Prime riflessioni relative all affidamento di beni e servizi a seguito della spending review. Aggiornate al 09 Ottobre 2012

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1 Prime riflessioni relative all affidamento di beni e servizi a seguito della spending review Aggiornate al 09 Ottobre 2012 A cura di Eleonora Santini, Francesco Banchini, Annalisa Magherini 1

2 q Ovvero: Prime indicazioni per l acquisti di beni e servizi a seguito del D.L. 6 luglio 2012 convertito con modifiche con la Legge 7 agosto 2012, n. 135, recante: "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonche' misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario".

3 qle manovre della spendig review 3

4 1- La legge 14 agosto 2012 n. 135: in generale La spending review in versione italiana ha preso forma con l emanazione dei seguenti provvedimenti: 1) D.L. 6 luglio 2011, n. 98 recante Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria, Convertito in legge, con modificazioni, dall art. 1 comma 1 della legge 15 luglio 2011 n ) D.L. 7 maggio 2012 n. 52 Disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica, convertito con L. 6 luglio 2012 n. 94 4

5 2 - La legge 14 agosto 2012 n. 135: in generale 3) D. L. n. 87 del 27 giugno 2012, relativo a Misure urgenti in materia di efficientamento, valorizzazione e dismissione del patrimonio pubblico, di razionalizzazione dell'amministrazione economico-finanziaria, nonche' misure di rafforzamento del patrimonio delle imprese del settore bancario. (GU n. 148 del ) Note: Entrata in vigore del provvedimento: 27/06/2012. Decreto-Legge decaduto per mancata conversione. 4) D.L. 6 luglio 2012 n. 95, convertito con modifiche con la legge 7 agosto 2012 n. 135, concernente Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini, nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario (G.U. n. 189 del 14 agosto 2012)

6 3 - La legge 14 agosto 2012 n. 135: in generale D.L. 7 maggio 2012 n. 52 convertito con L. 6 luglio 2012 n. 94 q Art. 2 comma 2. Tra le amministrazioni pubbliche sono incluse tutte le amministrazioni, autorità, anche indipendenti, organismi, uffici, agenzie o soggetti pubblici comunque denominati e gli enti locali, nonché le società a totale partecipazione pubblica diretta e indiretta e le società non quotate controllate da soggetti pubblici nonché, limitatamente alla spesa sanitaria, le amministrazioni regionali commissariate per la redazione e l'attuazione del piano di rientro dal disavanzo sanitario. Alle società a totale partecipazione pubblica e alle loro controllate che gestiscono servizi di interesse generale su tutto il territorio nazionale la disciplina del presente decreto si applica solo qualora abbiano registrato perdite negli ultimi tre esercizi. q Art. 7 Modifiche in materia di procedure di acquisto: modifiche alle disposizioni di cui all articolo 1 commi 449 e 450 L. 296/2006

7 4 - La legge 14 agosto 2012 n. 135: in generale La L. 135/2012: Si tratta di un ulteriore provvedimento anticrisi che sottopone la spesa pubblica ad una prima e rilevante revisione globale, con tagli mirati e qualche taglio lineare, e comunque con alcuni interventi strutturali che lasceranno il segno anche per il futuro. Tutto questo esposto in 25 (39) lunghi articoli, alcuni dei quali sono vere e proprie leggi (art. 12 Soppressione di enti e società commi n. 71; art. 15 commi n. 28; art. 16 commi n. 19), e per un totale di 112 pagine. In sede di conversione sono stati aggiunti 14 articoli, di cui 11 del DL 87/2012 decaduto.

8 5 La legge 14 agosto 2012 n. 135: in generale Gli obiettivi del contenimento q A questo pacchetto di norme urgenti è affidata la missione di far risparmiare allo Stato 4,5 miliardi nel 2012; 10,5 miliardi nel 2013; e 11 miliardi nel 2014 q Si tratta sostanzialmente di una manovra finanziaria aggiuntiva, anche se il titolo ci conforta con l invarianza dei servizi ai cittadini q Serve ad evitare l aumento di 2 punti percentuali dell Iva per ultimi tre mesi del 2012 e per il primo semestre 2013 q Serve a salvare altri 55mila esodati q Serve a finanziare risorse per le zone terremotate 8

9 6 La legge 14 agosto 2012 n. 135: in generale $ E accompagnato dal decreto legislativo di revisione delle circoscrizioni giudiziarie che prevede la riduzione e l accorpamento di 37 tribunali e di 38 procure, la soppressione delle 220 sezioni distaccate di tribunale, la redistribuzione sul territorio del personale amministrativo, ecc. $ Sarà seguito da un altro provvedimento di spending review che riguarderà le agevolazioni fiscali e la revisione strutturale della spesa e dei contributi pubblici ai partiti e alle imprese (sulla base delle analisi effettuate da Giuliano Amato e F. Giavazzi) 9

10 7 La legge 14 agosto 2012 n. 135: in generale In sintesi: il DL. 95 detta misure per la riduzione della spesa per l acquisto di beni e servizi (art. 1), per lo sfoltimento delle dotazioni organiche delle P.A. (art. 2) e per la limitazione di spese varie concernenti il pubblico impiego (art. 5); prevede la riduzione dei costi per le locazioni passive (art. 3) e la messa in liquidazione di società in house (art. 4); punta a ridurre la spesa della Presidenza del Consiglio (art. 7) e degli enti pubblici non territoriali (art. 8), con il divieto di istituire nuovi enti, agenzie e organismi comunque denominati e con l obbligo - per regioni, province e comuni - di sopprimere o accorpare quelli già esistenti, oppure in ogni caso di garantire un risparmio del 20% sugli oneri finanziari (art. 9). Interviene per riorganizzare la presenza dello Stato in periferia (art. 10), per riordinare le scuole pubbliche di formazione (art. 11), per sopprimere enti e società (art. 12), per istituire Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni IVASS (art. 13). 10

