ANNO SCOLASTICO 2011/ 12 LA QUARTA D AL MUSEO EGIZIO DI TORINO

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1 ANNO SCOLASTICO 2011/ 12 LA QUARTA D AL MUSEO EGIZIO DI TORINO

2 Racconta la gita a Torino Venerdì 23 marzo siamo andati a Torino per visitare il museo Egizio. Io, i miei compagni e le maestre ci siamo ritrovati davanti alla scuola alle ore 07:30.

3 Siamo partiti alle 07:40 e sul pullman, per farci passare il tempo, le maestre hanno messo un film che si intitolava " Peter Pan". Arrivati al museo c' era ad attenderci la guida di nome Roberta. Ci ha fatto dividere in gruppi per poter andare nel laboratorio dove abbiamo disegnato e colorato. Quando abbiamo finito siamo andati a mangiare e a giocare un po'. Dopo siamo ritornati al museo. Abbiamo visto: mummie, scheletri, statue, sarcofagi e il cibo di un millennio fa. Dopo aver visitato il museo, ci siamo recati al pullman per tornare a casa. Sul pullman come all' andata, le maestre hanno messo un altro film che si intitolava " Cado dalle nubi". Questa gita non la dimenticherò mai.

4 Antonio Racconta la gita scolastica a Torino Venerdì siamo andati in gita, mi sono svegliata alle sei in punto, mi sono lavata, vestita e ho fatto colazione; poi mi sono diretta con la mamma verso la scuola. Strada facendo ho incontrato Sara e siamo andate avanti insieme. Appena arrivate vicino a scuola abbiamo visto che la nostra classe non c era praticamente nessuno! Allora ci siamo calmate e siamo andate dalla maestra Francesca. Quando poi sono arrivati tutti ci siamo accorti che Guido non c era! Poi la mamma di Francesca Push ci ha avvisati che Guido era malato, poverino. Dopo un po siamo saliti sul pullman aspettando che tutti i bambini della E entrassero. Il viaggio è stato molto lungo anche perché io ero vicino a Riccardo e appena siamo entrati in autostrada si è dato alla lettura; Francesco ha vomitato e quindi visto che ero in prima fila me l hanno messo vicino. Quando siamo arrivati ci siamo diretti verso il Museo Egizio di Torino, il secondo museo egizio nella classifica mondiale! La prima cosa che abbiamo fatto è stata di partecipare ad un laboratorio sugli artigiani del faraone; la guida ci ha detto un po sui tipi di artigiani e poi ci ha divisi in botteghe: io ero nella Bottega degli Scribi, prima dovevo ricopiare dei geroglifici su un foglio, poi dovevo scrivere una parola su un coccio con la tempera nera e poi scrivere su un pezzo di papiro. In seguito siamo andati a mangiare in un oratorio; nel sacchetto fornito dalle scuole c erano due panini con dentro prosciutto e formaggio. Verso le quattordici siamo tornati al museo per una visita guidata, la guida ci ha mostrato tre mummie (una più brutta dell altra),e il libro dei morti composto da più di cento capitoli! E poi ci ha fatto vedere la tomba di Kha e di Merit scoperti dal ex proprietario del museo. E per finire ci ha fatto vedere un signore morto, si intende, del pre-egitto!

5 E stata la cosa più bella. Il viaggio di ritorno è stato molto breve,e poi sono andata a casa. Asia Galmuzzi Sabato, 24 marzo 2012 Racconta la gita scolastica a Torino Ieri, venerdì 23 marzo è stata una giornata molto diversa rispetto al solito perché siamo andati in gita scolastica a Torino, a visitare il Museo Egizio. Ero veramente eccitata all idea del viaggio con tutta la mia classe e, nonostante dovessimo partire presto, alle sei e venti del mattino ero già sveglia e in pochissimo tempo mi sono preparata. Il viaggio in pullman è passato velocemente perché ero insieme ai miei compagni e perché le maestre ci hanno fatto vedere il film di Peter Pan e ascoltare alcune canzoni.

