Premessa: trattando veicoli facenti parte dell'ue quindi senza obbligo di adempiere alle formalità doganali, ad esempio un veicolo targato tedesco, in Italia può essere condotto da chiunque (però in tal caso la circolazione del veicolo non può essere considerata circolazione internazionale ne consegue che il veicolo deve rispondere a tutte le regole del D.lgs. 285/92), diversamente da quanto accade per la conduzione di un veicolo extracomunitario che se non sdoganato può essere condotto solo dal proprietario (da un congiunto fino al terzo grado o da altra persona munita di delega ma sempre residenti all'estero) la violazione ricade nel campo d'applicazione del Testo Unico delle leggi Doganali, non è consentita nemmeno la conduzione di un veicolo non sdoganato utilizzato dallo stesso proprietario per fini commerciali in Italia (Convenzione di New York del 4/06/1954 recepita da Direttiva 83/182/CEE valida per tutti i paesi aderenti). Art. 132 commi 1 e 5 (Circolazione dei veicoli immatricolati negli stati esteri) N.C.d.S.: il ministero dell'interno ha chiarito (circolare del 24/10/2007 prot. n. 300/A/1/27794/111/56) che la sanzione è applicabile anche ai cittadini UE che hanno stabilito la loro residenza in Italia da oltre un anno. Art. 193 comma 2 (obbligo dell'assicurazione di responsabilità civile) N.C.d.S.: per tuttti i veicoli appartenenti allo Spazio Economico Europeo (SEE) la copertura assicurativa è data dalla targa (con esclusione di alcune categorie di veicoli) quindi i veicoli immatricolati in (eccetto i veicoli militari regolati da convezioni internazionali) circolanti in Italia beneficiano della cosiddetta copertura automatica dell'assicurazione quindi se la targa è valida ed il veicolo è regolarmente immatricolato non è obbligatorio avere al seguito alcuna documentazione assicurativa. Art. 202 (pagamento in misura ridotta) e art. 207 ( Veicoli immatricolati all'estero o muniti di targa EE) N.C.d.S.: Quando con un veicolo immatricolato all'estero o munito di targa EE viola una disposizione del N.C.d.S. Il trasgressore deve pagare immediatamente la sanzione, diversamente si applica il fermo del veicolo. In caso il trasgressore voglia avvalersi della facoltà di ricorso versa (trattandosi di veicolo UE) una cifra pari al minimo edittale a titolo di cauzione, nelle mani dell'agente accertatore. Potere liberatorio delle monete in Euro. Il potere liberatorio delle monete metalliche, si limita a 50 pezzi, indipendentemente dal valore facciale delle monete utilizzate (non 50 pezzi per ogni tipo di moneta, bensì 50 pezzi in totale). In sono in uso diversi tipi di targhe che permettono anche senza la disponibilità del documento di circolazione di conoscere molte informazioni del veicolo sul quale sono installate. Dalla targa è possibile sapere ad esempio il distretto che ha rilasciato la targa e in quale dei 16 stati federati (LÄNDER) di cui è composta 1
la si trova il distretto. La caratteristiche comune a tutti i tipi di targhe in questo momento utilizzate in è: la tipologia di carattere e le loro dimensioni (vedi sotto) anche se il loro colore può essere diverso. Le lettere dell alfabeto devono essere alti 75 mm. e larghi 47,5 mm. La larghezza può essere ridotta per le lettere da 47,5 mm. a 40,5 mm. I numeri devono essere alti 75 mm. e larghi 44,5 mm. La larghezza può essere ridotta da 44,5 mm. a 38,5 mm. Fanno eccezione le targhe dei ciclomotori che hanno caratteri e colori propri e non sono vere e proprie targhe e vengono sostituite annualmente (vedi oltre). 1 Targa attuale standard (kennzeichen) (fig. 1 allegato I). La targa d immatricolazione attuale può essere di due tipi, entrambe rispettano lo standard europeo 1 ossia sulla parte sinistra è presente una banda di colore azzurro dove sulla parte superiore è riportato il simbolo UE, mentre sulla parte inferiore è presente la sigla internazionale della, questa targa è utilizzata dal 1993, questo tipo di targa può avere caratteri neri o verdi e composta (partendo da sinistra verso destra) da 1, 2 o 3 lettere (fig. 1 allegato I) che è la sigla del distretto poi 2 bollini, 2 o 3 Mese di scadenza Anno di scadenza TUV PLAKETTE ASU PLAKETTE ZULASSUNGSPLAKETTE Nome del land Stemma del land Nome del distretto lettere e 3 o 4 numeri, le due targhe differiscono solo per il colore dei caratteri, una presenta caratteri neri su fondo bianco e l altra ha caratteri verdi su fondo bianco su entrambe sono presenti 3 diversi tipi di bollini. Nella targa posteriore è presente in posizione superiore un bollino di forma circolare denominato TUV 1 Per tutti i veicoli facenti parte della UE, non sussiste l'obbligo di munire il veicolo di sigla distintiva dello Stato di immatricolazione ex art. 133 D.lgs 285/92, se la targa rispetta lo standard europeo. 2
