Università Politecnica delle MARCHE. italiano. CINTI Saverio COMITATO DIDATTICO. Facoltà di Medicina e Chirurgia

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1 Informazioni generali sul Corso di Studi Università Nome del Classe Nome inglese Lingua in cui si tiene il Eventuale indirizzo internet del di laurea Università Politecnica delle MARCHE Scienze delle professioni sanitarie tecniche assistenziali(idsua: ) LM/SNT3 - Scienze delle professioni sanitarie tecniche Health Professions of Technical Sciences (assistential) italiano Tasse Pdf inserito: visualizza Referenti e Strutture Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS Organo Collegiale di gestione del di studio Struttura di riferimento Eventuali strutture didattiche coinvolte CINTI Saverio COMITATO DIDATTICO Facoltà di Medicina e Chirurgia MEDICINA SPERIMENTALE E CLINICA SCIENZE BIOMEDICHE E SANITA' PUBBLICA SCIENZE CLINICHE SPECIALISTICHE ED ODONTOSTOMATOLOGICHE SCIENZE CLINICHE E MOLECOLARI Docenti di Riferimento N. COGNOME NOME SETTORE QUALIFICA PESO TIPO SSD 1. CATASSI Carlo MED/38 PA.5 Caratterizzante 2. CINTI Saverio BIO/16 PO.5 Caratterizzante 3. TACCALITI Augusto MED/13 RU 1 Caratterizzante Rappresentanti Studenti Gruppo di gestione AQ Rappresentanti degli studenti non indicati Nessun nominativo attualmente inserito

2 Tutor Mara FABRI Saverio CINTI Emma ESPINOSA Augusto TACCALITI Il Corso di Studio in breve Lo sviluppo del per formativo del Corso di Laurea Magistrale tiene conto del fatto che i laureati della classe della laurea magistrale nelle scienze delle professioni sanitarie tecniche assistenziali, ai sensi dell'articolo 6, comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni e integrazioni e ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 1, comma 1, devono conseguire una formazione culturale e professionale avanzata per intervenire con elevate competenze nei processi assistenziali, gestionali, formativi e di ricerca in uno degli ambiti pertinenti alle diverse professioni sanitarie ricomprese nella classe (area tecnico-assistenziale: tecnico ortopedico, tecnico audioprotesista,tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, igienista dentale). I vari insegnamenti sono articolari in moduli e sono svolti con lezioni frontali, esercitazioni e esperienze di laboratorio. I risultati di apprendimento sono valutati con una prova orale o scritta, occasione per la verifica del raggiungimento degli obiettivi preposti, unica e contestuale per ogni insegnamento, necessaria per l'acquisizione di crediti formativi. L'acquisizione di abilità cognitive è realizzata tramite lo svolgimento del tirocinio pratico e la realizzazione di laboratori professionali che consentono il raggiungimento degli obiettivi formativi caratterizzanti corrispondenti ai diversi profili professionali afferenti all'area tecnico-assistenziale e quindi in contesti sanitari in cui lo studente può sperimentare le conoscenze, le metodologie e le tecniche apprese, unitamente all'acquisizione di competenze comportamentali e relazionali necessarie per muoversi in ambienti di lavoro complessi. A questo proposito, si evidenza la rilevanza assegnata alle esperienze di tirocinio, in linea con gli standard previsti dalla normativa, dove lo studente può sperimentare una graduale assunzione di autonomia e responsabilità con la supervisione di esperti, sia in situazione protetta (laboratori) sia in situazioni reali (tirocinio pratico). La valutazione di queste abilità viene effettata con verifiche di tirocinio, con gli esami e con la prova finale.. QUADRO A1 Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni Nell'incontro con le forze sociali rappresentative a livello locale del mondo della produzione, dei servizi, delle professioni, tenutosi il giorno 22/03/2011, si è posta l'attenzione sulla strategia dell'ateneo che privilegia il rapporto con le parti sociali e le istanze del territorio, soprattutto per quanto attiene alla spendibilità dei titoli di studio nel mondo del lavoro. Inoltre, è stato evidenziato che esistono sistematici rapporti con le Rappresentanze sociali (Imprese, Sindacati dei lavoratori, Ordini professionali) che sono spesso governati da convenzioni quadro per rendere quanto più incisivo il rapporto di collaborazione. I Presidi di Facoltà hanno illustrato gli ordinamenti didattici modificati, in particolare gli obiettivi formativi di ciascun di studio ed il quadro generale delle attività formative da inserire in eventuali curricula. Da parte dei presenti (Rappresentante della Provincia di Ancona, Sindacati confederali, Rappresentanti di Associazioni di categoria, Collegi ed Ordini professionali, Confindustria, docenti universitari e studenti) è intervenuta un'articolata discussione in relazione agli ordinamenti ed ai temi di maggiore attualità della riforma in atto, alla cui conclusione i medesimi hanno espresso un apprezzamento favorevole alle proposte presentate ed in particolare al criterio di razionalizzazione adottato dall'ateneo.

