DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N 539 DEL 04/10/2012

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N 539 DEL 04/10/2012"

Transcript

1 Delibera firmata digitalmente Azienda Sanitaria delle Zone Senese, Alta Val d Elsa, Val di Chiana, Amiata Val d Orcia Centro Direzionale Amministrativo Piazza C. Rosselli, Siena DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N 539 DEL 04/10/2012 Il Direttore Generale, Dott. Nicolò Pestelli su proposta della struttura aziendale U.O. Comunicazione adotta la seguente deliberazione: OGGETTO: Regolamento aziendale per la disciplina e la gestione dei contratti di concessione di spazi per la pubblicità e disciplina delle sponsorizzazioni. Approvazione Responsabile della struttura proponente: Roberta Caldesi Responsabile del procedimento: Roberta Caldesi Pagina 1 di 15

2 Delibera firmata digitalmente Azienda Sanitaria delle Zone Senese, Alta Val d Elsa, Val di Chiana, Amiata Val d Orcia Centro Direzionale Amministrativo Piazza C. Rosselli, Siena IL DIRETTORE GENERALE RICHIAMATO l art. 3 del D. Lgs. del 30/12/1992 n. 502 e s.m.i., nonché gli artt. 35 e 36 della L.R.T. n. 40/2005 e s.m.i. LETTA E VALUTATA la relazione istruttoria allegata al presente provvedimento a formarne parte integrante e sostanziale (All. A) con la quale il Direttore della U.O. Comunicazione Dr. Ssa Roberta Caldesi, propone l adozione di atto ad oggetto Regolamento aziendale per la disciplina e la gestione dei contratti di concessione di spazi per la pubblicità e disciplina delle sponsorizzazioni. PRESO ATTO che il Responsabile del Procedimento, attraverso la sottoscrizione della citata Proposta Istruttoria ne attesta la legittimità e la regolarità formale e sostanziale; ATTESO che tale atto non comporta alcun onere a carico dell Azienda; ACCERTATA la sussistenza delle motivazioni esposte nella proposta come sopra formulata da parte del proponente e ritenuto che le motivazioni addotte risultano coerenti con gli scopi e le finalità dell Azienda; CONSIDERATO pertanto di far propria la proposta allegata, recependola integralmente nei termini e per le motivazioni in essa indicati; CON il parere favorevole del Direttore Amministrativo e, per quanto di competenza, del Direttore Sanitario; D E L I B E R A 1) di approvare il Regolamento aziendale per la disciplina e la gestione dei contratti di concessione di spazi per la pubblicità e disciplina delle sponsorizzazioni allegato al presente atto (all.1) quale parte integrante e sostanziale; 2) di prendere atto che la presente delibera non comporta oneri a carico dell Azienda; 3) di trasmette copia del presente atto ad Estav Sud Est Toscana; 4) di trasmettere copia del presente atto al Collegio Sindacale ai sensi dell'art. 42, comma 2 della L.R.T. N. 40 del e s.s.m.i.. Pagina 2 di 15

3 Delibera firmata digitalmente Azienda Sanitaria delle Zone Senese, Alta Val d Elsa, Val di Chiana, Amiata Val d Orcia Centro Direzionale Amministrativo Piazza C. Rosselli, Siena Pagina 3 di 15

4 Azienda Sanitaria delle Zone: Senese, Alta Val d Elsa, Val di Chiana Senese, Amiata Val d Orcia Centro Direzionale U.O. Comunicazione All.A_ Relazione Istruttoria con proposta di adozione del Provvedimento ex Legge n. 241/90 e s.m.i, Art. 6 OGGETTO: Regolamento aziendale per la disciplina e la gestione dei contratti di concessione di spazi per la pubblicità e disciplina delle sponsorizzazioni. VISTA la Deliberazione DG n. 627 del , con la quale la Dr.ssa Roberta Caldesi è stato nominato Direttore U.O. Comunicazione; La Legge Finanziaria del 1998, ribadita da quella per l anno 2000 (art.30 L.488/1999) e ripresa anche nella più recente normativa del D.L.5/2012 convertito nella L.35/2012 (decreto semplificazioni), introduce l istituto della sponsorizzazione a favore dell Amministrazione Pubblica, come strategia di attrazione di nuove risorse che hanno lo scopo di migliorare la qualità dei servizi, sviluppare l innovazione nell organizzazione amministrativa e realizzare maggiori economie. Tali disposizioni di legge introducono nuovi rapporti di collaborazione tra settore pubblico e privato che devono comunque trovare una regolamentazione aziendale tenendo conto sia delle fattispecie che si possono prefigurare, sia che ciò si realizzi senza arrecare danno ai cittadini sia che siano rispettati i presupposti etici aziendali, escludendo forme di conflitto di interesse fra attività pubblica e quella privata, comportando risparmi di spesa rispetto agli stanziamenti disposti. Attraverso uno studio della normativa e di un benchmark di esperienze in tal senso di altre aziende sanitarie a livello nazionale, è stato predisposto un regolamento aziendale. La scelta aziendale, tenuto conto che per le donazioni di beni mobili e di somme di denaro esiste già un regolamento aziendale, è quella di approvare il Regolamento aziendale per la disciplina e la gestione dei contratti di concessione di spazi per la pubblicità e disciplina delle sponsorizzazioni (all.1) alla presente, che riguarda tre nuovi aspetti di possibile realizzazione: - l individuazione e le modalità di concessione di spazi aziendali per la cosiddetta pubblicità tabellare - i campi e le modalità di sponsorizzazioni - i contratti di sponsorizzazione nell ambito dei lavori pubblici e nel settore dei beni culturali Si informa, infine, che la bozza di regolamento è stata anche visionata dagli uffici dell Estav Sud Est preposti al settore contratti. Per quanto sopra esposto Azienda USL7 di Siena sede legale: Piazza Rosselli n Siena C.F Pagina 4 di 15

5 Azienda Sanitaria delle Zone: Senese, Alta Val d Elsa, Val di Chiana Senese, Amiata Val d Orcia Centro Direzionale U.O. Comunicazione SI PROPONE 1) di approvare il Regolamento aziendale per la disciplina e la gestione dei contratti di concessione di spazi per la pubblicità e disciplina delle sponsorizzazioni (all.1) alla presente quale parte integrante e sostanziale; 2) di prendere atto che tale convenzione non comporta oneri a carico dell Azienda. 3) Di trasmettere il presente atto ad Estav Sud Est Toscana Il Responsabile del procedimento e direttore U.O. Comunicazione dr.ssa Roberta Caldesi Azienda USL7 di Siena sede legale: Piazza Rosselli n Siena C.F Pagina 5 di 15

