SELECTED IMPLANT SOLUTIONS

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1 SELECTED IMPLANT SOLUTIONS CATALOGO IMPLANTOLOGIA

2 Carta diritti dei clienti Sympla In quanto clienti Sympla avete diritto: ad essere trattati con rispetto, onestà e amicizia ad avere come interlocutori non macchine ma persone ad avere risposte rapide, precise e competenti ad ottenere il massimo valore per il vostro denaro, ad una garanzia completa su quello che acquistate, ad essere trattati come noi vorremmo essere trattati poiché il nostro obiettivo è fornirvi un servizio eccellente, svolto da persone che amano il loro mestiere ed amano avervi come clienti. che vi ascoltino e che siano al vostro fianco nel raggiungimento dei vostri desideri. Poiché, in quanto clienti, avete diritto ad essere riconosciuti come unici e speciali. a tutte le vostre domande; sia relative agli aspetti tecnici sia a quelli economici. Poiché, in quanto clienti, dovete potervi fidare di noi senza remore. ad informazioni esatte sui tempi di consegna ed alla massima rapidità oggi offerta dai corrieri, ove possibile nelle 24 ore dall ordine. Ad essere tenuti al corrente ove si verifichino intoppi che vi possano arrecare danno. sulla qualità del prodotto, sul supporto necessario ad utilizzarlo al meglio e sull assistenza continua. quando siamo a nostra volta clienti. Poiché avere clienti a cui piace lavorare con noi è molto più bello. Con questa Carta dei diritti noi di Sympla ci impegniamo formalmente ad operare al nostro meglio, per garantire la soddisfazione dei nostri clienti.

3 Indice etichettatura e confezionamento 1 sistemi implantari caratteristiche del sistema viti impianto kit implantari strumenti chirurgici strumenti protesici tavola componenti protesiche componenti protesiche EASY TISSUE macromodelli 132 descrizione dei simboli 134

4 Grande Esperienza e attenzione alla qualità dei prodotti e all assistenza, per semplificare il lavoro dei professionisti Sympla è un azienda commerciale che ricerca e propone efficaci soluzioni nell ambito della implantologia e della estetica periorale. È stata fondata nel 2010, ma rientra nel gruppo Simit Dental che opera da oltre 25 anni nel settore odontoiatrico (come distributore per il mercato nazionale di marchi di nota fama quali DENTSPLY Maillefer, J & J Ethicon, Carestream Dental Kodak, Philips, Smeg ). L affidabilità delle nostre soluzioni è basata sul rapporto continuo e diretto con i nostri produttori e partner commerciali. La qualità produttiva è ampiamente certificata, anche e soprattutto dagli impegni concreti esposti nella Carta dei Diritti dei Clienti SYMPLA. Il servizio ha alla base la ricerca di una proficua relazione personale, in una struttura pensata per dare risposte efficaci ed immediate alle richieste e desideri della clientela. Permetteteci di dimostrarvi nei fatti la nostra efficienza, organizzando l incontro con uno Specialista Implantare Sympla nel vostro studio. I Syty Point: centri di eccellenza implantare Sympla Obiettivo del Syty Point è offrire competenza amichevole ai colleghi odontoiatri e odontotecnici e soluzioni efficaci ai pazienti. Ringraziamo gli eccellenti specialisti implantari che hanno accettato di collaborare con Sympla e sono diventati centro di riferimento implantare della loro città. Syty Point Milano centro di eccellenza in implantologia Si certifica che lo studio del dott. Mario Rossi è studio d eccellenza implantare Sympla Implant Solutions e ne è il riferimento scientifico in Milano

5 COLLEGHIAMO LE ESIGENZE CLINICHE DEL MEDICO CON LA RICERCA SCIENTIFICA E LA TECNOLOGIA DELL INDUSTRIA Plan 1 Health sviluppa, produce e commercializza dispositivi medici impiantabili a lungo termine nel corpo umano, tra cui sistemi per l implantologia dentale e per l infusione di farmaci, venduti in Italia ed all Estero. Plan 1 Health, inoltre, mette a disposizione di Aziende e Professionisti, che abbiano progetti innovativi da sviluppare, know how e risorse necessarie per la loro implementazione: dallo sviluppo del progetto alla produzione, incluso il relativo Business Plan. Lo sede commerciale ed amministrativa comprende i magazzini dei prodotti finiti e dei semilavorati, una Clean Room classe ISO 7 di 80mq, un laboratorio per il lavaggio e il trattamento delle superfici, un area produttiva dedicata al controllo qualità, all assemblaggio, al confezionamento ed alla etichettatura. Lo stabilimento operativo, invece, è una unità distaccata ed è stata appositamente progettata e realizzata affinché il flusso dei materiali sia ottimizzato per la gestione di prodotti medicali, alcuni dei quali sterili, durante l intero processo produttivo. Plan 1 Health è in grado di seguire interamente lo sviluppo di un prodotto medicale, dall idea all ingegnerizzazione, dalla certificazione alla produzione in serie. L intero sviluppo del progetto è condotto secondo le norme internazionali ed in particolare secondo la ISO e MDD 93/42. Grazie alle competenze e alle esperienze acquisite, è sempre pronta a raccogliere i fabbisogni clinici che emergono sul campo, per convertirli in prodotti industriali medicali affidabili, pronti per essere immessi sul mercato. La Mission Con le attività di ricerca e sviluppo ed un servizio di qualità, Plan 1 Health è vicina al cliente utilizzatore, ascolta le sue esigenze e le traduce in dispositivi e soluzioni che soddisfino la domanda di salute e benessere dei suoi pazienti. Plan 1 Health è certificata secondo la norma internazionale EN ISO 13485:2003 ed opera conformemente al Decreto Legislativo N 46 del 24 febbraio 1997 (attuazione alla Direttiva Europea EU MDD N 93/42/EEC). La certificazione del sistema di gestione della qualità, in ambito medicale, rappresenta la garanzia di prodotti e servizi in linea con quanto richiesto dalle leggi e dai regolamenti vigenti, attraverso l applicazione di modelli organizzativi collaudati, monitorati ed in costante miglioramento. Tutti i dispositivi medici immessi sul mercato sono sottoposti a marcatura CE; ciò significa che tutti i requisiti previsti dalla Direttiva 93/42/CEE., relativi - ad esempio - alla sicurezza, alla scelta dei materiali e alla biocompatibilità sono soddisfatti.

