Il rinascimento italiano

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1 Il rinascimento italiano - Il contesto storico, le date cruciali - Una nuova idea dell uomo, caratteri generali della nuova cultura umanistico-rinascimentale - La figura di Lorenzo il Magnifico, signore di Firenze e poeta - I generi letterari della prosa ripresi dagli autori classici

2 IL CONTESTO STORICO GENERALE Il Policentrismo italiano e le corti rinascimentali Il Mecenatismo dei signori Alcune date significative Il periodo è caratterizzato dal declino dei due grandi poteri universali dell età medievale: il papato e l impero In Europa si affermano nuovi stati nazionali, a seguito della guerra dei cent anni per Francia e Inghilterra e della Reconquista in Spagna. L Italia è lontana da queste realtà, perché è caratterizzata dal particolarismo politico. Molti centri indipendenti da un punto di vista politico e militare in questo periodo assumono funzioni di centri culturali, si tratta di: Ducato di Milano, Repubblica di Venezia, Regno di Napoli, Firenze, Mantova, Urbino, la corte papale a Roma Il policentrismo determina una grande instabilità, con congiure e guerre. La politica di equilibrio promossa da Lorenzo Il Magnifico, signore di Firenze, con la pace di Lodi , garantisce un periodo di pace e di prosperità, che favorisce lo sviluppo dell arte e della cultura. Una grande contraddizione segna l epoca del Rinascimento italiano: l instabilità e crisi politica convivono con la fioritura di arti e cultura. Alcuni eventi segnano in modo particolare questo periodo Pace di Lodi Morte di Lorenzo Il Magnifico 1492 scoperta dell America e conquista del Nuovo Mondo fine della pace di Lodi, si apre la strada alla discesa di Carlo VIII dalla Francia. L Italia diventa terreno di conquista delle potenze europee che si stanno formando come stati assoluti e che hanno ambizione ad ingrandire i propri domini e le proprie sfere di influenza in Europa 1517 le tesi di Wittenberg di Martin Lutero e la conseguente riforma protestante scuotono il mondo della cristianità. La chiesa di Roma risponderà con il Concilio di Trento (CONTRORIFORMA) e una nuova stagione della sua storia Roma è saccheggiata dalle truppe dei Lanzichenecchi di Carlo V 1530 incoronazione di Carlo V re d Italia e imperatore 1559 Pace di Cateau-Cambrésis stabilisce l egemonia spagnola in Italia

3 UN CAMBIAMENTO DI MENTALITÀ E DI CULTURA Antropocentrismo: L uomo è il centro dell universo e della storia Libero arbitrio e spirito critico La riscoperta degli antichi e l idea di una forma perfetta da imitare UN UOMO NUOVO UNA NUOVA PEDAGOGIA NUOVI CENTRI DI CULTURA LAICA Tra la fine del 1400 e la seconda metà del 1500 si afferma e sviluppa una nuova idea dell uomo, della cultura e dell arte. Il termine Rinascimento deriva da Giorgio Vasari, che lo usa nell ambito della storia dell arte nella sua opera sulla vita degli artisti; ma è uno studioso svizzero del 1800, Jacob Burckhardt, che nel 1860 definisce il periodo storico in esame con il termine Rinascimento, identificando in un unico termine un intera epoca. La nuova concezione dell uomo nasce dalla necessità di uscire dalla decadenza del medioevo, e dal bisogno di rinnovare l uomo e la società. Un nuovo desiderio di conoscenza pone l uomo al centro dell universo, è la filosofia dell antropocentrismo di cui fu massimo esponente Pico Della Mirandola. Mentre l uomo medioevale è contemplativo e rivolto verso la divinità; l uomo rinascimentale è attivo e rivolto alla vita concreta sulla terra, è interessato alla vita pragmatica e utile. L uomo del Rinascimento è artefice della propria sorte e fautore del destino (homo faber fortunae suae) perché è dotato di libero arbitrio, può quindi decidere se fare il bene o il male, è un essere libero. Da questa nuova centralità dell uomo derivano alcuni importanti elementi: un nuovo senso della storia, la riscoperta e lo studio dei classici e la nascita della filologia scientifica (di cui fu massimo esponente Lorenzo Valla); il valore della dignità dell uomo e un nuovo ruolo degli intellettuali. In questo contesto assume molta importanza lo studio e la formazione dei giovani, nasce una nuova pedagogia, ispirata ai principi e alle idee umanistiche. - La riscoperta degli autori classici e i nuovi studi filologici stimolano la nascita di nuovi luoghi di produzione della cultura e del sapere non più legati alle chiese o ai monasteri come fu nel medioevo. - Nascono e si diffondono le Accademie la più importante è l Accademia Platonica di Marsilio Ficino a Firenze; si diffondono le biblioteche, spesso legate ai palazzi dei signori e mecenati, assumono particolare importanza nelle nuove discipline storiche e filologiche e negli studi dei classici; i cenacoli di artisti e filosofi.

