L I B E R O C O N S O R Z I O C O M U N A L E D I A G R I G E N T O DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

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1 L I B E R O C O N S O R Z I O C O M U N A L E D I A G R I G E N T O (L.R. 15/2015) ex Provincia Regionale di Agrigento DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE SETTORE TERRITORIO ED AMBIENTE, INFRASTRUTTURE STRADALI, ATTIVITA' NEGOZIALE E PROTEZIONE CIVILE Proposta n. 1020/2017 Determ. n. 987 del 26/05/2017 Oggetto: AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE (A.U.A.) AI SENSI DEL D.P.R. 13 MARZO 2013, N DITTA MEDITERRANEUM DI BARTOLO GIUSEPPE E C. S.N.C. - STABILIMENTO DI PRODUZIONE CONGLOMERATI CEMENTIZI E MANUFATTI IN CEMENTO - LAMPEDUSA E LINOSA (AG). GRUPPO N. 5 UFFICIO n. 1 - AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE (A.U.A.) IL FUNZIONARIO RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO VISTO lo Statuto della Regione Siciliana; VISTA la Legge Regionale n. 2 del 10/4/1978; VISTA la Legge Regionale n. 39 del 18/5/1977; VISTA la Legge Regionale n. 78 del 04/8/1980; VISTA la Legge n. 288 del 04/08/1989; Determ. n. 987 del 26/05/2017 pag. 1/7

2 VISTO il D.P.R. 13/03/2013, n. 59, pubblicato sulla G.U. n. 124 del 29 maggio 2013, Regolamento recante la disciplina dell' Autorizzazione Unica Ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese(pmi) e sugli impianti non soggetti ad Autorizzazione Integrata Ambientale, a norma dell'art. 23 del decreto legge 9 febbraio 2012, n.5 convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35 ; VISTO l' art. 2, comma1, lett. b) del sopra citato decreto che individua nella Provincia Regionale ora Libero Consorzio Comunale, l Autorità Competente ai fini del rilascio, rinnovo e aggiornamento dell' A.U.A., secondo la procedura disposta dall art. 4, rimanendo inalterati i contenuti tecnici dei singoli titoli abilitativi per i quali resta vigente la relativa normativa di settore; VISTA la circolare n del 10/04/2014 della Regione Siciliana, Assessorato Territorio e Ambiente, Dipartimento dell'ambiente, Serv. n. 2 Autorizzazione Unica Ambientale (AUA). Chiarimenti a seguito dell'emanazione della legge regionale 24 marzo 2014 n.8. Istituzione dei liberi Consorzi comunali e delle Città metropolitane ; VISTO il D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale ; VISTA la Determinazione del Dirigente del Settore Ambiente di questo Ente n del 05/09/2014 con la quale è stato istituto l' Ufficio A.U.A., attribuendo lo stesso al Gruppo N. 5 Tutela dall'inquinamento Atmosferico dello stesso Settore; VISTA la circolare n del 17/11/2014 Adempimenti ai sensi del D.P.R. 13 marzo 2013 con la quale il Direttore del Settore Ambiente di questo Ente, ha fissato le lineeguida in ordine alla procedura per l'adozione del provvedimento AUA, al fine di garantire uniformità sul territorio della provincia di Agrigento; VISTA la nota protocollo n del 03/10/2016 acquisita al protocollo di questo Ente con nota n del 04/10/2016, con la quale il S.U.A.P. del Comune di Lampedusa e Linosa (AG) ha trasmesso telematicamente l'istanza AUA della ditta MEDITERRANEUM di Bartolo Giuseppe e C. S.n.c., con sede legale in c/da Aria Rossa del Comune Lampedusa e Linosa e stabilimento di produzione conglomerati cementizi e manufatti in cemento sito in C.da Ponente s.n.c.,identificato catastalmente al F. M. n. 3 Part.lla n. 88 del Comune di Lampedusa e Linosa (AG), prodotta ai sensi del D.P.R. 59/2013, per il rilascio del titolo abilitativo di cui all'art. 3, comma1, lett. d), del D.P.R. n. 59/13 relativamente all' autorizzazione ai sensi dell'art. 269 del D.Lgs. 152/06 alle emissioni in atmosfera derivanti dallo stabilimento produttivo sopra indicato; VISTA la documentazione, prodotta a corredo delle sopra citata istanza, e successiva integrazione acquisita al protocollo di questo Ente al n del 30/11/2016, costituita dai sotto elencati elaborati e/o certificati: Copia del documento d'identità del sottoscrittore dell'istanza; Istanza di autorizzazione Unica Ambientale a firma del titolare della ditta; Determ. n. 987 del 26/05/2017 pag. 2/7

