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Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca Istituto Onnicomprensivo annesso al Convitto Nazionale C. Colombo Scuola primaria - scuole secondarie di I grado liceo scientifico Sede (uffici e scuole): Via Dino Bellucci, 4-16124 Genova; tel. 010.2512421 - fax 010.2512408 Succursale scuole don Milani-Colombo: Giardini Rosina, 1-16124 Genova; tel. 010.2512660 - fax 010.2512654 e-mail: gevc010002@istruzione.it pec: gevc010002@pec.convittocolombo.gov.it sito: http://www.convittocolombo.gov.it Codice Fiscale: 95063860100 Prot. n. 9488/A19 del 8/9/2014 agli studenti e alle loro famiglie al personale docente, educativo ed a.t.a. all Albo REGOLAMENTO INTERNO dell ISTITUTO ONNICOMPRENSIVO ai sensi del Decreto legislativo 16 aprile 1994 n. 297 articolo 10 comma 3 lettere a ed e Diritti degli studenti Lo studente ha diritto di vivere la propria esperienza a scuola in un clima di serenità e di sicurezza per la propria integrità psico-fisica. Lo studente ha diritto ad un insegnamento di qualità nelle varie discipline. Lo studente ha diritto ad essere informato sulle norme che regolano la vita della scuola. Lo studente ha diritto di conoscere gli obiettivi didattici e pedagogici e i criteri per la valutazione. Lo studente ha il diritto ad essere aiutato nelle fasi di difficoltà del proprio apprendimento. Lo studente ha diritto al riconoscimento e alla valorizzazione delle proprie diversità di genere, di provenienza, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Lo studente con bisogni educativi speciali permanenti o temporanei ha diritto alla personalizzazione dei piani didattici, all eventuale uso di strumenti dispensativi e compensativi e, se disabile, ad interventi di sostegno nell insegnamento e di assistenza. Doveri degli studenti Lo studente deve frequentare regolarmente i corsi e assolvere agli impegni di studio a scuola e a casa. Lo studente deve collaborare alla costruzione di un clima sereno e di un ambiente scolastico sicuro. Lo studente deve rispettare il personale della scuola, i suoi compagni, l ambiente e gli arredi della scuola; lo studente è tenuto ad utilizzare correttamente le risorse tecnologiche e la rete. Lo studente deve adempiere alle disposizioni organizzative e di sicurezza interne. Lo studente deve frequentare le attività di recupero predisposte dalla scuola. Lo studente deve rispettare le diversità di genere, di provenienza, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali Lo studente deve cooperare per l integrazione e l inclusione di ciascuno nella comunità scolastica. ORGANIZZAZIONE E VIGILANZA In linea generale 1. gli alunni hanno il diritto alla sicurezza e integrità psico-fisica e il dovere di non mettere a rischio la propria e altrui sicurezza e incolumità anche rispettando le disposizioni contenute nel Piano di emergenza. 2. I docenti e il personale A.T.A. hanno il dovere di vigilanza sulla incolumità dei minori a loro affidati. La sorveglianza sui minori deve essere attiva al fine di prevenire comportamenti degli studenti pericolosi per sé e per gli altri e di gestire con attenzione eventuali situazioni