3 QUADRO A2.a Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Dirigenti ed equiparati nella sanità ( ) funzione in un contesto di lavoro: I laureati della classe possiedono una formazione culturale e professionale avanzata per intervenire con elevate competenze nei processi gestionali, organizzativi formativi e di ricerca nell'ambito pertinente alle professioni proprie della classe. Essi sviluppano, anche a seguito dell'esperienza maturata attraverso una adeguata attività professionale, un approccio integrato ai problemi organizzativi e gestionali delle professioni sanitarie, qualificato dalla padronanza delle tecniche e delle procedure del management sanitario, nel rispetto delle proprie ed altrui competenze. Le conoscenze metodologiche acquisite consentono anche di intervenrie nei processi formativi e di ricerca peculiari degli ambiti suddetti. competenze associate alla funzione: Gli sbocchi professionali del laureato magistrale, fermo restando la formazione professionale acquisita con il conseguimento del titolo di primo livello, differentemente statuita per le diverse figure professionali che insistono sul Corso di Laurea [tecniche ortopediche D.M. Ministero Sanità 14 settembre 1994, n.665 e successive modificazioni ed integrazioni - audioprotesi D.M. Ministero Sanità 14 settembre 1994, n.668 e successive modificazioni ed integrazioni - tecnica della fisiopatologia cardiocircolatoria e per fusione cardiovascolare, D.M. Ministero Sanità 27 luglio 1998, n.316 e successive modificazioni ed integrazioni - igiene dentale, D.M. Ministero Sanità 15 marzo 1999, n.137 e successive modificazioni ed integrazioni dietistica, D.M. Ministero Sanità 14 settembre 1994, n.665] sono rappresentati dalla dirigenza nelle strutture sanitarie [organizzazione/supervisione delle strutture ed erogazione dei servizi in un ottica di efficacia], linsegnamento universitario, la formazione permanente, la ricerca nellambito di competenza. I laureati delle Classi Magistrali delle Aree Sanitarie dirigono articolazioni funzionali del Servizio Sanitario Nazionale, formulano proposte e pareri ai direttori generali o dipartimentali da cui dipendono, curano lattuazione dei progetti loro affidati adottando e definendo, nei limiti di competenza, le modalità organizzative e le risorse necessarie alla loro realizzazione, esercitando i poteri di spesa loro attribuiti, coordinando le attività degli uffici loro subordinati, individuando i responsabili delle procedure affidate al proprio ufficio e verificando e controllando le attività complessive dellufficio rispetto agli obiettivi fissati. Sono responsabili della gestione e dei risultati raggiunti. sbocchi professionali: Il laureato in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Assistenziali è un professionista della salute che presta le sua attività: - nelle strutture dirigenziali (attuali dipartimenti delle professioni sanitarie) delle azienda ospedaliere e territoriali del Sistema Sanitario Nazionale e nelle analoghe strutture private e di Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico; - nei reparti e servizi tecnico-assistenziali presenti nelle strutture ospedaliere ed extraospedaliere del Sistema Sanitario Nazionale e nelle analoghe strutture private e di Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico; - nelle strutture formative universitarie e di insegnamento per la specifica figura professionale nell'ambito delle attività tutoriali e di coordinamento del tirocinio nella formazione di base, complementare e permanente; - nelle industrie di produzione e agenzie di vendita operanti nel settore tecnico-assistenziale; - nei centri di ricerca universitaria ed extrauniversitaria nel settore biomedico; - libera professione. QUADRO A2.b Il prepara alla professione di (codifiche ISTAT) 1. Dirigenti ed equiparati nella sanità - ( )

4 QUADRO A3 Requisiti di ammissione Possono essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Assistenziali i candidati che siano in possesso di un diploma di laurea delle professioni sanitarie ricomprese nella classe (area tecnico-assistenziale: tecnico ortopedico, tecnico audioprotesista, tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, igienista dentale, dietista), ovvero del corrispondente titolo formativo professionale o del diploma universitario equipollenti o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuti idonei secondo le normative vigenti. I pre-requisiti richiesti allo studente che si vuole iscrivere al dovrebbero comprendere buona capacità al contatto umano, buona capacità al lavoro di gruppo, abilità ad analizzare e risolvere i problemi. L'accesso al Corso di laurea è a numero programmato in base alla legge 264/99 e prevede un esame di ammissione predisposta secondo le indicazioni ministeriali. Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Assistenziali è richiesto il possesso di una adeguata preparazione nei campi della cultura generale, biologia, chimica, fisica e matematica, nonché nel campo della normativa nazionale attinente le professioni sanitarie. QUADRO A4.a Obiettivi formativi specifici del Corso Con il presente di studio, i laureati magistrali acquisiscono le necessarie conoscenze scientifiche, i valori etici e le competenze professionali pertinenti alle professioni proprie dell'ambito tecnico-sanitario ed approfondiscono lo studio delle diverse discipline afferenti all'area tecnico-diagnostica e della ricerca specifica. In particolare, alla fine del per formativo essi sono in grado di esprimere competenze avanzate di tipo assistenziale, educativo e preventivo in risposta ai problemi prioritari di salute della popolazione ed ai problemi di qualità dei servizi. In base alle conoscenze acquisite, sono in grado di tenere conto, nella programmazione e gestione del personale dell'area sanitaria, sia delle esigenze della collettività, sia dello sviluppo di nuovi metodi di organizzazione del lavoro, sia dell'innovazione tecnologica ed informatica, sia della pianificazione ed organizzazione degli interventi pedagogico-formativi nonché dell'omogeneizzazione degli standard operativi a quelli della Unione europea. I laureati magistrali sviluppano, anche a seguito dell'esperienza maturata attraverso una adeguata attività professionale (esperienze di tirocinio pratico), un approccio integrato ai problemi organizzativi e gestionali delle professioni sanitarie, qualificato dalla padronanza delle tecniche e delle procedure del management sanitario, nel rispetto delle loro ed altrui competenze. Le conoscenze metodologiche acquisite consentono loro anche di intervenire nei processi formativi e di ricerca peculiari degli ambiti suddetti. Gli obiettivi formativi specifici del comprendono: l'applicazione delle conoscenze delle scienze pertinenti alle specifiche figure professionali ricomprese nell'area tecnico-assistenziale, necessarie per assumere decisioni relative all'organizzazione e gestione dei servizi sanitari erogati all'interno di strutture sanitarie di complessità varia (bassa, media o alta); l'acquisizione di conoscenze di economia sanitaria e di organizzazione aziendale necessarie per l'organizzazione dei servizi sanitari e per la gestione delle risorse umane e tecnologiche disponibili, valutando il rapporto costi/benefici; la conoscenza di specifici settori dell'organizzazione sanitaria per l'ambito tecnico-sanitario; l'utilizzo di metodi e strumenti della ricerca nell'area dell'organizzazione dei servizi sanitari; la conoscenza, l'applicazione e la valutazione dell'impatto di differenti modelli teorici nell'operatività dell'organizzazione e gestione dei servizi sanitari; la programmazione circa l'ottimizzazione dei vari tipi di risorse (umane, tecnologiche, informative, finanziarie) di cui dispongono