3 Dichiarazione Sostituiva del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio; Dichiarazione Sostituiva dell Atto di Notorietà del tecnico incaricato della redazione dell'istanza; Scheda informativa contenente i dati generali dell'impianto ; Stralcio IGM 1: con individuazione dello stabilimento / impianto e dell'area di pertinenza; Allegato contenente i dati e le informazioni necessarie per le emissioni in atmosfera per gli stabilimenti; Allegato contenente l'elenco della documentazione prodotta a corredo dell'istanza. Relazione tecnico descrittiva; Scheda tecnica punto di emissione E1; Scheda tecnica impianto di abbattimento emissioni punto E1; Scheda tecnica punto di emissione E2; Scheda tecnica impianto di abbattimento emissioni punto E2; Scheda tecnica punto di emissione E3; Scheda tecnica impianto di abbattimento emissioni punto E3; Quadro riassuntivo delle emissioni; Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio di accettazione incarico a firma del Referente Tecnico A.U.A.; Stralcio planimetrico catastale scala 1:2.000; Planimetria generale scala 1:200; Planimetria generale scala con indicazione del sistema di nebulizzazione; VISTA la nota protocollo n del 03/05/2017 di questo Libero Consorzio Comunale, con la quale è stato reso il parere endoprocedimentale favorevole alle emissioni in atmosfera, rilasciato ai sensi del D.P.R. n. 59/2013, art. 2, comma 1, lett. c), dal Responsabile dell'ufficio n 2. Gr. n.5- Settore Territorio e Ambiente; DATO ATTO che relativamente allo scarico dei reflui, a pag, 11 della Relazione Tecnicodescrittiva allegata all'istanza AUA, risulta che la ditta convoglia i reflui civili prodotti dallo stabilimento di che trattasi in fossa Imhoff a tenuta stagna e che periodicamente provvede allo smaltimento degli stessi a mezzo di ditta autorizzata, allegando copia della Convenzione di affidamento a terzi del servizio; DATO ATTO che il sopra citato parere è stato reso da questo Ente, n.q. di Soggetto competente ai sensi del D.P.R. n. 59/2013, art. 2 comma 1 lett. c); VISTA la L.127/97 ed in particolare il punto 2 lettera F. dell art. 6 che include nei compiti del Dirigente anche i provvedimenti di autorizzazione; VISTA la L.R. 23/98 che recepisce alcuni articoli della L.127/97, compreso l art. 6; VISTO la L. 241/90 e s.m.i. Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi ; VISTO D.Lgs. N. 267/2000 Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali ; Determ. n. 987 del 26/05/2017 pag. 3/7

