RAFFINERIA DI MILAZZO S.C.p.A.

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1 RISULTATI TEST ESTINGUENTE F 500 C/0 CAMPO PROVE SPP/ANP 18 SETTEMBRE 2008 d:\personale\f-500\risultati test estinguente f 500 c_o campo prove spp_anp 09_08.doc 1 di 13

2 Premessa. All inizio del mese di aprile 2008, ho avuto modo di assistere, c/o Comando MARICENTADD della MMI nella base di Taranto, alla presentazione di un nuovo estinguente prodotto dalla società Hazard Control Technologies HCT Inc. di Fayetteville USA, denominato F 500. Questo prodotto è un composto chimico destinato al controllo degli incendi, dei rilasci di vapori combustibili e delle contaminazioni del suolo, basato su una sostanza chimica biodegradabile che è costituito da una molecola complessa con una estremità polare idrosolubile e l altra non polare idrorepellente, di fatto assimilabile ad un tensioattivo. L estremità polare idrosolubile riduce la tensione superficiale dell acqua e pertanto le gocce che si formano nella nebulizzazione del getto di miscela acqua / F500 hanno dimensioni 4 volte inferiori a quelle dell acqua pura. Questo fatto aumenta drasticamente la superficie di scambio e contribuisce al rapido abbattimento del calore delle fiamme. L estremità non polare è invece in grado di legarsi con le molecole di idrocarburi in particolare con i radicali liberi. Di fatto opera comportandosi come un agente incapsulatore micellare, ovvero gruppi di molecole del prodotto formano dei bozzoli chimici intorno ad altre molecole, senza fare distinzione tra idrocarburi polari o non polari, potendo pertanto essere applicato sia su prodotti come greggio, benzina, gasolio, kerosene, sia su alcoli come metanolo ed MTBE. Il metodo di estinzione del fuoco si attua mediante simultanea sottrazione del calore, inibizione del combustibile e soppressione dei radicali liberi del tetraedro del fuoco. La formazione, ed il mantenimento delle micelle intorno al combustibile, sia esso allo stato liquido che aeriforme, inertizza lo stesso, riducendo drasticamente il rischio di reinnesco. Visto il notevole interesse suscitato dal prodotto e dalle peculiarità del suo impiego, ritenendo che esso possa costituire, per la Squadra dei VV.F. SPP/ANT RAM, uno strumento operativo in grado non solo di assicurare una notevole flessibilità di impiego, ma anche una rapidità di intervento che si tradurrebbe nella riduzione dei danni da incendio e/o dei potenziali rischi di innesco di una perdita di prodotti leggeri, si è deciso di condurre una campagna di test presso il Campo Prove Antincendio RAM, al fine di derimere alcuni dubbi che la dimostrazione di Taranto, per le peculiarità legate alle esigenze della MMI, non aveva consentito di sciogliere. d:\personale\f-500\risultati test estinguente f 500 c_o campo prove spp_anp 09_08.doc 2 di 13

