NOTIZIARIO DELLA STRUTTURA REGIONALE DEL PIEMONTE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "NOTIZIARIO DELLA STRUTTURA REGIONALE DEL PIEMONTE"

Transcript

1 associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola ADERENTE ALLA CIDA CONFEDERAZIONE ITALIANA DIRIGENTI D'AZIENDA ADERENTE ALL ESHA EUROPEAN SCHOOL HEADS ASSOCIATION NOTIZIARIO DELLA STRUTTURA REGIONALE DEL PIEMONTE Sommario Primo successo dell'anp sul decreto legge 112 Resa nota la ripartizione dei 794 posti per il reclutamento dei dirigenti Blog e Forum della sezione regionale Anp Consulenza previdenziale per i soci ANP Anno VI, n. 39 (10 Luglio 2008) PRIMO SUCCESSO DELL'ANP SUL DECRETO LEGGE 112 Un primo importante risultato dell'azione politica svolta dall'anp si è avuto il 9 luglio, con il parere adottato dalla VII Commissione permanente della Camera in sede di conversione in legge del decreto 112 del 25 giugno scorso. Nel testo si ritrovano numerosi punti da noi sostenuti, sia di recente (con la ferma presa di posizione sull'art. 72, in materia di "pensionamento coatto" dei dirigenti) sia nei mesi scorsi, per esempio con la nostra Proposta per la scuola nella XVI Legislatura. Basta rileggere quei documenti per cogliere le analogie e valutare la portata di quanto andiamo sostenendo da tempo. Si tratta di un primo passo, cui occorrerà dare un seguito lungo tutto l'iter parlamentare di conversione del decreto. Ma intanto è un passo nella direzione giusta. Sede, 9 luglio 2008 Al Presidente della V Commissione e Al Presidente della VI Commissione S e d e Oggetto: Parere sul disegno di legge C Le comunico che la Commissione da me presieduta ha adottato, in data odierna, la seguente decisione: La VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione), - esaminato per le parti di competenza il disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, - rilevato che il provvedimento in esame reca una serie di interventi relativi allo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, che completano la manovra finanziaria anticipata dal Governo con la presentazione del DPEF sul quale la Commissione ha già espresso il parere di competenza alla Commissione di merito; - sottolineato che l articolo 15, che stabilisce nuove modalità di fruizione dei libri scolastici, dando preferenza, nelle scelte degli organi competenti, a libri di testo disponibili, in tutto o in parte, nella rete internet, non esplicita il coordinamento con la normativa vigente in materia di comodato e di noleggio dei libri stessi prevista dall articolo 27, comma 1, legge n. 448 del 1998 e articolo 1,