6 Al nostro arrivo a Torino siamo andati subito al Museo e abbiamo conosciuto la nostra guida, Roberta che ci ha spiegato quali artigiani c erano ai tempi dei faraoni. Roberta ci ha raccontato che c erano sei diversi tipi di artigiani: orafi, scultori, pittori, vasai, scribi e tessitori. Dopo la spiegazione Roberta ci ha diviso in botteghe. Io sono stata assegnata alla bottega dei pittori. Abbiamo copiato, su un foglio quadrettato, un nobile egizio con bastone e fazzoletto piegato,simbolo di nobiltà. Il disegno è stato poi colorato. Il laboratorio ci ha consentito di esercitarci con le tecniche degli antichi Egizi che conoscevano già le proporzioni. Terminato il laboratorio siamo andati a pranzare presso l Oratorio di Don Bosco. Nel primo pomeriggio, tornati al museo, sempre con Roberta abbiamo visitato alcune sale. Mi ha particolarmente interessato la storia delle mummie ed in particolare quelle di tre donne morte di polmonite prima di compiere i trenta anni di età. Mi hanno colpito anche il corpo non mummificato rinvenuto in una sepoltura e conservato grazie al caldo e alla sabbia del deserto e la grande statua di Ramesse II che fu il faraone che regnò più a lungo perché visse novantacinque anni. Al termine della visita siamo ripartiti per Milano e, sebbene stanca, ero felice per aver passato una giornata meravigliosa, da ricordare.

7 Beatrice RACCONTA LA GITA SCOLASTICA A TORINO Ieri con la scuola sono andata in gita al Museo Egizio di Torino. Quando siamo arrivati ci ha accolto una guida di nome Roberta, che ci ha mostrato tutto il museo. Per prima cosa ci ha portato al piano superiore e ci ha mostrato come eseguivano i lavori gli orafi, i falegnami, gli scribi ed i pittori, poi ci ha diviso in gruppi da sei e ci ha fatto provare come lavoravano i vari artigiani; io e due mie amiche abbiamo dipinto delle ciotole e dei sassi. Abbiamo pranzato alla mensa dell oratorio di Don Bosco, poi quando siamo ritornati al museo Roberta ci ha mostrato le mummie di tre sorelle morte giovani, spiegandoci come avveniva la mummificazione. Il corpo veniva svuotato di tutti gli organi interni e conservati nei vasi canopi, ad esclusione del cuore che veniva lasciato per la loro credenza di un altra vita dopo la morte. Il corpo veniva fasciato da bende, le quali venivano spalmate di resina. Dopo il corpo veniva posto nel suo sarcofago con gli oggetti a lui più cari e veniva messo in altri sarcofagi. Poi Roberta ci ha mostrato la sala degli dei raffigurati con il volto da Leone, sopra la testa dei leoni c era il cerchio solare con un cobra che allontanava le persone malvagie. Abbiamo visitato la sala di Ramses II, con una scultura che lo raffigurava seduto su un trono accanto a suo figlio e alla sua sposa.

8 La visita al museo mi è piaciuta molto anche se mi sono un po impressionata quando ho visto la persona non mummificata e quando la guida ci ha spiegato come facevano la mummificazione. Mi è piaciuto talmente che mi farebbe piacere poterci tornare. Cecilia Racconta l ultima visita didattica al museo egizio di Torino

9 Venerdì 23 marzo io e la mia classe siamo andati al museo di Torino. Al nostro arrivo, abbiamo subito incontrato la nostra guida Roberta che è un archeologa. Lei ci ha spiegato chi sono gli scribi, i pittori, e ci ha divisi in cinque gruppi. Poi abbiamo fatto merenda all oratorio di Don Bosco. Tornati al museo abbiamo visitato mummie, faraoni e molto altro ancora. La cosa che mi ha messo i brividi era un uomo che ha vissuto prima dei faraoni e non era imbalsamato. Dario Racconta la gita scolastica a Torino.

