CORSO DI PROGRAMMAZIONE MICROCONTROLLORI

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2 PROGRAMMA DEL CORSO PARTE INTRODUTTIVA LEZIONE INTRODUTTIVA 1 I NUMERI BINARI I NUMERI ESADECIMALI I DISPOSITIVI ELETTRONICI INTELLIGENTI LA MEMORIA DEI DISPOSITIVI ELETTRONICI INTELLIGENTI CENNI DI PROGRAMMAZIONE IN BINARIO LEZIONE INTRODUTTIVA 2 CENNI DI PROGRAMMAZIONE IN ASSEMBLY IL LINGUAGGIO C QUANDO PROGRAMMARE IN ASSEMBLY? IL LINGUAGGIO C LEZIONE C1 IL PRIMO PROGRAMMA IN C: HELLO WORLD! I COMMENTI IN STILE C E C++ GLI IDENTIFICATORI LE VARIABILI LE DIRETTIVE PER IL PREPROCESSORE L OPERATORE DI ASSEGNAMENTO LA LIBRERIA STDIO LA FUNZIONE PRINTF LA FUNZIONE SCANF LE PAROLE CHIAVE DEL LINGUAGGIO C LEZIONE C2 LE ISTRUZIONI DI DICHIARAZIONE MULTIPLA LE ASSEGNAZIONI MULTIPLE GLI OPERATORI DI ADDIZIONE, SOTTRAZIONE, PRODOTTO E DIVISIONE L OPERATORE DI RESTO IL CASTING LE COSTANTI GLI OPERATORI RELAZIONALI L ISTRUZIONE IF L ISTRUZIONE IF ELSE L ISTRUZIONE IF ELSE IF ELSE IF ELSE L ISTRUZIONE SWITCH LEZIONE C3 I BLOCCHI DI ISTRUZIONI L ISTRUZIONE WHILE L ISTRUZIONE DO WHILE L ISTRUZIONE FOR GLI OPERATORI DI SOMMA E ASSEGNAMENTO, SOTTRAZIONE E ASSEGNAMENTO, PRODOTTO E ASSEGNAMENTO, DIVISIONE E ASSEGNAMENTO GLI OPERATORI DI PRE-INCREMENTO, PRE-DECREMENTO, POST- INCREMENTO E POST-DECREMENTO I TIPI ENUMERAZIONE GLI OPERATORI LOGICI DI AND, OR E NOT 1

3 LEZIONE C4 GLI ARRAY MONODIMENSIONALI IL CODICE ASCII LE STRINGHE LA LIBRERIA STRING LEZIONE C5 LE STRUTTURE LA PAROLA CHIAVE TYPEDEF TYPEDEF CON I TIPI ENUMERAZIONE TYPEDEF CON LE STRUTTURE GLI ARRAY DI STRUTTURE LEZIONE C6 LE COSTANTI SIMBOLICHE LE MACRO TIPICI ERRORI CON L UTILIZZO DELLE MACRO GLI ARRAY MULTIDIMENSIONALI I PUNTATORI L ARITMETICA DEI PUNTATORI I PUNTATORI E GLI ARRAY LEZIONE C7 ESEMPI DI GESTIONE DI ARRAY DI INTERI CON I PUNTATORI ESEMPIO DI GESTIONE DI ARRAY DI STRINGHE CON I PUNTATORI GLI ARRAY DINAMICI E LE FUNZIONI MALLOC, FREE, CALLOC E REALLOC LE FUNZIONI LEZIONE C8 USO DEI PUNTATORI CON LE FUNZIONI LE LIBRERIE 2

4 PROGRAMMAZIONE DEI MICROCONTROLLORI LEZIONE 1 I MICROCONTROLLORI DIFFERENZA TRA UN MICROCONTROLLORE ED UN MICROPROCESSORE LA STRUTTURA DI UN PROGRAMMA PER MICROCONTROLLORE LA DIFFERENZA TRA SOFTWARE E FIRMWARE LE UNITA FONDAMENTALI DI UN MICROCONTROLLORE TIPOLOGIE DI ARCHITETTURE DEI MICROCONTROLLORI LA GESTIONE DEL PROGETTO DI UN SISTEMA ELETTRONICO ESEMPIO DI SISTEMA ELETTRONICO CON MICROCONTROLLORE ESEMPIO DI SISTEMA ELETTRONICO CON MICROPROCESSORE COME