6 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DEI CONTRATTI DI CONCESSIONE DI SPAZI PER LA PUBBLICITA E DISCIPLINA DELLE SPONSORIZZAZIONI Art. 1 - Oggetto Il presente regolamento disciplina la gestione dei contratti di concessione di spazi aziendali per pubblicità tabellare al Capo I ed i contratti di sponsorizzazione al Capo II nell ambito di competenza della USL7 di Siena, di seguito indicata come Azienda Sanitaria. Art. 2 Finalità La finalità del presente regolamento è quella di individuare e normare le diverse forme di relazione tra l Azienda Sanitaria ed i soggetti privati nel settore della pubblicità attraverso gli atti e le condizioni adattabili al contesto sanitario e in particolar modo la concessione di spazi per pubblicità tabellare e le sponsorizzazioni. Tali attività devono perseguire: lo sviluppo dell innovazione nell organizzazione amministrativa la realizzazione di maggiori economie il miglioramento della qualità dei servizi prestati all utenza il perseguimento di interessi pubblici Art. 3 Definizioni Ai fini del presente regolamento si intende: a) per contratti di pubblicità i contratti e gli accordi di collaborazione tra parte pubblica e privata con fini pubblicitari tra cui i contratti di concessione pubblicitaria ed i contratti di sponsorizzazione ; b) per contratto di concessione di spazi per pubblicità tabellare il contratto finalizzato alla concessione di spazi pubblicitari. Si configura come accordo negoziale nel quale il concessionario, individuato con evidenza pubblica, procura ed installa gli impianti, raccoglie e gestisce la pubblicità da inserire negli spazi concessi, mentre al concedente è assicurata una quota economica con modalità da definirsi in sede di affidamento della concessione; c) per "spazio pubblicitario": lo spazio fisico o il supporto di veicolazione delle informazioni pubblicitarie messe a disposizione dall Azienda; d) per "contratto di sponsorizzazione": un contratto a titolo oneroso mediante il quale l Azienda Sanitaria (sponsee) offre, nell'ambito delle proprie iniziative, ad un terzo (sponsor), che si obbliga ad erogare un corrispettivo prefissato in lavori, opere pubbliche, denaro, prodotti o servizi od ogni altra utilità, la possibilità di promuovere in appositi e predefiniti spazi pubblicitari nell ambito delle strutture aziendali, il nome, il logo, i prodotti, le offerte commerciali ovvero di conseguire una proiezione positiva di ritorno e quindi un beneficio di immagine; e) per sponsorizzazione tecnica si intende ogni contributo in lavori, beni o servizi, proveniente all Azienda da terzi nell ambito dei contratti di sponsorizzazione di cui alla lettera precedente; Pagina 6 di 15

7 f) per "sponsorizzazione di puro finanziamento" si intende ogni contributo in danaro o altra utilità, proveniente all'azienda nell'ambito dei "contratti di sponsorizzazione", di cui alla lettera d); g) per "sponsor": si intende il soggetto privato (persona fisica o giuridica) o il soggetto pubblico che intende stipulare un contratto di sponsorizzazione con l Azienda Sanitaria; h) per sponsee si intende l Azienda Sanitaria titolare dei benefici economici apportati dalla stipula di un contratto di sponsorizzazione CAPO I CONTRATTI DI CONCESSIONE DI SPAZI PER PUBBLICITA TABELLARE Art. 4 Individuazione spazi 1. L Azienda individua per l installazione e l affissione delle pubblicità idonei spazi che non turbino la privacy dei degenti e lo svolgimento delle attività. Tra questi si indicano spazi quali: - parcheggi interni ed esterni di diretta pertinenza dell Azienda - ingressi - facciate esterne ed interne affacciate su luoghi di transito degli edifici di proprietà - giardini e viali interni - area di accoglienza e atrio - corridoi di comunicazione - sale di attesa e sale di ritrovo - aree di servizio sanitario (es: sportelli di prenotazione, ritiro esami, casse, polimabulatori, palestre) - aree di servizio non sanitario (es. mensa, bar) - cantieri - giornalino aziendale (es. house organ, giornalino on line, spazi web etc) - spazi di comunicazione aziendale multimediale (es: totem, schermi, etc) 2. L Azienda individua altresì tipologie e quantità di impianti da installare sulla base delle caratteristiche analoghe ad altri impianti presenti nei luoghi individuati per la pubblicità. 3. Ogni bando deve contenere la specifica disposizione che le strutture allestite dalla ditta affidataria dovranno ospitare gratuitamente e all occorrenza consecutivamente per un minimo di 30 giorni almeno una campagna di pubblica utilità o di informazioni di servizio riferite all Azienda. 4. Alla scadenza del termine di concessione del contratto l affidataria trasferirà gratuitamente in proprietà all azienda le strutture fisse per le affissioni di messaggi, gli impianti e gli arredi utilizzati ovvero procederà a proprie spese alla rimozione degli stessi ed al ripristino a regola d arte dei luoghi ospitanti gli impianti. Art. 5 Procedura di affidamento della concessione 1 Per selezionare il soggetto concessionario di pubblicità negli spazi tabellari individuati l Azienda procede attraverso Estav Sud Est, previa approvazione di un progetto di massima, in cui sono indicati gli spazi ed i Pagina 7 di 15

8 parametri preordinati al confronto tra il dato tecnico-qualitativo con quello della convenienza economica, nonché i requisiti di idoneità dei contraenti sotto il profilo delle capacità economico-professionali. 2 I parametri di riferimento di cui sopra dovranno essere: - offerta economica - durata del contratto - tipologia di impianti installati - portafoglio clienti principali - portafoglio aziende sanitarie - tipologia di contratto utilizzato con le aziende sanitarie Art. 6 Limitazioni 1. In relazione ai contenuti riguardanti i contratti di pubblicità valgono le limitazioni previste dalla normativa nazionale ed in particolare: - Decr.Leg.vo e succ.mod ed int. riguardante la pubblicità dei medicinali ad uso umano - Decr.Leg.vo n. 74 e succ. mod ed int. in materia di pubblicità ingannevole e comparativa - Legge n. 175 e succ.mod ed int. in materia di pubblicità sanitaria - Codice di autodisciplina pubblicitaria (51^ma edizione in vigore dal ) 2. L Azienda ritiene comunque di escludere le seguenti tipologie di settori confliggenti con le attività svolte anche per ragioni etiche, quali: - armi - editoria e spettacoli vietati ai minori - enti sanitari concorrenti - onoranze funebri - sex shop - cartochiromanzia, magia ed occultismo - relazioni personali - alcol, gioco di azzardo, fumo - farmaci e prodotti farmaceutici in contrasto con le politiche sanitarie 3. Sono, altresì, inammissibili inserzioni riguardanti messaggi provenienti da organizzazioni di natura politica, sindacale, filosofica o religiosa. 4. Sono infine escluse possibili inserzioni di soggetti che abbiano in atto controversie e conflitti di natura giuridica con l Azienda Sanitaria. 5. L Azienda si riserva l approvazione del piano delle inserzioni e delle nuove inserzioni di volta in volta proposte. Art. 7 - Contratti di concessione di spazi pubblicitari La gestione del contratto di concessione di spazi pubblicitari viene regolata mediante la sottoscrizione di un apposito contratto. Pagina 8 di 15

9 CAPO II CONTRATTI DI SPONSORIZZAZIONE Art. 8 Normativa di riferimento 1. Le attività di sponsorizzazione sono regolate dalle disposizioni contenute nell'art. 43 della legge 449/1997, nonché dagli articoli 28 c.2 bis L. 448/98, 26 del D.lgs 163/2006, di seguito denominato anche Codice, come integrato dall'art. 20, comma 1, lett. b) e h) del D.L , n. 5 "cosiddetto decreto semplificazioni, convertito in L , n Le attività di sponsorizzazione hanno lo scopo di favorire l innovazione dell organizzazione, la realizzazione di maggiori economie nonché una migliore qualità dei servizi istituzionali; sono anche dirette a reperire risorse economiche e patrimoniali, che saranno principalmente convogliate ed utilizzate per il miglioramento degli standard di qualità dei servizi erogati all utenza, per campagne di comunicazione istituzionale e di informazione ed educazione alla salute aventi come destinatari cittadini ed utenti e per attività connesse con la customer satisfaction. Art. 9. Distinzioni e normativa applicabile 1. Ai contratti di sponsorizzazione tecnica di cui all'art. 3, lett. e) del presente regolamento, disciplinati dall'art. 26 del Codice, si applicano i principi del Trattato per la scelta dello sponsor, nonché le disposizioni in materia di requisiti di qualificazione dei progettisti e degli esecutori del contratto, qualora di importo superiore ai Euro. 2. I contratti sponsorizzazione di puro finanziamento, di cui all'art. 3, lett. f) del presente regolamento sono sottratti alla disciplina del Codice e sono sottoposti alle norme di contabilità dello Stato (R.D , n. 827). Art. 10 Contratti di sponsorizzazione e scelta dello sponsor 1. Ai sensi della D.G.R. n. 317/2007, che ha trasferito all'estav le funzioni di approvvigionamento di beni e servizi, le procedure di selezione dello sponsor, relative ai contratti aventi ad oggetto forniture e servizi di cui all'allegato II del Codice, ad esclusione dei servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria, realizzati a cura e spese dello sponsor, saranno eseguite direttamente da ESTAV SUD EST. Pertanto, la relativa disciplina non è contemplata dal presente regolamento. 2. Sono disciplinate dal presente regolamento le procedure di selezione dello sponsor di competenza dell'azienda sanitaria, relative a: - contratti aventi per oggetto i lavori di cui all'allegato I del Codice ed i servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria, anche per quanto riguarda gli interventi su beni culturali di cui all'art bis del Codice, realizzati a cura e spese dello sponsor. La struttura competente per tali procedure è individuata nell'area Tecnica, all'interno della quale è nominato il Responsabile Unico del Procedimento di ogni singolo intervento (RUP), ai sensi e per gli effetti della legge n. 241/90 e s.m.i.; Pagina 9 di 15

