Il cambiamento di ruolo e funzione dell Operatore di Sanità Pubblica: nuove competenze nella sorveglianza di sanità pubblica

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Romano Sorrentino
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24 25 settembre 2009 Castel Sant Elmo Napoli Assistente

1 Il cambiamento di ruolo e funzione dell Operatore di Sanità Pubblica: nuove competenze nella sorveglianza di sanità pubblica settembre 2009 Castel Sant Elmo Napoli Assistente Sanitaria Ilva Osquino Dipartimento di Prevenzione Ass n.6 Friuli Occidentale

2 Condivisione del significato di alcune parole chiave: Sanità Pubblica Sorveglianza in Sanità Pubblica Operatori di Sanità Pubblica Ruolo e funzione degli Operatori di Sanità Pubblica

3 Sanità Pubblica L insieme degli sforzi organizzati della società per sviluppare: politiche per la salute pubblica; la prevenzione delle malattie; la promozione della salute e per favorire l equità sociale nell ambito di uno sviluppo sostenibile. Definizione OMS

4 Alcune caratteristiche della Sanità Pubblica Definizione Missione Funzioni Dovere della società di assicurare le condizioni per la salute delle persone Promuovere la salute fisica e mentale, prevenire da malattie, incidenti, disabilità. Individuare ed analizzare le necessità sanitarie della popolazione, sviluppare politiche di intervento alla luce delle conoscenze scientifiche, assicurare i servizi per la salute comune, valutare e coordinare gli interventi. Campi d intervento Strategie d azione Competenze Accezione ristretta: fattori di rischio immediati (es.: malattie infettive). Accezione allargata: strutture sociali (es.: condizioni socioeconomiche, condizioni di abitazione, discriminazioni). Promozione Prevenzione Protezione Epidemiologia e biostatistica, educazione, comunicazione, economia sanitaria, sociologia, politica sanitaria. Alcuni aspetti di etica in sanità pubblica di Donato GRECO e Carlo PETRINI 2004

5 Primo programma d azione comunitaria in materia di salute adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio per il periodo Riconosceva come interesse principale della Sanità Pubblica la tutela della collettività attraverso l attivazione e la promozione: 1. di un sistema globale di raccolta, analisi e valutazione delle informazioni e delle conoscenze per informare, consigliare e distribuire l'informazione a tutti i livelli della società, al grande pubblico, alle autorità e ai professionisti in materia di salute;

6 Primo programma d azione comunitaria in materia di salute 2. di vaste azioni di promozione della salute accompagnate da misure e da strumenti specifici di riduzione e di eliminazione dei rischi; 3. dello sviluppo, rafforzamento e appoggio della capacità, della gestione e dell'interconnessione dei meccanismi di sorveglianza, di allarme precoce e di reazione rapida.

La Sorveglianza in Sanità Pubblica La sorveglianza è la sistematica raccolta, archiviazione, analisi e interpretazione di dati, seguita da una

7 La Sorveglianza in Sanità Pubblica La sorveglianza è la sistematica raccolta, archiviazione, analisi e interpretazione di dati, seguita da una diffusione delle informazioni a tutte le persone che le hanno fornite e a coloro che devono decidere di intraprendere eventuali interventi Definizione CDC

principale la tutela della collettività Operatori sanitari addetti alla prevenzione, alla

8 La sorveglianza in Sanità Pubblica: Sorveglianza Intervento di Professioni sanitarie di popolazione Sanità Pubblica della Prevenzione Deve raggiungere la popolazione a rischio Ha come interesse principale la tutela della collettività Operatori sanitari addetti alla prevenzione, alla promozione ed all educazione della salute e le cui funzioni sono correlate con i bisogni di salute della comunità

9 LA RETE NEI SISTEMI DI SORVEGLIANZA Popolazione S.S.R. ASL ASL S.S.R. Società scientifiche Popolazione S.S.R. Società scientifiche ASL Popolazione ASL ASL

10 Gli Operatori di Sanità Pubblica Il DECRETO 19 febbraio 2009 del Ministero dell istruzione e dell università e della ricerca Determinazione delle classi dei corsi di laurea per le professioni sanitarie, ai sensi del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, classifica in modo inequivocabile la formazione universitaria delle Professioni Sanitarie in 4 aree: L/SNT1 L/SNT2 L/SNT3 L/SNT4 Classe delle lauree in Professioni Sanitarie Infermieristiche e Professione Sanitaria Ostetrica/O Classe delle lauree in Professioni Sanitarie della Riabilitazione Classe delle Lauree in Professioni Sanitarie Tecniche Classe delle Lauree in Professioni Sanitarie della Prevenzione

11 I Professionisti di Sanità Pubblica sono quindi: l Assistente Sanitario, il Tecnico della Prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro, il Medico Igienista il Medico Veterinario. Questi interagiscono in modo interdisciplinare con altri professionisti ogniqualvolta la complessità operativa necessita di ulteriori competenze.