2 commi 628 ed 629, della legge n. 296 del 2006 e che l applicazione di tale articolo potrebbe comportare violazioni del diritto d autore; - rilevato, altresì, che la rubrica dell articolo 15 non fa riferimento ai testi universitari, nonostante il comma 4 del medesimo articolo faccia esplicito riferimento a linee di indirizzo che le Università e le Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, nel rispetto della loro autonomia, devono adottare ispirandosi ai principi recati dai commi precedenti al comma 4; - tenuto conto che gli interventi previsti dall articolo 44, con riferimento alla semplificazione e al riordino delle procedure di erogazione dei contributi all editoria e alle riduzioni delle dotazioni finanziarie delle missioni di spesa previste per il settore, appaiono eccessivamente penalizzanti; - considerato altresì che il medesimo articolo 44, comma 1, prevede la realizzazione dell intervento con regolamento di delegificazione adottato ai sensi dell articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, senza stabilire la preventiva espressione del parere da parte delle Commissioni parlamentari competenti; - sottolineato altresì che il provvedimento prevede, all articolo 60, comma 1, pesanti e consistenti riduzioni di dotazioni finanziarie delle missioni di spesa dei Ministeri di competenza della Commissione, rinviando all apposito elenco n. 1 la relativa quantificazione per gli interventi nei settori quali giovani e sport e comunicazione nell ambito del Ministero dell economia e delle finanze; ricerca e innovazione, istruzione scolastica e istruzione universitaria nell ambito del Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca; tutela e valorizzazione di beni e attività culturali e paesaggistici nell ambito del Ministero per i beni e le attività culturali; - considerato peraltro che l articolo 60, comma 2, prevede che dalle riduzioni delle dotazioni finanziarie di cui al comma 1 dell articolo 60 sono escluse le dotazioni di spesa di ciascuna missione connesse ad una serie di voci, tra le quali quella relativa ai trasferimenti a favore del Fondo ordinario delle università e quella relativa alle risorse destinate alla ricerca; - tenuto conto che in ordine al blocco del turn-over, previsto dall articolo 66, comma 13, appare non coerente l estensione dei limiti previsti anche al personale ricercatore, soprattutto nel quadro delle azioni tuttora in corso per il reclutamento dei giovani in attuazione del Piano straordinario, ai sensi dell articolo 1, commi 648 e 650 della legge n. 296 del 2006, legge finanziaria 2007, considerato che le relative risorse consentono infatti di assumere nel triennio circa 3000 unità di personale così invertendo il trend degli anni passati e allargando la base delle attuali dotazioni organiche; - considerato infine che la limitazione delle assunzioni per effetto del turn over previste dell articolo 66, comma 13, nei confronti delle Università - a differenza delle altre categorie del pubblico impiego coinvolte nella riduzione - non assicura la copertura delle retribuzioni per quanti restano in servizio per i costi in crescita previsti da previsioni di legge; esprime PARERE FAVOREVOLE con le seguenti condizioni: 1. all articolo 15, dopo aver integrato la rubrica dell articolo con un riferimento anche ai testi universitari, occorre esplicitare il coordinamento con la normativa vigente in materia di comodato e di noleggio, ai sensi articolo 27, comma 1, legge n. 448 del 1998 e articolo 1, commi 628 e 629, legge n. 296 del 2006, e occorre inoltre prevedere meccanismi normativi idonei a garantire che venga tutelato il diritto d autore; sempre all articolo 15, nel favorire l adozione di libri di testo in forma mista (a stampa e on-line) anche ai fini della fruizione da parte degli studenti di materiale didattico multimediale, appare necessario che non venga meno la qualità dei processi formativi e dei loro strumenti fondamentali, cioè i libri garantendo comunque, una piena utilizzabilità degli stessi da parte degli studenti; siano inoltre previsti investimenti dello Stato, degli editori e delle famiglie, per la diffusione delle nuove tecnologie - hardware, software, connessioni, piattaforme, consumi energetici, vettori - e per l offerta sul mercato di nuovi prodotti editoriali, precisando in particolare il ruolo delle scuole nel rapporto tra editori ed utenti e con riferimento ai diritti d autore; 2