4 DARE ATTO che l istruttoria preordinata all adozione del presente provvedimento consente di attestare la regolarità e la correttezza del procedimento amministrativo in oggetto secondo le modalità di cui all'art. 4 del D.P.R. n. 59/2013; ATTESTATA l'assenza di conflitto d'interessi del sottoscritto Responsabile del Procedimento ex art. 6 bis della L. n. 241/90, come introdotto con L. n. 190/2012; PROPONE per i motivi sopra esposti, l'adozione della seguente determinazione per il rilascio da parte del SUAP del Comune di Lampedusa e Linosa del Provvedimento AUA: Art. 1 Autorizzare, ai sensi e per gli effetti dell art. 3, comma1, lett. c) del D.P.R. 13 marzo 2013, n.59, la ditta MEDITERRANEUM di Bartolo Giuseppe e C. S.N.C., con sede legale in c.da Aria Rossa del Comune di Lampedusa e Linosa (AG), alle emissioni in atmosfera, ai sensi dell'art. 269 del D.Lgs. 152/06, derivanti dallo stabilimento di produzione conglomerati cementizi e manufatti in cemento, sito in C.da Ponente s.n.c., ricadente al F. M. n. 3 Part.lla n. 88 del Comune di Lampedusa e Linosa (AG), alle condizioni e prescrizioni di cui al parere protocollo n del 03/05/2017 del Libero Consorzio Comunale di Agrigento e di seguito riportate: PRESCRIZIONI TECNICHE: Punto emissione Provenienza Portata M3/h a 0 e mpa Punto di carico E1 betoniere 7.650,00 Nmc/h Tipo inquinante Polveri Totali Sospese di cemento Limite emissioni mg/nmc 20 mg/nmc E2 Spacca sacchi 2.597,37 Nmc/h Produzione E3 manufatti in cemento Polveri Totali Sospese di cemento 870,35 Nmc/h Polveri Totali Sospese di cemento 20 mg/nmc 20 mg/nmc a) I punti di emissione denominati E1 E2 ed E3, devono essere provvisti di idonea presa e/o sistema di prelievo per il campionamento e devono essere garantite le condizioni di sicurezza per l accesso al punto di prelievo a norma di legge; b) La zona di movimentazione degli automezzi e piazzale su cui insiste l impianto di betonaggio deve essere pavimentata con adeguato spessore di binder o calcestruzzo; c) Deve essere previsto un sistema di irrigazione a pioggia, con un numero di spruzzatori ad alta efficienza in grado di coprire la zona di movimentazione e di stoccaggio inerti. Gli umidificatori devono essere dotati di un timer per l attivazione degli ugelli atomizzatori; d) Le tramogge di carico inerti devono essere coperte su tre lati e superiormente, lasciando aperto il solo fronte di carico; e) E' fatto divieto di creazione di cumuli e di materiale lavorato entro tre metri dal Determ. n. 987 del 26/05/2017 pag. 4/7

5 confine perimetrale e in ogni caso tale da garantire che la base del cumulo, non tocchi il limite perimetrale; f) Piantumazione di essenze arboree con funzione di frangivento per il contenimento delle polveri diffuse lungo il perimetro interessato dallo stabilimento; g) Per le emissioni diffuse in ciascuna fase di manipolazione, produzione, trasporto, carico e scarico, stoccaggio di prodotti polverulenti devono essere rispettate le prescrizioni e le direttive contenute nell' Allegato VI, degli allegati alla Parte V del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. PRESCRIZIONI AMMINISTRATIVE: a) La ditta deve effettuare con periodicità annuale la misurazione alle emissioni inquinanti convogliate, dandone comunicazione della data di campionamento, con un preavviso di almeno quindici giorni, agli Enti di cui sopra e comunicando agli stessi i risultati delle analisi entro sessanta giorni dalla data di campionamento; b) La Relazione di analisi alle emissioni in atmosfera deve essere redatta in conformità alle direttive impartite con il D.A. n. 31/17 del 25/01/1999; c) I metodi analitici di campionamento applicati per la verifica, ove vi siano le condizioni di applicabilità, devono essere conformi alle pertinenti norme CEN o alle pertinenti norme ISO, o a norme che assicurino dati equivalenti sotto il profilo della qualità scientifica. d) Il rapporto di analisi di cui alla lett. b) deve essere corredato della Relazione sugli accorgimenti adottati per il contenimento delle emissioni diffuse e sull'attività di manutenzione degli stessi, ai sensi del D.A. 409/17 del 14/07/1997 e riportati alla lett. g) delle PRESCRIZIONI TECNICHE di cui al comma 1. In caso di impossibilità ad effettuare i controlli analitici periodici o in caso di fermo prolungato dell impianto, il gestore deve darne comunicazione preventiva agli Enti di cui sopra, giustificando adeguatamente il mancato adempimento. La mancata osservanza delle sopra indicate prescrizioni e condizioni comporterà l applicazione del sistema sanzionatorio di cui agli artt. 278 e 279 del D. L.vo 152/06 e ss.mm.ii. Art. 2 Qualora la ditta intenda provvedere ad un ampliamento, ristrutturazione, trasferimento, cambio di destinazione d'uso dell'insediamento produttivo, deve produrre al SUAP del Comune di Lampedusa e Linosa, una nuova domanda di autorizzazione AUA, ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del DPR n. 59/2013. Al fine di rendere più agevoli le operazioni di controllo da parte degli organi competenti, la ditta è tenuta a conservare e rendere disponibile il presente provvedimento AUA che verrà rilasciato dal SUAP di Lampedusa e Linosa, corredato della documentazione allegata all'istanza AUA. I l SUAP del Comune di Lampedusa e Linosa comunicherà al Libero Consorzio Comunale di Agrigento, ogni successiva variazione di titolarità, ragione sociale, denominazione, sede legale, rappresentante legale, responsabile impianto, cessazione attività. Art. 3 - La presente autorizzazione è adottata ai sensi e per gli effetti del D.P.R. n. 59/2013, fatte salve eventuali autorizzazioni, concessioni, pareri e nulla osta necessari e di Determ. n. 987 del 26/05/2017 pag. 5/7