3 A tale prova hanno peraltro assistito anche altri potenziali utilizzatori del prodotto appartenenti alla Centrale EUROGEN S. Filippo del Mela, alla Funzione Sicurezza di Sede ENI Roma, alle raffinerie ENI di Porto Marghera, ENI di Gela, ERG di Priolo, IPLOM di Busalla, che condividono il ns parere sul prodotto e interesse sulle sue potenzialità di impiego. Vi erano inoltre ospiti istituzionali costituiti da una rappresentanza del Comando Provinciale dei VV.F. di Messina, dal Comandante di COMPAMARE Milazzo della Capitaneria di Porto, e Ricercatori del Dipartimento di Chimica dell Università di Messina. Nel presente documento sono riportati i risultati dei test effettuati. Temi della dimostrazione. La finalità principale dei test effettuati era quella di verificare visivamente e praticamente i vantaggi potenzialmente individuati nell impiego del F 500 come estinguente e neutralizzante, tentando di effettuare anche delle comparazioni con i metodi di estinzione tradizionalmente impiegati in Raffineria. Un altro importante elemento che si intendeva valutare era quello del comportamento in relazione e verso lo schiumogeno fluoroproteinico abitualmente utilizzato in Raffineria. Dei test effettuati è stata approntata una documentazione video e fotografica che viene allegata al presente documento. Al fine di avere indicazioni in merito ad un altro elemento caratterizzante del F 500 legato ai ridotti quantitativi di estinguente necessari, si è scelto di operare con manichetta UNI 45 abbinata a lancia a getto frazionato con portata regolabile (settata a 475 litri / minuto) con una pressione di mandata di 8 bar. Lo F 500 veniva erogato mediante eiettore/miscelatore di linea prelevando da fustini da 20 litri, con percentuale di miscelazione al 3%. La prova si è svolta in giornata caratterizzata da bel tempo soleggiato, temperatura di circa 23 C, vento a regime di leggera brezza (max 3 m/s, valore medio superiore a 2 m/s). I test sono stati effettuati da Stan Tarnowski della HCT Europe e dal sottoscritto. d:\personale\f-500\risultati test estinguente f 500 c_o campo prove spp_anp 09_08.doc 3 di 13

4 Vasca a T. In questo esercizio si intendeva verificare un aspetto chiave legato alle capacità di inertizzazione del F 500. Modalità di esecuzione del test. Dopo aver versato nella vasca (asciutta) circa 20 litri di alcool metilico sulla superficie di cemento, si è proceduto ad inertizzare il tutto cospargendo la superficie della vasca con un sottile strato di F 500 (che crea una tipica schiuma bianca di basso spessore). Successivamente si verificata la capacità di prevenire l innesco dell alcool (cfr video specifico) senza che vi fossero fenomeni di combustione. Flangia sopra vasca. In questo esercizio si è provveduto a far fuoriuscire del gasolio autotrazione in pressione da una flangia posta sopra una vasca di 3 m x 1,5 m. La peculiarità di questo esercizio è rappresentato dal fatto che l incendio del prodotto presente nella vasca produce il riscaldamento della flangia che se aumenta significativamente rende difficoltoso l estinzione completa dell incendio a meno della fermata della pompa che alimenta il gasolio alla flangia, in quanto il prodotto che viene nebulizzato nella perdita si reinnesca a causa del calore della flangia che fornisce energia di innesco sufficiente ad accendere il getto di gasolio. Modalità di esecuzione del test. Dopo aver innescato l incendio nella vasca si è atteso alcuni istanti per far riscaldare la flangia, monitorando la temperatura delle fiamme e delle parti metalliche con un pirometro ottico. Con incendio stabilizzato si è proceduto all intervento con F 500 mediante lancia a getto frazionato alimentata da manichetta UNI 45. Dopo l innesco del gasolio presente nella vasca, si è provveduto ad avviare la pompa affinchè lo stesso fuoriuscisse in pressione dalla flangia. In questo modo si è ottenuto un incendio tridimensionale con getto d:\personale\f-500\risultati test estinguente f 500 c_o campo prove spp_anp 09_08.doc 4 di 13

5 incendiato verticale alto circa 6 8 m ed un altro orizzontale di 3 4 m oltre all incendio dell intera superficie della vasca (cfr video incendio vasca flangia ). Le temperature misurate nelle fiamme hanno superato gli 800 C, ma sono rapidamente calate a circa 400 C non appena si è cominciato ad erogare la miscela estinguente. Come riscontrabile dal video, l incendio è stato estinto in circa 18 secondi, senza ulteriori fenomeni di reinnesco (nonostante la pompa continuasse ad inviare gasolio in pressione) proprio grazie alle elevate capacità di raffreddamento, tali da consentire dopo poco di poggiare la mano nuda sul tubo (misurati 60 C a 30 secondi dalla cessazione dell erogazione). Sono inoltre da sottolineare altri 2 aspetti che si ritiene siano fondamentali per gli chi è chiamato ad intervenire in operazioni antincendio. d:\personale\f-500\risultati test estinguente f 500 c_o campo prove spp_anp 09_08.doc 5 di 13

