CRITERI GENERALI PER L UTILIZZO DI SALE E SPAZI DELLA RESIDENZA MUNICIPALE

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1 CRITERI GENERALI PER L UTILIZZO DI SALE E SPAZI DELLA RESIDENZA MUNICIPALE Art. 1 - Ambito di applicazione I presenti criteri generali si applicano a tutte le ipotesi di utilizzo delle sale e degli spazi della Residenza Municipale del Comune di Faenza, Piazza del Popolo, 31, individuati al successivo art. 2: a. utilizzo diretto da parte dell ente per attività istituzionali del medesimo; b. utilizzo da parte di terzi, in forza di concessione rilasciata dall ente; c. ulteriori ipotesi di utilizzo da parte di terzi, in forza di autorizzazione da parte dell Amministrazione Comunale, inclusa la celebrazione dei matrimoni civili. Art. 2 - Condizioni generali di utilizzo In applicazione della vigente normativa in materia di sicurezza antincendio per la gestione dell emergenza nei luoghi di lavoro e di sicurezza del lavoro, per tutte le ipotesi di utilizzo considerate dal precedente art. 1, le sale e gli spazi devono essere utilizzati nel rispetto dei limiti di capienza massima consentiti: 1. Salone delle Bandiere Massimo 250 persone 2. Sala del Consiglio Massimo 99 persone 3. Loggiato Comunale Massimo 50 persone 4. Sala Gialla Massimo 25 persone 5. Sala Verde Massimo 25 persone 6. Sala Rossa Massimo 50 persone 7. Sala Bigari Massimo 50 persone 8. Sala Coriolano Massimo 50 persone L uso contestuale delle sale in funzione del numero e della dimensione delle uscite e dei percorsi di esodo, è consentito nei seguenti termini (si veda planimetria allegata - allegato 1): - utilizzo contemporaneo del Salone delle Bandiere, della Sala del Consiglio e del Loggiato e della Sala Gialla con un massimo di 250 persone di cui 99 persone nella Sala del Consiglio e 50 persone nel Loggiato. In tal caso non possono essere utilizzate le altre sale comunali. - Utilizzo contemporaneo della Sala Gialla, Sala Verde e Sala Rossa. In tal caso non possono essere utilizzate le altre sale. Inoltre la Sala Coriolano risulta ubicata lungo il percorso di esodo delle Sale Bigari, Rossa, Verde, pertanto, non può essere destinata a nessun tipo di attività. - Utilizzo contemporaneo della Sala Gialla, Verde e Sala Bigari. In tal caso non possono essere utilizzate le Sale Rossa e Coriolano in quanto ubicate lungo la via di esodo per la Sala Bigari e la Sala Verde. 1

2 - Utilizzo contemporaneo della Sala Gialla e della Sala Coriolano e non utilizzo di Sala Bigari, Rossa e Verde. In presenza di richiesta di concessione di sale o spazi da parte di terzi, capienze massime e possibilità di utilizzo contestuale devono essere, in ogni caso, verificate dai competenti uffici tecnici del Settore Lavori Pubblici, anche in relazione al piano di emergenza di tutta la Residenza Comunale. Nelle sale e spazi della Residenza Comunale sono vietate attività che si configurino come manifestazioni di pubblico spettacolo, ed è vietato il montaggio di palchi di qualsiasi dimensione. Sono fatte salve le ulteriori condizioni e prescrizioni specifiche impartite dal Settore Lavori Pubblici nell ambito dell istruttoria tecnica di competenza del medesimo sulle richieste di utilizzo pervenute. Il parere del Settore Lavori Pubblici, corredato dalle eventuali condizioni e prescrizioni impartite in funzione dell utilizzo richiesto, costituisce elemento essenziale per il rilascio del provvedimento di concessione ed è parte integrante del provvedimento stesso. Al Settore Lavori Pubblici compete la verifica del rispetto da parte del concessionario delle prescrizioni e condizioni tecniche dal medesimo impartite, in particolare in materia di sicurezza antincendio e di sicurezza del lavoro. Art. 3 - Concessione a terzi La concessione temporanea di sale e spazi della Residenza Municipale può essere richiesta da associazioni, comitati, enti senza fini di lucro, operanti in settori di intervento di interesse pubblico, quali: a. cultura, tutela e valorizzazione dei beni artistici, bibliografici, monumentali è storici; b. attività scientifiche; c. interventi a favore della condizione giovanile; d. attività ricreative e del tempo libero; e. attività educative e formative; f. sport, attività motorie, educazione alla salute; g. attività rivolte alla tutela e alla conoscenza dei valori ambientali e dei beni naturali, protezione degli animali; h. sviluppo delle vocazioni economiche e turistiche; i. attività umanitarie, volontariato sociale; j. impegno civile, tutela e promozione dei diritti umani e delle persone; k. tutela della salute. La richiesta di concessione deve comunque precisare le finalità dell utilizzo. La richiesta di concessione deve essere presentata almeno 30 giorni prima della data indicata per l utilizzo richiesto, in funzione dell istruttoria tecnica di competenza del Settore Lavori Pubblici per la verifica delle condizioni generali di cui al precedente art. 2 e per il conseguente parere corredato dalle eventuali prescrizioni e condizioni specifiche che costituisce elemento essenziale per il rilascio del provvedimento di concessione del quale è parte integrante. Il rilascio del provvedimento di concessione di sale e spazi della Residenza Municipale è, in ogni caso, subordinato al pagamento da parte del concessionario della tariffa per l utilizzo richiesto. 2