10 - contratti di sponsorizzazione di puro finanziamento, non riferiti ad interventi sui beni culturali, per i quali è individuata quale struttura competente la U.O. Comunicazione, all'interno della quale è individuato il Responsabile del Procedimento, ai sensi e per gli effetti della legge n. 241/90 e s.m.i. 3. La scelta dello/degli sponsor, di norma, è effettuata mediante una pubblica selezione preceduta dalla pubblicazione di apposito avviso contenente l oggetto e/o le iniziative da sponsorizzare, le modalità e termini entro i quali i terzi possono manifestare all Azienda Sanitaria l interesse e la volontà di attivare contratti di sponsorizzazione. 4. E' fatta salva la facoltà dell'azienda di procedere all'affidamento, mediante invito ad almeno 5 concorrenti, se ricorrano i presupposti di cui all'art. 27 del Codice. 5. All avviso di sponsorizzazione è data pubblicità mediante pubblicazione sul sito internet/portale aziendale, mediante invio alle associazioni di categoria di soggetti potenzialmente interessati ad attivare pubblicità commerciale e/o in altre forme ritenute, di volta in volta, più convenienti ed opportune per una maggiore conoscenza e partecipazione. 6. L avviso e le comunicazioni di cui ai precedenti commi devono contenere, in particolare, i seguenti dati: - l iniziativa oggetto del contratto di sponsorizzazione, sua valorizzazione economica e i conseguenti obblighi dello sponsor; - il valore minimo della sponsorizzazione e il costo presunto per la realizzazione dell iniziativa, con espressa avvertenza che l Azienda, qualora non venga raggiunta la somma stabilita, si riserva di destinare l importo ad altra iniziativa, previa comunicazione allo sponsor; - l offerta degli spazi pubblicitari e dei luoghi a tal fine utilizzabili; - la durata del relativo contratto; - le modalità e i termini di presentazione dell offerta, nonché i criteri applicati dall Azienda Sanitaria per l individuazione dello/degli sponsor e per l accettazione delle manifestazioni stesse. 7. L offerta deve essere presentata, obbligatoriamente, in forma scritta e, di regola, deve indicare: - il bene, il servizio, il lavoro, l attività o la prestazione che si intende sponsorizzare nonché gli spazi pubblicitari di interesse nell ambito delle opportunità offerte; - l accettazione delle condizioni previste dallo specifico avviso e delle disposizioni del presente regolamento nonché l impegno a sottoscrivere conforme contratto di sponsorizzazione; - il corrispettivo della sponsorizzazione con specifica dichiarazione di disponibilità ad erogare il contributo previsto nei termini e secondo le modalità indicate. 8. L offerta deve essere accompagnata dalle specifiche dichiarazioni, certificazioni e documentazioni richieste nell avviso. 9. Qualora un soggetto spontaneamente faccia pervenire una proposta di sponsorizzazione finalizzata alla realizzazione di interventi, lavori, servizi o fornitura di beni, l Azienda Sanitaria, nella persona del Direttore Generale, valutatane l opportunità e la rispondenza ai propri obiettivi, sentito il parere della Commissione di Garanzia di cui successivo art. 15, è tenuta a garantire adeguate forme di pubblicità e di concorrenza al fine di comparare l offerta pervenuta con possibili ulteriori offerte migliorative, assicurando altresì il rispetto dei principi di parità di trattamento, trasparenza e non discriminazione. Pagina 10 di 15

11 10. E tuttavia facoltà dell Azienda Sanitaria, qualora lo ritenga più conveniente sotto il profilo organizzativo, economico e funzionale e/o per particolari tipologie commerciali, affidare in convenzione e collaborazione l incarico per il reperimento di possibili sponsor ad agenzie di pubblicità. Art. 11 Individuazione delle iniziative di sponsorizzazione. Fatto salvo quanto previsto dal precedente art. 10 comma 9 a proposito delle offerte spontanee, le iniziative di sponsorizzazione vengono preventivamente individuate nell ambito di specifici progetti aziendali e/o dipartimentali. Possono essere oggetto di sponsorizzazione presso l Azienda Sanitaria, previo parere della Commissione di Garanzia, individuata all art. 15 del presente Regolamento, le iniziative di seguito elencate a titolo esplicativo ma non esaustivo: - servizi aggiuntivi e/o integrativi dell assistenza sanitaria promossi dall Azienda Sanitaria o altri beni e servizi tesi al miglioramento del comfort e alla qualità dei servizi - iniziative nell ambito dello sviluppo Sistema Qualità e nell Educazione alla Salute - iniziative di sostegno di cause di utilità sociale - offerta di beni, servizi, prodotti arredi ecc - esecuzione, manutenzione e restauro di opere pubbliche di competenza dell Azienda, compresa l attività di progettazione, direzione lavori, esecuzione e collaudo, ai sensi e nel rispetto dell art. 26 del Codice - interventi di restauro e manutenzione di beni mobili e superfici decorate di beni architettonici sottoposti a tutela ai sensi del D. lgs. 42/2004, servizi e forniture in conformità e nel rispetto dell'art. 26 del Codice - lavori, servizi e forniture aventi ad oggetto beni culturali, secondo le disposizioni dell'art. 199 bis del Codice - indagini scientifiche - eventi formativi - cessione all Azienda di prodotti promozionali da distribuire a pazienti e/o dipendenti e/o soggetti frequentatori delle strutture Aziendali. Art Contratti di sponsorizzazione nell'ambito dei lavori pubblici e nel settore dei beni culturali 1. Ai sensi dell art. 26 del Codice, l Azienda Sanitaria può individuare come corrispettivo delle prestazioni da essa rese in qualità di sponsee la realizzazione, anche parziale, di uno degli interventi previsti nel piano triennale delle opere pubbliche, ivi compresa la progettazione, l esecuzione, la direzione lavori, il collaudo le certificazioni di lavori per la realizzazione o la manutenzione di opere a destinazione pubblica. 2. La scelta dello sponsor avviene, ai sensi dell art. 26 del Codice, nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge, nonché secondo le disposizioni in materia di requisiti di qualificazione dei progettisti e degli esecutori del contratto. Pagina 11 di 15

