Notifica per pubblici proclami. con inserimento sul Sito Web del Ministero dell Interno Dipartimento di Pubblica Sicurezza,

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1 Avv. Elisa Cosentino Patrocinante in Cassazione Via Marchese Grimaldi, ENNA Tel/fax Massimo Commendatore Avvocato Tel./Fax: info@avvocatomassimocommendatore.com; PEC: massimo.commendatore@avvocatisiracusa.legalmail.it; via Riccardo da Lentini, 37/c Lentini (SR) Notifica per pubblici proclami con inserimento sul Sito Web del Ministero dell Interno Dipartimento di Pubblica Sicurezza, in relazione al Ricorso proposto dal sig. SCHEMBRI MASSIMO al Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta) - RGN 1273/2018. I sottoscritti avv. Massimo Commendatore (C.F.: CMMMSM67C03I754O - p.e.c. comunicata a l l O r d i n e d e g l i A v v o c a t i d i S i r a c u s a : massimo.commendatore@avvocatisiracusa.legalmail.it) ed avv. Elisa Cosentino (C.F.: CSNLSE73R57C342I, p.e.c. comunicata all Ordine degli Avvocati di Enna elisa.cosentino@avvocatienna.legalmail.it), n.q. di procuratori e difensori, unitamente e disgiuntamente, del sig. SCHEMBRI MASSIMO, nato a Caltanissetta (CL) il , C.F.: SCHMSM89A07B429Q nel ricorso in appello in sede cautelare proposto innanzi al Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, iscritto al RGN 1273/2018 ed assegnato alla Sezione Quarta, richiedono la notifica per pubblici proclami, con inserimento sul Sito Web del Ministero dell Interno Dipartimento di Pubblica Sicurezza, così come disposto dal citato Giudice con decreto presidenziale n /2018 Reg.Prov.Pres. emanato nel medesimo procedimento. A tal fine si richiede la pubblicazione di quanto segue. 1. Sunto del Ricorso Il sig. Schembri Massimo ha partecipato al concorso, di cui all art. 1, lett. b) del bando, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) in servizio o in rafferma annuale, per l'assunzione di Allievi Agenti della Polizia di Stato indetto con Decreto del Capo della Polizia - Direttore generale della Pubblica Sicurezza - n. 333-B/12D.2.17/6686, pubblicato nella G.U.R.I. 4^ Serie Speciale Concorsi ed Esami n. 40 del 26 maggio L'art. 10, comma 4, del bando di concorso stabilisce: "La prova si intende superata se il candidato riporterà una votazione non inferiore a sei decimi". Il ricorrente (contrassegnato in graduatoria con l'identificativo n ) ha sostenuto la prova scritta e l'ha superata, riportando una votazione pari a 6,625 e classificandosi in posizione n Ciò non ostante non è stato ammesso a partecipare alle successive fasi del concorso "prova di efficienza fisica" ed "accertamenti psico-fisici ed attitudinali". Il ricorrente, quindi, ha proposto ricorso CONTRO 1. il Ministero dell Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall Avvocatura Generale dello Stato di Roma, 2. il Ministero dell Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall Avvocatura Avvocatura 1

2 Generale dello Stato di Roma, domiciliato in Roma alla Via dei Portoghesi, 12 (C.A.P ); 3. la Commissione esaminatrice del concorso per l'assunzione di Allievi Agenti della Polizia di Stato indetto con Decreto del Capo della Polizia - Direttore generale della Pubblica Sicurezza - n. 333-B/12D.2.17/6686, pubblicato nella G.U.R.I. 4^ Serie Speciale Concorsi ed Esami n. 40 del 26 maggio 2017, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa per legge dall Avvocatura Generale dello Stato di Roma, 4. il Ministero dell Interno, - Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Direzione Centrale per le Risorse Umane-Ufficio attività concorsuali, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall Avvocatura Generale dello Stato di Roma, E NEI CONFRONTI DI 5. tutti coloro che, concorrenti per il concorso di cui alla lettera b) dell art. 1, primo comma, del bando indetto con Decreto del Capo della Polizia - Direttore generale della Pubblica Sicurezza - n. 333-B/12D.2.17/6686, pubblicato nella G.U.R.I. 4^ Serie Speciale Concorsi ed Esami n. 40 del 26 maggio 2017, sono stati ammessi alle prove successive a quella scritta nella procedura di concorso in questione, i cui nominativi al momento non risultano conoscibili, essendo gli ammessi indicati solo con un codice numerico; previa sospensione In impugnativa e per l'annullamento ed adozione di misure