5 le strutture sanitarie di bassa, media e alta complessità; la progettazione e realizzazione di interventi formativi per l'aggiornamento e la formazione permanente afferente alle strutture sanitarie di riferimento; lo sviluppo delle capacità di insegnamento per la specifica figura professionale nell'ambito delle attività tutoriali e di coordinamento del tirocinio nella formazione di base, complementare e permanente; la capacità di comunicare con chiarezza su problematiche di tipo organizzativo e sanitario con i propri collaboratori e con gli utenti; l'analisi critica degli aspetti etici e deontologici delle professioni dell'area sanitaria, anche in una prospettiva di integrazione multi-professionale. PERCORSO FORMATIVO Lo sviluppo del per formativo tiene conto del fatto che i laureati della classe della laurea magistrale nelle scienze delle professioni sanitarie tecniche assistenziali, ai sensi dell'articolo 6, comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni e integrazioni e ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 1, comma 1, devono conseguire una formazione culturale e professionale avanzata per intervenire con elevate competenze nei processi assistenziali, gestionali, formativi e di ricerca in uno degli ambiti pertinenti alle diverse professioni sanitarie ricomprese nella classe (area tecnico-assistenziale: tecnico ortopedico, tecnico audioprotesista, tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, igienista dentale, dietista). 1 anno Finalizzato a fornire una buona conoscenza delle discipline teoriche relative alle diverse professioni sanitarie ricomprese nell'area tecnico-assistenziale della classe LM/SNT3. Agli studenti viene proposto un di lingua inglese al fine di garantire loro l'approfondimento di una terminologia scientifica necessaria per muoversi in ambienti di lavoro complessi ed un laboratorio di informatica che consenta agli stessi di acquisire idonea confidenza con i vari sistemi informativi sanitari che attualmente consentono l'acquisizione, elaborazione, archiviazione e trasmissione dei dati e delle immagini diagnostiche. Sono previste più esperienze formative caratterizzanti (tirocinio pratico) corrispondenti ai diversi profili professionali afferenti all'area tecnico-assistenziale e quindi in contesti sanitari in cui lo studente può sperimentare le conoscenze, le metodologie e le tecniche apprese. 2 anno Rivolto alla concettualizzazione ed all'approfondimento di specifici ambiti cognitivi, settori applicati, procedure e tecniche operative propri dei processi assistenziali, gestionali, formativi e di ricerca. Più in particolare gli studenti sono chiamati a: conoscere i principi dell'analisi economica e le nozioni di base dell'economia pubblica e aziendale; conoscere in modo approfondito gli elementi essenziali dell'organizzazione aziendale con particolare riferimento all'ambito dei servizi sanitari; conoscere i principi del diritto pubblico e del diritto amministrativo applicabili ai rapporti tra le amministrazioni e gli utenti coinvolti nei servizi sanitari; conoscere gli elementi essenziali della gestione delle risorse umane, con particolare riferimento alle problematiche in ambito sanitario; conoscere le principale tecniche di organizzazione aziendale e i processi di ottimizzazione dell'impiego di risorse umane, informatiche e tecnologiche; applicare appropriatamente l'analisi organizzativa e il controllo di gestione e di spesa nelle strutture sanitarie; verificare l'applicazione dei risultati delle attività di ricerca in funzione del miglioramento continuo della qualità dell'assistenza; conoscere gli elementi metodologici essenziali dell'epidemiologia; conoscere le norme per la tutela della salute dei lavoratori (in particolare, di radioprotezione); operare nel rispetto delle principali norme legislative che regolano l'organizzazione sanitaria, nonché delle norme deontologiche e di responsabilità professionale; conoscere e applicare tecniche adeguate alla comunicazione individuale e di gruppo e alla gestione dei rapporti interpersonali con i pazienti e i loro familiari; acquisire il metodo per lo studio indipendente e la formazione permanente; effettuare una ricerca bibliografica sistematica, anche attraverso banche dati, e i relativi aggiornamenti periodici;

