SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO, INFRASTRUTTURE STRADALI, POLITICHE COMUNITARIE E PROTEZIONE CIVILE

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1 PROVINCIA REGIONALE di A G R I G E N T O d e n o m i n a t a L i b e r o C o n s o r z i o C o m u n a l e a i s e n s i d e l l a L. R. n. 8 / DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO, INFRASTRUTTURE STRADALI, POLITICHE COMUNITARIE E PROTEZIONE CIVILE Proposta n. 1223/2015 Determ. n del 22/06/2015 Oggetto: AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE (A.U.A.) AI SENSI DEL D.P.R. 13 MARZO 2013, N DITTA PREFABRICATI MARTINES S.R.L. CON SEDE LEGALE E STABILIMENTO IN C.DA CARNARA - CANICATTI'(AG). GRUPPO N. 5 UFFICIO n. 1 - AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE (A.U.A.) IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO VISTO lo Statuto della Regione Siciliana; VISTA la Legge Regionale n. 2 del 10/4/1978; VISTA la Legge Regionale n. 39 del 18/5/1977; VISTA la Legge Regionale n. 78 del 04/8/1980; VISTA la Legge n. 288 del 04/08/1989; VISTO il D.P.R. 13/03/2013, n. 59, pubblicato sulla G.U. n. 124 del 29 maggio 2013, Regolamento recante la disciplina dell' Autorizzazione Unica Ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole Determ. n del 22/06/2015 pag.1/ 8

2 e medie imprese(pmi) e sugli impianti non soggetti ad Autorizzazione Integrata Ambientale, a norma dell'art. 23 del decreto legge 9 febbraio 2012, n.5 convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35 ; VISTO l' art. 2, comma1, lett. b) del sopra citato decreto che individua nella Provincia Regionale ora Libero Consorzio Comunale, l Autorità Competente ai fini del rilascio, rinnovo e aggiornamento dell' A.U.A., secondo la procedura disposta dall art. 4, rimanendo inalterati i contenuti tecnici dei singoli titoli abilitativi per i quali resta vigente la relativa normativa di settore; VISTA la circolare n del 10/04/2014 della Regione Siciliana, Assessorato Territorio e Ambiente, Dipartimento dell'ambiente, Serv. n. 2 Autorizzazione Unica Ambientale (AUA). Chiarimenti a seguito dell'emanazione della legge regionale 24 marzo 2014 n.8. Istituzione dei liberi Consorzi comunali e delle Città metropolitane ; VISTO il D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale ; VISTA la Determinazione del Dirigente del Settore Ambiente di questo Ente n del 05/09/2014 con la quale è stato istituto l' Ufficio A.U.A., attribuendo lo stesso al Gruppo N. 5 Tutela dall'inquinamento Atmosferico dello stesso Settore; VISTA la circolare n del 17/11/2014 Adempimenti ai sensi del D.P.R. 13 marzo 2013 con la quale il Direttore del Settore Ambiente di questo Ente, ha fissato le lineeguida in ordine alla procedura per l'adozione del provvedimento AUA, al fine di garantire uniformità sul territorio della provincia di Agrigento; VISTA la nota inviata a mezzo PEC dall' Ufficio SUAP del Comune di Canicattì, acquisita al protocollo n del 26/03/2015 di questo Ente, con la quale è stata trasmessa l'istanza di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA), ai sensi dell'art.3 del D.P.R. 13 marzo 2013 n. 59, prodotta dalla ditta PREFABRICATI MARTINES S.R.L., avente sede legale e stabilimento di produzione conglomerati cementizi in c.da Carnara snc., ricadente al F.M. N 52 Part. 370 del Comune di CANICATTI' (AG), relativamente ai titoli abilitativi di cui all'art. 3, comma 1 di seguito elencati: lett. a) autorizzazione agli scarichi di cui al capo II del titolo IV della sezione II della Parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152; lett. c) autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui all'art. 269 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n 152; lett.e) comunicazione o nulla osta di cui all'art.8 comma 4 e comma 6,della legge 26 ottobre 1995, n 447; VISTA la documentazione di seguito elencata, prodotta a corredo della sopra citata istanza: Istanza AUA corredata da documento d'identità del sottoscrittore dell'istanza; Copia Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Agrigento; Stralcio Catastale F.M. n. 52 Part.lla n. 370 del Comune di Canicatti in scala 1:2.000; Corografia della zona in scala 1:10.000; Pianta dello stabilimento in scala 1:100; Determ. n del 22/06/2015 pag.2/ 8