cautelari provvisorie ex art. 56 c.p.a. 1. del Bando di concorso per l'assunzione di Allievi Agenti della Polizia di Stato indetto con Decreto del Capo della Polizia - Direttore generale della Pubblica Sicurezza - n. 333-B/12D.2.17/6686, pubblicato nella G.U.R.I. 4^ Serie Speciale Concorsi ed Esami n. 40 del 26 maggio 2017, con il quale sono stati indetti tre concorsi pubblici per l'assunzione di complessivi 1148 allievi agenti della Polizia di Stato, nella parte in cui all'art. 12, primo e secondo comma, prevede che "I candidati risultati idonei alla prova d esame scritta saranno convocati alla prova di efficienza fisica, tenendo conto dei seguenti criteri:. per il concorso di cui alla successiva lettera b) dell art. 1, primo comma citato, saranno convocati i primi 300 candidati idonei, seguendo l ordine della relativa graduatoria"; 2. ove occorra del Decreto del Capo della Polizia - Direttore generale della Pubblica Sicurezza - n. 333-A/9802.A.2. del 23 ottobre 2017, pubblicato in data nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 4^ Serie Speciale Concorsi ed Esami, con il quale è stato disposto l ampliamento dei posti per i concorsi pubblici per l assunzione di complessivi 1148 allievi agenti della Polizia di Stato, indetto in data 18 maggio 2016, e lo scorrimento della graduatoria finale di merito del concorso per il reclutamento di n. 559 allievi agenti della Polizia di Stato indetto in data 12 gennaio 2016, nella parte in cui stabilisce che "i 179 posti del concorso pubblico, per esame e titoli, di cui alla lettera b) dell'art. 1, primo comma del bando, riservato a coloro che siano in servizio da almeno 6 mesi alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso, come volontari di ferma prefissata di un anno (VFP1) o in rafferma annuale, sono incrementati di 466, per un totale di 645 posti"; 3. del decreto del Direttore Centrale delle Risorse Umane del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell'interno n. 333-B/12D.2.17/16263 del 27 ottobre 2017, pubblicato in pari data sul sito istituzionale con che e nella parte in cui (art. 2) è stata approvata la graduatoria della prova scritta d'esame del concorso pubblico a 179 posti allievo agente della Polizia di Stato, riservato a coloro che siano in servizio da almeno 6 mesi alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso, come volontari di ferma prefissata di un anno (VFP1) o in rafferma annuale; 4. del verbale della Commissione esaminatrice n. 58 del 24 ottobre 2017, mai pubblicato, contenente gli elenchi dei risultati della prova scritta d'esame, relativi a ciascuno dei 2

3 suddetti tre concorsi, che riportano in ordine decrescente il voto conseguito da ogni candidato; 5. della convocazione alla prova di efficienza fisica e agli accertamenti psicofisici ed attitudinali denominata "Diario prove efficienza fisica e accertamenti psicofisici ed attitudinali" relativa ai tre concorsi indicati nel bando, comunicata il 27 ottobre 2017 sul sito istituzionale con la quale sono stati fissati e comunicati (con valore di notifica) i "calendari" delle relative prove sopra indicate nella parte in cui, con riferimento al concorso di cui all art. 1 lett. b) del bando, sono stati convocati, seguendo l ordine della graduatoria della prova scritta, SOLO i primi candidati (che hanno riportato un voto da 10 a 8,250) e non tutti i candidati che hanno riportato un voto superiore a sei decimi, come prescritto dal Bando di concorso e nella parte in cui non indica né specifica chi abbia adottato tale decisione, in virtù di quali poteri ed in applicazione di quali disposizioni; 6. del verbale n. 1 del redatto dalla Commissione esaminatrice dei concorsi, nella parte in cui non ha previsto che la prova d'esame scritta si svolgesse nelle medesime sessioni d'esame indipendentemente dalla lingua scelta (INGLESE o FRANCESE), piuttosto che (come avvenuto) in sessioni d'esame temporalmente distinte e separate; 7. del decreto del Direttore Generale delle risorse Umane del Ministero dell'interno - Ufficio attività concorsuali - n. 333-B/12D.2.17/10367 del con il quale è stato stabilito che la prova scritta si sarebbe tenuta nel periodo che va dal 07 agosto 2017 al 04 settembre 2017 nella parte in cui ha previsto la convocazione dei candidati per la prova