impreviste quali l assenza e la contemporanea impossibilità di sostituzione del personale (applicando in questo caso la procedura di smistamento della classe come da specifiche disposizioni organizzative del dirigente) o altro. 3. Il docente che per motivi del tutto eccezionali debba allontanarsi momentaneamente dall aula affida i propri alunni ad un collaboratore scolastico; in caso di indisponibilità di quest ultimo li affida ad un collega delle aule contigue. In particolare sono disposte le seguenti norme interne: PRE-SCUOLA(Scuola Primaria) 4. Il servizio di pre-scuola, compreso nella retta, accoglie gli alunni nella sala di rappresentanza a partire dalle ore 7,30. 5. La vigilanza è garantita, a turno, da un docente disponibile eventualmente sostituito, in caso di assenza, da altro insegnante secondo un quadro di reperibilità. 6. Al fine di assicurare la massima sorveglianza, a tutela della sicurezza degli alunni, anche il collaboratore scolastico presente al piano può essere impegnato temporaneamente nella custodia. INGRESSO Scuola primaria 7. Dalle ore 7,55 tutti i docenti di classe in servizio alla prima ora accolgono i propri alunni nella sala di rappresentanza e li accompagnano in aula per l inizio delle lezioni alle ore 8,00. L obbligo di vigilanza nei confronti del minore viene trasferito dal genitore al docente o all educatore al momento della consegna. Scuole secondarie 8. Gli alunni entrano nell Istituto al suono della campanella (8.00) e si recano ordinatamente nelle loro aule. 9. il docente in servizio alla prima ora deve essere in classe alle 7.55 ad attendere gli alunni prima che questi entrino nell aula 10. i collaboratori scolastici sorvegliano gli alunni nella fase di entrata a scuola e di accesso alle aule. 11. Dopo l inizio delle lezioni a nessun alunno è consentito di allontanarsi dalla propria classe senza autorizzazione dell insegnante. 12. Gli studenti non possono allontanarsi dal piano della propria scuola se non accompagnati dal personale e per necessità urgenti e comprovate. INTERVALLO PER RICREAZIONE 13. La ricreazione degli alunni durante l intervallo mattutino si svolge nelle aule, nel corridoio e, per gli alunni della scuola primaria, nel cortile del Convitto sotto la sorveglianza degli insegnanti previsti dall orario. È vietato spostarsi da un piano all altro. 14. Durante la ricreazione sono da evitare comportamenti eccessivi, schiamazzi, corse sfrenate, giochi violenti. Il Dirigente Scolastico o i Responsabili di Scuola, se lo ritengono necessario, possono sospendere la ricreazione fuori dall aula. 15. I docenti sono tenuti a disporsi sulla soglia dell aula in modo da sorvegliare sia gli alunni dentro l aula sia quelli in corridoio regolando anche le uscite dall aula per l accesso ai bagni. 16. I collaboratori scolastici sono tenuti ad una attiva collaborazione nella sorveglianza degli studenti nei corridoi e nei bagni durante il periodo della ricreazione. USO DEI SERVIZI IGIENICI 17. L uso dei servizi igienici è consentito durante l intervallo, mentre durante le ore di lezione avviene esclusivamente su autorizzazione dell insegnante per motivi valutati come urgenti e necessari. 18. Gli studenti fanno uso dei servizi loro assegnati e hanno cura di lasciarli in buone condizioni igieniche. 19. I collaboratori scolastici sono tenuti a sorvegliare l accesso ai bagni disponendosi opportunamente sulla soglia degli stessi al fine di controllare sia chi è presente nei bagni sia chi è in corridoio.

