#forumpa Academy FPA - Donne nella PA Italiana. dalla mappatura alle proposte di azione coordina Dott.ssa Luciana d Ambrosio Marri

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1 #forumpa Academy FPA - Donne nella PA Italiana dalla mappatura alle proposte di azione coordina Dott.ssa Luciana d Ambrosio Marri Sociologa del lavoro, esperta di sviluppo organizzativo e Diversity Management Roma, 26 maggio 2016 Con i saluti di Flavia Marzano, Presidente SGI e Ideatrice di WISTER

2 L Associazione Meta-associazione no-profit, nata nel 2011 su iniziativa di un centinaio tra: associazioni movimenti Imprese (piccole e grandi) Cittadini Presidente: Flavia Marzano, fondatrice

3 Perché siamo qui: CoCoCo! Collaboriamo per Condividere la Conoscenza

4 Facciamo 1. Lobby trasparente per riportare l innovazione nell agenda politica italiana, proposte di nuove normative per governo italiano locale e centrale; 2. Diffusione cultura digitale e supporto per la crescita della consapevolezza di cittadini, imprese e amministrazioni sull importanza dell innovazione (conferenze, workshop, seminari, e-books, wiki, e supporto a progetti conformi con la missione di SGI).

5 Facciamo 3. Progetti di innovazione sociale, come luogo di partecipazione permanente di tutti gli stakeholder 4. Valorizzazione e supporto sul territorio delle buone pratiche di innovazione, favorendone la condivisione e la replicabilità

6 Cose fatte 1. Consulta permanente per l Innovazione 2. Open Data by Default in Italia (per legge) 3. Manifesto per la trasparenza delle ONG p?title=iniziative 4. Open Government Partnership (OGP) supporto alla definizione del Piano di Azione Italiano 5. Istituto Italiano Open Data 6. Processo partecipativo Agenda Digitale supporto a Regione Umbria e Regione Lazio

7 Cose fatte 7. Sharing Economy Act supporto intergruppo innovazione per piattaforma, consultazione e incontri 8. Gruppo di lavoro UNINFO per profili professionali informazione geografica 9. FOIA4Italy Freedom Of Information Act 10.Carta di Intenti per l Innovazione in 11 punti firmata da più di 150 candidati ad amministrative e politiche 2013

8 11 o punto Promuovere politiche dell innovazione sensibili alle differenze, a partire da quelle di genere. Riconoscere ed integrare bisogni, interessi e competenze delle donne nella ricerca, nei progetti e nei dibattiti sull'innovazione, per: approccio pluralista e inclusivo delle differenze in generale; promuovere iniziative per colmare il digital divide di genere; supporto alle start up femminili; maggiore presenza di donne nei percorsi di studio e nelle carriere ICT; sinergia tra innovazione sociale e innovazione tecnologica..

9 Women for Intelligent and Smart TERritories Rete italiana ~ 500 donne

10 Collana ebook World of Wister

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12 ANNUNCIO : in anteprima

13 Yes WE_STEM Women Empowernment for Sciences Technology Engineering & Mathematics

14 In Europa? 1

15 In Europa? 2

16 Le deleghe in Europa

17 Le Regioni vanno meglio? I dati non includono il presidente della regione. Le province aut. di Trento (Trentino) e Bolzano (Alto Adige) sono trattate separatamente (fonte: Openpolis TROVA L INTRUSA Le donne nelle istituzioni politiche europee e italiane N. 3 marzo 2016)

18 e le deleghe nelle Regioni? (fonte: Openpolis TROVA L INTRUSA Le donne nelle istituzioni politiche europee e italiane N. 3 marzo 2016)

19 Donne al vertice - Regioni Solo 2 Donne (su 20) Presidenti di Regione: Friuli Venezia Giulia e Umbria (fonte: Openpolis TROVA L INTRUSA Le donne nelle istituzioni politiche europee e italiane N. 3 marzo 2016)

20 I Comuni: gioie e dolori (fonte: Openpolis TROVA L INTRUSA Le donne nelle istituzioni politiche europee e italiane N. 3 marzo 2016)

21 (fonte: ANCI La rappresentanza di genere nelle Amministrazioni Comunali

22 Linda Laura Sabbadini ISTAT 1 La presenza femminile nei luoghi decisionali politici ed economici è certamente cresciuta e in generale la tendenza è positiva ma a ritmi ancora troppo lenti, specie nella presenza delle donne tra sindaci e presidenti delle Regioni e nelle grandi città è ancora più bassa e per di più bisogna stare attenti su questo fronte perché la bassa presenza di donne nei livelli più locali dell amministrazione rischia di portarci indietro anche nelle futura composizione del futuro Senato.

23 Linda Laura Sabbadini ISTAT 2 La situazione sta cambiando e quindi anche il nostro modo di pensare e vedere deve cambiare. Non siamo ancora in una fase consolidata di equità, perché è ancora in una fase di rappresentanza. Bisogna fare ulteriore salto di qualità per consolidare i passi in avanti fatti che sono però, ed è bene esserne consapevoli, a macchia di leopardo. Fonte:

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