scritta in giorni ed orari differenti a seconda della circostanza che avessero scelto la lingua INGLESE o FRANCESE, nella parte in cui tale previsione NON è stata determinata da un'estrazione a sorte e nella parte in cui ha stabilito che le prove dei candidati che avevano scelto la lingua francese si sarebbero svolte a partire dal 01 settembre 2017 e, quindi, a distanza circa di 1 mese dall'inizio delle prove dei candidati che avevano scelto la lingua inglese; 8. dell'atto (richiamato nel verbale n. 1 della Commissione Esaminatrice) con il quale la Direzione Centrale per le Risorse Umane, ai fini dell'espletamento dei concorsi, ha acquisito, con procedimento ad evidenza pubblica, un "archivio informatico" di 6000 quesiti (pubblicato sul sito istituzionale della Polizia di Stato in data luglio 2017), elaborati predisponendo quattro risposte numerate, di cui una sola esatta, nella parte in cui tale archivio presenta un numero di quesiti differente in relazione alla lingua francese (n. 112 quesiti di lingua per un totale pari a n ) ed inglese (n. 638 quesiti di lingua per un totale pari a n ); 9. della delibera della Commissione esaminatrice di cui al verbale n. 51 del 15 settembre 2017, mai pubblicata sul sito istituzionale della Polizia di Stato; 10. ove occorra del Decreto del Ministero dell'interno di concerto con il Ministero della Difesa del nella parte in cui all'art. 5 dovesse essere inteso come ostativo alle ragioni del ricorrente; 11. di ogni altro atto presupposto connesso o consequenziale, in quanto non conosciuto dall'attuale ricorrente; I motivi di ricorso sono quattro e sono segnatamente i seguenti: 1. Violazione e falsa applicazione degli articoli 1 e 3 del dpr 487/1994. eccesso di potere sotto il profilo della illogicità e della contraddittorietà nonché per violazione dei principi di buon andamento, trasparenza e imparzialità della p.a., par condicio dei concorrenti, disparità di trattamento. eccesso di potere sotto il profilo della illogicità e della contraddittorietà in sé ed in relazione a precedenti disposizioni emanate dalla stessa p.a. ingiustizia grave e manifesta. 2. Violazione e falsa applicazione dei criteri contenuti nell'art. 1, comma 2, e nell'art. 12 del d.p.r. n. 487/1994, nonche' nell'art. 11 del d.p.r. n. 220/2001. violazione e falsa applicazione dell'art. 3 cost.. violazione del principio di parità di trattamento e par condicio dei concorrenti. violazione e falsa applicazione dell'art. 97 cost. e dei principi di buon andamento, trasparenza ed imparzialità dell'azione della p.a.. eccesso di potere sotto il 3

4 profilo della contraddittorietà ed illogicità dell'operato della p.a. rispetto a precedenti determinazioni della medesima (l'estrazione a sorte della lettera "p"). eccesso di potere per ingiustizia grave e manifesta. 3. Violazione e falsa applicazione dell'art. 3 cost. violazione del principio di parità di trattamento e di par condicio dei concorrenti. violazione dell'art. 97 cost. e dei principi di buon andamento, trasparenza e imparzialità della p.a.. violazione dello stesso art. 10 del bando di concorso. eccesso di potere sotto il profilo dell'ingiustizia grave e manifesta, 4. Violazione delle norme sulla competenza ad emanare gli atti in materia concorsuale ed in materia di dotazione organica del personale della p.a.. violazione di legge per mancanza di motivazione. eccesso di potere sotto il profilo della contraddittorietà e della illogicità oltreché per ingiustizia grave e manifesta. violazione e falsa applicazione dell'art. 3 cost.. violazione del principio di parità di trattamento e di par condicio dei concorrenti. violazione dell'art. 97 cost. e dei principi di buon andamento, trasparenza e imparzialità della p.a.. Il ricorso è stato proposto innanzi al Tar del Lazio - Roma e risulta iscritto al RGN 404/ Sezione I quater. Con il ricorso in questione, il ricorrente ha chiesto l'accoglimento del ricorso e l emanazione di una pronunzia cautelare volta a consentire la partecipazione, con riserva, alle prove del concorso de quo successive a quella scritta (o, in subordine, la sospensione dell intera procedura, qualora ad un primo esame fossero stati ritenuti meritevoli di accoglimento i relativi motivi di ricorso). L'istanza cautelare è stata trattata nella camera di