CAMBIO DELL ORA DI LEZIONE 20. Gli studenti sono tenuti a rimanere nella propria aula senza uscire nel corridoio né andare ai servizi, preparando il materiale per l ora successiva. 21. I docenti che al termine dell ora devono recarsi in altra classe sono tenuti a effettuare i cambi d ora sollecitamente, appena suonata la campanella, evitando di causare ritardi a catena. 22. il docente che al termine dell ora termina anche il proprio orario di servizio, deve attendere il subentro del collega dell ora successiva prima di allontanarsi. 23. I collaboratori scolastici sono tenuti a sorvegliare le classi che siano temporaneamente prive di docente. MENSA 24. Nella scuola primaria alle ore 13,00 i docenti in servizio l ultima ora, dopo aver mandato a turno gli alunni in bagno, accompagnano le classi in refettorio consegnandole all educatore di riferimento. 25. Nelle scuole secondarie di primo grado e nel Liceo alle ore 13 i docenti attendono l arrivo dell educatore cui consegnano gli alunni che usufruiscono del servizio di semiconvitto. 26. L educatore svolgerà i compiti di sorveglianza durante il pasto e fino alle 17 nelle attività di semi-convitto. 27. Nelle scuole della Succursale gli alunni si recano nei locali della mensa secondo turni prestabiliti. I docenti controllano sul registro gli alunni prenotati e ne verificano la corrispondenza con gli alunni presenti, segnalando immediatamente eventuali discordanze. Il rientro nelle classi o lo svolgimento delle attività di interscuola nei giardini antistanti la scuola sono gestiti dall insegnante in modo da sorvegliare tutti gli alunni. INTERSCUOLA 28. SCUOLE DELLA SEDE: Gli alunni semi-convittori della Sede sono sorvegliati dagli educatori durante il periodo di permanenza all interno del cortile. Al termine gli educatori accompagnano le classi nelle rispettive aule. 29. DON MILANI COLOMBO: Considerata la lunga permanenza all interno dell edificio scolastico degli alunni che frequentano le sezioni a tempo prolungato delle scuole don Milani e Colombo e le conseguenti esigenze di ricreazione e benessere psico-fisico nella età preadolescenziale, il periodo di interscuola viene svolto all aperto nei Giardini pubblici antistanti l edificio scolastico (solo in caso di maltempo nelle aule) sotto la sorveglianza del personale docente; ciò valutate le condizioni ambientali e di sicurezza dei giardini stessi. 30. Per potenziare la sorveglianza durante le attività di mensa e interscuola saranno in servizio tre docenti su due classi al fine di ottenere un rapporto di un docente ogni 15 alunni in analogia a quanto disposto dalla CM 216/1992 per quanto riguarda le visite guidate e i viaggi d istruzione. 31. I docenti sorvegliano attentamente lo svolgimento dell interscuola; la sorveglianza sarà svolta in modo attivo, prevenendo comportamenti e situazioni che possano arrecare danno ai minori affidati. In particolare presidiano le vie d uscita dai giardini verso corso e salita Carbonara impedendo che gli alunni si avvicinino ai marciapiedi e quindi alla strada. 32. Qualora si verifichino comportamenti che mettano a rischio la sicurezza degli studenti, i docenti devono immediatamente segnalarlo alla Direzione che potrà disporre la sospensione dello svolgimento dell interscuola all esterno della scuola. RITARDI 33. Gli studenti devono essere puntuali, per evidenti ragioni di sicurezza e regolarità del servizio. Scuola Primaria 34. In caso di ritardo, gli alunni delle classi prima/seconda devono essere condotti direttamente al piano delle aule dal famigliare/accompagnatore responsabile; gli alunni delle classi terza/quarta/quinta possono salire autonomamente al piano. I ritardi devono comunque essere giustificati per assicurare l organizzazione dei servizi e il controllo delle

