TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI ANCONA UFFICIO FALLIMENTI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI ANCONA UFFICIO FALLIMENTI"

Transcript

1 IL GIUDICE DELEGATO al fine di migliorare lo spirito di collaborazione già esistente tra l'ufficio ed i curatori, nonché l'efficienza del servizio nella precipua finalità di garantire la tempestiva defmizione delle procedure di fallimento, dovendosi constatare che, nonostante le modifiche nonnative introdotte già dall'anno 2006 abbiano attribuito le funzioni e competenze afferenti l'amministrazione delle procedure fallimentari in capo ai curatori, continuano a pervenire in cancelleria numerosissime istanze da parte dei curatori che non paiono più trovare ragione e giustificazione, determinando di conseguenza un appesantimento delle incombenze dell'ufficio, sia per il personale di cancelleria, sia per i giudici, ritiene opportuno diramare le seguenti ISTRUZIONI PER I CURATOIU Lo scrivente ha avuto modo di constatare, nelle pnme settimane di entrata in servizio nell'ufficio, che i curatori ed i commissari giudiziali frequentemente chiedono appuntamenti con il Giudice delegato per sottoporre questioni prive di particolare rilevanza o per mera conoscenza o presentazione personale, se non addirittura per richiedere l'esito di istanze presentate pochi giorni pnma o per illustrare il significato di istanze di non particolare complessità. Anzitutto, si deve segnalare che ogni appuntamento richiesto allo scrivente comporta distrazione di tempo dall'evasione del lavoro. Appare quindi controproducente ed inopportuno occupare un'intera mattina, ogni settimana, per simili esigenze, che non possono definirsi di particolare momento, laddove gli appuntamenti con il GD dovrebbero essere dedicati all'esame di problematiche. J tel. 071 / O - fax 071/50620 I O

2 G TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI ANCONA del icate e dal punto di vista strettamente giuridico e dal punto di vista della gestione pratica delle procedure. Di più: è stata segnalata allo scrivente da palie di alcuni curatori/commissari giudiziali l'impossibilità di prendere appuntamento con il GD proprio per affrontare questioni peculiari e/o delicate prima delle udienze, in quanto lo spazio dedicato agli appuntamenti era stato saturato nel giro di poche ore, per sottoporre, a volte, questioni di carattere sostanzialmente marginale (se non addirittura per sollecitare la liquidazione di compensi o per cercare di creare un canale preferenziale ad alcune istanze, senza rispetto dell'ordine temporale di deposito o senza sussistenza di motivi di urgenza). Si invitano quindi i curatori ed i commissari giudiziali a richiedere le consultazioni con lo scrivente con parsimonia e buon senso, ribadendo quanto già espresso in premessa, ovvero che le riforme susseguitesi negli anni (in primis, la ritorma del 2006) hanno accentuato l'indipendenza gestionale e decisionale della figura del curatore, onde snellire il lavoro del Giudice delegato. In ogni caso, lo scrivente non apporrà più in bacheca un foglio prenotazione di appuntamenti, ma accetterà quesiti (che dovranno avere caratteri di specificità, chiarezza ed esaustività) via , al seguente indirizzo di posta elettronica: simone.romito@giustizia.it Laddove le problematiche sottoposte necessitino, ad opinione dello scrivente, di un maggiore approfondimento e di un dialogo più articolato con il curatore/commissario giudiziale, si provvederà a concordare un appuntamento. Tale nuova modalità non pregiudica gli appuntamenti allo stato già fissati (per lunedì 4 novembre p.v.) Palazzo di Giustizia - II Piano torre A te!. 071/50622 lo - fax 071/50620 l O

3 ~ Sempre ribadendo la finalità delle riforme legislative degli ultimi anni, lo scrivente evidènzia che talvolta vengono sottoposte istanze il cui esito è una pronuncia di non luogo a provvedere, in quanto vengono richiesti provvedimenti autorizzativi del Giudice delegato oramai superflui o resi succedanei dalle novellazioni normative. Ci si riferisce, a mero titolo esemplificativo, ad istanze di autorizzazione alla nomina di uno stimatore (incombente che l'art. 87 co 2 l.f., come novellato oramai da tempo, attribuisce al curatore, senza necessità di intervento del GD), di autorizzazione alla vendita di beni in forme particolari (l'art. 104 ter l.f. oramai demanda al programma di liquidazione, così come approvato dal CdC e reso 1/ esecutivo, con autorizzazione generale del GD al compimento degli atti in esso indicati, la fissazione delle modalità con le quali i beni della massa attiva dovranno essere ceduti; eventuali forme di vendita in difformità dal programma, oltre a dover essere motivate da esigenze qualificate emerse in corso di procedura, dovralulo essere autorizzate dal CdC, ove costituito, in quanto costituenti modifica del programma, e solo dopo portate all'attenzione del GD), di autorizzazione alla rettifica dello stato passivo a seguito di surroga o cessione del credito (l'art. 115 co 2 l.f., applicabile alle procedure iniziate dopo l' , demanda tale incombente al solo curatore). In ogni caso, laddove vengano presentate istanze volte ad ottenere l'intervento del GD in sostituzione del Comitato dei Creditori, le istanze: - dovratulo sempre indicare in premessa se il CdC è stato costituito o meno (è difficile o comporta un'inutile dispendio di tempo per il GD ricostruire per ogni procedura, sulla base del fascicolo, se tale organo non vi sia o se l'intervento del GD viene richiesto per mero errore di lettura della normativa fallimentare); te!. 071/ fax 071/50620 I O