3 Prospetto trasversale dell impianto; Prospetto longitudinale dell impianto; Pianta dello stabilimento in scala 1:200; Schema a blocchi del processo produttivo; Scheda tecnica punto di emissione E1; Scheda tecnica impianto di abbattimento punto di emissione E1; Quadro riassuntivo delle emissioni; Relazione Tecnica; Dichiarazione Sostitutiva Atto di Notorietà del titolare della ditta corredata di fotocopia del documento di identità; Copia Attestato di abitabilità e copia attestato di destinazione d'uso dei locali, rilasciati dal Conune di Canicattì; VISTA l'autorizzazione allo scarico dei reflui derivanti dallo stabilimento di produzione conglomerati cementizi di che trattasi, rilasciata dall' Ufficio Tecnico del Comune di Canicattì in data 16/02/2015, Riferim. Pratica 95/2014; VISTA la nota prot. n del 30/04/2015 trasmessa a mezzo PEC dall' Ufficio SUAP del Comune di Canicattì, acquisita al protocollo n del 08/05/2015 di questo Ente, con la quale l' Ufficio Tecnico III^ Direzione Ambiente e Gestione del Territorio dello stesso Comune ha comunicato, n.q. di Soggetto competente ai sensi dell' art. 2,comma 1 lett. c) del D.P.R. 59/2013, quanto sotto riportato: La ditta di cui all'oggetto è già in possesso dell'autorizzazione allo scarico rilasciata in data 16/02/2015 con sistema di scarico dei reflui in pozza imhoff a tenuta stagna. Per quanto riguarda le emissioni sonore la ditta di cui all'oggetto ha presentato uno studio sull' impatto acustico in riferimento alla legge n.447/1995 dal quale risulta che le emissioni sonore emesse sono inferiori a quelli limite indicati nella stessa legge; VISTA la nota prot. n dell' 11/06/2015, relativa al parere favorevole alle emissioni in atmosfera, rilasciato per il titolo abilitativo di cui al D.P.R. 59/13, all'art. 3, comma 1, lett. c), dall' Ufficio n 2 Settore Territorio Ambiente della Provincia Regionale di Agrigento denominata Libero Consorzio Comunale ai sensi della legge regionale n 8/2014; VISTA la L.127/97 ed in particolare il punto 2 lettera f) dell art. 6 che include nei compiti del Dirigente anche i provvedimenti di autorizzazione; VISTA la L.R. 23/98 che recepisce alcuni articoli della L.127/97, compreso l art. 6; VISTO la L. 241/90 e s.m.i. Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi ; VISTO D.Lgs. N. 267/2000 Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali ; DATO ATTO che l istruttoria preordinata all adozione del presente provvedimento consente di attestare la regolarità e la correttezza del procedimento amministrativo in oggetto secondo le modalità di cui all'art. 4 del D.P.R. n. 59/2013; Determ. n del 22/06/2015 pag.3/ 8