4 LA FIGURA DI LORENZO DE MEDICI Lorenzo dei Medici è il rappresentante della famiglia più potente di Firenze, dominerà la città e la signoria fino alla sua morte. Lorenzo è un attento uomo politico, fautore di una politica di equilibrio e di pace. Lorenzo è un intellettuale amante delle arti e della cultura. Grazie alla sua azione e ai suoi soldi (!) Firenze diventa il centro di irradiazione della nuova cultura del Rinascimento, e qui vivono e operano i più importanti e ammirati artisti dell Europa e del mondo. Intorno alla corte di Lorenzo si raccolgono gli uomini dotti del suo tempo, egli ne fu mecenate-finanziatore: il più importante è il circolo neoplatonico di Marsilio Ficino, di cui fanno parte Angelo Poliziano e Pico della Mirandola gli intellettuali per eccellenza della nuova corrente culturale e artistica, insieme ad artisti come Botticelli. Lorenzo è esso stesso poeta, inizialmente compone versi che richiamano lo stile comicogiocoso, in volgare fiorentino. Nella sua produzione letteraria successiva pratica e sperimenta diverse forme e stili poetici (per cui si parla di sperimentalismo poetico), opere di impronta mitologica, oppure ballate poetico-musicali, di cui fa parte il celebre Trionfo di Bacco e Arianna.

5 I NUOVI GENERI LETTERARI DELLA PROSA Nella produzione letteraria in prosa riemergono e si diffondono diversi generi letterari, anche grazie ai nuovi studi sugli autori antichi: - Il Trattato: genere con finalità argomentative, politiche, scientifiche, un esempio è Il Cortegiano di Baldassare Castiglione, o il Galateo di Monsignor Giovanni della Casa che illustra tutte le regole del buon comportamento in società. - Il Dialogo: grazie al recupero delle opere di Platone, tradotte dal greco da Marsilio Ficino, si riscopre il Dialogo come forma e genere di narrazione in prosa che privilegia il confronto fra due punti di vista. - L opera di storiografia, cioè il racconto scientifico del passato, l interesse è rivolto soprattutto alle origini di una città o dell intera Italia, i massimi esponenti sono Machiavelli e Guicciardini, il modello antico di riferimento è lo storico Tito Livio. - Invettiva: difesa della propria tesi e confutazione delle idee altrui, spesso utilizzata in ambito civile e politico. - Orazione: ripresa del modello classico di Cicerone, usata in ambito civile/politico è la perorazione, difesa di una causa, di una tesi di fronte ad un pubblico, reale od immaginario - Epistola: carteggi fra intellettuali (scambio di lettere) sui grandi temi morali, formalmente privati ma in realtà pensati per un pubblico di lettori - Teatro, la ripresa del genere teatrale è legata alla riscoperta dei classici, si mettono in scena le tragedie e le commedie degli autori latini e greci tradotti, e si scrivono nuove opere. Il teatro avrà una notevole fortuna in Italia, fino ad arrivare al 700 con la nascita della Commedia dell Arte. Nel 500 una delle opere teatrali, di genere comico, più rappresentate e apprezzate è La Mandragola di Machiavelli, che richiama la commedia degli equivoci di impronta classica (Plauto).