6 In primo luogo, come peraltro facilmente riscontrabile dal video, nell applicazione del F 500 si ottiene un drastico abbattimento del fumo, che consente di vedere efficacemente durante un intervento. Il secondo aspetto, anch esso estremamente importante, è legato alla drastica capacità di abbattimento del calore della miscela di F 500, il che si traduce in una maggiore sicurezza per chi è chiamato ad operare dietro la lancia (evidenza di ciò si può avere anche in altri video, dove è riscontrabile personale non protetto seguire a breve distanza il team con indumenti da avvicinamento per rilevare le temperature in tutta sicurezza trovandosi dietro il cono della lancia). Si è ripetuto l esercizio provvedendo all estinzione con metodi tradizionali, ovvero con lancia schiuma a media espansione da 400 lt/min alimentata da manichetta UNI 70 e, in appoggio, lancia a getto frazionato con acqua nebulizzata. Come riscontrabile dal video specifico (cfr video vasca flangia con schiumogeno e acqua nebulizzata ) i tempi di estinzione sono superiori e pari a circa 40 secondi, ed è essenziale l intervento con acqua nebulizzata a supporto per prevenire i reinneschi. d:\personale\f-500\risultati test estinguente f 500 c_o campo prove spp_anp 09_08.doc 6 di 13

7 Inoltre non si è avuto lo stesso raffreddamento della tubazione e della flangia; a più di un minuto dall estinzione si misuravano ancora temperature di circa 180 C. È basato erogare la miscela con F 500 per pochi secondi e la temperatura si è abbassata a circa 50 C. Piano inclinato sopra vasca. In questo esercizio si fa fuoriuscire del gasolio (autotrazione) da in pressione da una tubazione forata posta sopra una vasca di 3 m x 2 m. La peculiarità di questo esercizio è rappresentato dal fatto che l incendio del prodotto presente nella vasca produce il riscaldamento della lamiera che rende difficoltosa l estinzione completa dell incendio a meno della fermata della pompa che alimenta il gasolio alla tubazione, in quanto il prodotto che viene nebulizzato nella perdita si reinnesca a causa del calore del piano inclinato che fornisce energia di innesco sufficiente ad accendere il getto di gasolio. Modalità di esecuzione del test. Dopo aver innescato l incendio nella vasca, attesi alcuni istanti per far riscaldare la lamiera, monitorando la temperatura delle fiamme e delle parti metalliche con un pirometro ottico, si è proceduto all intervento con la miscela di acqua ed F 500. Come riscontrabile dal video (cfr piano inclinato ) sono occorsi non più di 40 secondi per estinguere l incendio tridimensionale. Questa prova è stata poi ripetuta con la sola acqua nebulizzata, ottenendo una estinzione in 45 secondi, ma occorre evidenziare che tale risultato è stato falsato dalla presenza di F 500 sulla superficie della vasca. Nonostante fosse stato aggiunto altro gasolio a coprire l intera d:\personale\f-500\risultati test estinguente f 500 c_o campo prove spp_anp 09_08.doc 7 di 13

8 superficie della vasca e si sia provveduto ad inviarne dell altro tramite la tubazione forata, è bastato intervenire con acqua nebulizzata per ricreare sulla superficie della vasca la tipica schiumetta del F 500 che ha rapidamente estinto l incendio di pozza, facilitando il compito di estinzione anche della parte di piano inclinato (cfr. video piano inclinato full water ). Il raffreddamento della lamiera non è stato però altrettanto veloce che con lo F 500 e dopo un paio di minuti dall estinzione si misuravano ancora temperature superiori a 200 C. Inoltre anche l abbattimento dei fumi non era paragonabile al caso precedente. Visto tale risultato si è proceduto ad una 3 prova, previo svuotamento della vasca. In questo caso si è proceduto con il metodo tradizionalmente in uso, ovvero lancia schiuma a media espansione da 400 lt/min, alimentata da manichetta UNI 70, in combinazione con una lancia UNI 45 con sola acqua nebulizzata utilizzata a valle dello spegnimento per raffreddare il tutto. Il fuoco è stato estinto in circa 45 secondi, ma la pompa è stata fermata in anticipo rispetto alla completa estinzione della fiamma sulla lamiera (cfr. video piano inclinato con schiumogeno ). Anche in questo caso si è potuto riscontrare la differenza nei tempi di raffreddamento della lamiera. Vascone centrale. In questo esercizio sono stati sversati 30 litri di benzina non stabilizzata all interno del vascone centrale appositamente prosciugato. Una parte è stata inertizzata con erogazione di F 500, e l altra è stata incendiata. d:\personale\f-500\risultati test estinguente f 500 c_o campo prove spp_anp 09_08.doc 8 di 13