4 ~ TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI ANCONA - dovranno evidenziare e documentare seri tentativi di ottenere l'autorizzazione del CdC (in particolare per gli atti indicati nell'art f.); non si ritiene sufficiente una mancata risposta dei membri decorsi cinque giorni dall'invio della richiesta del curatore (e, in particolare, di una sola richiesta). Si invitano i curatori, poi, a fornire al GD gli elementi necessari per poter valutare le istanze con cui si chiede autorizzazione a rinunciare a proporre appello contro sentenze di primo grado che hanno visto soccombere la curatela o che non hanno pienamente soddisfatto le ragioni portate in causa, o anche autorizzazione a transigere con la controparte all'esito del primo grado di giudizio. Risulta impossibile compiere tali tipologie di valutazioni disponendo solo del testo della sentenza di primo grado, senza poter conoscere le argomentazioni delle parti (ci si riferisce all'atto introduttivo del giudizio ed alla prima risposta della controparte, comparsa o memoria di costituzione, alle comparse conclusionali ed alle memorie di replica) e senza conoscere il materiale istruttorio (si pensi alle ctu contabili in caso di azioni revocatorie proposte contro istituti di credito). Anche le istanze di liquidazione dei compensi (degli avvocati nominati da parte della curatela, degli stimatori e dei ctu) dovranno essere accompagnate da documentazione del lavoro svolto; in particolare, le richieste di liquidazione dei compensi degli avvocati dovranno essere corredate da copie degli atti redatti e dei verbali delle udienze, per permettere di verificare le attività indicate in parcella dai professionisti. I curatori sono poi invitati a segnalare in origine, in relazione alle istanze, ragioni di urgenza qualificate o scadenze incombenti, onde poter provvedere in tempi congrui. 4 tel. 071/ fax 071/

5 _.. - _._,._----._ In ogni caso, laddove vengano presentate istanze di prelievo somme per la liquidazione dell'iv A (caso notoriamente molto frequente) i curatori sono invitati a provvedere tenendo conto delle tempistiche fisiologiche dell'ufficio. Infatti, a causa dell'elevatissimo numero di procedure pendenti (solo le procedure fallimentari sono circa un migliaio), con relativa consequenziale mole di incombenti, la Cancelleria non riesce a garantire l'inoltro al OD di tali istanze "in tempo reale"; dal canto suo, lo scrivente, per gli stessi motivi, non riesce a garantire l'evasione immediata delle stesse. A titolo meramente esemplificativo, un'istanza depositata ilio del mese potrebbe non essere evasa entro il giorno 16 (soprattutto se si frappone tra tali date un fine settimana). Passando ad affrontare la problematica degli atti inviati in via telematica, si deve segnalare che molte istanze o comunicazioni non vengono redatte secondo la normativa in materia, ovvero originando un file pdf di tipo "nativo", ovvero mediante trasposizione in tale formato di un file di testo, ma mediante scannerizzazione di un documento cartaceo (file "immagine" scannerizzati). Tale operazione, oltre ad essere superflua (la sottoscrizione materiale dell'atto cartaceo non serve, dovendosi apporre sul file inviato la firma digitale), comporta un appesantimento del sistema informatico del ricevente (i file "immagine" derivanti da scannerizzazione sono ben più ponderosi dei file "nativi"), con conseguente possibile rallentamento della lettura ed impossibilità per il ricevente (cosa questa molto importante) di usare le funzioni "copia/incolla" per trasportare parti di testo degli atti sui provvedimenti (funzioni invece permesse dal file pdf "nativo"). Detto in altri termini, maggiormente concreti, se per autorizzare una semplice istanza cartacea di autorizzazione al prelievo di somme dal c/c era sufficiente per 5 tel. 071/ fax 071 / O

6 il OD apporre sulla stessa istanza un decreto estremamente sintetico quale "Visto, si autorizza", tale possibilità non sussiste più per gli atti informatici, potendosi ricollegare in modo univoco il decreto all'istanza presentata dal curatore solo individuandone specificamente l'oggetto; così, il provvedimento del OD assume un tenore del seguente tipo: "Il Giudice delegato, vista l'istanza del curatore del procedimento XX, volta ad ottenere l'autorizzazione al prelievo di **, ** 12rovvedere al12agamento della fattura n. * emessa da *". Risulta quindi oltremodo comodo poter copiare l'oggetto dell'istanza per poterla trasfondere nel decreto autorizzativo, pennettendo tale modalità di risparmiare in termini d i tempi di redazione dello stesso (il curatore/commissario potrà, volendolo, addirittura allegare alla propria istanza un facsmile di provvedimento, impregiudicata ogni valutazione di merito del OD). Ovviamente, i risparmi in termini di tempo rendono più veloce l'evasione di ciò che viene incamerato, con conseguente agevolazione degli stessi curatori. Sicuro della collaborazione di tutti gli interessati, lo scrivente ringrazia antici patamente. Manda alla cancelleria per comunicazione ai curatori della presente circolar. Dispone altresì la pubblicazione della presente circolare sul sito del Tribunale di Ancona. Ancona, l3 IL OIU~ICEEOATO I.. E _ _ ---l'lk.romi10) tel. 071/ fax 071 /50620 I O. è-mail : fallimenti.tribunale.ancona@giustizia.it

2. Test di interoperabilità del sistema di gestione della PEC - Punto 1 della circolare 7 dicembre 2006, n. 51.

2. Test di interoperabilità del sistema di gestione della PEC - Punto 1 della circolare 7 dicembre 2006, n. 51. In esito all emanazione della circolare 7 dicembre 2006, n. CR/51 - che disciplina l attività di vigilanza e di controllo svolta da AGID nei confronti dei gestori di Posta Elettronica Certificata (PEC)

Dettagli

Documento. n. 31. Obbligatorietà del deposito telematico degli atti processuali

Documento. n. 31. Obbligatorietà del deposito telematico degli atti processuali Documento n. 31 Obbligatorietà del deposito telematico degli atti processuali Luglio 2014 OBBLIGATORIETÀ DEL DEPOSITO TELEMATICO DEGLI ATTI PROCESSUALI OBBLIGATORIETÀ DEL DEPOSITO TELEMATICO DEGLI ATTI

