Linee guida per la conduzione dell attività di riesame periodico dei corsi di studio
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- Giulio Forti
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1 Linee guida per la conduzione dell attività di riesame periodico dei corsi di studio Le presenti linee guida illustrano le modalità raccomandate in Bocconi per lo svolgimento dell attività di riesame (annuale e ciclico) dei corsi di studio, prevista dal modello AVA-Anvur come parte integrante dei processi di assicurazione della qualità della formazione. Ogni processo di riesame va sempre condotto sotto la guida del Direttore del Corso di Studio, che coordina il gruppo di riesame da lui stesso presieduto (e di cui fa parte almeno uno studente rappresentante del corso di studio e, possibilmente, un docente di riferimento del medesimo corso) e sovrintende alla stesura del relativo rapporto, che va poi sottoposto all approvazione del Comitato di corso di studio, che ne assume la responsabilità. Mentre il riesame annuale ha per oggetto la gestione corrente di un percorso formativo e prevede il monitoraggio delle principali performance da esso realizzate, avendo riguardo alle singole annualità, per la definizione di azioni di miglioramento da attuare in un breve orizzonte temporale, il riesame ciclico pluriennale viene svolto tipicamente ad intervalli più ampi (generalmente coincidenti con la durata del corso di studio) e ha lo scopo di accertare la permanenza della validità del progetto formativo nella sua interezza (obiettivi di formazione, profili professionali che si intendono formare, risultati di apprendimento attesi e sistema di gestione utilizzato per conseguirli) alla luce delle condizioni e dell eventuale evoluzione della domanda di formazione proveniente dal mondo del lavoro. Sebbene i due processi abbiano sempre come riferimento il corso di studio, siano sviluppati dal medesimo team di persone (il gruppo di riesame del corso di studio) ed approvati nel medesimo consesso (Comitato di corso di studio), essi richiedono una diversa prospettiva di analisi che comporta anche l acquisizione e l utilizzo di fonti informative radicalmente differenti. Questo è il motivo per cui il loro svolgimento è trattato in modo distinto nelle due sezioni che seguono. A. Conduzione del Riesame Annuale L attività di riesame annuale coinvolge tutti i corsi di studio attivi in Bocconi, fatta eccezione per i corsi di nuova istituzione (fino al completamento di almeno un anno di attività) e, salvo diversa indicazione del Presidio di Qualità, per quelli in via di esaurimento. Il riesame è sviluppato seguendo un iter prestabilito, che si articola nelle seguenti fasi, ognuna delle quali prevede responsabilità e scadenze temporali ben definite: 1. Preparazione iniziale: dopo aver fornito l eventuale formazione che si dovesse rendere necessaria (e che coinvolge, in particolare, i membri di nuova nomina del gruppo di riesame con l obiettivo di renderli edotti sulle finalità, le caratteristiche e le modalità di svolgimento di questo processo), il Presidio di Qualità mette a disposizione del Direttore del corso di studio e di tutto il gruppo di riesame una serie di dati e di informazioni propedeutici allo svolgimento delle analisi richieste, che includono: - Un set di indicatori (uniformi per tutti i corsi del medesimo ciclo formativo e raccolti con una procedura centralizzata che coinvolge le singole unità amministrative competenti), che riportano le performance del corso di studio, a confronto con quelle complessive della Scuola di appartenenza, con riferimento alle
2 principali dimensioni che caratterizzano i processi formativi (caratteristiche degli studenti in ingresso, dati sulla regolarità delle carriere, sull attività di studio all estero e di stage svolte, sulla soddisfazione di studenti e laureandi, sugli esiti occupazionali dei laureati, etc.) nella loro evoluzione temporale (i dati sono disponibili in serie storica, con riferimento a 3 anni accademici). - La relazione annuale sul corso di studio predisposta dalla corrispondente Commissione Paritetica Docenti-Studenti, le cui indicazioni e raccomandazioni sono essenziali per l individuazione delle possibili azioni (correttive o di miglioramento) da far confluire nel rapporto di riesame. Questa documentazione è solitamente raccolta e messa a disposizione del gruppo di riesame nel corso del mese di novembre di ogni anno e, comunque, almeno due mesi prima della scadenza fissata dall ANVUR per la trasmissione dei relativi rapporti annuali, permettendo così una loro accurata disamina preliminare, assieme a tutti gli input e le informazioni raccolte nel corso dell anno dal gruppo di Assicurazione Qualità sugli aspetti di forza e di debolezza del corso di studio, nonché sullo stato di attuazione delle azioni di miglioramento definite e indicate nel precedente rapporto di riesame annuale. 