11 8 La legge 14 agosto 2012 n. 135: in generale Comprime i trasferimenti e la spesa sanitaria (titolo III art. 15), e quella degli enti territoriali (titolo IV art. 16) definendo il parametri del Patto di stabilità interno delle regioni; prevede il riordino (la riduzione e l accorpamento) delle province (art.17), con l obiettivo (iniziale) di dimezzare il numero attuale. Art. 16 bis: patto Governo-regioni per il tpl Istituisce le Città metropolitane (art. 18): Roma, Torino, Milano,Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria e contestualmente sono soppresse le relative province. Definisce le funzioni fondamentali dei Comuni ai sensi dell art. 117 comma 2 lett. p) della Costituzione (art. 19). Tenta di favorire l esercizio associato delle funzioni fondamentali dei piccoli comuni, cercando di favorirne al contempo la fusione (art. 19 e 20). 11

12 9 La legge 14 agosto 2012 n. 135: in generale Finalizza i risparmi di spesa alla riduzione dell iva e alla salvaguardia dei lavoratori dall incremento dei requisiti di accesso al sistema pensionistico (Titolo V art. 22). Art. 23. Altre disposizioni di carattere finanziario ed esigenze indifferibili q In sede di conversione è stato inserito il titolo V bis e con 11 articoli si recupera in parte il contenuto del D.L. 87/2012 decaduto

13 1 - il quadro normativo per l affidamento dei beni e servizi Il quadro normativo per l affidamento di beni e servizi q L. della legge 23 dicembre 1999 n. 488: articolo 26 comma 3 (legge finanziaria per 2000) q L. 23 dicembre 2000 n. 388: art. 58 (legge finanziaria per 2001) q L. 27 dicembre 2006 n. 296: art. 1 commi 449 e 450 (legge finanziaria 2007) q L. 6 luglio 2012 n. 94 (Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini, nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario): art. 7 q L. 135/2012: art. 1 comma 1 q L.R. 13 luglio 2007 n. 38 Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro

14 2 - il quadro normativo per l affidamento dei beni e servizi q L. della legge 23 dicembre 1999 n. 488 (legge finanziaria per 2000) q articolo Le amministrazioni pubbliche possono ricorrere alle convenzioni stipulate ai sensi del comma 1, ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo-qualità, come limiti massimi, per l'acquisto di beni e servizi comparabili oggetto delle stesse, anche utilizzando procedure telematiche per l'acquisizione di beni e servizi ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 4 aprile 2002 n La stipulazione di un contratto in violazione del presente comma è causa di responsabilità amministrativa; ai fini della determinazione del danno erariale si tiene anche conto della differenza tra il prezzo previsto nelle convenzioni e quello indicato nel contratto. Le disposizioni di cui al presente comma non si applicano ai comuni con popolazione fino a abitanti e ai comuni montani con popolazione fino a abitanti. 14

15 3 - il quadro normativo per l affidamento dei beni e servizi In sintesi le PP.AA., ai sensi dell articolo 26 comma 3 q possono ricorrere alle convenzioni Consip ovvero q ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per l acquisto di beni e servizi comparabili q la stipula del contratto in violazione è causa di responsabilità amministrativa q parametri per la determinazione del danno erariale q non sono soggetti i comuni con popolazione fino a 1000 abitanti e comuni montani con popolazione fino a abitanti q non sono soggette le centrali di acquisto regionali (art. 1 L.135/2012) 15

16 4 - il quadro normativo per l affidamento dei beni e servizi q L. 23 dicembre 2000 n. 388: art. 58 (legge finanziaria per 2001) q Art. 58 Consumi intermedi 1. Ai sensi di quanto previsto dall articolo 26 comma 3 della legge 23 dicembre 1999 n. 488, per pubbliche amministrazioni si intendono quelle definite dall'articolo 1 del decreto legislativo 3 febbraio 1993 n. 29. Le convenzioni di cui al citato articolo 26 sono stipulate dalla Concessionaria servizi informatici pubblici (CONSIP) Spa, per conto del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, ovvero di altre pubbliche amministrazioni di cui al presente comma, e devono indicare, anche al fine di tutelare il principio della libera concorrenza e dell'apertura dei mercati, i limiti massimi dei beni e dei servizi espressi in termini di quantità. Le predette convenzioni indicano altresì il loro periodo di efficacia.

17 5 - il quadro normativo per l affidamento dei beni e servizi In sintesi: q Le PP.AA. sono definite all articolo 1 del Dlgs n. 29/1993, ovvero dall articolo 1 comma 2 del D.Lgs n. 165: Per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale, l'agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN) e le Agenzie di cui al decreto legoslativo 30 luglio 1999 n q Le convenzioni sono stipulate dalla Concessionaria servizi informatici pubblici (Consip spa) per conto del Ministero q Le convenzioni devono indicare i limiti massimi dei beni e dei servizi espressi in termini di quantità ed il periodo di efficacia

18 6 - il quadro normativo per l affidamento dei beni e servizi q L n. 296 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007) q In particolare l articolo 1 commi 449 e 450 q Le suddette disposizioni sono state modificate con il D.L n. 52 convertito con L. 94/2012 Disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica, pubblicato nella Gazz. Uff. 8 maggio 2012, n q In particolare, con l art. 7 Modifiche alle disposizioni in materia di procedure di acquisto, comma 1 e 2 18

