Aggiornamento al 2013 del documento:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Aggiornamento al 2013 del documento:"

Transcript

1 ambiente del GRI (Global Reporting Initiative) Aggiornamento al 2013 del documento: Analisi di Performance Ambientale Linee Guida sull applicazione in banca degli indicatori ambiente del GRI (Global Reporting Initiative) versione 2012 dicembre 2013 Pagina 1 di 21

2 Sommario PREMESSA Indicatore EN3: Consumo diretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria...4 Consumi di gas naturale per riscaldamento... 4 Versione Pag. 17 e Aggiornamento Flotte auto... 6 Versione Pag. 20 e Aggiornamento Indicatore EN4: Consumo indiretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria...8 Stima del consumo di energia primaria non rinnovabile per la produzione di energia elettrica acquistata (GJ)... 8 Versione Pag. 25 e Aggiornamento Indicatore EN16: Consumo indiretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria...10 Scope 1 - Stationary Combustion Emissioni da gas naturale utilizzato per riscaldamento: Versione Pag Aggiornamento Emissioni da flotte auto Versione Pag. da 32 e Aggiornamento Scope 2 - Stationary Combustion Emissioni da energia elettrica acquistata Versione Pag. da 35 a Aggiornamento Pagina 2 di 21

3 PREMESSA ABI Lab, tramite il proprio Competence Center su Energia e Ambiente, già dal 2011 segue il tema della rendicontazione ambientale, lavorando per favorire la confrontabilità e la trasparenza dei bilanci ambientali delle banche. Il lavoro, svolto nell ambito dell Osservatorio Green Banking, ha permesso la produzione di due versioni (2011 e 2012) delle linee guida sull applicazione in banca degli indicatori ambiente del GRI e di due attività di benchmark sui dati rendicontati dalle banche. Questa attività, quindi, ha permesso di tracciare un percorso che le banche, in piena autonomia, possono scegliere di percorrere, anche al fine di offrire ai propri stakeholder dati confrontabili a livello di settore e per i quali le fonti dei coefficienti e delle scelte tecniche adottate siano facilmente tracciabili e trovino origine in documenti ufficiali nazionali, europei e internazionali in generale. Poiché molte delle fonti utilizzate nelle precedenti versioni sono state aggiornate dagli organismi preposti, si è deciso quindi di produrre il presente documento che riporta le relative modifiche tecniche da considerare nel seguire la precedente versione del 2012 delle linee guida. Non saranno, quindi, proposte modifiche metodologiche ma facendo strettamente riferimento alle linee guida sull applicazione in banca degli indicatori ambiente GRI del 2012, si ripercorreranno gli indicatori proposti, riportando le relative pagine, segnalando le sole modifiche da adottare. Di conseguenza il presente documento deve essere considerato come un compendio della versione 2012 delle linee guida sull applicazione in banca degli indicatori GRI. Pagina 3 di 21

4 1. Indicatore EN3: Consumo diretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria Consumi di gas naturale per riscaldamento Versione Pag. 17 e 18 In alternativa, è possibile considerare un costo medio per mc. Nelle tabelle seguenti sono riportati a titolo di esempio, per gli anni 2011 e 2012, i costi medi per la fornitura del gas elaborati nell ambito dei lavori dell Osservatorio ABI Lab sul mercato del gas: Materia Add. ANNO prima Distribuzione Accisa Regionale Imponibile 2011 c /mc c /mc c /mc c /mc c /mc ARG 89/10 35,42 9,2 18,3 2,41 65,33 Materia Add. ANNO prima Distribuzione Accisa Regionale Imponibile 2012 c /mc c /mc c /mc c /mc c /mc ARG 89/10 41,88 9,2 18,3 2,41 71,79 NOTE: per questi dati è stata considerata la delibera ARG 89/10 i valori della distribuzione sono medi e per consumi annui di mc Accisa: usi civili, consumo annuo superiore a mc Add. regionale: valore medio nazionale, consumo annuo superiore a mc Pagina 4 di 21

5 Aggiornamento 2013 In alternativa, è possibile considerare un costo medio per mc. Nelle tabelle seguenti sono riportati a titolo di esempio, per gli anni 2011, 2012 e 2013, i costi medi per la fornitura del gas elaborati nell ambito dei lavori dell Osservatorio ABI Lab sul mercato del gas: ANNO Costo gas Distribuzione Accisa Add. Regionale Imponibile c /mc c /mc c /mc c /mc c /mc ,49 7,50 18,30 2,41 65, ,37 9,20 18,30 2,41 75, ,29 10,75 18,30 2,41 74,75 NOTE: la voce COSTO GAS indica una stima del costo della materia prima gas comprensivo di tutti gli oneri (principalmente costi di trasporto e stoccaggio) tranne distribuzione ed imposte; per la stima del COSTO GAS si fa riferimento alla Tariffa di Tutela come definita dalle Delibere AEEG 89/10, 77/11, 116/12, 263/12, 124/13 e 196/13; la Tariffa di Tutela (riservata agli utenti domestici) rappresenta un benchmark affidabile per l analisi dei prezzi a mercato libero sottoscritti negli anni dalle Banche: tali prezzi risultano generalmente inferiori rispetto alle stime indicate; i valori della distribuzione sono medi e per consumi annui di mc; accisa: usi civili, consumo annuo superiore a mc; addizionale regionale: valore medio nazionale, consumo annuo superiore a mc. Pagina 5 di 21

6 Flotte auto Versione Pag. 20 e 21 Nel caso non siano presenti i dati sul combustibile utilizzato, per valori specifici riferiti alle diverse tipologie di auto è possibile utilizzare la Rete del Sistema Informativo Nazionale Ambientale (ISPRA) accessibile dal link dove sono disponibili i dati suddivisi per ciclo di guida e tipologia di veicolo in g CO2 per chilometro e t Co2 per tonnellata di combustibile (da cui è possibile ricavare il dato medio di km/l utilizzando la densità). Viene riportata quindi di seguito una tabella di sintesi utilizzabile per individuare i litri di combustibile a partire dalle informazioni sul chilometraggio e sulla composizione della flotta auto della banca: tipo di auto tecnologia CO g/km CO t/t DENSITA' kg/l consumi km/l Gasoline <1,4 l Gasoline 1,4 2,0 l Diesel <2,0 l PC Euro 1 91/441/EEC 160,04 3,121 0,74 14,43 PC Euro 2 94/12/EEC 160,16 3,120 0,74 14,41 PC Euro 3 98/69/EC Stage ,75 3,118 0,74 13,59 PC Euro 4 98/69/EC Stage ,77 3,118 0,74 15,00 PC Euro 5 EC 715/ ,35 3,118 0,74 16,10 PC Euro 1 91/441/EEC 203,48 3,119 0,74 11,34 PC Euro 2 94/12/EEC 195,40 3,118 0,74 11,81 PC Euro 3 98/69/EC Stage ,16 3,116 0,74 11,08 PC Euro 4 98/69/EC Stage ,91 3,115 0,74 10,78 PC Euro 5 EC 715/ ,91 3,115 0,74 10,78 PC Euro 1 91/441/EEC 157,79 2,985 0,84 15,89 PC Euro 2 94/12/EEC 163,14 2,983 0,84 15,36 PC Euro 3 98/69/EC Stage ,50 2,982 0,84 16,01 PC Euro 4 98/69/EC Stage ,20 2,982 0,84 18,26 PC Euro 5 EC 715/ ,55 2,983 0,84 19,64 Consumi chilometrici auto passeggeri per tipologia di tecnologia elaborazione ABI Lab su dati ISPRA Pagina 6 di 21

7 Aggiornamento 2013 Nel caso non siano presenti i dati sul combustibile utilizzato, per valori specifici riferiti alle diverse tipologie di auto è possibile utilizzare la Rete del Sistema Informativo Nazionale Ambientale (ISPRA) accessibile dal link dove sono disponibili i dati suddivisi per ciclo di guida e tipologia di veicolo in g CO2 per chilometro e t Co2 per tonnellata di combustibile (da cui è possibile ricavare il dato medio di km/l utilizzando la densità). Viene riportata quindi di seguito una tabella di sintesi utilizzabile per individuare i litri di combustibile a partire dalle informazioni sul chilometraggio e sulla composizione della flotta auto della banca: tipo di auto tecnologia CO g/km CO t/t DENSITA' kg/l consumi km/l Gasoline <1,4 l Gasoline 1,4 2,0 l Diesel <2,0 l PC Euro 1 91/441/EEC 158,93 3,121 0,74 14,53 PC Euro 2 94/12/EEC 159,15 3,120 0,74 14,51 PC Euro 3 98/69/EC Stage ,88 3,118 0,74 13,66 PC Euro 4 98/69/EC Stage ,03 3,118 0,74 15,08 PC Euro 5 EC 715/ ,84 3,118 0,74 16,38 PC Euro 1 91/441/EEC 202,06 3,119 0,74 11,42 PC Euro 2 94/12/EEC 194,11 3,118 0,74 11,89 PC Euro 3 98/69/EC Stage ,96 3,116 0,74 11,14 PC Euro 4 98/69/EC Stage ,75 3,115 0,74 10,84 PC Euro 5 EC 715/ ,75 3,115 0,74 10,84 PC Euro 1 91/441/EEC 157,06 2,988 0,84 15,98 PC Euro 2 94/12/EEC 162,47 2,986 0,84 15,44 PC Euro 3 98/69/EC Stage ,98 2,985 0,84 16,08 PC Euro 4 98/69/EC Stage ,82 2,985 0,84 18,33 PC Euro 5 EC 715/ ,21 2,986 0,84 19,71 Consumi chilometrici auto passeggeri per tipologia di tecnologia elaborazione ABI Lab su dati ISPRA Pagina 7 di 21