10 Venerdì 23 marzo siamo andati in gita a Torino. Siamo partiti verso le setta e mezza e siamo arrivati alle dieci circa. Dopo essere entrati al Museo Egizio siamo andati al laboratorio e ci siamo divisi in gruppi, ognuno dei quali rappresentava una classe della società egiziana. Io facevo parte del gruppo degli scribi. E stato molto bello perché ho potuto scrivere con i segni egizi, prima su un foglio e poi su una tavoletta di terra e sul papiro. Dopo aver finito il laboratorio ci siamo recati con il pullman all oratorio di Don Bosco e lì abbiamo giocato un po. Dopo pranzo siamo ritornati al museo per la visita. E stato interessante e disgustante allo stesso tempo, perché abbiamo visto tre mummie femmine,ad una delle quali avevano tolto le bende e quindi si vedeva tutta la faccia grigia con qualche ciuffo di capelli neri. Successivamente abbiamo visto la scrittura sul papiro, poi due scheletri di due uomini con ancora la pelle secca attaccata al corpo, i doni che venivano portati loro dopo la morte, i sarcofagi ed infine un altro scheletro di un uomo morto a 92 anni. Durante il ritorno a casa, in pullman, abbiamo giocato e cantato. Siamo arrivati quasi con un ora di ritardo, alle sette ed un quarto. Mi sono divertita molto nel vivere questa esperienza con i miei compagni di classe. Erica

11 LA GITA SCOLASTICA A TORINO IL 23 marzo io e la mia classe ci siamo incontrati nel piazzale della scuola per la gita al museo egizio di Torino. Siamo saliti sul pullman dove c era anche la 4^ E. In pullman, abbiamo guardato, durante il viaggio, un film molto noioso! Appena arrivati a Torino, siamo entrati nel museo Egizio e abbiamo fatto merenda nella sala di attesa. Quando abbiamo finito, è venuta da noi la nostra guida Roberta, una ragazza molto simpatica, che ci ha accompagnati nel laboratorio del museo, dove ci ha spiegato i lavori che facevano gli antichi artigiani del Faraone: vasai, orafi, falegnami, pittori, scribi, decoratori ecc.. In laboratorio ciascuno di noi ha fatto dei piccoli lavori che ci hanno fatto capire come lavoravano gli antichi egizi. Dopodiché, siamo usciti per pranzare in oratorio, dove abbiamo gustato dei buoni panini. Dopo il pranzo, abbiamo giocato a guardia e ladri. Nel pomeriggio, abbiamo fatto la seconda parte della visita al museo. Siamo andati in una sala con delle luci che illuminavano le statue di alcuni dei, dee e faraoni importanti tra i quali Ramses 2. Siamo passati poi nella sala delle mummie, che è stata molto impressionante per tutti. In questa stanza c erano il cibo, i vestiti, i letti, gli sgabelli che gli egizi mettevano nella tomba del defunto. La mummia che mi ha impressionata di più è stata quella che si è conservata anche senza le bende, sepolta nella sabbia del deserto, fin da prima dell età dei Faraoni. Questa mummia aveva il fondoschiena molto strano che ha incuriosito tutti noi. La visita è finita alle ore 16,30 circa, quando siamo saliti sul pullman per tornare a Milano. La gita è stata molto interessante e mi è piaciuta tantissimo! Francesca

12 Gita a Torino Caro diario, venerdì 23 Marzo io e la mia classe siamo andati a visitare il museo egizio di Torino. Siamo partiti alle sette e trenta e siamo arrivati al museo alle nove e trenta. Appena arrivati ci hanno rispiegato cosa facevano gli artigiani Egizi e ci hanno diviso in cinque gruppi, ogni gruppo svolgeva un attività diversa. Nel mio gruppo eravamo in tre ed eravamo il gruppo degli orefici. Avevamo un foglio di rame, sei disegni, tre paia di forbici e tre tappetini di feltro. Ci siamo divisi il foglio di rame, ci siamo messi a ricalcare le figure in questo modo:

13 sotto c era il tappetino, poi il foglio e infine la figura, così è rimasta impressa l orma sul foglio di rame, poi l abbiamo ritagliata, abbiamo creato cinque fiori, due fogli di papiro, un occhio di Ra, due falchi e uno scarabeo. Con questi oggetti abbiamo creato sei collane e una corona. All una siamo andati a pranzo in un oratorio. Alle due invece siamo tornati al museo per fare una visita. Per prima cosa ci hanno fatto vedere le mummie e i sarcofagi, poi ci hanno spiegato che in Egitto non c era legna adatta a costruire i sarcofagi, perciò i mercanti se la procuravano grazie al baratto e la rivendevano in Egitto a caro prezzo. Poi siamo andati a vedere la sala delle statue dove abbiamo visto un sarcofago lungo due o tre metri e alto un metro. Alle quattro invece siamo ripartiti per ritornare a Milano e siamo arrivati alle sette. Carissimo amico è stata davvero una bellissima avventura e a me è piaciuta davvero tanto, poi ai miei compagni non lo so. Ci vediamo alla prossima pagina, naturalmente con una nuova avventura! Francesco La gita a Torino Venerdì 23 marzo con la mia classe siamo andati al museo Egizio di Torino. Siamo partiti alle 7:30 e siamo arrivati alle 10:30, insieme a noi c era un'altra classe: la 4 E. Noi di mattino abbiamo fatto un laboratorio, e invece l altra classe ha fatto la visita guidata nel museo. La nostra guida, ci ha fatto vedere delle diapositive sui lavori dell antico Egitto, infatti il titolo del laboratorio

14 era: Gli artigiani del faraone. I lavori erano: i falegnami, gli orefici, gli scribi, i pittori, i vasai e i tessitori. Poi la guida ci ha diviso in cinque gruppi e ci ha assegnato dei lavori tipo: un gruppo fa gli scribi, un altro gli orefici... Dopo il laboratorio siamo andati a mangiare all oratorio Don Bosco; e infine abbiamo fatto la visita guidata nel museo. Abbiamo visto delle vere e proprie mummie, dei rotoli di papiro e poi abbiamo visitato lo Statuario. Lo Statuario con le statue degli Dei è la cosa che mi è piaciuta di più! È stata una gita fantastica!!!! Leo La gita scolastica a Torino Mi svegliai alle 6 e arrivai in piazza Leonardo Da Vinci alle Ero eccitatissimo! Ed anche molto curioso di vedere cosa c era al museo egizio di Torino; sapevo che c erano mummie, sarcofagi, scettri e statue, però non sapevo bene come erano fatti e di cosa erano fatti precisamente.

15 Saliti in autobus siamo partiti, io ero vicino a Sara, poi mi hanno cambiato di posto ed ero con Francesco che però vomitò, allora Francesco andò ai primi posti e al suo posto è venuto Riccardo. Dopodiché hanno messo un film. Peter Pan. Arrivati abbiamo fatto merenda e subito dopo il laboratorio dove ci siamo divisi in 5 gruppi, alcuni lavori erano divertenti, altri no. Dopodiché abbiamo pranzato e giocato un po in una piazza, finalmente abbiamo visitato il museo che era molto grande perciò non l abbiamo visitato tutto. Abbiamo visto: mummie, scheletri, sarcofagi, scettri, statue e rotoli di papiro. La cosa che mi è piaciuta di più della visita è stato lo statuario, cioè 2 o 3 stanze piene di stanze e sarcofagi. Siamo tornato all autobus che ci ha portato in piazza Leonardo da Vinci e siamo tornati a casa. Ludovico Racconta la gita scolastica a Torino Venerdì 23 marzo 2012 io e la mia classe siamo andati in gita a Torino per vedere il meraviglioso museo Egizio. Il ritrovo era davanti a scuola alle 7,30 ognuno col proprio zainetto. Finalmente è arrivato il tempo di partire e io ero eccitatissima. Fortunatamente sul pullman abbiamo guardato un bellissimo film, Peter Aan, perché il viaggio per me è stato molto lungo. Arrivati al museo abbiamo fatto merenda e poi la guida ci ha portati a fare il laboratorio che consisteva nell essere gli artigiani del faraone. La guida ci ha spiegato che ognuno di questi abilissimi uomini svolgeva un compito ben preciso. C erano gli scribi che erano coloro che sapevano scrivere, i tessitori coloro che fabbricavano i vestiti, i pittori coloro che sapevano dipingere e