6 1 ETICHETTATURA E CONFEZIONAMENTO etichettatura e Confezionamento della vite impianto Le viti impianto vengono lavorate, pulite e trattate secondo procedure certificate. Dopo la decontaminazione le viti impianto vengono immediatamente stoccate (la decontaminazione finale avviene mediante plasma freddo d argon). Le viti impianto verranno rimosse dallo stoccaggio solo all interno della Clean Room dello stabilimento produttivo Plan1Health. In questo modo lo strato di ossido superficiale si formerà in atmosfera controllata non permettendo la benchè minima contaminazione della superficie implantare. Dopo il confezionamento all interno della Clean Room, le viti impianto vengono inviate al processo di sterilizzazione mediante raggi b. Il confezionamento è caratterizzato da: Etichetta confezionamento protesica Decontaminazione mediante plasma freddo d argon Sterilizzazione mediante raggi b Doppia sterilità: barriera esterna assicurata da blister in PET-G con foglio in TYVEK ; barriera interna fornita dalla fiala in policarbonato Vite di copertura posizionata nel tappo della fiala al di sotto di un sigillo in TYVEK codice numero di lotto descrizione prodotto tipologia indice antirotazionale Blister sagomato per evitare urti alla fiala Viti impianto a contatto solo con elementi in titanio al fine di evitare fenomeni di bimetallismo o di contaminazione da contatto con materiale plastico codice datamatrix Etichetta confezionamento impianto Etichetta blister impianto codice codice diametro e lunghezza dell impianto trattamento di superficie numero di lotto codice colore diametro e lunghezza dell impianto numero di lotto codice colore data di scadenza (anno-mese) Etichetta fiala impianto codice datamatrix codice data di scadenza (anno-mese) numero di lotto

7 Il Sistema Implantare GTB 2

8 3 Il Sistema Implantare GTB Un nuovo progetto in implantoprotesi Negli ultimi dieci anni molte cose sono cambiate nel campo dell implantoprotesi, molti concetti che sembravano essere diventati degli assiomi sono stati rivisti. Dal focus, quasi esclusivo, sul concetto di osteointegrazione si è passati al mantenimento del tessuto osseo perimplantare, soprattutto a livello crestale, ed al miglioramento della funzionalità sotto carico del sistema implantare, ovvero della biomeccanica dell impianto. Si è cominciato a dare il giusto valore al funzionamento dell impianto dopo l osteointegrazione studiando meglio la funzione dell accoppiamento tra impianto e moncone e della componente protesica. In questo ambito sono state sviluppate, alcune volte fortuitamente ed altre volontariamente, delle caratteristiche nuove dei sistemi impiantabili osteointegrati. Lo studio degli accoppiamenti impianto-moncone ha evidenziato come alcune geometrie garantiscano una migliore tenuta dell interfaccia impianto-moncone rispetto alla colonizzazione batterica e micotica evitando accumuli e reservoir di placca batterica all interno delle viti implantari e in corrispondenza della interfaccia impianto-osso [Baggi L, Di Girolamo M, Mirisola C, Calcaterra R: Implant Dentistry. 2013;22:1-7]. Le stesse connessioni impianto-moncone possono essere di fondamentale importanza nell aumentare o impedire il micromovimento sotto carico del moncone rispetto all impianto, con considerazioni di tipo meccanico (vedi trasferimenti di forze disomogenee e laterali all impianto e quindi all osso con rischio di sovraccarico) e di tipo biologico (vedi aumento sotto carico del microgap impianto-moncone, con possibile colonizzazione microbiologica e reazione infiammatoria dei tessuti molli perimplantari). Sempre con valenza biomeccanica si è visto come la presenza di un cambio di piattaforma o platform shifting permetta di trasferire meglio il carico tra impianto, moncone ed osso e allo stesso tempo allontani dall osso crestale la connessione impianto-moncone potenzialmente microbiologicamente pericolosa. La presenza del cambio di piattaforma, unitamente al posizionamento chirurgico subcrestale ed al trattamento superficiale integrale dell impianto fino all interfaccia impianto-moncone, permette all osso di crescere al di sopra della piattaforma stessa e di ottenere quindi un sistema implantare con un migliore rendimento biomeccanico [Baggi L, Cappelloni I, Di Girolamo M, Maceri F, Vairo G: J Prosthet Dent. 2008;100:422431]. Infine, la presenza di un profilo concavo del moncone garantisce una maggiore quantità di tessuto molle, una migliore protezione del sistema ed un minor rischio di retrazione costituendo un vero e proprio sistema biologico integrato [Rompen et al. J Prosthet Dent Jun;97(6 Suppl):S ]. In questo ambito scientifico ed in questa modernità di vedute si inserisce il nuovo sistema implantare GTB che è stato studiato per affinare ed ottimizzare i concetti precedentemente esposti. La vite impianto GTB è stata disegnata nella sua macrogeometria per avere un trasferimento del carico regolato e progressivo studiato per ottenere più trasferimento in compressione e meno in trazione considerato che l osso assorbe molto meglio la compressione che la trazione [Guo X E 2001 Biomechanics and Remodeling of Trabecular Bone, in Recent Advances in Biomechanics, Edited by C. Zhu and M. Long, Chinese Higher Education Press and Springer-Verlag, pp ]. La spira quindi si allarga progressivamente verso l apice arrotondato ed atraumatico dell impianto con un doppio principio che facilita l inserzione chirurgica. Un canale di scarico ad elica favorisce l eliminazione dei fluidi che potrebbero essere la causa di eccessiva compressione durante l inserzione e permette osteotomie meno invasive. L impianto è dotato di un modulo crestale attivo nell evitare compressione nell osso corticale e di un platform shifting, di forma innovativa e complessa, sia orizzontale che verticale che permette a parità di diametro un aumento della superficie attiva della piattaforma stessa. La connessione tra impianto e moncone è di tipo conico, con efficace controllo del microgap e con assenza di micromovimento tra impianto e moncone, ma con la presenza di un indice ottagonale che facilita notevolmente l espletamento di tutte le fasi protesiche, pur non avendo un ruolo attivo nel mantenimento della stabilità e nella precisione della connessione impianto-moncone. L unica piattaforma protesica per tutti i diametri permette di eseguire con facilita tutte le tecniche riabilitative ed i monconi sono stati disegnati con un profilo concavo che favorisce il mantenimento dei tessuti molli ed un notevole risultato estetico. Il sistema GTB è stato scientificamente progettato con l intento di aumentare la performance biomeccanica della sistematica implantare con un miglioramento in termini di predicibilità, stabilità ed estetica.