presenze nell edificio. Scuole secondarie 35. Gli studenti che si presentano in classe con un ritardo massimo di cinque minuti dall inizio delle lezioni sono ammessi dal docente in servizio che valuterà la decisione di richiedere o meno la giustificazione sulla base della fondatezza delle motivazioni addotte e, soprattutto, considerando la sporadicità o la reiterazione del comportamento. 36. Nel caso di ritardi compresi tra i cinque e i venti minuti gli studenti sono ammessi in classe dal docente della prima ora di lezione, ma sono tenuti a giustificare il ritardo l indomani sul libretto. Nel caso che tali comportamenti siano reiterati è possibile l applicazione di sanzioni disciplinari a carico dei ritardatari. 37. I ritardi così come gli ingressi posticipati alla seconda ora devono essere giustificati dai genitori per iscritto sul libretto, improrogabilmente entro il giorno successivo; il quinto ingresso in ritardo deve essere giustificato di persona da un genitore, anche di alunni maggiorenni, al docente Coordinatore di Classe. 38. Non sono ammessi ingressi in ritardo successivi alla seconda ora di lezione se non in presenza di comprovate esigenze, debitamente documentate dai genitori, anche nel caso di alunni maggiorenni, e prodotte direttamente al Coordinatore di classe 39. Nel caso di ritardi ricorrenti o ritenuti ingiustificati il Coordinatore di Classe provvederà a informare i genitori (anche di alunni maggiorenni) telefonicamente o attraverso una loro convocazione; in caso di persistente irregolare frequenza scolastica ciò sarà segnalato alle Istituzioni competenti per evasione dell obbligo scolastico. USCITE AL TERMINE DELLE LEZIONI E DELLE ATTIVITA DIDATTICHE 40. Il termine delle lezioni è indicato nell orario settimanale delle lezioni consegnato agli alunni. 41. L obbligo di vigilanza nei confronti del minore viene trasferito dal docente o dall educatore al momento della consegna al genitore, di norma al portone principale del plesso, salvo i casi indicati ai punti seguenti. 42. Gli alunni della scuola Primaria devono essere ritirati direttamente da un genitore/affidatario o da una persona maggiorenne formalmente delegata. 43. Il ritiro eccezionale da parte di un famigliare fratello/sorella- non maggiorenne può essere autorizzato soltanto in presenza di garanzia preventiva sottoscritta dai genitori su apposito modulo-delega. 44. Considerata l età per nessun motivo può essere concessa l uscita autonoma. 45. Gli alunni delle scuole secondarie di primo grado possono uscire autonomamente solo se i genitori, dichiarando che il figlio/a conosce il percorso scuola-casa ed è capace di compiere il percorso stesso autonomamente, lo richiedono formalmente al dirigente e questi autorizza. 46. L insegnante dell ultima ora di lezione accompagna gli alunni ordinatamente fino al portone di ingresso, lasciando uscire gli alunni autorizzati a recarsi autonomamente a casa e consegnando al genitore/affidatario gli alunni non autorizzati ad uscire da soli. 47. In caso di ritardo nel ritiro degli alunni in uscita l Istituto sollecita le famiglie interessate ad essere puntuali. Anche in caso di ritardo i minori devono essere vigilati da un docente/istitutore/collaboratore scolastico 48. In caso di ritardo superiore a 30 minuti o di frequente ritardo l Istituto provvederà a segnalare tale incuria alle autorità di pubblica sicurezza. USCITE ANTICIPATE 49. Nessun alunno minorenne può uscire dalla scuola prima della fine delle lezioni se non è prelevato da uno dei genitori o da persona preventivamente e formalmente delegata (con fotocopia del documento d identità), necessariamente maggiorenne, motivando la richiesta. 50. Gli alunni maggiorenni, in caso di comprovate esigenze, possono lasciare la scuola anche da soli, purché i genitori ne siano informati telefonicamente. 51. In caso di uscita anticipata, il collaboratore scolastico si reca in classe, informa il docente e preleva l alunno. Il genitore firmerà l uscita anticipata sul libretto delle giustificazioni e tale uscita sarà annotata sul registro di classe. Scuola primaria