8 2. Indicatore EN4: Consumo indiretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria Stima del consumo di energia primaria non rinnovabile per la produzione di energia elettrica acquistata (GJ) Versione Pag. 25 e 26 Come sempre la migliore fonte è il fornitore di energia elettrica. Laddove il fornitore non dia informazioni relative al quantitativo in joules delle fonti primarie impiegate, è possibile utilizzare il rendimento desumibile dai dati statistici sull energia elettrica in Italia pubblicati da Terna S.p.A. che per il 2011 è stato pari al 44,768% Di conseguenza dato un consumo di energia elettrica intermedia da fonte non rinnovabile pari ad Y per ottenere il relativo quantitativo di energia primaria è sufficiente eseguire il seguente calcolo: Y (GJ)*2,234 = Quantitativo di energia primaria da fonte non rinnovabile (GJ) Aggiornamento 2013 Come sempre la migliore fonte è il fornitore di energia elettrica. Laddove il fornitore non dia informazioni relative al quantitativo in joules delle fonti primarie impiegate, è possibile utilizzare il rendimento desumibile dai dati statistici sull energia elettrica in Italia pubblicati da Terna S.p.A. che per il è stato pari al 46,81% 3 2 Si è scelto di utilizzare il dato del rendimento per il 2011, al fine di essere coerenti con i dati delle emissioni riportati nell indicatore EN16. Tali dati, infatti, sono prelevati dal National Inventory Report 2013 dell ISPRA che riporta i valori di emissione fino al Nel documento Dati Statistici sull energia elettrica in Italia di Terna S.p.A., nella tabella 32 a pagg Produzione lorda di energia termoelettrica tradizionale in Italia Pagina 8 di 21

9 Di conseguenza dato un consumo di energia elettrica intermedia da fonte non rinnovabile pari ad Y per ottenere il relativo quantitativo di energia primaria è sufficiente eseguire il seguente calcolo: Y (GJ)*2,136 = Quantitativo di energia primaria da fonte non rinnovabile (GJ) e relativi consumi specifici medi nel 2011 è riportato come consumo specifico medio il valore kcal/kwh. Da questo utilizzando il fattore di conversione 860 kcal/kwh e l opportuna proporzione si arriva al calcolo del rendimento medio pari a 46,81% Pagina 9 di 21

10 3. Indicatore EN16: Consumo indiretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria Scope 1 - Stationary Combustion Emissioni da gas naturale utilizzato per riscaldamento: Versione Pag. 29 mc gas naturale x 1,962 kg CO2 /mc = kg di CO 2 emessi kg di CO 2 emessi / 1000 = Tonnellate di CO 2 emesse mc gas naturale x 0, kg CH4 /mc = kg di CH 4 emessi kg di CH 4 emessi / 1000 = Tonnellate di CH 4 emesse mc gas naturale x 0, kg N2O /mc = kg di N 2 O emessi kg di N 2 O emessi / 1000 = Tonnellate di N 2 O emesse Aggiornamento 2013 mc gas naturale x 1,945 kg CO2 /mc = kg di CO 2 emessi 4 kg di CO 2 emessi / 1000 = Tonnellate di CO 2 emesse mc gas naturale x 0, kg CH4 /mc = kg di CH 4 emessi 5 4 Italian Greenhouse Gas Inventory National Inventory Report 2013 Annex 6 National Emission Factors Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). s/items/7383.php Nel rapporto le emissioni di CO2 da gas naturale sono indicate pari a 1,945 kg CO2 /mc e il potere calorifico inferiore del gas naturale è indicato pari a 8190 kcal/mc, di conseguenza, trasformando le calorie in joules, si ottiene un potere calorifico inferiore pari a 0, (TJ/mc) L emissione del National Inventory Report è annuale, di conseguenza al momento dell utilizzo del dato occorre verificarne l eventuale aggiornamento in un nuovo rapporto. 5 0, kg CH4 /mc = 0, (TJ/mc) x 2,50 (kg CH4 /TJ) il valore di 2,50 kg CH4 /TJ è stato fornito dall ISPRA nel common reporting format di accompagnamento al National Inventory Report: s/items/7383.php Pagina 10 di 21

11 kg di CH 4 emessi / 1000 = Tonnellate di CH 4 emesse mc gas naturale x 0, kg N2O /mc = kg di N 2 O emessi 6 kg di N 2 O emessi / 1000 = Tonnellate di N 2 O emesse L emissione del National Inventory Report è annuale, di conseguenza al momento dell utilizzo del dato occorre verificarne l eventuale aggiornamento in un nuovo rapporto. 6 0, kg N2O /mc = 0, (TJ/mc) x 1 (kg N2O /TJ) - il valore di 1 kg N2O /TJ è stato fornito dall ISPRA nel common reporting format di accompagnamento al National Inventory Report: php L emissione del National Inventory Report è annuale, di conseguenza al momento dell utilizzo del dato occorre verificarne l eventuale aggiornamento in un nuovo rapporto Pagina 11 di 21

12 Emissioni da flotte auto Versione Pag. da 32 e 34 litri di benzina x 0,00074 t/litri x 3,109 t CO2 /t = tonnellate di CO 2 emesse litri di gasolio x 0,00084 t/litri x 3,138 t CO2 /t = tonnellate di CO 2 emesse litri di benzina x 0,00074 t/litri x 1,1027 kgch 4 /t = kg di CH 4 emessi litri di gasolio x 0,00084 t/litri x 0,0679 kgch 4 /t = kg di CH 4 emessi kg di CH 4 emessi / 1000 = Tonnellate di CH 4 emesse litri di benzina x 0,00074 t/litri x 0,0715 kg N2O /t = kg di N 2 O emessi litri di gasolio x 0,00084 t/litri x 0,1014 kg N2O /t = kg di N 2 O emessi kg di N 2 O emessi / 1000 = Tonnellate di N 2 O emesse Nel caso non siano presenti i dati sul combustibile utilizzato, per valori specifici riferiti alle emissioni relative ai trasporti su strada del territorio italiano è possibile utilizzare la Rete del sistema Informativo Nazionale Ambientale (ISPRA) reperibile al link %20locali Dati sul trasporto stradale utilizzati per l'inventario nazionale con riferimento alla serie storica ed al programma di stima Copert 4 (versione 9.0, Ottobre 2011) dove sono disponibili i dati suddivisi per ciclo di guida e tipologia di veicolo in CO2/km. Pagina 12 di 21

13 Viene riportata quindi di seguito una tabella di sintesi utilizzabile per individuare le emissioni a partire dalle informazioni sul chilometraggio e sulla composizione della flotta auto della banca: tipo di auto tecnologia km/l g CO2/km gch4/km gn2o/km gco2e/km gco2e/l Gasoline <1,4 l Gasoline 1,4-2,0 l Diesel <2,0 l PC Euro 1-91/441/EEC 14,43 160,04 0, , , ,68 PC Euro 2-94/12/EEC 14,41 160,16 0, , , ,31 PC Euro 3-98/69/EC Stage ,59 169,75 0, , , ,45 PC Euro 4-98/69/EC Stage ,00 153,77 0, , , ,61 PC Euro 5 - EC 715/ ,10 143,35 0, , , ,87 PC Euro 1-91/441/EEC 11,34 203,48 0, , , ,22 PC Euro 2-94/12/EEC 11,81 195,40 0, , , ,08 PC Euro 3-98/69/EC Stage ,08 208,16 0, , , ,94 PC Euro 4-98/69/EC Stage ,78 213,91 0, , , ,92 PC Euro 5 - EC 715/ ,78 213,91 0, , , ,76 PC Euro 1-91/441/EEC 15,89 157,79 0, , , ,88 PC Euro 2-94/12/EEC 15,36 163,14 0, , , ,02 PC Euro 3-98/69/EC Stage ,01 156,50 0, , , ,08 PC Euro 4-98/69/EC Stage ,26 137,20 0, , , ,44 PC Euro 5 - EC 715/ ,64 127,55 0, , , ,90 Emissioni chilometriche auto passeggeri per tipologia di tecnologia - Elaborazione ABI Lab su Dati sul trasporto stradale utilizzati per l'inventario nazionale con riferimento alla serie storica ed al programma di stima Copert 4 (versione 9.0, Ottobre 2011) - Pagina 13 di 21