6 effettuare criticamente la lettura di articoli scientifici; sviluppare la ricerca e l'insegnamento, nonché approfondire le strategie di gestione del personale riguardo alla specifica figura professionale. I vari insegnamenti sono articolari in moduli e sono svolti con lezioni frontali, esercitazioni e esperienze di laboratorio. I risultati di apprendimento sono valutati con eventuali prove in itinere, con valore anche di autovalutazione per lo studente, e con una prova conclusiva orale o scritta, occasione per la verifica del raggiungimento degli obiettivi preposti, unica e contestuale per ogni insegnamento, necessaria per l'acquisizione di crediti formativi. L'acquisizione di abilità cognitive è realizzata tramite lo svolgimento del tirocinio pratico e la realizzazione di laboratori professionali che consentono il raggiungimento degli obiettivi formativi caratterizzanti corrispondenti ai diversi profili professionali afferenti all'area tecnico-assistenziale e quindi in contesti sanitari in cui lo studente può sperimentare le conoscenze, le metodologie e le tecniche apprese, unitamente all'acquisizione di competenze comportamentali e relazionali necessarie per muoversi in ambienti di lavoro complessi. A questo proposito, si evidenza la rilevanza assegnata alle esperienze di tirocinio, in linea con gli standard previsti dalla normativa, dove lo studente può sperimentare una graduale assunzione di autonomia e responsabilità con la supervisione di esperti, sia in situazione protetta (laboratori) sia in situazioni reali (tirocinio pratico). Questa logica curriculare si concretizza anche nella scelta dei crediti assegnati alle esperienze di tirocinio che aumentano gradualmente dal 1 al 2 anno. La valutazione di queste abilità viene effettata con verifiche di tirocinio, con gli esami e con la prova finale. QUADRO A4.b Risultati di apprendimento attesi Conoscenza e comprensione Capacita di applicare conoscenza e comprensione Area Generica Conoscenza e comprensione Il laureato in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Assistenziali deve essere in grado di dimostrare conoscenze e capacità di comprensione nei seguenti campi: - SCIENZE PROPEDEUTICHE BIOMEDICHE per la comprensione dei principi di funzionamento degli organismi viventi, dei fondamentali processi patogenetici, e quelli biologici di difesa, nonché l'interpretazione dei principali meccanismi con cui la malattia altera le funzioni di organi, apparati e sistemi; - SCIENZE IGIENICO - PREVENTIVE per la comprensione dei determinanti di salute, dei pericoli e dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione, dei sistemi di protezione sia collettivi che individuali e degli interventi volti alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e degli utenti; - - SCIENZE TECNICHE ASSISTENZIALI per la comprensione delle metodologie impiegate nei diversi settori della medicina (di odontostomatologia, di dietetica,di cardiologia, di riabilitazione e otorinolaringoiatria) ai fini diagnostici-assistenziali e del significato clinico dei risultati ottenuti; - SCIENZE PSICOSOCIALI, ETICHE, GIURIDICHE, ORGANIZZATIVE E DEL MANAGEMENT SANITARIO per la comprensione della complessità organizzativa del Sistema Sanitario Nazionale, dell'importanza e dell'utilità di agire in conformità alla normativa e alle direttive; nonché per l'approfondimento di problematiche bioetiche connesse alla ricerca e alla sperimentazione. Sono finalizzate inoltre a favorire la comprensione dell'autonomia professionale, delle relazioni lavorative e delle aree d'integrazione e di interdipendenza con altri operatori sanitari; - DISCIPLINE INFORMATICHE E LINGUISTICHE con particolare approfondimento della lingua inglese per la comprensione della letteratura scientifica sia in forma cartacea che on line. Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi: - Lezioni; - Lettura guidata e applicazione;

7 - Video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali grafici; - Costruzione di mappe cognitive; - Seminari; - Studio individuale; - Discussione di casi. Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: - Esami scritti e orali, prove di casi a tappe, project - work, report. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il laureato in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Assistenziali: - Utilizza le conoscenze per la comprensione del funzionamento dell'organismo umano nello specifico ambito lavorativo; - Applica le abilità metodologiche e tecnico-assistenziali per la gestione delle successive fasi del processo analitico negli ambiti della odontostomatologia, della dietetica,della cardiologia, della ortopedia, della riabilitazione e della otorinolaringoiatria; - Integra conoscenze e abilità collaborando a mantenere elevati standard di qualità e di sicurezza nei diversi contesti lavorativi. Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi: - Lezioni; - Lettura guidata e applicazione; - Dimostrazioni, schemi e materiali grafici; - Costruzione di mappe cognitive; - Discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie; - Esercitazioni e simulazioni; - Tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità. Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: - Esami scritti e orali, prove di casi a tappe, project - work, report; - Feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report sulla pratica professionale); - Esame strutturato oggettivo a stazioni. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti SCIENZE BIOMEDICHE E BIOLOGICHE url APPROFONDIMENTI MULTIDISCIPLINARI NELLE SCIENZE DELLA DIETISTICA (I) url APPROFONDIMENTI MULTIDISCIPLINARI NELLE SCIENZE DELLA DIETISTICA (II) url ATTIVITA' DI LABORATORIO PRIMO ANNO url CONOSCENZE INFORMATICHE E LINGUISTICHE url METODOLOGIA DELLA RICERCA url SCIENZE SOCIO-PSICOLOGICHE url TIROCINIO PRIMO ANNO url QUADRO A4.c Autonomia di giudizio Abilità comunicative Capacità di apprendimento

8 Il laureato in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Assistenziali: Autonomia di giudizio - Dimostra capacità di rispondere del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo professionale; - Utilizza abilità di pensiero critico per erogare prestazioni tecnico assistenziali e diagnostiche efficaci; - Assume responsabilità delle proprie azioni in funzione degli obiettivi e delle priorità dell'attività lavorativa; - Dimostra capacità di tenere in considerazione anche gli altri operatori nell'esercizio delle proprie azioni; - Applica i principi etici nel proprio comportamento professionale. Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi: - Discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie; - Tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità; - Sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale. Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: - Esami scritti e orali, prove di casi a tappe; - Feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale); - Esame strutturato oggettivo a stazioni. Il laureato in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Assistenziali: - Mette in atto capacità di ascolto e di comunicazione appropriata con l'utenza e con i diversi professionisti sanitari utilizzando differenti forme comunicative: scritta, verbale e non verbale; - Instaura relazioni efficaci con gli altri professionisti; - Dimostra abilità di trasmettere e gestire le informazioni nel proprio ambito lavorativo all'utenza; - Dimostra capacità di utilizzare le tecnologie informative e informatiche nella propria realtà lavorativa; - Stabilisce relazioni professionali e collaborative con altri professionisti sanitari nella consapevolezza delle specificità dei diversi ruoli professionali. Abilità comunicative Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi: - Visione e analisi critica di filmati, simulazioni, narrazioni e testimonianze; - Discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie; - Tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe. Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: - Osservazione di frame di filmati o scritti, di dialoghi con griglie strutturate; - Feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici); - Esame strutturato oggettivo con stazioni con simulazioni sulle competenze relazionali. Il laureato in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Assistenziali:

9 Capacità di apprendimento - Dimostra abilità nell'autovalutazione delle proprie competenze e delinea i propri bisogni di sviluppo e apprendimento; - Manifesta perizia nel pianificare, organizzare e sviluppare le proprie azioni; - Dimostra capacità di apprendimento collaborativo e di condivisione della conoscenza all'interno delle equipe di lavoro; - Sviluppa abilità di studio indipendente; - Dimostra di essere in grado di cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie (linee guida, revisioni sistematiche) e fonti primarie ( studi di ricerca). Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi: - Apprendimento basato sui problemi (PBL); - Impiego di mappe cognitive; - Utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo per di tirocinio e nell'autovalutazione; - Laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e on line; - Lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano sia in inglese. Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: - Project - work, report su mandati di ricerca specifica; - Supervisione tutoriale sul per di tirocinio; - Partecipazione attiva alle sessioni di lavoro e di debriefing; - Rispetto dei tempi e qualità nella presentazione degli elaborati QUADRO A5 Prova finale A sensi dell'art. 5 del Decreto Interministeriale 8 gennaio 2009, la prova finale consiste nella redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione. Per essere ammesso a sostenere la prova finale, lo studente deve aver regolarmente frequentato, per il monte ore complessivo previsto, i singoli insegnamenti integrati e le attività elettive, aver superato tutti gli esami di profitto previsti, aver effettuato, con positiva valutazione, tutti i tirocini formativi previsti, mediante certificazione. QUADRO B1.a Descrizione del per di formazione Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Per formativo SC. TEC ASSISTENZIALI QUADRO B1.b Descrizione dei metodi di accertamento La verifica dell'apprendimento comprende valutazioni formative e valutazioni certificative scritte e/o orali e/o pratiche, secondo le

10 indicazioni fornite dal coordinatore di ciascun integarto o dal docente titolare di ciascun monodisciplinare. Le valutazioni formative (prove in itinere), seppure non obbligatorie, consentono agli studenti di anticipare l'acquisizione di alcuni crediti, al fine di agevolare il raggiungimento dei crediti necessari per le borse di studio regionali. Le valutazioni certificative (esami di profitto) sono invece finalizzate a valutare e quantificare con un voto il conseguimento degli obiettivi dei corsi, certificando il grado di preparazione individuale dello studente ed attribuendo allo stesso, in caso di valutazione positiva, i crediti previsti per l'insegnamento oggetto della valutazione (Corso Integrato o Monodisciplinare). Gli esami di profitto sono effettuati esclusivamente nei periodi ad essi riservati e denominati Sessione d'esame; i predetti periodi non possono coincidere con quelli nei quali si svolgono le attività didattiche. Le Sessioni d'esame, ciascuna della durata di circa un mese, sono fissate in tre periodi dell'anno: al termine dei corsi del primo semestre; al termine dei corsi del secondo semestre e nella sessione di recupero di settembre, che ha un suo prolungamento a dicembre; una ulteriore sessione straordinaria viene attivata nel periodo pasquale. Per il CdLM in Medicina e Chirurgia possono essere previste due ulteriori sessioni denominate "Esami di recupero" svolte nei mesi di maggio e novembre in orari in cui non è prevista l'attività didattica. Ulteriori appelli d'esame possono essere istituiti esclusivamente per gli Studenti fuori. Le date di inizio e di conclusione delle sessioni d'esame sono fissate nella programmazione didattica. Ciascuna delle tre sessioni contiene due appelli, le cui date sono distanziate di almeno due settimane; l'appello di dicembre, quello pasquale ed eventuali appelli di recupero sono unici. La Commissione d'esame nominata dal Preside su proposta del Coordinatore del integrato o, in caso di singolo, dal Docente titolare del, è costituita da tutti i titolari dei moduli afferenti al Corso Integrato e, almeno da due docenti del di studio, in caso di corsi monodisciplinari. La Commissione è presieduta, di norma, dal Titolare dell'insegnamento o dal Coordinatore del Corso se trattasi di Corso Integrato. La votazione è espressa in trentesimi ed eventuale lode per gli esami di profitto e in centodecimi ed eventuale lode per la prova finale. Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4-b, indica, oltre al programma dellinsegnamento, anche il modo cui viene accertata leffettiva acquisizione dei risultati di apprendimento da parte dello studente. QUADRO B2.a Calendario del Corso di Studio e orario delle attività formative QUADRO B2.b Calendario degli esami di profitto QUADRO B2.c Calendario sessioni della Prova finale QUADRO B3 Docenti titolari di insegnamento

11 Sono garantiti i collegamenti informatici alle pagine del portale di ateneo dedicate a queste informazioni. N. Settori di Insegnamento Cognome Nome Ruolo Crediti Ore Docente di riferimento per 1. BIO/16 di 1 ANATOMIA UMANA (modulo di SCIENZE BIOMEDICHE E BIOLOGICHE) link CINTI SAVERIO PO MED/49 di 1 ATTIVITA' DI LABORATORIO PRIMO ANNO link MED/18 di 1 CHIRURGIA GENERALE (modulo di APPROFONDIMENTI MULTIDISCIPLINARI NELLE SCIENZE DELLA DIETISTICA (I)) link BUONANNO ALBERTO MED/13 di 1 ENDOCRINOLOGIA (modulo di APPROFONDIMENTI MULTIDISCIPLINARI NELLE SCIENZE DELLA DIETISTICA (II)) link TACCALITI AUGUSTO RU BIO/09 di 1 FISIOLOGIA (modulo di SCIENZE BIOMEDICHE E BIOLOGICHE) link FABRI MARA PA MED/12 di 1 GASTROENTEROLOGIA (modulo di APPROFONDIMENTI MULTIDISCIPLINARI NELLE SCIENZE DELLA DIETISTICA (II)) link DE MINICIS SAMUELE RD INF/01 di 1 INFORMATICA (modulo di CONOSCENZE INFORMATICHE E LINGUISTICHE) link TESSADORI ANDREA L-LIN/12 di 1 INGLESE SCIENTIFICO (modulo di CONOSCENZE INFORMATICHE E LINGUISTICHE) link MED/09 di 1 MEDICINA INTERNA (modulo di APPROFONDIMENTI MULTIDISCIPLINARI NELLE SCIENZE DELLA DIETISTICA (I)) link ESPINOSA EMMA RU MED/38 di 1 PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA (modulo di APPROFONDIMENTI MULTIDISCIPLINARI NELLE SCIENZE DELLA DIETISTICA (II)) link CATASSI CARLO PA 2 20