52. Sono previsti tre orari di uscita intermedia pomeridiana: alle 14, alle 15, alle 16. Tale disciplina si è resa necessaria per motivi di sicurezza e controllo delle presenze all interno dell edificio, di organizzazione del personale ATA e di rispetto dell'operato degli educatori che assistono nello studio gli alunni presenti, in caso contrario continuamente interrotti. In caso di uscita intermedia, i genitori degli alunni di classe prima/seconda si recano direttamente al piano delle aule, mentre i genitori degli alunni di classe terza/quarta/quinta attendono all uscita dopo aver avvisato la portineria. 53. L uscita ordinaria delle ore 17 avviene al portone principale con accompagnamento da parte degli educatori. ASSENZE 54. Gli studenti sono tenuti a giustificare le assenze, mediante il libretto apposito (scuole secondarie) o il diario (scuola primaria), il giorno stesso del rientro a scuola. 55. Ogni 5 assenze il genitore dovrà accompagnare l alunna/o a scuola o telefonare dichiarando di essere a conoscenza delle assenze fatte. 56. La frequenza irregolare (assenze prolungate e/o frequenti assenze brevi) vanno segnalate tempestivamente al Referente della Scuola che provvederà a segnalare formalmente alla segreteria il nominativo dell alunno. Ciò al fine di ottemperare al dovere di vigilanza sull adempimento dell obbligo scolastico fino a 15 anni e all obbligo di formazione fino a 18 anni. 57. La mancanza di giustificazione può essere tollerata per due giorni. Al terzo giorno il coordinatore di classe avverte la famiglia. 58. La quinta assenza (anche di un alunno maggiorenne) deve essere giustificata da uno dei genitori o da chi ne fa le veci. 59. Il libretto / diario deve essere tenuto con cura, controllato quotidianamente dalla famiglia e portato sempre alle lezioni. VISITE GUIDATE E VIAGGI D ISTRUZIONE 60. Le finalità, le tipologie, le procedure, la durata, le responsabilità, la modulistica riguardanti l organizzazione di visite guidate e di viaggi d istruzione sono normate da specifico Regolamento pubblicato all Albo on line all indirizzo: http://www.convittocolombo.gov.it/index.php?option=com_phocadownload&view=category&i d=20:scuole-annesse&itemid=363 ACCESSO DEGLI ESTRANEI ALL INTERNO DELLA SCUOLA 61.È assolutamente vietato agli estranei di accedere alle classi, se non dopo autorizzazione del Dirigente Scolastico o dei suoi Collaboratori. I collaboratori scolastici garantiscono la vigilanza in tal senso, segnalando immediatamente in segreteria eventuali problemi. REGISTRAZIONE PRESENZE AI FINI DELLA SICUREZZA 62. come disposto dal Piano di emergenza dell Istituto il personale interno ed esterno al momento dell entrata e dell uscita dall edificio scolastico deve firmare sull apposito registro che accerta le presenze nell edificio. INFORTUNI DEGLI ALUNNI 63. In caso d infortunio gli incaricati di primo soccorso e/o l infermiere in servizio prestano il primo soccorso secondo le loro competenze e con il materiale sanitario a loro disposizione. 64. Nei casi gravi o dove si sospettino possibili conseguenze (come in caso di cadute e simili) il personale docente informa subito la Segreteria Didattica. Questa provvederà a telefonare immediatamente al 118 per l intervento di pronto soccorso e avviserà immediatamente la famiglia. 65. In caso d impossibilità della procedura di cui ai punti sopra, i docenti e gli istitutori sono autorizzati sia alle chiamate di emergenza sia, in casi estremi, a portare l'alunno infortunato al più vicino ospedale con qualsiasi mezzo, avendo cura di affidare il resto della classe ad un altro docente o istitutore presente nell istituzione, dopo aver avvisato la Direzione e, se possibile, i genitori dell'alunno.