3 2. in ordine alle disposizioni di cui all articolo 16, considerato che gli effetti della manovra sul sistema appaiono non sufficientemente definiti, atteso che il comma 14 non scioglie il nodo della applicazione - e in che misura - ai nuovi soggetti giuridici (Fondazioni) delle norme dell ordinamento universitario, appare necessario, che la norma trovi attuazione mediante lo strumento regolamentare predisposto dal Ministero competente da adottarsi previa intesa con il Ministero dell economia e delle finanze, sentiti la CRUI e il CUN; 3. si ritiene inoltre necessario, all articolo 44, escludere qualsiasi riduzione delle risorse destinate ai contributi diretti per il settore dell editoria, così come previsto alla missione 015 del Ministero dell economia e delle finanze di cui all elenco n. 1, nonché garantire il diritto soggettivo ai contributi attraverso coerenti disposizioni finanziarie che assicurino la copertura del relativo fabbisogno di spesa, stabilendo altresì l espressione del parere da parte delle Commissioni parlamentari competenti sul relativo regolamento di delegificazione; regolamento che deve assicurare il rispetto dei criteri di trasparenza e di certezza nella quantificazione ed erogazione dei contributi; 4. con riferimento all articolo 64, appare necessario che: a. la riduzione dell organico del personale ATA non sia calcolata su tutti i profili del personale, escludendo le figure amministrative necessarie allo sviluppo dell autonomia; b. i tempi previsti per la predisposizione del piano programmatico di interventi di cui al comma 3 siano raddoppiati al fine di consentire anche un esame approfondito da parte del Parlamento; c. nel Piano programmatico di cui al comma 3 sia previsto l assolvimento dell obbligo di istruzione anche nei percorsi di istruzione e formazione professionale di cui al Capo III del decreto legislativo n. 226 del 2005 e, in via transitoria, anche nei percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale di cui al comma 624 della legge n. 296 del 2006; d. la predisposizione dei regolamenti di cui al comma 4 preveda il parere delle Commissioni parlamentari competenti per materia; e. con riferimento ai criteri indicati al comma 4, la razionalizzazione e l accorpamento delle classi di concorso abbiano come obiettivi una maggiore flessibilità nell utilizzo del personale e una consistente riduzione delle discipline, in modo da orientare il curricolo nazionale sulle otto competenze di base indicate dall Europa; f. i piani di studio e i relativi quadri orari comprensivi delle attività opzionali dei percorsi dell istruzione secondaria superiore tengano conto dell organizzazione prevista per il secondo ciclo dal decreto legislativo n. 226 del 2005; g. la riforma degli istituti tecnici e professionali consenta di ridurre complessivamente il numero degli indirizzi, di eliminare le duplicazioni dei percorsi, di ridurre significativamente le ore di lezioni teoriche a favore di attività laboratoriali e di alternanza scuola-lavoro, armonizzando le disposizioni contenute nel decreto legislativo n. 226 del 2005 con quelle contenute nel decreto legge n. 40 del 2007; h. l allocazione delle risorse umane alle scuole risponda al rapporto di flessibilità dei curricoli, limitando alla competenza dello Stato l assegnazione del personale relativa all 80 per cento del curricolo nazionale e alla competenza delle scuole il restante 20 per cento di curricolo dell autonomia; i. la revisione dei criteri per la formazione delle classi consenta di assegnare le risorse umane alle scuole partendo dal numero degli alunni, dalla tipologia dell offerta formativa e lasciando alle scuole la piena autonomia organizzativa delle classi medesime (per età e/o per livelli di competenza o secondo altre scelte dettate dai bisogni degli studenti); 3

4 j. nella rimodulazione dell organizzazione didattica della scuola primaria siano valorizzati i principi di flessibilità e di personalizzazione dei piani di studio previsti dal decreto legislativo n. 59 del 2004; k. al comma 9 sia prevista una ulteriore quota delle economie di spesa di cui al comma 6, pari ad almeno il 20 per cento delle medesime economie, destinata al miglioramento della qualità dei servizi scolastici ed al miglior funzionamento delle scuole e ai finanziamenti destinati alle scuole paritarie, incrementando sia le spese di parte corrente sia le spese in conto capitale; 7. in ordine al blocco del turn-over, previsto dall articolo 66, comma 13, si rende necessario escludere totalmente dal blocco il reclutamento dei ricercatori almeno per quegli atenei il cui rapporto assegni fissi/ffo risulti inferiore all 80 per cento al 31 dicembre 2007, rapportando la limitazione delle altre assunzioni alla spesa complessiva e non al numero delle unità cessate. 8. appare necessario, inoltre, che le disposizioni dell articolo 72 non si applichino al personale della scuola e, in particolare, quelle del comma 11 ai dirigenti scolastici. e con le seguenti osservazioni: a) si valuti l opportunità di ridurre i tagli alle dotazioni finanziarie delle missioni, previste dall articolo 60 con particolare riferimento ai settori giovani e sport e comunicazione, nell ambito del Ministero dell economia e delle finanze; ricerca e innovazione, istruzione scolastica e istruzione universitaria nell ambito del Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca; tutela e valorizzazione di beni e attività culturali e paesaggistici nell ambito del Ministero per i beni e le attività culturali; b) sarebbe opportuno prevedere anche per il comparto universitario la copertura annuale degli incrementi retributivi del personale docente e tecnico amministrativo. IL PRESIDENTE DELLA VII COMMISSIONE RESA NOTA LA RIPARTIZIONE DEI 794 POSTI PER IL RECLUTAMENTO DEI DIRIGENTI La direzione Generale del personale della scuola ha pubblicato il 9 luglio la tabella di ripartizione fra le varie regioni dei 794 posti vacanti e disponibili ai fini del reclutamento degli idonei ai recenti concorsi a dirigente. Nell'operare la ripartizione la Direzione Generale si è attenuta ai criteri sui quali avevamo convenuto nell'incontro del 2 luglio scorso. I posti destinati al Piemonte sono 44. Sul sito dell Anp sono pubblicati: la tabella di ripartizione dei posti il Decreto del Direttore il modello di domanda. Per la sua rilevanza ai fine delle informazioni destinate ai colleghi interessati, riportiamo qui di seguito la nota della DG del personale. Direzione Generale per il Personale scolastico - Ufficio II Prot. n. AOODGPER Roma, 8 luglio 2008 Ai DIRETTORI GENERALI degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI Oggetto: Conferimento nuovi incarichi ai dirigenti scolastici idonei delle procedure concorsuali ordinario e riservati - A.S. 2008/