3 Le tariffe sono determinate dalla Giunta, sulla base di criteri che, per le diverse sale e spazi, tengano conto della durata dell utilizzo, della fascia oraria (diurna ovvero serale) del medesimo e della tipologia di giornata (giorno lavorativo di apertura degli uffici comunali ovvero sabato e/o festivi) individuata per l utilizzo. Le tariffe determinate dalla Giunta devono comunque garantire la copertura delle spese a carico dell ente conseguenti all utilizzo. La Giunta provvede poi annualmente alla verifica ed all aggiornamento, ove necessario, delle tariffe dalla stessa determinate. Nel provvedimento di quantificazione delle tariffe, la Giunta può prevedere tariffe ridotte o comunque agevolate a favore di determinate categorie di soggetti, tra quelli legittimati alla richiesta, ai sensi del c. 1 del presente articolo. Nel procedimento ordinario di concessione disciplinato dal presente articolo, il provvedimento finale, in presenza dei necessari presupposti tecnici ed economici, è rilasciato dal competente dirigente. Il provvedimento di concessione è deliberato dalla Giunta: a) nel caso di richiesta di concessione gratuita adeguatamente motivata; b) nel caso di richiesta motivata di concessione urgente presentata entro un termine inferiore al termine ordinario preventivo di 30 giorni; c) nel caso di richiesta di concessione presentata da soggetti aventi natura e/o finalità diverse rispetto a quelli indicati al c. 1 del presente articolo. Anche nelle ipotesi di cui alle precedenti lettere a), b) e c), il provvedimento di concessione deve essere corredato dal parare del Settore Lavori Pubblici, contenente le necessarie prescrizioni e condizioni in funzione dell utilizzo richiesto, parte integrante del provvedimento stesso e, nell ipotesi di cui alla precedente lettera c), deve determinare la tariffa di concessione. Art. 4 - Servizio di vigilanza ed assistenza per ragioni di sicurezza Per tutte le concessioni disciplinate dal precedente art. 3 il concessionario, in occasione dell utilizzo richiesto ed autorizzato, è tenuto a garantire il servizio di vigilanza ed assistenza per ragioni di sicurezza, ai sensi della normativa in materia, assicurato da due unità adeguatamente formate in materia di sicurezza e preventivamente informate sulle problematiche e sui presidi di sicurezza ed in particolare sull ubicazione dei presidi antincendio, delle uscite e dell ascensore. Gli oneri per il servizio di vigilanza ed assistenza per ragioni di sicurezza, non compresi nella tariffa di concessione, sono in ogni caso a carico del concessionario. Ove il Comune attivi apposita convenzione con un soggetto idoneo per garantire l espletamento, a richiesta, di tale servizio in via generale, il concessionario, in funzione del servizio previsto dal presente articolo, si avvale del soggetto contrattualmente individuato, alle condizioni risultanti dalla convenzione. Art. 5 - Celebrazione matrimoni civili Per la celebrazione dei matrimoni civili, oltre agli uffici del Servizio Stato Civile, negli orari di apertura al pubblico del medesimo, l Amministrazione Comunale individua e mette a disposizione una sala della Residenza Municipale per l utilizzo gratuito, nelle giornate dal lunedì al venerdì, nelle fasce orarie stabilite dalla Giunta con proprio atto. 3

4 La Giunta provvede inoltre ad individuare le ulteriori sale della Residenza nelle quali, a richiesta, è consentito l utilizzo a pagamento per la celebrazione di matrimoni civili, le giornate di sabato, domenica ed ulteriori festivi nelle quali può essere richiesta la celebrazione di matrimoni civili presso le sale della Residenza individuate, nonché la tariffe per tale utilizzo. La richiesta di utilizzo della sala della Residenza, messa a disposizione gratuitamente per la celebrazione dei matrimoni civili, dal lunedì al venerdì, deve essere presentata al Servizio Stato Civile almeno 30 giorni prima della data indicata per la celebrazione. La richiesta di utilizzo a pagamento di sale della Residenza nelle giornate di sabato, domenica e festivi ammessa dall Amministrazione Comunale, deve essere presentata al Servizio Stato Civile almeno 45 giorni prima della data indicata per la celebrazione. All atto della presentazione della richiesta, il Servizio Stato Civile provvede ad evidenziare ai richiedenti il limite di capienza massima consentito in relazione alla sala richiesta, ai sensi del precedente art. 2. Il Servizio Stato Civile provvede inoltre a trasmettere la richiesta ricevuta al Settore Lavori Pubblici ed al Servizio Affari Istituzionali per la verifica congiunta in relazione ad eventuali ipotesi di utilizzo contestuale di più sale ed all ammissibilità del medesimo, ai sensi del precedente art. 2. Alla celebrazione di matrimoni civili presso le sale della Residenza che sia richiesta nelle giornate di sabato, domenica e festivi autorizzate dall Amministrazione Comunale, si applica il precedente art. 4 in materia di obbligo del servizio di vigilanza ed assistenza per ragioni di sicurezza, con relativi oneri e spese a carico dei richiedenti. Il versamento della tariffa per l utilizzo della sala, ove prescritto, e la richiesta di attivazione del servizio di vigilanza ed assistenza, ove occorrente, sono documentati dai richiedenti al Servizio Stato Civile almeno 3 giorni lavorativi prima della data fissata per la celebrazione. 4

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