66. L'insegnante o l educatore dell'alunno infortunato è tenuto a compilare la denuncia d infortunio (modello già predisposto) sufficientemente circostanziata e a consegnarla presso la Segreteria Didattica il giorno stesso o, al più tardi, il giorno successivo. 67. Le competenze della scuola si esauriscono con l inoltro della denuncia alla Società Assicurativa. Sarà cura delle famiglie richiedere eventuali risarcimenti direttamente alla Società Assicurativa. DIVIETO DI FUMO 68. È assolutamente vietato fumare in qualsiasi ambiente chiuso o aperto all interno dell Istituto. Il divieto comprende anche l uso delle cosiddette sigarette elettroniche. I trasgressori sono sanzionati a norma di legge. TELEFONI CELLULARI 69. Agli studenti è vietato l uso di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici per motivi extra-didattici durante l intero orario scolastico, quindi anche durante gli intervalli e l interscuola. 70. Si ricorda che la diffusione di immagini di persone senza il consenso degli interessati costituisce un reato penale e comporta sanzioni amministrative di importo tra 3000 e 30.000. 71. In caso di utilizzo dei telefoni cellulari durante l orario scolastico sono previste le sanzioni stabilite dal regolamento di disciplina. I consigli di classe, se lo ritengono necessario, possono decidere di requisire uno o più cellulari nelle ore di lezione garantendone la conservazione e riconsegnandoli al termine delle lezioni. 72. Eventuali telefonate urgenti degli alunni per le famiglie devono essere fatte dal dalla segreteria della scuola previo consenso del docente. Le telefonate dei Genitori dovranno necessariamente passare attraverso il centralino della scuola. BENI PERSONALI 73. Come in tutti i luoghi pubblici al personale e agli studenti è vivamente sconsigliato di portare a scuola oggetti di valore e lasciarli incustoditi. 74. L Istituto non è responsabile di eventuali furti, smarrimenti e/o danni a beni personali lasciati incustoditi. RAPPORTI TRA DOCENTI E GENITORI 75. L Istituto si è dotato di un apposito Regolamento allo scopo di chiarire, orientare, uniformare le modalità di comunicazione tra docenti e genitori. Tale regolamento è consultabile sul sito istituzionale all indirizzo web http://www.convittocolombo.gov.it/index.php?option=com_phocadownload&view=category &id=20:scuole-annesse&itemid=363 SANZIONI DISCIPLINARI 76. Le norme che regolano i procedimenti disciplinari a carico del personale sono pubblicate all Albo on line d istituto all indirizzo web: http://www.convittocolombo.gov.it/index.php?option=com_phocadownload&view=category&id=44:codicedisciplinare&itemid=363 77. Le norme che regolano i procedimenti disciplinari a carico del personale sono pubblicate all Albo on line d istituto all indirizzo web: http://www.convittocolombo.gov.it/index.php?option=com_phocadownload&view=category&id=20:scuoleannesse&itemid=363 UTILIZZO DELLE AULE SPECIALI, DEI LABORATORI, DELLE ATTREZZATURE TECNOLOGICHE e della RETE FOTOCOPIE 78. L uso delle macchine fotocopiatrici per scopi didattici è regolamentato da specifiche disposizioni organizzative del dirigente al personale. 79. In fase di programmazione finanziaria dell Istituto è determinato il budget annuale

disponibile per ogni Scuola sulla base del finanziamento dello Stato e dei contributi volontari versati dai genitori. 80. Nei limiti del budget di scuola ad ogni docente viene assegnato un numero individuale massimo di fotocopie il cui rispetto viene controllato elettronicamente dalle macchine fotocopiatrici. UTILIZZO DELLE RISORSE TECNOLOGICHE DIGITALI E DELLA RETE 81. Le Tecnologie della Comunicazione sono risorse di elevata potenzialità didattica ma comportano rischi di cui gli utenti maggiorenni, in quanto docenti ed educatori, devono essere consapevoli. 