Rivista scientifica di Diritto Processuale Civile ISSN Pubblicazione del La Nuova Procedura Civile, 1, 2017.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Rivista scientifica di Diritto Processuale Civile ISSN Pubblicazione del La Nuova Procedura Civile, 1, 2017."

Transcript

1 Rivista scientifica di Diritto Processuale Civile ISSN Pubblicazione del La Nuova Procedura Civile, 1, 2017 Editrice Comitato scientifico: Simone ALECCI (Magistrato) - Elisabetta BERTACCHINI (Professore ordinario di diritto commerciale, Preside Facoltà Giurisprudenza)- Mauro BOVE (Professore ordinario di diritto processuale civile) - Giuseppe BUFFONE (Magistrato) Costanzo Mario CEA (Magistrato, Presidente di sezione) - Paolo CENDON (Professore ordinario di diritto privato) - Gianmarco CESARI (Avvocato cassazionista dell associazione Familiari e Vittime della strada, titolare dello Studio legale Cesari in Roma) - Caterina CHIARAVALLOTI (Presidente di Tribunale) - Bona CIACCIA (Professore ordinario di diritto processuale civile) - Leonardo CIRCELLI (Magistrato, assistente di studio alla Corte Costituzionale) - Vittorio CORASANITI (Magistrato, ufficio studi del C.S.M.) Mirella DELIA (Magistrato) - Lorenzo DELLI PRISCOLI (Magistrato, Ufficio Massimario presso la Suprema Corte di Cassazione, Ufficio Studi presso la Corte Costituzionale) - Francesco ELEFANTE (Magistrato T.A.R.) - Annamaria FASANO (Consigliere presso la Suprema Corte di Cassazione) - Cosimo FERRI (Magistrato, Sottosegretario di Stato alla Giustizia) Francesco FIMMANO (Professore ordinario di diritto commerciale, Preside Facoltà Giurisprudenza) - Eugenio FORGILLO (Presidente di Tribunale) Mariacarla GIORGETTI (Professore ordinario di diritto processuale civile) - Giusi IANNI (Magistrato) - Francesco LUPIA (Magistrato) - Giuseppe MARSEGLIA (Magistrato) Roberto MARTINO (Professore ordinario di diritto processuale civile, Preside Facoltà Giurisprudenza) Francesca PROIETTI (Magistrato) Serafino RUSCICA (Consigliere parlamentare presso il Senato della Repubblica) - Piero SANDULLI (Professore ordinario di diritto processuale civile) - Stefano SCHIRO (Presidente di sezione, Suprema Corte di Cassazione) - Bruno SPAGNA MUSSO (Magistrato, assistente di studio alla Corte Costituzionale) - Paolo SPAZIANI (Magistrato dell Ufficio del Massimario della Corte Suprema di Cassazione) Antonella STILO (Magistrato, Presidente di sezione) Antonio URICCHIO (Professore ordinario di diritto tributario, Magnifico Rettore) - Antonio VALITUTTI (Consigliere presso la Suprema Corte di Cassazione) - Alessio ZACCARIA (Professore ordinario di diritto privato, componente laico C.S.M.). Prova espletata nonostante l'eccezione d'inammissibilità: in assenza della tempestiva eccezione di nullità il vizio è sanato e non può essere eccepito per la prima volta in appello L'inammissibilità della prova testimoniale, ai sensi degli artt c.c. e ss., derivando non da ragioni di ordine pubblico processuale, quanto dall'esigenza di tutelare interessi di natura privata, non può essere rilevata d'ufficio, ma deve essere eccepita dalla parte interessata, prima dell ammissione del mezzo istruttorio; qualora, peraltro, nonostante l'eccezione d'inammissibilità, la prova sia stata egualmente espletata, è onere della parte interessata eccepirne la nullità, nella prima istanza o difesa successiva all'atto, o alla notizia di esso, ai sensi dell'art. 157 c.p.c., comma 2, l una eccezione, quella d'inammissibilità, non dovendo essere confusa con l'altra, quella di nullità, né potendo ad essa sovrapporsi, perché la prima eccezione opera ex ante, per impedire un atto invalido, mentre la seconda agisce ex post, per evitare che i suoi effetti si consolidino. Sicché, qualora la prova venga ammessa in primo grado oltre i limiti predetti, in assenza della tempestiva eccezione di nullità, tale vizio è da ritenersi sanato e non può essere eccepito per la prima volta in appello, neppure dalla parte che sia rimasta contumace nel giudizio di primo grado, e, a maggior ragione, non può essere eccepita per la prima volta in sede di legittimità.

2 Cassazione civile, sezione terza, sentenza del , n omissis 1. Con il primo mezzo è denunciata, ai sensi dell'art. 360 c.p.c., comma 1, n. 3 e n. 5, violazione degli artt e 1203 cod. civ., nonchè omessa motivazione. La Corte territoriale, adducendo (con motivazione insufficiente, "se non del tutto omessa") che il pagamento della xxx sarebbe avvenuto da soggetto soltanto intermediario tra l'operatore di viaggi (xxxxx e gli acquirenti del pacchetto turistico (i coniugi L.xxx C.), ma estraneo a tale rapporto contrattuale, avrebbe errato a considerare l'attrice legittimata a ripetere le somme "asseritamente pagate ad un terzo per conto" dei coniugi acquirenti il pacchetto di viaggio, "non essendo stata a ciò autorizzata" dai medesimi acquirenti, con conseguente infondatezza della domanda per carenza dei presupposti della surrogazione del terzo ai sensi del combinato disposto di cui agli artt e 1023 cod. civ Il motivo è infondato. Alla luce della giurisprudenza di questa Corte - cui il Collegio intende dare continuità -, in caso di stipulazione di un contratto di organizzazione di viaggio da parte di un agente intermediario per conto del viaggiatore, tra quest'ultimo e l'intermediario sorge un rapporto di mandato con rappresentanza, da cui consegue che il viaggiatore è tenuto, ex art cod. civ., a somministrare all'intermediario i mezzi necessari per l'esecuzione del mandato e a rimborsargli i fondi eventualmente anticipati per i pagamenti del corrispettivo e delle penali per l'annullamento del viaggio qualora l'agente, in forza di questo rapporto, abbia assunto l'obbligo verso l'organizzatore. L'agente, inoltre, fin dal momento dell'incasso del prezzo versato da parte del viaggiatore, agendo anche in qualità di mandatario del tour operator, da cui riceve le provvigioni, è tenuto al rimborso a favore di quest'ultimo delle somme ricevute dal viaggiatore medesimo, in quanto, come si desume dall'art c.c., comma 1, egli deve rimettere al mandante tutto ciò che ha ricevuto a causa del mandato (Cass., 28 novembre 2002, n ; Cass., 8 ottobre 2009, n ). Sicchè, le doglianze dei ricorrenti sono fuori quadro, giacchè, avendo il giudice di appello individuato nella xxx quale titolare di agenzia di viaggi, la "intermediaria" tra i coniugi xxxx. e il tour operator Bxxx l'acquisto del pacchetto di viaggio xxx diritto della "intermediaria" al rimborso del corrispettivo anticipato (ove effettivamente lo sia stato) al tour operator per conto dei viaggiatori medesimi sorge dal contratto di mandato tra questi ultimi e la stessa agenzia "intermediaria". 2. Con il secondo mezzo è dedotta, ai sensi dell'art. 360 c.p.c., comma 1, n. 3, violazione dell'art cod. civ., artt. 228 e 116 cod. proc. civ., "sotto il profilo della violazione del carattere vincolante e di piena prova della confessione giudiziale resa in sede di interrogatorio formale". La Corte territoriale avrebbe errato a discostarsi dalle risultanze della confessione giudiziale resa dalla P., in sede di interrogatorio formale all'udienza del 23 ottobre 2006, in ordine alla circostanza ammessa (di cui al capitolato di prova della memoria istruttoria autorizzata del 22 dicembre 2005) dell'acquisto, da parte dei coniugi xxxxxxxx pacchetto di viaggio per "la somma complessiva di Euro 3.880,00", così confessando "che il prezzo pattuito" non era quello di Euro 4.291, Il motivo è ammissibile (in quanto veicolato nel rispetto dell'art. 366 c.p.c., comma 1, n. 6) e fondato. L'aver la P. dichiarato, in sede di interrogatorio formale, che era "vera la circostanza di cui al punto 1) dell'articolato delle memorie istruttorie del 23 dicembre 2005" (cfr.