12 11. M-PSI/01 di 1 PSICOLOGIA GENERALE (modulo di SCIENZE SOCIO-PSICOLOGICHE) link MARANGOLO PAOLA PA SPS/08 di 1 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI (modulo di SCIENZE SOCIO-PSICOLOGICHE) link PAOLINI IVANA MED/01 di 1 STATISTICA MEDICA (modulo di METODOLOGIA DELLA RICERCA) link FERRANTE LUIGI PA SECS-S/02 di 1 STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA (modulo di METODOLOGIA DELLA RICERCA) link MED/49 di 1 TIROCINIO MED/49 (modulo di TIROCINIO PRIMO ANNO) link MED/50 di 1 TIROCINIO MED/50 (modulo di TIROCINIO PRIMO ANNO) link 8 80 QUADRO B4 Aule Link inserito: QUADRO B4 Laboratori e Aule Informatiche Link inserito: QUADRO B4 Sale Studio Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Sale studio

13 QUADRO B4 Biblioteche Link inserito: QUADRO B5 Orientamento in ingresso Nel sito di Ateneo ( al link dedicato all'orientamento è presente tutta la documentazione utile ai potenziali studenti per conoscere l'organizzazione e l'offerta formativa dell'università Politecnica delle Marche. Per l'ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle professioni Sanitarie Tecniche Assistenziali è, inoltre, possibile consultare il sito e selezionare la voce Segreteria Studenti dove risultano visibili tutte le informazioni utili alla partecipazione alla procedura concorsuale e ai successivi adempimenti necessari per l'immatricolazione Link inserito: QUADRO B5 Orientamento e tutorato in itinere Durante l'anno è prevista attività di ricevimento studenti e assistenza laureandi da parte dei singoli docenti delle diverse discipline secondo il calendario e gli orari presenti sul sito web della Facoltà. Attività di assistenza è garantita anche dal Presidente del CDS e, per l'attività pratica di tirocinio clinico, dal Coordinatore AFPTC. Tutte le informazioni vengono acquisite dallo studente accedendo al sito web della Facoltà. Descrizione link: Sito Internet di Facoltà Link inserito: QUADRO B5 Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage) Link inserito: QUADRO B5 Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti Link inserito:

14 Atenei in convenzione per programmi di mobilità internazionale Nessun Ateneo QUADRO B5 Accompagnamento al lavoro Link inserito: QUADRO B5 Eventuali altre iniziative Link inserito: QUADRO B6 Opinioni studenti Il Corso di Studi in esame è di nuova attivazione e pertanto non risultano disponibili dati sulle opinioni degli studenti riferite all'a.a. 2012/13. QUADRO B7 Opinioni dei laureati Nell'anno solare di riferimento (2012) non ci sono stati studenti laureati in quanto il in esame è di nuova attivazione. QUADRO C1 Dati di ingresso, di per e di uscita I dati di ingresso, di per e di uscita non sono rilevabili in quanto il Corso di Studio in esame è di nuova attivazione.

15 QUADRO C2 Efficacia Esterna I dati relativa all'efficacia esterna non sono rilevabili in quanto, essendo il di nuova attivazione, nessuno studente si è laureato nell'anno 2011 presso la nostra Facoltà. QUADRO C3 Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o extra-curriculare Data la specificità del Corso di Studio in esame, il Tirocinio curriculare viene svolto presso le strutture del Servizio Sanitario facenti parte della Rete Formativa definita tra Università e Regione con Protocollo di Intesa. Non sono previsti al momento questionari di valutazione da parte degli Enti ad eccezione dei giudizi che vengono espressi dalle Guide di Tirocinio (Coordinatori delle Unità Operative Assistenziali) ai fini della valutazione finale della Attività Formativa Professionalizzante. Per ciò che concerne i Tirocini extracurriculari, gli stessi vengono attivati su richiesta dell'ente/studente interessato nel rispetto del D.M. 142/98 e s.m.i. I dati relativi a tale ultima attività vengono descritti nel link allegato. Descrizione link: Tirocini extracurriculari Link inserito: QUADRO D1 Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo L'Università Politecnica delle Marche si è dotata dal 2007 di un Sistema di Gestione per la Qualità certificato ai sensi della norma internazionale UNI EN ISO 9001, sistema che ha fornito le basi per l'implementazione delle procedure AVA di Ateneo. Con Decreto Rettorale n. 544 del 19/04/2013 è stato istituito il Presidio della Qualità di Ateneo (PQA), che vede nella sua composizione, oltre che un Docente Responsabile Delegato del Rettore per la Qualità, un Docente referente per ciascuna Facoltà/Dipartimento e il Direttore Generale per quanto attiene al supporto dell'attività del PQA, da parte di alcuni Servizi dell'amministrazione Centrale, quali il Servizio Programmazione e Controllo di Gestione, il Servizio Didattica, il Servizio Ricerca ed il Servizio Informatico Amministrativo. Il PQA ha il compito istituzionale di garantire il funzionamento delle attività di Assicurazione Qualità (AQ), promuovendo la cultura della Qualità all'interno dell'ateneo. In tal senso, il PQA, interagendo con gli organi di governo dell'ateneo: attua la Politica per la Qualità definita dal Rettore, sovraintende e coordina le attività di AQ, progetta e fornisce un'adeguata formazione, fornisce supporto ai Corsi di Studio (CdS) e ai loro Referenti e ai Presidi di Facoltà/Direttori di Dipartimento, individuando strumenti comuni, supervisiona l'effettiva disponibilità e la correttezza dei flussi di dati utili per l'effettuazione delle procedure di AQ. Nell'ambito delle attività formative, il Presidio: in collaborazione con il Servizio Didattica, garantisce supporto, formazione, adeguatezza del flusso di informazioni ai Corsi di