9 Il Sistema Implantare GTB 4 Sistema osteointegrato ad alto rendimento biologico Il sistema implantare GTB è un sistema osteointegrato ad alto rendimento biologico, sia per la minima invasività delle viti endossee sia per la preservazione dei tessuti biologici dopo il posizionamento di impianto e moncone. L impianto è caratterizzato da una trasmissione controllata e graduale del carico mediante spire a doppio principio con profilo ad altezza progressiva, che permette lo scarico della zona corticale ed il trasferimento delle forze con aumento graduale lungo l asse maggiore dell impianto. Il design dell impianto prevede un platform shifting orizzontale e verticale geometricamente complesso, con una unica piattaforma protesica per tutti i diametri. La connessione è conica a 11 per lato con indice antirotazionale ottagonale. L accoppiamento conico assicura la massima riduzione del microgap all interfaccia moncone-impianto e notevole aumento della stabilità della componente protesica sotto carico con assenza di micromovimento moncone-impianto. L indice ottagonale garantisce la massima facilità protesica con indice ad otto posizioni. Il profilo concavo del profilo emergente delle componenti protesiche permette un notevole aumento della quantità di tessuto connettivo perimplantare ed una protezione della connessione implanto-protesica. Caratteristiche della vite endossea Le viti impianto GTB sono state progettate mediante FEA (Finite Element Analysis) per trasmettere il carico masticatorio progressivamente lungo l asse maggiore dell impianto, sfruttando soprattutto il terzo apicale e scaricando il più possibile il terzo coronale dell impianto. Questa scelta è dettata dalla necessità di evitare sovraccarichi sull osso corticale al fine di preservarlo permettendo il mantenimento dei livelli dei tessuti sia duri che molli. Inoltre, la progettazione è stata focalizzata a minimizzare le componenti di trazione trasmesse al tessuto osseo sia nel loro valore medio sia nei picchi di carico. Questa scelta deriva dalla biologia stessa del tessuto osseo in quanto esso è in grado di sopportare alti carichi di compressione mentre sopporta il 30% in meno in caso di carichi di trazione e il 65% in meno in caso di carichi taglio. Le viti impianto GTB presentano una filettatura a profilo cilindrico con un corpo dell impianto conico con una spira di tipo reverse buttress modificato a sezione progressiva che permette l aumento della componente compressiva rispetto a quella tensiva, caratteristica che ben si adatta al comportamento sotto carico della componente ossea. Le spire presentano un profilo triangolare ed aggressivo solo nel terzo apicale dell impianto per diventare a profilo trapezoidale nel terzo coronale dell impianto (in questo modo è possibile minimizzare i sovraccarichi localizzati dovuti agli angoli acuti caratteristici delle spire a sezione triangolare). Infine, la sezione delle spire è definita riferendosi all angolo che la spira forma rispetto alla normale all asse dell impianto. Con questa soluzione è possibile limitare l ingombro della spira a favore del tessuto osseo, avere una spira con una migliore compenetrazione nel tessuto osseo e garantire una limitata componente di trazione trasmessa all osso. Garantire più volume disponibile per il tessuto osseo significa avere lo stesso carico occlusale distribuito su un volume maggiore di osso a tutto vantaggio della biomeccanica della vite impianto anche in caso di diametri ridotti o impianti corti. La filettatura è a doppio principio per facilitare l inserimento e assicurare una stabilità primaria eccellente anche in condizioni ossee di scarsa qualità. L intervallo tra le creste delle spire (pitch) è di 0,6 mm. Le viti impianto GTB presentano un canale di scarico dei fluidi che permette il deflusso dei liquidi durante l avvitamento dell impianto nel sito osseo. La presenza di un canale di scarico dei fluidi deriva dalla scelta progettuale di avere strumenti chirurgici per l osteotomia praticamente in congruenza con la lunghezza della vite impianto, permettendo di evitare la compressione idrostatica del coagulo all apice del sito implantare. L apice dell impianto è convesso e atraumatico per eseguire in sicurezza tecniche di mini sinus lift con il massimo rispetto della membrana schneideriana. Osservando i risultati FEA diventa evidente come l impianto GTB trasmetta il carico occlusale maggiormente tramite il suo terzo apicale e limitando al minimo la componente di trazione. È inoltre importante constatare come gli impianti corti abbiano un comportamento biomeccanico praticamente identico a im-

10 5 Il Sistema Implantare GTB MPa s MPa s -4-8 ITI* ITI* NOBEL BRANEMARK* ANKYLOS* 4.1x x09 DIRECT* 3.75x12 4.5x11 4.5x09 ANKYLOS GTB GTB GTB GTB 3.5x x09 3.6x06 4.3x09 4.3x06 Legenda terzo coronale terzo mediale terzo apicale Fig.1 - FEA: osso spongioso mandibolare; valori di sforzo di compressione (s C ) e di trazione (s T ) trasmessi nel terzo coronale, mediale e apicale dell impianto. * [Baggi L, Cappelloni I, Di Girolamo M, Maceri F, Vairo G: J Prosthet Dent. 2008;100:422431] pianti di lunghezza 9.0 mm di pari diametro e come con un piccolo incremento di diametro, passando da impianti di diametro 3.6 mm a impianti di diametro 4.3 mm (vedi Fig.1), l efficienza biomeccanica dell impianto GTB aumenti notevolmente riuscendo a dimezzare i valori di sforzo trasmessi al tessuto osseo. Il posizionamento subcrestale delle viti implantari è una indicazione chirurgica in grado di permettere la crescita dell osso corticale al di sopra della piattaforma rendendo ancor più efficaci biomeccanicamente gli impianti GTB ed al fine di tutelare l osso corticale da sovratensionamenti ed in particolar modo dalle componenti di trazione di questi ultimi. Le viti implantari sono interamente trattate, fino all interfaccia fixture-abutment, con OsseoGRIP caratterizzato da una microsabbiatura mediante HA di grado medicale (HA rimossa dalla superficie implantare dopo il processo di trattamento e decontaminazione superficiale) per una migliore osteoconduttività della superficie di ossido di titanio, validata da 15 anni d impiego nel settore implantare. Al processo di modificazione superficiale si è dato un peso importante alla decontaminazione superficiale ottenuta mediante lavaggi in serie e plasma freddo d argon, procedure validate e certificate. [Biasotto M, Di Lenarda R, Cadenaro M: Effects on titanium surface topography of different surface treatments; J Dent. Res. 2000, 79 (special issue), abstr.1757]; [Sandrucci M A, Basa M, Biasotto M, Bareggi R: Fibronectin (FN) arrangement and collagen expression in human fibroblast cultured on titanium surface; Italian Journal of anatomy and embryology (Liv congress società di anatomia, Firenze settembre 2000), 2000 vol.105, suppl.1:209]; Di Lenarda R, Biasotto M, De Stefano Dorigo E: Il titanio e le sue leghe in odontoiatria; Odontoiatria 2001, 2: ]; [Biasotto M, Scuor N, Chiesa R, Schimd C, Di Lenarda R, Cigada A: Caratterizzazione di superfici di titanio per impianti; Biomateriali 2001, 15(1):5-13]; [Biasotto M, Cadenaro M, Scuor N, Di Lenarda R, De Stefano Dorigo E: Valutazione comparativa del trattamento di superficie in 5 sistemi implantari; Quintessence International 2002].