12 3. Gli sponsor che effettuano direttamente i lavori definiti a corrispettivo delle sponsorizzazioni devono possedere i requisiti e le attestazioni per lo svolgimento di tali attività nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in materia. 4. I soggetti eventualmente individuati dagli sponsor quali esecutori dei lavori definiti a corrispettivo delle sponsorizzazioni devono possedere i requisiti e le attestazioni per lo svolgimento di tali attività nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in materia. 5. Restano fermi i requisiti di ordine generale stabiliti dall'art. 38 del Codice per partecipanti alla procedura di affidamento del contratto di sponsorizzazione, per i soggetti incaricati di tutta o di parte della realizzazione degli interventi, per fornitori e i prestatori di servizi. 6. Restano comunque sempre a carico dell Azienda Sanitaria: - la validazione e l approvazione del progetto nelle sue varie fasi - l approvazione delle varianti se e qualora si rendessero necessarie - le prescrizioni in ordine alla progettazione, alla direzione ed all esecuzione dei lavori - la nomina dei collaudatori - l approvazione del collaudo. 7. In ogni caso, la realizzazione dell'opera e la prestazione dei servizi saranno disciplinate dalle disposizioni del Codice e dal relativo Regolamento di attuazione, D.P.R. 207/2010 e assoggettate agli obblighi di cui al D. Lgs. 81/ Per l'affidamento del contratto di sponsorizzazione nel settore dei beni culturali, alla disciplina ordinaria dettata dall'art. 26 del Codice, si aggiunge la disciplina specifica prevista dal successivo art bis, nonché le relative norme tecniche e linee guida applicative. 9. L Azienda resta estranea a tutti i rapporti dello sponsor con i suoi eventuali esecutori, siano essi progettisti, tecnici, imprese esecutrici, fornitori, subappaltatori o terzi in genere. L Azienda Sanitaria si riserva la facoltà di effettuare verifiche e controlli periodici, per il tramite del Dirigente Responsabile dell Area Tecnica o di un suo delegato, al fine di accertare la correttezza degli adempimenti convenuti sia per gli contenuti tecnici sia per gli aspetti quantitativi, qualitativi e finanziari o secondo le modalità definite nel contratto. Le difformità emerse in sede di verifica devono essere tempestivamente notificate allo sponsor. La notifica e l eventuale contestazione producono gli effetti previsti nel contratto di sponsorizzazione. Art Organizzazione di eventi formativi. Tenuto conto di specifiche finalità strategiche aziendali, è consentito all Azienda acquisire sponsorizzazioni per l organizzazione di eventi formativi per il miglioramento dell assistenza sanitaria e della qualità delle prestazioni al di fuori della procedura definita nel presente regolamento, purché ciò avvenga in applicazione dell art. 43 della Legge n. 449/97 e dell art. 28 c. 2 bis della Legge n. 448/98, nel rispetto della normativa ECM, nonchè secondo principi di chiarezza e trasparenza con esclusione di conflitti di interesse. Pagina 12 di 15

13 Art Diritto di rifiuto delle sponsorizzazioni e casi di esclusione Le sponsorizzazioni di cui al presente regolamento non sono consentite all interno dei reparti di degenza ospedaliera, presso gli ambulatori, il pronto soccorso, le camere mortuarie e i luoghi di culto. L Azienda Sanitaria, a suo insindacabile giudizio, si riserva di rifiutare qualsiasi sponsorizzazione qualora: - ritenga che i prodotti e/o servizi siano in reale o potenziale conflitto di interesse con l attività e gli scopi istituzionali dell Ente - ravvisi un possibile pregiudizio o un danno alla sua immagine e/o alle sue iniziative od una lesione della propria dignità - reputi la stessa inaccettabile per ragioni di pubblico interesse o, semplicemente, per motivi di opportunità generale Sono in ogni caso escluse sponsorizzazioni aventi ad oggetto: - prodotti farmaceutici - prodotti dannosi per la salute e lesivi della dignità umana - servizi di onoranze funebri - propaganda di natura politica, sindacale, filosofica o religiosa - pubblicità diretta o collegata alla produzione o distribuzione di tabacco, di prodotti alcolici, di materiale pornografico e a sfondo sessuale - messaggi offensivi, incluse espressioni di fanatismo, razzismo, odio o minaccia Sono altresì inammissibili le offerte proposte da parte di rappresentanti di organizzazioni di natura politica, sindacale, filosofica o religiosa. Sono infine esclusi dai contratti di sponsorizzazione i soggetti che abbiano in atto controversie e conflitti di natura giuridica con l Azienda Sanitaria. Art Commissione di Garanzia - composizione e attribuzioni 1. Al fine di assicurare una puntuale applicazione del presente Regolamento è istituita una Commissione di Garanzia costituita dal: - Dirigente Responsabile della Direzione U.O. Comunicazione con funzioni di Presidente - Dirigente Responsabile della Direzione U.O. Affari Istituzionali o suo delegato - Dirigente Responsabile della Direzione U.O. Logistica e Supporto Ospedaliero o suo delegato 2. La Commissione di Garanzia, con riferimento ai soli contratti di sponsorizzazione aventi come prestazioni corrispettive la realizzazione, anche parziale, di opere pubbliche, ivi compresa la progettazione, l esecuzione, la direzione lavori, le certificazioni di lavori per la realizzazione o la manutenzione di opere a destinazione pubblica, è così composta e definita: - Dirigente Responsabile della Area Tecnica o suo delegato con funzioni di Presidente - Dirigente Responsabile della U.O. Affari Istituzionali o suo delegato - Dirigente Responsabile dell U.O. Comunicazione o suo delegato Pagina 13 di 15

14 3. Qualora oggetto di sponsorizzazione siano iniziative, eventi o progetti per la cui valutazione è richiesta una specifica e particolare competenza tecnico-scientifica, la Commissione di Garanzia, così come composta e definita, potrà essere integrata da due membri esperti individuati dallo stesso Presidente. 4. La Commissione di Garanzia - esprime parere al Direttore Generale sui progetti di sponsorizzazione, individuati entro i limiti e secondo le modalità di cui all'art. 11 del presente Regolamento - esprime in via preventiva parere vincolante sulla stipulazione dei contratti di sponsorizzazione, valutando che gli affidamenti siano conformi ai principi espressi nel presente regolamento. L eventuale parere negativo, debitamente motivato, impedisce l attivazione del contratto. 5. La Commissione di Garanzia è altresì competente ad effettuare verifiche periodiche circa il rispetto degli accordi sottoscritti. Le difformità emerse in sede di verifica devono essere tempestivamente notificate allo sponsor; la notifica e l eventuale diffida producono gli effetti previsti nel contratto di sponsorizzazione. Art Risoluzione del contratto 1. In ogni contratto deve essere prevista clausola risolutiva espressa, per il caso in cui lo sponsor faccia un uso improprio del nome e del logo dell Azienda Sanitaria, rechi danni all immagine della stessa o non siano perseguiti i fini di pubblica utilità cui l Azienda deve attenersi, fermo restando l eventuale risarcimento del danno. 2. Il mancato o parziale pagamento del corrispettivo sarà causa di risoluzione del contratto, fatto salvo il risarcimento di ogni maggiore danno. Art Utilizzo dei proventi e aspetti fiscali Le somme incassate dall Azienda Sanitaria mediante i contratti di sponsorizzazione sono utilizzate per le finalità specificate nel bando e definite nei singoli contratti. Tali proventi sono sempre e comunque finalizzati al perseguimento di interessi pubblici, al miglioramento della qualità dei servizi prestati, alla riduzione delle spese come indicato dal presente Regolamento: pertanto, le somme eventualmente non utilizzate al termine della realizzazione di quanto previsto nello specifico contratto di sponsorizzazione saranno destinate al finanziamento di altre iniziative secondo gli accordi interni cui si fa rinvio e di cui sarà data apposita rendicontazione. Il valore della fatturazione per la sponsorizzazione corrisponde all importo della somma determinata nel contratto per il sostegno della sponsorizzazione medesima. L Azienda Sanitaria provvederà ad emettere regolare fattura di importo corrispondente al contributo determinato nel contratto, oltre IVA a norma di legge. Art Tutela dei marchi I contratti di sponsorizzazione stipulati dall Azienda Sanitaria prevedono necessariamente clausole inerenti le garanzie e le forme di tutela dei marchi, con riferimento all utilizzo dei loghi e dei segni distintivi, nel rispetto della normativa vigente in materia. Pagina 14 di 15