16 disegnare ed erano chiamati Scribi dei contorni. I vasai modellavano l argilla e fabbricavano vasi, anfore, piatti ecc, i falegnami lavoravano il legno, gli orefici lavoravano i metalli oro, argento ecc In seguito la guida ci ha divisi in gruppi per fare gli artigiani. Io ero nel gruppo dei vasai, noi dovevamo pitturare pietre e vasi. Dopo siamo andati a mangiare alla chiesa dei Salesiani. Una volta tornati al museo abbiamo iniziato la visita. Abbiamo visto tante cose :quella che mi sono piaciute di più sono state le mummie e i fogli di papiro che gli antichi Egizi utilizzavano per scrivere. La guida ci ha raccontato che anche il direttore del museo ha scoperto la tomba intatta dell architetto Ka. Durante la visita abbiamo visto una mummia Egizia dell uomo primitivo. Al ritorno ho visto il film di Checco Zalone Cado dalle nubi. Arrivata a casa avevo mal di testa e la nausea ma ero molto contenta. Martina Luterotti La gita a Torino Venerdì 23 marzo sono andata in gita al Museo Egizio di Torino, con la mia classe, e mi sono divertita molto! Per arrivare a Torino ci sono volute due ore di pullman. Quando siamo arrivati, dopo aver fatto merenda, abbiamo fatto un laboratorio della durata di circa due ore. Per prima cosa, la nostra guida Roberta, ci ha spiegato che nell antico Egitto c erano diversi artigiani : gli scribi, i

17 pittori, gli orafi e i falegnami. Poi ci ha chiesto di imitare quelle persone. E per fare questo Roberta ci ha diviso in cinque gruppi. Io, Dario, Antonio, Beatrice, Valentina e Rebecca eravamo nel gruppo dei pittori e perciò abbiamo dovuto dipingere. Terminato il laboratorio siamo andati a mangiare per poi cominciare la visita al museo,sempre con la nostra guida Roberta. All in inizio Roberta ci ha fatto osservare delle mummie ritrovate dagli archeologi. Una di queste non aveva le bende sul viso e capelli. Dopo aver osservato le mummie, Roberta ci ha spiegato che gli Egizi avevano un libro dei morti fatto da 200 capitoli. Esso conteneva consigli e incantesimi per superare le prove per avere la vita eterna nell aldilà. Secondo gli Egizi la prova finale era la più importante: c erano dei giudici corrispondenti a 42 peccati terreni, davanti ai quali doveva confessare. Per verificare la sua sincerità Anubi prendeva il suo cuore e lo pesava; su un braccio della bilancia metteva il cuore, sull altro una piuma. Se il cuore pesava più della piuma, il defunto veniva divorato dal demone Amnut, se era più leggero Florus accompagnava il defunto da Osiride che gli donava la vita eterna. Poi Roberta ci ha accompagnato in un'altra sala dove c erano il sarcofago di un artigiano, la parrucca di sua moglie, fatta con capelli veri, e anche un contenitore dove era riposta. La mummia dell artigiano era racchiusa in tre sarcofagi per darle maggiore protezione. Nella stessa sala c era una vasca termica con dentro lo scheletro di un uomo rannicchiato, rimasto quasi intatto, poiché era stato sepolto nella sabbia calda. Poi siamo andati in una sala piena di statue dove c era una dea che, se ti comportavi bene, era la dea dalla testa di gatto e ti aiutava, se non la pregavi diventava la dea della guerra, dalla testa di leone. Abbiamo visto anche la statua di Ramesse II che ha governato nel periodo di massimo splendore dell Egitto. Aveva quaranta o cinquanta mogli e più o meno cento figli. Morì molto anziano, circa 95 anni, tanto che nel frattempo gli morirono 13 figli. Roberta infine ci ha fatto vedere un sarcofago di metallo con incisi dei geroglifici che illustravano cosa faceva l uomo in esso contenuto e che cibo mangiava. Alla fin della giornata siamo saliti in pullman, abbiamo salutato Torino e siamo tornati a casa felici di esserci divertiti tanto in quella bellissima città.