11 Il Sistema Implantare GTB 6 Caratteristiche della connessione implanto-protesica Con l impianto GTB si è voluto garantire la massima precisione meccanica nell accoppiamento fixture-abutment senza però limitare la facilità d uso delle componenti protesiche. È stata scelta una connessione verticale ad accoppiamento conico per assicurare la massima stabilità del moncone, l assenza di microgap all interfaccia fixture-abutment ed un accoppiamento che portasse ad una situazione di saldatura a freddo tra le interfacce coniche di accoppiamento di impianto e moncone, garantendo l assenza di micromovimento tra Ie due componenti. Per ottenere quanto prefissato è stato scelto di garantire il sigillo tra impianto e moncone protesico mediante accoppiamento conico a 11 per lato [Hansson S. Implant-abutment interface: biomechanical study of flat top versus conical. Clin Impl Dent Rel Res 2000;2(1): ID No ]. Questa scelta assicura la formazione di un vero sigillo tra fixture e abutment ma al tempo stesso garantisce facilità di posizionamento e rimozione delle componenti protesiche grazie a 10mm 2 di superficie di accoppiamento conica. Inoltre, una conicità a 11 per lato permette di ottimizzare il trasferimento del carico dal moncone all impianto e di conseguenza all osso. L accoppiamento fixture-abutment presenta un indice antirotazionale ottagonale. L ottagono non presenta scatti di posizione troppo accentuati rendendo facile l impiego di monconi prefiniti ma nemmeno troppo ravvicinati assicurando di trovare rapidamente il giusto posizionamento delle componenti protesiche. Esiste un unico diametro di connessione implanto-protesica per tutti i diametri delle viti endossee. Questa scelta snellisce molto il numero di componenti protesiche che devono gravare sui costi dello studio e rende semplice qualsiasi operazione di trasferimento di informazioni tra studio e laboratorio. Questo tipo di connessione verticale e la presenza di un unico diametro di connessione implanto-protesica portano obbligatoriamente ad un platform shifting protesico orizzontale, ovvero ad una differenza tra il diametro massimo della vite impianto e il diametro della componente protesica, che diviene di ampiezza maggiore al crescere del diametro della vite impianto. Con l impianto GTB abbiamo voluto ottimizzare il concetto di platform shifting introducendo anche il platform shifting verticale (per impianti GTB Regular e GTB Wide). L unione di platform shifting orizzontale e verticale aumenta notevolmente la superficie coronale osteointegrabile dell impianto (basti pensare che per gli impianti GTB Wide di diametro 4.3 mm l unione di cambio di piattaforma orizzontale e verticale rende disponibili 9.0 mm 2 supplementari alla superficie implantare osteointegrabile) e allontana ancora di più il punto di giunzione fixture-abutment dal margine esterno del collo dell impianto (distanza tra connessione protesica e margine del collo dell impianto GTB Narrow=0.30mm; GTB Regular=0.45mm e GTB Wide=0.85mm). Infine, un platform shifting geometricamente complesso come quello dell impianto GTB abbassa il punto in cui viene trasmesso il carico attraverso il collo dell impianto rendendo questo impianto biomeccanicamente superiore anche in caso di posizionamento juxta-crestale [Hansson S. A conical implant-abutment interface at the level of the marginal bone improves the distribution of stresses in the supporting bone. An axisymmetric finite element analysis. Clin Oral Implants Res 2003;14(3): ID No ]. Caratteristiche delle componenti protesiche A completamento di una vite impianto e di una connessione implanto-protesica ai vertici per caratteristiche biomeccaniche, test comparativi di laboratorio e analisi alla microscopia ottica elettronica a scansione SEM si è reso necessario trovare soluzioni protesiche adatte. Le componenti prefinite del sistema implantare GTB presentano profili di emergenza moderni caratterizzati da monconi snelli a livello del piatto coronale dell impianto per garantire il maggior volume possibile ai tessuti molli perimplantari, che solo così sono in grado di svolgere al meglio la funzione di sigillo biologico [Rompen et al. J Prosthet Dent Jun;97(6 Suppl):S ]. Tutelare i tessuti molli perimplantari è di fondamentale importanza quando si vogliono riabilitazioni protesiche estetiche stabili nel tempo. I tessuti molli non devono essere cronicamente infiammati a causa di connessioni implanto-protesiche non stabili e non precise, devono avere volume disponibile per ricreare uno spessore adeguato alla funzione di sigillo biologico e non devono essere compressi da profili di emergenza scorretti. Questo è a vantaggio della resa estetica della riabilitazione protesica. Migliore resa estetica anche impiegando monconi prefiniti grazie a spessori connettivali maggiori e a monconi rivestiti con Nitruro di Titanio biomedicale (trattamento TiN certificato) per una cromia migliore senza dover necessariamente passare attraverso materiali estetici di costo elevato per la personalizzazione dell abutment. Ovviamente, essendo unico il diametro di connessione implanto-protesica, sono previsti diversi diametri di emergenza per scegliere sempre il moncone più adatto ad ogni caso clinico. Anche ora il posizionamento subcrestale si rivela una indicazione vantaggiosa perché permette di aumentare l ampiezza tra l interfaccia protesica della vite impianto e il margine mucosale coronale, a garanzia del rispetto dell ampiezza biologica.

12 7 Il Sistema Implantare GTB Il sistema implantare GTB è un sistema osteointegrato a trasmissione controllata e graduale del carico masticatorio Assenza di dispositivo di montaggio Fase chirurgica semplice ed immediata, sicurezza chirurgica dell impianto aumentata Profilo cilindrico del collo implantare Minimo carico dell osso corticale Platform shifting orizzontale e verticale: BioPlatform Favorisce la crescita dell osso al di sopra della piattaforma, incrementa i volumi disponibili per i tessuti molli ed abbassa il punto di trasmissione del carico, riducendo il trasferimento di carico al collo dell impianto (Patent Pending) Impianto interamente trattato OsseoGRIP Massimizzazione del BIC crestale con osso rimodellato Canale di scarico dei fluidi Riduzione della compressione idrostatica del coagulo in osso corticalizzato Profilo conico del nocciolo dell impianto Distribuzione ideale del carico masticatorio, minima trazione e massima compressione Filettatura a doppio principio a contrafforte inverso modificato Rapidità di inserimento e stabilità primaria Sezione trapezoidale delle spire coronali Miglior distribuzione del carico all osso corticale, eliminazione degli angoli acuti per evitare la concentrazione degli sforzi Sezione triangolare delle spire apicali Incremento dellla stabilità primaria, massimo potere di taglio della spira, facilità nell avvitamento ed incremento del volume disponibile per il tessuto osseo Tacche apicali antirotazionali Maggiore potere maschiante dell impianto, maggiore stabilità primaria Apice convesso atraumatico Impossibilità di lacerare accidentalmente la membrana schneideriana Congruenza tra frese e impianto Maggiore volume disponibile

13 Il Sistema Implantare GTB 8 Platform Shifting geometricamente complesso, massima precisione meccanica di accoppiamento, facilità d uso delle componenti protesiche. Soluzioni protesiche moderne per una estetica duratura nel tempo. Unica piattaforma protesica ma differenti profili transmucosi sia in altezza sia in diametro Possibilità di scegliere sempre il moncone più adatto all elemento da protesizzare. Semplifica le gestione delle componenti protesiche e ne riduce il numero Sistema protesico EASY Componenti protesiche adatte ai protocolli protesici One-Time-Abutment Profilo cilindrico del margine mucosale Facilità di pulizia dopo la cementazione e sicurezza di igiene nel tempo Profili mucosali anatomici Personalizzazione rapida dei monconi prefiniti in titanio Cono di accoppiamento di 11 per lato profondo 1.2mm Massimo sigillo tra impianto e moncone, assenza di infiltrato batterico, facilità di rimozione delle componenti protesiche, riduzione del torque di serraggio delle viti di ritenzione delle componenti protesiche Profilo snello e concavo del tratto transmucosale dell abutment Massimizzazione del volume disponibile per i tessuti molli perimplantari, profili adatti al posizionamento sub-crestale dell impianto Indice antirotazionale ottagonale profondo 1.4mm Compromesso ideale tra facilità nel trovare la corretta posizione e il numero di posizioni possibili, utilizzo di componenti pre-angolate grazie alla presenza di un vertice ogni 45, sicurezza di posizionamento grazie alla profondità della connessione

14 9 Il Sistema Implantare GTB Analisi Istomorfometrica: tessuto osseo umano rimodellato a diretto contatto con la superficie implantare e della platform protesica.