16 Studio per la compilazione della scheda SUA-CdS, e verifica l'effettivo e corretto completamento della stessa; organizza e verifica, con il supporto del Servizio Didattica e del Servizio Informatico Amministrativo, le attività di redazione dei Rapporti Annuali di Riesame dei CdS, garantendo l'effettiva disponibilità dei dati necessari alla stesura degli stessi; organizza e monitora, con il supporto del Servizio Didattica e del Servizio Informatico Amministrativo, le rilevazioni dell'opinione degli studenti, dei laureandi e dei laureati; cura i flussi comunicativi da e verso il Nucleo di Valutazione e le Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti; valuta l'efficacia degli interventi di miglioramento intrapresi dai CdS. A tal riguardo, con cadenza annuale, il Presidio, in una seduta allargata anche al Rettore e al Responsabile Qualità dell'amministrazione Centrale, riesamina il Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ) per assicurarsi della sua continua adeguatezza ed efficacia. Il riesame comprende anche la valutazione delle opportunità per il miglioramento e le esigenze di modifiche del sistema, politica ed obiettivi per la qualità inclusi. Nell'ambito delle attività di ricerca, il Presidio: in collaborazione con il Servizio Ricerca, garantisce supporto, formazione, adeguatezza del flusso di informazioni alle Facoltà/Dipartimenti per la compilazione della scheda SUA-RD, e verifica l'effettivo e corretto completamento della stessa; cura i flussi comunicativi da e verso il Nucleo di Valutazione. QUADRO D2 Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio Per garantire una diffusione capillare dell'assicurazione Qualità, il Presidio ha individuato all'interno dell'ateneo una struttura di AQ così composta: un docente Responsabile Qualità di Facoltà ove costituita/dipartimento, componente del PQA, un docente Responsabile Qualità per ciascun Dipartimento, preferibilmente diverso da quello di Facoltà, un docente Responsabile Qualità per ciascun Corso di Studio (docente indicato nel gruppo di Riesame CdS e nella scheda SUA-CdS). Il docente Responsabile Qualità di Facoltà/Dipartimento, oltre a svolgere quanto sopra indicato in qualità di componente del PQA, ha la responsabilità di: promuovere, guidare, sorvegliare e verificare l'efficacia delle attività di AQ all'interno della Facoltà/Dipartimento; garantire il corretto flusso informativo tra il Presidio Qualità di Ateneo e i Responsabili Qualità di Dipartimento nelle Facoltà ed i Responsabili Qualità di Corso di Studio; pianificare e coordinare lo svolgimento degli Audit Interni di Facoltà/Dipartimento; relazionare al PQA, con cadenza annuale, sullo stato del Sistema di Gestione per la Qualità (stato delle Non Conformità, Azioni correttive/preventive, esito degli audit interni, ecc.). All'interno delle Facoltà, il docente Responsabile Qualità di Dipartimento ha la responsabilità di: promuovere, guidare, sorvegliare e verificare l'efficacia delle attività di AQ all'interno del Dipartimento; garantire il corretto flusso informativo tra il Responsabile Qualità di Facoltà e i Responsabili Qualità di Corso di Studio. Il docente Responsabile Qualità di Corso di Studio ha la responsabilità di: promuovere, guidare, sorvegliare e verificare l'efficacia delle attività di AQ all'interno del Corso di Studio; collaborare alla compilazione della scheda SUA-CdS; redigere, in collaborazione con il Responsabile del CdS, il Rapporto Annuale di Riesame CdS; pianificare le azioni correttive individuate all'interno dei Rapporti Annuali di Riesame di CdS, mediante gli strumenti messi a disposizione dal SGQ.

17 QUADRO D3 Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative entro maggio 2013 relazione dei referenti Qualità di Facoltà/Dipartimento al PQA sullo stato del Sistema di Gestione per la Qualità e verifica dello stato di avanzamento dell'attuazione delle azioni correttive individuate nei precedenti rapporti annuali di riesame CdS; entro giugno 2013 riesame della direzione di Ateneo entro settembre 2013 effettuazione di incontri di formazione/informazione da parte del PQA rivolti a tutti i soggetti coinvolti nel processo di accreditamento entro ottobre 2013 redazione dei rapporti annuali di riesame CdS entro il mese di marzo 2014 effettuazione audit interni QUADRO D4 Riesame annuale Scheda Informazioni Università Nome del Classe Nome inglese Lingua in cui si tiene il Eventuale indirizzo internet del di laurea Università Politecnica delle MARCHE Scienze delle professioni sanitarie tecniche assistenziali LM/SNT3 - Scienze delle professioni sanitarie tecniche Health Professions of Technical Sciences (assistential) italiano Tasse Pdf inserito: visualizza Referenti e Strutture Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS Organo Collegiale di gestione del di studio Struttura didattica di riferimento ai fini amministrativi CINTI Saverio COMITATO DIDATTICO Facoltà di Medicina e Chirurgia