18 Martina Villa

19 GITA A TORINO Venerdì 23 marzo, alle 7.45, io e la mia classe siamo partiti per visitare il Museo Egizio di Torino. Il viaggio è durato due ore, e quando siamo arrivati il museo mi è sembrato enorme. Quando siamo entrati abbiamo conosciuto la nostra guida, Roberta. Lei ci ha condotto in una stanza e ci ha spiegato chi erano gli artigiani del faraone e quali erano i loro ruoli. Erano: falegnami, scribi, pittori, orafi, vasai e tessitori. Poi ci ha diviso in gruppi e io ero in quello dei falegnami. Il mio gruppo era formato da: Alessandro, Riccardo, Simone e Ludovico. Roberta ci ha assegnato il compito di decorare dei pezzetti di legno e poi di assemblarli in modo da formare una specie di porta biancheria. Abbiamo lavorato tanto e alla fine il nostro non era male. Dopo il laboratorio siamo andati a mangiare in un oratorio di cui non ho capito bene il nome. Abbiamo mangiato panini al prosciutto. Dopo il pranzo siamo tornati al museo. Roberta ci ha fatto visitare il museo e questa è la cosa che mi è piaciuta di più. Ci ha portato davanti e tre mummie appartenenti a tre donne e ci ha spiegato che a quell epoca si moriva molto presto. Ci ha fatto vedere anche uno scheletro egizio prima dei faraoni, a quel tempo non c erano i sarcofagi ma si credeva comunque in una vita eterna. Poi ci ha portato in una specie di rifugio sotterraneo dove si trovavano più di cento statue e statuette di una dea: Sekmeth. Ha anche spiegato che era la dea della guerra. Era molto rispettata dagli uomini mortali. Alla fine ci ha detto che per avere vita eterna bisognava superare molte prove. Ma una sola era fondamentale: per prima cosa l anima del defunto doveva negare tutti i quarantadue peccati, poi la dea della giustizia doveva misurare l anima. Se l anima era leggera ottenevi la vita eterna, altrimenti addio alla vita eterna.

20 Quando la gita è finita siamo saliti sul pullman e siamo tornati a casa. È stata una giornata bellissima! Racconta la gita scolastica a Torino Massimiliano Ieri sono andata con la mia classe al museo egizio di Torino. Nel museo c era molta gente, quando siamo entrati abbiamo trovato la guida che si chiamava Roberta. Con lei siamo andati in laboratorio, Roberta ci ha diviso in quattro gruppi, abbiamo eseguito dei lavori come facevano gli egizi nella loro epoca, eravamo gli artigiani del faraone. Io ero nel gruppo dei pittori, ci hanno dato un disegno su un foglio a quadretti con rappresentato un maestro e noi abbiamo dovuto ricopiarlo su un altro foglio a quadretti. Per la guida ero la più brava del gruppo. Dopo abbiamo fatto merenda. La guida ci ha fatto vedere delle mummie, ovviamente imbalsamata, tra cui una che aveva solo la testa di fuori che era piena di capelli, una senza bende e senza capelli e senza un pezzo di gamba, perché si era rotta le hanno tolto le fasce. Una che non era stata imbalsamata. Gli egizi credevano ad una vita dopo la morte e quindi dovevano mettere tutto nelle tombe. Dopo siamo ritornati a Milano. E stata una giornata bellissima! Rebecca Balasso

21 Venerdì 23 marzo con le maestre, la mia classe e la 4 E siamo andati al museo Egizio di Torino. In autostrada abbiamo visto un affluente del Po e a Torino abbiamo visto il Po:era molto sporco! Quando siamo arrivati ci ha accolto una guida: Roberta. Siamo subito andati a fare un laboratorio che si intitolava Gli artigiani del faraone. Roberta ci ha fatto vedere su un proiettore chi erano: gli scribi, che non dovevano sbagliare, perché i materiali su cui scrivevano erano molto costosi e se sbagliavano i maestri li picchiavano alle spalle con un bastone; gli orafi, che facevano sciogliere il ferro poi lo facevano raffreddare non completamente e lo lavoravano per fare gioielli; i pittori, che erano gli scribi dei contorni, dividevano ciò che dovevano colorare in quadrati e poi facevano i contorni in rosso e i maestri li correggevano in nero; i falegnami, che non avevano molto legno perciò facevano molti baratti, lo usavano per varie cose, per modellarlo utilizzavano asce, punteruoli ; i tessitori, che usavano come tessuti il lino trovato tra le canne del delta del Nilo e come attrezzo usavano un complesso telaio. Infine c erano i vasai, che modellavano molte terre tra cui l argilla e la terracotta con cui costruivano molti oggetti per la casa.