15 Art Responsabilita Il soggetto sponsorizzato è sollevato da qualsiasi responsabilità civile e penale conseguente all allestimento e allo svolgimento delle attività sponsorizzate da parte dello sponsor. Art Trattamento dei dati personali I dati personali raccolti in applicazione del presente regolamento saranno trattati esclusivamente per le finalità dallo stesso previste. I singoli interessati hanno facoltà di esercitare i diritti loro riconosciuti dall art.7 del D.Lgs. 196/2003. Titolare del trattamento dei dati è l Azienda Usl7 di Siena nella persona del Direttore Generale domiciliato per la carica in Piazz.le Rosselli 26, Siena. Responsabili del trattamento sono: - il Dirigente Responsabile dell U.O. Comunicazione per i dati e le operazioni di trattamento connesse alle attività di sponsorizzazione di puro finanziamento; - il Direttore dell'area tecnica per i dati e le operazioni di trattamento connesse alle attività di sponsorizzazione tecnica. I dati sono trattati, in conformità alle norme vigenti, dal personale degli uffici tenuti all applicazione del Regolamento. I dati possono essere oggetto di comunicazione e/o diffusione a soggetti pubblici e/o privati solo nei casi previsti dalla legge ed in ogni caso nel rispetto di principi di necessità ed indispensabilità stabiliti dalla normativa in materia di protezione dei dati personali e per le sole finalità di cui al presente regolamento. Art Norme transitorie Sono fatti salvi gli eventuali accordi già stipulati, il cui oggetto sia assimilabile a quanto disciplinato dal presente regolamento. Art Decorrenza Il presente regolamento entra in vigore dal giorno di esecutività della deliberazione di adozione. Art. 24 Norme transitorie Per quanto qui non espressamente previsto si fa riferimento alla normativa regionale e nazionale vigente in materia, tenuto conto delle competenze Estav. Pagina 15 di 15

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 21 DEL 9.10.2012 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI 1 INDICE Art. 1 Oggetto e finalità Art. 2 - Contenuti

Dettagli

Unione della Costa Orientale Provincia di Lecce REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI

Unione della Costa Orientale Provincia di Lecce REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI Unione della Costa Orientale Provincia di Lecce REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI (approvato con deliberazione del Consiglio dell Unione N 16 del 03 luglio 2003) ART. 1 Finalità

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE LORENZO MOSSA

LICEO SCIENTIFICO STATALE LORENZO MOSSA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI (Delibera del Consiglio d Istituto n 10/2013 del 22 aprile 2013) ART.1 OGGETTO E FINALITA Il presente regolamento, formulato nel rispetto del regolamento

Dettagli

COMUNE DI BARBARIGA (Provincia di Brescia ) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE SPONSORIZZAZIONI DI ATTIVITA E PROGETTI DEGLI ENTI LOCALI

COMUNE DI BARBARIGA (Provincia di Brescia ) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE SPONSORIZZAZIONI DI ATTIVITA E PROGETTI DEGLI ENTI LOCALI COMUNE DI BARBARIGA (Provincia di Brescia ) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE SPONSORIZZAZIONI DI ATTIVITA E PROGETTI DEGLI ENTI LOCALI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 45 del 09/11/2004

Dettagli

ART. 3 DEFINIZIONI Ai fini del presente regolamento si intendono:

ART. 3 DEFINIZIONI Ai fini del presente regolamento si intendono: REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI DELL AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI BOLOGNA POLICLINICO S. ORSOLA MALPIGHI ART. 1 OGGETTO Il presente regolamento disciplina le

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI DELLA PROVINCIA DI ANCONA. Art. 1 (Finalità)

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI DELLA PROVINCIA DI ANCONA. Art. 1 (Finalità) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI DELLA PROVINCIA DI ANCONA (approvato con deliberazione consiliare n. 76 del 7/04/2009, in vigore dal 8/06/2009) Art. 1 (Finalità) 1. Il

Dettagli

E DELLE EROGAZIONI LIBERALI

E DELLE EROGAZIONI LIBERALI COMUNE DI ROSATE Provincia di Milano REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI E DELLE EROGAZIONI LIBERALI Approvato con deliberazione C.C. n. 28 del 29/11/2005 Art. 1 Finalità

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E GESTIONE DELLE ATTIVITA DEDICATE ALLA PUBBLICITA ED ALLE SPONSORIZZAZIONI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E GESTIONE DELLE ATTIVITA DEDICATE ALLA PUBBLICITA ED ALLE SPONSORIZZAZIONI 1 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E GESTIONE DELLE ATTIVITA DEDICATE ALLA PUBBLICITA ED ALLE SPONSORIZZAZIONI Adottato con deliberazione nr. 214/DG del 28 febbraio 2013 2 INDICE ART. 1 OGGETTO E FINALITA

Dettagli

REGIONE PIEMONTE ASL AL REGOLAMENTO PER I CONTRATTI DI SPONSORIZZAZIONE

REGIONE PIEMONTE ASL AL REGOLAMENTO PER I CONTRATTI DI SPONSORIZZAZIONE Allegato alla delib. n. del REGIONE PIEMONTE ASL AL REGOLAMENTO PER I CONTRATTI DI SPONSORIZZAZIONE ART. 1 OGGETTO E FINALITA 1) Questo regolamento disciplina le attività di sponsorizzazione da parte di

Dettagli

COMUNE DI GUSSAGO PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI GUSSAGO PROVINCIA DI BRESCIA COMUNE DI GUSSAGO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE SPONSORIZZAZIONI DI ATTIVITÀ E PROGETTI COMUNALI Approvato con delibera C.C. n. 20 del 12 marzo 2003 I N D I C E COMUNE DI GUSSAGO...1

Dettagli

REGOLAMENTO. Comune di Follonica. per la disciplina e la gestione delle sponsorizzazioni. Delibera Consiglio Comunale n. 72 dell 1 agosto 2005

REGOLAMENTO. Comune di Follonica. per la disciplina e la gestione delle sponsorizzazioni. Delibera Consiglio Comunale n. 72 dell 1 agosto 2005 Comune di Follonica per la disciplina e la gestione delle sponsorizzazioni Delibera Consiglio Comunale n. 72 dell 1 agosto 2005 REGOLAMENTO SOMMARIO SOMMARIO Art. 1 Finalità...3 Art.2 - Contenuto delle

Dettagli

Regolamento per la disciplina delle sponsorizzazioni di attivita' e progetti comunali

Regolamento per la disciplina delle sponsorizzazioni di attivita' e progetti comunali CITTA' di GARDONE VAL TROMPIA (Provincia di Brescia) Regolamento per la disciplina delle sponsorizzazioni di attivita' e progetti comunali Approvato con deliberazione n. 6 del Consiglio Comunale in data

Dettagli

Regolamento comunale per la gestione delle Sponsorizzazioni REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI

Regolamento comunale per la gestione delle Sponsorizzazioni REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 15 del 04/07/2011 ART. 1 - OGGETTO Il presente regolamento intende disciplinare, nel rispetto

Dettagli

Regolamento per la disciplina delle sponsorizzazioni in favore dell Amministrazione Comunale

Regolamento per la disciplina delle sponsorizzazioni in favore dell Amministrazione Comunale Regolamento per la disciplina delle sponsorizzazioni in favore dell Amministrazione Comunale Indice Art. 1 - Oggetto e finalità Art. 2 Definizioni Art. 3 - Contenuti delle sponsorizzazioni Art. 4 - Individuazione

Dettagli

COMUNE DI SEMINARA (Provincia di Reggio Calabria)

COMUNE DI SEMINARA (Provincia di Reggio Calabria) COMUNE DI SEMINARA (Provincia di Reggio Calabria) REGOLAMENTO PER LA STIPULA DEI CONTRATTI DI SPONSORIZZAZIONE Approvato con delibera dalla Commissione Straordinaria n.vfdel 9 ~Ì I Art. 1 Finalità 1. Il

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO PER STIPULA DEI CONTRATTI DI SPONSORIZZAZIONE

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO PER STIPULA DEI CONTRATTI DI SPONSORIZZAZIONE REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO PER STIPULA DEI CONTRATTI DI SPONSORIZZAZIONE PREMESSA Il presente regolamento, formulato sulla base di quanto previsto dal D. I. n. 44/2001 e dall art. 43 della legge

Dettagli

COMUNE di EMPOLI Settore Lavori Pubblici AVVISO PUBBLICO

COMUNE di EMPOLI Settore Lavori Pubblici AVVISO PUBBLICO Allegato B COMUNE di EMPOLI AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI SOGGETTI A CUI AFFIDARE LA MANUTENZIONE DELLE ROTONDE COMUNALI CON PUBBLICIZZAZIONE DELL INTERVENTO RIFERIMENTI GENERALI L Amministrazione

Dettagli

iniziative. L Amministrazione Comunale acconsente che lo Sponsor pubblicizzi direttamente, nelle forme d uso, il proprio intervento sponsorizzativo.

iniziative. L Amministrazione Comunale acconsente che lo Sponsor pubblicizzi direttamente, nelle forme d uso, il proprio intervento sponsorizzativo. AVVISO PUBBLICO RICHIESTA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA SPONSORIZZAZIONE DI EVENTI VOLTI ALLA SENSIBILIZZAZIONE NEI CONFRONTI DELLA PREVENZIONE DEI TUMORI AL SENO. (Approvato con determinazione 509

Dettagli

Regolamento per la disciplina e la gestione delle sponsorizzazioni (Allegato alla deliberazione del Direttore Generale n. 152 del 31.03.