15 VITI IMPIANTO 10 VITI IMPIANTO GTB Diametro collo 3.3mm 3.6mm 4.3mm L L L Diametro nocciolo apicale Diametro spira apicale 2.1mm 2.4mm 3.1mm 3.0mm 3.3mm 4.0mm GTB NARROW GTB REGULAR GTB WIDE G3307 L = 7.5mm G3309 L = 9.0mm G3310 L = 10.5mm G3312 L = 12.0mm G3606 L = 6.0mm G3607 L = 7.5mm G3609 L = 9.0mm G3610 L = 10.5mm G3612 L = 12.0mm G4306 L = 6.0mm G4307 L = 7.5mm G4309 L = 9.0mm G4310 L = 10.5mm G4312 L = 12.0mm L impianto è confezionato senza dispositivo di montaggio pre-assemblato. La vite di copertura standard è compresa nella confezione. La geometria autocentrante della vite di copertura consente un agevole inserimento ed avvitamento. La vite di copertura si avvita con driver protesica HEX1.2. Per ulteriori informazioni sull impianto, il confezionamento e le procedure chirurgiche fare riferimento al Manuale Chirurgico GTB.

16 11 Il Sistema Implantare GTB-R

17 Il Sistema Implantare GTB-R 12 ll sistema implantare GTB-R assicura stabilità primaria in condizioni cliniche complesse ed una corretta trasmissione del carico occlusale Assenza di dispositivo di montaggio Fase chirurgica semplice ed immediata, sicurezza chirurgica dell impianto aumentata Profilo cilindrico delle spire coronali Massima stabilità anche in condizione di osso di scarsa qualità e facilità di stabilizzazione in siti post-estrattivi Platform shifting orizzontale e verticale: BioPlatform Favorisce la crescita dell osso al di sopra della piattaforma, incrementa i volumi disponibili per i tessuti molli ed abbassa il punto di trasmissione del carico, riducendo il trasferimento di carico al collo dell impianto (Patent Pending) Impianto interamente trattato OsseoGRIP Massimizzazione del BIC crestale con osso rimodellato Filettatura a doppio principio e profilo a contrafforte inverso modificato Rapidità di inserimento e stabilità primaria Profilo conico del nocciolo dell impianto Distribuzione ideale del carico masticatorio, minima trazione e massima compressione Sezione delle spire con profilo variabile da a Massima stabilità primaria, minimo ingombro della spira, distribuzione del carico ideale. Sezione triangolare delle spire Incremento della stabilità primaria, massimo potere di taglio della spira, facilità nell avvitamento ed incremento del volume disponibile per il tessuto osseo Tacche apicali antirotazionali Maggiore potere maschiante dell impianto, maggiore stabilità primaria Apice convesso atraumatico Impossibilità di lacerare accidentalmente la membrana schneideriana Congruenza tra frese e impianto Maggiore volume disponibile

18 13 Il Sistema Implantare GTB-R Platform Shifting geometricamente complesso, massima precisione meccanica di accoppiamento, facilità d uso delle componenti protesiche Soluzioni protesiche moderne per una estetica duratura nel tempo Unica piattaforma protesica ma differenti profili transmucosi sia in altezza sia in diametro Possibilità di scegliere sempre il moncone più adatto all elemento da protesizzare. Semplifica le gestione delle componenti protesiche e ne riduce il numero Sistema protesico EASY Componenti protesiche adatte ai protocolli protesici One-Time-Abutment Profilo cilindrico del margine mucosale Facilità di pulizia dopo la cementazione e sicurezza di igiene nel tempo Profili mucosali anatomici Personalizzazione rapida dei monconi prefiniti in titanio Cono di accoppiamento di 11 per lato profondo 1.2mm Massimo sigillo tra impianto e moncone, assenza di infiltrato batterico, facilità di rimozione delle componenti protesiche, riduzione del torque di serraggio delle viti di ritenzione delle componenti protesiche Profilo snello e concavo del tratto transmucosale dell abutment Massimizzazione del volume disponibile per i tessuti molli perimplantari, profili adatti al posizionamento sub-crestale dell impianto Indice antirotazionale ottagonale profondo 1.4mm Compromesso ideale tra facilità nel trovare la corretta posizione e il numero di posizioni possibili, utilizzo di componenti pre-angolate grazie alla presenza di un vertice ogni 45, sicurezza di posizionamento grazie alla profondità della connessione

19 VITI IMPIANTO 14 VITI IMPIANTO GTB-R Diametro spira coronale Diametro collo 4.4mm 5.1mm 6.0mm 3.6mm 4.3mm 4.0mm L L L Diametro nocciolo apicale Diametro spira apicale 2.1mm 2.9mm 3.1mm 3.2mm 3.9mm 4.8mm GTB-R REGULAR GTB-R WIDE GTB-R EXTRA R4406 L = 6.0mm R4407 L = 7.5mm R4409 L = 9.0mm R4410 L = 10.5mm R4412 L = 12.0mm R5106 L = 6.0mm R5107 L = 7.5mm R5109 L = 9.0mm R5110 L = 10.5mm R5112 L = 12.0mm R6006 L = 6.0mm R6009 L = 9.0mm R6012 L = 12.0mm L impianto è confezionato senza dispositivo di montaggio pre-assemblato. La vite di copertura standard è compresa nella confezione. La geometria autocentrante della vite di copertura consente un agevole inserimento ed avvitamento. La vite di copertura si avvita con driver protesica HEX1.2. Per ulteriori informazioni sull impianto, il confezionamento e le procedure chirurgiche fare riferimento al Manuale Chirurgico GTB.

