Application: the Vajont Landslide

Documenti analoghi
CATASTROFI IDROGEOLOGICHE

Acqua in cambio di energia. Lucia Grugni, 2 a C

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO

Le correnti e le maree. Liceo Antonio Meucci Dipartimento di Scienze. Prof. Neri Rolando

La Protezione Civile e il Vajont. prevenzione, soccorso, memoria

PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IN CARNIA

Le frasi sono state mescolate

9. La morena. Il fianco destro orografico della Val Martello (carta geologica 2) 8. Le strie glaciali

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.

La scuola integra culture. Scheda3c

di Frederic Moyersoen Giocatori: 3-10 Età: a partire dagli 8 anni Durata: circa 30 minuti

I Papillomavirus sono tutti uguali?

Gli strumenti della geografia

APPLICATION SHEET Luglio

Esercizi sul moto rettilineo uniformemente accelerato

Soluzione degli esercizi sul moto rettilineo uniformemente accelerato

TECNICA E TATTICA VOLLEY

Operaio edile travolto da un elemento di calcestruzzo. Pubblicazione i

elettrodotti. grandi centrali elettriche combustibili fossili produzione elettrica

alluvioni e frane Si salvi chi può!

Ciao!! Un cielo stellato così come lo puoi vedere con i tuoi occhi. Il cielo visto da un potente telescopio molto lontano dalle città

FISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A.

Se analizziamo quel segnale luminoso possiamo capire parecchie cose sulla sorgente che lo ha emesso (che si chiama sorgente luminosa).

1 Gli effetti della forza di Coriolis

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA

LA NATURA E LA SCIENZA

1. LE GRANDEZZE FISICHE

Roma, O ttobre 2008

Definizione. La terra. Folgorazione. Rischi elettrico. Effetti. Tipi di corrente elettrica. Cavi. Adempimenti Primo Soccorso


Esercitazione VIII - Lavoro ed energia II

Lezione 14: L energia

ATTENTATO AD UN AUTOBUS URBANO. LONDRA, Foto dell attentato ad un autobus di Londra, Tavistock Square 7 luglio 2005

Amore in Paradiso. Capitolo I

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

"#$"%&' (%&#((%! &#)'!*'"!+'$%(),!

Che Cosa È GlobalAdShare (GAS)

La tutela dell'integrità fisica e della personalità morale nel lavoro che cambia.

J.H. C. Classe I B Virgilio. C.G. Classe V B Virgilio

4. Conoscere il proprio corpo

Regolamento Ravennate 200/400

Nivologia e Valanghe

Oggi finalmente la tecnologia ci permette di realizzare impianti, che consentono di non doversi più preoccupare del rischio di incendio.

Con il termine elettrosmogsi designa il presunto inquinamento derivante dalla formazione di campi elettromagnetici (CEM) dovuti a radiazioni

Apporti, Asporti e Regali

ENERGIA SOLARE: Centrali fotovoltaiche e termosolari. Istituto Paritario Scuole Pie Napoletane - Anno Scolastico

IL COLORE DELL ACQUA. Che cosa vuol dire trasparente? IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono

Convegno Rapporti dall Europa

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN

Il clima delle Alpi e della Valle d Aosta

Rischio e Intervento Idrogeologico inondazioni, alluvioni e frane

Lo spazio percorso in 45 secondi da un treno in moto con velocità costante di 130 km/h è: a) 2.04 km b) 6.31 km c) 428 m d) 1.

Tutti, ma proprio tutti, si fermano al passaggio a livello

PROGETTO LDT Scienza a scuola

Logica Numerica Approfondimento 1. Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore. Il concetto di multiplo e di divisore. Il Minimo Comune Multiplo

GIOCHI A SQUADRE. 30 marzo 2012

Martina Zaminato Classe III A A.S. 2012/2013

IL CICLO DI VITA DEL PROGETTO. Elementi essenziali di progetto. Fasi e tappe Gli Approcci


Gianfranco Coletti. ... per esempio: se.

Esercitazione N. 1 Misurazione di resistenza con metodo volt-amperometrico

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

L'impulso di una forza che varia nel tempo

GLI AUSTRALOPITECHI. Tra gli animali che vedi nelle figure, sai dire quale è una scimmia? Cerchia l animale giusto e collega i nomi ai disegni.