Regolamento per la disciplina e la gestione delle sponsorizzazioni (Allegato alla deliberazione del Direttore Generale n. 152 del 31.03. Regolamento per la disciplina e la gestione delle sponsorizzazioni (Allegato alla deliberazione del Direttore Generale n. 152 del 31.03.2009) Art. 1 - Finalità 1. Il presente regolamento disciplina le

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI NELL ENTE LOCALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI NELL ENTE LOCALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI NELL ENTE LOCALE ART. 1 OGGETTO Il presente regolamento disciplina le attività di sponsorizzazione, da parte di terzi, in applicazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI Art. 1 - OGGETTO E FINALITA 1. Il presente regolamento disciplina le attività di sponsorizzazione da parte di terzi in applicazione dell

Dettagli

1. Il presente regolamento ha lo scopo di recepire i principi previsti per le pubbliche amministrazioni in materia di limiti ad alcune tipologie di spesa di cui al comma 2, in esecuzione della deliberazione

Dettagli

Regolamento per la concessione del patrocinio e l uso dello stemma e dei marchi del Comune di Anzola dell Emilia

Regolamento per la concessione del patrocinio e l uso dello stemma e dei marchi del Comune di Anzola dell Emilia Regolamento per la concessione del patrocinio e l uso dello stemma e dei marchi del Comune di Anzola dell Emilia Approvato con deliberazione di C.C. n. 33 del 29.04.2010 INDICE TITOLO I - PATROCINIO...2

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI NELL ENTE LOCALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI NELL ENTE LOCALE 1 COMUNE DI CERRO VERONESE Provincia di Verona Piazza don Angelo Vinco 37020 Cerro Veronese (VR) C.F. 80007570239 - P.IVA 00668150238 Tel. 045/7080005 - Fax 045/7080422 E-mail comune@cerro-veronese.it

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

ART. 1 SCOPO ED ARTICOLAZIONE DEL REGOLAMENTO

ART. 1 SCOPO ED ARTICOLAZIONE DEL REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI, SPESE DI SPONSORIZZAZIONE, SPESE PER RELAZIONI PUBBLICHE, CONVEGNI, MOSTRE, PUBBLICITÀ E RAPPRESENTANZA. ART. 1 SCOPO ED ARTICOLAZIONE DEL REGOLAMENTO

Dettagli

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD. Codice identificativo 881918. PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp.

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD. Codice identificativo 881918. PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. COMUNE DI PISA TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-12 / 312 del 15/03/2013 Codice identificativo 881918 PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. Cittadino ACQUISTO NUOVA RELEASE

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N 122 DEL 01/04/2014

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N 122 DEL 01/04/2014 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N 122 DEL 01/04/2014 Il Direttore Generale, Dott. Nicolò Pestelli su proposta della struttura aziendale U.O. Personale adotta la seguente deliberazione: OGGETTO: Dr.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI CITTÀ DI AFRAGOLA - Provincia di Napoli ISTITUZIONE DEI SERVIZI DI ISTRUZIONE, CULTURA, POLITICHE GIOVANILI E DEL TEMPO LIBERO DEL COMUNE DI AFRAGOLA Via Firenze, 33 80021 Afragola. Tel. 081-8529706 -0818529709

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI MUNICIPIO DELLA CITTA' DI NARO (Provincia di Agrigento) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ REGOLAMENTO PER LA GESTIONE

Dettagli

Immediatamente eseguibile

Immediatamente eseguibile DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 142 Del 20/06/2012 Oggetto:. Approvazione del Regolamento sull attività contrattuale Immediatamente eseguibile Struttura proponente: Direzione Aziendale Dirigente

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ. Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50

REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ. Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50 REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50 REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ Articolo 1 - Oggetto

Dettagli

DD n.470 del 24/4/2012

DD n.470 del 24/4/2012 Pratica n.2643211 Centro di Responsabilita' 055 Centro di Costo 056 Oggetto: approvazione schema di contratto di sponsorizzazione. IL RESPONSABILE RICHIAMATO il Piano Esecutivo di Gestione per l anno 2011

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI Città di Gagliano del Capo Provincia di Lecce c.a.p. 73034 Tel. 0833-798311-798312- Fax 0833/798330 Cod. Fiscale 81001150754 e-mail segreteria@comune.gaglianodelcapo.le.it sito internet: www.comune.gaglianodelcapo.le.it

Dettagli

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LE SPONSORIZZAZIONI

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LE SPONSORIZZAZIONI REGOLAMENTO AZIENDALE PER LE SPONSORIZZAZIONI ART. 1 OGGETTO Il presente regolamento disciplina le attività di sponsorizzazione da parte di terzi in applicazione dell art. 43 della Legge 449/97 e si prefigge

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI, DELLE DONAZIONI DI BENI E DEI CONTRIBUTI LIBERALI A FAVORE DELL ISTITUTO

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI, DELLE DONAZIONI DI BENI E DEI CONTRIBUTI LIBERALI A FAVORE DELL ISTITUTO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI, DELLE DONAZIONI DI BENI E DEI CONTRIBUTI LIBERALI A FAVORE DELL ISTITUTO Redatto ai sensi dell art. 125, comma 10 del D.Lgs 12 aprile

Dettagli

COMUNE DI CERVENO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI.

COMUNE DI CERVENO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI. COMUNE DI CERVENO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI. (Approvato con delibera di C.C. n. 10 del 07/05/2012)

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI COMUNE DI FAUGLIA Provincia di Pisa REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI (approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale N. 75 del 30/11/2009 ) ART. 1 OGGETTO Il presente regolamento

Dettagli

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD. Codice identificativo 882534. PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp.

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD. Codice identificativo 882534. PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. COMUNE DI PISA TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-12 / 323 del 19/03/2013 Codice identificativo 882534 PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. Cittadino UFFICIO GESTIONE DOCUMENTALE

Dettagli

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD. Codice identificativo 861832. PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp.

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD. Codice identificativo 861832. PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. COMUNE DI PISA TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-12 / 11 del 02/01/2013 Codice identificativo 861832 PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. Cittadino SERVIZIO DI MANUTENZIONE

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

COMUNE DI TUENNO PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE SPONSORIZZAZIONI E DEGLI ACCORDI DI COLLABORAZIONE

COMUNE DI TUENNO PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE SPONSORIZZAZIONI E DEGLI ACCORDI DI COLLABORAZIONE COMUNE DI TUENNO PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE SPONSORIZZAZIONI E DEGLI ACCORDI DI COLLABORAZIONE Allegato alla deliberazione del Consiglio comunale n. 7 di data 19 aprile

Dettagli

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD. Codice identificativo 932871. PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp.