20 15 KIT IMPLAntari KIT implantari GKC10 KIT CHIRURGICO Il kit chirurgico si compone di un unico box contenente tutti gli strumenti chirurgici e protesici necessari alla realizzazione dell osteotomia, al posizionamento dell impianto e alla sua protesizzazione. Comprensivo di box chirurgico realizzato in Radel (atossico, autoclavabile, metal-free). 07-FP10 07-FI20 07-EF10 07GFA20 07GFA25 07GFA28 07GFA30 07GFA33 07GFA38 07GFA40 33GRM01 33GRM02 33GRM03 36GRM01 36GRM02 fresa a palla fresa A LANCIA ESTENSIONE PER FRESE fresa per alveolo Ø2.0mm fresa per alveolo Ø2.5mm fresa per alveolo Ø2.8mm fresa per alveolo Ø3.0mm fresa per alveolo Ø3.3mm fresa per alveolo Ø3.8mm fresa per alveolo Ø4.0mm preparatore conico SHORT Ø3.3mm Preparatore conico MEDIUM Ø3.3mm preparatore conico LONG Ø3.3mm preparatore conico SHORT Ø3.6mm preparatore conico MEDIUM Ø3.6mm 36GRM03 43GRM01 43GRM02 43GRM03 01-MP11 01-PT10 02-CT20 02-EG10 07-EG10 02GDD01 07GDD01 01GLT10 preparatore conico LONG Ø3.6mm preparatore conico SHORT Ø4.3mm preparatore conico MEDIUM Ø4.3mm preparatore conico LONG Ø4.3mm indicatore di direzione (2 pezzi) pinzetta in titanio cricchetto dinamometrico driver protesica HEX 1.2 MANUALE SHORT driver PROTESICA HEX 1.2 MECCANICO driver diretto manuale SHORT driver diretto meccanico SHORT lucido radiografico gtb 01GKC30 SET FRESE GTB-R Set di frese addizionali per impianti GTB-R EXTRA. 07GFA50 07GFA55 01GLT20 fresa per alveolo Ø5.0mm fresa per alveolo Ø5.5mm lucido radiografico gtb-r GST10 KIT STOP Il kit stop si compone di un mini-box contenente gli stop utilizzabili con le frese per alveolo serie GFA. Comprensivo di box realizzato in Radel (atossico, autoclavabile, metal-free). Opzionale. 36STP06 36STP07 36STP09 36STP10 48STP06 48STP07 48STP09 48STP10 stop L 6.0mm per frese da Ø2.0 a Ø3.3 mm stop L 7.5mm per frese da Ø2.0 a Ø3.3 mm stop L 9.0mm per frese da Ø2.0 a Ø3.3 mm stop L 10.5mm per frese da Ø2.0 a Ø3.3 mm stop L 6.0mm per frese da Ø3.8 a Ø4.0 mm stop L 7.5mm per frese da Ø3.8 a Ø4.0 mm stop L 9.0mm per frese da Ø3.8 a Ø4.0 mm stop L 10.5mm per frese da Ø3.8 a Ø4.0 mm GKP10 KIT PROTESICO Il kit protesico si compone di un mini-box contenente tutti gli strumenti protesici necessari alla protesizzazione dell impianto. Comprensivo di box realizzato in Radel (atossico, autoclavabile, metal-free). Opzionale. 02-EG05 02-EG10 02-EG20 07-EG10 02DOT10 02BDG80 02-AC50 DRIVER PROTESICA HEX1.2 MANUALE EXTRA SHORT DRIVER PROTESICA HEX1.2 MANUALE SHORT DRIVER PROTESICA HEX1.2 MANUALE LONG driver PROTESICA HEX 1.2 MECCANICO driver manuale OT Equator driver manuale Pilastro Conico DRITTO adattatore manuale Per ulteriori informazioni sugli strumenti, sulle procedure chirurgiche e sulla sequenza frese fare riferimento al Manuale Chirurgico GTB

21 STRUMENTI CHIRURGICI 16 strumenti Chirurgici Frese per alveolo GTB Le frese per alveolo per impianto GTB presentano un codice colore per riconoscerne facilmente il diametro. Le frese per alveolo per impianto GTB-R presentano un numero progressivo di gole per riconoscerne il diametro. Riferimenti di profondità di lavoro marcati laser. Le frese realizzano una osteotomia che può essere considerata congrua alla lunghezza dell impianto scelto essendo la maggiorazione in profondità di soli 0,4 mm (dovuta all apice conico della fresa a differenza dell apice convesso dell impianto). Frese a irrigazione esterna. 07GFA20 Ø2.0mm 07GFA25 Ø2.5mm 07GFA28 Ø2.8mm 07GFA30 Ø3.0mm 07GFA33 Ø3.3mm 07GFA38 Ø3.8mm 07GFA40 Ø4.0mm 07GFA50 Ø5.0mm 07GFA55 Ø5.5mm Preparatori conici GTB La rifinitura dell osteotomia avviene mediante preparatori conici dedicati per diametro ( ) e disponibili in tre differenti lunghezze (SHORT MEDIUM LONG) a secondo della lunghezza dell impianto scelto e delle condizioni qualitative dell osso. L utilizzo dei preparatori conici evita il tensionamento dell osso corticale durante il posizionamento della vite impianto. I preparatori conici presentano un nottolino apicale autocentrante per facilitare l uso dello strumento. Frese a irrigazione esterna. 8.5 mm 10.5 mm 8.5 mm 10.5 mm 8.5 mm 10.5 mm 22 mm 22 mm 22 mm 22 mm 22 mm 22 mm 22 mm 22 mm 22 mm 33GRM01 Ø3.3mm SHORT 33GRM02 Ø3.3mm MEDIUM 33GRM03 Ø3.3mm LONG 36GRM01 Ø3.6mm SHORT 36GRM02 Ø3.6mm MEDIUM 36GRM03 Ø3.6mm LONG 43GRM01 Ø4.3mm SHORT 43GRM02 Ø4.3mm MEDIUM 43GRM03 Ø4.3mm LONG

22 17 STRUMENTI CHIRURGICI FRESE INIZIALI E FRESE PILOTA GTB Le frese iniziali (tra cui scegliere una fresa a palla, una fresa a lancia e una fresa iniziale tipo Lindemann) permettono di marcare e/o forare la corticale. Le frese pilota permettono di preparare la corticale da 2.0mm a 3.0mm e da 3.0mm a 4.0mm così da effettuare dei salti di fresa possibili in osso di bassa qualità. Frese a irrigazione esterna. ACCESSORI GTB Gli indicatori di direzione sono graduati e quindi utilizzabili anche per controllare la profondità dell osteotomia. L estensione per frese consente di aumentare la lunghezza degli strumenti meccanici per mani- 14 mm 20 mm 12 mm 10 mm 10 mm 12 mm 12 mm 07-FP10 FRESA A PALLA Ø1.8mm 07-FI20 FRESA A LANCIA Ø2.3mm 07-FI10 FRESA INIZIALE Ø2.0mm 07-FP23 FRESA PILOTA Ø2.0 Å 3.0mm 07-FP34 FRESA PILOTA Ø3.0 Å 4.0mm polo contrangolo. Il lucido radiografico permette la corretta pianificazione con TC, RX e OPT (disponibile per impianti GTB e GTB-R). 01-MP11 INDICATORE DI DIREZIONE e MISURATORE DI PROFONDITÀ 07-EF10 ESTENSIONE PER FRESE 01GLT10 LUCIDO RADIOGRAFICO GTB lucido radiografico con fattore di ingrandimento 1:1 per TC 1:1.1 per RX 1:1.25 per OPT 01GLT20 LUCIDO RADIOGRAFICO GTB-R lucido radiografico con fattore di ingrandimento 1:1 per TC 1:1.1 per RX 1:1.25 per OPT