14 Aggiornamento 2013 litri di benzina x 0,00074 t/litri x 3,109 t CO2 /t = tonnellate di CO 2 emesse 7 litri di gasolio x 0,00084 t/litri x 3,138 t CO2 /t = tonnellate di CO 2 emesse 8 litri di benzina x 0,00074 t/litri x 1,0925 kg CH4 /t = kg di CH 4 emessi 9 litri di gasolio x 0,00084 t/litri x 0,0618 kg CH4 /t = kg di CH 4 emessi 10 kg di CH 4 emessi / 1000 = Tonnellate di CH 4 emesse 7 Italian Greenhouse Gas Inventory National Inventory Report 2013 Annex 6 National Emission Factors Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). s/items/7383.php Nel rapporto le emissioni di CO 2 da benzina sono indicate pari a 3,109 t CO2 /t ed anche 71,145 t CO2 /TJ. Di conseguenza il potere calorifico utilizzato è: 3,109 (t CO2 /t) / 71,145 (t CO2 /TJ) = 0,0437 TJ/t 8 Italian Greenhouse Gas Inventory National Inventory Report 2013 Annex 6 National Emission Factors Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). s/items/7383.php Nel rapporto le emissioni di CO2 da gasolio sono indicate pari a 3,138 t CO2 /t ed anche 73,153 t CO2 /TJ. Di conseguenza il potere calorifico utilizzato è: 3,138 (t CO2 /t) / 73,153 (t CO2 /TJ) = 0,04289 TJ/t L emissione del National Inventory Report è annuale, di conseguenza al momento dell utilizzo del dato occorre verificarne l eventuale aggiornamento in un nuovo rapporto 9 1,0925 kg CH4 /t = 0,0437 TJ/t x 25,0 kg Ch4 /TJ il valore di 25,0 kg Ch4 /TJ è stato fornito dall ISPRA nel common reporting format di accompagnamento al National Inventory Report s/items/7383.php L emissione del National Inventory Report è annuale, di conseguenza al momento dell utilizzo del dato occorre verificarne l eventuale aggiornamento in un nuovo rapporto 10 0,0618 kg CH4/t = 0,04289 TJ/t x 1,442 kg Ch4 /TJ il valore 1,442 kg Ch4 /TJ è stato fornito dall ISPRA nel common reporting format di accompagnamento al National Inventory Report s/items/7383.php L emissione del National Inventory Report è annuale, di conseguenza al momento dell utilizzo del dato occorre verificarne l eventuale aggiornamento in un nuovo rapporto. Pagina 14 di 21

15 litri di benzina x 0,00074 t/litri x 0,0708 kg N2O /t = kg di N 2 O emessi 11 litri di gasolio x 0,00084 t/litri x 0,1107 kg N2O /t = kg di N 2 O emessi 12 kg di N 2 O emessi / 1000 = Tonnellate di N 2 O emesse Nel caso non siano presenti i dati sul combustibile utilizzato, per valori specifici riferiti alle emissioni relative ai trasporti su strada del territorio italiano è possibile utilizzare la Rete del sistema Informativo Nazionale Ambientale (ISPRA) reperibile al link banca dati dei fattori di emissione medi del trasporto stradale in Italia dove sono disponibili i dati suddivisi per ciclo di guida e tipologia di veicolo in CO2/km. Viene riportata quindi di seguito una tabella di sintesi utilizzabile per individuare le emissioni a partire dalle informazioni sul chilometraggio e sulla composizione della flotta auto della banca: 11 0,0708 kg N2O/t = 0,0437 TJ/t x 1,62 kg N2O /TJ il valore di 1,62 kg N2O /TJ è stato fornito dall ISPRA nel common reporting format di accompagnamento al National Inventory Report s/items/7383.php L emissione del National Inventory Report è annuale, di conseguenza al momento dell utilizzo del dato occorre verificarne l eventuale aggiornamento in un nuovo rapporto 12 0,1107 kg N2O/t = 0,04289 TJ/t x 2,581 kg N2O /TJ - il valore di 2,581 kg N2O /TJ è stato fornito dall ISPRA nel common reporting format di accompagnamento al National Inventory Report s/items/7383.php L emissione del National Inventory Report è annuale, di conseguenza al momento dell utilizzo del dato occorre verificarne l eventuale aggiornamento in un nuovo rapporto. Pagina 15 di 21

16 tipo di auto tecnologia km/l g CO2 /km g CH4 /km g N2O /km g CO2e /km g CO2e /l Gasoline <1,4 l Gasoline 1,4-2,0 l Diesel <2,0 l PC Euro 1-91/441/EEC 14,53 158,93 0, , , ,02 PC Euro 2-94/12/EEC 14,51 159,15 0, , , ,85 PC Euro 3-98/69/EC Stage ,66 168,88 0, , , ,28 PC Euro 4-98/69/EC Stage ,08 153,03 0, , , ,17 PC Euro 5 - EC 715/ ,38 140,84 0, , , ,81 PC Euro 1-91/441/EEC 11,42 202,06 0, , , ,04 PC Euro 2-94/12/EEC 11,89 194,11 0, , , ,40 PC Euro 3-98/69/EC Stage ,14 206,96 0, , , ,82 PC Euro 4-98/69/EC Stage ,84 212,75 0, , , ,41 PC Euro 5 - EC 715/ ,84 212,75 0, , , ,18 PC Euro 1-91/441/EEC 15,98 157,06 0, , , ,35 PC Euro 2-94/12/EEC 15,44 162,47 0, , , ,48 PC Euro 3-98/69/EC Stage ,08 155,98 0, , , ,02 PC Euro 4-98/69/EC Stage ,33 136,82 0, , , ,31 PC Euro 5 - EC 715/ ,71 127,21 0, , , ,74 Emissioni chilometriche auto passeggeri per tipologia di tecnologia - Elaborazione ABI Lab su La banca dati dei fattori di emissione medi del trasporto stradale in Italia Pagina 16 di 21

17 Scope 2 - Stationary Combustion Emissioni da energia elettrica acquistata Versione Pag. da 35 a 37 Per la quota parte di energia acquistata proveniente da fonti non rinnovabili, laddove il fornitore non dia informazioni relative alle emissioni collegate al proprio consumo di energia elettrica, per stimarle è possibile utilizzare il seguente metodo: AGGREGATE ACTIVITY DATA IMPLIED EMISSION FACTORS EMISSIONS GREENHOUS E GAS S OURCE AND SINK CATEGORIES Consumption CO 2 CH 4 N 2O CO 2 CH 4 N 2O (TJ) NCV/GCV (1) (t/tj) (kg/tj) (Gg) a. Public Electricity and Heat Production ,20 NCV ,54 3,52 0,88 Liquid Fuels ,81 NCV 75,40 2,84 0, ,66 0,15 0,03 Solid Fuels ,08 NCV 91,91 1,50 1, ,41 0,57 0,57 Gaseous Fuels ,53 NCV 57,24 1,50 0, ,16 1,41 0,09 Biomass ,00 NCV 92,71 30,00 4, ,69 1,38 0,18 Other Fuels 2.928,79 NCV 94,00 3,00 2,00 275,31 0,01 0,01 Sorgenti di Gas ad effetto serra e categorie - Common Reporting Format Table1.A(a)s1) ISPRA Da questa tabella si evince che le emissioni di CO2 dovute alla produzione di elettricità e calore da fonti non rinnovabili in Italia nel 2010 è stato pari a ,53 Gg di CO 2 senza considerare le emissioni causate dalle biomasse. L ISPRA nel National Inventory Report, per il 2010 ha stimato il quantitativo di emissioni di CO 2 al kwh per la produzione termoelettrica pari a 514 g CO2 /kwh mentre per la produzione totale ha stimato 396 g CO2 /kwh. Pagina 17 di 21

18 Di conseguenza, applicando il primo coefficiente è possibile affermare che a seguito delle emissioni di CO 2 totali è stato prodotto il seguente quantitativo di energia termo-elettrica: ,53 GgCO 2 / 514 gco 2 /kwh = 180,538 TWh A questo punto, è possibile ottenere un coefficiente da utilizzare anche per il CH 4 e N 2 O: CH 4 : 3,52 Gg CH4 / 180,538 TWh = 0,0195 x (396/514) gch 4 /kwh = 0,0150 g CH4 /kwh N 2 O: 0,88 Gg N2O /180,538 TWh = 0,00487 x (396/514) g N2O /kwh = 0,0038 g N2O /kwh Grazie a questi coefficienti è possibile stimare le tonnellate equivalenti di CO 2 a partire da un quantitativo Y di energia elettrica non rinnovabile acquistato: Grammi di CO 2 eq = Y* *Y*0, *Y*0,0038 Tonnellate di CO 2 eq = Grammi di CO 2 eq / A favore di una più completa trasparenza e della confrontabilità dei dati riportati dalle diverse Banche si propone, anche per questo coefficiente, di inserire anche il dato originale; in dettaglio si propone di esplicitare: I GWh di energia elettrica certificata rinnovabile acquistata; I GWh di energia elettrica non certificata rinnovabile acquistata. Pagina 18 di 21

