FAC SIMILE DI DOMANDA PER LA PARTECIPAZIONE AL BANDO DI ASSEGNAZIONE DEI POSTEGGI SUL MERCATO TEMATICO EFFETTO VINTAGE

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1 FAC SIMILE DI DOMANDA PER LA PARTECIPAZIONE AL BANDO DI ASSEGNAZIONE DEI POSTEGGI SUL MERCATO TEMATICO EFFETTO VINTAGE all. 3 RACCOMANDATA A/R (fa fede timbro e data dell Ufficio Postale accettante) IN BOLLO 14,62 Al Sindaco del Comune di Torino OGGETTO: Domanda di partecipazione al bando pubblico per la concessione di posteggi sul mercato periodico tematico EXTRAVAGANZA Il/La sottoscritto/a Nato/a a il Residente a Prov. Via/Piazza n cap Tel. Cell. Fax Codice fiscale Cittadinanza INDICARE LA CATEGORIA DI APPARTENENZA in qualità di 1) titolare di esercizio commerciale in sede fissa di cui all rt. 4 del d.lgs 114/98 ubicato in via/piazza.n.. per la vendita dei prodotti ditta individuale, iscritta al Registro Imprese, già Registro Ditte, della C.C.I.A.A. di con il n. dal giorno Codice Fiscale/Partita IVA oppure rappresentante legale della società 1 _ titolare di esercizio commerciale in sede fissa di cui all rt. 4 del d.lgs 114/98 ubicato in via/piazza.n..per la vendita dei prodotti con sede legale in Prov. in possesso dell iscrizione al Registro Imprese, già Registro Ditte, della C.C.I.A.A. di con il n. dal giorno Codice Fiscale/Partita IVA ; 2) titolare per l'esercizio del commercio su aree pubbliche con autorizzazione n.. rilasciata in data.dal comune di.per la venidita dei prodotti : 1 Indicare la denominazione come risulta dal certificato di iscrizione al Registro delle Imprese della C.C.I.A.A. competente. I

2 ditta individuale, iscritta al Registro Imprese, già Registro Ditte, della C.C.I.A.A. di con il n. dal giorno Codice Fiscale/Partita IVA oppure rappresentate legale della società 2 titolare per l'esercizio del commercio su aree pubbliche con autorizzazione n.. rilasciata in data.dal comune di.per la vendita dei prodotti con sede legale in Prov. in possesso dell iscrizione al Registro Imprese, già Registro Ditte, della C.C.I.A.A. di con il n. dal giorno Codice Fiscale/Partita IVA ; 3) artigiano restauratore - iscritto all'albo C.C.I.A.A. delle Imprese Artigiane: ditta individuale, iscritta al Registro Imprese Artigiane della C.C.I.A.A. di con il n. dal giorno Codice Fiscale/Partita IVA oppure rappresentante legale della società 3 artigiana di restauro Via/Piazza n cap con sede legale in Prov. in possesso dell iscrizione al Registro Imprese Artigiane della C.C.I.A.A. di con il n. dal giorno Codice Fiscale/Partita IVA ; 4) operatore del proprio ingegno ai sensi dell'art. 4 comma 2 punto h) del d.lgs. 114/1998 con sede di produzione in via/piazza per i seguenti oggetti ; 6) soggetto non professionista, che si impegna ad iscriversi alla registro delle imprese nei termini e con le modalità previste dalla legge, nel caso di assegnazione di posteggio. CHIEDE Di essere ammesso a partecipare al bando per l'assegnazione di posteggi sulle aree destinate all effettuazione di manifestazione periodica a tema " Extravaganza" ed a tal fine indica come posteggio richiesto il n., come riportato dalla planimetria allegata al bando 4, per la vendita di uno o più dei seguenti articoli ammessi: Abiti e accessori abbigliamento Bigiotteria Complementi d'arredo Oggettistica e soprammobili Strumenti musicali Tutti gli oggetti dovranno essere prodotti tra il 1930 e il 1980 o composti con oggetti di questa epoca DICHIARA 2 Indicare la denominazione come risulta dal certificato di iscrizione al Registro delle Imprese della C.C.I.A.A. competente 3 Indicare la denominazione come risulta dal certificato di iscrizione al Registro delle Imprese della C.C.I.A.A. competente 4 È possibile selezionare una sola opzione. Si ricorda che qualora l operatore volesse richiedere la concessione di più posteggi nell'ambito di diverse manifestazioni tematiche dovrà presentare una domanda per ciascun posteggio. II

3 a) di aver preso visione e di accettare il Codice di autoregolamentazione della manifestazione, per cui è richiesta la concessione di posteggio, approvato contestualmente all istituzione della manifestazione stessa; b) di non essere moroso nei confronti del Comune di Torino per quanto concerne i pagamenti del canone di occupazione di suolo pubblico (COSAP) e/o della tassa di smaltimento e raccolta rifiuti solidi urbani (TARSU) e/o delle sanzioni amministrative per violazione delle norme in materia di commercio di competenza del Comune. IL SOTTOSCRITTO DICHIARA INOLTRE DI ESSERE A CONOSCENZA: a) che i posteggi verranno assegnati con concessione della durata pari a quella prevista per ciascuna manifestazione nel relativo atto istitutivo; b) del regolamento comunale che disciplina i mercati tematici ed in particolare: che la concessione di posteggio non è cedibile a terzi né può essere oggetto di subingresso; che ogni singolo posteggio non potrà essere occupato contemporaneamente da più soggetti; che è vietato condividere il proprio posteggio con altri operatori ed assumere in carico merce in conto vendita di altri colleghi sprovvisti della relativa concessione. Allega la scheda di partecipazione contenente le dichiarazioni sui requisiti di ammissione relativa alla categoria di appartenenza, consapevole che la mancata presentazione della stessa determinerà l archiviazione della domanda in quanto non esaminabile. Dichiara infine che ogni comunicazione relativa al presente bando dovrà essere inviata al seguente indirizzo: NOME COGNOME VIA CITTA PROV CAP Allegare fotocopia documento d'identità Data Firma III