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PEGASO 03 S.r.l. Sede legale ed operativa: Via Cagliero 3/I-3/L 100 41 CARIGNANO (TO) Tel 011-969.87.11 Fax 011-969.07.97 Capitale Sociale Eu ro 100.000,00 i.v. Registro delle Imp rese n. 08872320018 Tribunale

Dettagli

GUIDA ALLE VISURE NOMINATIVE

GUIDA ALLE VISURE NOMINATIVE Ufficio Provinciale di Pesaro (P.R.A.) via S. Francesco d Assisi, 44 tel. 0721 688911 - fax 0721 688922 www.up.aci.it/pesaro/ e-mail: urppesarourbino@aci.it Orari di sportello: dal lunedì al venerdì dalle

Dettagli

ORGANISMO DI MEDIAZIONE FORENSE SCHEMA OPERATIVO

ORGANISMO DI MEDIAZIONE FORENSE SCHEMA OPERATIVO ORGANISMO DI MEDIAZIONE FORENSE SCHEMA OPERATIVO La domanda deve essere depositata presso la Segreteria amministrativa dell Organismo di mediazione. ( attualmente presso la sala dell Ordine ) La parte

Dettagli

CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA Gruppo Informatico di Presidenza

CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA Gruppo Informatico di Presidenza CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA Gruppo Informatico di Presidenza Vademecum pratico operativo per l'attuazione del Protocollo sul Processo Civile Telematico sottoscritto dal Presidente del

Dettagli

Processo civile telematico. Nozioni di base e decreto ingiuntivo

Processo civile telematico. Nozioni di base e decreto ingiuntivo Processo civile telematico Nozioni di base e decreto ingiuntivo 1. Cosa si vuole raggiungere con il Processo civile telematico? Migliorare l efficienza della parte burocratica dei procedimenti. Questo

Dettagli

IL GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA NEL PROCESSO TRIBUTARIO

IL GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA NEL PROCESSO TRIBUTARIO IL GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA NEL PROCESSO TRIBUTARIO Al fine di garantire la posizione del cittadinocontribuente, il legislatore ha mutuato, nel processo tributario, un istituto tipico di quello amministrativo

Dettagli

TRIBERTI COLOMBO & ASSOCIATI AVVOCATI COMMERCIALISTI CONSULENTI del LAVORO

TRIBERTI COLOMBO & ASSOCIATI AVVOCATI COMMERCIALISTI CONSULENTI del LAVORO AVVOCATI COMMERCIALISTI CONSULENTI del LAVORO NEWSLETTER LAVORO 05_2011 Certificazione assenza per malattia on-line A seguito di ulteriori specifiche emanate dall INPS relative alla nuova procedura telematica

Dettagli

L ABC DEL PCT. Notizie sul Processo Civile Telematico applicato alle procedure concorsuali.

L ABC DEL PCT. Notizie sul Processo Civile Telematico applicato alle procedure concorsuali. L ABC DEL PCT Notizie sul Processo Civile Telematico applicato alle procedure concorsuali. A cura del Gruppo di lavoro sul P.C.T. Ordine Dottori Commercialisti di Firenze SIETE PRONTI? Da un punto di vista

Dettagli

TRIBUNALE DI BOLOGNA

TRIBUNALE DI BOLOGNA Vicenza, 6 aprile 2012 TRIBUNALE DI BOLOGNA INTEROPERABILITÀ P.C.T. TRA CURATORE FALLIMENTARE E SIECIC La direttiva del tribunale di Bologna n.3660 del 25 ottobre 2011, indica che dal prossimo 1 giugno

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO DI PERUGIA UFFICIO REGISTRO IMPRESE LE PROCEDURE CONCORSUALI DOPO LA RIFORMA DELLA LEGGE

CAMERA DI COMMERCIO DI PERUGIA UFFICIO REGISTRO IMPRESE LE PROCEDURE CONCORSUALI DOPO LA RIFORMA DELLA LEGGE www.pg.camcom.gov.it CAMERA DI COMMERCIO DI PERUGIA UFFICIO REGISTRO IMPRESE LE PROCEDURE CONCORSUALI DOPO LA RIFORMA DELLA LEGGE MANUALE OPERATIVO PER GLI ADEMPIMENTI REGISTRO IMPRESE IN MATERIA DI FALLIMENTO,

Dettagli

TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO SEZIONE FALLIMENTI

TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO SEZIONE FALLIMENTI TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO SEZIONE FALLIMENTI Si rende noto che nel fallimento n. 138/13 il Curatore Dott. Alberto Maurino ha disposto la vendita mediante gara informale del seguente lotto: LOTTO 1:

Dettagli

LA RIFORMA DELLA LEGGE FALLIMENTARE GLI ADEMPIMENTI NEI CONFRONTI DEL REGISTRO DELLE IMPRESE

LA RIFORMA DELLA LEGGE FALLIMENTARE GLI ADEMPIMENTI NEI CONFRONTI DEL REGISTRO DELLE IMPRESE LA RIFORMA DELLA LEGGE FALLIMENTARE GLI ADEMPIMENTI NEI CONFRONTI DEL REGISTRO DELLE IMPRESE SOMMARIO A - FALLIMENTO B - CONCORDATO FALLIMENTARE C - CONCORDATO PREVENTIVO D - LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA

Dettagli

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA REGOLAMENTO PER LA EMISSIONE DEI PARERI SULLE PARCELLE PROFESSIONALI ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA REGOLAMENTO PER LA EMISSIONE DEI PARERI

Dettagli

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI PORDENONE. L art. 10 della Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 98/5/CE