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD. Codice identificativo 932871. PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. COMUNE DI PISA TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-12 / 977 del 24/09/2013 Codice identificativo 932871 PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. Cittadino RETE CIVICA COMUNALE.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI F Approvato con deliberazione n. 1505 del 22/10/2008 Studio di fattibilità di progetto di sponsorizzazione Borsista Dr.ssa Antonia Abbasciano

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITÀ E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE

CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITÀ E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITÀ E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE Approvato con deliberazione C.C. n. 30 del 23/02/2011 1 INDICE Titolo I Programmazione e valutazione

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA PISANA

AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA PISANA AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA PISANA (L.R.T. 24 febbraio 2005, n. 40) Sede legale: Via Roma, 67 56126 PISA Tel. 050996111 Dipartimento di Area Tecnica U.O. Patrimonio, Lavori Pubblici e Gestione Contratti

Dettagli

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Determinazione nr. 217 Del 09/04/2015 Risorse Umane OGGETTO: Avviso di mobilitã volontaria esterna per la copertura di n. 1 posto vacante a tempo

Dettagli

Comune di Nuoro. Regolamento per la disciplina e la gestione dei contratti di sponsorizzazione

Comune di Nuoro. Regolamento per la disciplina e la gestione dei contratti di sponsorizzazione Comune di Nuoro Regolamento per la disciplina e la gestione dei contratti di sponsorizzazione INDICE Art. 1 Finalità e inquadramento normativo Art. 2 Natura dei contratti di sponsorizzazione Art. 3 Ambito

Dettagli

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD. Codice identificativo 883357. PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp.

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD. Codice identificativo 883357. PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. COMUNE DI PISA TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-12 / 335 del 21/03/2013 Codice identificativo 883357 PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. Cittadino SISTEMA INFORMATICO COMUNALE

Dettagli

COMUNE DI VALENZA Provincia di Alessandria. REGOLAMENTO di MOBILITA ESTERNA

COMUNE DI VALENZA Provincia di Alessandria. REGOLAMENTO di MOBILITA ESTERNA COMUNE DI VALENZA Provincia di Alessandria REGOLAMENTO di MOBILITA ESTERNA TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1 Oggetto del regolamento TITOLO II MOBILITA ESTERNA Articolo 2 Le assunzioni tramite

Dettagli

REGOLAMENTO SULLE SPONSORIZZAZIONI

REGOLAMENTO SULLE SPONSORIZZAZIONI REGOLAMENTO SULLE SPONSORIZZAZIONI Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 31 del 28.06.2012 1 COMUNE DI REZZATO Regolamento sulle sponsorizzazioni INDICE Articolo 1 - Definizioni Articolo

Dettagli

Regolamento sulle donazioni e i comodati d uso gratuito

Regolamento sulle donazioni e i comodati d uso gratuito S.C. PATRIMONIO Regolamento sulle donazioni e i comodati d uso gratuito Pagina 1 di 8 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI... 3 Art. 1 - Oggetto del regolamento... 3 Art. 2 - Disciplina delle donazioni e dei contratti

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: ALLEGATO C) Rep. n... del.. COMUNE DI CAVEZZO Provincia di Modena CONTRATTO DI SPONSORIZZAZIONE DELL AREA / AREE IN LOCALITA CAVEZZO. PER L ALLESTIMENTO A VERDE E LA MANUTENZIONE L anno duemilasette del

Dettagli

DETERMINA AREA ECONOMICO- FINANZIARIA

DETERMINA AREA ECONOMICO- FINANZIARIA COMUNE DI SANT ARCANGELO Provincia di Potenza REGISTRO GENERALE Nr. 648 del 08-09-2014 ORIGINALE DETERMINA AREA ECONOMICO- FINANZIARIA Nr. 131 DEL 08-09-2014 OGGETTO : AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI AFFISSIONE

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66

AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 OGGETTO : DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N : 285 DEL : 13/02/2009 Approvazione del regolamento

Dettagli

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-2015-193 del 01/04/2015 Oggetto Servizio Sistemi Informativi. Servizi

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE ASSUNZIONI ALER MILANO

REGOLAMENTO DELLE ASSUNZIONI ALER MILANO REGOLAMENTO DELLE ASSUNZIONI ALER MILANO Ind Pagina 1 di 7 Indice Art. 1 Oggetto...3 Art. 2 Esclusioni...3 Art. 3 Documenti di riferimento...3 Art. 4 Finalità...4 Art. 5 Programmazione delle attività di

Dettagli

Comune di Cagliari SERVIZIO ATTIVITA' PRODUTTIVE E TURISMO

Comune di Cagliari SERVIZIO ATTIVITA' PRODUTTIVE E TURISMO Comune di Cagliari SERVIZIO ATTIVITA' PRODUTTIVE E TURISMO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Oggetto: PROGETTO DI COMUNICAZIONE FINALIZZATO ALLA PROMOZIONE TURISTICA DELLA CITTA' DI CAGLIARI E DEGLI EVENTI

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) Art.1 - Oggetto Il presente Regolamento disciplina, ai

Dettagli

COMUNE DI DECIMOMANNU

COMUNE DI DECIMOMANNU COMUNE DI DECIMOMANNU SETTORE : SETTORE FINANZIARIO Responsabile: Casula Maria Angela DETERMINAZIONE N. 291 in data 01/04/2014 OGGETTO: ADESIONE ALLA CONVENZIONE ONLINE SARDEGNA CAT - CENTRALE DI COMMITTENZA

Dettagli

Il giorno del mese di dell'anno 2009 in., presso la sede del, sito in. Via..., sono presenti:

Il giorno del mese di dell'anno 2009 in., presso la sede del, sito in. Via..., sono presenti: LOGO P.O.R.E. LOGO AFFIDATARIO Convenzione per il finanziamento del Progetto denominato. selezionato dal Dipartimento per gli Affari Regionali nell'ambito del piano di finanziamenti di cui al Fondo per

Dettagli

CONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99

CONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99 CONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99 Il giorno Tra la PROVINCIA DI ROVIGO con sede legale in Rovigo, via Celio, 10, C.F. 93006330299 rappresentata

Dettagli

VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE

VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE COPIA Determinazione n. 147 del 11/03/2013 N. registro di area 17 VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE Assunta nel giorno 11/03/2013 da Laura Dordi Responsabile del Settore ECONOMICO

Dettagli

Art. 1 Campo di applicazione

Art. 1 Campo di applicazione DOCUMENTO TECNICO CRITERI GENERALI PER LA PRESTAZIONE DELLE GARANZIE FINANZIARIE CONSEGUENTI AL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI ALL ESERCIZIO DELLE OPERAZIONI DI SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI - AI SENSI

Dettagli

UNIONE DI COMUNI LOMBARDA TERRE VISCONTEE - BASSO PAVESE

UNIONE DI COMUNI LOMBARDA TERRE VISCONTEE - BASSO PAVESE Copia UNIONE DI COMUNI LOMBARDA TERRE VISCONTEE - BASSO PAVESE DETERMINAZIONE N. 191 del 26/08/2015 PIANO DI ZONA_ INTEGRAZIONE FORNITURA, CONFIGURAZIONE E INSTALLAZIONE DI HARDWARE E SOFTWARE IN AMBIENTE

Dettagli

Comune di Ladispoli. Servizio 1125 AREA II SETTORE II PARTECIPATE E SERVIZI INFORMATICI. e-mail: riccardo.rapalli@comune.ladispoli.rm.gov.

