Il futuro dei Comuni tra gestioni associate obbligatorie e fusioni. Tesero, 6 ottobre 2015
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1 Il futuro dei Comuni tra gestioni associate obbligatorie e fusioni Tesero, 6 ottobre 2015
2 Quali scenari?
3 GESTIONI ASSOCIATE OBBLIGATORIE FUSIONI
4 Numero Comuni COME CAMBIA IL PANORAMA DEI COMUNI TRENTINI? abitanti abitanti abitanti abitanti abitanti abitanti abitanti abitanti sopra abitanti Fasce demografiche Comuni al (210) Comuni dal (178)
5 Il primo scenario Le gestioni associate obbligatorie (legge provinciale 3/2006)
6 3 1 4/ DOMANI 2 4/ / settembre 2015 PRIMA PROPOSTA TRA I 40 E I 45 AMBITI
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8 Gestioni associate obbligatorie
9 Le eccezioni
10 QUALI FUSIONI VENGONO ESCLUSE?
11 In caso di eccezione si potrà:
12 Gestioni associate obbligatorie: cosa si gestisce insieme?
13 Definizione degli ambiti
14 Tempistica - prima proposta PAT 23 settembre ENTRO IL 10 febbraio 2016 i comuni devono presentare il progetto di riorganizzazione intercomunale dei servizi; ENTRO IL 30 GIUGNO 2016 deve essere dato avvio alla gestione associata di almeno due dei servizi da gestire in forma associata (tra cui la segreteria) stipulando le relative convenzioni; ENTRO IL 31 DICEMBRE 2016 deve essere dato avvio alla gestione associata di tutti i servizi associati stipulando le relative convenzioni.
15 Altri principi
16 Il secondo scenario La fusione
17 Le domande sulla fusione QUALE PERCORSO?
18 Compete ai Consigli comunali proporre l indizione del referendum Articolo e 46 Testo unico leggi regionali ordinamento Comuni (D.P.Reg n. 3/L)
19 La domanda di fusione o di aggregazione può essere proposta da almeno il 20 per cento degli elettori rispettivamente iscritti nelle liste elettorali dei comuni per i quali viene richiesta la fusione o l aggregazione, Ai fini dell ammissibilità, nella domanda vanno indicati i comuni coinvolti, la denominazione e il capoluogo del nuovo comune. Novità!! Legge 11/2014
20 Sulle domande di fusione o di aggregazione di iniziativa popolare non è richiesto il parere dei rispettivi consigli comunali. Le domande presentate con la procedura prevista dall articolo 8-bis non possono riguardare più della metà dei comuni coinvolti nello stesso processo di fusione o di aggregazione.
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22 Compete ai cittadini, con il referendum, la fusione tra due o più Comuni Articolo 7 Statuto di Autonomia Articolo 43 Testo unico leggi regionali ordinamento Comuni (D.P.Reg n. 3/L)
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24 Il referendum sarà valido a 2 condizioni: 1)dovrà andare a votare almeno il 40% + 1degli elettori in ciascuno dei comuni (quorum); la maggioranza degli elettori dovrà esprimere parere favorevole in tutti i Comuni coinvolti Novità!! Legge 11/2014
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26 REFERENDUM FALLITO NIENTE FUSIONE!!!
27 RISULTATI REFERENDUM VALSAMOGGIA (BO) BAZZANO CASTELLO DI SERRAVALLE CRESPELLANO MONTEVEGLIO SAVIGNO SI (41,48%) 892 (51,74%) (57,02%) (59,03%) 516 (43,20%) NO (58,52%) 832 (48,26%) (42,98%) 871 (40,97%) 679 (56,80%) POPOLAZIONE : CIRCA ABITANTI
28 2 livelli di I Consigli Comunali* I cittadini
29 Le domande sulla fusione 1. CHI PROPONE? 2. CHI DECIDE? Sintesi in 10 passaggi
30 1 I COMUNI SI CONFRONTANO SULL IPOTESI DI FUSIONE - PRIMI CONTATTI - 1
31 1 2 I COMUNI EFFETTUANO ALCUNI APPROFONDIMENTI: A)ORGANIZZATIVI (sede, personale, uffici, ) B) GIURIDICI (usi civici, VVFF, nome nuovo Comune, ) C) FINANZIARI (bilanci, contributi regionali, ) 2
32 1 2 3 SE SI TROVA ACCORDO I CONSIGLI COMUNALI DELIBERANO LA RICHIESTA DI INDIZIONE DEL REFERENDUM DECIDENDO LA DATA DI DECORRENZA DELLA FUSIONE **** (in alternativa proposta popolare ) 3
33 PROTOCOLLO D INTESA per la disciplina di raccordo tra la procedura di attivazione degli ambiti di gestione associata di cui all art. 9 bis della L.P. n. 3 del 2006 e i processi di fusione 1. Decorrenza delle fusioni maggiore flessibilità Fusioni che coinvolgono Comuni che nascono al procedure particolari Firmato da Provincia e Consiglio delle autonomie locali
34 LE DELIBERE DEI COMUNI (o le firme raccolte) VENGONO INVIATE: ALLA PROVINCIA CHE ESPRIME IL PROPRIO PARERE SULLA FUSIONE QUINDI ALLA REGIONE 4
35 LA GIUNTA REGIONALE: A)FISSA LA DATA DEL REFERENDUM B)SCRIVE IL QUESITO CHE VERRA PROPOSTO AI CITTADINI 5
36 a decorrere dal 1 gennaio 201?
37 SI EFFETTUA IL REFERENDUM DUE IPOTESI PRIMA IPOTESI Il Referendum NON viene superato In questo caso i Comuni NON si fondono e si prosegue come prima SECONDA IPOTESI Il Referendum viene superato 6
38 LA GIUNTA REGIONALE APPROVA UN DISEGNO DI LEGGE NECESSARIO PER L ISTITUZIONE DEL NUOVO COMUNE (testo concordato con i Comuni, contiene 7 disposizioni importanti su molti aspetti)
39 IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA LA LEGGE DI ISTITUZIONE DEL NUOVO COMUNE UNICO 8
40 LEGGE REGIONALE del 24 luglio 2015, n. 7 Istituzione del nuovo Comune di Altopiano della Vigolana mediante la fusione dei Comuni di Bosentino, Centa San Nicolo, Vattaro e Vigolo Vattaro
41 Al 31 dicembre 201? i Comuni vengono dichiarati estinti e i relativi organi sciolti Dal 1 gennaio successivo nasce il nuovo Comune, che verrà retto per alcuni mesi da un Commissario straordinario 9
42 A maggio 201? i cittadini saranno chiamati a votare un solo Sindaco e un solo Consiglio comunale 10
43 CONTRIBUTI ALLE FUSIONI,per l attivazione del nuovo comune, nonché per la parziale copertura delle spese di gestione per un periodo di dieci anni, secondo i parametri stabiliti con deliberazione della giunta regionale, d intesa con le giunte provinciali e sentiti i consigli dei comuni.
Viste le seguenti norme di riferimento:
Deliberazione del commissario straordinario n. 02/2015 del 06.03.2015 OGGETTO: Parere favorevole in ordine all ipotesi di fusione dei Comuni di Bondo, Breguzzo, Lardaro e Roncone e alla conseguente istituzione
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