3 verbale dell'udienza del 23 ottobre 2006), ossia che i coniugi L.C. C. avessero acquistato un "viaggio di nozze per la somma complessiva di Euro 3.880,00" (così il capitolo n. 1 della memoria istruttoria del 22 dicembre 2005, depositata il 23 dicembre 2005: cfr. fascicolo di primo grado di parte ricorrente), integra una confessione giudiziale di un fatto a sè sfavorevole e favorevole alla controparte (art cod. civ.), che fa piena prova contro di essa (art cod. civ.), considerato che la pretesa azionata dalla stessa P. si fondava sull'allegazione fattuale che il prezzo di acquisto di detto viaggio fosse di Euro 4.291,80, quale importo del quale chiedeva il rimborso sul presupposto di averlo anticipato al tour operator. Tale confessione non è stata punto considerata dal giudice di secondo grado, che ha invece valorizzato erroneamente, perchè in contrasto con essa, la sola esistenza di una fattura priva di quietanza, ritenuta tuttavia idonea "a confermare l'entità dell'importo pattuito". 3. Con il terzo mezzo è prospettata, ai sensi dell'art. 360 c.c., comma 1, n. 3, violazione e falsa applicazione degli artt. 2721, 2726 e 1203 cod. civ., nonchè dedotto, ai sensi dell'art. 360 c.p.c., comma 1, n. 5, vizio di motivazione sulla "prova del pagamento al fine di surrogarsi nei diritti del creditore originario". Posto che la P. per essere legittimata alla surrogazione ai sensi dell'art cod. civ. avrebbe dovuto provare il pagamento in favore della B. Tours S.p.A. "per poi chiederne il rimborso, in via di regresso ai coniugi L.C." e che la fattura prodotta in atti, in quanto priva di quietanza, era inidonea a provare detto pagamento, la Corte di appello avrebbe errato a ritenere ammissibili le deposizioni testimoniali sulla prova di detto pagamento, dovendo, invece, trovare applicazione i limiti dettati dal combinato disposto di cui agli artt e 2726 cod. civ., per essere la surrogazione non già un atto materiale, bensì "un negozio giuridico che comporta la modificazione sul piano soggettivo del rapporto obbligatorio", come tale integrando una manifestazione di volontà negoziale soggetta ai predetti limiti. Peraltro, la motivazione della sentenza impugnata, limitandosi alla "affermazione tautologica" per cui non sussisteva motivo di dubitare dell'attendibilità delle dichiarazioni testimoniali, sarebbe del tutto carente in punto di giustificazione circa l'attendibilità dei testi, fatta oggetto di contestazione da parte di essi appellati con la memoria autorizzata dell'8 febbraio 2006 (essendo il xxxxxxxxx 4. Con il quarto mezzo è prospettata, ai sensi dell'art. 360 c.p.c., comma 1, n. 3, violazione dell'art cod. civ., nonchè dedotto, ai sensi dell'art. 360 c.p.c., comma 1, n. 5, vizio di motivazione in ordine alle "ragioni che hanno indotto la Corte a ritenere inapplicabili i divieti alla prova testimoniale del pagamento". La Corte di appello avrebbe mancato di motivare in ordine ai presupposti (qualità delle parti, natura del contratto, ogni altra circostanza) che, in base all'art cod. civ., consentono al giudice di superare il divieto della prova testimoniale del pagamento. 5. Il terzo e quarto motivo possono essere scrutinati congiuntamente per la loro connessione Sono inammissibili il primo profilo del terzo motivo ed il quarto motivo, che vertono sull'asserita violazione, da parte del giudice di appello, dei limiti della prova testimoniale ai sensi degli artt c.c. e ss.. Sebbene i ricorrenti prospettino, a monte dei vizi denunciati, l'esistenza di una surrogazione ai sensi dell'art cod. civ., mentre nella specie - come visto è da ravvisarsi tra la Pxxxxxxxx di un contratto di mandato con rappresentanza (e ciò alla stregua di quanto la stessa Corte di merito ha accertato nell'individuare il rapporto di intermediazione da parte della titolare della agenzia di viaggi), le doglianze, orientate a censurare la violazione della disciplina della prova del pagamento in funzione di quanto disposto dall'art cod. civ., evidenziano comunque l'error iuris commesso dal giudice di appello, che non ha tenuto conto del rapporto di mandato tra la P. ed i coniugi L.C.- C. in forza del quale il pagamento sarebbe stato effettuato, in tal modo

