sul ricorso numero di registro generale 623 del 2018, proposto da:

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1 N. / REG.PROV.CAU. N /2018 REG.RIC. ha pronunciato la presente R E P U B B L I C A I T A L I A N A Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (Sezione Prima) ORDINANZA sul ricorso numero di registro generale 623 del 2018, proposto da: Laboratorio Polidiagnostico Analisi Cliniche e Batteriologiche Dott. R. Aiello e Dott.Ssa Calderone, Dott. Giuseppina Cajozzo Laboratorio di Analisi Cliniche, Analisi Cliniche Dott.Ssa Maria Teresa Reale, Ipcd Dr. Giacomo Liguori Scarl, Centro Analisi Clinico Biologiche Dott.Ssa Cacciatore & C. Sas, Centro Analisi Clinico Biologiche C.A.M. S.r.l., Centro Bios S.r.l., Laboratorio Analisi Cliniche Tomasi Antonino e C. Sas, Laboratorio di Analisi Cliniche Dott.Ssa Liliana Mormino, Laboratorio Analisi Chimico Clinico Dott.Ssa Paola Rubino, Laboratorio Analisi Clincihe Dott. Michele Piombino S.a.s., Centro Diagnostico Fiorello S.a.s. Analisi Cliniche, Centro Beta S.r.l. Radiologia Medica, Tielle Diagnostic S.r.l. Laboratorio Analisi Cliniche, Mam Laboratorio Analisi Cliniche Dr. Messana Massimo Diego M. & C. S.a.s., Studio Diagnostico Chiofalo S.n.c., Laboratorio di Analisi Cliniche e Biologiche Militello S.r.l., Gamma Interlab Societa' Consortile A.R.L., Centro Medico Diagnostico Terapeutico S.r.l., Laboratorio Analisi Cliniche Quintino Sella S.a.s., Laboratorio Analisi Cliniche

2 Impastato & C. di Impastato Serafina S.n.c., Laboratorio Analisi Cliniche Dott. S.A. Urso & C. S.a.s., Centro Polispecialistico Fkt Benessere S.r.l., Centro Medico Benessere S.r.l., Centro Analisi Darwin S.r.l., Ria Analisi del Dr. Buccheri Fabio Massimo S.r.l., Centro Analisi Cliniche Vitale S.r.l., Centro Analisi Cliniche Dr. Butera D. & C. S.n.c., Tasca Analisi Cliniche S.r.l., Centro Analisi Nobile S. & C. S.n.c., Centro Analisi Cliniche S.r.l., Salus S.r.l., Laboratorio Analisi Cliniche Green S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi dagli avvocati Salvatore Pensabene Lionti, Tommaso Pensabene Lionti, Giuseppina Pensabene Lionti, con domicilio eletto presso lo studio Salvatore Pensabene Lionti in Palermo, via G. Giusti 45; contro Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Salvatore Narbone, con domicilio eletto presso la sede degli uffici legali dell ASP siti in Palermo, via Pindemonte n. 88; Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, Azienda Sanitaria Provinciale di Caltanissetta, Azienda Sanitaria Provinciale di Catania, Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, Azienda Sanitaria Provinciale di Messina non costituiti in giudizio; Regione Siciliana - Assessorato della Salute, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'avvocatura distrettuale, domiciliataria, con uffici siti in Palermo, via Alcide De Gasperi; per l'annullamento previa sospensione dell'efficacia, - del Decreto dell'assessore per la Salute R.S. n.2777 del pubblicato in G.U.R.S. il , unitamente ai suoi Allegati che ne formano parte integrante; - nonché, per quanto di ragione, della nota della ASP di Palermo prot. n. 345 del , della nota della ASP di Agrigento prot. n del , della

3 nota del Distretto Sanitario di Base di Ribera della ASP di AG prot.n del , della nota della ASP di Agrigento prot.n del ; - di ogni altro atto connesso, prodromico e consequenziale, che possa risultare lesivo per i ricorrenti. Visti il ricorso e i relativi allegati; Visti gli atti di costituzione in giudizio dell Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo e dell Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo per la Regione Siciliana - Assessorato della Salute; Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente; Visto l'art. 55 cod. proc. amm.; Visti tutti gli atti della causa; Relatore nella camera di consiglio del giorno 19 aprile 2018 il dott. Roberto Valenti e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale; Considerato che sulla medesima questione dedotta con il presente ricorso questa Sezione sì è già espressa con la recenti ordinanza cautelari n. 270 e n. 271 del 2018, pure invocate con il presente gravame; Ritenuto che non sussistono allo stato ragioni per discostarsi dall orientamento già espresso con le predette ordinanze; Considerato che le questioni anche qui dedotte appaiono meritevoli di sollecito approfondimento nel merito, specie con riferimento ai profili di censura relativi alla retroattività ultrannuale che connota il decreto assessoriale impugnato, in relazione ai principi affermati dalla Corte Costituzionale con sent. n. 203/2016 e dall Ad. Plen. del Consiglio di Stato con sentenza n. 4/2012 (a cui parte ricorrente si riporta a pag. 8 del ricorso); - che in materia rilevano anche le decisioni del Consiglio di Stato, Ad. Plen. n. 3/2012 e n. 8/2006; - che, pertanto, va fissata, compatibilmente con il carico di lavoro della Sezione, la

4 sollecita trattazione del merito del ricorso alla seconda udienza pubblica del mese di marzo del 2019; Ritenuto, sotto il profilo del periculum, che anche in questa sede possono essere condivise le medesime argomentazioni espresse con la già citata ordinanza n. 270/2018 ai sensi della quale si era dato atto, come esposto da parte ricorrente: a) che le AA.SS.PP. hanno già comunicato che per le mensilità non ancora corrisposte, procederanno al pagamento, comunque, del 97%."; b) che il pur ridotto taglio del 3% del budget assume una sua peculiare rilevanza (talvolta addirittura più dell'utile, secondo la prospettazione di parte) in considerazione delle basse tariffe applicate nella specialistica per effetto del c.d. decreto Balduzzi ; Rilevato, peraltro, che costituisce dato oggettivo il fatto che il taglio delle risorse finanziarie deciso col decreto impugnato, emesso nel 2018, incide sul 2017 e quindi si pone a fronte di prestazioni sanitarie già effettuate; - che, allo stato, appare verosimile il periculum evidenziato in sede camerale dal difensore di parte ricorrente, secondo cui l'immediata attuazione dei provvedimenti impugnati sarebbe tale da determinare un concreto rischio di fallimento delle strutture interessate; Ritenuto, pertanto, che anche nel caso in esame sussistono i presupposti per disporre anche la sospensione del decreto impugnato e limitatamente al disposto taglio del 3% del budget del 2017; P.Q.M. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (Sezione Prima) fissa per la trattazione del merito del ricorso la seconda udienza pubblica del mese di marzo Accoglie, nelle more, l istanza cautelare di cui in motivazione e per l effetto sospende il decreto assessoriale impugnato limitatamente al taglio del 3% del budget del Spese al definitivo.

5 La presente ordinanza sarà eseguita dall'amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti. Così deciso in Palermo nella camera di consiglio del giorno 19 aprile 2018 con l'intervento dei magistrati: Calogero Ferlisi, Presidente Roberto Valenti, Consigliere, Estensore Sebastiano Zafarana, Primo Referendario L'ESTENSORE Roberto Valenti IL PRESIDENTE Calogero Ferlisi IL SEGRETARIO