5 Il Ministero dell Economia e delle Finanze, su richiesta di questa Direzione Generale, ha autorizzato l assunzione di n. 794 dirigenti scolastici sui posti vacanti al 1 settembre 2008 secondo la Tabella 1 allegata all unito decreto direttoriale. I riferimenti normativi di cui tener conto per la sequenza delle nomine a dirigente scolastico da effettuare, nel limite dei posti autorizzati, con effetto dal 1 settembre 2008 sono: Legge n. 296/2006, art. 1, comma 605, lett. c) e comma Legge Finanziaria 2007; Legge n. 17/2007, art. 1, comma 6 sexies - Nomina pleno jure; C.M. n. 40 del 26 aprile Allegato 1; Legge n. 31/2008, art. 24 quinquies (c.d. Milleproroghe ) - Intersettorialità Interregionalità. I beneficiari delle citate nomine sono nell ordine: i candidati idonei del concorso ordinario compresi nelle categorie di cui ai punti 1.1, 1.2, 1.3 dell Allegato 1 alla C.M. 40/2007 e i candidati idonei dei concorsi riservati di cui ai punti 2.1, 2.2, 3., 3.1. Nelle Regioni ove residuassero posti vacanti dopo le nomine in ruolo e dopo la fase interregionale, possono essere prese in considerazione anche le eventuali riammissioni in servizio da contenere ovviamente nel contingente dei posti autorizzati. Le predette riammissioni rientrano nell ambito di valutazione e competenza delle SS.LL. Com è noto la Legge n. 31/2008 al citato art. 24 quinquies trasforma le graduatorie dei corsiconcorsi ordinario e riservati in graduatorie ad esaurimento e consente il superamento della settorialità e della regionalità. La prima ricaduta della citata norma cioè l intersettorialità subentra in ambito regionale se, a seguito delle nomine conferite nell ordine di cui sopra, residuassero posti vacanti ed autorizzati. In tale ipotesi, a domanda degli interessati e sempre nell ordine di cui alla C.M. n. 40/2007, agli stessi è attribuito l incarico dirigenziale in settore diverso da quello per cui si è concorso. La seconda ricaduta, invece, darà corso all applicazione dei principi dell interregionalità e dell intersettorialità sui posti autorizzati residuati in alcune Regioni. Per facilitare e rendere più efficiente quest ultima fase di assunzione degli idonei ai corsi-concorsi ordinario e riservati, questa Direzione Generale in collaborazione con RTI - Gestore informatico - ha predisposto un applicazione informatica che sarà messa a disposizione delle SS.LL.. Completate tutte le operazioni concernenti le nuove immissioni i ruolo dei dirigenti scolastici, le SS.LL. procederanno alla conferma degli incarichi di presidenza e/o all affidamento delle reggenze secondo le indicazioni contenute nella Direttiva n. 31 del 10 marzo LEGGE N. 31/2008 (C.D. MILLEPROROGHE) I candidati idonei alle procedure concorsuali D.D.G. 17 dicembre 2002, D.D.G. 22 novembre 2004 e D.M. 3 ottobre 2006, ai sensi della Legge n. 31 del 28 febbraio 2008, potranno presentare istanza al fine di essere nominati presso gli Uffici Scolastici Regionali che abbiano ulteriori posti disponibili e vacanti in organico. I citati posti saranno resi noti appena possibile da questa Direzione Generale, tramite la rete INTRANET e sul sito INTERNET del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. L Amministrazione valuterà le diverse istanze pervenute per mezzo dei diversi Uffici Scolastici Regionali e stilerà una graduatoria regionale sulla base della C.M. n. 40 del 26 aprile 2007 con il supporto del S.I.D.I.. Di seguito si forniscono alcuni dettagli sugli adempimenti di ciascun soggetto coinvolto. Adempimenti del candidato Il candidato dovrà presentare l istanza debitamente compilata presso l Ufficio Scolastico Regionale di appartenenza entro il 22 luglio 2008 esclusivamente mediante consegna a mano all Ufficio competente che rilascerà regolare ricevuta; nell istanza saranno indicate le regioni di preferenza e altri dati finalizzati alla valutazione dell istanza stessa. Se la domanda non è stata modificata e/o revocata nel termine perentorio fissato al 22 luglio 2008, la domanda verrà automaticamente considerata di anno in anno fino al conseguimento della nomina. Viene fatta salva la possibilità di modificarla entro le successive date limite. Il modulo dell istanza da compilare è quello che si allega. Non verranno prese in considerazione domande redatte senza l utilizzo del modulo. 5