Comune di Ladispoli. Servizio 1125 AREA II SETTORE II PARTECIPATE E SERVIZI INFORMATICI. e-mail: riccardo.rapalli@comune.ladispoli.rm.gov. Comune di Ladispoli Servizio 1125 AREA II SETTORE II PARTECIPATE E SERVIZI INFORMATICI e-mail: riccardo.rapalli@comune.ladispoli.rm.gov.it UFFICIO DETERMINAZIONI Registro Unico n. 512 del 02/04/2014 RIFERIMENTI

Dettagli

Città di Castiglione delle Stiviere

Città di Castiglione delle Stiviere Città di Castiglione delle Stiviere Provincia di Mantova REGOLAMENTO COMUNALE per LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI. ISTITUZIONE DELLA DE.C.O. (Denominazione comunale

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 51 del 29/09/2008

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI SPONSORIZZAZIONI E DONAZIONI

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI SPONSORIZZAZIONI E DONAZIONI REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI SPONSORIZZAZIONI E DONAZIONI A FAVORE DEI PROMOTORI, SOGGETTI PUBBLICI E/O PRIVATI, DI INIZIATIVE SOCIALI E AMBIENTALI REVISIONE APPROVAZIONE DESCRIZIONE MODIFICA 0 12.03.2014

Dettagli

COMUNE DI ITTIRI (PROVINCIA DI SASSARI) SETTORE SEGRETERIA, AFFARI GENERALI, ECONOMICO-FINANZIARIO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE

COMUNE DI ITTIRI (PROVINCIA DI SASSARI) SETTORE SEGRETERIA, AFFARI GENERALI, ECONOMICO-FINANZIARIO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE ORIGINALE COMUNE DI ITTIRI (PROVINCIA DI SASSARI) SETTORE SEGRETERIA, AFFARI GENERALI, ECONOMICO-FINANZIARIO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE REG. N. 69 DEL 27/03/2014 OGGETTO: ACQUISTO CARTA

Dettagli

Deliberazione N.: 259 del: 24/03/2015. Oggetto : ADOZIONE REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO.

Deliberazione N.: 259 del: 24/03/2015. Oggetto : ADOZIONE REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO. Deliberazione N.: 259 del: 24/03/2015 Oggetto : ADOZIONE REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO. Pubblicazione all Albo on line per giorni quindici consecutivi dal: 24/03/2015

Dettagli

COMUNE DI MOENA PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO PER LA STIPULA DEI CONTRATTI DI SPONSORIZZAZIONE E DEGLI ACCORDI DI COLLABORAZIONE

COMUNE DI MOENA PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO PER LA STIPULA DEI CONTRATTI DI SPONSORIZZAZIONE E DEGLI ACCORDI DI COLLABORAZIONE COMUNE DI MOENA PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO PER LA STIPULA DEI CONTRATTI DI SPONSORIZZAZIONE E DEGLI ACCORDI DI COLLABORAZIONE Approvato con deliberazione consiliare n. 13/2 dd. 12.05.2014 INDICE CAPO

Dettagli

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD. Codice identificativo 861835. PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp.

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD. Codice identificativo 861835. PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. COMUNE DI PISA TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-12 / 13 del 02/01/2013 Codice identificativo 861835 PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. Cittadino SERVIZIO DI MANUTENZIONE

Dettagli

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE SPONSORIZZAZIONI

REGOLAMENTO PER LE SPONSORIZZAZIONI REGOLAMENTO PER LE SPONSORIZZAZIONI Art. 1 - Finalità Il presente regolamento disciplina l attività di sponsorizzazione, da parte di soggetti terzi, di eventi, progetti, iniziative e attività promossi,

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA SPERIMENTAZIONE DEL MODELLO DI INTERVENTO IN MATERIA DI VITA INDIPENDENTE L

Dettagli

Oggetto: Adozione documento di politica in materia di informazione tecnico scientifica. Immediatamente eseguibile

Oggetto: Adozione documento di politica in materia di informazione tecnico scientifica. Immediatamente eseguibile DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 42 Del 27/02/2015 Oggetto: Adozione documento di politica in materia di informazione tecnico scientifica. Immediatamente eseguibile NO Struttura proponente: Direzione

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 511031/2004 del 01/03/2005 Preambolo IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 117, comma

Dettagli

COMUNE DI FINALE EMILIA

COMUNE DI FINALE EMILIA COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA DETERMINAZIONE N. 839 DEL 31/12/2012 PROPOSTA N. 51 Centro di Responsabilità: Servizio Ragioneria, Controllo di Gestione, Provveditorato Servizio: Servizio Ragioneria,

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA AREA PROGRAMMAZIONE E GESTIONE TERRITORIO COPIA DETERMINAZIONE N. 289 del 31/12/2009 OGGETTO APPROVAZIONE DISCIPLINARE D'INCARICO PER LA REDAZIONE DI

Dettagli

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-11 / 1310 del 22/11/2012 Codice identificativo 852119

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-11 / 1310 del 22/11/2012 Codice identificativo 852119 COMUNE DI PISA TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-11 / 1310 del 22/11/2012 Codice identificativo 852119 PROPONENTE Servizi istituzionali - Cultura - Turismo OGGETTO REALIZZAZIONE SEGNALETICA

Dettagli

RISOLUZIONE N. 110/E

RISOLUZIONE N. 110/E RISOLUZIONE N. 110/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 15 maggio 2003 Oggetto: Istanza di interpello. IVA. Lavori di costruzione, rifacimento o completamento di campi di calcio. Comune di.

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE. N 503 del 24 OTTOBRE 2014

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE. N 503 del 24 OTTOBRE 2014 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N 503 del 24 OTTOBRE 2014 Struttura proponente: U.O.C. Gestione Affari Generali Oggetto: Approvazione schemi-tipo di convenzioni Azienda Ospedaliera Universitaria Federico

Dettagli

C O M U N E D I MASSAROSA

C O M U N E D I MASSAROSA C O M U N E D I MASSAROSA PROVINCIA DI LUCCA SERVIZIO AFFARI GENERALI Segreteria Generale RICERCA DI SPONSORIZZAZIONI INTITOLAZIONE IMPIANTO SPORTIVO-PISCINA COMUNALE DI MASSAROSA CAPITOLATO ART. 1 In

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE NELL AMBITO DI PROGRAMMI E PROGETTI FINALIZZATI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente Regolamento definisce e disciplina

Dettagli

COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona

COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI SPOTORNO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL

Dettagli

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 5 BASSA FRIULANA REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO Art.1: Principi e

Dettagli

COMUNE DI VENTOTENE PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI VENTOTENE PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI VENTOTENE PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 3 del 26.04.2013 1 CAPO I Art.1 Art.2 Art.3 Art.4 PRINCIPI GENERALI

Dettagli

COMUNE DI COMO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE SISTEMI INFORMATIVI

COMUNE DI COMO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE SISTEMI INFORMATIVI COMUNE DI COMO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE SISTEMI INFORMATIVI N. 49/2013 di Registro di Settore SETT3-SG N. 566 di Registro Generale L anno Duemilatredici, il giorno 18 del mese di Aprile

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA. tra

PROTOCOLLO DI INTESA. tra Prefettura di Torino Ufficio Territoriale del Governo PROTOCOLLO DI INTESA Il Prefetto di Torino nella persona del Dott. Alberto Di Pace tra e il Dirigente dell Ufficio di Ambito Territoriale per la provincia

Dettagli

SETA SPA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2015-2017. Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 16.02.2015

SETA SPA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2015-2017. Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 16.02.2015 SETA SPA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2015-2017 Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 16.02.2015 1 Sommario Fonti di riferimento pag. 3 I contenuti del Programma pag. 3

Dettagli

Direttore U.O.C. Bilancio Previsto nel bilancio di previsione 2013 Previsto nel CE del mese Non comporta costi Direttore UOC Bilancio

Direttore U.O.C. Bilancio Previsto nel bilancio di previsione 2013 Previsto nel CE del mese Non comporta costi Direttore UOC Bilancio DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 88 del 02/05/2013 Oggetto: Procedura aperta per la gestione del servizio di assistenza per pazienti psichiatrici presso le strutture residenziali a bassa intensità

Dettagli

REGIONE PIEMONTE Settore Rapporti con le Autonomie locali

REGIONE PIEMONTE Settore Rapporti con le Autonomie locali REGIONE PIEMONTE Settore Rapporti con le Autonomie locali ALLEGAT O Contributi alle Unioni di Comuni, istituite entro il 31/12/2013, alle Comunità montane ed alle Convenzioni plurifunzionali tra Comuni,

Dettagli