Ricorso ex art. 1, co. 48, L. n. 92/2012 Tribunale di Cagliari Sezione Lavoro Determinazioni conseguenti.

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1 Deliberazione n. 7 del 1 febbraio 2018 Ricorso ex art. 1, co. 48, L. n. 92/2012 Tribunale di Cagliari Sezione Lavoro Determinazioni conseguenti. Sono presenti: Presidente: Maurizio de Pascale Vice Presidente: Emanuele Garzia in rappresentanza del settore commercio Componenti: - Gianfrancesco Lecca in rappresentanza del settore industria - Efisio Perra in rappresentanza del settore agricoltura - Patrizia Pinna in rappresentanza del settore artigianato in collegamento telefonico. Esercita le funzioni di Segretario il dr. Enrico Salvatore Massidda, Segretario Generale a scavalco, assistito dal Vice Segretario Generale, dr.ssa Simonetta Oddo Casano e dalla dr.ssa Cristiana Serpi, funzionaria camerale. Risultano assenti giustificati il dr. Antonio Onorato, la dott.ssa Maria Raffaela Croci e la dr.ssa Elisabetta Lay, rispettivamente Presidente e Componenti del Collegio dei Revisori dei Conti. * * * Il Presidente comunica che nei giorni scorsi è stato notificato un ricorso in materia di lavoro e chiede al Segretario Generale di illustrare l argomento. Il Segretario Generale informa che il citato ricorso riguarda la posizione del sig. Antonio Fanni che lamenta di essere stato licenziato, in data 28 marzo 2017, a seguito della decisione di procedere alla liquidazione del Centro Estero di cui era unico dipendente. Ricorda che il Centro Estero, originariamente, nasceva come associazione partecipata dalle 4 Camere di Commercio della Sardegna, ma che poi, a seguito del recesso di Oristano e Nuoro, è rimasta in capo alle sole Camere di Cagliari e di Sassari. Il ricorso è stato notificato, oltre che al Centro Estero in liquidazione, anche alle Camere di Commercio di Cagliari e di Sassari. Il ricorrente chiede sia l accertamento e la dichiarazione dell illegittimità del licenziamento, sia la reintegrazione nel proprio posto di lavoro ritenendo il rapporto di lavoro originariamente costituito anche con le Camera di Commercio di Cagliari e Sassari o ad esse trasferito a seguito della messa in liquidazione del Centro Estero delle Camere di

2 Commercio della Sardegna. Spiega infatti che le preesistenti attività del Centro Estero perdurano presso le Camere di Commercio di Cagliari e Sassari e presso le loro società e/o aziende speciali e associazioni partecipate e che, proprio in forza di tale continuità, non avrebbe dovuto/potuto operare il licenziamento (che a questo punto sarebbe illegittimo) ed egli sarebbe dovuto transitare nell'organico degli enti camerali o in quello delle loro aziende speciali. Il Segretario Generale, a tale proposito, chiarisce subito che il passaggio diretto del personale delle aziende speciali alle Camere di Commercio è vietato oltre che dalla legge di riforma delle Camere di Commercio e da diverse disposizioni specifiche (art. 76 comma 8 della legge 6 agosto 2008, n. 133, di conversione del D.L. 112/2008), anche, e più in generale, dall art. 97 della Costituzione, che prevede il ricorso alle procedure concorsuali per accedere agli enti pubblici. Ricorda che i termini per predisporre tutti gli adempimenti consequenziali (tra i quali la scelta del professionista che tutelerà gli interessi camerali) sono molto brevi e che l'udienza di comparizione delle parti è già stata fissata per il giorno 8 marzo p.v. La Camera di Commercio di Sassari, che è stata contattata e informata che l'argomento sarebbe stato affrontato in questa seduta di Giunta, ha assicurato, per le vie brevi, la propria disponibilità sia in ordine all individuazione di un legale, sia in ordine all eventuale ripartizione in parti uguali delle spese di giudizio. In particolare, per quanto attiene alla scelta del professionista, per la quale è opportuno procedere con tempestività affinché lo stesso possa studiare e predisporre al meglio la linea difensiva, il Segretario ricorda che presso la Camera di Cagliari esiste, a far data dal 2015, una short list di avvocati. La circostanza che la predetta lista sia in fase di aggiornamento (la scadenza dei termini per poter presentare nuove richieste di inserimento è fissata per il 9 febbraio p.v.), non impedisce di poter attingere dalla citata elencazione, poiché il relativo regolamento, approvato già con provvedimento del Commissario Straordinario n. 14 del 2 ottobre 2015, prevedeva l automatica riconferma dei professionisti già inseriti nella short list, senza necessità di nuova domanda. Tale disposizione è costante nei Regolamenti che si sono succeduti nel tempo. Il Segretario Generale dà lettura, quindi, dei nominativi dei n. 12 professionisti iscritti nella sezione lavoro (Cabras Marzia, Concu Annagrazia, Dedoni Andrea, Dore Carlo, Gaias Maria Teresa, Grasso Biagio, Macciotta Giuseppe, Manca Michele, Mura Claudia, Perria Giuseppe, Piseddu Sandro e Savona Cecilia) rispetto ai quali rileva l opportunità di limitare la scelta considerando solo coloro che sono abilitati al ricorso alle magistrature superiori (per l esperienza necessaria per la trattazione di tale tipologia di contenzioso) e quelli che hanno studio legale in città (per il costante e continuo dialogo che dovrà instaurarsi con chi tutelerà gli interessi camerali). Dall esame dei relativi curricula, il Segretario generale riferisce che, a suo parere, l'avv. Giuseppe Macciotta sia quello con lo studio di maggiori dimensioni e con un curriculum particolarmente adeguato a soddisfare le esigenze e necessità dell Amministrazione, posto che i restanti nominativi non possiedono la stessa esperienza nel campo specifico del diritto del lavoro, ovvero si trovano in situazioni di potenziale conflitto di interessi. Il principio di rotazione, quindi, va contemperato con la specificità del singolo caso. E a tale proposito, anche l Autorità Nazionale Anticorruzione, nel documento in consultazione L affidamento dei servizi legali, dopo aver precisato che l affidamento dei servizi legali

