CODICE IDENTIFICATIVO DI GARA F7C CODICE UNICO DI PROGETTO G46E RISPOSTA A RICHIESTA DI INFORMAZIONI COMPLEMENTARI N.

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1 Appalto integrato complesso per l affidamento dell incarico di progettazione definitiva, esecutiva ed esecuzione dei lavori di adeguamento delle strutture edilizie e degli impianti tecnologici per l ottenimento dei Certificati di Prevenzione Incendi per la Sede Centrale Cà Granda, sita in Milano, via Festa del Perdono 3-7 Autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 19/12/2013 CODICE IDENTIFICATIVO DI GARA F7C CODICE UNICO DI PROGETTO G46E RISPOSTA A RICHIESTA DI INFORMAZIONI COMPLEMENTARI N. 15 D. In merito alla gara in oggetto, segnaliamo che il nostro è un Consorzio Ordinario privo di Qualificazione Autonoma costituito ai sensi dell art c.c., di cui art.34 c.1 lett.e) del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i., con posizione giuridica e un proprio Statuto, registrato presso la CCIAA, pertanto siamo a richiedere i seguenti chiarimenti: 1. Alla suddetta gara il Consorzio NON partecipa con tutti i consorziati associati, ma solo con le imprese in possesso delle categorie (requisiti) oggetto di gara, pertanto dei consorziati designati esecutori il Consorzio prepara la documentazione completa da voi richiesta, invece per i consorziati non designati ma associati al consorzio prepara la dichiarazione per autocertificare il possesso dei requisiti generali/ morali art. 38 (comunque utilizzando sempre i vostri modelli) Corretto? 2. Il Consorzio concorre con solo alcune imprese consorziate, pertanto secondo la determinazione n. 11/2004 dell AVCP per i Consorzi Ordinari Ove vogliano partecipare a una gara solo alcune delle imprese consorziate queste devono vincolarsi, al pari di un associazione temporanea d imprese, attraverso un mandato collettivo, speciale con rappresentanza, irrevocabile come stabiliscono le norme Solitamente il Consorzio: Designa una società capofila e relative mandanti Prepara impegno specificando la tipologia di consorzio (orizzontale/verticale/misto) con le relative percentuali e specifica (a firma del Consorzio, della Capofila e delle mandanti) che, in caso di aggiudicazione la persona alla quale spetterà la stipulazione del Contratto è il Legale rappresentante del Consorzio Corretto? 3. Polizza fideiussoria intestata e firmata solo dal concorrente Consorzio - Corretto? 4. Della società consorziata in possesso di OG11 il certificato ISO specifica la seguente dicitura: Progettazione, installazione e manutenzione di impianti elettronici di sicurezza e sistemi elettrici e domotici, cablaggi e reti telematiche Settore EA28 ; con detta dicitura è possibile usufruire della riduzione del 50% dell importo della Polizza? 5. Tassa AVCP, eseguito dal concorrente Consorzio; 6. Stampa PassOE rilasciato dal sistema AVCPass: Il Consorzio per selezione ruolo deve selezionare Mandataria di consorzio ordinario art. 34 co. 1 lette. E ), La capogruppo/mandataria e le mandanti di consorzio ordinario art. 34 co. 1 lett. e), devono selezionare il ruolo Mandante di consorzio ordinario art. 34 co. 1 lett. e) Il PassOE è creato solo dalle società designate esecutrici Pertanto, tale procedura, indicata da AVCPass, è ritenuta da voi valida?