PLAKETTE di 35 mm che indica la scadenza del controllo tecnico periodico (revisione) il primo a 3 anni dopo l'immatricolazione, poi ogni 2 anni, dove il numero al centro identifica l anno di scadenza, mentre il numero in posizione ore 12 della corona più esterna indica il mese di scadenza. Targhe speciali : Al posto della sigla del distretto può trovarsi uno dei seguenti caratteri che identificano targhe speciali 0 1 Presidente della Repubblica (Bundespräsident) 0-2 Cancelliere (Bundeskanzler) (fig 2 allegato I), Y Esercito tedesco (Bundeswehr) 1.BIS A) Polizia federale ( Kennzeichen für die Bundespolizei ): del tutto simile alla targa per privati si distingue per il fatto che dopo la zulassungsplakette (che raffigura l'emblema della fig. 3 allegato I) non è presenta alcuna lettera ma solo numeri (fig. 4 allegato I). 1.BIS B) Targa per le forze U SA ( Kennzeichen für amerikanische Streitkräfte ): (fig. 6 allegato I) costruita seguendo lo standard europeo, nella banda laterale azzurra anziché il simbolo dell'ue è presente l'emblema della NATO e sotto la sigla USA, questa targa presenta uno speciale bollino (fig. 5 allegato I Nota : trattandosi di veicolo estero e potendosi trovare in circolazione internazionale secondo la convenzione internazionale di Vienna del 1968 sembrerebbe inapplicabile l'eventuale sanzione per omessa revisione, ma dovendo considerare il veicolo come facente parte dell'ue e la revisione dei veicoli è disciplinata da direttiva europea recepita dall'italia è da ritenere applicabile la sanzione ex art. 80 Dlgs 285/92. Sulla targa anteriore si trova invece un bollino denominato ASU PLAKETTE di 35 mm, dello stesso colore ma esagonale, che indica la scadenza dell'esame del gas di scarico (bollino che ultimamente può mancare data la coincidenza con quello della revisione), i bollini sono di colori diversi per ogni anno. Sotto, sia nella targa posteriore che su quella anteriore, si trova un bollino rotondo leggermente più grande di 45 mm (35 mm nella vecchia targa) denominato ZULASSUNGSPLAKETTE dove si legge per esteso il nome della città o della provincia dove il veicolo è stato registrato, al centro lo stemma del LAND e sopra il nome del LAND. COLORAZIONE TUV PLAKETTE IN BASE ALL ANNO DI SCADENZA DELLA REVISIONE 2009 GELB 2010 BRAUN 2011 ROSA 2012 GRÜN 2013 ORANGE 2014 BLAU 2015 2016 2017 2018 2019 2020 GELB BRAUN ROSA GRÜN ORANGE BLAU Colore dei bollini (TUV PLAKETTE e ASU PLAKETTE) 3
1.1 Targhe a fondo bianco e caratteri neri. (kennzeichen). Sono le targhe di immatricolazioni più comuni e in questa targa se dopo i 2 bollini non è presente alcuna lettera significa che il veicolo è di proprietà di un ente pubblico. 1.2 Targa verde. (Veicoli che godono delle agevolazioni fiscali) (Fig. 7 allegato I). Le targhe di questo particolare colore, sono in tutto uguali alle targhe standard (con caratteri neri), la diversità del colore indica un veicolo che non è soggetto alla tassazione (al "bollo") macchine semoventi, veicoli agricoli e forestali, rimorchi e rimorchi speciali per il trasporto di attrezzature sportive, automobili di proprietà di associazioni non a scopo di lucro, veicoli che non superano i 25 Km/h, etc. 1.2.1 Carta di circolazione per targhe standard o verdi. Da ottobre 2005 è in uso un nuovo modello. Il nuovo documento denominato Zulassungsbescheinigung Teil I (Fig. 8 allegato I) che sostituisce il "Fahrzeugschein" (Fig. 10 allegato I), contemporaneamente è stato introdotto un documento denominato Zulassungsbescheinigung Teil II (Fig. 9 allegato I) certificato di proprietà che sostituisce il "Fahrzeugbrief". In entrambe le carte di circolazione è sempre presente la data di scadenza della revisione che dovrà essere eseguita nel periodo indicato (mese e anno). In la revisione delle autovetture scade la prima volta al terzo anno d immatricolazione e successivamente ogni due. Nota : Attenzione diversamente da quanto succede in Italia sia sul bollino (TUV PLAKETTE) che sulla carta di circolazione è riportata la data di scadenza della revisione (come accade nella maggior parte degli stati) e non quella in cui è stata effettuata la revisione come in Italia. Quando nella targa di immatricolazione dovesse mancare il bollino del LAND (Fig. 11 allegato I) significa che il veicolo è stato radiato (perciò se trovato in circolazione sanzionare con art. 93 e 193). In questo caso la carta di circolazione (se esibita) presenterà uno o più timbri con la dicitura UNGÜLTIG (non valida) (Fig. 10 allegato I), nelle nuove carte di circolazione è già prevista la dicitura viene solo attivata tramite una X, nel riquadro al termine della frase, la targa non viene ritirata, spesso si da un tempo per poterla riutilizzare ovviamente in questo caso il veicolo sarà privo della (zulassungsplakette) placchetta del land, il mezzo pertanto risulta radiato e non più immatricolato e non gode della copertura automatica dell assicurazione, la relativa carta di circolazione risulta annullata nei modi sopraesposti. 2 Targhe diplomatiche. (Diplomatenkennzeichen) (Fig. 10 allegato I). La targa è a fondo bianco con caratteri neri inizia sempre con 0 (zero) dopo il bollino una prima serie 4
di numeri indica il Paese di provenienza della Rappresentanza Diplomatica. La seconda serie di numeri (dopo il trattino) indica il grado d Ufficio del titolare del veicolo (più il numero è basso, più alto è il grado d Ufficio). 3 Targhe temporanee. Esistono due tipi di targhe temporanee la targa di breve durata e la targa turistica di esportazione, i due tipi di targa non seguono lo standard europeo nella composizione, non presentano quindi la tipica banda laterale azzurra con all interno il simbolo dell UE e la sigla internazionale della. 3.1 Targa di breve durata 2 (Kurzzeitkennzeichen)(Fig. 14 allegato I). Questo tipo di targa, in vigore dal 1 maggio 1998, può essere assegnato senza particolari formalità a chi la richiede, sia esso cittadino tedesco ovvero appartenente ad altri paesi dell Unione Europea o extraeuropeo, per motivi di: 1) prova, 2) collaudo, 3) trasferimento; in pratica è una sorta di targa prova per privati. È presente solo il bollino inferiore denominato "Zulassungsplakrtte" (Fig. 13 allegato I) sempre di colore azzurro da 35 millimetri, all interno del quale è sempre presente lo stemma del Land e sulla parte destra una banda di colore giallo dove è indicata la scadenza della targa stessa, non è invece presente la banda di colore azzurro tipica delle targhe a standard europeo Il numero dopo il simbolo del land inizia sempre con 04. Nota : questo tipo di targa non va confusa con la nuova targa portoghese molto simile (che rispetta lo standard europeo), che come la targa tedesca di breve durata presenta una banda laterale di colore giallo dove però viene indicato il mese e l anno di immatricolazione. 3.1.1 Carta di circolazione targa di breve durata (Fig. 15 allegato I) ha validità di 5 giorni è di colore rosso, la parte di destra viene compilata dall'ufficio emittente, mentre quella di sinistra dall'utente. 3.2 Targa turistica di esportazione 3 (Ausfuhrkennzeichen)(Fig. 17 allegato I) Questo tipo di targa viene assegnata a chiunque acquisti un veicolo in e non vi è residente (come le targa doganale italiana con la sigla EE), serve quindi per l esportazione, nella targa è presente solo il bollino inferiore "ZULASSUNGSPLAKETTE" (Fig. 16 allegato I) è sempre di colore rosso da 35 millimetri. all interno del quale è sempre presente lo stemma del Land. e 2 Circolare n. 300/A/3/44559/123/2/27/3. Il Ministero dell Interno, Dipartimento della P.S., nella circolare dice che: devono ritenersi ammessi a circolare sul territorio nazionale i veicoli provenienti dalla munite delle targhe temporanee (c.d. targhe gialle). 3 Circolare n. 692/M383 10/03/2004. Il Ministero dell Interno, Dipartimento della P.S., ha chiarito che nonostante siano avvenute modifiche al sistema di targatura di prova tedesco risalente del 1 gennaio 1998, questo nuovo sistema di targatura non è in contrasto con l accordo di reciprocità risalente al 1994, pertanto deve ritenersi ammessa la circolazione sul territorio italiano dei veicoli provenienti dalla con le tradizionali TARGHE ROSSE di prova, ovvero delle targhe a breve termine definite anche TARGHE TEMPORANEE. 5