SI PROGRAMMA UN MICROCONTROLLORE LA FASE DI COMPILAZIONE DI UN PROGRAMMA IL LINKER SCRIPT IL FILE DI STARTUP LA MEMORIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI NELLE SEZIONI INIT, NO-INIT, STACK E DATA L HEAP LA FASE DI DOWNLOAD DI UN PROGRAMMA IN UN MICROCONTROLLORE IL BOOTLOADER LEZIONE 2 LE FASI DA SEGUIRE PER PROGRAMMARE UN MICROCONTROLLORE I DATASHEET E I REFERENCE MANUAL DEI MICROCONTROLLORI LE CARATTERISTICHE ELETTRICHE DEI MICROCONTROLLORI IL PINOUT DEI MICROCONTROLLORI LA DESCRIZIONE DEI PIN DEI MICROCONTROLLORI L ORGANIZZAZIONE DELLA MEMORIA NEI MICROCONTROLLORI LA MAPPATURA DEI REGISTRI NEI MICROCONTROLLORI L ARCHITETTURA DEI MICROCONTROLLORI LE PERIFERICHE FONDAMENTALI DEI MICROCONTROLLORI LA PERIFERICA DI CLOCK LA PERIFERICA GPIO LA PERIFERICA ADC LA PERIFERICA DI TIMER LA COMPRENSIONE DELLE PERIFERICHE MEDIANTE LO STUDIO DEI REGISTRI ASSOCIATI AD ESSE NEL DATASHEET ESEMPI DI CONFIGURAZIONE DEI REGISTRI LA PERIFERICA DI CLOCK ED ESEMPI DI CONFIGURAZIONE DEI REGISTRI DI CLOCK LA PERIFERICA GPIO ED ESEMPI DI CONFIGURAZIONE DEI PIN IN MODALITA DI INPUT E DI OUTPUT LA PERIFERICA ADC ED ESEMPI DI CONFIGURAZIONE DEI REGISTRI ADC LA PERIFERICA DI TIMER ED ESEMPI DI CONFIGURAZIONE DEI REGISTRI DI TIMER GLI INTERRUPT E LE INTERRUPT SERVICE ROUTINES ESEMPI DI CONFIGURAZIONE DEI REGISTRI DI INTERRUPT LEZIONE 3 LA CLASSIFICAZIONE DEI REGISTRI DI UN MICROCONTROLLORE I REGISTRI PER LA GESTIONE DELL ESECUZIONE DI UN PROGRAMMA I REGISTRI PER L ESECUZIONE VELOCE DI PARTICOLARI ROUTINE I REGISTRI PER LA GESTIONE DELLE PERIFERICHE I REGISTRI RISERVATI ALLE FUNZIONALITA DEDICATE DEL MICROCONTROLLORE LE ISTRUZIONI PER L ATTRIBUZIONE DI UN IDENTIFICATORE ALLA LOCAZIONE DI MEMORIA DI UN REGISTRO IL QUALIFICATORE VOLATILE E LA SUA FUNZIONALITA 3

5 LE DIRETTIVE PER IL PREPROCESSORE #IF, #IFDEF E #IFNDEF IL QUALIFICATORE REGISTER E LA SUA FUNZIONALITA ESEMPIO: COME GESTIRE L ACCENSIONE E LO SPEGNIMENTO DI UN LED LEZIONE 4 LE OPERAZIONI DI AND, OR E COMPLEMENTO AD 1 SUI BIT DI UN REGISTRO GLI OPERATORI DI SHIFT A DESTRA E SHIFT A SINISTRA IMPLEMENTAZIONE DI UN FILE CONTENENTE LA DEFINIZIONE DEI REGISTRI DI UN MICROCONTROLLORE DALLO STUDIO DEL DATASHEET IMPLEMENTAZIONE DI MACRO PER LA LETTURA E LA SCRITTURA DEI BIT DI UN REGISTRO ESEMPIO: COME GESTIRE L ACCENSIONE E LO SPEGNIMENTO DI UN LED MEDIANTE L UTILIZZO DEL FILE DI DEFINIZIONE DEI REGISTRI E DELLE MACRO DI LETTURA E SCRITTURA DEI BIT LEZIONE 5 ESEMPIO: CONTROLLO DELL