4 ATTESTATA l'assenza di conflitto d'interessi del sottoscritto Responsabile del Procedimento ex art. 6 bis della L. n. 241/90, come introdotto con L. n. 190/2012; PROPONE per i motivi sopra esposti l'adozione della seguente determinazione per il rilascio da parte del competente SUAP del Provvedimento di Autorizzazione Unica Ambientale( AUA): Art. 1 Autorizzare, ai sensi e per gli effetti dell art. 3 del D.P.R. 13 marzo 2013, n.59, la ditta PREFABRICATI MARTINES S.R.L., con sede legale in c/da Carnara del Comune di Canicattì, per lo stabilimento di produzione conglomerati cementizi per la fabbricazione di manufatti in cemento, sito in c.da Carnara snc, ricadente F.M. N 52 Part.lla 370 del Comune di CANICATTI' (AG), relativamente ai titoli abilitativi di cui al citato art.3, comma 1 di seguito elencati: lett. a) autorizzazione agli scarichi di cui al capo II del titolo IV della sezione II della Parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152, facendo propria l'autorizzazione allo scarico dei reflui derivanti dallo stabilimento di che trattasi, rilasciata dall' Ufficio Tecnico del Comune di Canicattì in data 16/02/2015, Riferim. Pratica 95/2014, trasmessa a mezzo PEC dall' Ufficio SUAP del Comune di Canicattì, acquisita al protocollo n del 08/05/2015 di questo Ente e che qui si intende integralmente riportata; lett. c) autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui all'art. 269 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n 152, facendo proprio il parere favorevole rilasciato con nota prot. n dell' 11/06/2015 dall'ufficio n 2 Settore Territorio Ambiente della Provincia Regionale di Agrigento denominata Libero Consorzio Comunale ai sensi della legge regionale n 8/2014, che fa parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; lett. e) comunicazione o nulla osta di cui all'art.8 comma 4 e comma 6,della legge 26 ottobre 1995, n 447, facendo proprio quanto comunicato dall'ufficio Tecnico del Comune di Canicattì con nota prot. n del 30/04/2015, trasmessa a mezzo PEC dall' Ufficio SUAP dello stesso Comune, acquisita al protocollo n del 08/05/2015 di questo Ente e che qui si intende integralmente riportato. Art. 2 - L'autorizzazione di cui all'art.1 viene rilasciata facendo obbligo alla Ditta dell'osservanza delle condizioni e prescrizioni stabiliti dai pareri di cui sopra e di seguito riportati: Relativamente allo scarico dei reflui, la ditta deve provvedere allo svuotamento dei reflui di cui alla Fossa IMHOFF, tramite ditta regolarmente iscritta all' Albo per la raccolta e il trasporto e deve conservare i relativi formulari di identificazione dei rifiuti per almeno cinque anni, ai sensi del D.Lgs. 152/06 - parte IV. Relativamente alle emissioni sonore è fatto obbligo alla Ditta del rispetto di quanto previsto dallo Studio sull'impatto acustico ai sensi della legge n. 447/1995, prodotto dalla stessa in Determ. n del 22/06/2015 pag.4/ 8

5 allegato all'istanza, e dal quale risulta che le emissioni sonore emesse sono inferiori a quelli limite indicati nella stessa legge. Relativamente alle emissioni in atmosfera si fa obbligo alla ditta dell osservanza del valore limite alle emissioni e alle prescrizioni di seguito riportate: PUNTO DI EMISSIONE PROVENIENZA TIPO INQUINANTE E1 Sfiato n. 1 silos cemento PORTATA (mc/h a 0 C e mpa) mc/h Polveri di cemento CONCENTRAZIONE DELL'INQUINANTE ATMOSFERICA 20 mg/nmc a) Il punto di emissione deve essere alto almeno mt. 2,00 dal piano di calpestio, deve essere facilmente raggiungibile e provvisto di idonea presa e/o sistemi di prelievo per il campionamento; b) Devono essere garantite le condizioni di sicurezza per l accesso al punto di prelievo (scale, pensili, ecc..) a norma di legge o, in alternativa di un dispositivo mobile di immediato utilizzo, sempre a norma di legge; c) La zona di movimentazione degli automezzi e piazzale su cui insiste l impianto di betonaggio deve essere pavimentata con adeguato spessore di binder o calcestruzzo; d) Deve essere previsto un sistema di irrigazione a pioggia, con un numero di spruzzatori ad alta efficienza in grado di coprire la zona di movimentazione e di stoccaggio inerti. Gli umidificatori devono essere dotati di un timer per l attivazione degli ugelli atomizzatori; e) Le tramogge di carico