sulla parte destra una banda di colore rosso dove è indicata la scadenza della targa stessa, non è invece presente la banda di colore azzurro tipica delle targhe a standard europeo. Se a seguito di un controllo la targhe temporanee sopra rappresentate dovessero risultare scadute il veicolo viene considerato privo di immatricolazione pertanto va sanzionato con l articolo 93 (omessa immatricolazione), l assicurazione per convezione internazionale (convenzione di Rethymno pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale supplemento ordinario n. 239 del 13/10/2005 ) viene considerata valida per un altro anno oltre la scadenza. Questo tipo di targa vine rilasciata per un lasso di tempo che va da un minimo di 15 giorni ad un massimo di 1 anno, targhe che coprono periodi di tempo diverso sono da considerarsi non autentiche. 3.2.1 Carta di circolazione temporanea (o internazionale) (Fig. 18 allegato I) questo documento di colore verde viene rilasciato per la targa turistica di esportazione la stampa del documento può variare a secondo del land dove viene emesso il documento ed è composto da varie pagine. Nota : Attualmente si sta sostituendo questo tipo di carta di circolazione ( temporanea ) con i due documenti Zulassungsbescheinigung Teil I e Teil II (Fig. 19 allegato I) dove però viene riportata la data di scadenza che è la medesima riportata nel riquadro rosso della targa, nel retro compare la scritta GÜLTIG BIS (valida fino) e la data di scadenza. 4 Targhe con caratteri rossi. Esistono due tipi di targhe dove i caratteri alfanumerici che le compongono sono di colore rosso (targhe rosse), In queste due targhe è presente solo il bollino del Land e rispettano lo standard europeo nella loro composizione. 4.1 Targa prova. (Händlerkennzeichen) (Fig. 20 allegato I) Si tratta di targhe di prova in uso a commercianti di veicoli, o ad operatori commerciali operanti nel settore dei veicoli (concessionari, officine meccaniche di riparazione dei veicoli, carrozzerie, ecc..). Questa targa viene tuttora rilasciata dall'ufficio immatricolazioni germanico ed è equiparata alla targa prova italiana possono circolare liberamente sul territorio italiano purché accompagnate da valido documento attestante la loro validità temporale e sia presente l'intestatario autorizzato alla circolazione di prova (Ministero dell interno Circolare n.300/a/3/44559/123/2/27/3 Riconoscimento reciproco delle targhe di prova tra l'italia e la ). Il numero dopo il simbolo del land inizia sempre con 06. 4.1.1 Carta di circolazione prova. (Fig. 21 allegato I) La stampa del documento può variare a secondo del land dove viene emesso, è di colore rosa simile alla carta di circolazione dei veicoli d epoca con targa rossa. Nella prima di copertina interna sono indicati i dati relativi al titolare della targa, seguono 20 pagine dove vengono indicate le caratteristiche dei veicoli che di volta in volta vengono utilizzati con la targa. 6
Nota: Per veicoli recanti una qualsiasi targa anche se Temporanea di breve durata Internazionale o di Prova è consentita la circolazione nel territorio italiano; inoltre la copertura assicurativa è garantita dalla targa, ed in seguito all entrata in vigore della Convenzione di Rethymno (01/07/03) per le targhe temporanee la copertura assicurativa si estende fino ad un anno dalla scadenza, godono della copertura automatica dell'assicurazione pertanto non vale l obbligo del certificato assicurativo al seguito (DM 09.02.1994). 4.2 Targa per veicoli d epoca. (Oldtimerkennzeichen) Per i veicoli d epoca (in si possono immatricolare sotto questa speciale categoria veicoli con almeno 30 anni) sono previste 2 tipi di targa, il primo tipo è una targa simile a quella di immatricolazione normale si riconosce solo dall'aggiunta della lettera H (Historical) alla fine della sequenza alfa numerica (Fig. 22 allegato I). Il secondo tipo è del tutto simile a quella di prova, anche questa è costruita seguendo lo standard europeo, si differenzia comunque dalla targa di prova poiché il numero dopo il simbolo del land inizia sempre con 07 (Fig. 23 allegato I) per la circolazione i veicoli d'epoca tedeschi seguono le stesse regole dei veicoli italiani (es. se fuori dai centri abitati in orario diurno non fanno uso dei dispositivi di illuminazione -anabbaglianti- non sono sanzionabili), Le due targhe si differenziano tra loro poiché il primo tipo è legato al veicolo ed è presenta il bollino dell'ispezione tecnica mentre il secondo tipo di targa è legato ad un intestatario è può essere spostata su un altro veicolo e non presenta il bollino dell'ispezione tecnica. Si fa presente che si possono munire di questa speciale targa anche i veicoli in circolazione temporanea. 