22 Noi dovevamo essere per un po gli artigiani del faraone, allora Roberta ci ha diviso in tante botteghe. Io, con Francesco e Vera, facevo parte della bottega degli orafi. Finito il laboratorio siamo andati a mangiare in un oratorio. Poi siamo tornati al museo dove ci attendeva Roberta per la visita. Nella prima sala c era una quantità enorme di papiri e Roberta ci ha spiegato il perché: facevano parte del Libro dei morti : si chiamava così perché gli Egizi credevano che per meritare la vita eterna dovevi affrontare delle prove e in quel libro c erano scritte le soluzioni. Nella seconda sala invece c erano molte mummie tra cui qualcuna sbendata e i loro sarcofagi. Quelle sbendate mi hanno fatto un po impressione; nella stessa sala c erano anche gli oggetti e addirittura il cibo che i faraoni si erano portati nelle tombe. La terza sala era diversa dalle altre: era buia con poca luce! C erano molte statue di faraoni, dei e altri; in particolare di una dea, Sehkmet, ce n erano addirittura 21 statue! Finita la visita siamo tornati a Milano. E stato un giorno che non dimenticherò mai anche perché per prima cosa è stato bello vedere dal vivo delle cose Egizie e poi perché mi è piaciuto approfondire l argomento sugli Egizi! Rebecca Fossati Racconta la gita scolastica a Torino. Venerdì ci siamo trovati con la classe IV E per andare a Torino a visitare il museo egizio. In pullman ero vicino a Asia. Quando siamo arrivati abbiamo fatto il laboratorio: il mio gruppo era formato da Massimiliano, Simone, Ludovico e Alessandro, e abbiamo dovuto disegnare delle

23 figure relative agli Egizi e poi le abbiamo colorate con i pennarelli. Servono per una mostra a scuola. Poi siamo andati all'oratorio e abbiamo pranzato e giocato un po'. Il pomeriggio l'abbiamo dedicato alla visita al museo e abbiamo visto tante cose interessanti: le statue delle divinità e tra queste l'ariete mi é piaciuto perché é anche il mio segno. Mi é piaciuta anche la statua del grande faraone. Le mummie mi hanno fatto invece, un po' di impressione. A quel punto era tempo di tornare a casa e quindi siamo saliti sul pullman per tornare a Milano. E' stata proprio una bella giornata! Riccardo Racconta la recente uscita didattica al Museo egizio di Torino Venerdì 23 marzo è stato il giorno della gita con la mia classe. Mi sono svegliata molto prima del solito perché mi dovevo trovare davanti a scuola alle 7,30 con i miei compagni per prendere il pullman che

24 ci portava al Museo Egizio di Torino. Arrivati a Torino siamo andati subito in piazza Castello dove si trova il Museo Egizio, ad aspettarci c'era la nostra guida di nome Roberta, un'archeologa. La mattina abbiamo fatto il laboratorio e io ho scritto sul papiro che è stato il primo tipo di carta inventato dall'uomo. Verso mezzogiorno abbiamo pranzato al sacco. Nel pomeriggio è iniziata la visita guidata e abbiamo visto: la tomba di Kha e Merit, il trono con la statua di Ramses II, i vasi Canopi, dove gli egizi mettevano gli organi interni dei defunti, le mummie, il libro dei morti e diverse maschere e amuleti. Alle 17,00 circa siamo ripartiti per tornare a Milano dove ci aspettavano tutti i genitori. Mi sono divertita moltissimo e sono felicissima di aver fatto questa gita. Sara Racconta la gita scolastica a Torino Venerdì 23 marzo io e la mia classe siamo andati al Museo Egizio di Torino. Siamo partiti alle 7:30 con il pullman e siamo arrivati alle Per prima cosa al museo abbiamo fatto il laboratorio. Nel laboratorio