consiglio del ed è stata rigettata con l'ordinanza n. 646/2018 del , la quale, prima facie, ha ritenuto non sussistente la fondatezza dei motivi di ricorso. Avverso tale ordinanza, il ricorrente ha proposto appello innanzi al Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, il quale lo ha iscritto al RGN 1273/2018 e lo ha assegnato alla Sezione Quarta. In relazione a tale ricorso in appello, il Presidente del Consiglio di Stato ha emanato il decreto n /2018 Reg.Prov.Pres. con il quale ha: 1. autorizzato il ricorrente ad avvalersi della notifica per pubblici proclami, con inserimento sul Sito Web del Ministero dell Interno Dipartimento di Pubblica Sicurezza di un estratto del decreto, di un sunto del ricorso e con la dichiarazione dello stato attuale del procedimento, stabilendo che a tale adempimento il ricorrente provvederà nel termine perentorio di giorni quindici dalla comunicazione del presente decreto; 2. ordinato al ricorrente di procedere all integrazione del contraddittorio nei confronti dei controinteressati ed autorizzato, nei modi e nei termini sopracitati, la notificazione agli stessi per pubblici proclami; 3. rigettato l istanza di misura cautelare monocratica; 4. fissato la camera di consiglio del 22 marzo Controinteressati Al momento della proposizione del ricorso controinteressati erano i candidati, ammessi, allo svolgimento delle prove di concorso successive a quelle scritte, i quali non risultavano conoscibili, essendo gli ammessi indicati in graduatoria solo con un codice numerico. Nel frattempo, è stato emanato decreto di approvazione della graduatoria finale pubblicato nel B.U. del personale del Ministero dell'interno - supplemento straordinario n. 1/14 del 16 febbraio 2018, con avviso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4^ Serie speciale "Concorsi ed esami" del 16 febbraio 2018, per cui risultano oggi controinteressati tutti i candidati dichiarati idonei ed i candidati dichiarati vincitori del concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di 179 allievi agenti della Polizia di Stato, successivamente elevati a 645, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno 4

5 ovvero in rafferma annuale in servizio, ai sensi dell art. 1, primo comma, lett. b) del bando dei concorsi pubblici per l assunzione di complessivi 1148 allievi agenti della Polizia di Stato, indetti con decreto del Capo della Polizia datato 18 maggio Estratto del decreto che ha disposto la presente notifica Con decreto n /2018 Reg.Prov.Pres. reso su ricorso iscritto al n /2018 Reg.Ric., il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta) ha: 1. autorizzato il ricorrente ad avvalersi della notifica per pubblici proclami, con inserimento sul Sito Web del Ministero dell Interno Dipartimento di Pubblica Sicurezza di un estratto del presente decreto, di un sunto del ricorso e con la dichiarazione dello stato attuale del procedimento, stabilendo che a tale adempimento il ricorrente provvederà nel termine perentorio di giorni quindici dalla comunicazione del presente decreto; 2. ordinato al ricorrente di procedere all integrazione del contraddittorio nei confronti dei controinteressati ed autorizzato, nei modi e nei termini sopracitati, la notificazione agli stessi per pubblici proclami; 3. rigettato l istanza di misura cautelare monocratica; 4. fissato la camera di consiglio del 22 marzo Dichiarazione dello stato attuale del procedimento Il procedimento pende innanzi al Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta) - RGN 1273/2018, il quale nella camera di consiglio del è chiamato a decidere sul ricorso in appello avverso l'ordinanza cautelare del T.A.R. LAZIO - ROMA: SEZIONE I Quater n / Si allega e si chiede la pubblicazione, altresì,: 1. del decreto n /2018 Reg.Prov.Pres., reso su ricorso iscritto al n /2018 Reg.Ric. innanzi al Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta); 2. della graduatoria finale del concorso cui ha partecipato il sig. Schembri Massimo pubblicata nel B.U. del personale del Ministero dell'interno - supplemento straordinario n. 1/14 del 16 febbraio 2018, con avviso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4^ Serie speciale "Concorsi ed esami" del 16 febbraio Enna, F.to Digitalmente Massimo Commendatore Avvocato Avv. Elisa Cosentino 5