2 7. Presentazione buste, sufficiente la ragione sociale del concorrente consorzio, o specificare anche i dati della capofila e delle mandanti? 8. Risposte ai quesiti da parte dell Università, sufficiente firmati dal concorrente consorzio o anche dalla capofila e mandanti? 9. Offerta tecnica firmata dal concorrente consorzio o anche dalla capofila? e il progettista? 10. Offerta economica firmata dal concorrente consorzio o anche dalla capofila? R.1 A fronte dei numerosi quesiti di cui sopra in merito alla partecipazione al presente appalto di un consorzio ordinario di cui all art c.c. l Amministrazione Appaltante intende precisare quanto segue. La citata determinazione 11/2004 dell AVCP precisa che al consorzio occasionale (come definibile il consorzio di concorrenti costituito ai sensi degli articoli 2602 del c.c. e ss.) si applicano le disposizioni previste per le associazioni temporanee di imprese. Da tenere tuttavia presente che la rappresentanza dell aggregazione nei confronti della Stazione Appaltante è diversa nei consorzi occasionali rispetto alle associazioni temporanee tipiche: nel caso dell associazione temporanea di imprese essa spetta a quella specificamente designata quale mandataria del raggruppamento, mentre nel caso del consorzio la rappresentanza spetta agli organi consortili cui è statutariamente attribuita. Va inoltre precisato che la disposta assimilazione comporta che i consorzi occasionali non possono avere una propria qualificazione e, quindi, partecipano alle gare utilizzando le qualificazioni dei propri consorziati. Un siffatto consorzio non può, pertanto, partecipare ad una gara per conto solo di alcuni dei consorziati, essendo tale possibilità espressamente prevista soltanto per i consorzi di cooperative, per i consorzi artigiani e per i consorzi stabili. Va anche rilevato che è possibile costituire un consorzio occasionale per partecipare a più gare indette in tempi diversi ma la partecipazione deve avvenire sempre per tutte le imprese consorziate e sulla base della qualificazione posseduta da queste. Ancora l AVCP con deliberazione 114/2006 sottolinea che non ritenendosi applicabili ai consorzi ordinari gli aspetti della disciplina sulle ATI relativi alla rappresentanza delle imprese (art. 37, co. 14 e segg.) osserva che il consorzio possiede una propria struttura attraverso la quale opera ed interagisce con i terzi: spetta quindi all'atto costitutivo stabilire i poteri degli organi del consorzio e determinare a quali soggetti sia attribuita la rappresentanza, ex artt e 2612 c.c.; inoltre non è necessario il duplice requisito del conferimento del mandato di rappresentanza e dell'assunzione di responsabilità solidale da parte di tutte le imprese consorziate (previsto per i raggruppamenti), giacché il requisito della rappresentanza è soddisfatto da una specifica clausola statutaria e quello della responsabilità solidale dall'art c.c. Da quanto sopra deriva, dunque, che nei consorzi ordinari non sussiste un rapporto di mandato tra le consorziate per la partecipazione alle gare, poiché è il contratto costitutivo del consorzio che costituisce il vincolo (Cons. Stato sent. n. 5679/2000), né il consorzio partecipa per una o più consorziate ma per tutte le imprese che lo costituiscono, infine il regime della responsabilità solidale è sancito dalla relativa disciplina codicistica. Si porta ancora all attenzione il parere n. 197/2011 con il quale AVCP si è espressa in tal senso sottolineando che siffatti consorzi non possono partecipare ad una gara per conto solo di alcuni dei consorziati e ancora il parere n. 158/2009 in cui si legge che l esclusione dalla gara da parte della stazione appaltante di un consorzio composto da 11 imprese che ha partecipato in nome e per conto solo di 4 imprese è conforme alla normativa di settore. In tal senso anche TAR Toscana con sentenza 317/2011: l art. 34, co.1 lett. e) D.Lgs. 163/2006 rinvia, in tema di partecipazione alle procedure di affidamento dei consorzi ordinari di imprese, all art. 37 del medesimo decreto e quest ultimo, al comma 7, stabilisce che solo i consorzi di cui alla lett. b) del suddetto art. 34 siano obbligati ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati concorrono. L omissione di tale previsione riguardo i consorzi ordinari non può avere altro significato se non quello di escludere che essi possano partecipare solo per alcune delle imprese consorziate, con la conseguenza che sono obbligati a partecipare per tutte. Alla luce di quanto sopra si evidenzia che la citazione della determinazione 11/2004 dell AVCP menzionata nel quesito: Ove vogliano partecipare ad una gara solo alcune delle imprese consorziate

3 queste devono vincolarsi, al pari di un associazione temporanea d imprese, attraverso un mandato collettivo, speciale con rappresentanza, irrevocabile come stabiliscono le norme sia da intendere nel senso che le consorziate che vogliono partecipare alla gara devono costituirsi in associazione temporanea di imprese costituendo un soggetto indipendente dal Consorzio. Ferma restando la possibilità per il Consorzio ordinario di partecipare con tutte le consorziate (e fatte salve eventuali diverse previsioni statutarie). In tale ultimo caso si rende necessario produrre: - da parte di tutte le consorziate la dichiarazione relativa al possesso dei requisiti generali/morali di cui all art. 38 D.Lgs.163/ da parte delle consorziate che renderanno le prestazioni oggetto dell appalto la dichiarazione relativa al possesso dei requisiti tecnico-professionali. Alla luce di quanto sopra indicato si ritiene superfluo considerare i quesiti n R.4 Per quanto concerne il quesito n. 4 si precisa che la dicitura indicata sulla certificazione di qualità non consente di beneficiare della riduzione della cauzione provvisoria in quanto le lavorazioni indicate si riferiscono a una tipologia di opere diverse da quelle oggetto di appalto (riconducibili a lavori di categoria prevalente OS3). A tale proposito si fa presente che non è sufficiente il mero possesso del certificato di