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

Traduzioni & Corsi di Lingue Udine. Via Cussignacco 27/4. P. IVA: tel/fax: scuola@jmi.it


CAODURO spa - Cavazzale (VI) Via Chiuppese fraz. Cavazzale Monticello C. Otto tel fax info@caoduro.it -

I PANNELLI FOTOVOLTAICI. Belotti, Dander, Mensi, Signorini

REVISIONE-CORREZIONE. La Revisione è un momento molto importante nel processo della produzione scritta.


ENERGIE RINNOVABILI E ESAURIBILI

Tesina di tecnica. L Energie Rinnovabili

Welfare, integrazioni e necessità private e possibili soluzioni come le polizze LTC

IL FOTOVOLTAICO E L ARCHITETTURA

Aprile (recupero) tra una variazione di velocità e l intervallo di tempo in cui ha luogo.

Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere

ALLIEVI. Programma MILAN LAB

ENERGIA IDROELETTRICA. KIT: modellino centrale idroelettrica di Entracque OPERATORI: Francesca Papaleo e Stefania Musso

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO

L acqua si infiltra. Scuola Primaria- Classe Prima. Dante - Pontedera- I. C. Pacinotti - Insegnante Natalina Grasso

Gabriele Pallotti (Università di Sassari) Un esempio di riscrittura: un testo di geografia

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.

Lo sfruttamento minorile

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

IDEE SOSTENIBILI IN MOVIMENTO: CON IL LUDOBUS LA SCIENZA SI TRASFORMA IN ESPERIENZA

La dura realtà del guadagno online.

E LE CANDELE A COSA SERVONO?

Progetto La fisica nelle attrazioni Attrazione NIAGARA Dati Utili

Da dove nasce l idea dei video

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA

INTRODUZIONE AL PROBLEMA DELLA FRANOSITA DEI VERSANTI

UNA RICERCA SULLE FORME ORGANICHE

-La crisi della diversità

SCHEDA DI PRESENTAZIONE

La Fondazione ANIA collabora con la Polizia Stradale al progetto ICARO dal 2005

ENERGIA. Energia e Lavoro Potenza Energia cinetica Energia potenziale Principio di conservazione dell energia meccanica

La scala maggiore. In questa fase è come se sapessimo il modo giusto di aprire la bocca per parlare ma non avessimo idea delle parole da dire

Acqua come risorsa preziosa

Transcript:

Application: the Vajont Landslide Extract from a meeting in Lecco about landslides By M. Papini www.engeology.eu

VAJONT: 9 OTTOBRE 1963 Un sasso è caduto in un bicchiere, l acqua è uscita sulla tovaglia. Tutto qua. Solo che il sasso era grande come una montagna, il bicchiere alto centinaia di metri, e giù sulla tovaglia, stavano migliaia di creature umane che non potevano difendersi. Dino Buzzati

Vajont 9 Ottobre 1963 Il 9 ottobre 1963, migliaia di persone persero la vita a causa di una poderosa ondata sollevata da una gigantesca frana di materiali rocciosi caduta nel bacino artificiale della diga del Vajont.

Cosa è una frana? Una frana è un movimento di una massa di roccia, o di terreno lungo un versante. La velocità può essere elevata (100 km/h) o ridotta (mm/anno)

La casa prima della frana La casa viene colpita dalla frana La casa è ridotta in polvere

Cosa è una diga? Barriera costruita per ostruire o deviare il corso di un fiume e raccoglierne le acque in un bacino artificiale. Generalmente le dighe vengono costruite per aumentare il salto d'acqua naturale di un fiume, in modo da sfruttarlo per generare elettricità

DIGA LAGO ARTIFICIALE

STORIA DEL VAJONT Alla fine degli anni 50 viene costruita nella Valle del Vajont (Friuli Venezia Giulia) una diga di 265 metri di altezza (.. come un edificio alto 100 piani, quasi come la Tour Eiffel) Viene terminata nel 1960. E il primo dopoguerra e si sta costruendo la più grande centrale idroelettrica del paese. Oggi è ancora la diga la più alta del mondo.