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI PORDENONE. L art. 10 della Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 98/5/CE CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI PORDENONE REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE NELLA PROFESSIONE DI AVVOCATO (AVVOCATO INTEGRATO) DELL AVVOCATO STABILITO PREMESSA L art. 10 della Direttiva del Parlamento

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

Prot. 939/A40 Frattamaggiore, 17/04/2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO. che il Piano prevede la Certificazione delle competenze acquisite dai corsisti;

Prot. 939/A40 Frattamaggiore, 17/04/2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO. che il Piano prevede la Certificazione delle competenze acquisite dai corsisti; Prot. 939/A40 Frattamaggiore, 17/04/2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTO Il Piano relativo al Bando 4462 del 31/03/2011; VISTA La circolare prot. A00DGAI/10674 del 27/09/2011; VISTA L autorizzazione ricevuta

Dettagli

Spett.le. In vista delle prossime scadenze relative al deposito dei bilanci, si ritiene utile fornire di seguito alcune indicazioni:

Spett.le. In vista delle prossime scadenze relative al deposito dei bilanci, si ritiene utile fornire di seguito alcune indicazioni: REGISTRO IMPRESE Tel. 049.82.08.111 - Fax 049.82.08.208 E-mail: registro.imprese@pd.camcom.it Spett.le Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Padova Consiglio Provinciale dell Ordine

Dettagli

INDICAZIONI OPERATIVE GESTIONE PCT TRIBUNALE DI FIRENZE

INDICAZIONI OPERATIVE GESTIONE PCT TRIBUNALE DI FIRENZE INDICAZIONI OPERATIVE GESTIONE PCT TRIBUNALE DI FIRENZE 13 GENNAIO 2015 La presente nota operativa dello StaffPCT del Tribunale di Firenze è un estratto di alcune indicazioni contenute nella circolare

Dettagli

Procura della Repubblica di Catania

Procura della Repubblica di Catania Procura della Repubblica di Catania 2014 2 SOMMARIO LO SPORTELLO UNICO... 4 NULLA OSTA RILASCIO COPIA RAPPORTI INCIDENTI STRADALI... 6 CHIUSA INCHIESTA AI FINI ASSICURATIVI... 7 IL CERTIFICATO DEL CASELLARIO...

Dettagli

Processo Civile Telematico per Procedure Concorsuali ed Esecutive. 30 Giugno 2014 LE NOVITA

Processo Civile Telematico per Procedure Concorsuali ed Esecutive. 30 Giugno 2014 LE NOVITA Processo Civile Telematico per Procedure Concorsuali ed Esecutive 30 Giugno 2014 LE NOVITA INDICE ARGOMENTI: 1. LE NOVITÀ INTRODOTTE DALLA LEGGE 228/2012, 2. COSA CAMBIA PER IL CURATORE/COMMISSARIO/PROFESSIONISTA

Dettagli

GUIDA ALLE VISURE NOMINATIVE

GUIDA ALLE VISURE NOMINATIVE Ufficio Provinciale di Pesaro (P.R.A.) via S. Francesco d Assisi, 44 tel. 0721 6889 - fax 0721 688922 www.up.aci.it/pesaro/ e-mail: urppesarourbino@aci.it Orari di sportello: dal lunedì al venerdì dalle

Dettagli

La fatturazione elettronica verso la P.A. - Modalità operative -

La fatturazione elettronica verso la P.A. - Modalità operative - I Dossier fiscali La fatturazione elettronica verso la P.A. - Modalità operative - Aprile 2014 pag. 1 SOMMARIO PREMESSA... 3 Decorrenza del nuovo regime... 3 La procedura di fatturazione elettronica...

Dettagli

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 60/2013 MAGGIO/1/2013 (*) 2 Maggio 2013

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 60/2013 MAGGIO/1/2013 (*) 2 Maggio 2013 Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 60/2013 MAGGIO/1/2013 (*) 2 Maggio 2013 L AGENZIA DELLE ENTRATE, CON

Dettagli

Dr.ssa Anna Rita Bardini Coordinatore cancellerie civili Tribunale di Milano. L esperienza del Tribunale di Milano

Dr.ssa Anna Rita Bardini Coordinatore cancellerie civili Tribunale di Milano. L esperienza del Tribunale di Milano Coordinatore cancellerie civili Tribunale di Milano * L esperienza del Tribunale di Milano OBBLIGATORIETA ATTI TELEMATICI art. 44 Legge 11 agosto 2014 n. 114 di conversione del Decreto Legge 24 Giugno

Dettagli

Con la presente vengono fornite indicazioni ai fini dell autorizzazione all esercizio di detta modalità di gioco.

Con la presente vengono fornite indicazioni ai fini dell autorizzazione all esercizio di detta modalità di gioco. Ministero dell Economia e delle Finanze Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato DIREZIONE GENERALE Direzione per i giochi Ufficio 11 - Bingo Roma, 17 giugno 2011 AI CONCESSIONARI DEL GIOCO A DISTANZA

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) Art.1 - Oggetto Il presente Regolamento disciplina, ai

Dettagli

PROCESSO CIVILE TELEMATICO GUIDA RAPIDA AGLI ADEMPIMENTI

PROCESSO CIVILE TELEMATICO GUIDA RAPIDA AGLI ADEMPIMENTI PROCESSO CIVILE TELEMATICO GUIDA RAPIDA AGLI ADEMPIMENTI Il Processo Civile Telematico o PCT è la rete informatica gestita dal Ministero della Giustizia per l automazione dei flussi informativi e documentali

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

MODULO S3 AVVERTENZE GENERALI

MODULO S3 AVVERTENZE GENERALI MODULO S3 Scioglimento, liquidazione, cancellazione dal Registro Imprese AVVERTENZE GENERALI Finalità del modulo Il modulo va utilizzato per l iscrizione nel Registro Imprese dei seguenti atti: scioglimento