ACCENSIONE E SPEGNIMENTO DI UN LED MEDIANTE UN PULSANTE ESEMPIO: GESTIONE DI UNA STRINGA DI LED CON TRIMMER I SEGNALI PWM LEZIONE 6 ESEMPIO: ACCENSIONE E SPEGNIMENTO DI UN LED AD INTERVALLI DI TEMPO REGOLARI E PREDEFINITI MEDIANTE L UTILIZZO DELLA PERIFERICA DI TIMER ESEMPIO: UTILIZZO DEL CLOCK ESTERNO ESEMPIO: GENERAZIONE DI UN SEGNALE PWM LEZIONE 7 RICHIAMO SUGLI INTERRUPT E SULLE INTERRUPT SERVICE ROUTINES ESEMPIO: USO DEI GPIO INTERRUPT ON CHANGE ESEMPIO: USO DEGLI ADC INTERRUPT AFTER CONVERSION ESEMPIO: USO DEI TIMER INTERRUPT ON OVERFLOW LEZIONE 8 RICHIAMO SULLE FASI DI COMPILAZIONE DI UN PROGRAMMA COME IMPLEMENTARE IL LINKER SCRIPT COME IMPLEMENTARE IL FILE DI STARTUP LE LIBRERIE PER LA GESTIONE DELLE PERIFERICHE INTEGRATE IN UN MICROCONTROLLORE VANTAGGI E SVANTAGGI NELL USO DELLE LIBRERIE DI CLOCK DI UN MICROCONTROLLORE LEZIONE 9 GPIO DI UN MICROCONTROLLORE ADC DI UN MICROCONTROLLORE DI TIMER DI UN MICROCONTROLLORE IMPLEMENTAZIONE DI UNA LIBRERIA PER LA GESTIONE DEGLI INTERRUPT DI UN MICROCONTROLLORE COME SCRIVERE IL MANUALE DI RIFERIMENTO DELLE LIBRERIE ESEMPIO DI PROGRAMMA CON L USO DELLE LIBRERIE LEZIONE 10 I MICROCONTROLLORI AD 8 BIT IL IL PINOUT DEL LA DESCRIZIONE DEI PIN DEL LE CARATTERISTICHE DEL 4

6 LE PERIFERICHE DEL L ARCHITETTURA DEL LA RAM DEL I REGISTRI DEL L AMBIENTE DI SVILUPPO INTEGRATO MPLAB I FUSES DEL LA PROGRAMMAZIONE DEL CONFIGURATION REGISTER DEL LEZIONE 11 LA PERIFERICA DI CLOCK DEL I REGISTRI PER LA CONFIGURAZIONE DELLA PERIFERICA DI CLOCK DEL LA PERIFERICA GPIO DEL I REGISTRI PER LA CONFIGURAZIONE DELLA PERIFERICA GPIO DEL IMPLEMENTAZIONE DI UN PROGRAMMA PER L ACCENSIONE E LO SPEGNIMENTO DI UN LED CON IL - STUDIO DELLO SCHEMA ELETTRICO DEL CIRCUITO CALCOLO DELLA CAPACITA DEL CONDENSATORE SULL ALIMENTAZIONE DI UN INTEGRATO IN FUNZIONE DELLE CARATTERISTICHE ELETTRICHE ESTRATTE DAL SUO DATASHEET IL CIRCUITO DI ALIMENTAZIONE DI UN MICROCONTROLLORE I REGOLATORI DI TENSIONE IL REGOLATORE DI TENSIONE LM7805 PROGETTAZIONE HARDWARE DEL CIRCUITO DI ALIMENTAZIONE E CORRETTA SCELTA DEI CONDENSATORI IN FUNZIONE DELLE CARATTERISTICHE ELETTRICHE DEL MICRO E DELL LM7805 PROGETTAZIONE HARDWARE DEL CIRCUITO DEL LED E CORRETTA SCELTA DEL RESISTORE IN SERIE AL LED IN FUNZIONE DELLE CARATTERISTICHE ELETTRICHE DEL MICRO E DEL LED. STUDIO DELLO SCHEMA ELETTRICO DEL CIRCUITO PER LA PROGRAMMAZIONE DEL LEZIONE 12 LA GESTIONE DEI BIT DI UN REGISTRO CON I CAMPI DI BIT IMPLEMENTAZIONE DI UN FILE CONTENENTE LA DEFINIZIONE DEI