19 7 - il quadro normativo per l affidamento dei beni e servizi q L.296/2006. Nel rispetto del sistema delle convenzioni di cui agli articoli 26 della legge 23 dicembre 1999 n. 488, e successive modificazioni, e 58 della legge 23 dicembre 2000 n. 388, tutte le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, sono tenute ad approvvigionarsi utilizzando le convenzioni-quadro. Le restanti amministrazioni pubbliche di cui all articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n, 165 e successive modificazioni, possono ricorrere alle convenzioni di cui al presente comma e al comma 456 del presente articolo, ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti. Gli enti del Servizio sanitario nazionale sono in ogni caso tenuti ad approvvigionarsi utilizzando le convenzioni stipulate dalle centrali regionali di riferimento ovvero, qualora non siano operative convenzioni regionali, le convenzioni-quadro stipulate da Consip S.p.A

20 8 - il quadro normativo per l affidamento dei beni e servizi q L.296/2006. Dal 1 luglio 2007, le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, per gli acquisti di beni e servizi al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione di cui all'articolo 328, comma 1, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010 n Fermi restando gli obblighi previsti al comma 449 del presente articolo, le altre amministrazioni pubbliche di cui all articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi del medesimo articolo

21 9 - il quadro normativo per l affidamento dei beni e servizi In sintesi: q Le restanti amministrazioni pubbliche di cui all articolo 1 del Dlgs 165/2001 (ovvero le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale, l'agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN) e le Agenzie di cui al d.lgs 300/1999) q possono ricorrere alle convenzioni di cui al presente comma e al comma 456 (centrali di committenza regionali)

22 10 - il quadro normativo per l affidamento dei beni e servizi q ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti q per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi dell articolo 328.

23 11 - il quadro normativo per l affidamento dei beni e servizi q L. n. 135/2012: art. 1 comma 1: Successivamente alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, i contratti stipulati in violazione dell articolo 26 comma 3 della L. 488/1999 e in violazione degli obblighi di approvvigionarsi attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip spa sono nulli, costituiscono illecito disciplinare e sono causa di responsabilità amministrativa. Ai fini del danno erariale si tiene anche conto della differenza tra il prezzo, ove indicato, di detti strumenti di acquisto e quello indicato nel contratto. Le centrali di acquisto regionali, pur tenendo conto dei parametri di qualità e di prezzo degli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A., non sono soggette all applicazione dell articolo 26 comma 3, della legge 23 dicembre 1999 n

24 12 - il quadro normativo per l affidamento dei beni e servizi In sintesi i contratti stipulati in violazione dell articolo 26 comma 3 della L. 488/1999 e in violazione degli obblighi di approvvigionarsi attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip spa q sono nulli q costituiscono illecito disciplinare q sono causa di responsabilità amministrativa. Ai fini del danno erariale si tiene anche conto della differenza del prezzo consip e quello indicato nel contratto

25 13 - il quadro normativo per l affidamento dei beni e servizi Quindi, al fine di evitare la sanzione della nullità del contratto. la responsabilità disciplinare e amministrativa: Per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore a euro: q E obbligatorio il ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione di Consip (MEPA) ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi del medesimo articolo 328 q Resta facoltà del ricorso alle convenzioni Consip o agli accordi-quadro ovvero all utilizzo dei relativi parametri prezzo-qualità per l acquisto di beni e servizi comparabili come limiti massimi di spesa q Vi rientrano tutte le tipologie di spesa

26 14 - il quadro normativo per l affidamento dei beni e servizi Per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a euro: q Le PP.AA. hanno facoltà di ricorrere alle convenzioni Consip o agli accordi-quadro q ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità per l acquisto di beni e servizi comparabili come limiti massimi di spesa

27 15 - il quadro normativo per l affidamento dei beni e servizi Si può procedere ad autonoma procedura di acquisto: 1) per forniture e servizi di importo superiore alla soglia comunitaria, quando non sono attivi le convenzioni o gli accordi-quadro. In ogni caso si utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti 2) per forniture e servizi di importo superiore alla soglia comunitaria, quando la fornitura o il servizio oggetto della convenzione non siano corrispondente a quelli richiesti dell Amministrazione 3) per forniture e servizi sotto soglia, qualora prodotto o metaprodotto non siano ancora disponibili sul Mepa e/o negli altri strumenti di Consip 27

28 16 - il quadro normativo per l affidamento dei beni e servizi In caso di autonoma procedura in ogni caso si utilizzano i parametri prezzo-qualità di cui alle convenzioni Consip come limiti massimi per la stipulazione dei contratti Per forniture e servizi nelle ipotesi di cui all art.57): per ragioni di natura tecnica e artistica ovvero attinenti alla tutela di diritti esclusivi (comma 2 lett. b), per forniture complementari (comma 3: lett. b), servizi complementari e ripetizione dei servizi analoghi (comma 5)

29 17 - il quadro normativo per l affidamento dei beni e servizi I lavori pubblici restano esclusi dall ambito di applicazione della manovra. Le centrali di acquisto regionali, pur tenendo conto dei parametri di qualità e di prezzo degli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip spa, non sono soggette all applicazione dell articolo 26 comma 3 L. n. 488/1999.

30 ANALISI ASPETTI RILEVANTI del D.L. n. 52 del 2012 e del D.L. n. 95 del 2012 come CONVERTITI in LEGGE 30

31 1. D. L. 7 maggio 2012 n. 52 come convertito con legge 6 luglio 2012 n.94 Analisi del testo del D.L n. 52 del 2012 coordinato con la legge di conversione 6 luglio 2012 n. 94, pubblicato sulla GURI il 6 luglio 2012 ed in vigore dal 7 luglio 2012, limitatamente alle parti di maggiore interesse per le stazioni appaltanti. L art. 7 Modifiche alle disposizioni in materia di procedure di acquisto al comma 2 stabilisce: Fermi restando gli obblighi previsti al comma 449 dell art. 1 della legge 296 del 2006 (relativo al sistema delle convenzioni Consip), le altre amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi dell art. 328 del D.P.R. 207 del

32 2. D. L. 7 maggio 2012 n. 52 come convertito con legge 6 luglio 2012 n.94 Art. 7 al comma 3: Le organizzazioni non lucrative di utilita' sociale di cui al decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, nonche' le organizzazioni di volontariato di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266, iscritte nei registri istituiti dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano possono ricorrere per l'acquisto di beni e di servizi alle convenzioni stipulate dalla societa' Consip S.p.a. ai sensi dell'articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive modificazioni, nonchè al mercato elettronico della pubblica amministrazione, previsto dall'articolo 328 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207, nel rispetto dei principi di tutela della concorrenza.