Dettagli

POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA

POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA Questo vademecum ha lo scopo di riassumere i concetti relativi alla PEC. Per approfondimenti e verifiche, si rimanda alla legislazione vigente. 1 COS E ED A COSA SERVE PEC

Dettagli

PROGRAMMA DI LIQUIDAZIONE

PROGRAMMA DI LIQUIDAZIONE Fallimento N. Giudice Delegato Dott. TRIBUNALE DI COSENZA Prima sezione civile Ufficio fallimenti PROGRAMMA DI LIQUIDAZIONE EX ART. 104-TER L.F. Illustrissimo Signor Giudice Delegato, il sottoscritto Curatore

Dettagli

Inventario, custodia e reperimento delle attività

Inventario, custodia e reperimento delle attività Inventario, custodia e reperimento delle attività Genova 28 marzo 2014 La gestione della crisi d impresa Dott. Marco Abbondanza abbondanzamarco@odcge.it Effetti sul patrimonio del fallito LO SPOSSESSAMENTO

Dettagli

APPENDICE AL REGOLAMENTO COMUNALE DI CONTABILITA :

APPENDICE AL REGOLAMENTO COMUNALE DI CONTABILITA : COMUNE DI CASTIGLIONE DEL LAGO PROVINCIA DI PERUGIA APPENDICE AL REGOLAMENTO COMUNALE DI CONTABILITA : REGOLAMENTO RECANTE DISPOSIZIONI PER L EMISSIONE DI MANDATI INFORMATICI Approvato con deliberazione

Dettagli

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO 20.1 PREMESSA... 255 20.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 255 20.3 SOGGETTI TITOLATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 255 20.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA

Dettagli

PROGRAMMA DI LIQUIDAZIONE 104 ter L.F.

PROGRAMMA DI LIQUIDAZIONE 104 ter L.F. PROGRAMMA DI LIQUIDAZIONE 104 ter L.F. nella pratica applicazione Dott. Eros Ceccherini OPERAZIONI CHE POSSONO PRECEDERE IL PROGRAMMA DI LIQUIDAZIONE Con la sentenza dichiarativa di fallimento il tribunale

Dettagli

RISOLUZIONE 353/E QUESITO. Le questioni rappresentate dall interpellante sono così riassumibili:

RISOLUZIONE 353/E QUESITO. Le questioni rappresentate dall interpellante sono così riassumibili: RISOLUZIONE 353/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 05 dicembre 2007 OGGETTO: Istanza di interpello ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Imposta di bollo art. 1, comma 1-bis.1 della tariffa.

Dettagli

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell art.

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO LIBRO FONDIARIO CIRCOLARE N.. 7 /2009 Trrentto,, 29 dicembrre 2009 Oggetto: Legge 18 giugno 2009, n. 69. Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione,

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

Protocollo d'intesa ed istruzioni pratiche per il perfezionamento dell'iscrizione a ruolo ed il deposito di atti nelle procedure esecutive mobiliari

Protocollo d'intesa ed istruzioni pratiche per il perfezionamento dell'iscrizione a ruolo ed il deposito di atti nelle procedure esecutive mobiliari Protocollo d'intesa ed istruzioni pratiche per il perfezionamento dell'iscrizione a ruolo ed il deposito di atti nelle procedure esecutive mobiliari Il Presidente della sezione quarta esecuzioni mobiliari

Dettagli

Il curatore avrà cura di compilare le parti evidenziate in rosa lasciando. al GD le aree evidenziate in rosso e quelle non evidenziate che

Il curatore avrà cura di compilare le parti evidenziate in rosa lasciando. al GD le aree evidenziate in rosso e quelle non evidenziate che Il curatore avrà cura di compilare le parti evidenziate in rosa lasciando al GD le aree evidenziate in rosso e quelle non evidenziate che verranno compilate dal gd in udienza (v. presenza parti) Il curatore

Dettagli

Regolamento emittenti

Regolamento emittenti E Regolamento emittenti Adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 Allegato 5-bis Calcolo del limite al cumulo degli incarichi di amministrazione e controllo di cui Aggiornato con le modifiche apportate

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell

Dettagli

CERTIFICAZIONE DEL CREDITO - FAQ

CERTIFICAZIONE DEL CREDITO - FAQ MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE CERTIFICAZIONE DEL CREDITO - FAQ AGGIORNAMENTO AL 26 LUGLIO 2012 ARGOMENTO DOMANDA RISPOSTA 1.SOGGETTI COINVOLTI A quali amministrazioni ed enti può essere inviata

Dettagli

NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE

NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE Università degli Studi di Macerata NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE La società dell informazione e della conoscenza Tutte le organizzazioni, pubbliche

Dettagli

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell art.

Dettagli

Comprare all asta Un investimento sicuro e conveniente

Comprare all asta Un investimento sicuro e conveniente Comprare all asta Un investimento sicuro e conveniente La partecipazione a un asta è libera e pubblica. La legge prevede che ognuno, eccetto il debitore, è ammesso a fare offerte all incanto. Le offerte

Dettagli

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO UNICO. per la Pratica Forense e l esercizio del Patrocinio. Titolo I. La Pratica Forense.