REGISTRI PER IL IMPLEMENTAZIONE DI UNA LIBRERIA PER LA PERIFERICA DI CLOCK DEL IMPLEMENTAZIONE DI UN PROGRAMMA PER CONTROLLARE L ACCENSIONE E LO SPEGNIMENTO DI UN LED MEDIANTE UN PULSANTE CON IL - STUDIO DELLO SCHEMA ELETTRICO DEL CIRCUITO IL CIRCUITO DEL PULSANTE ED IL CONDENSATORE DI ANTIRIMBALZO LEZIONE 13 LA PERIFERICA ADC DEL I REGISTRI PER LA GESTIONE DELLA PERIFERICA ADC DEL IMPLEMENTAZIONE DI UN PROGRAMMA PER CONTROLLARE L ACCENSIONE E LO SPEGNIMENTO DI UNA STRINGA DI LED CON UN TRIMMER CON IL - STUDIO DELLO SCHEMA ELETTRICO DEL CIRCUITO ADC DEL RE-IMPLEMENTAZIONE DEL PROGRAMMA PER LA GESTIONE DELLA STRINGA DI LED CON UN TRIMMER, UTILIZZANDO LA LIBRERIA ADC LEZIONE 14 STUDIO DEL BJT COME INTERRUTTORE 5

7 REALIZZAZIONE HARDWARE DI UN CIRCUITO IN CUI UN BJT VIENE USATO COME INTERRUTTORE, DALLO STUDIO DELLE CARATTERISTICHE ELETTRICHE DEL SUO DATASHEET I DISPLAY A SETTE SEGMENTI STUDIO DELLE VARIE TIPOLOGIE DI DISPLAY A SETTE SEGMENTI REALIZZAZIONE DI UNA LIBRERIA PER LA GESTIONE DEI DISPLAY A SETTE SEGMENTI AD UN DIGIT IMPLEMENTAZIONE DI UN PROGRAMMA DI ESEMPIO CHE UTILIZZA LA LIBRERIA DEI DISPLAY A SETTE SEGMENTI AD UN DIGIT - STUDIO DELLO SCHEMA ELETTRICO DEL CIRCUITO LEZIONE 15 STUDIO DEGLI INTERRUPT NEL IMPLEMENTAZIONE DI UN PROGRAMMA CHE UTILIZZA UN TIMER INTERRUPT CON IL - STUDIO DELLO SCHEMA ELETTRICO DEL CIRCUITO IMPLEMENTAZIONE DI UNA LIBRERIA PER LA GESTIONE DEI DISPLAY A SETTE SEGMENTI A PIU DIGIT LEZIONE 16 I SENSORI DI TEMPERATURA IL SENSORE DI TEMPERATURA LM19CIZ IL METODO DEI MINIMI QUADRATI CALCOLO DELLA TEMPERATURA IN FUNZIONE DELLA TENSIONE PER L LM19CIZ, DALLO STUDIO DEL SUO DATASHEET IMPLEMENTAZIONE DI UNA LIBRERIA PER LA GESTIONE DEL SENSORE DI TEMPERATURA LM19CIZ CON IL IL FILTRAGGIO DEL RUMORE SULLA LETTURA DELLA TEMPERATURA DEL SENSORE - QUANDO CALCOLARE LA MEDIA O LA MEDIANA DI UN SET DI CAMPIONI LETTI? LEZIONE 17 LA PERIFERICA TIMER2 DEL IMPLEMENTAZIONE DI UN PROGRAMMA CHE LEGGE LA TEMPERATURA DAL SENSORE E LA VISUALIZZA SU UN DISPLAY A SETTE SEGMENTI - STUDIO DELLO SCHEMA ELETTRICO DEL CIRCUITO I DISPLAY A CARATTERI STUDIO DEL DATASHEET DEI CONTROLLER DEI DISPLAY A CARATTERI LEZIONE 18 IMPLEMENTAZIONE DI UNA LIBRERIA PER LA GESTIONE DEI DISPLAY A CARATTERI IMPLEMENTAZIONE DI UN PROGRAMMA CHE STAMPA LA FRASE HELLO WORLD! SU UN DISPLAY A CARATTERI - STUDIO DELLO SCHEMA ELETTRICO DEL CIRCUITO IMPLEMENTAZIONE DI UN PROGRAMMA CHE STAMPA LA TEMPERATURA AMBIENTE SU UN DISPLAY A CARATTERI, MEDIANTE L UTILIZZO