33 3. D. L. 7 maggio 2012 n. 52 come convertito con legge 6 luglio 2012 n. 94 D.P.R. 207 del 2010 q Art. 328 Mercato elettronico : 1. Fatti salvi i casi di ricorso obbligatorio al mercato elettronico previsti dalle norme in vigore, ai sensi dell'articolo 85, comma 13, del codice, la stazione appaltante può stabilire di procedere all'acquisto di beni e servizi attraverso il mercato elettronico realizzato dalla medesima stazione appaltante ovvero attraverso il mercato elettronico della pubblica amministrazione realizzato dal Ministero dell'economia e delle finanze sulle proprie infrastrutture tecnologiche avvalendosi di Consip S.p.A. Ovvero attraverso il mercato elettronico realizzato dalle centrali di committenza di riferimento di cui all'articolo 33 del codice. 2. Il mercato elettronico consente acquisti telematici basati su un sistema che attua procedure di scelta del contraente interamente gestite per via elettronica e telematica, nel rispetto delle disposizioni e dei principi organizzativi di seguito indicati. Le procedure telematiche di acquisto mediante il mercato elettronico vengono adottate e utilizzate dalle stazioni appaltanti nel rispetto dei principi di trasparenza e semplificazione delle procedure, di parità di trattamento e non discriminazione

34 4. D. L. 7 maggio 2012 n. 52 come convertito con legge 6 luglio 2012 n. 94 Il Regolamento di attuazione del Codice all art. 328, inserito nel titolo V Acquisizione di servizi e forniture sotto soglie e in economia, capo I Acquisizione sotto soglia, disciplina l acquisizione di beni e servizi da parte delle stazioni appaltanti attraverso: q - il mercato elettronico realizzato dalla stessa stazione appaltante; q - il mercato elettronico della pubblica amministrazione realizzato dal Ministero dell Economia e delle Finanze; q - il mercato elettronico realizzato dalle centrali di committenza di riferimento di cui all'articolo 33 del Codice.

35 5. D. L. 7 maggio 2012 n. 52 come convertito con legge 6 luglio 2012 n. 94 q Art. 8 Dati in tema di acquisizioni di beni e servizi al comma 2-bis prevede: All'articolo 7, comma 8, alinea, del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le parole: " euro" sono sostituite dalle seguenti: " euro. q Art. 11 Mercato elettronico della pubblica amministrazione 1. All'articolo 11, comma 10-bis, lettera b), del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, sono aggiunte in fine, le seguenti parole: "e nel caso di acquisto effettuato attraverso il mercato elettronico della pubblica amministrazione di cui all'articolo 328 del regolamento.

36 6. D. L. 7 maggio 2012 n. 52 come convertito con legge 6 luglio 2012 n. 94 q Art. 13 Semplificazione dei contratti di acquisto di beni e servizi 1. Per i contratti relativi agli acquisti di beni e servizi degli enti locali, ove i beni o i servizi da acquistare risultino disponibili mediante strumenti informatici di acquisto, non trova applicazione quanto previsto dall'articolo 40 della legge 8 giugno 1962, n q Viene quindi meno il diritto di segreteria relativo agli atti poiché non viene redatto alcun contratto pubblico-amministrativo

37 7. D. L. 7 maggio 2012 n. 52 come convertito con legge 6 luglio 2012 n. 94 q Art. 13 ter Utilizzo di erogazioni liberali nel caso di acquisti attraverso convenzioni-quadro e attraverso il mercato elettronico della pubblica amministrazione Le amministrazioni pubbliche, nel caso di acquisti di beni e di servizi attraverso convenzioni-quadro stipulate dalla società Consip S.p.a. ai sensi dell'articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive modificazioni, o attraverso il mercato elettronico della pubblica amministrazione previsto dall'articolo 328 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207, possono utilizzare, al fine del pagamento del relativo corrispettivo, erogazioni liberali in denaro rese in loro favore per la realizzazione delle finalità per le quali il citato acquisto é effettuato.

38 1. D. L. 6 luglio 2012 n. 95 come convertito con la legge 07 agosto 2012 n. 135 Analisi del testo del D.L n. 95 del 2012 coordinato con la legge di conversione 7 agosto 2012 n. 135, pubblicato sulla GURI il 14 agosto 2012 ed in vigore dal 15 agosto, limitatamente alle parti di maggiore interesse per le stazioni appaltanti. q Art. 1 Riduzione della spesa per l'acquisto di beni e servizi e trasparenza delle procedure al comma 1 stabilisce: Successivamente alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto (dal 15 agosto 2012, v.d. art. 25) i contratti stipulati in violazione dell art. 26 comma 3 della legge 23 dicembre 1999 n. 488 ed i contratti stipulati in violazione degli obblighi di approvvigionarsi attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione da CONSIP S.p.a. sono nulli, costituiscono illecito disciplinare e sono causa di responsabilità amministrativa. q Il mancato rispetto da parte delle stazioni appaltanti delle prescrizioni relative alle convenzioni e al mercato elettronico determina la nullità del contratto eventualmente stipulato.