9 In questo caso il risultato è stato in parte falsato, nel senso che l inertizzazione è stata incompleta, a causa della velocità con cui si è dovuto procedere all innesco a causa della estrema volatilità del prodotto impiegato (fatto aggravato dalla elevata temperatura ambientale) che ha consentito di erogare solo un minimo quantitativo di miscela acqua / F 500 per inertizzare. È pertanto riscontrabile anche l innesco della parte marginale dell area inertizzata (cfr. video vasca con benz leggera ). In 30 secondi l incendio è stato estinto, ma nonostante i limiti derivanti dalla empiricità del test, si possono evincere le caratteristiche di inertizzazione del F 500 anche nel caso in cui venga applicato su idrocarburi leggeri che vaporizzano facilmente. Analizzando le immagini riprese, si evidenzia come le fiamme si sviluppino essenzialmente nell angolo non inertizzato. Vasca circolare. In questo esercizio si provoca l incendio di gasolio autotrazione sulla superficie di una vasca circolare, divisa in 2 parti da un setto separatore circonferenziale. La peculiarità dell esercizio è rappresentato dal diametro della vasca (6 m) e dalla presenza del setto separatore circonferenziale che costringe ad estinguere completamente prima la zona esterna e poi la zona interna per evitare il rischio di riaccensioni, legato anche al riscaldamento dei setti metallici. d:\personale\f-500\risultati test estinguente f 500 c_o campo prove spp_anp 09_08.doc 9 di 13

10 Modalità di esecuzione del test. Dopo aver innescato l incendio nella vasca si è atteso che l incendio si stabilizzasse con il riscaldamento del prodotto incendiato e delle pareti della vasca. L estinzione è stata condotta con la solita manichetta UNI 45 a getto frazionato con la miscela di acqua ed F 500, e si è ottenuto lo spegnimento ed il raffreddamento delle lamiere in 40 secondi (cfr. video vasca circolare ). Le temperature misurate nelle fiamme hanno superato i C, ma dopo pochi secondi dall estinzione era possibile misurare temperature di circa 60 C sulle lamiere. Serbatoio circolare. In questo esercizio si provoca l incendio di gasolio posto all interno di un serbatoio cilindrico verticale. Questa prova viene generalmente condotta erogando la miscela di schiuma fluoro proteinica all interno del serbatoio dal passo d uomo a quota + 0,5 m dal piano di calpestio. Lo scopo del test è, anche in questo caso, quello di confrontare i tempi di intervento, la riduzione di fumosità e di temperatura della parete del serbatoio. Modalità di esecuzione del test. Dopo aver innescato l incendio nel serbatoio, sono state verificate le temperature delle lamiere del serbatoio che hanno in breve raggiunto i 200 C. Procedendo all estinzione con lo F 500, si è subito riscontrata la riduzione di fumosità e la parallela riduzione delle temperature delle lamiere. Dal video sono facilmente riscontrabili entrambe gli effetti, anche in considerazione del fatto che le temperature rilevate vengono chiaramente scandite al trascorrere del tempo (cfr. video serbatoio cilindrico verticale ). d:\personale\f-500\risultati test estinguente f 500 c_o campo prove spp_anp 09_08.doc 10 di 13