19 Da notare che le emissioni provenienti dall elettricità acquistata e dispersa durante la fase di trasmissione e distribuzione deve essere riportata come scope 2 solo dall organizzazione che possiede o controlla la rete di trasmissione e distribuzione. La banca quindi non deve riportare come scope 2 le emissioni dovute a tali perdite. Aggiornamento 2013 Per la quota parte di energia acquistata proveniente da fonti non rinnovabili, laddove il fornitore non dia informazioni relative alle emissioni collegate al proprio consumo di energia elettrica, per stimarle è possibile utilizzare il seguente metodo: GREENHOUSE GAS SOURCE AND SINK CATEGORIES AGGREGATE ACTIVITY DATA IMPLIED EMIS S ION FACTORS (2) EMIS S IONS Consumption CO 2 CH 4 N 2O CO 2 CH 4 N 2O (TJ) NCV/GCV (1) (t/tj) (kg/tj) (Gg) a. Public Electricity and Heat Production ,29 NCV ,43 4,14 1,02 Liquid Fuels ,91 NCV 75,01 2,60 0, ,04 0,06 0,01 Solid Fuels ,48 NCV 91,66 1,50 1, ,56 0,63 0,63 Gaseous Fuels ,43 NCV 56,76 1,50 0, ,65 1,35 0,09 Biomass ,00 NCV 91,34 28,77 3, ,82 2,09 0,28 Other Fuels 3.012,47 NCV 94,00 3,00 2,00 283,17 0,01 0,01 Sorgenti di Gas ad effetto serra e categorie - Common Reporting Format Table1.A(a)s1) ISPRA 14 Da questa tabella si evince che le emissioni di CO 2 dovute alla produzione di elettricità e calore da fonti non rinnovabili in Italia nel 2011 è stato pari a ,43 Gg di CO 2 senza considerare le emissioni causate dalle biomasse php Pagina 19 di 21

20 L ISPRA nel National Inventory Report, per il 2011 ha stimato il quantitativo di emissioni di CO 2 al kwh per la produzione termoelettrica pari a 519 g CO2 /kwh mentre per la produzione totale ha stimato 393,1 15 g CO2 /kwh. Di conseguenza, applicando il primo coefficiente è possibile affermare che a seguito delle emissioni di CO 2 totali è stato prodotto il seguente quantitativo di energia termo-elettrica: ,43 Gg CO2 / 519 g CO2 /kwh = 176,109 TWh A questo punto, è possibile ottenere un coefficiente da utilizzare anche per il CH 4 e N 2 O: CH 4 : 4,14 Gg CH4 / 176,109 TWh = 0,0235 x (393,1/519) g CH4 /kwh = 0,0178 g CH4 /kwh N 2 O: 1,02 Gg N2O / 176,109 TWh = 0,00579 x (393,1/519) g N2O /kwh = 0,0044 g N2O /kwh Grazie a questi coefficienti è possibile stimare le tonnellate equivalenti di CO 2 a partire da un quantitativo Y di energia elettrica non rinnovabile acquistato: Grammi di CO 2 eq = Y*393,1 + 25*Y*0, *Y*0,0044 Tonnellate di CO 2 eq = Grammi di CO 2 eq / Il valore di 393,1 g CO2 /kwh è riportato dall ISPRA nel documento: Italian Greenhouse Gas Inventory National Inventory Report 2013 Annex 2: Energy Consumption For Power Generation s/items/7383.php L emissione del National Inventory Report è annuale, di conseguenza al momento dell utilizzo del dato occorre verificarne l eventuale aggiornamento in un nuovo rapporto Pagina 20 di 21

21 A favore di una più completa trasparenza e della confrontabilità dei dati riportati dalle diverse Banche si propone, anche per questo coefficiente, di inserire anche il dato originale; in dettaglio si propone di esplicitare: I GWh di energia elettrica certificata rinnovabile acquistata; I GWh di energia elettrica non certificata rinnovabile acquistata. Da notare che le emissioni provenienti dall elettricità acquistata e dispersa durante la fase di trasmissione e distribuzione deve essere riportata come scope 2 solo dall organizzazione che possiede o controlla la rete di trasmissione e distribuzione. La banca quindi non deve riportare come scope 2 le emissioni dovute a tali perdite. Pagina 21 di 21

Aggiornamento del documento:

Aggiornamento del documento: Aggiornamento del documento: Analisi di performance ambientale: Linee guida sull applicazione in banca degli Indicatori Ambiente del GRI (Global Reporting Initiative) versione G4 Febbraio 2016 1 I. Premessa...

Dettagli

Valore del fattore emissivo relativo all energia elettrica fornita ai veicoli stradali a trazione elettrica

Valore del fattore emissivo relativo all energia elettrica fornita ai veicoli stradali a trazione elettrica Valore del fattore emissivo relativo all energia elettrica fornita ai veicoli stradali a trazione elettrica da adottare ai fini della comunicazione annuale al GSE di cui all articolo 7bis, comma 2, del

Dettagli

ANALISI DI PERFORMANCE AMBIENTALE LINEE GUIDA SULL APPLICAZIONE IN BANCA DEGLI INDICATORI AMBIENTE DEL GRI (GLOBAL REPORTING INITIATIVE)

ANALISI DI PERFORMANCE AMBIENTALE LINEE GUIDA SULL APPLICAZIONE IN BANCA DEGLI INDICATORI AMBIENTE DEL GRI (GLOBAL REPORTING INITIATIVE) ABI Lab Competence Center ANALISI DI PERFORMANCE AMBIENTALE LINEE GUIDA SULL APPLICAZIONE IN BANCA DEGLI INDICATORI AMBIENTE DEL GRI (GLOBAL REPORTING INITIATIVE) SECONDA VERSIONE NOVEMBRE 2012 Competence

Dettagli

ALLEGATO 2 "RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DI EDIFICI DI PROPRIETA' PUBBLICA IN DISPONIBILITA' DELLE AGENZIE TERRITORIALI PER LA CASA (A.T.C.

ALLEGATO 2 RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DI EDIFICI DI PROPRIETA' PUBBLICA IN DISPONIBILITA' DELLE AGENZIE TERRITORIALI PER LA CASA (A.T.C. ALLEGATO 2 "RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DI EDIFICI DI PROPRIETA' PUBBLICA IN DISPONIBILITA' DELLE AGENZIE TERRITORIALI PER LA CASA (A.T.C.)" BANDO 2010 POR - FESR 2007/2013 - Asse II "SOSTENIBILITA'" CARATTERISTICHE

Dettagli

su totale % 0,39 0,44 0,55-0,05-11 Emissioni gas serra SF 6 ton CO 2

su totale % 0,39 0,44 0,55-0,05-11 Emissioni gas serra SF 6 ton CO 2 G4-EN18 Ambiente G4-EN15 G4-EN16 Consistenze e emissioni CONSISTENZA E EMISSIONI DI SF 6 (1) Unità 2016 2015 2014 Var Consistenza SF 6 kg 588.113 567.563 536.094 20.550 4 - nelle apparecchiature in servizio

Dettagli

Carbone 16% 17% 13% Gas naturale 28,5% 34% 51% Prodotti petroliferi 16% 9% 8% Frazione non rinnovabile dei rifiuti 3,5% 4% 3%

Carbone 16% 17% 13% Gas naturale 28,5% 34% 51% Prodotti petroliferi 16% 9% 8% Frazione non rinnovabile dei rifiuti 3,5% 4% 3% A2A Bilancio Integrato 2017 - Supplemento Figura 24_Percentuali di energia elettrica prodotta per tipologia di fonte [EU2] Fonti rinnovabili (idraulica, frazione rinnovabile dei rifiuti*, biogas, solare)

Dettagli

Bilancio energetico cantonale 2017

Bilancio energetico cantonale 2017 Rapporto di sintesi Committente Repubblica e Cantone Ticino Ufficio dell energia Sezione della protezione dell aria, dell acqua e del suolo Estensori del rapporto Linda Soma Antonietta D Ottavio Nerio

Dettagli

APPALTO PER IL SERVIZIO ENERGIA E DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI NEGLI STABILI AD USO DELLA REGIONE PIEMONTE

APPALTO PER IL SERVIZIO ENERGIA E DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI NEGLI STABILI AD USO DELLA REGIONE PIEMONTE APPALTO PER IL SERVIZIO ENERGIA E DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI NEGLI STABILI AD USO DELLA REGIONE PIEMONTE APPENDICE 5 Fac simile SCHEDA DIAGNOSI ENERGETICA SCHEDE RIASSUNTIVE DELLA DIAGNOSI

Dettagli

Calcolo dell impronta carbonica di un organizzazione con Bilan Carbone

Calcolo dell impronta carbonica di un organizzazione con Bilan Carbone Calcolo dell impronta carbonica di un organizzazione con Bilan Carbone Organizzazione delle fasi di calcolo della carbon footprint di organizzazione Bologna 24 e 25 ottobre 2016 Sommario Fasi di una CFO

Dettagli

Approfondimento tecnico: inventario delle emissioni di gas serra della Provincia di Ravenna

Approfondimento tecnico: inventario delle emissioni di gas serra della Provincia di Ravenna Approfondimento tecnico: inventario delle emissioni di gas serra della Provincia di Ravenna Patrizia Lucialli, Elisa Pollini Il Piano Clima della Provincia di Ravenna 27 Settembre 2012 Sala Nullo Baldini

Dettagli

Bilancio energetico cantonale 2015

Bilancio energetico cantonale 2015 Rapporto di sintesi Committente Repubblica e Cantone Ticino Ufficio dell Energia Sezione della protezione dell aria, dell acqua e del suolo Estensori del rapporto Linda Soma Nerio Cereghetti Coordinamento

Dettagli

Chi è ABI Lab. 60 aziende

Chi è ABI Lab. 60 aziende 0 Chi è ABI Lab ABI Lab è il Centro di Ricerca e Innovazione per la Banca promosso dall ABI (Associazione Bancaria Italiana) allo scopo di creare un contesto di incontro e confronto tra banche e partner