6 competenza di altri Enti in materia urbanistica, idraulica, sicurezza, igienico-sanitaria ecc., in particolare per quanto riguarda gli interventi strutturali connessi alla realizzazione dei presidi e dei sistemi di raccolta e smaltimento degli scarichi idrici. Il presente provvedimento AUA è suscettibile di revoca o di modifica e, in ogni caso, subordinato alle altre norme regolamentari, anche regionali che potrebbero essere emanate a modifica o integrazione della normativa attualmente vigente. La presente autorizzazione, ai sensi dell'art. 3, comma 6, del DPR n. 59/2013, ha durata pari a 15 (quindici) anni a decorrere dalla data di rilascio del provvedimento di AUA da parte del SUAP di Lampedusa e Linosa. Il rinnovo dell AUA deve essere chiesto almeno sei mesi prima della scadenza. Avverso il presente provvedimento la Ditta può proporre ricorso al T.A.R. e ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla ricezione del Titolo notificato dal S.U.A.P. di Lampedusa e Linosa. La Presente autorizzazione verrà trasmessa al SUAP del Comune di Lampedusa e Linosa per il rilascio del provvedimento di Autorizzazione Unica Ambientale di cui al D.P.R. 13/03/2013, n. 59. Agrigento lì, F.to IL FUNZIONARIO RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (dott.ssa Carmela VIRONE) VISTA la superiore proposta; IL DIRETTORE Per i motivi sopra esposti VISTO l art. 51 della Legge 142/90 e s.m.i., così come recepito dalla L.R. N. 48/91; VISTO il T.U. E.L., approvato con D.Lgs. N. 267 del 18/08/2000; VISTA la L.R. 26/93; VISTO l O.R.EE.LL.; RITENUTO che la stessa sia meritevole di approvazione; ATTESTATA l'assenza di conflitto d'interessi del sottoscritto titolare P.O. ex art. 6 bis della L. n. 241/90, come introdotto con L. n. 190/2012; ATTESA la propria competenza ad adottare il presente atto; Determ. n. 987 del 26/05/2017 pag. 6/7

7 DETERMINA Approvare la superiore proposta redatta dal Responsabile del Procedimento, dott.ssa Carmela VIRONE con la narrativa e dispositivo di cui alla stessa. IL DIRETTORE (dott. Fortunato Fabrizio CARUANA) Il presente documento è sottoscritto con firma digitale ai sensi dell'art. 21 del D.Lgs. 82/2005. La riproduzione dello stesso su supporto analogico è effettuata dalla stessa e costituisce una copia integra e fedele dell'originale informatico, disponibile a richiesta presso gli uffici di competenza. Determ. n. 987 del 26/05/2017 pag. 7/7