adduzione di acqua, gas, ed energia di qualsiasi tipo; impianti fognari. 15/16 www.megaitaliamedia.com 12/23

Allegato XV.1: le infrastrutture Elenco indicativo e non esauriente degli elementi essenziali utili alla definizione dei contenuti del PSC di cui al punto 2.1.2. 3. Le infrastrutture comprendono: la viabilità principale di cantiere per mezzi meccanici; percorsi pedonali; aree di deposito materiali, attrezzature e rifiuti di cantiere. 4. I mezzi e servizi di protezione collettiva comprendono: segnaletica di sicurezza; avvisatori acustici; attrezzature per primo soccorso; illuminazione di emergenza; mezzi estinguenti; servizi di gestione delle emergenze. 16/16 www.megaitaliamedia.com 13/23

Il calcolo degli oneri della sicurezza nei cantieri edili D.Lgs n 81/2008 Allegato XV Punti 4.1.2-4.1.3-4.1.4 4.1.5 Modalità di calcolo 1/12 Allegato XV, punto 4.1.2. Appalti pubblici Per le opere rientranti nel campo di applicazione del D. Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006 per le quali non é prevista la redazione del PSC, le amministrazioni appaltanti devono ugualmente stimare, per tuttaladuratadellelavorazioniprevistenel cantiere, i costi delle misure preventive e protettive finalizzate alla sicurezza e salute dei lavoratori. 2/12 Allegato XV, punto 4.1.2. Appalti pubblici: subappalti ATTENZIONE: la vigente norma che regolamenta gli appalti pubblici, ai sensi dell articolo 118 del D.Lgs 163/2006 non può vietare il subappalto, a nessuna impresa appaltatrice, per cui la situazione nella quale si verifichi la presenza di una unica impresa esecutrice è molto rara, implicando nella quasi totalità di casi l obbligo di nomina del Coordinatore della sicurezza e di redazione del PSC anche per interventi di lieve entità e limitatissima durata. 3/12 www.megaitaliamedia.com 14/23

Allegato XV, punto 4.1.3. La stima La stima dovrà essere: congrua, analitica, per voci singole a corpo o a misura, riferita listini ufficiali vigenti nell'area interessata e riportata sull'elenco prezzi delle misure di sicurezza del committente. 4/12 Allegato XV, punto 4.1.3. L analisi dei costi Nel caso in cui un elenco prezzi non sia applicabile o non disponibile, si farà riferimento ad analisi costi complete e desunte da indagini di mercato. Le singole voci dei costi della sicurezza vanno calcolate considerando il loro costo di utilizzo per il cantiere interessato che comprende, quando applicabile, la posa in opera ed il successivo smontaggio, l'eventuale manutenzione e l'ammortamento. 5/12 Allegato XV, punto 4.1.3. L analisi dei costi ATTENZIONE: ciò sta a significare che nel caso in cui una voce non sia presente nelle voci dei listini ufficiali validi territorialmente (es: prezziario della camera di commercio) deve essere fatta una vera e propria analisi dei prezzi sia per gli appalti pubblici che per quelli privati 6/12 www.megaitaliamedia.com 15/23

Il costo a misura Il costo a misura di ogni singola lavorazione si ottiene: Costo del materiale * % ammortamento + Costo della Mano d opera + Mezziemacchineoperatrici + Spese di trasporto + Spese Generali + Utili di impresa + Arrotondamento = Prezzo applicabile a misura 7/12 Esempio di calcolo di costo 8/12 Allegato XV, punto 4.1.4. Divieto di ribasso dei costi della sicurezza I costi della sicurezza così individuati, sono compresi nell'importo totale dei lavori, ed individuano la parte del costo dell'opera da non assoggettare a ribasso nelle offerte delle imprese esecutrici, sia negli appalti pubblici,, sia in quelli privati. 9/12 www.megaitaliamedia.com 16/23

Allegato XV, punto 4.1.5. Varianti in corso d opera Per la stima dei costi della sicurezza relativi a lavori che si rendono necessari a causa di varianti in corso d'opera previste dall'articolo 132 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006, si applicano le disposizioni trattate nei punti precedenti. I costi della sicurezza così individuati, sono compresi nell'importo totale della variante, ed individuano la parte del costo dell'opera da non assoggettare a ribasso. 10/12 Allegato XV, punto 4.1.6. Liquidazione dei costi sostenuti Il Direttore dei lavori liquida l'importo relativo ai costi della sicurezza previsti in base allo stato di avanzamento lavori, previa approvazione da parte del Coordinatore per l esecuzione dei lavori, quando previsto. 11/12 Allegato XV, punto 4.1.6. Computo analitico Il computo analitico degli oneri della sicurezza allegato a questa lezione è un esemplificazione della metodologia da seguire per attuare le chiare disposizioni stabilite dal legislatore, sia nel fruire dei prezzi unitari disponibili sul prezziario della camera di commercio, sia nel ricavarli mediante l analisi dei prezzi. 12/12 www.megaitaliamedia.com 17/23