DEL SENSORE DI TEMPERATURA LM19CIZ - STUDIO DELLO SCHEMA ELETTRICO DEL CIRCUITO LEZIONE 19 LA EEPROM INTEGRATA NEL IMPLEMENTAZIONE DI UNA LIBRERIA PER LA GESTIONE DELLA EEPROM INTEGRATA NEL IMPLEMENTAZIONE DI UN PROGRAMMA CHE UTILIZZA LA LIBRERIA DELLA EEPROM INTEGRATA AL LA PERIFERICA PWM DEL LEZIONE 20 I REGISTRI PWM DEL LE TIPOLOGIE DI MODULAZIONE PWM DEL PIC16F690 IMPLEMENTAZIONE DI UNA LIBRERIA PER LA GESTIONE DEL PWM DEL 6

8 IMPLEMENTAZIONE DI UN PROGRAMMA CHE GENERA UN SEGNALE PWN CON IL LEZIONE 21 I BUZZERS CONTROLLATI CON UN SEGNALE PWM STUDIO DEL DATASHEET DI UN BUZZER CONTROLLATO CON UN SEGNALE PWM IMPLEMENTAZIONE DI UNA LIBRERIA PER LA GESTIONE DEI BUZZERS CONTROLLATI CON UN SEGNALE PWM IMPLEMENTAZIONE DI UN PROGRAMMA CHE UTILIZZA UN BUZZER - STUDIO DELLO SCHEMA ELETTRICO DEL CIRCUITO IL PWM SINUSOIDALE LEZIONE 22 PROGETTO DEL PROTOTIPO DI UN CONVERTITORE A BASSA POTENZA, CHE RICEVE IN INGRESSO UN SEGNALE DC E PRODUCE IN USCITA UN SEGNALE SINUSOIDALE ALLA FREQUENZA DI 50Hz, CON IL PWM SINUSOIDALE IMPLEMENTAZIONE DEL FIRMWARE DEL CONVERTITORE DC/AC LEZIONE 23 I PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE IL PROTOCOLLO RS232 LA PERIFERICA USART DEL IL CONTROLLO DEL BAUD RATE CON L RS232 LEZIONE 24 USART DEL LA COMUNICAZIONE TRA PC E MICROCONTROLLORE CON L RS232 IMPLEMENTAZIONE DI UN PROGRAMMA ATTRAVERSO CUI IL PIC16F690 TRASMETTE DATI AD UN PC CON L RS232 IMPLEMENTAZIONE DI UN PROGRAMMA ATTRAVERSO CUI IL PIC16F690 TRASMETTE E RICEVE DATI DA UN PC CON L RS232 LEZIONE 25 REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO PER LA COMUNICAZIONE TRA DUE MICROCONTROLLORI PIC16F690 CON IL PROTOCOLLO RS232 IL MICROCONTROLLORE PIC16F877A IL PROTOCOLLO SPI LEZIONE 26 LA PERIFERICA SPI DEL MICROCONTROLLORE PIC16F877A ESEMPIO DI PERIFERICA ESTERNA CHE UTILIZZA IL PROTOCOLLO SPI: LA EEPROM 25LC128 STUDIO DEL DATASHEET DELLA EEPROM 25LC128 LEZIONE 27 IMPLEMENTAZIONE DI UNA LIBRERIA PER LA GESTIONE DELLA EEPROM 25LC128 IMPLEMENTAZIONE DI UN PROGRAMMA DI COMUNICAZIONE TRA IL MICROCONTROLLORE PIC16F877A E LA EEPROM 25LC128 TRAMITE PROTOCCOLO SPI - STUDIO DELLO SCHEMA ELETTRICO DEL CIRCUITO LEZIONE 28 IL PROTOCOLLO I2C STUDIO DELLA PERIFERICA I2C DEL MICROCONTROLLORE PIC16F877A ESEMPIO DI PERIFERICA ESTERNA CHE UTILIZZA IL PROTOCOLLO I2C: LA EEPROM 24LC16B STUDIO DEL DATASHEET DELLA EEPROM 24LC16B LEZIONE 29 IMPLEMENTAZIONE DI UNA LIBRERIA PER LA GESTIONE DELLA EEPROM 24LC16B 7