23 STRUMENTI PROTESICI 18 Disponibili in versione manuale (adatta al cricco dinamometrico) e meccanica (adatta al manipolo contrangolo) sia corta sia lunga. I driver presentano un sistema di ritenzione per poter ingaggiare l impianto, prelevarlo, trasportarlo e finalizzare il posizionamento. Il torque massimo consigliato di avvitamento è di 50Ncm. I driver diretti per impianto presentano delle marcature di riferimento che indicano le altezze transtrumenti Protesici Il sistema implantare GTB è molto semplice in quanto composto esclusivamente da due tipologie di driver: 1 Driver diretti per viti impianto 2 Driver per componenti protesiche DRIVER DIRETTI PER IMPIANTO GTB smucosali dei monconi protesici prefiniti a mm. Inoltre presentano un riferimento che permette di fasare opportunamente l indice ottagonale della vite impianto (il riferimento è in corrispondenza del vertice dell ottagono ovvero il senso di inclinazione di tutti i monconi angolati). 9.0mm 12.0mm 15.0mm 12.0mm 9.0mm 15.0mm 02GDD01 MANUALE SHORT 02GDD02 MANUALE LONG 07GDD01 MECCANICO SHORT 07GDD02 MECCANICO LONG

24 19 STRUMENTI PROTESICI DRIVER PER COMPONENTI PROTESICHE GTB Il sistema implantare GTB presenta un solo tipo di driver protesico con il quale poter avvitare e svitare sulle viti impianto tutte le componenti protesiche. Quindi con un unico tipo di driver è possibile utilizzare viti chirurgiche di copertura, monconi di guarigione, monconi rotanti, viti di fissaggio delle componenti protesiche e monconi transfer. I driver per componenti protesiche sono disponibili in versione meccanica (per manipolo contrangolo) e in versione manuale con tre differenti lunghezze (adatte al cricco dinamometrico). 3.0mm 8.0mm 14.0mm 10.0mm 12.0mm 12.0mm 12.0mm 13.5mm 02-EG05 DRIVER PROTESICA HEX 1.2 MANUALE EXTRA SHORT 02-EG10 DRIVER PROTESICA HEX 1.2 MANUALE SHORT 02-EG20 DRIVER PROTESICA HEX 1.2 MANUALE LONG 07-EG10 DRIVER PROTESICA HEX 1.2 MECCANICO Driver per pilastro conico dritto, disponibile in versione manuale. Driver per moncone OT Equator, disponibile in versione manuale. Adattatore manuale. Permette di utilizzare manualmente gli strumenti da contrangolo. Misuratore di profondità graduato per verificare la profondità dell osteotomia. Pinzetta in titanio per maneggiare l impianto in caso di necessità. Cricchetto dinamometrico chirurgico e protesico con controllo del torque regolabile. 10.0mm 8.0mm 6.5mm 12.0mm 12.0mm 12.0mm 02BDG80 DRIVER PILASTRO CONICO DRITTO MANUALE 02DOT10 DRIVER OT EQUATOR MANUALE 02-AC50 ADATTATORE MANUALE AVVERTENZA: non applicare un torque superiore a 50Ncm 01-MP20 misuratore di profondità Dente di aggrappo per verificare la posizione della corticale basale nei grandi rialzi di seno mascellare. 01-PT10 PINZETTA IN TITANIO 02-CT20 CRICCHETTO DINAMOMETRICO 10-70Ncm AVVERTENZA: leggere le istruzioni prima dell utilizzo

25 COMPONENTI PROTESICHE 20 COMPONENTI PROTESICHE GTB/GTB-R MONCONI EASY MONCONI DI GUARIGIONE PILASTRI CONICI CUFFIA DI GUARIGIONE CAPPETTE 3-IN-1 EASY TRANSFER PICK-UP TRANSFER PICK-UP ANALOGHI EASY ANALOGO ANALOGO CILINDRO IN TITANIO CILINDRO CALCINABILE MONCONI DRITTI MONCONI ANGOLATI MONCONI FRESABILI MONCONI LINK CAD-CAM Per ulteriori informazioni sugli strumenti e sulle procedure chirurgiche fare riferimento al Manuale Chirurgico GTB

26 21 COMPONENTI PROTESICHE Componenti Protesiche Vite di copertura opzionale GTB Vite di copertura ad altezza zero rispetto alla platform protesica. Realizzata in Ti gr.5. 01GVT02 7 Ncm Si avvita con driver protesica HEX 1.2. Torque di serraggio 7Ncm. MONCONI DI GUARIGIONE GTB Permettono il corretto condizionamento del canale mucoso. L altezza delle viti di guarigione dovrebbe essere selezionata in modo da superare leggermente la mucosa circostante. Tutti i profili sono maggiorati nel diametro emergente rispetto al corrispettivo moncone protesico per permetterne un posizionamento comodo e confortevole per il paziente. Realizzati in Ti gr.5. Emergenza SLIM 4.0mm Emergenza BOLD 5.0mm Emergenza large 6.0mm Emergenza X-LARGE 7.0mm H H H H 04GMG02 Emergenza SLIM 4.0mm Transmucoso H = 2.0mm 05GMG02 Emergenza BOLD 5.0mm Transmucoso H = 2.0mm 06GMG02 Emergenza LARGE 6.0mm Transmucoso H = 2.0mm 07GMG02 Emergenza X-LARGE 7.0mm Transmucoso H = 2.0mm 04GMG03 Emergenza SLIM 4.0mm Transmucoso H = 3.5mm 05GMG03 Emergenza BOLD 5.0mm Transmucoso H = 3.5mm 06GMG03 Emergenza LARGE 6.0mm Transmucoso H = 3.5mm 07GMG03 Emergenza X-LARGE 7.0mm Transmucoso H = 3.5mm 04GMG04 Emergenza SLIM 4.0mm Transmucoso H = 4.5mm 05GMG04 Emergenza BOLD 5.0mm Transmucoso H = 4.5mm 7 Ncm 04GMG05 Emergenza SLIM 4.0mm Transmucoso H = 5.5mm 05GMG05 Emergenza BOLD 5.0mm Transmucoso H = 5.5mm 06GMG05 Emergenza LARGE 6.0mm Transmucoso H = 5.5mm 07GMG05 Emergenza X-LARGE 7.0mm Transmucoso H = 5.5mm Si avvita con driver protesica HEX 1.2. Torque di serraggio 7Ncm.