82. Le Scuole devono garantire il diritto all accesso ad ambienti il più possibile sicuri e adottare i sistemi di sicurezza ritenuti più consoni per diminuire le possibilità di rischio nella navigazione e nello svolgimento delle attività didattiche. A questo scopo l Istituto ha emanato il P.U.A. Piano d uso accettabile e sicuro della rete e il Regolamento di accesso e utilizzo delle risorse tecnologiche scaricabili sul sito web istituzionale all indirizzo http://www.convittocolombo.gov.it/def_donmilani_pof_13_pubb/pdf_files/pua_donmilani_ Colombo_2012-13_DEFINITIVO.pdf SCUOLE DELLA SEDE BIBLIOTECHE 83. La biblioteca è a disposizione del personale docente e degli alunni nei giorni e negli orari indicati dal responsabile nominato annualmente dal Rettore. 84. L attività di consultazione avviene sempre su richiesta e secondo la disponibilità del responsabile o di un docente da questi delegato. 85. Gli alunni di ogni ordine di scuola possono prendere in prestito, negli orari comunicati, non più di un libro per volta, per un periodo massimo di 20 giorni, accedendo in Biblioteca nei giorni e orari dedicati al prestito. 86. I docenti possono prendere in prestito fino a tre libri per lo stesso periodo. 87. Chi consulta e/o riceve libri in prestito si impegna a conservarli con cura e a restituirli nello stato in cui li ha ricevuti, entro il tempo stabilito, senza danneggiamenti né sottolineature a penna o a matita. 88. Il mancato rispetto delle norme che regolano il prestito comporta la sospensione o l esclusione dal servizio 89. Nell ipotesi di smarrimento o danneggiamento del prestito, l utente ha il dovere di sostituire il volume a proprie spese. LABORATORI 90. L utilizzo dei laboratori è condizionato dal rispetto dell apposito Regolamento affisso presso i locali dei laboratori stessi e presso i registri di prenotazione. 91. Nei laboratori di informatica l utilizzo delle postazioni è vincolato al possesso di un account personale, per cui ogni studente è responsabile di un corretto utilizzo della postazione. 92. Qualsiasi anomalia o mal funzionamento delle attrezzature presenti nei laboratori dovrà essere segnalato tempestivamente al docente responsabile del laboratorio o all assistente tecnico.. TEATRO 93. Il Teatro è utilizzabile esclusivamente per attività scolastiche programmate e quindi presenti nel POF o comunque deliberate preventivamente dal Commissario straordinario. 94. Le attività scolastiche devono comunque rispettare le norme di sicurezza e il Piano di emergenza, con particolare riguardo ai limiti massimi di capienza (80 persone durante l orario scolastico del Liceo e 160 persone in orario extra-scolastico). 95. Il Teatro va prenotato con largo anticipo facendo richiesta presso la segreteria. 96. Il dirigente, sentita la Dsga per i servizi ata, emana un provvedimento formale di autorizzazione all uso del Teatro.

AULA RUFFINI 97. L utilizzo dell aula è vincolato dalla prenotazione della stessa indicando data, orario, classe interessata e docente educatore responsabile dell utilizzo. È vietato l accesso agli alunni se non in presenza dell insegnante o dell educatore. 98. Le apparecchiature possono essere gestite unicamente dal personale docente ed educativo o dal personale tecnico dell Istituto. 99. Gli alunni devono lasciare in ordine la sala, provvedendo alla sistemazione delle sedie e l eliminazione di eventuali cartacce prodotte. SCUOLE DELLA SUCCURSALE LAB-TD 100. Il LabTD è di norma accessibile ai docenti dalle h. 10:00 alle h. 18:00. 101. Le pulizie dei locali sono di norma eseguite dalle h. 13:30 alle h. 14:30 circa: in questo lasso di tempo gli utenti sono tenuti a liberare i locali. Eventuali chiusure straordinarie vengono comunicate con sollecitudine sulla Piattaforma. Eventuali aperture straordinarie possono essere richieste, in occasione di particolari eventi e con adeguato anticipo, alla CT. 102. Alla porta del LabTD è esposto l orario di apertura indicante le presenze dei membri della CT e un organigramma indicante compiti e funzioni dei membri della suddetta commissione. 103. Gli utenti sono invitati a rispettare l orario di servizio dei singoli membri della CT per l assistenza alle TIC, poiché gli stessi hanno diritto a frequentare gli spazi per motivi inerenti alle loro funzioni didattiche. Alla fine dell attività sarà cura di chi ha utilizzato le postazioni lasciare il mobilio in ordine. 104. Non è consentito consumare cibi o bevande negli spazi del LabTD, fatta eccezione per acqua e caffè. 