3 deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, imparzialità, ecc., ha affermato che "per l'affidamento dei servizi legali in caso di costituzioni in giudizio impellenti e non conciliabili con i tempi sia pur stretti e semplificati richiesti dall attuazione dei principi in argomento, è da considerarsi ammissibile una estrazione a sorte dall'elenco o una scelta diretta, ma motivata". Interviene il Presidente il quale, nell evidenziare la delicatezza della materia - trattandosi di una controversia in materia di lavoro che va sviluppata e trattata necessariamente da un professionista specializzato in materie giuslavoristiche, concorda con il Segretario Generale sul nominativo dell avv. Giuseppe Macciotta in ragione della pluriennale esperienza nel campo specifico del diritto del lavoro, come emerge dal curriculum professionale. Quanto agli altri nominativi, rileva che alcuni di loro, pur essendo inseriti nella sezione Lavoro, non si occupano prevalentemente di tale tipologia di controversie. Pur rimettendo alla Giunta la decisione in ordine alla individuazione del professionista, ritiene, comunque, urgente procedere con tempestività anche per evitare possibili disguidi, come già verificato in passato. I consiglieri Lecca, Garzia e Perra, senza esprimere giudizi sulla professionalità degli avvocati e pur richiamando l importanza del rispetto del principio di rotazione (che porterebbe, nel caso specifico, anche per questioni di opportunità, a individuare un professionista diverso), condividono l indicazione del Segretario Generale e del Presidente di procedere ad una scelta diretta e motivata in ordine al nominativo del legale, che, con riferimento al contenzioso in oggetto e sulla base dell esperienza desumibile dal relativo curriculum professionale, è particolarmente adeguato alla trattazione della vertenza in oggetto. La Giunta camerale VISTA la legge 29 dicembre 1993, n. 580, recante Riordinamento delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, così come modificata dal decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 219; VISTO lo Statuto Camerale, approvato dal Consiglio camerale con deliberazione n. 2 del 17 luglio 2001 e modificato da ultimo con deliberazione del Consiglio camerale n. 13 del 28 novembre 2017; VISTO il ricorso ex art. 1 comma 48 della L. n. 92/2012, del 10 gennaio 2018, notificato alla Camera di Commercio di Cagliari il 24 gennaio 2018, con il quale il sig. Antonio Fanni ha chiesto al Tribunale di Cagliari, in persona del Giudice del Lavoro, disattesa ogni contraria domanda ed eccezione, in contradditorio con il Centro Estero Camere di Commercio della Sardegna in liquidazione, in persona del liquidatore pro tempore, nonché della Camera di Commercio di Cagliari e della Camera di Commercio di Sassari, in persona dei rispettivi legali rappresentati pro tempore: 1) accertare e dichiarare che il licenziamento intimato al ricorrente è illegittimo per assenza di giustificato motivo e dei presupposti di legge che lo giustificano; 2) per l effetto (ove ricorra ritenendo il rapporto di lavoro originariamente costituito anche con le Camera di Commercio di Cagliari e Sassari o ad esse trasferito a seguito della messa in liquidazione del Centro Estero delle Camere di Commercio della Sardegna) ordinare al Centro Estero Camere di Commercio della Sardegna in liquidazione, in persona del