39 2. D. L. 6 luglio 2012 n. 95 come convertito con la legge 07 agosto 2012 n. 135 q Art. 1 comma 1 ultimo periodo: Le centrali di acquisto regionali, pur tenendo conto dei parametri di qualità' e di prezzo degli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A., non sono soggette all'applicazione dell'articolo 26, comma 3, della legge 23 dicembre 1999, n q Le centrali di acquisto regionali non sono pertanto tenute ad aderire alle convenzioni CONSIP, ma devono solo considerare i parametri prezzo qualità delle convenzioni.

40 3. D. L. 6 luglio 2012 n. 95 come convertito con la legge 07 agosto 2012 n. 135 q Art. 1 comma 2 All'articolo 2, comma 1-bis, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, é aggiunto in fine il seguente periodo: "I criteri di partecipazione alle gare devono essere tali da non escludere le piccole e medie imprese" q Art. 1 comma 2 bis Al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, sono apportate le seguenti modifiche: a) all'articolo 37, comma 13, sono premesse le seguenti parole: "Nel caso di lavori,"; b) all'articolo 41, comma 2, e' aggiunto in fine il seguente periodo: "Sono illegittimi i criteri che fissano, senza congrua motivazione, limiti di accesso connessi al fatturato aziendale"

41 4. D. L. 6 luglio 2012 n. 95 come convertito con la legge 07 agosto 2012 n. 135 q Art. 1 comma 3 Le amministrazioni pubbliche obbligate sulla base di specifica normativa ad approvvigionarsi attraverso le convenzioni di cui all'articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488 stipulate da Consip S.p.A. o dalle centrali di committenza regionali costituite ai sensi dell'articolo 1, comma 455, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 possono procedere, qualora la convenzione non sia ancora disponibile e in caso di motivata urgenza, allo svolgimento di autonome procedure di acquisto dirette alla stipula di contratti aventi durata e misura strettamente necessaria e sottoposti a condizione risolutiva nel caso di disponibilità della detta convenzione. q Principio esplicitato per le sole amministrazioni statali.

42 5. D. L. 6 luglio 2012 n. 95 come convertito con la legge 07 agosto 2012 n. 135 q Art. 1 comma 3 bis. Al comma 3 bis dell'articolo 33 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 é aggiunto infine il seguente periodo: "In alternativa, gli stessi Comuni possono effettuare i propri acquisti attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da altre centrali di committenza di riferimento, ivi comprese le convenzioni di cui all'articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e il mercato elettronico della pubblica amministrazione di cui all'articolo 328 del decreto del Presidente della Repubblica 5ottobre 2010, n. 207". q L art. 33 (rubricato Appalti pubblici e accordi quadro stipulati da centrali di committenza ) al comma 3 bis prevede che i Comuni con popolazione non superiore a abitanti ricadenti nel territorio di una provincia affidino ad un unica centrale di committenza l acquisizione di lavori, servizi e forniture nell ambito delle unioni dei comuni o costituendo un apposito accordo consortile.

43 6. D. L. 6 luglio 2012 n. 95 come convertito con la legge 07 agosto 2012 n. 135 q Art. 1 comma 7 Fermo restando quanto previsto all'articolo 1, commi 449 e 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e all'articolo 2, comma 574, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, quale misura di coordinamento della finanza pubblica, le amministrazioni pubbliche e le società inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi dell'articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, a totale partecipazione pubblica diretta o indiretta, relativamente alle seguenti categorie merceologiche: energia elettrica, gas, carburanti rete e carburanti extra-rete, combustibili per riscaldamento, telefonia fissa e telefonia mobile, sono tenute ad approvvigionarsi attraverso le convenzioni o gli accordi quadro messi a disposizione da Consip S.p.A. e dalle centrali di committenza regionali di riferimento costituite ai sensi dell'articolo 1, comma 455, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, ovvero ad esperire proprie autonome procedure nel rispetto della normativa vigente, utilizzando i sistemi telematici di negoziazione sul mercato elettronico e sul sistema dinamico di acquisizione messi a disposizione dai soggetti sopra indicati.

44 7. D. L. 6 luglio 2012 n. 95 come convertito con la legge 07 agosto 2012 n. 135 q Art. 1 comma 7 La presente disposizione non si applica alle procedure di gara il cui bando sia stato pubblicato precedentemente alla data di entrata in vigore del presente decreto. E' fatta salvala possibilità di procedere ad affidamenti, nelle indicate categorie merceologiche, anche al di fuori delle predette modalità, a condizione che gli stessi conseguano ad approvvigionamenti da altre centrali di committenza o a procedure di evidenza pubblica, e prevedano corrispettivi inferiori a quelli indicati nelle convenzioni e accordi quadro messi a disposizione da Consip S.p.A. e dalle centrali di committenza regionali. In tali casi i contratti dovranno comunque essere sottoposti a condizione risolutiva con possibilità per il contraente di adeguamento ai predetti corrispettivi nel caso di intervenuta disponibilità di convenzioni Consip e delle centrali di committenza regionali che prevedano condizioni di maggior vantaggio economico. La mancata osservanza delle disposizioni del presente comma rileva ai fini della responsabilità disciplinare e per danno erariale.

45 8. D. L. 6 luglio 2012 n. 95 come convertito con la legge 07 agosto 2012 n. 135 q Art. 1 comma 8 I contratti stipulati in violazione del precedente comma 7 sono nulli, costituiscono illecito disciplinare e sono causa di responsabilità amministrativa; ai fini della determinazione del danno erariale si tiene anche conto della differenza tra il prezzo,ove indicato, degli strumenti di acquisto di cui al precedente comma 7 e quello indicato nel contratto. q Stante i richiami normativi, in particolare al comma 450 dell art. 1 delle legge 296 del 2006, le prescrizioni di cui al comma 7 operano, analogamente al quelle del comma 1, per forniture e servizi sotto soglia comunitaria q Le conseguenze per il mancato rispetto delle prescrizioni di cui al comma 7 (forniture e servizi in settori speciali) sono analoghe a quelle per il mancato rispetto delle prescrizioni di cui al comma 1 per le forniture e servizi nei settori ordinari tra cui la nullità del contratto eventualmente stipulato.