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO UNICO. per la Pratica Forense e l esercizio del Patrocinio. Titolo I. La Pratica Forense. ORDINE DEGLI AVVOCATI DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO UNICO per la Pratica Forense e l esercizio del Patrocinio Titolo I La Pratica Forense Articolo 1 Il praticante Avvocato regolarmente iscritto nell apposito

Dettagli

AZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

AZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA AZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione n.41/2014 INDICE PREMESSA... 3 1. LE PRINCIPALI

Dettagli

SIDIP Sistema Informativo Dibattimentale Penale Modulo 415 bis

SIDIP Sistema Informativo Dibattimentale Penale Modulo 415 bis SIDIP Sistema Informativo Dibattimentale Penale Modulo 415 bis Presentazione introduttiva per avvocati Torino, 30 novembre 2012 Introduzione L applicativo SIDIP è un sistema informativo che supporta il

Dettagli

LE NOVITÀ IN TEMA DI CONCORDATO PREVENTIVO. RIFLESSI SULLA CLASSIFICAZIONE PER QUALITÀ DEL CREDITO DEI DEBITORI.

LE NOVITÀ IN TEMA DI CONCORDATO PREVENTIVO. RIFLESSI SULLA CLASSIFICAZIONE PER QUALITÀ DEL CREDITO DEI DEBITORI. VIGILANZA BANCARIA E FINANZIARIA LE NOVITÀ IN TEMA DI CONCORDATO PREVENTIVO. RIFLESSI SULLA CLASSIFICAZIONE PER QUALITÀ DEL CREDITO DEI DEBITORI. DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE Eventuali osservazioni,

Dettagli

Novità campagna Bilanci 2015

Novità campagna Bilanci 2015 Novità campagna Bilanci 2015 Bolzano, 22/04/2015 - Registro imprese - 1 Novità normative oltre al formato XBRL D.Lgs. 7 marzo 2005 n. 82 Codice dell Amministrazione Digitale integrato dal D.P.C.M. 13 novembre

Dettagli

4 Punto. Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00. Parte ordinaria

4 Punto. Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00. Parte ordinaria Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00 Parte ordinaria 4 Punto Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato

Dettagli

S E A V OGGETTO: FT. ELETTRONICA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

S E A V OGGETTO: FT. ELETTRONICA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Bergamo, marzo 2015 CIRCOLARE N. 14/Consulenza aziendale OGGETTO: FT. ELETTRONICA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Dal 31.3.2015 scatta l obbligo di utilizzo generalizzato della fattura elettronica nei confronti

Dettagli

GLI APPROFONDIMENTI DELL UFFICIO UNICO PER I CONTROLLI INTERNI Aprile 2011

GLI APPROFONDIMENTI DELL UFFICIO UNICO PER I CONTROLLI INTERNI Aprile 2011 GLI APPROFONDIMENTI DELL UFFICIO UNICO PER I CONTROLLI INTERNI Aprile 2011 In relazione alla pubblicazione di dati personali nei siti web delle pubbliche amministrazioni, in particolare per ciò che concerne

Dettagli

TRASMISSIONE E DEPOSITO DEGLI ATTI TELEMATICI

TRASMISSIONE E DEPOSITO DEGLI ATTI TELEMATICI TRIBUNALE ORDINARIO DI FERRARA CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI FERRARA r VADEMECUM PER IL PCT SEZIONE 2 TRASMISSIONE E DEPOSITO DEGLI ATTI TELEMATICI SOMMARIO 2.1. IL DEPOSITO TELEMATICO DELL'AVVOCATO

Dettagli

LE FASI DEL CONCORDATO PREVENTIVO ALLA LUCE DELL ULTIMA RIFORMA LEGISLATIVA IL CONCORDATO PREVENTIVO

LE FASI DEL CONCORDATO PREVENTIVO ALLA LUCE DELL ULTIMA RIFORMA LEGISLATIVA IL CONCORDATO PREVENTIVO LE FASI DEL CONCORDATO PREVENTIVO ALLA LUCE DELL ULTIMA RIFORMA LEGISLATIVA STEP 1: presentazione della domanda Presentazione al Tribunale competente dell istanza per accedere alla procedura di concordato

Dettagli

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008

Dettagli

REGOLAMENTO ALBO ON LINE Allegato n. 4

REGOLAMENTO ALBO ON LINE Allegato n. 4 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO MASSA 6 Cod. fiscale 80002800458 P.zza Albania, 7 54100 Massa tel. 0585/833924 fax 0585/832559 e-mail: msic81200d@istruzione.it

Dettagli

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI Regolamento Regolamento del Comitato Controllo e Rischi Data approvazione: 16/01/2007 Ultima modifica: 08/11/2012 Regolamento del Comitato Controllo e Rischi

Dettagli

Le trasmetto una sintetica presentazione della piattaforma Fallco, per la gestione delle procedure concorsuali.

Le trasmetto una sintetica presentazione della piattaforma Fallco, per la gestione delle procedure concorsuali. Vicenza, 25 maggio 2013 Illustre Dott. Alberto MION Presidente ODCEC di Verona Via Tezone, 5 37122 Verona Illustre dott Mion, Le trasmetto una sintetica presentazione della piattaforma Fallco, per la gestione

Dettagli

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio

Dettagli

Manuale utenti per Avvocati

Manuale utenti per Avvocati Manuale utenti per Avvocati La figura seguente illustra la home page della cancelleria telematica per gli avvocati CONSULTAZIONE FASCICOLI Per accedere alla consultazione dei fascicoli è necessario possedere

Dettagli

PROCESSO CIVILE TELEMATICO L ABC DEL PCT

PROCESSO CIVILE TELEMATICO L ABC DEL PCT PROCESSO CIVILE TELEMATICO L ABC DEL PCT OTTOBRE 2014 GRUPPO DI LAVORO DELLA F.I.I.F. FONDAZIONE ITALIANA PER L INNOVAZIONE FORENSE PREMESSA Tutte le slide reperibili sul sito www.pergliavvocati.it ScreenCast

Dettagli

Incontro pubblico Schio, 25 febbraio 2014

Incontro pubblico Schio, 25 febbraio 2014 Incontro pubblico Schio, 25 febbraio 2014 Diamoci una mano Presentazione del progetto sperimentale di innovazione delle procedure edilizie. Comune di Schio L evoluzione della sperimentazione 2013 L'Unità