4 liquidatore pro tempore nonché alla Camera di Commercio di Cagliari e alla Camera di Commercio di Sassari in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, l immediata reintegrazione del ricorrente nel posto di lavoro e nella retribuzione e condannare i medesimi in solido fra loro al pagamento dell indennità risarcitoria nella misura di 12 mensilità della retribuzione globale di fatto (pari a 3.535,12 comprensiva dei ratei di 13^ e 14^) nonché al versamento di tutti i contributi previdenziali e assistenziali dalla data del licenziamento fino alla effettiva reintegrazione nel posto di lavoro con interessi legali e la rivalutazione come per legge. Con vittoria a di spese e competenze del giudizio ; RITENUTO opportuno, dopo aver esaminato il citato ricorso, che la Camera si costituisca in giudizio e individui il professionista al quale affidare l incarico di far valere le proprie ragioni e difese; CONSIDERATO, a tale ultimo proposito, che la Camera di Cagliari possiede una short list di Avvocati scaduta nel corso del 2017 che, nelle more della procedura di aggiornamento (di cui all avviso pubblico del 23 gennaio 2018 che ha individuato nel 9 febbraio 2018 il termine ultimo per la presentazione di nuove candidature), può essere utilizzata per l individuazione del professionista anche in ragione del fatto che i relativi Regolamenti applicativi stabiliscono che Gli iscritti verranno automaticamente rinnovati, salvo espressa contraria richiesta o il sopraggiungere di situazioni di incompatibilità ; CONSIDERATI che sono ormai prossimi i termini di costituzione in giudizio e che, per tale ragione, occorre deliberare in merito alla costituzione stessa; CONSIDERATA la necessità di provvedere con urgenza all affidamento di detto incarico, anche in ragione della ristrettezza dei termini per la costituzione in giudizio della Camera, essendo già stata fissata la prima udienza di discussione per il giorno 8 marzo 2018, in cui le parti dovranno comparire personalmente; VERIFICATI i curriculum dei nominativi dei professionisti inseriti nella Sezione Lavoro della predetta short list; PRESO ATTO delle indicazioni e contenute nel documento in consultazione L affidamento dei servizi legali dell Autorità Nazionale Anticorruzione in forza delle quali, posto che l affidamento dei servizi legali deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, imparzialità, ecc., "per l'affidamento dei servizi legali in caso di costituzioni in giudizio impellenti e non conciliabili con i tempi sia pur stretti e semplificati richiesti dall attuazione dei principi in argomento, è da considerarsi ammissibile una estrazione a sorte dall'elenco o una scelta diretta, ma motivata".; SENTITA la relazione del Segretario Generale e preso atto degli esiti del dibattito; INTESO procedere effettuando, all interno della short list, una scelta diretta e motivata in ordine al nominativo del legale, con riferimento alla natura del contenzioso e sulla base dell esperienza desumibile dal relativo curriculum professionale; - all unanimità,

5 Delibera 1. di prendere atto del ricorso ex art. 1 comma 48 della L. n. 92/2012 del 10 gennaio 2018, notificato alla Camera di Commercio di Cagliari il 24 gennaio 2018, con il quale il sig. Antonio Fanni, già dipendente del Centro Estero Camere di Commercio della Sardegna in liquidazione, ha chiesto al Tribunale Civile di Cagliari Sezione Lavoro disattesa ogni contraria domanda ed eccezione, in contradditorio con il Centro Estero Camere di Commercio della Sardegna in liquidazione, in persona del liquidatore pro tempore, nonché della Camera di Commercio di Cagliari e della Camera di Commercio di Sassari, in persona dei rispettivi legali rappresentati pro tempore: 1) accertare e dichiarare che il licenziamento intimato al ricorrente è illegittimo per assenza di giustificato motivo e dei presupposti di legge che lo giustificano; 2) per l effetto (ove ricorra ritenendo il rapporto di lavoro originariamente costituito anche con le Camera di Commercio di Cagliari e Sassari o ad esse trasferito a seguito della messa in liquidazione del Centro Estero delle Camere di Commercio della Sardegna) ordinare al Centro Estero Camere di Commercio della Sardegna in liquidazione, in persona del liquidatore pro tempore nonché alla Camera di Commercio di Cagliari e alla Camera di Commercio di Sassari in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, l immediata reintegrazione del ricorrente nel posto di lavoro e nella retribuzione e condannare i medesimi in solido fra loro al pagamento dell indennità risarcitoria nella misura di 12 mensilità della retribuzione globale di fatto (pari a 3.535,12 comprensiva dei ratei di 13^ e 14^) nonché al versamento di tutti i contributi previdenziali e assistenziali dalla data del licenziamento fino alla effettiva reintegrazione nel posto di lavoro con interessi legali e la rivalutazione come per legge. Con vittoria a di spese e competenze del giudizio ; 2. di autorizzare la costituzione in giudizio della Camera di Commercio di Cagliari nella controversia sopra indicata e di individuare, per la tutela degli interessi dell Amministrazione camerale, l avv. Giuseppe Macciotta in ragione della esperienza professionale maturata nel campo del diritto del lavoro; 3. di dare mandato al Segretario generale affinché proceda alla formalizzazione dell incarico al citato professionista, ponendo in essere tutti gli adempimenti necessari; 4. di dare alla deliberazione immediata esecutività. La presente deliberazione sarà pubblicata all Albo camerale informatico di questa Camera di Commercio, istituito ai sensi dell art. 32, Legge n. 69/2009, conformemente a quanto previsto dall art. 34 dello Statuto camerale. Cagliari, 1 febbraio 2018 Il Segretario Generale (Dott. Enrico Salvatore Massidda) Il Presidente (Ing. Maurizio de Pascale) (firma digitale ai sensi del D.Lgs. n. 82/2005) (firma digitale ai sensi del D.Lgs. n. 82/2005)