4 ALLEGATO DA COMPILARE DA PARTE DI - TITOLARI DI AUTORIZZAZIONE COMMERCIALE IN SEDE FISSA - TITOLARI DI AUTORIZZAZIONE PER L'ESERCIZIO DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE - ARTIGIANI RESTAURATORI - Consapevole delle pene previste in caso di dichiarazioni mendaci, dichiara a) di avere maturato n. presenze nella stessa manifestazione a partire dalla data di formale istituzione, avvenuta con Deliberazione della Giunta Comunale 16 marzo 2004, n. mecc /122, comprese quelle relative al periodo di sperimentazione precedente l istituzione. b) per la vendita di prodotti extra-alimentari, il possesso dei requisiti soggettivi, morali e professionali previsti dall' art. 5 commi 1-4 del d.lgs. 114/98 di seguito riportati: Non possono esercitare l'attivita' commerciale, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione: a) coloro che sono stati dichiarati falliti; b) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo, per il quale e' prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al minimo edittale; c) coloro che hanno riportato una condanna a pena detentiva, accertata con sentenza passata in giudicato, per uno dei delitti di cui al titolo II e VIII del libro II del codice penale, ovvero di ricettazione, riciclaggio, emissione di assegni a vuoto, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina; d) coloro che hanno riportato due o piu' condanne a pena detentiva o a pena pecuniaria, nel quinquennio precedente all'inizio dell'esercizio dell'attivita', accertate con sentenza passata in giudicato, per uno dei delitti previsti dagli articoli 442, 444, 513, 513-bis, 515, 516 e 517 del codice penale, o per delitti di frode nella preparazione o nel commercio degli alimenti, previsti da leggi speciali; e) coloro che sono sottoposti ad una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965, n. 575, ovvero siano stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza. 3. Il divieto di esercizio dell'attivita' commerciale, ai sensi del comma 2 del presente articolo, permane per la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena e' stata scontata o si sia in altro modo estinta, ovvero, qualora sia stata concessa la sospensione condizionale della pena, dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza. d) di essere in stato di disoccupazione dal giorno Data Firma IV

5 ALLEGATO DA COMPILARE DA PARTE DI - OPERATORI DEL PROPRIO INGEGNO Consapevole delle pene previste in caso di dichiarazioni mendaci, dichiara a) di avere maturato n. presenze nella stessa manifestazione a partire dalla data di formale istituzione, avvenuta con Deliberazione della Giunta comunale 16 marzo 2004, n. mecc /122, comprese quelle relative al periodo di sperimentazione precedente l'istituzione; b) che l'autorizzazione amministrativa per lo svolgimento dell'attività di esposizione dei propri prodotti è stata rilasciata in data dalla competente autorità; c) che le opere del proprio ingegno hanno ad oggetto i prodotti di seguito elencati: ; d) che la sede di produzione delle opere sopra riportate è ubicata in ; d) di essere in stato di disoccupazione dal giorno Data Firma V

6 ALLEGATO DA COMPILARE DA PARTE DI SOGGETTI NON SVOLGENTI L'ATTIVITA' OGGETTO DELLA MANIFESTAZIONE IN VIA PRINCIPALE (NON PROFESSIONISTI) Consapevole delle sanzioni previste in caso di dichiarazioni mendaci, dichiara a) di avere maturato n. presenze nella stessa manifestazione a partire dalla data di formale istituzione, avvenuta con Deliberazione della Giunta Comunale 16 marzo 2004, n. mecc /122, comprese quelle relative al periodo di sperimentazione precedente l'istituzione; b) di non essere imprenditore commerciale in riferimento alla merceologia oggetto della manifestazione; c) di impegnarsi a procedere alla iscrizione nel Registro delle imprese nei termini previsti dalla legge; d) per la vendita di prodotti extra-alimentari, il possesso dei requisiti soggettivi, morali e professionali previsti dall art.5 commi 1-4 del d.lgs. 114/98 di seguito riportati: Non possono esercitare l'attivita' commerciale, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione: a) coloro che sono stati dichiarati falliti; b) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo, per il quale e' prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al minimo edittale; c) coloro che hanno riportato una condanna a pena detentiva, accertata con sentenza passata in giudicato, per uno dei delitti di cui al titolo II e VIII del libro II del codice penale, ovvero di ricettazione, riciclaggio, emissione di assegni a vuoto, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina; d) coloro che hanno riportato due o piu' condanne a pena detentiva o a pena pecuniaria, nel quinquennio precedente all'inizio dell'esercizio dell'attivita', accertate con sentenza passata in giudicato, per uno dei delitti previsti dagli articoli 442, 444, 513, 513-bis, 515, 516 e 517 del codice penale, o per delitti di frode nella preparazione o nel commercio degli alimenti, previsti da leggi speciali; e) coloro che sono sottoposti ad una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965, n. 575, ovvero siano stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza. 3. L'accertamento delle condizioni di cui al comma 2 e' effettuato sulla base delle disposizioni previste dall'articolo 688 del codice di procedura penale, dall'articolo 10 della legge 4 gennaio 1968, n.15, dall'articolo 10-bis della legge 31 maggio 1965, n. 575, e dall'articolo 18 della legge 7 agosto 1990, n Il divieto di esercizio dell'attivita' commerciale, ai sensi del comma 2 del presente articolo, permane per la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena e' stata scontata o si sia in altro modo estinta, ovvero, qualora sia stata concessa la sospensione condizionale della pena, dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza. Data Firma VI