18 Altri dipartimenti MEDICINA SPERIMENTALE E CLINICA SCIENZE BIOMEDICHE E SANITA' PUBBLICA SCIENZE CLINICHE SPECIALISTICHE ED ODONTOSTOMATOLOGICHE SCIENZE CLINICHE E MOLECOLARI Docenti di Riferimento N. COGNOME NOME SETTORE QUALIFICA PESO TIPO SSD Incarico didattico 1. CATASSI Carlo MED/38 PA.5 Caratterizzante 1. PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA 2. CINTI Saverio BIO/16 PO.5 Caratterizzante 1. ANATOMIA UMANA 3. TACCALITI Augusto MED/13 RU 1 Caratterizzante 1. ENDOCRINOLOGIA requisito di docenza (numero e tipologia) verificato con successo! requisito di docenza (incarico didattico) verificato con successo! Rappresentanti Studenti COGNOME NOME TELEFONO Rappresentanti degli studenti non indicati Gruppo di gestione AQ COGNOME NOME Nessun nominativo attualmente inserito

19 Tutor COGNOME NOME FABRI CINTI ESPINOSA TACCALITI Mara Saverio Emma Augusto Programmazione degli accessi Programmazione nazionale (art.1 Legge 264/1999) Si - Posti: 30 Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999) No Titolo Multiplo o Congiunto Non sono presenti atenei in convenzione Sedi del Corso Sede del : Via Tronto 10/A Ancona - ANCONA Organizzazione della didattica Modalità di svolgimento degli insegnamenti semestrale Convenzionale Data di inizio dell'attività didattica 01/10/2013 Utenza sostenibile 30 Convenzioni con Enti Nota 25 del 23/01/2007 Ente: Regione Marche Data Convenzione: 22/05/2007

20 Durata Convenzione: 48 Eventuali Note: atto tacitamente rinnovato fino al struttura ospedaliera di riferimento Azineda O.U. Ospedali Riuniti di Ancona Altre Informazioni Codice interno all'ateneo del Modalità di svolgimento MM06 convenzionale Massimo numero di crediti riconoscibili 0 DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011 Date Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 16/04/2013 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 03/06/2013 Data di approvazione della struttura didattica 18/12/2012 Data di approvazione del senato accademico 08/02/2013 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 05/02/2013 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni 22/03/ Data del parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento Criteri seguiti nella trasformazione del da ordinamento 509 a 270 L'iter intrapreso per la trasformazione del Corso di Laurea da ordinamento 509 a 270 ha tenuto conto di indicazioni, modalità e tempi statuiti dalla normativa vigente, in particolare dei DD.MM 22 ottobre 2004, n. 270, 16 marzo 2007, 8 gennaio 2009 e nota MIUR n. 160 del 4 settembre La trasformazione, di fatto, riguarda una riorganizzazione nella stesura dell'ordinamento didattico, in ottemperanza con le indicazioni ministeriali, con l'individuazione di obiettivi generali e specifici e del per formativo, coerentemente con i SSD indicati ed i relativi CFU attribuiti nell'ordinamento stesso. Inoltre si è tenuto conto di quanto in particolare indicato nel D.M. 8 gennaio 2009 in merito: al minimo complessivo di crediti derivanti da tutti gli ambiti professionalizzanti della classe (20 CFU) ai 30 CFU previsti come minimo negli altri amibiti disciplinari e ai 30 CFU previsti per le attività di tirocinio differenziato nello specifico profilo. L'ordinamento didattico ha previsto, altresì, le attività formative di cui all'art. 10, comma 5, lettere a), c), d), e) del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, con un numero di CFU rispettivamente di: 6 a scelta dello studente; 9 per la prova finale e per la lingua inglese, dei

21 quali 4 dedicati alla lingua inglese e 5 alla preparazione della tesi di laurea e 5 per le altre attività. Il numero totale previsto di esami e/o di valutazioni finali di profitto è comprensivo dell'idoneità per l'inglese scientifico e delle idoneità annuali derivanti dalla valutazione delle attività di tirocinio. Le valutazioni sono organizzate come prove di esame integrate per più insegnamenti o moduli coordinati. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione Il Nucleo di Valutazione rinvia alla relazione generale, relativa all'adeguatezza complessiva delle risorse, di docenza e strutturali, confermando la corretta progettazione del che contribuisce, anche cambio della denominazione del di Laurea da " Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche" a "Scienze delle professioni sanitarie tecniche assistenziali", agli obiettivi di razionalizzazione e qualificazione dell'offerta formativa. Conferma, inoltre, la sussistenza dei seguenti requisiti di trasparenza: corretta individuazione obiettivi formativi qualificanti la classe appropriata descrizione per formativo adeguata individuazione obiettivi formativi specifici del corretta definizione obiettivi di apprendimento congruenti con obiettivi generali in merito ai risultati di apprendimento attesi, espressi tramite descrittori europei del titolo di studio (descrittori di Dublino) verifica conoscenze richieste per l'accesso idonea individuazione prospettive coerente con le esigenze formative e con gli sbocchi occupazionali. Il Nucleo, costatata la congruità dei requisiti evidenziati nella RAD, si riserva di verificare la sostenibilità in concreto dei singoli corsi di studio in relazione all'impegno dei docenti nelle attività didattiche del, tenuto conto delle regole dimensionali relative agli studenti, in sede di predisposizione della relazione annuale per l'attivazione dei corsi di studio da trasmettere all'anvur entro il 30 aprile ai sensi dell'art. 5 del D.M. n.47/2013 Il Nucleo si riserva inoltre di verificare ulteriormente per tutti i corsi l'adempimento richiesto dalla nota del MIUR prot. n. 169 del 31/01/2012 e confermato nel DM n. 47 del 30/01/2013 nell'allegato A (Requisiti di accreditamento dei corsi di studio) nella relazione annuale per l'attivazione dei corsi di studio da trasmettere all'anvur entro il 30 aprile ai sensi dell'art. 5 dello stesso D.M. Note relative alle attività di base Note relative alle altre attività Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini Inseriti il SSD MED/46 e MED/50 per gli aspetti connessi alla organizzazione e prevenzione nei servizi laboratoristici e in quelli tecnico-diagnistici

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