4 errando nel reputare estranea al perimetro dei limiti della prova testimoniale (ed alle relative eccezioni), di cui agli artt c.c. e ss., la dimostrazione del pagamento in favore del tour operator dell'importo di cui la stessa P. chiedeva il rimborso; rimborso che, invece, era da includere in detto ambito, proprio ai sensi dell'art cod. civ., per la fonte negoziale che lo giustificava. Tuttavia, proprio in forza di tale premessa occorre rammentare che l'inammissibilità della prova testimoniale, ai sensi degli artt c.c. e ss., derivando non da ragioni di ordine pubblico processuale, quanto dall'esigenza di tutelare interessi di natura privata, non può essere rilevata d'ufficio, ma deve essere eccepita dalla parte interessata, prima dell'ammissione del mezzo istruttorio; qualora, peraltro, nonostante l'eccezione d'inammissibilità, la prova sia stata egualmente espletata, è onere della parte interessata eccepirne la nullità, nella prima istanza o difesa successiva all'atto, o alla notizia di esso, ai sensi dell'art. 157 c.p.c., comma 2, l'una eccezione, quella d'inammissibilità, non dovendo essere confusa con l'altra, quella di nullità, nè potendo ad essa sovrapporsi, perchè la prima eccezione opera ex ante, per impedire un atto invalido, mentre la seconda agisce ex post, per evitare che i suoi effetti si consolidino (Cass., 19 settembre 2013, n ). Sicchè, qualora la prova venga ammessa in primo grado oltre i limiti predetti, in assenza della tempestiva eccezione di nullità, tale vizio è da ritenersi sanato e non può essere eccepito per la prima volta in appello, neppure dalla parte che sia rimasta contumace nel giudizio di primo grado, e, a maggior ragione, non può essere eccepita per la prima volta in sede di legittimità (Cass., 13 marzo 2012, n. 3959). I ricorrenti hanno soltanto dedotto, in questa sede, di aver eccepito previamente l'inammissibilità della prova testimoniale con la memoria autorizzata dell'8 febbraio 2006, ma, essendo stata poi espletata, non hanno affatto dedotto di averne eccepito la nullità in sede di assunzione o nella prima difesa utile, così da evitare la sanatoria dell'assunzione stessa. In assenza di puntuale allegazione in tal senso e della indicazione della sede processuale (ai sensi dell'art. 366 c.p.c., comma 1, n. 6) in cui l'eccezione anzidetta avrebbe dovuto spiegarsi, le censure, del tutto generiche, sono, sotto il profilo esaminato, inammissibili E' invece fondata la doglianza, veicolata con il terzo motivo, che attiene al difetto di motivazione sulla attendibilità dei testi. La valutazione di attendibilità dei testi, là dove non riservata in via preventiva al legislatore (come nei casi di cui agli artt. 246 e 247 cod. proc. civ.), ma concernente la deposizione una volta assunta, è apprezzamento rimesso al giudice del merito che si sottrae al giudizio di ammissibilità (ma anche di rilevanza) dei mezzi di prova (di cui all'attuale art. 183 cod. proc. civ. e, in precedenza, all'art. 184 cod. proc. civ.), giacchè l'ammissibilità attiene soltanto al rispetto delle norme che stabiliscono modalità e limiti di deduzione del singolo mezzo di prova (come per l'appunto quelli di cui agli artt c.c. e ss.), mentre nessuna norma vieta di assumere un teste solo perchè ritenuto inidoneo a rendere una rappresentazione precisa delle circostanze oggetto di prova (Cass., 10 settembre 1999, n. 9640). Sicchè, una volta ammessa ed espletata la prova testimoniale, nonchè consolidatisi suoi effetti per la mancanza di una tempestiva eccezione di nullità della sua ammissione, rimane nell'ambito dell'apprezzamento riservato al giudice del merito la valutazione di attendibilità delle deposizioni testimoniali, la quale si sottrae al controllo di legittimità allorchè sia corredata da motivazione sufficiente, logica, non contraddittoria e rispettosa della normativa vigente in materia (tra le altre, Cass., 24 maggio 2013, n , nel contesto temporale di applicabilità, come nel caso in esame, del vizio veicolabile ai sensi dell'art. 360 c.p.c., comma 1, n. 5, nella formulazione antecedente alla novella legislativa del 2012).

5 Nella specie, la motivazione adottata dalla Corte di appello in ordine alla attendibilità dei testi escussi in corso di causa risulta del tutto apparente (cfr. p. 4 della sentenza impugnata e sintesi al p del "Ritenuto in fatto" che precede), giacchè arrestatasi su un giudizio positivo apodittico, privo di qualsiasi riferimento ad elementi, fattuali o logici, in forza dei quali lo stesso apprezzamento si sarebbe fondato e ciò tenuto conto precipuamente delle previe contestazioni su detta attendibilità sollevate dai convenuti L.C.- C. già con la memoria dell'e febbraio 2008 (cfr. fascicolo di primo grado di parte ricorrente). 6. Vanno, dunque, accolti il secondo e parte del terzo motivo (per il profilo relativo alla motivazione sulla attendibilità dei testimoni), mentre devono essere rigettati il secondo, la restante parte del terzo ed il quarto motivo. La sentenza impugnata va cassata in relazione ai motivi accolti e la causa rinviata alla Corte di appello di Palermo, in diversa composizione, che si atterrà al principio di diritto enunciato al p che precede, relativamente al valore confessorio della dichiarazione della P. sul prezzo pattuito del pacchetto di viaggio acquistato dai coniugi xxxx nonchè provvederà ad una nuova delibazione sulla attendibilità dei testi escussi in primo grado, dando contezza effettiva del proprio convincimento al riguardo. Il giudice del rinvio provvederà, altresì, alla regolamentazione delle spese del presente giudizio di legittimità. pqm La Corte accoglie il secondo motivo, nonchè il terzo motivo nei termini di cui in motivazione; rigetta nel resto il ricorso; cassa la sentenza impugnata in relazione ai motivi accolti e rinvia la causa alla Corte di appello di Palermo, in diversa composizione, anche per le spese di legittimità.

Tribunale di. Atto di citazione. Formula di Elena BRUNO. Il sig., nato a ( ) il. e residente in alla via

Tribunale di. Atto di citazione. Formula di Elena BRUNO. Il sig., nato a ( ) il. e residente in alla via Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 9.1.2014 La Nuova Procedura Civile, 1, 2014 Comitato scientifico: Elisabetta BERTACCHINI (Professore ordinario

Dettagli

Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 4.7.2014 La Nuova Procedura Civile, 5, 2014

Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 4.7.2014 La Nuova Procedura Civile, 5, 2014 Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 4.7.2014 La Nuova Procedura Civile, 5, 2014 Comitato scientifico: Elisabetta BERTACCHINI (Professore ordinario

Dettagli

Opposizione a decreto ingiuntivo ed opposizione a precetto: unico atto? Nota a Tribunale di Lecce, sentenza non definitiva del 16.6.2014.

Opposizione a decreto ingiuntivo ed opposizione a precetto: unico atto? Nota a Tribunale di Lecce, sentenza non definitiva del 16.6.2014. Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 30.6.2014 La Nuova Procedura Civile, 5, 2014 Comitato scientifico: Elisabetta BERTACCHINI (Professore ordinario

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Sent. Sez. 6 Num. 21318 Anno 2015 Presidente: FINOCCHIARO MARIO Relatore: CARLUCCIO GIUSEPPA Data pubblicazione: 21/10/2015 SENTENZA sul ricorso 1130-2014 proposto da: CALVINO MAURIZIO CLVMRZ72L23F839V,

Dettagli

Mediazione e Negoziazione assistita. Ambiti di applicazione.

Mediazione e Negoziazione assistita. Ambiti di applicazione. Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 15.6.2015 La Nuova Procedura Civile, 2, 2015 Editrice Comitato scientifico: Elisabetta BERTACCHINI (Professore

Dettagli

Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 23.10.2014 La Nuova Procedura Civile, 6, 2014.

Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 23.10.2014 La Nuova Procedura Civile, 6, 2014. Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 23.10.2014 La Nuova Procedura Civile, 6, 2014 Editrice Comitato scientifico: Elisabetta BERTACCHINI (Professore

Dettagli

Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 7.1.2015 La Nuova Procedura Civile, 1, 2015.

Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 7.1.2015 La Nuova Procedura Civile, 1, 2015. Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 7.1.2015 La Nuova Procedura Civile, 1, 2015 Editrice Comitato scientifico: Elisabetta BERTACCHINI (Professore

Dettagli

Rivista scientifica di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 3.02.2016 La Nuova Procedura Civile, 1, 2016.

Rivista scientifica di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 3.02.2016 La Nuova Procedura Civile, 1, 2016. Rivista scientifica di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 3.02.2016 La Nuova Procedura Civile, 1, 2016 Editrice Comitato scientifico: Elisabetta BERTACCHINI (Professore ordinario

Dettagli

Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 12.10.2015 La Nuova Procedura Civile, 3, 2015.

Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 12.10.2015 La Nuova Procedura Civile, 3, 2015. Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 12.10.2015 La Nuova Procedura Civile, 3, 2015 Editrice Comitato scientifico: Elisabetta BERTACCHINI (Professore

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato DECISIONE

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato DECISIONE REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato la seguente N.5810/04 Reg.Dec. N. 7567 Reg.Ric. ANNO 2000 DECISIONE sul ricorso

Dettagli

Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 8.1.2014 La Nuova Procedura Civile, 1, 2014

Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 8.1.2014 La Nuova Procedura Civile, 1, 2014 Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 8.1.2014 La Nuova Procedura Civile, 1, 2014 Comitato scientifico: Elisabetta BERTACCHINI (Professore ordinario

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Cass. 25345/2015. Scontro tra veicolo e motorino. Corresponsabilità dei conducenti. Trasportata illegittim

REPUBBLICA ITALIANA. Cass. 25345/2015. Scontro tra veicolo e motorino. Corresponsabilità dei conducenti. Trasportata illegittim Cass. 25345/2015. Scontro tra veicolo e motorino. Corresponsabilità dei conducenti. Trasportata illegittim Se la presenza illegittima di due persone sul ciclomotore non ha avuto alcuna effi cienza causale

Dettagli

Corte di Cassazione Sezione Lavoro civile

Corte di Cassazione Sezione Lavoro civile Corte di Cassazione Sezione Lavoro civile Sentenza 7 ottobre 2014 n. 21093 Integrale LAVORO ED OCCUPAZIONE - LICENZIAMENTO - DISCIPLINARE REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA

Dettagli

Contenzioso Autotutela Interesse legittimo Sussiste Competenza del giudice tributario sul rifiuto Sussiste.

Contenzioso Autotutela Interesse legittimo Sussiste Competenza del giudice tributario sul rifiuto Sussiste. Omnibus Italia Servizi Assicurativi www.omnibusitalia.com Diritto Civile - Tributi Contenzioso Autotutela Interesse legittimo Sussiste Competenza del giudice tributario sul rifiuto Sussiste. I contribuenti

Dettagli

I CORTE DI CASSAZIONE Sezione lavoro sentenza n. 5548 depositata in data 9 marzo 2011 ZV ( avv. MINA DANILO) c. INAIL (avv.

I CORTE DI CASSAZIONE Sezione lavoro sentenza n. 5548 depositata in data 9 marzo 2011 ZV ( avv. MINA DANILO) c. INAIL (avv. I CORTE DI CASSAZIONE Sezione lavoro sentenza n. 5548 depositata in data 9 marzo 2011 ZV ( avv. MINA DANILO) c. INAIL (avv. LA PECCERELLA ) Malattia professionale - ipoacusia - diritto alla rendita- riconoscimento

Dettagli

Domanda di rivendica nel fallimento, regime probatorio e limiti alla prova testimoniale

Domanda di rivendica nel fallimento, regime probatorio e limiti alla prova testimoniale Domanda di rivendica nel fallimento, regime probatorio e limiti alla prova testimoniale Cassazione civile, sez. I, 7 ottobre 2015, n. 20116. Presidente Ceccarini. Relatore Rosa Maria Di Virgilio. Fallimento

Dettagli

Cass. civ. Sez. V, Sent., 12-11-2014, n. 24096 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA

Cass. civ. Sez. V, Sent., 12-11-2014, n. 24096 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Cass. civ. Sez. V, Sent., 12-11-2014, n. 24096 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MERONE Antonio

Dettagli

L estratto di ruolo non è autonomamente impugnabile

L estratto di ruolo non è autonomamente impugnabile Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 29.4.2014 La Nuova Procedura Civile, 3, 2014 Comitato scientifico: Elisabetta BERTACCHINI (Professore ordinario

Dettagli

TRIBUNALE DI UDINE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

TRIBUNALE DI UDINE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Sent. N N RACC Cron. n R E P U B B L I C A I T A L I A N A Rep. n TRIBUNALE DI UDINE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Giudice Unico del Tribunale di Udine, nella persona della dott.ssa Annamaria Antonini

Dettagli

COSA GIUDICATA IN MATERIA PENALE - EFFICACIA DELLE SENTENZE DI ASSOLUZIONE NEL GIUDIZIO AMMINISTRATIVO E NEL GIUDIZIO CIVILE.

COSA GIUDICATA IN MATERIA PENALE - EFFICACIA DELLE SENTENZE DI ASSOLUZIONE NEL GIUDIZIO AMMINISTRATIVO E NEL GIUDIZIO CIVILE. COSA GIUDICATA IN MATERIA PENALE - EFFICACIA DELLE SENTENZE DI ASSOLUZIONE NEL GIUDIZIO AMMINISTRATIVO E NEL GIUDIZIO CIVILE. CASS. CIV., SEZ. TRIB., 23 MAGGIO 2012, N. 8129. Ai sensi dell'art. 654 c.p.p.,

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Sent. Sez. 6 Num. 10594 Anno 2016 Presidente: PETITTI STEFANO Relatore: MANNA FELICE Data pubblicazione: 23/05/2016 SENTENZA sul ricorso 444-2015 proposto da: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 8018440587,

Dettagli

Medici specializzandi e mancata remunerazione della frequenza alle scuole di specializzazione

Medici specializzandi e mancata remunerazione della frequenza alle scuole di specializzazione Medici specializzandi e mancata remunerazione della frequenza alle scuole di specializzazione Il diritto al compenso in favore dei medici ammessi ai corsi di specializzazione universitari maturati fino

Dettagli

contro nei confronti di per la riforma

contro nei confronti di per la riforma CdS, sezione quinta, sentenza n. 864 del 23 febbraio 2015 Contratto di Avvalimento Il prestito del requisito tecnico deve comportare il trasferimento delle attività Il contratto generico è illegittimo

Dettagli

Articolo di Piero SANDULLI 1

Articolo di Piero SANDULLI 1 Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 5.2.2015 La Nuova Procedura Civile, 2, 2015 Editrice Comitato scientifico: Elisabetta BERTACCHINI (Professore

Dettagli

Rivista scientifica di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 9.06.2016 La Nuova Procedura Civile, 4, 2016.

Rivista scientifica di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 9.06.2016 La Nuova Procedura Civile, 4, 2016. Rivista scientifica di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 9.06.2016 La Nuova Procedura Civile, 4, 2016 Editrice Comitato scientifico: Simone ALECCI (Magistrato) - Elisabetta BERTACCHINI

Dettagli

www.dirittifondamentali.it - Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale ISSN: 2240-9823

www.dirittifondamentali.it - Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale ISSN: 2240-9823 «La morosità del conduttore può determinare il risarcimento del danno» (Cassazione civile Sentenza, Sez. II, 13/02/2015, n. 2865) locazione morosità risarcimento del danno Il locatore che abbia chiesto

Dettagli

Actio quanti minoris: quali criteri applicare? Cassazione, sez. VI, 25 gennaio 2012, n. 1066 (L. D Apollo)

Actio quanti minoris: quali criteri applicare? Cassazione, sez. VI, 25 gennaio 2012, n. 1066 (L. D Apollo) ACTIO QUANTI MINORIS: QUALI CRITERI APPLICARE? Cassazione, sez. VI, 25 gennaio 2012, n. 1066 Luca D Apollo La Cassazione affronta un ipotesi di inadempimento contrattuale relativo ad una vendita immobiliare

Dettagli

Rivista scientifica di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 29.04.2016 La Nuova Procedura Civile, 3, 2016.