qualità, sebben riferito alla sezione EA28, ma occorrerebbe che la certificazione in questione si riferisca alle lavorazioni oggetto dell appalto. Infatti come indicato nel parere 155/2010 dell AVCP l agevolazione di cui trattasi è volta a premiare le imprese che sono in possesso di capacità certificata nell esecuzione delle lavorazioni della stessa natura di quelle da affidare e che quindi, offrono garanzia di maggiore affidabilità, con conseguente attenuazione del rischio di inadempimento. [ ] nel caso in cui la certificazione identifica espressamente talune tipologie di lavorazioni, la predetta certificazione attesta la capacità organizzativa ed operativa dell impresa limitatamente alle lavorazioni indicate, per tutte le altre, invece, l impresa risulta priva della certificazione di qualità. Concludendo: è evidente che, nel caso in esame manca quella corrispondenza tra le lavorazioni certificate e le lavorazioni da eseguire che rappresenta il presupposto per avvalersi della riduzione della cauzione. Difatti, se è vero, come affermato più volte in giurisprudenza, che non c è una perfetta coincidenza tra le categorie della qualificazione SOA e l attestazione di qualità aziendale, è, tuttavia, ormai jus receptum che deve esserci una corrispondenza tra la categoria prevalente dei lavori posti in gara e quella a cui si riferisce la certificazione di qualità (cfr. TAR Campania Salerno, sez. I, sentenza n del 14 maggio 2010; TAR Puglia Bari, sez. I, sentenza n del 3 giugno 2009; TAR Campania Napoli, sez. I, sentenza n del 28 giugno 2005). Solo in questo caso, infatti, la certificazione in esame è in grado di sostituire in parte qua la garanzia richiesta dal legislatore a tutela della Stazione Appaltante in virtù della capacità che essa ha di attestare la maggiore affidabilità strutturale ed operativa dell'impresa nell esecuzione delle lavorazioni da realizzare. Ne deriva che nel caso in esame è necessario presentare la cauzione provvisoria per intero poiché la certificazione del sistema di qualità e le verifiche ad essa presupposte non riguardano i processi produttivi corrispondenti alle categorie di lavorazioni da eseguire nel presente appalto. Si ricorda che il presente chiarimento dovrà essere inserito nella busta 1 Documenti, Certificazioni e Dichiarazioni, secondo le disposizioni contenute nel disciplinare di gara. Milano, 02/04/2014 IL CAPO DIVISIONE ATTIVITA LEGALI F.to Dott. Roberto Conte

4 Appalto integrato complesso per l affidamento dell incarico di progettazione definitiva, esecutiva ed esecuzione dei lavori di adeguamento delle strutture edilizie e degli impianti tecnologici per l ottenimento dei Certificati di Prevenzione Incendi per la Sede Centrale Cà Granda, sita in Milano, via Festa del Perdono 3-7 Autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 19/12/2013 CODICE IDENTIFICATIVO DI GARA F7C CODICE UNICO DI PROGETTO G46E RISPOSTA A RICHIESTA DI INFORMAZIONI COMPLEMENTARI N. 16 D. Nella relazione illustrativa R-01 e nella relazione tecnica R-02 si legge ripetutamente che il progetto di adeguamento antincendio prevede la suddivisione dell edificio in compartimenti antincendio separati fra loro da compartimentazioni REI in corrispondenza dei solai di piano, oltreché in corrispondenza di ulteriori suddivisioni verticali all interno dei singoli piani, tipicamente in corrispondenza dei corpi scala. Dall analisi degli elaborati del progetto preliminare posto a base di gara si rileva che, di queste compartimentazioni, sono graficamente evidenziate (con apposito retino) e descritte nel dettaglio degli interventi, solamente quelle verticali (pareti Rei, porte REI, vetrate REI), mentre non sono né evidenziate con apposito retino, né descritte nel dettaglio quelle orizzontali (solai). Quelle verticali si dividono ulteriormente in: elementi nuovi; elementi esistenti per i quali è evidenziata e descritta la placcatura per il raggiungimento della resistenza al fuoco REI richiesta; elementi esistenti graficamente indicati come (già) dotati di resistenza al fuco REI predeterminata (retino), senza evidenziazione o descrizione di placcature per il raggiungimento della resistenza al fuoco REI richiesta. Si chiede di chiarire se le caratteristiche di resistenza al fuoco REI -degli elementi orizzontali (solai) -degli elementi verticali graficamente indicati come: già esistenti, dotati di resistenza al fuoco REI predeterminata (retino) e non interessati da interventi di placcatura, siano da ritenere già congrue rispetto alle prescrizioni di progetto (eccezion fatta per i passaggi impiantistici, per i quali si richiede espressamente l adeguamento), in quanto già verificate, oppure se la loro verifica sia da considerare un onere che il concorrente deve includere nell offerta. Nel caso in cui la verifica sia richiesta, si chiede di chiarire se l adeguamento degli elementi di cui ai precedenti punti 1.a e 1.b che dovessero risultare non congrui in termini di resistenza al fuoco REI al fine di raggiungere le prestazioni REI prescritte dal progetto preliminare posto a base di gara, sia un onere che il concorrente deve includere nell offerta. R. In relazione alle richieste di chiarimenti avanzate dalla impresa si significa che, come previsto dalla norma, l appaltatore delle opere avrà a suo espresso carico l onere della produzione delle certificazioni di resistenza al fuoco di tutti manufatti oggetto di intervento. Saranno pertanto da produrre tutti i documenti su opportuna modulistica dei Vigili del Fuoco CERT REI, DICH CORRISP, e relativi allegati, a firma di tecnici iscritti negli elenchi del Ministero dell Interno di cui all Art. 16 comma 4 D.L.gs 139/06 nei casi necessari, relativi alla fornitura e posa di nuovi manufatti edilizi, partizioni, murature, cartongessi, pannellature, trattamenti con verniciature intumescenti o intonaci, ed ogni altra lavorazione a tale scopo prevista dal progetto preliminare e dai successivi progetti definitivo ed esecutivo nonché dalle eventuali perizie di variante redatte dalla Direzione Lavori in corso d opera.