2. Stesura del rapporto di riesame annuale: la redazione del rapporto con cui si conclude il processo di riesame deve avvenire, a cura del gruppo medesimo, seguendo il format prestabilito e le istruzioni predisposte dall ANVUR (eventualmente integrate da ulteriori specifiche fornite dal Presidio di Qualità). E opportuno che questa attività venga gestita mediante una suddivisione dei compiti all interno del gruppo di riesame, che conduca a svolgere alcune analisi separatamente e ad effettuare uno o più confronti collegiali per definire gli aspetti sui quali concentrare l attenzione ai fini dello sviluppo del rapporto. Durante la stesura del rapporto è importante che si attivi sempre un confronto con il Presidio di Qualità e/o con l Ufficio Valutazione d Ateneo, per verificare l aderenza del contenuto del documento in fase di predisposizione alle specifiche previste, e se occorre anche con il Dean della Scuola di riferimento (nel caso, ad esempio, in cui si intendano definire interventi particolarmente rilevanti, che travalicano l ambito di azione del Direttore del corso, quali: modifiche significative nell assetto didattico degli insegnamenti o nel piano degli studi; variazioni del numero programmato di studenti ammessi, etc.). In merito alle tempistiche di redazione, il termine ultimo per la messa a punto della versione definitiva del documento coincide generalmente con la metà del mese di gennaio di ogni anno. 3. Approvazione del rapporto di riesame annuale: una volta elaborato e reso definitivo dal Gruppo di Riesame, il rapporto è sottoposto all approvazione del Comitato di corso di studio 1 (possibilmente almeno una settimana prima della scadenza fissata dall ANVUR, in modo da consentire l apporto di eventuali modifiche o integrazioni al testo finale del documento eventualmente richieste dal Comitato stesso o dal Consiglio di Scuola, a seconda dei casi). È compito del Direttore del corso di studio adoperarsi per fissare la seduta del Comitato/Consiglio di Scuola con congruo anticipo, scegliendo una data che permetta di lasciare adeguato margine di sicurezza per apportare le eventuali modifiche e/o integrazioni che dovessero rendersi 1 Fa eccezione, per questo aspetto, il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza (CLMG), il cui rapporto di riesame è sottoposto all approvazione del Consiglio della Scuola di Giurisprudenza, non essendo previsto un apposito Comitato di corso di studio dal momento che si tratta dell unico programma formativo attualmente afferente a tale Scuola.
3 necessarie. Il rapporto di riesame approvato deve essere trasmesso, oltre che al Presidio di Qualità, anche al Dean della Scuola di afferenza del corso di studio, al Nucleo di Valutazione e alla corrispondente Commissione Paritetica Docenti-Studenti. 4. Verifica dell attuazione delle azioni correttive o di miglioramento definite nel rapporto di riesame: è compito del gruppo di assicurazione qualità del corso di studio (GAQ), coordinato dal Direttore del corso medesimo, monitorare periodicamente lo stato di avanzamento e di realizzazione degli interventi individuati e riportati nel rapporto di riesame annuale. A questo scopo, per facilitare la gestione di questi controlli e mantenerne adeguata traccia nel tempo, si raccomanda di utilizzare il modulo di riepilogo allegato alle presenti linee guida (All.1), che va compilato in ogni sua parte al termine di ciascun monitoraggio infra-annuale eseguito (è opportuno, al riguardo, procedere con controlli almeno semestrali dello stato di avanzamento delle azioni deliberate) e trasmesso, per conoscenza, al Presidio di Qualità. B. Conduzione del Riesame Ciclico L attività di riesame ciclico viene svolta, di regola, al termine di ogni ciclo del corso di studio (e, dunque, ogni due, tre o cinque anni, a seconda della durata del percorso); va, in ogni caso, effettuata in concomitanza di modifiche o revisioni sostanziali del programma formativo e in occasione dell accreditamento periodico AVA (per i corsi che sono stati selezionati internamente per la visita). Anche il riesame ciclico è sviluppato seguendo un iter prestabilito, che si articola nelle seguenti fasi, ognuna delle quali prevede responsabilità e scadenze temporali ben definite: 1. Preparazione iniziale: dopo aver fornito la formazione necessaria al gruppo di riesame (istruendo, in particolare, i membri che affrontano per la prima volta questo processo sulle finalità, le caratteristiche e le specifiche analisi richieste), il Presidio di Qualità mette a disposizione del Direttore del corso di studio e di tutto il gruppo di riesame, almeno due mesi prima della scadenza fissata dall ANVUR per la trasmissione dei relativi rapporti, una serie di dati e di informazioni propedeutici allo svolgimento di questa attività, che includono: - dati statistici sulla condizione occupazionale dei laureati del corso di studio a 1, 3 e a 5 anni dal conseguimento della laurea; - esiti delle consultazioni più recenti svolte istituzionalmente dall Ateneo presso un campione di aziende e altre organizzazioni rappresentative del mondo delle professioni; - rapporti di riesame annuali relativi a tutti gli anni del ciclo analizzato; - relazioni annuali sul corso di studio predisposte dalla corrispondente Commissione Paritetica Docenti-Studenti e relative a tutti gli anni del ciclo analizzato. Questa documentazione può essere integrata con altre informazioni autonomamente raccolte, o a disposizione, della direzione del corso di studio (es. studi di settore di livello nazionale o internazionale, input provenienti da tavoli di lavoro ad hoc costituiti con particolari rappresentanti del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni, analisi di benchmarking sulle attività di ricognizione della domanda di formazione praticate da altre università riconosciute come leader nella specifica area disciplinare, etc.) per completare gli elementi di riferimento sui quali articolare il processo di riesame.
