Sono molto agitata per questo trasferimento, non vedo l ora di andarci e stringere nuove amicizie anche perché qui, a Caserta, non ho molti amici.

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1 Ciao a tutti, sono Nancy. Oggi dovrò trasferirmi a Scampia perché mio padre è stato trasferito lì per lavoro. Non so che aspettarmi da questo quartiere, non l ho mai visto e ho paura di non trovarmi bene. Ah, ho dimenticato di presentarmi Sono Nancy, ho 12 anni, sono abbastanza alta, magra, occhi verdi, la solita perbene. Sono dolce e gentile con chi voglio ma so essere anche cattiva. Sono molto agitata per questo trasferimento, non vedo l ora di andarci e stringere nuove amicizie anche perché qui, a Caserta, non ho molti amici. Tra poco dobbiamo partire e domani ricomincia anche la scuola ed ecco un altro problema: la scuola come saranno i compagni nuovi? I professori? Scoprirò tutto domani. Il viaggio non sarà molto lungo, più o meno una mezz oretta. Non ho mai visto neanche la casa nuova, solo in foto e rispetto a questa è molto piccola. Qui ho anche il giardino,lì è un palazzo, quindi niente giardino. È arrivata l ora di partire: entro in auto ed inizio a sentire la musica con le cuffiette. Dopo mezz ora di auto arriviamo e rimango sbalordita di quanto sia sporca Scampia. Sì, non è tanto male, ma è sporca! Quando saliamo su in casa è già tutto pronto: mobili già montati, tutto pulito. È molto carina, camera mia è come immaginavo. Sistemo le mie cose e vado a dormire perché sono molto stanca. La mattina mi alzo, mi preparo e vado a scuola. Arrivo con un quarto d ora d anticipo,così ho il tempo di visitarla tutta ed entrare in aula per prima. Piano piano, la classe si riempie tutti mi guardano in modo strano, come se fossi un alieno, quando arriva la professoressa e mi presenta la classe. La osservo e vedo tutti distratti, tranne una ragazza ed un ragazzo che sembrano molto attenti a quello che dice la professoressa e mi sorridono simpatici. Vado al mio posto e la professoressa inizia a spiegare, ma io penso ad altro. Finalmente suona la campanella e torno a casa. Camminando, vedo la strada sporca, piena di spazzatura, sacchetti stracciati ed altre cose simili Torno a casa, faccio i compiti e la giornata passa in fretta. Il mattino dopo mi sveglio e vado a scuola. Entro in classe e vedo due facce nuove: un ragazzo ed una ragazza. Il ragazzo sembra cattivo, ha un viso da duro, un po grosso e basso, occhi neri e capelli marroni: il tipico bullo. La ragazza è molto bella ma anche lei ha una faccia arrogante ed ha un piercing sotto al labbro. Vedo nei loro occhi un odio verso tutti. Mi fanno paura. Mi guardano con occhi pieni di disprezzo, come se mi volessero picchiare. Mi siedo nel mio banco ed affianco non ho nessuno, fino a quando una ragazza, di nome Lucia, chiede alla prof di potersi sedere accanto a me e la prof acconsente. Durante la lezione non parliamo ma appena suona la campanella, usciamo e, poiché abitiamo vicine, andiamo a casa insieme, con noi si aggrega anche Marco. Cominciamo a parlare, sono molto simpatici e gentili, sono delle persone meravigliose. È da poco che li conosco ma già sento di volerli bene. Tra le risate, cammino distrattamente e sbatto contro Giusy: Oh, scusa! Mi dispiace, ero distratta 35 - Stai più attenta,stupida dice Giusy, mi spinge, mi fa cadere, camminando mi calpesta una mano di proposito. La rincorro e la spingo. Iniziamo a litigare, si intromette anche Genny. Ma all improvviso, non so 1