46 9. D. L. 6 luglio 2012 n. 95 come convertito con la legge 07 agosto 2012 n. 135 q Art. 1 comma 9 Con decreti del Ministero dell'economia e delle finanze, sentitala Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano sono individuate, tenendo conto del grado di standardizzazione dei beni e dei servizi, del livello di aggregazione della relativa domanda, delle caratteristiche del mercato e della rilevanza del valore complessivo stimato ulteriori categorie merceologiche per le quali si applicano i precedenti commi 7 e 8.

47 10. D. L. 6 luglio 2012 n. 95 come convertito con la legge 07 agosto 2012 n. 135 q Art. 1 comma 13 Le amministrazioni pubbliche che abbiano validamente stipulato un contratto di fornitura o di servizi hanno diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto, previa formale comunicazione all'appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni gia' eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell'importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell'articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 successivamente alla stipula del predetto contratto siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l'appaltatore non acconsenta ad una modifica, proposta da Consip s.p.a., delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all'articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488.

48 11. D. L. 6 luglio 2012 n. 95 come convertito con la legge 07 agosto 2012 n. 135 q Le stazioni appaltanti sono pertanto tenute a fare una ricognizione dei contratti di forniture e servizi in essere in modo da verificare se i parametri delle convenzioni Consip per le medesime tipologie di forniture e servizi siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato. q Nel caso in cui i parametri delle convenzioni Consip siano migliorativi rispetto a quelli contrattuali la Consip propone all appaltatore la modifica delle originarie condizioni economiche per rispettare il limite prezzo/qualità di cui alle convenzioni.

49 12. D. L. 6 luglio 2012 n. 95 come convertito con la legge 07 agosto 2012 n. 135 q Art. 1 comma 13 Ogni patto contrario alla presente disposizione e' nullo. Il diritto di recesso si inserisce automaticamente nei contratti in corso ai sensi dell'articolo 1339 c.c., anche in deroga alle eventuali clausole difformi apposte dalle parti. Nel caso di mancato esercizio del detto diritto di recesso l'amministrazione pubblica ne dà comunicazione alla Corte dei conti, entro il 30 giugno di ogni anno, ai fini del controllo successivo sulla gestione del bilancio e del patrimonio di cui all'articolo 3, comma 4, della legge 14 gennaio 1994, n. 20.

50 13. D. L. 6 luglio 2012 n. 95 come convertito con la legge 07 agosto 2012 n. 135 q Art. 1 comma 15 Con riferimento alle convenzioni di cui all'articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, alle quali, alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sia possibile ricorrere, le quantità ovvero gli importi massimi complessivi ivi previsti sono incrementati in misura pari alla quantità ovvero all'importo originario, a decorrere dalla data di esaurimento della convenzione stessa, ove questa intervenga prima del 31 dicembre 2012 e fatta salva la facoltà di recesso dell'aggiudicatario da esercitarsi entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.

51 14. D. L. 6 luglio 2012 n. 95 come convertito con la legge 07 agosto 2012 n. 135 q Art. 1 comma 16 La durata delle convenzioni di cui al precedente comma 15 e prorogata fino al 30 giugno 2013, a decorrere dalla data di esaurimento della convenzione originaria e solo se a tale data non sia già intervenuta da parte della medesima centrale di committenza la pubblicazione di una procedura di gara per la stipula di una convenzione avente ad oggetto prodotti o servizi analoghi. L'aggiudicatario ha facoltà di recesso, da esercitarsi secondo le modalità di cui al precedente comma 15. q I commi 15 e 16 rispondono all esigenza di rendere possibile l adesione alle convenzioni Consip da parte delle stazioni appaltanti. q Il comma 15 prevede un incremento in misura pari alla quantità o all importo originario q Il comma 16 prevede la proroga della durata delle convenzioni in essere fino al 30 giugno 2013.

52 15. D. L. 6 luglio 2012 n. 95 come convertito con la legge 07 agosto 2012 n. 135 q Art. 1 comma 23 Agli enti del servizio sanitario nazionale non si applicano le disposizioni di cui al presente articolo, salvo quanto previsto dal comma 24 q Art. 1 comma 24 aggiunge il comma 1-ter all art.16 del D.lgs 165 del 2001 rubricato Funzioni dei dirigenti di uffici dirigenziali generali : I dirigenti di uffici dirigenziali generali, comunque denominati, nell'ambito di quanto stabilito dall'articolo 4 esercitano, fra gli altri, i seguenti compiti e poteri:. 1-ter) forniscono le informazioni richieste dal soggetto competente per l'individuazione delle attivita' nell'ambito delle quali e' piu' elevato il rischio corruzione e formulano specifiche proposte volte alla prevenzione del rischio medesimo.

53 16. D. L. 6 luglio 2012 n. 95 come convertito con la legge 07 agosto 2012 n. 135 q Art. 1 comma 26 bis Al fine di concorrere alla riduzione degli oneri complessivi a carico dello Stato, i costi unitari per la manutenzione di beni e servizi, hardware e software, praticati da fornitori terzi, sono ridotti almeno del 10 per cento per il triennio rispetto alle condizioni di miglior favore praticate dagli stessi fornitori a Sogei S.p.A. ovvero a Consip S.p.A. nell'anno 2011, anche mediante la rinegoziazione di contratti gia' stipulati. Nello stesso periodo i costi unitari per l'acquisizione di componenti ed apparecchiature hardware, le cui caratteristiche tecniche dovranno essere non inferiori a quelle acquisite nell'anno 2011, nonché per la manutenzione di beni e servizi da effettuare prioritariamente da imprese locali ove possibile, e di prodotti software, sono ridotti almeno del 5 per cento. q Disposizione operante per le amministrazioni statali