4 5. Stesura del rapporto di riesame ciclico: la redazione del rapporto con cui si conclude il processo di riesame deve avvenire, a cura del gruppo medesimo, seguendo il format prestabilito e le istruzioni predisposte dall ANVUR (eventualmente integrate da ulteriori specifiche fornite dal Presidio di Qualità). E opportuno che questa attività venga gestita mediante una suddivisione dei compiti all interno del gruppo di riesame, che conduca a svolgere alcune analisi separatamente e ad effettuare uno o più confronti collegiali per definire gli aspetti sui quali concentrare l attenzione ai fini dello sviluppo del rapporto. Durante la stesura del rapporto è importante che si attivi sempre un confronto con il Presidio di Qualità e/o con l Ufficio Valutazione d Ateneo, per verificare l aderenza del contenuto del documento in fase di predisposizione alle specifiche previste, e con il Dean della Scuola di riferimento, per la definizione degli interventi che hanno per oggetto le caratteristiche e/o il contenuto del corso di studio (in quanto ogni eventuale modifica di questo tipo deve poter essere esaminata ed inquadrata in una prospettiva generale, avendo riguardo all insieme dei programmi formativi offerti dalla Scuola). In merito alle tempistiche di redazione, il termine ultimo per la messa a punto della versione definitiva del documento coincide generalmente con l ultima decade del mese gennaio di ogni anno. 2. Approvazione del rapporto di riesame annuale: una volta elaborato e reso definitivo dal Gruppo di Riesame, il rapporto è sottoposto all approvazione del Comitato di corso di studio 2 (possibilmente almeno una settimana prima della scadenza fissata dall ANVUR, in modo da consentire l apporto di eventuali modifiche o integrazioni al testo finale del documento eventualmente richieste dal Comitato stesso o dal Consiglio di Scuola, a seconda dei casi). È compito del Direttore del corso di studio adoperarsi per fissare la seduta del Comitato/Consiglio di Scuola (che può essere la stessa nella quale è prevista la discussione e l approvazione del rapporto di riesame annuale), scegliendo una data che permetta di lasciare adeguato margine di sicurezza per apportare le eventuali modifiche e/o integrazioni che dovessero rendersi necessarie. Il rapporto di riesame approvato deve essere trasmesso, oltre che al Presidio di Qualità, anche al Dean della Scuola di afferenza del corso di studio, al Nucleo di Valutazione e alla corrispondente Commissione Paritetica Docenti-Studenti. 3. Verifica dell attuazione delle azioni correttive o di miglioramento definite nel rapporto di riesame: è compito del gruppo di assicurazione qualità del corso di studio (GAQ), coordinato dal Direttore del corso medesimo, monitorare periodicamente lo stato di avanzamento e di realizzazione degli interventi individuati e riportati nel rapporto di riesame ciclico. A questo scopo, per facilitare la gestione di questi controlli e mantenerne adeguata traccia nel tempo, si raccomanda di utilizzare il modulo di riepilogo allegato alle presenti linee guida (All.2), che va compilato in ogni sua parte al termine di ciascun monitoraggio eseguito (è opportuno, al riguardo, procedere con controlli almeno annuali dello stato di avanzamento delle azioni deliberate) e trasmesso, per conoscenza, al Presidio di Qualità. Presidio di Qualità di Ateneo 10 dicembre Come già indicato in precedenza fa eccezione, per questo aspetto, il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza (CLMG), il cui rapporto di riesame è sottoposto all approvazione del Consiglio della Scuola di Giurisprudenza.
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