Dettagli

Approfondimento tecnico: inventario delle emissioni di gas serra del Comune di Ravenna

Approfondimento tecnico: inventario delle emissioni di gas serra del Comune di Ravenna Approfondimento tecnico: inventario delle emissioni di gas serra del Comune di Ravenna Patrizia Lucialli, Elisa Pollini Il Piano d Azione per l energia sostenibile (PAES): un Patto tra Ravenna e l Europa

Dettagli

La responsabilità ambientale

La responsabilità ambientale La responsabilità ambientale Consistenze e emissioni CONSISTENZA E EMISSIONI DI SF 6 Consistenza SF 6 kg 567.563,0 536.094,2 508.463,6 31.468,8 5,9 - nelle apparecchiature in servizio kg 518.474,4 492.064,1

Dettagli

Linee guida sull applicazione in banca degli Indicatori Ambiente del GRI (Global Reporting Initiative) versione G4. Versione Febbraio 2017

Linee guida sull applicazione in banca degli Indicatori Ambiente del GRI (Global Reporting Initiative) versione G4. Versione Febbraio 2017 Linee guida sull applicazione in banca degli Indicatori Ambiente del GRI (Global Reporting Initiative) versione G4 Versione Febbraio 2017 1 I. Metodologia... 5 1. Elementi introduttivi... 7 1.1. Criteri

Dettagli

Sostenibilità di approvvigionamento, consumi e. fossili e rinnovabili; prospettive concrete di sviluppo

Sostenibilità di approvvigionamento, consumi e. fossili e rinnovabili; prospettive concrete di sviluppo Sostenibilità di approvvigionamento, consumi e produzione di energia elettrica; integrazione i fra fonti fossili e rinnovabili; prospettive concrete di sviluppo sottotitolo L energia: molti ne parlano

Dettagli

CHIEDE 1. ANAGRAFICA LEGALE RAPPRESENTANTE 2. ANAGRAFICA ENTE ALLEGATO 1

CHIEDE 1. ANAGRAFICA LEGALE RAPPRESENTANTE 2. ANAGRAFICA ENTE ALLEGATO 1 1. ANAGRAFICA LEGALE RAPPRESENTANTE Il/la sottoscritto/a nato/a a il residente in provincia alla via civico C.F. in qualità di dell Ente 2. ANAGRAFICA ENTE Denominazione Ente C.F. ENTE con sede legale

Dettagli

IL MONITORAGGIO DEL PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE (PEAR): PRODUZIONI E CONSUMI DI ENERGIA SUL TERRITORIO REGIONALE

IL MONITORAGGIO DEL PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE (PEAR): PRODUZIONI E CONSUMI DI ENERGIA SUL TERRITORIO REGIONALE IL MONITORAGGIO DEL PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE (PEAR): PRODUZIONI E CONSUMI DI ENERGIA SUL TERRITORIO REGIONALE Ing. Rosalia Guglielminotti COA Energia Finaosta S.p.A. COA TOUR 2018 Risparmio

Dettagli

DATI E INDICATORI DI PERFORMANCE

DATI E INDICATORI DI PERFORMANCE 5 DATI E 200 DI PERFORMANCE RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI 2018 2017 restated Ricavi della gestione caratteristica milioni di Euro 1.027 1.048 1.025 Margine Operativo Lordo a valori correnti milioni di

Dettagli

PRESENTE E FUTURO DEI BIOCARBURANTI

PRESENTE E FUTURO DEI BIOCARBURANTI Vito Pignatelli ENEA - Dipartimento Tecnologie Energetiche Presidente ITABIA, Italian Biomass Association PRESENTE E FUTURO DEI BIOCARBURANTI Convegno "State of play dei biocarburanti nella nuova Direttiva

Dettagli

Bilancio energetico cantonale 2014

Bilancio energetico cantonale 2014 Rapporto di sintesi Committente Repubblica e Cantone Ticino Ufficio dell Energia Sezione della protezione dell aria, dell acqua e del suolo Estensori del rapporto Linda Soma Nerio Cereghetti Coordinamento

Dettagli

Le Banche e il Climate Change dalla Rendicontazione all Azione

Le Banche e il Climate Change dalla Rendicontazione all Azione La prima iniziativa di engagement dei fondi pensione negoziali italiani Auditorium BNP Paribas Milano 9 novembre 2015 Le Banche e il Climate Change dalla Rendicontazione all Azione Giorgio Recanati Senior

Dettagli

REPORT SUI BILANCI ENERGETICI DELLE REGIONI FACTOR20

REPORT SUI BILANCI ENERGETICI DELLE REGIONI FACTOR20 REPORT SUI BILANCI ENERGETICI DELLE REGIONI (DELIVERABLE 4) Versione finale - dicembre 2011 English summary... 3 1 PREMESSE... 5 2 BILANCI ENERGETICI DELLE REGIONI F20... 6 2.1 Introduzione... 6 2.2 Il

Dettagli

Allegato A METODOLOGIA DI CALCOLO DEL BILANCIO ENERGETICO COMUNALE (B.E.C.)

Allegato A METODOLOGIA DI CALCOLO DEL BILANCIO ENERGETICO COMUNALE (B.E.C.) Allegato A METODOLOGIA DI CALCOLO DEL BILANCIO ENERGETICO COMUNALE (B.E.C.) METODOLOGIA DI CALCOLO DEL BILANCIO ENERGETICO COMUNALE (B.E.C.) COMBUSTIBILI SOLIDI dati di consumo di carbone fossile da industria

Dettagli

Il sistema elettrico italiano: quale mix per gli obiettivi di riduzione della CO2 Albania 33. Palazzo Rospigliosi Roma, Via XXIV Maggio

Il sistema elettrico italiano: quale mix per gli obiettivi di riduzione della CO2 Albania 33. Palazzo Rospigliosi Roma, Via XXIV Maggio Il sistema elettrico italiano: quale mix per gli obiettivi di riduzione della CO2 Albania 33 Palazzo Rospigliosi Roma, Via XXIV Maggio Non si guarda solo al petrolio, ma esercizio previsivo a 360 NESSUNA

Dettagli

Monitoraggio statistico degli obiettivi regionali di consumo di FER definiti nel Decreto MSE 15 marzo 2012 (Burden sharing)

Monitoraggio statistico degli obiettivi regionali di consumo di FER definiti nel Decreto MSE 15 marzo 2012 (Burden sharing) Monitoraggio statistico degli obiettivi regionali di consumo di FER definiti nel Decreto MSE 15 marzo 2012 (Burden sharing) Paolo Liberatore Unità Statistiche Factor20 Misurare gli obiettivi 2020 per la

Dettagli

Il sistema elettrico Italiano: opportunità e nuovi scenari

Il sistema elettrico Italiano: opportunità e nuovi scenari Il sistema elettrico Italiano: opportunità e nuovi scenari Convegno Assocarboni 30 marzo 2012 Gianfilippo Mancini Direttore divisioni Generation & Energy Management e Mercato - Enel Scenario macroeconomico

Dettagli

La Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR)

La Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR) La Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR) Dott. Ing. Massimo Rivarolo massimo.rivarolo@unige.it Scuola Politecnica Università di Genova DIME Sez. Maset Contenuti Tipologie di impianti cogenerativi Evoluzione

Dettagli

NELLE TUE MANI IL FUTURO DELLA TERRA

NELLE TUE MANI IL FUTURO DELLA TERRA NELLE TUE MANI IL FUTURO DELLA TERRA Presentazione dei risultati della raccolta dati effettuata dalle classi II A e II B della Scuola Secondaria di I grado L. Da Vinci di Marcallo con Casone CONSUMI DI

Dettagli

II Trimestre Prezzi medi per tipologia di utenza in vigore dal 1 aprile 2011

II Trimestre Prezzi medi per tipologia di utenza in vigore dal 1 aprile 2011 II Trimestre 2011 Tariffe monorarie per la vendita dell energia elettrica ai clienti finali aventi diritto al servizio di maggior tutela in bassa tensione per usi domestici Prezzi medi per tipologia di

Dettagli

DATI STATISTICI SULL'ENERGIA ELETTRICA IN ITALIA

DATI STATISTICI SULL'ENERGIA ELETTRICA IN ITALIA DATI STATISTICI SULL'ENERGIA ELETTRICA IN ITALIA PRE-CONSUNTIVI 2007 27 febbraio 2008 TABELLA 1 BILANCIO DELL'ENERGIA ELETTRICA IN ITALIA Bilancio Produzione lorda 314.353 314.090 263 0,1% Servizi ausiliari

Dettagli

Termotecnica Pompe di Industriale. Gli atti dei convegni e più di contenuti su.