11 Valvola su linea GPL. In questo esercizio si provoca l incendio di GPL liquido fuoriuscente da una linea da 2. Questa prova viene generalmente condotta innescando la perdita per poi effettuare avvicinamento mediante doppia squadra con doppia distesa di manichette UNI 70 con lance a getto frazionato da 900 lt/ min ciascuna, per procedere all intercettazione della linea in sicurezza. Modalità di esecuzione del test. Dopo aver innescato il GPL, si è proceduto all intervento mediante singola manichetta UNI 45 con l impiego di miscela con F 500. Dal video (cfr. video linea 2 GPL ) si riscontra l efficacia dell intervento, anche se la percentuale di F 500 erogata non è stata quella ottimale del 3% in quanto per una non completa chiusura di una valvola, sulla linea di alimento di acqua sono arrivate anche tracce di schiumogeno fluoro proteinico (evidenziate nel video dal cambiamento di colore del getto). Nonostante ciò l intervento è stato molto efficace. In particolare, anche in questo caso, si è apprezzata la capacità di raffreddamento e di abbattimento del calore radiante, durante la fase di avvicinamento alla valvola, che pur se protetti dall abbigliamento specifico, era nettamente avvertibile. d:\personale\f-500\risultati test estinguente f 500 c_o campo prove spp_anp 09_08.doc 11 di 13

12 Conclusioni. Si ritiene che il prodotto testato sia molto efficace e se ne raccomanda l adozione con le limitazioni e le precauzioni di seguito riportate. Allo stato attuale non si ritiene che possa sostituite in todo lo schiumogeno fluoro proteinico, in particolare nelle dotazioni degli impianti fissi. Si ritiene che per le sue peculiarità e per le modalità di erogazione, in prima istanza lo F 500 debba intendersi come prodotto da dare in dotazione alla sola Squadra di VV.F. SPP/ANP, non fosse altro per le tecniche da adottare nell erogazione che richiedono un elevato grado di professionalità. Pertanto, si ritiene che in via prioritaria, il prodotto in oggetto andrebbe adottato come carico standard dei mezzi antincendio purchè dotati di monitori a getto frazionato, richiedendo tuttavia una revisione delle strategie e tattiche di approccio all emergenza che verranno dettagliate in altra sede. Vanno sottolineate le peculiarità del prodotto che possono così essere riassunte: Elevata versatilità di impiego, che si traduce in una sorta di coltellino svizzero dei VV.F. aziendali, nel senso di avere a disposizione un prodotto in grado di abbattere e inertizzare i vapori di una perdita di idrocarburi leggeri per prevenirne l innesco, così come la possibilità di intervenire su perdite di MTBE o alcool metilico senza la necessità di ricorrere ad altri prodotti specifici. Peraltro il prodotto, impiegato in miscele al 1% è estremamente efficace negli incendi di sterpaglie e/o boschivi, nonché per interventi su mezzi incendiati (in particolare è tremendamente efficace nell estinzione di incendi di pneumatici) elevando ed estendendo ulteriormente l efficacia operativa di intervento; Elevata capacità di raffreddamento e di abbattimento del calore radiante, che si traduce in una maggiore sicurezza operativa per i VV.F. aziendali, ma anche in una maggiore rapidità di intervento con una elevata probabilità di ridurre anche i danni strutturali derivanti da irraggiamento; d:\personale\f-500\risultati test estinguente f 500 c_o campo prove spp_anp 09_08.doc 12 di 13

13 Elevata capacità di abbattimento dei fumi, che si traduce in una maggiore efficacia di intervento, consentendo ai VV.F. aziendali di vedere meglio dove si sta operando; Possibilità di intervento anche su superfici di acqua (incluso il mare) sia come disperdente che come estinguente (almeno stando alle certificazioni rilasciate dai competenti ministeri, in quanto questo aspetto specifico non è stato oggetto dei test RAM). d:\personale\f-500\risultati test estinguente f 500 c_o campo prove spp_anp 09_08.doc 13 di 13

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