devono essere coperte su tre lati e superiormente, lasciando aperto il solo fronte di carico; f) E' fatto divieto di creazione di cumuli e di materiale lavorato entro tre metri dal confine perimetrale e in ogni caso tale da garantire che la base del cumulo, non tocchi il limite perimetrale; g) Lungo il perimetro interessato dallo stabilimento si deve procedere alla piantumazione di essenze arboree con funzione di frangivento per il contenimento delle polveri diffuse; h) Per le emissioni diffuse in ciascuna fase di manipolazione, produzione, trasporto, carico e scarico, stoccaggio di prodotti polverulenti devono essere rispettate le prescrizioni e le direttive contenute nell' Allegato VI, degli allegati alla Parte V del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. La Ditta, ai sensi dell articolo 269, comma 6, del D. L.vo n. 152/06, dovrà inoltre, rispettare le seguenti prescrizioni: 1. Almeno quindici giorni prima di dare inizio alla messa in esercizio dell impianto, deve darne comunicazione alla Provincia Regionale di Agrigento ora denominata Determ. n del 22/06/2015 pag.5/ 8

6 Libero Consorzio Comunale ai sensi della L.R. n. 8/ Settore Ambiente, all A.R.P.A. SICILIA - ST di Agrigento e al Comune di Canicatti (AG); 2. Salvo diversa indicazione da parte della ditta, la data di messa in esercizio coincide con la messa a regime dell'impianto, pertanto nella comunicazione di cui sopra devono essere indicate le date dei campionamenti rappresentativi alle emissioni in atmosfera, da effettuare per almeno due volte e in giorni diversi nell arco dei dieci giorni successivi alla messa a regime. I risultati delle analisi devono essere trasmessi agli Organi di cui sopra entro trenta giorni dalla data di campionamento; 3. La ditta deve effettuare con periodicità annuale la misurazione alle emissioni inquinanti convogliate, dandone comunicazione della data di campionamento, con un preavviso di almeno quindici giorni, agli Enti di cui sopra e comunicando agli stessi i risultati delle analisi entro sessanta giorni dalla data di campionamento; 4. La relazione di analisi alle emissioni in atmosfera deve essere redatta in conformità alle direttive impartite con il D.A. n. 31/17 del 25/01/1999; 5. I metodi analitici di campionamento applicati per la verifica, ove vi siano le condizioni di applicabilità, devono essere conformi alle pertinenti norme CEN o alle pertinenti norme ISO, o a norme che assicurino dati equivalenti sotto il profilo della qualità scientifica; 6. Il rapporto di analisi di cui al punto 4) deve essere corredato della Relazione sugli accorgimenti adottati per il contenimento delle emissioni diffuse e sull'attività di manutenzione degli stessi al fine della loro efficacia, ai sensi del D.A. 409/17 del 14/07/1997 e riportati alla lett. h) delle prescrizioni tecniche; 7. In caso di impossibilità ad effettuare i controlli analitici periodici o in caso di fermo prolungato dell impianto, il gestore deve darne comunicazione preventiva agli Enti di cui sopra giustificando adeguatamente il mancato adempimento; 8. Gli impianti di abbattimento delle emissioni atmosferiche devono essere conformi agli elaborati tecnico grafici allegati alla domanda di autorizzazione. 9. E fatto obbligo alla ditta di adeguamento degli impianti con l eventuale evolversi della normativa di Settore. La Provincia Regionale di Agrigento ora denominata Libero Consorzio Comunale ai sensi della L.R. n. 8/2014, e l A.R.P.A. Sicilia - Struttura Territoriale di Agrigento, ciascuna per le proprie competenze, effettueranno l attività di controllo al fine di verificare il rispetto di quanto contenuto nel presente parere e di quanto previsto dalle norme di Settore vigenti. Art. 3 La presente autorizzazione rimane vigente fino a quanto permangono le condizioni tecnico-amministrative che ne hanno determinato il rilascio. Qualora la ditta intenda provvedere ad un ampliamento, ristrutturazione, trasferimento, cambio di destinazione d'uso dell'insediamento produttivo, deve produrre al SUAP di Canicattì una nuova domanda di autorizzazione AUA, ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 del DPR n. 59/2013. La ditta è tenuta a comunicare alla Provincia Regionale di Agrigento ora Libero Consorzio Determ. n del 22/06/2015 pag.6/ 8