Termotecnica Pompe di Industriale. Gli atti dei convegni e più di contenuti su. Termotecnica Pompe di Industriale Calore Gli atti dei convegni e più di 5.000 contenuti su www.verticale.net I consumi energetici delle famiglie e del sistema Italia: il progetto SIMERI Martino dal Verme

Dettagli

La Carbon Footprint come elemento chiave di business strategy

La Carbon Footprint come elemento chiave di business strategy La Carbon Footprint come elemento chiave di business strategy Autori: Elisa Dardanello, Giuseppe Celozzi Intesa Sanpaolo Spa Ugo Pretato, Elia Rillo Studio Fieschi & soci Srl L'impegno di Intesa Sanpaolo

Dettagli

LA SEN E LA DE-CARBONIZZAZIONE DELL ECONOMIA: UN OPPORTUNITA PER LE IMPRESE

LA SEN E LA DE-CARBONIZZAZIONE DELL ECONOMIA: UN OPPORTUNITA PER LE IMPRESE LA SEN E LA DE-CARBONIZZAZIONE DELL ECONOMIA: UN OPPORTUNITA PER LE IMPRESE Le opportunità di sviluppo delle fonti rinnovabili nel settore elettrico I N C O N T R I C O N I L T E R R I T O R I O I N G.

Dettagli

I Trimestre Prezzi medi di riferimento per tipologia di utenza in vigore dal 1 gennaio 2012

I Trimestre Prezzi medi di riferimento per tipologia di utenza in vigore dal 1 gennaio 2012 I Trimestre 2012 Prezzi di riferimento monorari per la vendita dell energia elettrica ai clienti finali aventi diritto al servizio di maggior tutela in bassa tensione per usi domestici Prezzi medi di riferimento

Dettagli

L efficienza nei sistemi energetici del territorio

L efficienza nei sistemi energetici del territorio Energia del futuro: l efficienza nei sistemi energetici del territorio 17-18 maggio 2014 Hotel Splendid Baveno, via Sempione 12 L efficienza nei sistemi energetici del territorio prof. Marco Carlo Masoero

Dettagli

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DIREZIONE GENERALE PER LA SICUREZZA DELL APPROVVIGIONAMENTO E LE INFRASTRUTTURE ENERGETICHE LA SITUAZIONE ENERGETICA NAZIONALE NEL 2017 Ing. Gilberto Dialuce 1 Consumo

Dettagli

III Trimestre Prezzi medi di riferimento per tipologia di utenza in vigore dal 1 luglio 2008

III Trimestre Prezzi medi di riferimento per tipologia di utenza in vigore dal 1 luglio 2008 III Trimestre 2008 Prezzi di riferimento monorari per la vendita dell energia elettrica ai clienti finali aventi diritto al servizio di maggior tutela in bassa tensione per usi domestici Prezzi medi di

Dettagli

Raccolta dati e costruzione della baseline

Raccolta dati e costruzione della baseline Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di sistema 2007-2013 (PON GAS) ASSE E - Capacità istituzionale, Obiettivo specifico 5.5 Rafforzare ed integrare il sistema di governance ambientale Azione

Dettagli

Cosa sono? 16/04/2013. Bilancio Energetico ed Inventario delle Emissioni di CO 2 del Comune di Mereto di Tomba

Cosa sono? 16/04/2013. Bilancio Energetico ed Inventario delle Emissioni di CO 2 del Comune di Mereto di Tomba Piano d Azione per l Energia Sostenibile Bilancio Energetico ed Inventario delle Emissioni di CO 2 del Nicole Del Linz 11 aprile 2013 Con il contributo di 1 BILANCIO ENERGETICO ED INVENTARIO DELLE EMISSIONI

Dettagli

LEZIONE N.3 e 4 COME INTERPRETARE I DATI PROVENIENTI DA UN BILANCIO ENERGETICO: ALCUNE NOTE SULLA COSTRUZIONE DEL BEN.

LEZIONE N.3 e 4 COME INTERPRETARE I DATI PROVENIENTI DA UN BILANCIO ENERGETICO: ALCUNE NOTE SULLA COSTRUZIONE DEL BEN. LEZIONE N.3 e 4 COME INTERPRETARE I DATI PROVENIENTI DA UN BILANCIO ENERGETICO: ALCUNE NOTE SULLA COSTRUZIONE DEL BEN (documento 1/3) 1di 23 ALCUNI COMMENTI ALLA REDAZIONE DEL BEN (MTep) 2di 23 1 DEFINIZIONE

Dettagli

ICET-G INDICE CONFCOMMERCIO GAS NATURALE Confcommercio - REF Ricerche PRESENTAZIONE E NOTA METODOLOGICA

ICET-G INDICE CONFCOMMERCIO GAS NATURALE Confcommercio - REF Ricerche PRESENTAZIONE E NOTA METODOLOGICA ICET-G INDICE CONFCOMMERCIO GAS NATURALE Confcommercio - REF Ricerche PRESENTAZIONE E NOTA METODOLOGICA PREMESSA La spesa per l acquisto di gas, utilizzato generalmente nel terziario per riscaldamento

Dettagli

La cogenerazione in Italia. F. Sanson. Giornata di confronto sull applicazione della direttiva

La cogenerazione in Italia. F. Sanson. Giornata di confronto sull applicazione della direttiva CESI RICERCA Giornata di confronto sull applicazione della direttiva europea 2004/8 Milano La cogenerazione in Italia F. Sanson CESI Ricerca Dip. Sistemi di Generazione sanson@cesiricerca.it Cogenerazione

Dettagli

Dott. Stefano Alaimo. Responsabile Unità Mercati per l Ambiente GME

Dott. Stefano Alaimo. Responsabile Unità Mercati per l Ambiente GME Dott. Stefano Alaimo Responsabile Unità Mercati per l Ambiente GME Dott. Costantino Lato Direttore Studi Statistiche e Servizi Specialistici GSE Energie Rinnovabili La situazione delle Bionergie Costantino

Dettagli

Milano dice addio a diesel. L elettrico è già il presente

Milano dice addio a diesel. L elettrico è già il presente Venerdì 26 ottobre 2018 Milano dice addio a diesel. L elettrico è già il presente Alberto Zorzan Direttore Operations - ATM L impegno di ATM per l ambiente Rinnovo della flotta con mezzi meno inquinanti

Dettagli

Efficienza e fonti rinnovabili per ridurre il caro petrolio

Efficienza e fonti rinnovabili per ridurre il caro petrolio Efficienza e fonti rinnovabili per ridurre il caro petrolio Carlo Andrea Bollino 3 Giornata sull Efficienza Energetica nell Industria Milano, 20 maggio 2008 www.gsel.it 2 Indice! Caro petrolio: efficienza

Dettagli

LO SVILUPPO DELL AUTO ELETTRICA NELLE PROVINCE DI TRENTO E BOLZANO. L efficienza energetica nei trasporti. Maurizio Fauri

LO SVILUPPO DELL AUTO ELETTRICA NELLE PROVINCE DI TRENTO E BOLZANO. L efficienza energetica nei trasporti. Maurizio Fauri Mercoledì 3 dicembre 2014 Dipartimento di Ingegneria Via Mesiano - Trento LO SVILUPPO DELL AUTO ELETTRICA NELLE PROVINCE DI TRENTO E BOLZANO Maurizio Fauri L efficienza energetica nei trasporti Introduzione

Dettagli

II Trimestre Prezzi medi di riferimento per tipologia di utenza in vigore dal 1 aprile 2013

II Trimestre Prezzi medi di riferimento per tipologia di utenza in vigore dal 1 aprile 2013 II Trimestre 2013 Prezzi di riferimento monorari per la vendita dell energia elettrica ai clienti finali aventi diritto al servizio di maggior tutela in bassa tensione per usi domestici Prezzi medi di

Dettagli

Benefici ambientali della raccolta, del trasporto e del trattamento dei rifiuti gestiti dal Consorzio ecor it (RAEE e pile portatili)

Benefici ambientali della raccolta, del trasporto e del trattamento dei rifiuti gestiti dal Consorzio ecor it (RAEE e pile portatili) Benefici ambientali della raccolta, del trasporto e del trattamento dei rifiuti gestiti dal Consorzio ecor it (RAEE e pile portatili) Rev. 00 del 09.06.2017 Sistema di gestione per la qualità certificato

Dettagli

L 165/30 Gazzetta ufficiale dell Unione europea

L 165/30 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 165/30 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 18.6.2013 ALLEGATO I GAS A EFFETTO SERRA Biossido di carbonio (CO ) 2 Metano (CH ) 4 Protossido di azoto (N 2 O) Esafluoruro di zolfo (SF ) 6 Trifluoruro

Dettagli

Le Fonti Rinnovabili per uno sviluppo sostenibile

Le Fonti Rinnovabili per uno sviluppo sostenibile Dipartimento Attività Produttive Settore Politiche Energetiche REGIONE CALABRIA Le Fonti Rinnovabili per uno sviluppo sostenibile Università della Calabria Rende (CS) 27 settembre - 1 ottobre 2010 Lo sviluppo

Dettagli

#Impegno Le rotte della sostenibilità

#Impegno Le rotte della sostenibilità #Impegno Le rotte della sostenibilità Il Salone della CSR e dell'innovazione sociale Torino, 31 Gennaio 2018 1 #Impegno Le rotte della sostenibilità La CSR in Intesa Sanpaolo L impegno per l Ambiente Il

Dettagli

IVTrimestre Prezzi medi di riferimento per tipologia di utenza in vigore dal 1 ottobre 2012

IVTrimestre Prezzi medi di riferimento per tipologia di utenza in vigore dal 1 ottobre 2012 IVTrimestre 2012 Prezzi di riferimento monorari per la vendita dell energia elettrica ai clienti finali aventi diritto al servizio di maggior tutela in bassa tensione per usi domestici Prezzi medi di riferimento