6 Non è ammessa la rinuncia alla nomina, salvo che tale rinuncia venga richiesta per gravi motivi sopravvenuti debitamente comprovati e a condizione, altresì, che il posto di provenienza sia rimasto vacante e che la rinuncia non incida negativamente sulle operazioni relative alla gestione dell organico di fatto. Il posto reso disponibile dal rinunciatario non influisce sulle graduatorie compilate ai sensi della Legge n. 31/2008. L elenco dei posti, diviso per settore formativo, sarà quanto prima reso pubblico tramite la rete INTRANET e sul sito INTERNET del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Adempimenti dell Ufficio Scolastico Regionale Ogni Ufficio Scolastico Regionale dovrà comunicare con estrema urgenza a questa Direzione Generale - Ufficio II, a mezzo (dgpers.uff5@istruzione.it) o via fax (06/ ), il numero dei posti disponibili e vacanti, divisi per settore formativo, che residuano ulteriormente dopo l attribuzione dei posti autorizzati operato da questo Ministero. I citati posti saranno resi noti tramite la pubblicazione sulla la rete INTRANET e sul sito INTERNET. Le istanze pervenute, ai sensi della citata Legge n. 31/2008, dovranno essere inserite nell applicazione S.I.D.I. area Dirigenti Scolastici dagli operatori in possesso delle dovute credenziali, ovvero da coloro ai quali è associata la responsabilità Gestione Candidati U.S.R.. Si potrà procedere con il suddetto inserimento dal 23 al 25 luglio 2008, dopodichè non sarà più possibile apportare modifiche ai dati inseriti per l anno scolastico 2008/2009. A seguito dell elaborazione della graduatoria definitiva, ogni Ufficio Scolastico Regionale verrà informato del risultato ottenuto, mediante apposita comunicazione pubblicata sulla rete INTRANET e sul sito INTERNET di questo Ministero, e potrà così procedere alla nomina dei neo Dirigenti Scolastici presso il proprio ufficio sul S.I.D.I., servendosi delle funzionalità ad oggi già presenti nell applicazione. Le nomine dei neo dirigenti in Regione diversa da quella di svolgimento del concorso comporta la cancellazione dalla graduatoria di merito della regione di provenienza. Per quanto concerne le operazioni da effettuare nell ambito del S.I.D.I. è già a disposizione degli operatori l apposito manuale utente, al quale è possibile accedere direttamente on line dalla responsabilità Gestione Candidati U.S.R. oppure dalla sezione Guide operative - Dirigenti Scolastici del portale. IL DIRETTORE GENERALE F.to Luciano Chiappetta BLOG E FORUM DELLA SEZIONE REGIONALE ANP Per decisione del Direttivo regionale è stato attivato un blog nel sito della sezione regionale ANP del Piemonte. Esso è ospitato nel sito e si aggiunge così al forum operante da oltre un anno sul sito che ha raccolto centinaia di quesiti sul temi più vari di gestione delle istituzioni scolastiche cui si è sempre risposto con puntualità e competenza. Per partecipare a quest ultimo occorre inviare una mail a: colombanoc@hotmail.com Quesiti e relative risposte o commenti sono pubblicati settimanalmente nell apposita pagina del sito stesso. Ogni dato comunicato viene trattato ai sensi dell art. 13 del D.Lgs 196/2003. Siamo lieti di ospitare anche sul blog le vostre osservazioni, commenti ecc. su temi di interesse comune. L unica regola per parteciparvi è la correttezza sostanziale e formale. Buona navigazione! CONSULENZA PREVIDENZIALE PER I SOCI ANP Per corrispondere a esigenze sempre più sentite dai colleghi, il Direttivo Regionale Anp ha deliberato di destinare ai propri iscritti (dirigenti, docenti e DSGA) una consulenza previdenziale gratuita fornita da Giuliano COAN, esperto previdenziale, già docente e consulente di un Istituto di Previdenza, relatore dei corsi Dirscuola/Italia Scuola e Ceida-Roma, autore di studi e pubblicazioni settoriali. Il susseguirsi delle riforme legislative in materia di stato giuridico e previdenziale, dei Dirigenti Scolastici e delle Alte Professionalità docenti e personale ATA della scuola nonché il 6