5 Per quanto riguarda tutti i manufatti edilizi e le strutture esistenti con l esclusione degli impianti per cui rimanda espressamente al chiarimento n. 13_78 del 21/03/ sui quali non sono previsti interventi di modifica, siano essi solai, coperture e pareti verticali realizzati in qualsivoglia materiale quali, laterizio, calcestruzzo, strutture miste in latero-cemento, cartongessi ecc., che dovranno assolvere funzioni di compartimentazione REI e/o EI, l impresa non è tenuta a fornire certificazione alcuna. La predisposizione di dette certificazioni, a firma di tecnici iscritti negli elenchi del Ministero dell Interno di cui all Art. 16 comma 4 D.L.gs 139/06, sarà eseguita a carico della Stazione Appaltante, nell ambito delle prestazioni professionali rese dalla Direzione Lavori, all uopo incaricata. Si ricorda che il presente chiarimento dovrà essere inserito nella busta 1 Documenti, Certificazioni e Dichiarazioni, secondo le disposizioni contenute nel disciplinare di gara. Milano, 02/04/2014 IL CAPO DIVISIONE ATTIVITA LEGALI F.to Dott. Roberto Conte

6 Appalto integrato complesso per l affidamento dell incarico di progettazione definitiva, esecutiva ed esecuzione dei lavori di adeguamento delle strutture edilizie e degli impianti tecnologici per l ottenimento dei Certificati di Prevenzione Incendi per la Sede Centrale Cà Granda, sita in Milano, via Festa del Perdono 3-7 Autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 19/12/2013 CODICE IDENTIFICATIVO DI GARA F7C CODICE UNICO DI PROGETTO G46E RISPOSTA A RICHIESTA DI INFORMAZIONI COMPLEMENTARI N. 17 D.1 È possibile partecipare all appalto essendo in possesso delle seguenti categorie:? Importo categoria di gara OS ,00 Categoria in nostro possesso a copertura della OS3: OG11 classe IIIbis ,00 Dichiarazione di voler subappaltare il 30% ( ,00 30% = ,00) Designare società consorziata NON in possesso di SOA (società in attesa di attestazione, senza certezza che arrivi per la scadenza del termine per la presentazione delle offerte) per esecuzione lavori al di sotto dei ,00 (a copertura dei ,00 euro mancanti) dimostrando assolvimento requisiti: fatturato, lavori e personale. Oltre al possesso delle seguenti categorie: categoria OS30 classe III categoria OG2 classe IV R.1 Si precisa che ai fini della partecipazione alla gara è richiesto il possesso della attestazione SOA nella categoria OS3 classe IV. Non si ritiene rilevante ai fini della dimostrazione dei requisiti di partecipazione l intenzione di subappaltare il 30% della categoria prevalente. Si ribadisce nuovamente che le lavorazioni di cui alla categoria OG2 rientrano nella previsione di cui all art. 109 comma 2 del DPR 207/2010 e pertanto risultano essere interamente subappaltabili. Si precisa inoltre che, come previsto dall art. 92 del DPR 207/2010, l importo delle lavorazioni scorporabili non assunte direttamente dal concorrente singolo o da una mandante deve essere posseduto dal concorrente singolo o dalla mandataria con riferimento alla categoria prevalente. Si ricorda che il presente chiarimento dovrà essere inserito nella busta 1 Documenti, Certificazioni e Dichiarazioni, secondo le disposizioni contenute nel disciplinare di gara. Milano, 02/04/2014 IL CAPO DIVISIONE ATTIVITA LEGALI F.to Dott. Roberto Conte