7 Comunale ai sensi della L.R. n.8/2014, per il tramite del S.U.A.P. del Comune di Canicattì, ogni successiva variazione di titolarità, ragione sociale, denominazione, sede legale, rappresentante legale, responsabile impianto, cessazione attività. Al fine di rendere più agevoli le operazioni di controllo da parte degli organi competenti, la Ditta è tenuta a conservare e rendere disponibile il provvedimento di AUA rilasciato dal SUAP di Canicattì corredato della documentazione in premessa elencata. In caso di mancata osservanza delle prescrizioni e obblighi disposti dal provvedimento di A.U.A. che verrà rilasciata dal SUAP competente, verrà applicato il sistema sanzionatorio disposto dalla relativa normativa di settore. Art. 4 - La presente autorizzazione è adottata ai sensi e per gli effetti del D.P.R. n. 59/2013, fatte salve eventuali autorizzazioni, concessioni, pareri e nulla osta necessari e di competenza di altri Enti. Il presente atto è suscettibile di revoca o di modifica e, in ogni caso, subordinato alle altre norme regolamentari, anche regionali che potrebbero essere emanate a modifica o integrazione della normativa attualmente vigente. La presente autorizzazione, ai sensi dell'art. 3, comma 6, del DPR n. 59/2013, ha durata pari a 15 (quindici) anni a decorrere dalla data di rilascio del Provvedimento AUA da parte del SUAP di Canicattì. Il rinnovo dell AUA dovrà essere chiesto almeno sei mesi prima della scadenza. Sono fatti salvi i vincoli e gli obblighi derivanti da ogni altra disposizione di legge, senza pregiudizio di eventuali diritti di terzi. Art. 5 - Avverso il presente provvedimento la Ditta può proporre ricorso al T.A.R. e ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla ricezione del Titolo notificato dal competente S.U.A.P.. La Presente autorizzazione verrà trasmessa al SUAP del Comune di Canicattì per il rilascio dell'autorizzazione Unica Ambientale di cui al D.P.R. 13/03/2013 n. 59. F.to IL REDATTORE (sig. ra Margherita VELLA) Agrigento,lì F.to IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (dott.ssa Carmela VIRONE) IL TITOLARE P.O. Per i motivi sopra esposti VISTA la superiore proposta; VISTO l art. 51 della Legge 142/90 e s.m.i., così come recepito dalla L.R. N. 48/91; Determ. n del 22/06/2015 pag.7/ 8

8 VISTO il T.U. E.L., approvato con D.Lgs. N. 267 del 18/08/2000; VISTA la L.R. 26/93; VISTO l O.R.EE.LL.; RITENUTO che la stessa sia meritevole di approvazione; ATTESTATA l'assenza di conflitto d'interessi del sottoscritto titolare P.O. ex art. 6 bis della L. n. 241/90, come introdotto con L. n. 190/2012; ATTESA la propria competenza ad adottare il presente atto; DETERMINA Approvare la superiore proposta redatta dal Responsabile del Procedimento, dott.ssa Carmela VIRONE con la narrativa e dispositivo di cui alla stessa. IL TITOLARE P.O. (dott. Giovanni BELLAVIA) Il presente documento è sottoscritto con firma digitale ai sensi dell'art. 21 del D.Lgs. 82/2005. La riproduzione dello stesso su supporto analogico è effettuata dalla stessa e costituisce una copia integra e fedele dell'originale informatico, disponibile a richiesta presso gli uffici di competenza. Determ. n del 22/06/2015 pag.8/ 8