7 decentramento delle competenze, impongono una sempre maggiore attenzione sulla trattazione delle pratiche previdenziali. Attenzione necessaria anche in considerazione dell individuale e variegata storia professionale di ciascun lavoratore. Le Istituzioni scolastiche svolgono un ruolo importante e delicato poiché predispongono i progetti alla base della conseguente erogazione delle prestazioni previdenziali. Per ciascun progetto l Istituto Previdenziale determina la prestazione corrispondente. La determinazione deve essere controllata e va accettata dopo un puntuale riscontro dei dati elaborati ed un attenta analisi giuridico/economica di convenienza sull utilità dei provvedimenti a titolo oneroso. Talvolta è necessaria un azione legale per vedere riconosciuti i propri diritti. Il tutto ha una valenza fondamentale e rilevante che può condizionare anche la qualità e la serenità di vita della persona e della sua famiglia. La consulenza previdenziale, nello spirito di irrinunciabili esigenze solidaristiche, viene incontro alla necessità di offrire a ciascuno un servizio di conoscenza, controllo e verifica, con la garanzia di professionalità e riservatezza. La consulenza - da effettuarsi in presenza, per un confronto immediato con la persona interessata sarà indipendente e neutrale, ossia effettuata mantenendo un punto di vista tecnico-normativo ed economico che consenta al singolo lavoratore di: analizzare, approfondire e controllare in modo oggettivo la propria situazione previdenziale e le prestazioni Inpdap (Pensione, Tfs, Tfr, Attività Creditizia e Sociale) ricostruire e disciplinare la posizione assicurativa valutare la convenienza del riscatto e della ricongiunzione di periodi e/o servizi totalizzare gli eventuali spezzoni contributivi per la liquidazione di un unica pensione scegliere liberamente e consapevolmente, senza influenze o condizionamenti di parte, l adesione alla previdenza complementare (Fondo Espero) ed ogni altra forma di previdenza integrativa Le tematiche sulle quali il consulente offrirà le proprie competenze sono le seguenti: Le novità previdenziali di recente approvazione e quelle all orizzonte La pensione nella scuola: quando e quanto La riforma del Welfare-legge 247/07: che cosa cambia dal 1 gennaio 2008 Previsioni e calcoli per la pensione e per il trattamento di fine servizio Valutazione e calcoli in vista della quiescenza: scelta consigliata Verifica e controllo della liquidazione della buonuscita e della pensione Controllo del trattamento pensionistico più favorevole su anzianità contributiva di oltre 40 anni Ricostruzione ed accertamento della posizione previdenziale La convenienza delle ricongiunzioni contributive Inps/Altre Casse/Inpdap e viceversa I riscatti ai fini della pensione: calcolo e convenienza L utilità del riscatto della laurea: tutte le nuove regole dal 1 gennaio 2008 La totalizzazione della contribuzione di servizi nazionali ed esteri TFS (buonuscita) /TFR: il calcolo del maturato e maturando per gli optanti I riscatti ai fini del TFS e del TFR: calcolo e convenienza Le prestazioni creditizie e Sociali Inpdap per i dipendenti e i pensionati della scuola Calcolo preventivo dell importo di pensione secondo il sistema pubblico Inpdap e Inps Le opportunità offerte dalla previdenza complementare: vantaggi e svantaggi Il Fondo Scuola Espero: quando conviene aderire Fattori soggettivi ed oggettivi da considerare prima dell adesione Analisi e valutazioni ad personam di ogni altro eventuale aspetto di carattere giuridico/ economico/previdenziale e dei casi più complessi e delicati La consulenza avverrà nella sede dell ITC R. Luxemburg, C.so Caio Plinio 6 TORINO (fronte stazione Lingotto) secondo un calendario reso pubblico nel presente Notiziario. Le richieste di consulenza vanno inviate al collega Carlo COLOMBANO, tel , e- mail colombanoc@hotmail.com - La consulenza avverrà a seguito di compilazione di apposita griglia da richiedere al collega stesso. 7