Il calcolo degli oneri della sicurezza nei contratti d appalto, d opera o di somministrazione D.Lgsn 81/2008 Articolo 26, Comma 5 1/17 Contratti d appalto, d opera e di somministrazione di lavori, servizi e forniture 2/17 Gli oneri della sicurezza negli appalti Nei singoli contratti di appalto, d opera e di somministrazione, devono essere specificamente indicati, a pena di nullità ai sensi dell articolo 1418 del codice civile, i costi relativi alla sicurezza del lavoro con particolare riferimento a quelli propri connessi allo specifico appalto. 3/17 www.megaitaliamedia.com 18/23

Appalti pubblici Calcolo degli oneri della sicurezza nei contratti d appalto o d opera o di somministrazione per gli appalti pubblici Il metodo diffusamente più condiviso è quello tracciato dalla Determinazione dell Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici n. 3/2008: i costi della sicurezza da interferenze sono da computare analogamente a quanto previsto per i cantieri. 4/17 I lavori appaltabili Quali sono i lavori appaltabili regolamentati dall Art. 26 del D.Lgs 81/2008? Quali sono gli oneri da computare? 5/17 Esempi di lavori appaltabili Servizi di pulizia Servizi di ristorazione Manutenzione preventiva, predittiva e/o a guasto di impianti e di impianti di processo Realizzazione di impianti con esclusione delle parti strutturali degli stessi che rientrano nel Titolo IV del D.Lgs. 81/2008 Installazione di macchine ed attrezzature 6/17 www.megaitaliamedia.com 19/23

Esempi di lavori appaltabili Controllo periodico di impianti e/o dispositivi e/o presidi antincendio Manutenzione del verde Servizi di derattizzazione Servizi anche di natura intellettuale ovvero forniture di durata inferiore o uguale ai due giorni in presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui all allegato XI 7/17 Apprestamenti Gli apprestamenti, quando necessari per svolgere i lavori, le opere e le somministrazioni contrattualizzate vengono computati esattamente come nei cantieri edili, così come le situazioni di interferenza. 8/17 DPI necessari per situazioni interferenti Es. scarpe antisdrucciolo i in ambienti con pavimenti umidi (laboratori per la lavorazione degli alimenti). 9/17 www.megaitaliamedia.com 20/23

Procedure necessarie per situazioni interferenti Es. tempo impiegato dai lavoratori per attuare le procedure coordinate comuni desunte dal Documento Unico di valutazionedei Rischi (DUVRI) e/o disposte dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione. 10/17 Impianti necessari per situazioni interferenti Impianti che, se resi disponibili dal committente, non devono essere computati negli oneri Impianto antincendio (es: lavorazioni a caldo in luoghi con carico e rischio di incendio Impianto di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche (es. per grandi masse metalliche). Impianto di evacuazione dei fumi (es: lavorazioni a caldo in luoghi chiusi con carico e rischio di incendio 11/17 Mezzi e servizi di protezione collettiva es. segnaletica di sicurezza; es. avvisatori acustici; es. attrezzature per primo soccorso; es. illuminazione di emergenza; es. mezzi estinguenti; es. servizi di gestione delle emergenze. 12/17 www.megaitaliamedia.com 21/23

Mezzi e servizi di protezione collettiva es. transenne e/o barriere materiali atte a interdire le aree dedicate ai lavori appaltati (transito di carrelli elevatori); es. addetti alla direzione del traffico automezzi in aree di manovra e attracco. 13/17 Procedure di sicurezza Procedure contenute nel DUVRI e previste per specifici motivi di sicurezza es. tempo impiegato dal preposto della impresa appaltatrice per partecipare alla riunione di coordinamento indetta dal RSPP aziendale e/o dal responsabile aziendale tempo impiegato per trasmettere alle maestranze le disposizioni ricevute. 14/17 Procedure di sicurezza Procedure contenute nel DUVRI e previste per specifici motivi di sicurezza es. tempo aggiuntivo impiegato dai lavoratori coinvolti per adottare adeguate precauzioni necessarie ad eseguire in sicurezza la movimentazione meccanica dei carichi in presenza di impedimenti strutturali ubicati a terra e/o in quota. 15/17 www.megaitaliamedia.com 22/23

Sfasamento delle lavorazioni interferenti Interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti es. interdizione i delle aree sottostanti t ti o attigue allo spazio di sollevamento e movimentazione di carichi e conseguente interruzione dei lavori a terra del personale di una appaltatrice per esigenze di produzione aziendale. 16/17 Misure di coordinamento Misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva es. costo orario dei capi squadra delle appaltatrici atto al controllo del corretto impiego comune di apprestamenti, di montacarichi, di impianti elettrici, di attrezzature, ecc. 17/17 www.megaitaliamedia.com 23/23