54 INDICAZIONI OPERATIVE PER L APPLICAZIONE DELLA SPENDING REVIEW AI CONTRATTI RELATIVI A SERVIZI E FORNITURE (combinato disposto dell art. 1 comma 1 del DL. 95/2012 e dell art. 7 comma 2 del DL. 52/2012) 54

55 Che cosa rimane invariato Rimangono invariate a seguito della spending review: q Le procedure di appalto di lavori q Le acquisizioni dirette di beni e servizi mediante convenzioni con: - associazioni di promozione sociale ex L. 383/ associazione di volontariato ex L. 266/ associazioni sportive dilettantistiche ex art. 90 L. 289/ cooperative sociali ex L. 381/ ONG per beni e servizi nell ambito della cooperazione dell Italia con i Paesi in via di sviluppo ex L. 47/87 (art. 4 comma 8 ultimo periodo e comma 8 bis DL 95/2012 come aggiunti in sede di conversione dalla L. n. 135/2012) 55

56 Che cosa rimane invariato Precisazione: L art. 7 comma 3 del DL. 52/2012 q Le organizzazioni non lucrative di utilità sociale ex Dlgs 460/1997 e le organizzazioni di volontariato ex L. 266/1991 iscritte nei registri istituiti dalle Regioni possono ricorrere per l acquisto di beni e servizi alle convenzioni stipulate dalle società Consip SpA ex art. 26 L. 488/1999, nonché al MEPA, previsto dall art. 328 del DPR 207/2010, nel rispetto dei principi di tutela della concorrenza

57 Che cosa cambia per gli acquisti di beni e servizi 1. Procedure contrattuali sopra soglia comunitaria (200 mila euro): Obbligo di verifica: I dirigenti devono preliminarmente verificare se sono attive convenzioni/accordi quadro Consip aventi per oggetto i medesimi servizi o le medesime forniture di cui necessita l Amministrazione Qualora siano presenti e attivi Convenzioni/accordi quadro l Amministrazione potrà: Aderire alle convenzioni Procedere con appalti basati su tali accordi Indire una procedura di gara utilizzando i parametri qualitàprezzo desunti dalle convenzioni/accordi quadro attivi, come limiti massimi al fine di aggiudicare a condizioni economiche pù convenienti

58 Che cosa cambia per gli acquisti di beni e servizi q Possibilità di avviare autonome procedure di scelta del contraente, dandone adeguata motivazione del decreto o nella determina a contrarre: in assenza di convenzioni/accordi quadro Consip attivi Qualora la fornitura o il servizio oggetto delle convenzioni/accordi quadro Consip non siano corrispondenti a quelle richieste dall Amministrazione

59 Che cosa cambia per gli acquisti di beni e servizi 2. Procedure contrattuali d importo inferiore alla soglia comunitaria, comprese le acquisizioni in economia (anche inferiori a 40.mila euro) ed i contratti esclusi in tutto o in parte dall applicazione del Codice: Obbligo di effettuare acquisti tramite convenzioni/accordi quadro Consip o tramite MEPA accessibile dal sito Possibilità di avviare autonome procedure, dandone adeguata motivazione, solo in assenza dalle convenzioni/accordi quadro Consip e dal MEPA delle forniture e dei servizi necessari all Amministrazione

60 Che cosa cambia per gli acquisti di beni e servizi q Sanzioni: Il mancato rispetto degli obblighi di cui ai punti 1 e 2 comporta la nullità dei contratti ed è fonte di illecito disciplinare e causa di responsabilità amministrativa (art. 1 co. 1 DL 95/2012) La sanzione di nullità si applica ai contratti stipulati successivamente alla data di entrata in vigore della legge, 7 agosto 2012 n. 135, di conversione del DL 95/2012

61 Che cosa cambia per gli acquisti di beni e servizi q Obblighi del dirigente in caso di avvio di procedure autonome di scelta del contraente: Sopra soglia comunitaria (200 mila euro) dare atto dell assenza della tipologia di beni o servizi sugli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip (convenzioni/accordi quadro) dare atto e motivare che, pur presenti convenzioni/accordi quadro attivi, le prestazioni sono diverse da quelle di cui necessita l Amministrazione o comunque prevedono condizioni di adesione che non consentono all Amministrazione di soddisfare le proprie esigenze dare atto, se presenti convenzioni/accordi quadro attivi che potrebbero soddisfare le esigenze dell Amministrazione, del rispetto dei parametri prezzo/qualità ricavabili da dette convenzioni/accordi quadro attivi come limite massimo ai fini di un autonoma procedura di gara

62 Che cosa cambia per gli acquisti di beni e servizi q Obblighi del dirigente in caso di avvio di procedure autonome di scelta del contraente: Sotto soglia comunitaria (200 mila euro) Negli atti di indizione di procedure aperte e negli atti di aggiudicazione definitiva per le acquisizioni in economia compresi gli affidamenti diretti inferiori a 40 mila euro, oltre all assenza delle condizioni citate (Verifica convenzioni e accordi/quadro Consip), il dirigente dovrà dare atto dell assenza della categoria merceologica/tipologia di prodotto/servizio nei bandi di abilitazione presenti nella Vetrina del MEPA. Si precisa che non è sufficiente la sola verifica dell assenza del prodotto/servizio specifico nel Catalogo del MEPA

63 Che cosa cambia per gli acquisti di beni e servizi q Acquisizioni in economia: L acquisizione di beni e servizi sul MEPA segue le regole e le soglie di importo previsti dal Codice, pertanto sarà possibile procedere con Ordine Diretto (OD) oppure mediante una Richiesta di Offerta (RDO), con le modalità previste dalle Regole stabilite da Consip per l utilizzazione del MEPA, scaricabili dal sito alla sezione Help