25 dovevamo fare gli aiutanti del faraone, la guida Roberta ci ha diviso in gruppi ; ogni gruppo svolgeva un compito, io ero lo scriba, c' erano anche i pittori e gli artigiani che dipingevano una parte della scatoletta di legno. Il mio compito consisteva nel disegnare dei segni sul foglio, dei geroglifici sull' argilla col pennello e di ricopiare con il pennello il nome Tutankamon su una striscia di papiro. Dopo aver pranzato nell'oratorio siamo ritornati al museo per la visita. Nel museo abbiamo visto le mummie, i sarcofagi due mummie sbendate, oggetti che portavano nelle tombe, come si vestivano e abbiamo anche visto un uomo del paleolitico. E' stata una gita molto interessante perché ho visto molte cose nel museo sugli Egizi che ho studiato in storia e mi ha aiutato a capire meglio come vivevano in quel tempo. Sofia Racconta la recente visita didattica al Museo egizio di Torino Venerdì 23 marzo io, la mia classe e la quarta E siamo andati in gita al Museo Egizio di Torino. Siamo partiti con il pullman alle sette e mezza e il viaggio è durato due ore. Io ero seduto di fianco a Martina Villa, abbiamo guardato il film di Peter Pan e il viaggio è stato piacevole. Quando siamo arrivati a Torino abbiamo subito raggiunto il museo. Dentro il museo abbiamo fatto merenda, poi abbiamo incontrato la nostra guida Roberta che ci ha accompagnato in una grande stanza.

26 Lì ci ha spiegato i lavori dell Antico Egitto, poi ci li ha divisi in gruppi e ha dato a ogni gruppo uno dei lavori. Io ero del gruppo degli scribi, e ho ricopiato dei geroglifici, scritto con l inchiostro su un coccio di argilla e scritto sul papiro la parola Tutankamon. Poi siamo andati a pranzare all Oratorio dei Salesiani, e poi abbiamo giocato un po nel cortile dell oratorio. Dopo siamo rientrati nel museo per fare la visita guidata. Siamo stati in tre sale: nella prima erano conservate delle mummie, dei sarcofagi e dei fogli con delle preghiere. Nella seconda c erano molte statue gigantesche che raffiguravano dei e faraoni. Nella terza c erano i reperti trovati nella tomba di un architetto ritrovata intatta. Dopo la visita abbiamo fatto merenda e poi siamo tornati a Milano. È stata una gita molto interessante perché ho visto e scoperto tante cose nuove. Tommaso Il 23 marzo io e la mia classe siamo andati al museo egizio di Torino. Mi sono svegliata presto perché dovevo essere a scuola alle 7.30 puntuale.

27 Arrivata al punto d incontro ho visto dei miei compagni e le maestre Francesca e Donatella. Quando sono arrivati tutti i bambini, siamo saliti sul pullman e siamo partiti. All inizio Francesco si è sentito male e ha vomitato, quindi ha fatto cambio di posto con Riccardo. Poi abbiamo ascoltato un po di musica e guardato un pezzo del film Peter Pan. Arrivati a Torino siamo andati direttamente al museo, dove abbiamo incontrato Roberta, la nostra guida che ci ha fatto vedere delle diapositive che riguardavano : pittori, scribi ecc. ecc. Poco dopo ci ha diviso in 5 gruppi, io ero in quello dei pittori e Roberta ci ha dato un foglio a quadretti vuoto e un foglio con un uomo da ricopiare. In seguito lo abbiamo anche pitturato. Per pranzo siamo andati a mangiare in un oratorio e abbiamo ricevuto dei panini, una mela e la marmellata ; eravamo così felici che quasi tutto è finito subito. Poi sono andata a giocare e abbiamo fatto una foto tutti insieme ; dopo siamo tornati al museo per fare la visita completa. Durante la visita, Roberta ci ha fatto vedere delle mummie, un libro sulla morte di 200 capitoli e dei vasi Canopi. C era anche una stanza dove Roberta ci ha portato dove abbiamo potuto vedere sarcofagi, statue di divinità, sfingi e sculture di vari re. La scultura di una divinità mi ha particolarmente colpita perché era un colosso particolarmente alto ed era la status di Ramses. Altre cose interessanti che Roberta ci ha fatto vedere sono state : la tomba dell architetto Kha e della moglie Merit e lo scheletro vissuto prima dei Faraoni che stava in una teca di vetro. Infine siamo andati a riprendere le nostre giacche e zaini e abbiamo ringraziato Roberta. Siamo tornati al pullman e abbiamo guardato l ultima parte del film Peter Pan e Cado dalle nubi. Arrivati a Milano sono andata a casa con mio papà. E stata una giornata bella e interessante. Mi piacerebbe ritornare presto a Torino!

28 (testi realizzati dalla classe IV D, lavoro assemblato dall ins. Donatella Maccagni) Valentina

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