27 COMPONENTI PROTESICHE 22 MONCONE TRANSFER PICK-UP GTB Moncone per la presa d impronta con tecnica aperta. La caratteristica di questo moncone per la presa d impronta è quella di permettere la rimozione dell indice ottagonale prima di rimuovere il porta-impronta in modo tale da eliminare i sottosquadri creati dall indice stesso in caso di più impianti con disparallellismi tra di loro. Questo permette di non deformare il materiale da impronta durante la rimozione del porta-impronta ottenendo un modello master di assoluta precisione. Inoltre l assenza dei sottosquadri rende la rimozione del porta-impronta facile e comoda anche nei casi più complessi. Per riposizionare l indice ottagonale basta reinserirlo nel corpo ritentivo inglobato nell elasto- mero e avvitare la vite del transfer (per fasare correttamente l ottagono estraibile con l ottagono del corpo ritentivo si consiglia di utilizzare un cacciavite a taglio inserendolo nelle tacche realizzate all estremità superiore dell ottagono estraibile). Il profilo transmucoso è pari al più snello canale mucosale che sia possibile ottenere con i monconi di guarigione per assicurare di poter posizionare sempre agevolmente il moncone transfer. Un unico moncone da impronta per tutti gli impianti GTB e GTB-R. Realizzato in Ti gr mm 13.5mm 01GTR10 MONCONE TRANSFER PICK-UP 01VCL16 (3 pezzi) VITE TRANSFER LUNGA OPZIONALE 01VCL26 (3 pezzi) VITE TRANSFER EXTRA LUNGA OPZIONALE 7 Ncm Si avvita con driver protesica HEX 1.2. Torque di serraggio 7Ncm. ANALOGO IMPIANTO GTB Analogo da gesso che replica la connessione protesica degli impianti. Permette di allestire il modello master. Un unico analogo per tutti gli impianti GTB e GTB-R. Realizzato in Ti gr.5. 01GAN10

28 23 COMPONENTI PROTESICHE Monconi anatomici DRITTI GTB non rotanti Sono ideali per la riabilitazione protesica di elementi anche in posizione estetica grazie al loro profilo prefinito del margine mucosale. È possibile personalizzare il diametro emergente e il profilo mucosale dei monconi anatomici. Il profilo iniziale molto snello garantisce sempre il massimo volume dei tessuti molli perimplantari. Il canotto dei monconi presenta una faccia piana antirotazionale. Ideali per ponti e per corone singole sia cementate sia avvitate. Realizzati in Ti gr.5. Emergenza BOLD 4.4mm Emergenza large 5.4mm Emergenza X-LARGE 6.4mm 7.0mm 7.0mm 7.0mm H H H 04GMN02 Emergenza BOLD 4.4mm Transmucoso H = 2.0mm 05GMN02 Emergenza LARGE 5.4mm Transmucoso H = 2.0mm 06GMN02 Emergenza X-LARGE 6.4mm Transmucoso H = 2.0mm 04GMN03 Emergenza BOLD 4.4mm Transmucoso H = 3.5mm 05GMN03 Emergenza LARGE 5.4mm Transmucoso H = 3.5mm 06GMN03 Emergenza X-LARGE 6.4mm Transmucoso H = 3.5mm 04GMN04 Emergenza BOLD 4.4mm Transmucoso H = 4.5mm 05GMN05 Emergenza LARGE 5.4mm Transmucoso H = 5.5mm 06GMN05 Emergenza X-LARGE 6.4mm Transmucoso H = 5.5mm 25 Ncm Si avvita con driver protesica HEX 1.2. Vite di fissaggio compresa nella confezione. Torque di serraggio 25Ncm.

29 COMPONENTI PROTESICHE 24 Monconi anatomici ANGOLATI GTB non rotanti Sono ideali per la riabilitazione protesica di elementi anche in posizione estetica grazie al loro profilo prefinito del margine mucosale. È possibile personalizzare il diametro emergente e il profilo mucosale dei monconi anatomici. Il profilo iniziale molto snello garantisce sempre il massimo volume dei tessuti molli perimplantari. L angolazione prefinita dei mon- coni permette di correggere facilmente il disparallelismo degli impianti. Il canotto dei monconi presenta una faccia piana antirotazionale. Ideali per ponti e per corone singole sia cementate sia avvitate. Realizzati in Ti gr.5. Emergenza SLIM 3.4mm Emergenza BOLD 4.4mm Emergenza LARGE 5.4mm 7.5mm 7.5mm 7.5mm H H H 03GMA12 Angolazione 10 Emergenza SLIM 3.4mm Transmucoso H = 2.0mm 04GMA12 Angolazione 15 Emergenza BOLD 4.4mm Transmucoso H = 2.0mm 04GMA13 Angolazione 15 Emergenza BOLD 4.4mm Transmucoso H = 3.5mm 05GMA12 Angolazione 15 Emergenza LARGE 5.4mm Transmucoso H = 2.0mm 05GMA13 Angolazione 15 Emergenza LARGE 5.4mm Transmucoso H = 3.5mm 04GMA22 Angolazione 22 Emergenza BOLD 4.4mm Transmucoso H = 2.0mm 04GMA23 Angolazione 22 Emergenza BOLD 4.4m Transmucoso H = 3.5mm 25 Ncm Si avvitano con driver protesica HEX 1.2 Vite di fissaggio compresa nella confezione Torque di serraggio 25Ncm Moncone angolato rispetto al vertice dell ottagono

30 25 COMPONENTI PROTESICHE MONCONE FRESABILE GTB non rotanti Moncone in titanio fresabile in laboratorio. Può essere usato per realizzare monconi personalizzati e correggere disparallelismi fino a 30. Il profilo emergente massimo è di 5,0 mm per consentire una corretta personalizzazione del margine mucosale. Particolarmente indicato per realizzare l elemento primario nella tecnica di corone conometriche o telescopiche. Si possono anche realizzare ponti e corone singole. È inoltre possibile rivestire direttamente il moncone con ceramiche specifiche per titanio, dopo aver effettuato le modifiche necessarie. Si raccomanda l utilizzo di strumenti di fresatura in titanio per la preparazione di questo moncone. Realizzato in Ti gr.5 5.0mm 7.5mm 4.5mm 25 Ncm 05GMF01 Emergenza 5.0mm Transmucoso 4.5mm Si avvitano con driver protesica HEX 1.2 Vite di fissaggio compresa nella confezione Torque di serraggio 25Ncm Moncone angolato rispetto al vertice dell ottagono MONCONE LINK GTB Il moncone LINK assicura una connessione implanto-protesica realizzata industrialmente con tutta la flessibilità di profilo e di materiale richiesta in condizioni cliniche peculiari o nei settori estetici. Il moncone LINK permette di lavorare facilmente con sovrastrutture personalizzate in zirconia e titanio tornite mediante centro di fresaggio CAD-CAM o in disilicato di litio pressofuso. La sovrastruttura personalizzata deve essere legata al moncone LINK mediante cemento adatto ai materiali impiegati quindi seguire attentamente le indicazioni del produttore del cemento impiegato. Il canotto del moncone presenta due facce piane antirotazionali. Il canotto in PEEK permette una rapida modellazione della struttura da personalizzare assicurando il corretto dimensionamento dell accoppiamento sul moncone LINK. Disponibile in versione ROTANTE e NON ROTANTE. Realizzato in Ti gr mm 4.0mm 8.0mm 8.0mm 2.0mm 04GLK02 NON ROTANTE Emergenza 4.0mm Transmucoso 2.0mm 2.0mm 04GLR02 ROTANTE Emergenza 4.0mm Transmucoso 2.0mm 25 Ncm Si avvitano con driver protesica HEX 1.2. Vite di fissaggio compresa nella confezione. Torque di serraggio 25Ncm. Canotto per ceratura in PEEK compreso nella confezione.