2 come, spingo Giusy che va a sbattere sul muro. Sembrava avessi poteri magici (forse mi sono solo impressionata). Spingo Marco e non succede niente! Bah, forse ho solo messo un po di forza in più. Ecco tutto. Soddisfatta, m incammino verso casa sempre con Lucia e Marco. Per strada vedo di tutto: le cose più sporche che ci possono stare sono tutte lì per terra. Non riesco a capire: Perché nessuno fa niente? Non ci saranno soldi? Sarà colpa delle persone? Boh, vorrei fare qualcosa, ma cosa? Sono piccola, nessuno mi darebbe ascolto, non ascoltano i grandi, figurati se ascoltano me. Però voglio provarci lo stesso. Sarebbe un qartiere migliore con un po di aiuto da parte di ogni cittadino e da parte del governo. Arrivo a casa e mi stendo per terra. Fortunatamente, per il giorno dopo, non ho compiti e posso rilassarmi. Ripenso all incontro con Giusy e Genny. Mi chiedo come ho potuto cacciare tutta quella forza. Il mattino dopo vado a scuola e all uscita ho un altro incontro con Giusy e ho la stessa forza del giorno prima. Quando torno a casa chiedo a mamma cosa pensa possa essere. Le mi i risponde : Tesoro, credo sia arrivato il momento di dirti tutto! E si ferma. Cosa mi devi dire, mamma? - Allora tesoro, devi sapere che la nostra famiglia è speciale, ma non nel senso essere speciali perche siamo belli, ma perché ogni ragazza di questa famiglia a 12 anni, manifesta strani poteri. Ad esempio io avevo il potere di leggere nella mente e da quanto ho capito tu hai il potere di combattere ingiustizie non solo verso le persone ma anche verso l ambiente, gli animali etc dice, sfogliando un libro. Il testo sembra molto vecchio ed è scritto in una lingua strana. Quindi mamma, io sarei una specie di strega? le chiedo stupita. - No tesoro, tu non sei una strega ma un eroina. Mi dice, appoggiando le mani sulle mie, chiude gli occhi e inizia a parlare lentamente. Dice cose in una lingua straniera, sembra una formula o una cosa così. Apre gli occhi e sorridendo mi dice: Tesoro, sì, ora è sicuro, è arrivato il tuo momento: Alexandra, la madre suprema di tutte ti ha mandato i poteri per salvare Scampia, per trasformarla! È tutto nelle tue mani: Falla diventare spettacolare! - Ma mamma sono piccola, non so come fare! - Tesoro, fai come vuoi tu, segui il tuo istinto. - Ma, mamma se lo dico a qualcuno che succede? - Niente, non succede niente, non è come nei cartoni, qui non ci è impedito dirlo; la magia possiamo usarla come vogliamo, ma non per fare del male! - Oh, ok, ora posso andare in camera? Sono un po confusa, vorrei riposare un po - Ok, tesoro, vai! Salgo in camera, mi sdraio sul letto e pensando mi addormento. 35 Il giorno dopo non vado a scuola e vado a fare un giro per Scampia. Vedo la desolazione più completa e penso che sia il caso di fare qualcosa,( sono anche curiosa di provare i poteri!) Inizio a raccogliere l immondizia e la faccio sparire, raccolgo anche le foglie ed i rami da terra. Mi giro e vedo degli edifici a forma di vela, se non sbaglio sono le Vele! Beh, secondo me, pulite sono più belle!! Con uno schiocco di 2

3 dita le pulisco e diventano tutte colorate. All interno ci sono di nuovo i servizi igienici,gli appartamenti,la luce,il gas,punti di aggregazione, giostre per bimbi. - Brava tesoro di mamma, così si fa, vedrai che Alexandra lo apprezzerà molto! mi dice mamma felice,quando tornata a casa le racconto cosa ho fatto. - Mamma io l ho fatto con gioia, per aiutare il mio quartiere. Sì, sono da poco qui,ma è già come se ci vivessi da una vita. Non è giusto che sia così sporco, così abbandonato,così ignorato!! Gli altri quartieri sono più puliti e questo non deve essere da meno ed io farò di tutto per farlo diventare splendido e inoltre metterò tutto il mio impegno Il giorno dopo è sabato e non si va a scuola e io ne approfitto per fare un giro per Scampia. Vado nella Villa e vedo giostre rotte, tutto sporco, pavimenti divelti. Con uno schiocco di dita le giostre migliorano ed appaiono chioschi colorati. Quando torno mamma mi accoglie dicendo: Tesoro, guarda qui! e mi passa il giornale del giorno con su scritto: Choc a Scampia,all improvviso è tutto più pulito. -Mamma, ma è positivo vero? le chiedo,spaventata. -Tesoro di mamma è positivissimo!!e una cosa buona per Scampia e tu sei al capo di tutto,quindi hai fatto solo del bene mi dice,abbracciandomi. -Mamma, poi vorranno sapere chi è stato e se giungono a me, io non posso dire dei miei poteri:mi prenderebbero per pazza!!! - -No, tesoro, puoi dire la verità e se non ti dovessero credere tu dimostraglielo con qualche magia.- -Ok!- rispondo,sollevata e tranquillizzata. Scendendo da casa,vedo le televisioni e tanti giornalisti. Scampia è diventata un caso nazionale! Per la prima volta non per lo spaccio di droga,per la delinquenza minorile e per il degrado Un giornalista mi si avvicina:-ehi,ragazzina, tu ne sai qualcosa? -Io so chi è stato,rispondo prontamente,.non mi crederete ma sono stata io!- e mentre parlo sento solo ridere. 3

4 _E come hai fatto,piccola ragazzina?- risponde il conduttore,ridendo. -Beh,tu prendimi pure per pazza,ma ti assicuro che sono stata io.sono un eroina che può fare magie;mi hanno mandato sulla terra per salvare Scampia e se non mi credete posso dimostrarvelo come volete Voi,tranne per fare del male- affermo. -Dai facci vedere cosa sai fare..- -Ok!- e con uno schiocco delle dita un albero secco diventa fiorito. Tutti mi guardano straniti ed iniziano ad applaudire. I giorni seguenti sono convulsi,tutti mi vogliono conoscere, intervistare. Il sindaco De Magistriis mi premia con una medaglia e come cittadina benemerita della città della città di Napoli. Il giorno della premiazione,torno a casa distrutta. Il clamore suscitato dalle mie magie sembra essersi placato.ma nel momento in cui entro in casa ho una strana percezione:i miei poteri si sono esauriti. Mi sorge un dubbio:che sia stato tutto solo un sogno?! 4

5 Roberta Aldi sezione C Istituto comprensivo S. Pertini-Don Guanella-87 circolo Via Ghisleri-Napoli, classe II Titolo: Magia o volontà? Genere: Fantasy E la volontà di cambiare lo stato delle cose che ci fa diventare quasi magici ed invincibili.ma alla fine sogniamo o riusciamo a realizzare un cambiamento? 5

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