4.2.1 Carta di circolazione veicoli d epoca (con targa rossa). (Fig. 24 allegato I) Questa carta di circolazione è di colore rosa e viene compilata a mano dal proprietario del veicolo il documento è un foglio ripiegato in tre pagine 5 Targhe stagionali. (Saisonkennzeichen) Questo tipo di targa viene rilasciato dal 1 marzo 1997 (Fig. 25 allegato I). Si tratta di autorizzazioni stagionali che permettono la circolazione del veicolo solo in alcuni periodi dell anno (numero limitato di mesi). La targa è in tutto uguale alla targa di immatricolazione normale in particolare si tratta di caratteri neri su fondo bianco, in metallo, bordatura nera in alto a sinistra il simbolo della comunità europea e sotto la sigla (D), seguono da 1 a 3 lettere che indicano il distretto dove è stata rilasciata la targa. Segue l indicazione del periodo per il quale il veicolo è autorizzato a circolare, sopra due cifre (che rappresentano il mese di inizio), sotto due cifre (che rappresentano il mese di fine circolazione). Veicoli trovati in circolazione fuori dalla data di indicata risultano quindi privi di copertura assicurativa. 5.1 Carta di circolazione dei veicoli con immatricolazione stagionali. La carta di circolazione dei veicoli con immatricolazione stagionale è del tutto simile a 7
quella delle targhe standard con immatricolazione normale dove viene riportata la validita della stessa in modo simile a come viene reso noto sulla targa. 6 Targhe per ciclomotori. (Versicherungskennzeichen) (Fig. 26 allegato I) I ciclomotori (compresi, biciclette a motore), piccoli veicoli motorizzati e sedie a rotelle a quattro ruote, veicoli leggeri sono contraddistinti da una diversa targa (che però non ha la stessa funzione delle targhe dei ciclomotori italiani) di colore diverso per ogni anno (sotto riportati) che rappresenta la copertura assicurativa e va dal 1 marzo al 28-29 febbraio la colorazione quindi cambia ogni 1 marzo. Uno qualsiasi di tali veicoli può essere riconosciuto da lontano, se sia effettivamente coperto da assicurazione inoltre in basso viene riportato l'anno in cui è stata rilasciata. La targa è formata da tre numeri e tre lettere. I numeri non sono specificamente legati al veicolo, ma sono solitamente assegnati casualmente. Mentre le tre lettere identificano la compagnia di assicurazione che ha rilasciato la targa. Esiste anche una targa di colore rosso che viene rilasciata ai concessionari (una sorta di targa prova), non segue questa la colorazione tipica delle altre targhe, in qualsiasi anno vengono rilasciate il colore è sempre rosso ed iniziano sempre con la lettera "Z". COLORE DAL 1 MARZO DELL'ANNO NERO 2008 2011 2014 2017 2020 BLU 2009 2012 2015 2018 2021 VERDE 2010 2013 2016 2019 2022 Colorazione delle targhe in base all'anno Nota : Per quanto riguarda però la circolazione dei ciclomotori tedeschi (o facenti parte dell'ue) in particolare e tutti gli altri extra UE in generale bisogna mettere in relazione il codice della strada art. 132 e la Convenzione di Vienna del 1968 ratificata con legge di 308/1995. In definitiva l'articolo 132 non permette la circolazione dei ciclomotori esteri poiché l'articolo parla esclusivamente di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi immatricolati all'estero e l'italia sempre in base alla Convenzione di Vienna non ha assimilato i ciclomotori ai motocicli. Premesso quanto sopra e considerando che le norme comunitarie consentono la circolazione dei veicoli immatricolati e/o omologati in qualsiasi stato dell'unione Europea e dall'altro l'art. 132 che pone il limite di un anno per la regolarizzazione solamente per autoveicoli, motoveicoli e rimorchi si può concludere che un ciclomotore UE può circolare in Italia (diversamente da quanto accade ad autoveicoli, motoveicoli e rimorchi) senza limitazioni temporali. 8
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