Rivista scientifica di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 29.04.2016 La Nuova Procedura Civile, 3, 2016. Rivista scientifica di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 29.04.2016 La Nuova Procedura Civile, 3, 2016 Editrice Comitato scientifico: Simone ALECCI (Magistrato) - Elisabetta BERTACCHINI

Dettagli

www.dirittifondamentali.it - Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale ISSN: 2240-9823

www.dirittifondamentali.it - Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale ISSN: 2240-9823 «Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e onere della prova in capo al datore di lavoro» (Cass. civ., sez. lavoro, sentenza 8 marzo 2016, n. 4509) Licenziamento per giustificato motivo onere della

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE ORDINARIO

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE ORDINARIO N. R.G. 9731/2014 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE ORDINARIO di MILANO Sezione Lavoro Il Tribunale, nella persona del Giudice dott. Fabrizio Scarzella ha pronunciato la seguente

Dettagli

RISOLUZIONE N. 370/E

RISOLUZIONE N. 370/E RISOLUZIONE N. 370/E Roma, 3 ottobre 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - Agevolazione c.d. prima casa - Art. 1 della

Dettagli

Il ricorrente era un cittadino nei confronti del quale era stato convalidato lo sfratto per morosità.

Il ricorrente era un cittadino nei confronti del quale era stato convalidato lo sfratto per morosità. Sfratto e notifica al destinatario: interviene anche la Suprema Corte Cassazione civile, sez. III, sentenza 31.03.2010 n. 7809 (Manuela Rinaldi) Ai fini del perfezionamento della notifica dell intimazione

Dettagli

APPELLO CIVILE - APPELLABILITÀ - SENTENZE SECONDO EQUITÀ.

APPELLO CIVILE - APPELLABILITÀ - SENTENZE SECONDO EQUITÀ. APPELLO CIVILE - APPELLABILITÀ - SENTENZE SECONDO EQUITÀ. CASS. CIV., SEZ. III, 11 GIUGNO 2012, N. 9432. Ai fini della ammissibilità dell'appello per le sentenze pronunciate dal giudice di pace secondo

Dettagli

Commiss. Trib. Prov. Sicilia Caltanissetta Sez. I, Sent., 29-12-2014, n. 1117. Svolgimento del processo

Commiss. Trib. Prov. Sicilia Caltanissetta Sez. I, Sent., 29-12-2014, n. 1117. Svolgimento del processo Commiss. Trib. Prov. Sicilia Caltanissetta Sez. I, Sent., 29-12-2014, n. 1117 Svolgimento del processo In data 4.11.2013 il Sig. R.G., rappresentato e difeso dal dott. Nastasi Marco Valerio Quarto, con

Dettagli

Svolgimento del processo

Svolgimento del processo Sentenza n. 9810 del 7 maggio 2014 (ud 18 marzo 2014) - della Cassazione Civile, Sez. V - Pres. DI BLASI Antonino - Est. TERRUSI Francesco - Pm. GIACALONE Giovanni Svolgimento del processo L agenzia delle

Dettagli

Cassazione: giusta causa di licenziamento per il furto in azienda anche se c'è assoluzione nel giudizio penale sentenza 802/2013 commento e testo

Cassazione: giusta causa di licenziamento per il furto in azienda anche se c'è assoluzione nel giudizio penale sentenza 802/2013 commento e testo Cassazione: giusta causa di licenziamento per il furto in azienda anche se c'è assoluzione nel giudizio penale sentenza 802/2013 commento e testo Cataldi.it Il giudice del lavoro adito con impugnativa

Dettagli

N. 00279/2016 REG.PROV.CAU. N. 00253/2016 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA. Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

N. 00279/2016 REG.PROV.CAU. N. 00253/2016 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA. Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA N. 00279/2016 REG.PROV.CAU. N. 00253/2016 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA in sede giurisdizionale ha pronunciato la presente ORDINANZA sul

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DELIBERA n. DEFINIZIONE DELLA CONTROVERSIA VITELLARO / TELECOM ITALIA S.P.A. (GU14 n. 1790/14) L AUTORITÀ NELLA riunione della Commissione per le infrastrutture e le reti del 28 novembre 2014; VISTA la

Dettagli

Svolgimento del processo

Svolgimento del processo Cassazione - Sezione lavoro - Sentenza 11 marzo - 8 luglio 2008, n. 18686 Presidente Senese - Relatore Mammone Pm Matera - difforme - Ricorrente Murgo ed altro - Controricorrente Alì Ignazio Spa ed altro

Dettagli

ha pronunciato la presente

ha pronunciato la presente 1 di 5 28/03/2013 13.27 N. 00443/2013 REG.PROV.COLL. N. 00309/2013 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana (Sezione Prima) ha pronunciato

Dettagli

Chiamata del terzo da parte dell opposto: ecco quando e come.

Chiamata del terzo da parte dell opposto: ecco quando e come. Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 17.12.2013 La Nuova Procedura Civile, 1, 2014 Comitato scientifico: Elisabetta BERTACCHINI (Professore ordinario

Dettagli

Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 23.10.2015 La Nuova Procedura Civile, 3, 2015.

Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 23.10.2015 La Nuova Procedura Civile, 3, 2015. Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 23.10.2015 La Nuova Procedura Civile, 3, 2015 Editrice Comitato scientifico: Elisabetta BERTACCHINI (Professore

Dettagli

LIQUIDAZIONE EQUITATIVA DEL DANNO: SÌ, MA SOLO SE L AN È

LIQUIDAZIONE EQUITATIVA DEL DANNO: SÌ, MA SOLO SE L AN È Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 9.12.2013 La Nuova Procedura Civile, 5, 2013 Comitato scientifico: Elisabetta BERTACCHINI (Professore ordinario

Dettagli

Il Tribunale dell'aquila respingeva l'opposizione e la decisione veniva confermata dalla Corte d'appello con la sentenza n. 54/2010.

Il Tribunale dell'aquila respingeva l'opposizione e la decisione veniva confermata dalla Corte d'appello con la sentenza n. 54/2010. NOTIFICA VALIDA ALLA DOMESTICA Cassazione civile sez. lavoro sentenza 28.03.2014 n. 7379...(omissis)....Al procedimento di notifica della cartella esattoriale di cui al D.P.R. n. 600 del 1973, art. 60,

Dettagli

Commette reato il padre che registra le telefonate dei figli minorenni

Commette reato il padre che registra le telefonate dei figli minorenni Commette reato il padre che registra le telefonate dei figli minorenni Recentemente, la Suprema Corte (sentenza n. 41192 del 3 ottobre 2014), ha confermato la decisione dei Giudici territoriali che avevano

Dettagli

TRIBUNALE DI UDINE- SEZIONE CIVILE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il dott. Gianfranco PELLIZZONI, in funzione di GIUDICE UNICO, SENTENZA

TRIBUNALE DI UDINE- SEZIONE CIVILE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il dott. Gianfranco PELLIZZONI, in funzione di GIUDICE UNICO, SENTENZA N. 3810/012 R.A.C.C. REPUBBLICA ITALIANA TRIBUNALE DI UDINE- SEZIONE CIVILE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il dott. Gianfranco PELLIZZONI, in funzione di GIUDICE UNICO, ha pronunciato la seguente SENTENZA

Dettagli

N. 00432/2007 REG.SEN. N. 00517/1999 REG.RIC.

N. 00432/2007 REG.SEN. N. 00517/1999 REG.RIC. N. 00432/2007 REG.SEN. N. 00517/1999 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Friuli Venezia Giulia (Sezione Prima) ha pronunciato

Dettagli

Riesame dei provvedimenti del giudice delegato e accertamento dei crediti in sede di omologazione del concordato preventivo

Riesame dei provvedimenti del giudice delegato e accertamento dei crediti in sede di omologazione del concordato preventivo Riesame dei provvedimenti del giudice delegato e accertamento dei crediti in sede di omologazione del concordato preventivo Tribunale di Padova, 3 aprile 2014. Presidente, relatore Caterina Santinello.