LA STRETTA GOLA DEL VAJONT..IN FONDO LONGARONE

Cosa si forma dietro la diga? Un grande lago di 150 milioni di metri cubi (un lago con acque profonde oltre 240 metri) che inizia a sommergere le case preventivamente fatte evacuare.

IL LAGO SALE..

Durante il riempimento del lago (invaso) il 4 novembre 1960 una prima frana si stacca dalla parete del monte Toc (in friulano Toc = marcio!!!!!). Si tratta di 700.000 metri cubi di roccia e terreno che cadono nel lago. Il movimento è lento e provoca un onda nel lago alta qualche metro ( 3 piani di una casa!!!!) la quale infrangendosi contro la diga raggiunge un altezza di una quindicina di metri, senza però causare danni.

Contemporaneamente compare sul monte Toc una fessura lunga 2500 m con una forma a M.

Cosa fanno i tecnici? Si preoccupano? Svuotano la diga? Nonostante studi condotti da scienziati mettessero in evidenza la presenza di una probabile frana di dimensioni grandissime, i tecnici che gestivano la diga sottovalutano il problema e iniziano a riempire e successivamente a svuotare il lago. Ciò provoca ulteriori movimenti e soprattutto il 9 ottobre alla mattina la montagna inizia a muoversi in modo evidente.

Dove sbagliano? Nonostante ci si rendesse conto del problema, non si pensa assolutamente che una frana potesse provocare un onda tale da scavalcare la diga!!! ERRORE GRAVISSIMO!!!

La frana cade!!! Alle ore 22.39 cade un immensa frana di 260 milioni di metri cubi (!!!!!!) nel lago artificiale formato dalla diga con una velocità di oltre 60 km/h rimanendo praticamente integra.. Raggiunto il lago.. La tremenda pressione della massa sposta un volume di 50 milioni di metri cubi d'acqua che si innalza di 200 m. L onda si divide in due: una parte alta circa 80 m va verso monte, l altra parte va verso la diga. Nonostante l urto la diga resiste e l onda la scavalca di oltre 140 metri! Dove va a finire l onda enorme che scavalca la diga?

L onda si incanala nella stretta gola del Vajont, e crea uno spostamento d'aria due volte più potente della bomba atomica di Hiroshima. La massa d acqua è alta 70 metri e si muove con una velocità di 96 km/h. In meno di 4 minuti percorre 1600 m raggiunge il fondovalle. Impatta e rade al suolo in un tempo brevissimo il paese di Longarone e un buon tratto di fondovalle. Non rimane più niente in 5 minuti tutto si compie.

Vajont 9 Ottobre 1963

PRIMA DELLA FRANA.

..DOPO LA FRANA

. PER CAPIRE QUANTO E GRANDE LA FRANA La massa franata se venisse asportata da 100 camion calerebbe di 1 mm al giorno: a tali ritmi per rimuoverla tutta sarebbero necessari 7 secoli!!!!!! Dove c era una valle la frana crea un grande colle

Al di sotto della diga cosa rimane? Niente 2000 morti

RILETTURA CRITICA DI QUANTO ACCADUTO Le cause che hanno determinato l immenso franamento sono: piogge intense nei due mesi prima della frana. Le piogge non si possono controllare perché sono eventi naturali. invaso e svaso veloce effettuato durante il collaudo della diga. Questo si poteva evitare perché dipendono dall azione dell uomo. Con maggiore umiltà intellettuale sarebbe stato forse possibile prevedere il tragico evento. Le conoscenze scientifiche erano sufficienti a capire cosa stava accadendo.

riflessione La frana del Vajont è una delle più grandi frane che siano mai cadute sul pianeta peccato che non è caduta, è stata provocata gli uomini l hanno provocata

Cosa abbiamo imparato da questa tragedia? Le frane sono fenomeni naturali con i quali dobbiamo convivere.. Conoscere le zone a rischio vuol dire poter ridurre il danno che tali fenomeni provocano.. L ultima parola per evitare che i fenomeni naturali si trasformino in tragedie spetta sempre all uomo e i fatti del Vajont devono costituire un insegnamento da non dimenticare. Mai!!!