64 Il portale degli acquisti in rete Il portale degli acquisti in rete 64

65 Riferimenti normativi Art. 328 del DPR 207/2012 Mercato elettronico Fatti salvi i casi di ricorso obbligatorio al mercato elettronico previsti dalle norme in vigore, ai sensi dell art. 85 comma 13 del Codice, la stazione appaltante può stabilire di procedere all acquisto di beni e servizi attraverso il mercato elettronico realizzato dalla medesima stazione appaltante ovvero attraverso il mercato elettronico della pubblica amministrazione realizzato dal Ministero dell'economia e delle finanze sulle proprie infrastrutture tecnologiche avvalendosi di Consip S.p.A. ovvero attraverso il mercato elettronico realizzato dalle centrali di committenza di riferimento di cui all.33 del Codice 65

66 Home page 66

67 Come ricercare i prodotti 67

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78 Gli strumenti del portale 78

79 Gli strumenti del portale ACQUISTI SOPRA SOGLIA COMUNITARIA (oltre Euro ,00) Convenzioni Accordi-quadro Sistema Dinamico di acquisizione ACQUISTI SOTTO SOGLIA COMUNITARIA (Inferiore ad Euro ,00) Convenzioni Accordi-quadro Sistema Dinamico di acquisizione Mercato Elettronico

80 La Convenzione Consip Le convenzioni sono contratti-quadro, sulla base dei quali le imprese fornitrici - aggiudicatarie di gare indette da Consip cartacee o dematerializzate su singole categorie merceologiche - s'impegnano ad accettare (alle condizioni e ai prezzi stabiliti in gara e in base agli standard di qualità previsti nei capitolati) ordinativi di fornitura da parte delle Pubbliche Amministrazioni, fino al limite massimo previsto (il cosiddetto massimale). Le convenzioni attivate da Consip riguardano una spesa standard, cioè l'acquisto di quei beni e servizi che vengono largamente utilizzati da tutte le amministrazioni (computer, stampanti, gasolio per il riscaldamento degli edifici, buoni pasto, telefonia mobile e fissa ecc.).

81 Convenzione La Convenzione funziona come un contratto regionale aperto La Convenzione Consip permette all'ammnistrazione aggiudicatrice di redarre un ordinativo digitalmente inviandolo al fornitore già individuato da Consip Talune Convenzioni in particolare di servizi (es. Facility Management) permettono la personalizzazione dei servizi alle condizioni fissate dalla medesima convenzione. In tal caso l'ordine deve essere preceduto da una richiesta preliminare di fornitura che una volta approvata darà seguito all'emissione dell'offerta specifica da parte dell'aggiudicatario. Relativamente alla convenzione non è necessario effettuare i controlli e le pubblicazioni relative all'aggiudicazione. 81

82 Gli Accordi - quadro L'Accordo quadro è uno strumento innovativo di contrattazione, che stabilisce le regole relative ad appalti da aggiudicare durante un periodo massimo di quattro anni. Gli Accordi quadro sono aggiudicati da Consip a più fornitori a seguito della pubblicazione di bandi specifici. Nell ambito dell Accordo quadro, le Amministrazioni che hanno effettuato l'abilitazione al sistema Acquisti in Rete, attraverso la contrattazione di "Appalti Specifici" provvedono poi a negoziare i singoli contratti, personalizzati sulla base delle proprie esigenze. Gli accordi quadro definiscono le clausole generali in un determinato periodo temporale e regolano i contratti futuri che le singole amministrazioni stipuleranno.

83 Il Sistema dinamico di acquisizione Il SDAPA può essere utilizzato esclusivamente per forniture di Beni e Servizi che consentano l utilizzo di parametri di valutazione delle offerte tecniche tabellari, oggettivi e non discrezionali. Il bene/servizio oggetto dello SDAPA, quindi, deve poter essere rappresentato attraverso un set di attributi, caratteristiche tecniche e descrittive oggettivamente determinabili. Il procedimento si basa su una forma di pre-qualificazione degli Operatori economici che per essere ammessi allo SDAPA devono: - soddisfare i requisiti richiesti nel Bando Istitutivo; - presentare un offerta indicativa conforme al capitolato d oneri (art. 3 Comma 14 e art. 60 del D.Lgs. n. 163/2006) Una volta istituito lo SPADA le Stazioni Appaltanti, che intendano avvalersi della procedura, creano, tramite le funzionalità della Piattaforma telematica, e pubblicano un Bando Semplificato, che costituisce invito per gli Operatori economici abilitati a formulare un offerta in relazione all oggetto del Bando Semplificato e per quelli non abilitati a presentare domanda di ammissione. 83

84 Il MEPA Il Mercato Elettronico della P.A. (MePA) è un mercato digitale in cui le Amministrazioni possono acquistare, per valori inferiori alla soglia comunitaria, i beni e servizi offerti da fornitori abilitati a presentare i propri cataloghi sul sistema. Consip definisce con appositi bandi le tipologie di beni e servizi e le condizioni generali di fornitura, gestisce l abilitazione dei fornitori e la pubblicazione e l aggiornamento dei cataloghi. Le Amministrazioni possono verificare l offerta di beni e/o servizi e una volta abilitate, effettuare acquisti on line, confrontando le proposte dei diversi fornitori e scegliendo quella più rispondente alle proprie esigenze. 84

85 Il MEPA Art DPR 207/2010 Mercato elettronico: Avvalendosi del mercato elettronico le stazioni appaltanti possono effettuare acquisti di beni e servizi sotto soglia: a) attraverso un confronto concorrenziale delle offerte pubblicate all interno del mercato elettronico o delle offerte ricevute sulla base di una richiesta di offerta rivolta ai fornitori abilitati; b)in applicazione delle procedure di acquisto in economia di cui al capo II. 85

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