Dettagli

Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 3.6.2014 La Nuova Procedura Civile, 4, 2014

Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 3.6.2014 La Nuova Procedura Civile, 4, 2014 Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 3.6.2014 La Nuova Procedura Civile, 4, 2014 Comitato scientifico: Elisabetta BERTACCHINI (Professore ordinario

Dettagli

La mancata contestazione non è prova, ma relevatio ab onere probandi

La mancata contestazione non è prova, ma relevatio ab onere probandi Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 10.1.2014 La Nuova Procedura Civile, 1, 2014 Comitato scientifico: Elisabetta BERTACCHINI (Professore ordinario

Dettagli

tempi previsti da L. 241/80 tempi previsti da L. 241/81 tempi previsti da L. 241/82 tempi previsti da L. 241/83 tempi previsti da L.

tempi previsti da L. 241/80 tempi previsti da L. 241/81 tempi previsti da L. 241/82 tempi previsti da L. 241/83 tempi previsti da L. STRUTTURA DESCRIZIONE DEL PROCEDIMENTO L. 241/80 NUMERO PROCEDIMENTI AVVIATI NUMERO PROCEDIME NTI CONCLUSI NEI TERMINI NUMERO PROCEDIMENT I NON CONCLUSI NEI TERMINI MOTIVI DEL RITARDO e Legali Liquidazione

Dettagli

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio. (Sezione Seconda Quater) SENTENZA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio. (Sezione Seconda Quater) SENTENZA N. 01381/2011 N. 07124/2010 REG.PROV.COLL. REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha pronunciato la presente (Sezione

Dettagli

CASSAZIONE CIVILE, SEZIONE LAVORO, 3 APRILE 2000, N. 4036 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO

CASSAZIONE CIVILE, SEZIONE LAVORO, 3 APRILE 2000, N. 4036 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO CASSAZIONE CIVILE, SEZIONE LAVORO, 3 APRILE 2000, N. 4036 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. Rosario DE MUSIS Presidente Dott. Vincenzo MILEO

Dettagli

Lavoro subordinato. Diritto dei contratti internazionali Integrazione 2009/2010. Chiara Bizzarro

Lavoro subordinato. Diritto dei contratti internazionali Integrazione 2009/2010. Chiara Bizzarro Lavoro subordinato Diritto dei contratti internazionali Integrazione 2009/2010 Chiara Bizzarro 2 Quale disciplina del rapporto di lavoro internazionale?!!nel periodo post- bellico la giurisprudenza afferma

Dettagli

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 16 maggio 2014, n. 10852 Svolgimento del processo

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 16 maggio 2014, n. 10852 Svolgimento del processo Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 16 maggio 2014, n. 10852 Svolgimento del processo Con citazione notificata il 13 maggio 1998, S.F., premesso che era proprietaria di una unità immobiliare

Dettagli

Ufficio Legislativo e Legale della Presidenza della Regione Siciliana MASSIME DELLA CORTE COSTITUZIONALE

Ufficio Legislativo e Legale della Presidenza della Regione Siciliana MASSIME DELLA CORTE COSTITUZIONALE Repubblica Italiana REGIONE SICILIANA Ufficio Legislativo e Legale della Presidenza della Regione Siciliana MASSIME DELLA CORTE COSTITUZIONALE Estremi del Provvedimento Massima n. 1: Sentenza n.28 dei

Dettagli

Coassicurazione: clausola di delega, limitazione di responsabilità e prescrizione Cassazione, sez. III civile, sentenza 28.01.

Coassicurazione: clausola di delega, limitazione di responsabilità e prescrizione Cassazione, sez. III civile, sentenza 28.01. Coassicurazione: clausola di delega, limitazione di responsabilità e prescrizione Cassazione, sez. III civile, sentenza 28.01.2005 n 1754 In materia di coassicurazione la clausola di delega, con la quale

Dettagli

Corte Conti Sez. II Giur. Centr. Appello, 16.01.2015, n. 11; REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DEI CONTI

Corte Conti Sez. II Giur. Centr. Appello, 16.01.2015, n. 11; REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DEI CONTI Corte Conti Sez. II Giur. Centr. Appello, 16.01.2015, n. 11; Materia: cumulo indennità integrativa speciale REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DEI CONTI SECONDA SEZIONE GIURISDIZIONALE

Dettagli

TAR Veneto n. 1212 del 16/9/2014

TAR Veneto n. 1212 del 16/9/2014 MASSIMA La mancata partecipazione di candidati all'originaria gara consente alla stazione appaltante di utilizzare il sistema di assegnazione del servizio nei termini indicati dagli artt. 56 e 57 d.lgs

Dettagli

IL PROCESSO AMMINISTRATIVO (aggiornato alla L. 205/2000)

IL PROCESSO AMMINISTRATIVO (aggiornato alla L. 205/2000) IL PROCESSO AMMINISTRATIVO (aggiornato alla L. 205/2000) LA GIURISDIZIONE CFR. CORTE COSTITUZIONALE, 6 LUGLIO 2004, N. 204 (reperibile su www.cortecostituzionale.it ): illegittimità costituzionale dell

Dettagli

ha pronunciato la presente

ha pronunciato la presente N. 00566/2012 REG.PROV.COLL. N. 00399/2011 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia Lecce - Sezione Prima ha pronunciato

Dettagli

ORDINANZA N. 95 ANNO 2009 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai Signori: Paolo MADDALENA Presidente

ORDINANZA N. 95 ANNO 2009 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai Signori: Paolo MADDALENA Presidente ORDINANZA N. 95 ANNO 2009 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai Signori: Paolo MADDALENA Presidente Alfio FINOCCHIARO Giudice Alfonso QUARANTA " Franco GALLO

Dettagli

Rilevabilità d ufficio della nullità e simulazione

Rilevabilità d ufficio della nullità e simulazione Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 24.6.2014 La Nuova Procedura Civile, 4, 2014 Comitato scientifico: Elisabetta BERTACCHINI (Professore ordinario

Dettagli

Il pagamento parziale del debito va imputato agli interessi e non capitale Giudice di Pace di Palermo sentenza 20 novembre 2012 commento e testo

Il pagamento parziale del debito va imputato agli interessi e non capitale Giudice di Pace di Palermo sentenza 20 novembre 2012 commento e testo Il pagamento parziale del debito va imputato agli interessi e non capitale Giudice di Pace di Palermo sentenza 20 novembre 2012 commento e testo Guida al diritto.it In tema di imputazione del pagamento

Dettagli

Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 3.11.2015 La Nuova Procedura Civile, 3, 2015.

Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 3.11.2015 La Nuova Procedura Civile, 3, 2015. Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 3.11.2015 La Nuova Procedura Civile, 3, 2015 Editrice Comitato scientifico: Elisabetta BERTACCHINI (Professore

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Ord. Sez. 6 Num. 18573 Anno 2014 Presidente: PETITTI STEFANO Relatore: D'ASCOLA PASQUALE Data pubblicazione: 03/09/2014 ORDINANZA sul ricorso 14690-2012 proposto da: NAPOLITANO PAOLO NPLPLA78L04L259I,

Dettagli

[Estensore] Avv. Michele Maccarone Membro designato dal Conciliatore Bancario e Finanziario

[Estensore] Avv. Michele Maccarone Membro designato dal Conciliatore Bancario e Finanziario IL COLLEGIO DI ROMA composto dai Signori: Dott. Giuseppe Marziale Presidente Avv. Bruno De Carolis Avv. Alessandro Leproux Membro designato dalla Banca d'italia [Estensore] Membro designato dalla Banca

Dettagli

www.dirittifondamentali.it - Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale ISSN: 2240-9823

www.dirittifondamentali.it - Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale ISSN: 2240-9823 Ambra Palumbo Dottoranda di ricerca Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale La nozione di familiari conviventi e i redditi rilevanti ai fini dell ammissione al gratuito patrocinio (Cassazione

Dettagli

Cassazione civile, sez. II, 07/03/2016 n. 4452 SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Cassazione civile, sez. II, 07/03/2016 n. 4452 SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Cassazione civile, sez. II, 07/03/2016 n. 4452 SVOLGIMENTO DEL PROCESSO S.G. in data 19/7/2001 conveniva in giudizio dinanzi al Tribunale di Patti, P.R. e M.T., chiedendo fosse dichiarata la nullità del

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DI APPELLO DI POTENZA SEZIONE CIVILE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DI APPELLO DI POTENZA SEZIONE CIVILE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO REPUBBLICA ITALIANA CORTE DI APPELLO DI POTENZA SEZIONE CIVILE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO La Corte, riunita in camera di consiglio in persona dei magistrati - dott. Ettore NESTI presidente - dott. Rocco

Dettagli

Comitato Regionale per le Comunicazioni

Comitato Regionale per le Comunicazioni ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Comitato Regionale per le Comunicazioni DELIBERA N. 37/2016 TITOLO 2015.1.10.4.1 2013.1.10.21.1571 LEGISLATURA X Il giorno 8 giugno 2016 si è riunito

Dettagli

riunito in Camera di Consiglio nelle persone dei seguenti Magistrati: nella causa di opposizione allo stato passivo ex art. 98 L.F. iscritta al n.

riunito in Camera di Consiglio nelle persone dei seguenti Magistrati: nella causa di opposizione allo stato passivo ex art. 98 L.F. iscritta al n. TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA SEZIONE PRIMA CIVILE riunito in Camera di Consiglio nelle persone dei seguenti Magistrati: - Dr.ssa Rosaria SavastanoPRESIDENTE - Dr.ssa Annamaria CasadonteGIUDICE - Dr. Giovanni

Dettagli

Il fumo del camino invade la terrazza del vicino, ma quanto nuoce alla salute? Cassazione sentenza n. 309/2013 commento e testo

Il fumo del camino invade la terrazza del vicino, ma quanto nuoce alla salute? Cassazione sentenza n. 309/2013 commento e testo Il fumo del camino invade la terrazza del vicino, ma quanto nuoce alla salute? Cassazione sentenza n. 309/2013 commento e testo Avvocati.it E sempre necessario l accertamento della denunciata intollerabilità

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Sent. Sez. L Num. 21476 Anno 2015 Presidente: ROSELLI FEDERICO Relatore: GHINOY PAOLA Data pubblicazione: 21/10/2015 SENTENZA sul ricorso 267-2013 proposto da: LABORATORIES DOLISOS ITALIA S.R.L.

Dettagli

DECLINATORIA DI GIURISDIZIONE E CONTINUAZIONE DEL PROCESSO DAVANTI AL GIUDICE MUNITO DI GIURISDIZIONE (C.D. TRANSLATIO IUDICII)

DECLINATORIA DI GIURISDIZIONE E CONTINUAZIONE DEL PROCESSO DAVANTI AL GIUDICE MUNITO DI GIURISDIZIONE (C.D. TRANSLATIO IUDICII) DECLINATORIA DI GIURISDIZIONE E CONTINUAZIONE DEL PROCESSO DAVANTI AL GIUDICE MUNITO DI GIURISDIZIONE (C.D. TRANSLATIO IUDICII) CORTE DI CASSAZIONE; sezioni unite civili; sentenza, 22-02-2007, n. 4109

Dettagli

R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto. (Sezione Terza) SENTENZA.

R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto. (Sezione Terza) SENTENZA. N. 00467/2014 REG.PROV.COLL. N. 02162/2011 REG.RIC. N. 02163/2011 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Sezione Terza)

Dettagli

ha pronunciato la presente

ha pronunciato la presente N. 13491/2015 REG.PROV.COLL. N. 00643/2015 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Quater) ha pronunciato

Dettagli

Anche il promotore finanziario è soggetto a fallimento Cassazione civile, sez. VI, ordinanza 18.12.2012 n 23384 commento e testo

Anche il promotore finanziario è soggetto a fallimento Cassazione civile, sez. VI, ordinanza 18.12.2012 n 23384 commento e testo Anche il promotore finanziario è soggetto a fallimento Cassazione civile, sez. VI, ordinanza 18.12.2012 n 23384 commento e testo (Leonardo Serra) Altalex.it Con l'ordinanza 18 dicembre 2012, n. 23383 la

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO IMPIEGO PUBBLICO Cass. civ. Sez. lavoro, Sent., 26-11-2015, n. 24157 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dettagli

Notificazioni e comunicazioni a mezzo posta elettronica certificata

Notificazioni e comunicazioni a mezzo posta elettronica certificata Notificazioni e comunicazioni a mezzo posta elettronica certificata Cassazione civile, sezione lavoro, 2 luglio 2014, n. 15070. Presidente Lamorgese. Relatore Tria. Notificazioni e comunicazioni - Comunicazione

Dettagli

Informatore scientifico del farmaco giusta causa di licenziamento e diritto di difesa

Informatore scientifico del farmaco giusta causa di licenziamento e diritto di difesa Informatore scientifico del farmaco giusta causa di licenziamento e diritto di difesa Tribunale di Catania, Di Stefano, 21 giugno 2009 (ord.), D.A. c. M. s.p.a. Le false dichiarazioni in ordine all attività

Dettagli

Licenziamento impugnato fuori termine: preclusi reintegro e risarcimento Cassazione civile, sez. lavoro, sentenza 05.02.2010 n 2676 (Gesuele Bellini)

Licenziamento impugnato fuori termine: preclusi reintegro e risarcimento Cassazione civile, sez. lavoro, sentenza 05.02.2010 n 2676 (Gesuele Bellini) Licenziamento impugnato fuori termine: preclusi reintegro e risarcimento Cassazione civile, sez. lavoro, sentenza 05.02.2010 n 2676 (Gesuele Bellini) http://www.altalex.com/index.php?idnot=50040 La mancata

Dettagli

INDICE. Parte I PROCESSO CIVILE TELEMATICO, DOCUMENTO INFORMATICO E FASCICOLO INFORMATICO

INDICE. Parte I PROCESSO CIVILE TELEMATICO, DOCUMENTO INFORMATICO E FASCICOLO INFORMATICO INDICE Parte I PROCESSO CIVILE TELEMATICO, DOCUMENTO INFORMATICO E FASCICOLO INFORMATICO CAPITOLO 1 DOCUMENTO INFORMATICO ED INFORMATIZZAZIONE DEL PROCESSO A) Premessa......................................