Dettagli

Energia: da ottobre in calo del -0,7% l elettricità, in aumento del 2,8% il gas

Energia: da ottobre in calo del -0,7% l elettricità, in aumento del 2,8% il gas COMUNCATO Energia: da ottobre in calo del -0,7% l elettricità, in aumento del 2,8% il gas per il gas incide la prevista stagionalità Milano, 28 settembre Nel quarto trimestre del per la famiglia tipo 1

Dettagli

EFFICIENZA E FONTI RINNOVABILI

EFFICIENZA E FONTI RINNOVABILI EFFICIENZA E FONTI RINNOVABILI Stato dell arte e obiettivi 2020 per il riscaldamento residenziale TOMMASO FRANCI Direzione nazionale Amici della Terra Geotermia e ambiente Ferrara, 5 giugno 2013 Sala Boldini

Dettagli

L ondalungadegliincentivie Londa degli incentivi e l annunciatoeffetto tsunami sulle bollette dei consumatori di elettricità

L ondalungadegliincentivie Londa degli incentivi e l annunciatoeffetto tsunami sulle bollette dei consumatori di elettricità Roundtable, 14 febbraio 212 L ondalungadegliincentivie Londa degli incentivi e l annunciatoeffetto tsunami sulle bollette dei consumatori di elettricità Stefano da Empoli Franco D Amore Alessandro Fiorini

Dettagli

Consumi di energia elettrica per settore di attività - Anno 2006

Consumi di energia elettrica per settore di attività - Anno 2006 rapporto 2008 sull economia della provincia di Napoli 122 AMBIENTE E QUALITÀ DELLA VITA Tav. 3.1 Consumo di gas metano per uso domestico e per riscaldamento per i comuni capoluogo di provincia - Anni 2000-2006

Dettagli

DATI E INDICATORI DI PERFORMANCE

DATI E INDICATORI DI PERFORMANCE 5 DATI E 174 DI PERFORMANCE RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI Ricavi della gestione caratteristica milioni di Euro 1.056 1.025 944 Margine Operativo Lordo a valori correnti milioni di Euro 472 455 350 Risultato

Dettagli

Congiuntura del petrolio e trasporto

Congiuntura del petrolio e trasporto 1965 1968 1971 1974 1977 198 1983 1986 1989 21 24 27 21 213 216 219 222 225 228 231 234 Congiuntura del petrolio e trasporto 13 aprile 216 Roma Centro Congressi via Cavour Davide Tabarelli, Nomisma Energia

Dettagli

I Trimestre Tariffe per la vendita dell energia elettrica ai clienti del mercato vincolato in bassa tensione per altri usi

I Trimestre Tariffe per la vendita dell energia elettrica ai clienti del mercato vincolato in bassa tensione per altri usi I Trimestre 2006 Tariffe per la vendita dell energia elettrica ai clienti del mercato vincolato in bassa tensione per altri usi Prezzi medi per tipologia di utenza in vigore dal 1 gennaio 2006 Indice Forniture

Dettagli

Costo del petrolio, cambiamento climatico e altri driver nel mercato dell autotrazione

Costo del petrolio, cambiamento climatico e altri driver nel mercato dell autotrazione Costo del petrolio, cambiamento climatico e altri driver nel mercato dell autotrazione LUBE DAY FEDERCHIMICA Davide Tabarelli NE Nomisma Energia Milano, 9 novembre 212 Novembre 212 1 Agenda Scenari globali

Dettagli

L Italia resta in linea

L Italia resta in linea L Italia resta in linea con il Protocollo di Kyoto Le emissioni di gas serra nel 2010 sono diminuite del 6,8% rispetto al 1990 1 Roma, 12 maggio 2011 A cura di Edo Ronchi, Natale Caminiti e Andrea Barbabella

Dettagli

AUDIZIONE SU ATTO DI GOVERNO 369 Attuazione direttiva qualità benzina e combustibile diesel e promozione energia fonti rinnovabili

AUDIZIONE SU ATTO DI GOVERNO 369 Attuazione direttiva qualità benzina e combustibile diesel e promozione energia fonti rinnovabili Andrea Barbabella Fondazione per lo sviluppo sostenibile Responsabile Energia e Clima Responsabile Strategie e Reporting AUDIZIONE SU ATTO DI GOVERNO 369 Attuazione direttiva qualità benzina e combustibile

Dettagli

Inventario delle emissioni Lombardia 2014 revisione pubblica

Inventario delle emissioni Lombardia 2014 revisione pubblica Inventario delle emissioni Lombardia 2014 revisione pubblica ARPA Lombardia Settore Monitoraggi Ambientali Modellistica qualità dell'aria e inventari inemar@arpalombardia.it Inventario delle emissioni

Dettagli

Decreto 14 gennaio 2012

Decreto 14 gennaio 2012 Decreto 14 gennaio 2012 Ministero dello Sviluppo Economico. Approvazione della metodologia che, nell'ambito del sistema statistico nazionale in materia di energia, e' applicata per rilevare i dati necessari

Dettagli

CReIAMO PA - Attività A7.4 Affiancamenti on the job - Tema: MOBILITY MANAGEMENT Città metropolitana di Torino settembre 2018

CReIAMO PA - Attività A7.4 Affiancamenti on the job - Tema: MOBILITY MANAGEMENT Città metropolitana di Torino settembre 2018 CReIAMO PA - Attività A7.4 Affiancamenti on the job - Tema: MOBILITY MANAGEMENT Città metropolitana di Torino 17-20 settembre 2018 Modulo 2.1 L adozione di nuovi comportamenti e la relativa stima delle

Dettagli

Il ruolo del GSE Monitoraggio delle energie rinnovabili Punti focali

Il ruolo del GSE Monitoraggio delle energie rinnovabili Punti focali Il ruolo del GSE Monitoraggio delle energie rinnovabili Punti focali Costantino Lato Direttore Studi, Statistiche e Servizi specialistici Seminario SAFE - Roma, 23 luglio 2012 Monitoraggio delle energie

Dettagli

Il monitoraggio statistico degli obiettivi di consumo delle fonti rinnovabili

Il monitoraggio statistico degli obiettivi di consumo delle fonti rinnovabili Lo sviluppo delle fonti rinnovabili in Italia verso gli obiettivi 2020 Il monitoraggio statistico degli obiettivi di consumo delle fonti rinnovabili Sandro Renzi - Paolo Liberatore Unità Statistiche GSE

Dettagli

L ATTUAZIONE DELL ACCORDO DI PARIGI E LE POLITICHE ENERGETICHE NAZIONALI In collaborazione con ENEA

L ATTUAZIONE DELL ACCORDO DI PARIGI E LE POLITICHE ENERGETICHE NAZIONALI In collaborazione con ENEA L ATTUAZIONE DELL ACCORDO DI PARIGI E LE POLITICHE ENERGETICHE NAZIONALI In collaborazione con ENEA 7 novembre 2017, ore 15:00-18:00, Ecomondo - Rimini Fiera Andrea Barbabella Responsabile Ricerche e Progetti

Dettagli

ANALISI DELL IMPATTO DELLE DIVERSE FONTI DI INQUINAMENTO SUL TERRITORIO BRESCIANO. IL RUOLO DEL TELERISCALDAMENTO

ANALISI DELL IMPATTO DELLE DIVERSE FONTI DI INQUINAMENTO SUL TERRITORIO BRESCIANO. IL RUOLO DEL TELERISCALDAMENTO ANALISI DELL IMPATTO DELLE DIVERSE FONTI DI INQUINAMENTO SUL TERRITORIO BRESCIANO. IL RUOLO DEL TELERISCALDAMENTO PM10 PM2.5 Emissioni di NO x del riscaldamento residenziale (t/a) Ripartizione % delle

Dettagli

Le emissioni di gas serra nell industria agroalimentare

Le emissioni di gas serra nell industria agroalimentare FIERAGRICOLA VERONA BIOENERGY EXPO 4 febbraio 2010 ENERGIA RINNOVABILE ED EMISSIONI: CERTIFICARE PER UN AMBIENTE MIGLIORE Le emissioni di gas serra nell industria agroalimentare Ing. Francesco Zepparelli

Dettagli

Energiebilanz Südtirol S Adige. 3. Tag der Energie in Südtirol S 3ª giornata dell energia. energia in Alto Adige

Energiebilanz Südtirol S Adige. 3. Tag der Energie in Südtirol S 3ª giornata dell energia. energia in Alto Adige Abteilung 29 Landesagentur für Umwelt Ripartizione 29 Agenzia per l ambiente Energiebilanz Südtirol S 2008- Bilancio energetico dell Alto Adige 3. Tag der Energie in Südtirol S 3ª giornata dell energia

Dettagli

Energiebilanz Südtirol Bilancio energetico dell Alto Adige

Energiebilanz Südtirol Bilancio energetico dell Alto Adige Abteilung 29 Landesagentur für Umwelt Ripartizione 29 Agenzia per l ambiente Energiebilanz Südtirol 2008-2014 Bilancio energetico dell Alto Adige 3. Tag der Energie in Südtirol 3ª giornata dell energia

Dettagli

EFFICIENZA E CERTIFICAZIONE ENERGETICA. I fattori di conversione per le emissioni di gas serra e per l energia primaria