12 Ruolo e funzione degli Operatori di Sanità Pubblica nei Sistemi di Sorveglianza

Ruolo Il significato di ruolo è strettamente riconducibile al profilo professionale di

Lo si può definire come lo spazio operativo ricoperto dalla figura nell ambito di una

Il ruolo si esplica attraverso le funzioni, vasta gamma di responsabilità derivanti dal:

13 Ruolo Il significato di ruolo è strettamente riconducibile al profilo professionale di appartenenza. Lo si può definire come lo spazio operativo ricoperto dalla figura nell ambito di una organizzazione definito in termini istituzionali. Il ruolo si esplica attraverso le funzioni, vasta gamma di responsabilità derivanti dal: dal profilo professionale, dalla formazione di base, dal codice deontologico, per raggiungere obiettivi prestabiliti. Le funzioni non sono condizionate, né dal tempo richiesto né dalle risorse disponibili.

14 Funzioni Prevenzione e promozione della salute Sorveglianza e vigilanza Epidemiologica e di ricerca Di raccordo interprofessionale Comunicativa

15 Le azioni della sorveglianza in Sanità Pubblica Raccolta sistematica dei dati Analisi e interpretazione per passare dai dati alle informazioni Diffusione dei dati e quindi dall informazione all intervento

La Sorveglianza in Sanità Pubblica richiede quindi professionisti con: Una mission professionale di Sanità Pubblica; Modelli cognitivi di Sanità Pubblica; Padronanza della statistica e dell

16 La Sorveglianza in Sanità Pubblica richiede quindi professionisti con: Una mission professionale di Sanità Pubblica; Modelli cognitivi di Sanità Pubblica; Padronanza della statistica e dell epidemiologia; Competenza specifica per la gestione delle indagini epidemiologiche; Corretta conoscenza dell organizzazione generale dello specifico sistema di sorveglianza (obiettivi, procedure, meccanismi operativi.);

17 La Sorveglianza in Sanità Pubblica richiede quindi professionisti con: Conoscenza dei sistemi informativi; Conoscenze e abilità nella gestione delle reti; Abilità relazionali e comunicative; Conoscenza e competenza per il monitoraggio della qualità del prodotto Umiltà per assicurare il confronto tra professionalità diverse nel rispetto delle proprie ed altrui competenze.

18 Bibliografia: Dal percorso base PASSI ISS. Manuale di Epidemiologia per la Sanità Pubblica di Fabrizio Faggiano, Francesco Donato, Fabio Barbone. Centro Scientifico Editore. Alcuni aspetti di etica in sanità pubblica di Donato GRECO e Carlo PETRINI Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute, Istituto Superiore di Sanità, Roma Programma d'azione Comunitaria nel Settore della Sanità Pubblica ( ). Approccio strategico dell'ue per il periodo LIBRO BIANCO Un impegno comune per la salute. Commissione delle Comunità Europee Bruxelles, Sistema di sorveglianza delle malattie infettive nella regione Veneto di Giovanni Gallo Direzione Regionale per la Prevenzione Indagine sulla qualità dei dati provenienti dalle rilevazioni statistiche dell ISTAT - Rapporto di febbraio 2008 Leggi e decreti: Decreto ministeriale 17 gennaio 1997, n. 69. GazzettaUfficiale 27 marzo 1997, n. 72 D.M. 17 gennaio 1997, n. 58. Gazzetta Ufficiale 14 marzo 1997, n. 61. D.M. 14 settembre 1994, n. 739 Aggiornamento alla GU 25/04/2000 Legge 26 febbraio 1999, n. 42 Gazzetta Ufficiale n. 50 del 2 marzo 1999 Decreto ministeriale 19 febbraio Gazzetta Ufficiale del 25 maggio 2009 n. 119 Siti:

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