Dettagli

SERVIZI TRIBUTARI ANNO 2014 pag. 141

SERVIZI TRIBUTARI ANNO 2014 pag. 141 SERVIZI TRIBUTARI ANNO 2014 pag. 141 15 aprile 2014 47/ER/om Fatturazione elettronica nei confronti della Pubblica Amministrazione Circolare congiunta del Dipartimento dell Economia e delle Finanze e del

Dettagli

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile

Dettagli

LICEO M. FLAMINIO Via Dante, 6 31029 VITTORIO VENETO (TV) Cod. Istituto: TVPC120008 Cod. Fiscale: 84001080260

LICEO M. FLAMINIO Via Dante, 6 31029 VITTORIO VENETO (TV) Cod. Istituto: TVPC120008 Cod. Fiscale: 84001080260 Prot. n. 4046/c14 Vittorio Veneto, 23 LUGLIO 2015 Alle Istituzioni Scolastiche Statali della provincia di Treviso Al sito istituto OGGETTO: Avviso pubblico per il reperimento di esperti MADRE LINGUA SPAGNOLA

Dettagli

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CDF 9-3-2011) 1. Riferimenti normativi. 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività

Dettagli

ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014

ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014 Attenzione: la copertina del decreto presidenziale va stampata su carta intestata della presidenza, che ha già il cartiglio ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014 Regolamento per la disciplina

Dettagli

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DELLA PRATICA FORENSE

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DELLA PRATICA FORENSE CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI GENOVA PALAZZO DI GIUSTIZIA REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DELLA PRATICA FORENSE ( delibere del 14 marzo 2002 e 21 giugno 2007 ) L iscrizione nel Registro speciale

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

DATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI

DATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI DATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE DELIBERAZIONI INERENTI E CONSEGUENTI Consiglio di Amministrazione 1 aprile 2016 Signori Azionisti, l Assemblea

Dettagli

L.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres.

L.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres. L.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres. Regolamento per la disciplina della domanda tavolare telematica e

Dettagli

COMMISSIONE QUALITA. Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13

COMMISSIONE QUALITA. Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13 COMMISSIONE QUALITA Bergamo, 10 maggio 2013 Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13 Il sondaggio effettuato via mail ha sostituito alle quattro opzioni indicate una

Dettagli

Guida pratica BOZZA ALLO SMOBILIZZO DEI CREDITI NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE COPYRIGHT BANCARIA EDITRICE

Guida pratica BOZZA ALLO SMOBILIZZO DEI CREDITI NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE COPYRIGHT BANCARIA EDITRICE Guida pratica ALLO SMOBILIZZO DEI CREDITI NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 1 2 LA CERTIFICAZIONE DEI CREDITI Come funziona I tempi di risposta LO SMOBILIZZO DEI CREDITI Come funziona Le operazioni

Dettagli

Sistema di interscambio della Fatturazione Elettronica PA

Sistema di interscambio della Fatturazione Elettronica PA Riepilogo del funzionamento del SdI nel periodo Il report relativo ai dati statistici sintetici è realizzato per fornire una visione d insieme del funzionamento del Sistema di interscambio (SdI). I dati

Dettagli

IL PROCESSO TELEMATICO DEL LAVORO. Avv. Daniela Muradore

IL PROCESSO TELEMATICO DEL LAVORO. Avv. Daniela Muradore IL PROCESSO TELEMATICO DEL LAVORO Avv. Daniela Muradore LA PEC D.l. n. 185/2008 convertito in Legge 28 gennaio 2009, n. 2 e successive modificazioni art. 16 comma 7 art. 16 comma 7-bis I professionisti

Dettagli

DEPOSITO BILANCI 2015

DEPOSITO BILANCI 2015 DEPOSITO BILANCI 2015 Integrazione al Manuale nazionale Versione 1.0 del 21.5.2015 1 INDICE Nota Integrativa XBRL Chi deposita il bilancio I documenti allegati al bilancio XBRL - copie informatiche di

Dettagli

FAC-SIMILE DI CHECK-LIST DI SUPPORTO PREVENTIVO NELLA REDAZIONE DI ATTI AMMINISTRATIVI

FAC-SIMILE DI CHECK-LIST DI SUPPORTO PREVENTIVO NELLA REDAZIONE DI ATTI AMMINISTRATIVI FAC-SIMILE DI CHECK-LIST DI SUPPORTO PREVENTIVO NELLA REDAZIONE DI ATTI AMMINISTRATIVI PER AIUTARCI A PENSARE UN ATTO DA SUBITO SEMPLICE La lista di supporto si articola su 10 domande essenziali che guidano

Dettagli

DEPOSITO SITUAZIONE PATRIMONIALE DEL CONSORZIO E BILANCIO DEL CONTRATTO DI RETE DI IMPRESE

DEPOSITO SITUAZIONE PATRIMONIALE DEL CONSORZIO E BILANCIO DEL CONTRATTO DI RETE DI IMPRESE DEPOSITO SITUAZIONE PATRIMONIALE DEL CONSORZIO E BILANCIO DEL CONTRATTO DI RETE DI IMPRESE Ai sensi dell art. 2615 bis del codice civile, i consorzi, entro due mesi dalla chiusura dell esercizio, devono

Dettagli

VERBALE DI ACCESSO DEL CUSTODE GIUDIZIARIO

VERBALE DI ACCESSO DEL CUSTODE GIUDIZIARIO VERBALE DI ACCESSO DEL CUSTODE GIUDIZIARIO L 'anno, il giorno del mese di.., alle ore, io sottoscritto, nominato custode giudiziario nella procedura esecutiva n. R. G. Es. del Tribunale di, promossa da