EFFICIENZA E CERTIFICAZIONE ENERGETICA. I fattori di conversione per le emissioni di gas serra e per l energia primaria ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI ROMA CO M M I S S I O N E E N E R G I A E I M P I A N T I EFFICIENZA E CERTIFICAZIONE ENERGETICA I fattori di conversione per le emissioni di gas serra e per l

Dettagli

Energia: da aprile in forte calo l elettricità, -8%, e il gas, -5,7%

Energia: da aprile in forte calo l elettricità, -8%, e il gas, -5,7% COMUNICATO Energia: da aprile in forte calo l elettricità, -8%, e il gas, -5,7% ribassi nei mercati all ingrosso per la prevista stagionalità Milano, 29 marzo 2018 Nel secondo trimestre del 2018 per la

Dettagli

Milleproroghe convertito: le proroghe in materia di energia

Milleproroghe convertito: le proroghe in materia di energia Milleproroghe convertito: le proroghe in materia di energia Scadenze differite anche in materia energetica: dagli obblighi per i nuovi edifici, alle accise sulla cogenerazione, agli incentivi per progetti

Dettagli

Statistiche su produzione e consumo di energia primaria e di energia elettrica

Statistiche su produzione e consumo di energia primaria e di energia elettrica Materiale didattico di supporto al corso di Complementi di macchine Statistiche su produzione e consumo di energia primaria e di energia elettrica Michele Manno Dipartimento di Ingegneria Industriale Università

Dettagli

LOCALITA REGIONE SARDEGNA

LOCALITA REGIONE SARDEGNA Doc. RT-009 Pag. di 5 INDICE LISTA DELLE TABELLE... 2 LISTA DELLE FIGURE... 3 INTRODUZIONE... 4 2 QUANTIFICAZIONE BENEFICI ECONOMICI DEL PROGETTO... 6 3 CONFRONTO AMBIENTALE FRA DIVERSE FONTI FOSSILI...

Dettagli

Efficienza delle conversioni energetiche delle biomasse legnose

Efficienza delle conversioni energetiche delle biomasse legnose Efficienza delle conversioni energetiche delle biomasse legnose Sistemi per l Energia e l Ambiente Alberto POGGIO biomasse vs efficienza limitazione -20% impianto di cogenerazione a biomassa combustibile

Dettagli

ICET 7. Indice Costo Energia Terziario. Energia elettrica. a cura di Confcommercio-Imprese per l Italia in collaborazione con REF Ricerche

ICET 7. Indice Costo Energia Terziario. Energia elettrica. a cura di Confcommercio-Imprese per l Italia in collaborazione con REF Ricerche Ambiente e Utilities ICET 7 Indice Costo Energia Terziario a cura di Confcommercio-Imprese per l Italia in collaborazione con REF Ricerche gennaio 2017, numero 7 Sintesi Energia Elettrica Nel primo trimestre

Dettagli

Bari, 2-3 Luglio 2019 PROMOZIONE DI MODELLI DI GESTIONE AMBIENTALE ED ENERGETICA NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

Bari, 2-3 Luglio 2019 PROMOZIONE DI MODELLI DI GESTIONE AMBIENTALE ED ENERGETICA NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI Bari, 2-3 Luglio 2019 PROMOZIONE DI MODELLI DI GESTIONE AMBIENTALE ED ENERGETICA NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI L esperienza dell Agenzia regionale per la prevenzione, l ambiente e l energia (Arpae) nel

Dettagli

Per determinare gli Indicatori Energetici della nostra scuola si seguiranno le fasi seguenti:

Per determinare gli Indicatori Energetici della nostra scuola si seguiranno le fasi seguenti: Ipotesi di Esercitazione: Calcolo dei consumi energetici del nostro edificio scolastico Nell ambito delle ore di Scienze si sono volute dedicare 7 ore per svolgere una attività con gli allievi che ha l

Dettagli

REQUISITI PER LA VALUTAZIONE TECNICA DELL INTERVENTO

REQUISITI PER LA VALUTAZIONE TECNICA DELL INTERVENTO Allegato B alla Domanda di contributo ai sensi del POR CRO Regione Liguria 2007/2013 - asse 2 energia - azione 2.1 Produzione di energia da fonti rinnovabili - Enti pubblici REQUISITI PER LA VALUTAZIONE

Dettagli

Indicatori di intensità di emissione di CO 2

Indicatori di intensità di emissione di CO 2 APAT Agenzia per la Protezione dell'ambiente e per i Servizi Tecnici Indicatori di intensità di emissione di CO 2 Antonella Bernetti, Eleonora Di Cristofaro Quadro normativo La Decisione della Commissione

Dettagli

Autorità per l energia elettrica e il gas

Autorità per l energia elettrica e il gas Autorità per l energia elettrica e il gas COMUNCATO Energia: da luglio elettricità + 0,2%, gas +2,6% Milano, 28 giugno Dal 1 luglio, secondo quanto stabilito dall Autorità per l energia, i prezzi dell

Dettagli

2 Workshop su Scenari previsionali Terna Snam

2 Workshop su Scenari previsionali Terna Snam 2 Workshop su Scenari previsionali Terna Snam Descrizione degli scenari Business As Usual Roma, 26 febbrario 2019 AGENDA Introduzione Domanda energetica o Elettrificazione e metanizzazione o Decarbonizzazione

Dettagli

La condivisione dei dati di PAES e PAESC

La condivisione dei dati di PAES e PAESC Corso di Formazione - Modulo 4 12 giugno 2017 La condivisione dei dati di PAES e PAESC AREA SCIENCE PARK Fabio Morea SIMPLA project has received funding from the s Horizon 2020 research and innovation

Dettagli

Relazione tecnica alla deliberazione 18 novembre 2010, EEN 17/10

Relazione tecnica alla deliberazione 18 novembre 2010, EEN 17/10 Presupposti e fondamenti per la determinazione del valore del contributo tariffario per il conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico per l anno 2011 di cui ai decreti ministeriali 20 luglio

Dettagli

Autorità per l energia elettrica e il gas

Autorità per l energia elettrica e il gas Autorità per l energia elettrica e il gas COMUNCATO Energia: da aprile bolletta elettrica +3,9%, gas +2% Pesano le forti tensioni sulle materie prime e gli incentivi alle fonti rinnovabili Alle famiglie

Dettagli

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DECRETO 14 gennaio 2012 Approvazione della metodologia che, nell'ambito del sistema statistico nazionale in materia di energia, e' applicata per rilevare i dati necessari

Dettagli

SCHEDA TECNICA L AGGIORNAMENTO DELLE CONDIZIONI TUTELA I TRIM 2019 NEL DETTAGLIO

SCHEDA TECNICA L AGGIORNAMENTO DELLE CONDIZIONI TUTELA I TRIM 2019 NEL DETTAGLIO SCHEDA TECNCA L AGGORNAMENTO DELLE CONDZON TUTELA TRM 2019 NEL DETTAGLO Energia elettrica Nel primo trimestre 2019 si registrerà un leggero calo del costo per l energia elettrica per la famiglia tipo 1,

Dettagli

Gas naturale/biogas L energia.

Gas naturale/biogas L energia. Gas naturale/biogas L energia. 1 Gas naturale: efficiente. Il gas naturale è una fonte di energia presente in natura, incolore e inodore, che può essere utilizzato direttamente come combustibile e carburante.

Dettagli

Efficiency 2.0 on tour

Efficiency 2.0 on tour Sorgenia @Energy Efficiency 2.0 on tour Milano 21 settembre 2016 1 Chi siamo e key figures Nata nel 1999 con l avvento del mercato libero dell energia, Sorgenia è oggi uno dei maggiori operatori energetici

Dettagli

L offerta delle fonti di energia

L offerta delle fonti di energia Presentazione Rapporto Energia Ambiente 2004 ENEA Casaccia, 2 dicembre 2004 L offerta delle fonti di energia Marcello Capra Ministero delle Attività produttive Direzione Generale dell Energia e delle Risorse

Dettagli

Le azioni di ABI Lab per l efficienza energetica e la salvaguardia dell ambiente Pierfrancesco Gaggi

Le azioni di ABI Lab per l efficienza energetica e la salvaguardia dell ambiente Pierfrancesco Gaggi L EFFICIENZA ENERGETICA NEL SETTORE BANCARIO: DIAGNOSI ENERGETICHE E BEST PRACTICE 16 DICEMBRE 2016 Le azioni di ABI Lab per l efficienza energetica e la salvaguardia dell ambiente Pierfrancesco Gaggi

Dettagli

Prossimi passi nel settore dei biocarburantiebioliquidi. Roma, 11 febbraio 2016

Prossimi passi nel settore dei biocarburantiebioliquidi. Roma, 11 febbraio 2016 Prossimi passi nel settore dei biocarburantiebioliquidi Roma, 11 febbraio 2016 Normativa comunitaria pubblicata nel 2015 Direttiva(UE) 2015/652 del 20 aprile 2015 Metodi di calcolo e gli obblighi di comunicazione

Dettagli

7Focus: Gruppo Tamini

7Focus: Gruppo Tamini 7Focus: Gruppo Tamini Gruppo Tamini Il Gruppo Tamini - acquisito il 20 maggio 2014 dalla controllata Terna Plus - opera nel settore elettromeccanico ed è leader nella progettazione, produzione, commercializzazione

Dettagli