105. Negli spazi del LabTD si effettua la raccolta differenziata: gli utenti sono pregati di rispettare tale suddivisione dei rifiuti nei cestini. 106. Di norma agli alunni non è consentito l accesso ai locali del LabTD. Per gli eventi eccezionali in cui è loro consentito farlo, si rimanda alla sezione sottostante e relativa all Aula conferenze. AULA BLU DEL LAB TD 107. Per poter usare l Aula conferenze, comunemente nota come Aula Blu, per i seminari di formazione dei docenti o per le riunioni di natura didattica (es., riunione di Commissioni o incontri con i genitori), bisogna inviare la richiesta alla CT almeno due settimane prima dell evento. È compito della CT valutare se autorizzare l uso dell aula, i tempi e le relative modalità. La conferma della prenotazione sarà comunicata a chi ne ha fatto richiesta e nel wiki presente nell area LabTD della piattaforma della scuola. Nei casi in cui più persone chiedano l Aula per eventi diversi, si darà la precedenza all evento seminariale e in subordine agli altri. 108. L utilizzo dell Aula Blu da parte degli alunni è un fatto eccezionale, riservato a eventi di particolare rilevanza e sempre da concordare con la dirigenza. Per la prenotazione, in questi casi, è necessario inviare con almeno un mese di preavviso la richiesta alla CT e in copia conoscenza al DS. 109. L utilizzo dell Aula Blu da parte di esterni al Plesso è regolato da appositi accordi con la dirigenza. 110. Copie delle chiavi del LabTD sono affidate ai membri della CT per l apertura/chiusura giornaliera dei locali, nonché ad alcuni membri delle Commissioni di Progetto, e vengono riconsegnate al DSGA al termine del mandato ricevuto. AULE INFO1 E INFO2 111. Le aule Info2 e Info1 sono accessibili rispettivamente ai docenti della don Milani Colombo per essere utilizzate dagli stessi e da piccoli gruppi di studenti accompagnati da un insegnante. 112. Le chiavi delle aule sono custodite dal personale ausiliario e affidate di volta in volta ai docenti che abbiano bisogno di accedere ai computer e ai netbook. A tale scopo è collocato

sul bancone del personale ausiliario nell atrio un registro che deve essere compilato dal docente al momento del ritiro e della restituzione delle chiavi. 113. Alla fine dell attività, sarà cura di chi ha utilizzato queste aule lasciare il mobilio in ordine e le macchine fisse spente correttamente. AULA CINEMA 114. L aula cinema può essere prenotata attraverso l apposito calendario affisso alla porta dell aula. 115. In aula sono affissi le istruzioni d uso degli strumenti. Prima di uscire, il docente responsabile della classe si assicura che l aula sia in ordine e tutti i macchinari spenti. AULE SOSTEGNO 116. Le aule di sostegno sono aperte. L accesso alla postazione PC delle aule sostegno è consentito in via prioritaria agli alunni disabili accompagnati dal docente e a piccoli gruppi di allievi accompagnati per attività individualizzata. ASSEMBLEE DEGLI STUDENTI (Liceo Scientifico) 117. Le assemblee studentesche costituiscono occasione di partecipazione democratica per l'approfondimento dei problemi della scuola e della società in funzione della formazione culturale e civile degli studenti 118. L'assemblea di istituto è convocata su richiesta della maggioranza del comitato studentesco di istituto o su richiesta del 10% degli studenti. 119. Gli studenti vengono accompagnati dai docenti in servizio al luogo dove l assemblea si svolge. 120. Durante l intera durata dell assemblea almeno due docenti in servizio devono sorvegliare gli studenti garantendone l incolumità e la sicurezza. 121. L assemblea di classe è richiesta dai rappresentanti degli alunni nel consiglio di classe o dalla maggioranza degli appartenenti alla classe, e non può svolgersi sempre nello stesso giorno della settimana. Uno dei due rappresentanti presiede e coordina l assemblea, il secondo verbalizza. Il presente Regolamento ha validità permanente. Eventuali cambiamenti, deliberati dagli organi competenti, entreranno in vigore dopo la loro pubblicazione all Albo. Genova, 8/9/2014 Il dirigente scolastico Paolo Cortigiani firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell'articolo 3 comma 2 del d. lgs. n. 39 del 1993