9 IMPLEMENTAZIONE DI UN PROGRAMMA DI COMUNICAZIONE TRA IL MICROCONTROLLORE PIC16F877A E LA EEPROM 24LC16B TRAMITE PROTOCCOLO I2C - STUDIO DELLO SCHEMA ELETTRICO DEL CIRCUITO LEZIONE 30 IL BOOTLOADER PERCHE UTILIZZARE IL BOOTLOADER COME CARICARE IL BOOTLOADER IN UN MICROCONTROLLORE IL BOOTLOADER UART PER IL PIC16F877A ESEMPIO DI COME CARICARE UN PROGRAMMA SU MICROCONTROLLORE UTILIZZANDO IL BOOTLOADER LEZIONE 31 I MICROCONTROLLORI A 32 BIT I MICROCONTROLLORI ARM LE CARATTERISTICHE DEI MICROCONTROLLORI ARM I MICROCONTROLLORI ARM-CORTEX UN ESEMPIO DI MICROCONTROLLORE ARM-CORTEX: L STM32F103ZGT6 PANORAMICA SULLE PERIFERICHE DEL MICROCONTROLLORE STM32F103ZGT6 LEZIONE 32 LE LIBRERIE DEL MICROCONTROLLORE STM32F103ZGT6 L IDE IAR EMBEDDED WORKBENCH IMPLEMENTAZIONE DI UN PROGRAMMA CHE UTILIZZA LA LIBRERIA GPIO DEL MICROCONTROLLORE STM32F103ZGT6 LEZIONE 33 IMPLEMENTAZIONE DI UN PROGRAMMA CHE UTILIZZA LA PERIFERICA ADC MICROCONTROLLORE STM32F103ZGT6 I DISPLAY GRAFICI IL CONTROLLER ILI9325 E I DISPLAY A COLORI 240X320 LA BOARD DEL DISPLAY A COLORI LEZIONE 34 LA LIBRERIA PER LA GESTIONE DEL DISPLAY A COLORI IMPLEMENTAZIONE DI ALCUNI CHE UTILIZZANO I DISPLAY GRAFICI A COLORI LA STAMPA DEI CARATTERI CON UN DISPLAY GRAFICO LEZIONE 35 LA PERIFERICA TOUCH-SCREEN UN ESEMPIO DI PERIFERICA TOUCH-SCREEN: L XPT2046 LA CALIBRAZIONE DELL XPT2046 IL FILTRO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CON L XPT2046 LA LIBRERIA DELL XPT2046 PROGRAMMA DI ESEMPIO CON IL TOUCH-SCREEN LEZIONE 36 LA SCHEDA SD-CARD INIZIALIZZAZIONE DELLA SD-CARD LA MEMORIA DELLA SD-CARD I PIEDINI DELLA SD-CARD IL PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DELLA SD-CARD LA FORMATTAZIONE DELLA SD-CARD LEZIONE 37 LA STRUTTURA DEI FILE BITMAP LA LIBRERIA DELLA SD-CARD PROGRAMMA DI ESEMPIO CON LA SD-CARD: VISUALIZZAZIONE DI UN IMMAGINE SUL DISPLAY PROGRAMMA DI ESEMPIO CON SD-CARD E TOUCH-SCREEN: CREAZIONE DI DUE PULSANTI INTERATTIVI 8

10 LEZIONE 38 I PUNTATORI A FUNZIONE GLI ARRAY DI PUNTATORI A FUNZIONE ESEMPIO DI UTILIZZO DEI PUNTATORI A FUNZIONE LIBRERIA PER LA GESTIONE DI MENU CON I DISPLAY GRAFICI LEZIONE 39 LIBRERIA PER LA GESTIONE DI MENU CON I DISPLAY GRAFICI (CONTINUAZIONE) LEZIONE 40 REALIZZAZIONE DI UN MISURATORE DI TEMPERATURA CHE VISUALIZZA I DATI IN UN DISPLAY A COLORI, CON OPZIONI GESTIBILI TRAMITE UN MENU CONTROLLATO VIA TOUCH-SCREEN E RAPPRESENTATE TRAMITE ICONE MEMORIZZATE IN UNA PERIFERICA SD-CARD STILE CELLULARI E SMARTPHONE MODERNI 9

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