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SISTEMA DI PRENOTAZIONE PER LA CESSIONE E L ASSEGNAZIONE DI AZIONI BANCA DI SAN MARINO. Approvazione

REGOLAMENTO DEL SISTEMA DI PRENOTAZIONE PER LA CESSIONE E L ASSEGNAZIONE DI AZIONI BANCA DI SAN MARINO. Approvazione REGOLAMENTO DEL SISTEMA DI PRENOTAZIONE PER LA CESSIONE E L ASSEGNAZIONE DI AZIONI BANCA DI SAN MARINO Approvazione Consiglio di Amministrazione Data di approvazione 18/09/2013 Data di decorrenza 18/09/2013

Dettagli

Sostituisce l Allegato A alla deliberazione 106/2014/R/eel

Sostituisce l Allegato A alla deliberazione 106/2014/R/eel Sostituisce l Allegato A alla deliberazione 106/2014/R/eel MODALITÀ OPERATIVE E TEMPISTICHE PER L AGGIORNAMENTO DELL ELENCO DELLE IMPRESE A FORTE CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA, LA TRASMISSIONE AGLI ORGANI

Dettagli

TRIBUNALE ORDINARIO DI BRESCIA

TRIBUNALE ORDINARIO DI BRESCIA TRIBUNALE ORDINARIO DI BRESCIA PROGETTO INNOVAGIUSTIZIA CARTA DEI SERVIZI Dicembre 2011 1 LA CARTA DEI SERVIZI DEL TRIBUNALE DI BRESCIA La Carta dei Servizi è uno strumento di comunicazione e trasparenza,

Dettagli

Art. 54 decreto legge

Art. 54 decreto legge Art. 342 c.p.c. Forma dell appello L appello si propone con citazione contenente l esposizione sommaria dei fatti ed i motivi specifici dell impugnazione nonché le indicazioni prescritte nell articolo

Dettagli

Comune. di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013]

Comune. di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013] Comune di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013] - 1 - PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE È PREVISTO L OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DI TUTTE LE PRATICHE E LORO INTEGRAZIONE ESCLUSIVAMENTE

Dettagli

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI Documento n. 8 - Allegato al manuale di gestione PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI 1. Composizione del piano Il piano di conservazione oltre che dai seguenti articoli

Dettagli

Ministero della Giustizia

Ministero della Giustizia Ministero della Giustizia DIPARTIMENTO DELL ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA, DEL PERSONALE E DEI SERVIZI PROCESSO CIVILE TELEMATICO Modalità per l esecuzione dei test di interoperabilità da parte di enti o

Dettagli

RISOLUZIONE N. 94/E. Roma, 13 marzo 2008

RISOLUZIONE N. 94/E. Roma, 13 marzo 2008 RISOLUZIONE N. 94/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 13 marzo 2008 OGGETTO Istanza di interpello Articolo 11 Legge 27 luglio 2000, n. 212. Servizi relativi ad attività di scommesse resi

Dettagli

TRIBUNALE DI FIRENZE

TRIBUNALE DI FIRENZE AI MAGISTRATI AL PERSONALE AMMINISTRATIVO E,P.C AL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE TRIBUNALE DI FIRENZE STAFF PCT E,P.C. AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI MEMORANDUM RIEPILOGATIVO PCT Lo

Dettagli

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare

Dettagli

mensile on line della Camera di Commercio di Verona nr. 5 Maggio 2014

mensile on line della Camera di Commercio di Verona nr. 5 Maggio 2014 mensile on line della Camera di Commercio di Verona nr. 5 Maggio 2014 Deposito bilanci in formato XBRL pag. 1 Albo cooperative: deposito bilanci pag. 3 Deposito situazioni patrimoniali contratti di rete,

Dettagli

GUIDA ALLA REGISTRAZIONE PER I CREDITORI

GUIDA ALLA REGISTRAZIONE PER I CREDITORI PIATTAFORMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI CREDITI GUIDA ALLA REGISTRAZIONE PER I CREDITORI Versione 1.1 del 12/08/2014 Sommario Cronologia delle revisioni... 3 Premessa... 4 Chi si può accreditare... 4 Registrazione

Dettagli

GUIDA OPERATIVA ALLE OPERAZIONI

GUIDA OPERATIVA ALLE OPERAZIONI PIATTAFORMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI CREDITI GUIDA OPERATIVA ALLE OPERAZIONI DI SMOBILIZZO DEL CREDITO CERTIFICATO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE AMMINISTRAZIONI DEBITRICI Versione 1.1 del 06/12/2013

Dettagli

730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento

730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento 730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 30 05.07.2013 Liquidazione di srl e presentazione di Unico Categoria: Sottocategoria: Scadenze Nelle società di capitali la fase di è un procedimento

Dettagli

STUDIO LEGALE ASSOCIATO KANAYAMA Norme base della retribuzione degli avvocati (versione abbreviata)

STUDIO LEGALE ASSOCIATO KANAYAMA Norme base della retribuzione degli avvocati (versione abbreviata) STUDIO LEGALE ASSOCIATO KANAYAMA Norme base della retribuzione degli avvocati (versione abbreviata) ART. 1 TIPOLOGIE DI RETRIBUZIONE DEGLI AVVOCATI, ECC. 1) Le tipologie di retribuzione degli avvocati

Dettagli

COMUNICAZIONI RELATIVE ALLA RIFORMA DEL PROCESSO ESECUTIVO D.L.132/2014

COMUNICAZIONI RELATIVE ALLA RIFORMA DEL PROCESSO ESECUTIVO D.L.132/2014 COMUNICAZIONI RELATIVE ALLA RIFORMA DEL PROCESSO ESECUTIVO D.L.132/2014 Con l entrata in vigore della riforma del processo esecutivo ex D.L. 132/2014, limitatamente agli aspetti pratici e in attesa di

Dettagli