Dettagli

Il socio-lavoratore: se non è più socio, non può più lavorare? Nota ordinanza cautelare del 23/09/2013 - Tribunale di Bologna - sezione Lavoro

Il socio-lavoratore: se non è più socio, non può più lavorare? Nota ordinanza cautelare del 23/09/2013 - Tribunale di Bologna - sezione Lavoro Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 228-8693 Pubblicazione del 9..203 La Nuova Procedura Civile, 5, 203 Comitato scientifico: Elisabetta BERTACCHINI (Professore ordinario

Dettagli

quale non sussistevano le eccepite limitazioni all'impugnazione della sentenza impugnata, in quanto

quale non sussistevano le eccepite limitazioni all'impugnazione della sentenza impugnata, in quanto Condominio: il condizionatore troppo rumoroso deve essere rimosso Cassazione civile, sez. II, sentenza 10.11.2009 n. 23807 (Giuseppe Mommo) Il condizionatore che è causa di immissioni intollerabili (superiori

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI MIRANDOLA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

REPUBBLICA ITALIANA UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI MIRANDOLA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Sentenza n.275/05 Pronunziata il 02/08/2005 Depositata il 05/08/2005 Sanzioni amministrative - Opposizione a cartella esattoriale Omesso pagamento sanzioni per violazione al CdS Contrasto fra titoli esecutivi

Dettagli

Art. 1. Art. 2. Diritto al compenso professionale

Art. 1. Art. 2. Diritto al compenso professionale COMUNE DI PIACENZA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI COMPENSI PROFESSIONALI DA LIQUIDARE IN FAVORE DEGLI AVVOCATI DI RUOLO PRESSO LA DIREZIONE LEGALE - AVVOCATURA COMUNALE Approvato con delibera di Giunta

Dettagli

FIRST/CISL TUTELA LEGALE

FIRST/CISL TUTELA LEGALE 1 FIRST/CISL TUTELA LEGALE DEFINIZIONI: Nel testo che segue, si intendono: - ASSICURATO: il soggetto il cui interesse è protetto dall assicurazione; - ASSICURAZIONE: il contratto di assicurazione; - ASSISTENZA

Dettagli

Sezione Lavoro. Sentenza n. 21833 del 12 ottobre 2006. (Presidente S. Mattone Relatore V. Di Nubila)

Sezione Lavoro. Sentenza n. 21833 del 12 ottobre 2006. (Presidente S. Mattone Relatore V. Di Nubila) Studio Legale Celotti www.studiolegalecelotti.it CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE Sezione Lavoro Sentenza n. 21833 del 12 ottobre 2006 (Presidente S. Mattone Relatore V. Di Nubila) SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Dettagli

Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio. Atto di intervento. Per il Sindacato Nazionale Dipendenti Ministero Affari Esteri, SNDMAE,

Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio. Atto di intervento. Per il Sindacato Nazionale Dipendenti Ministero Affari Esteri, SNDMAE, Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio Atto di intervento Per il Sindacato Nazionale Dipendenti Ministero Affari Esteri, SNDMAE, in persona del Presidente in carica Min. Enrico Granara, rappresentato

Dettagli

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 7 FEBBRAIO 2013, N.

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 7 FEBBRAIO 2013, N. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 7 FEBBRAIO 2013, N. 5971: applicazione del reato di cui all art. 727 c.p. in ipotesi di cani abbandonati rinchiusi in un autovettura. «Per quanto attiene

Dettagli

In nome del popolo italiano. La Corte suprema di cassazione oggetto. Prima sezione civile. dr. Aldo Ceccherini Consigliere R.G. n.

In nome del popolo italiano. La Corte suprema di cassazione oggetto. Prima sezione civile. dr. Aldo Ceccherini Consigliere R.G. n. ttl 7 66 I 14 REPUBBLICA ITALIANA In nome del popolo italiano La Corte suprema di cassazione oggetto Prima sezione civile composta dagli Ill.mi Signori Magistrati: canoni concessori di specchio d'acqua

Dettagli

R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto. (Sezione Seconda) SENTENZA

R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto. (Sezione Seconda) SENTENZA N. 00051/2014 REG.PROV.COLL. N. 01889/2013 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Sezione Seconda) ha pronunciato

Dettagli

Cassazione Civile, Sez. Lav., 31 gennaio 2011, n. 2135 - Tempo occorrente per indossare la divisa e i DPI e obbligo retributivo

Cassazione Civile, Sez. Lav., 31 gennaio 2011, n. 2135 - Tempo occorrente per indossare la divisa e i DPI e obbligo retributivo Cassazione Civile, Sez. Lav., 31 gennaio 2011, n. 2135 - Tempo occorrente per indossare la divisa e i DPI e obbligo retributivo "Nel rapporto di lavoro subordinato, il tempo occorrente per indossare la

Dettagli

Cassazione Penale, Sez. 4, 24 febbraio 2011, n. 7143 - RSPP ed organizzazione del lavoro

Cassazione Penale, Sez. 4, 24 febbraio 2011, n. 7143 - RSPP ed organizzazione del lavoro Cassazione Penale, Sez. 4, 24 febbraio 2011, n. 7143 - RSPP ed organizzazione del lavoro - Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Responsabilità di un direttore tecnico per avere, per colpa,

Dettagli

DELIBERA N. 134/13/CSP

DELIBERA N. 134/13/CSP DELIBERA N. ORDINANZA INGIUNZIONE ALLA SOCIETA BRAVO PRODUZIONI TELEVISIVE S.R.L. (FORNITORE DEL SERVIZIO DI MEDIA AUDIOVISIVO IN AMBITO LOCALE IN TECNICA DIGITALE TELEREPORTER ) PER LA VIOLAZIONE DELLA

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Sent. Sez. 1 Num. 15131 Anno 2015 Presidente: LUCCIOLI MARIA GABRIELLA Relatore: CAMPANILE PIETRO Data pubblicazione: 20/07/2015 sul ricorso proposto da: AGENZIA DEL TERRITORIO SENTENZA Rappresentata

Dettagli

Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, Sent. n. 22559 del 5 novembre 2010, R.G. INPS.

Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, Sent. n. 22559 del 5 novembre 2010, R.G. INPS. Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, Sent. n. 22559 del 5 novembre 2010, R.G. INPS. Sul ricorso 10218-2007 proposto da: R.G., elettivamente domiciliato in ROMA, VIA OPPIDO MAMERTINA 4, presso lo studio dell'avvocato

Dettagli

Mobbing. Responsabile il datore di lavoro se omette la dovuta vigilanza sui dipendenti

Mobbing. Responsabile il datore di lavoro se omette la dovuta vigilanza sui dipendenti CASSAZIONE CIVILE, Sezione Lavoro, Sentenza n. 16148 del 20/08/2007 Mobbing. Responsabile il datore di lavoro se omette la dovuta vigilanza sui dipendenti Il datore di lavoro e ritenuto responsabile dei

Dettagli

Avvocato cambia numero di fax? Deve comunicarlo subito all'autorità giudiziaria

Avvocato cambia numero di fax? Deve comunicarlo subito all'autorità giudiziaria Avvocato cambia numero di fax? Deve comunicarlo subito all'autorità giudiziaria Cassazione penale, sez. V, sentenza 13/03/2015 n 29828 Pubblicato il 11/09/2015 La Cassazione conferma che è obbligo del

Dettagli