8 Il prossimo incontro avverrà nei giorni 7 ottobre ore e 8 ottobre ore CONSULENZA LEGALE E AMMINISTRATIVA Prendi nota dei prossimi appuntamenti per la consueta consulenza gratuita ai soci da parte del legale dell ANP Avv. Giuseppe PENNISI: 8/07, 16/09, 7/10, 11/11 e 2/12/2008. Gli incontri avverranno nella sede del Liceo Classico M. D Azeglio, Via Parini 8 - TORINO. Prenota un appuntamento con lui tramite il collega Carlo COLOMBANO (tel ; c.colombano@virgilio.it). In sede congressuale regionale è stato deciso di offrire a tutti gli associati della Regione una consulenza di carattere amministrativo e sindacale da parte di alcuni colleghi, ai quali tutti (dirigenti scolastici e alte professionalità) potranno rivolgersi per sottoporre i rispettivi problemi e ottenerne pareri e suggerimenti basati sulla conoscenza delle norme e sulla propria esperienza. Riteniamo di fornire così a tutti gli associati un supporto tecnico al loro operare quotidiano. Qui di seguito l elenco dei colleghi cui far riferimento: Davide Babboni, tel. 011/ , , d.babboni@tin.it Stefania Barsottini, tel. 011/ , , s.barsottini@virgilio.it Giulia Colla, tel. 0172/478444, julia_colla@hotmail.com Carlo Colombano, tel , colombanoc@hotmail.com Paolo Cortese, tel , cortese@libero.it Tommaso De Luca, tel. 011/ , , tdeluca@libero.it Patrizia Ferrero, patrizia_ferrero@virgilio.it Roberto Gandini, tel , gandirob@sobrero.it Mario Perrini, tel. 011/ , , dirigente.ls.galileoferraris.torino@scuole.piemonte.it, Andrea Piazza, tel , scuola001@yahoo.it Giovanna Taverna, tel. 0161/54.035, , g.taverna@libero.it Sede ANP Struttura regionale del Piemonte: c/o I.T.C. Rosa Luxemburg - Corso Caio Plinio TORINO Tel ; c.colombano@virgilio.it Il presente Notiziario viene inviato via a tutti i Dirigenti Scolastici della Regione Piemonte e a chi lo richieda Da esporre all'albo sindacale della scuola ai sensi delle norme vigenti 8

TUTTE LE NOVITÀ SU PENSIONI, TFS, TFR, PREVIDENZA COMPLEMENTARE DEL PERSONALE SCOLASTICO

TUTTE LE NOVITÀ SU PENSIONI, TFS, TFR, PREVIDENZA COMPLEMENTARE DEL PERSONALE SCOLASTICO Prot. 6802/C40 Pescara, 25/09/2013 Gent.mo Collega, l e.f. 2013 dell Azione Pegaso si conclude con un Seminario fortemente richiesto, vista l attualità e la complessità della tematica trattata: TUTTE LE

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca D.M. N 74

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca D.M. N 74 Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della D.M. N 74 VISTO il Testo Unico delle leggi in materia di istruzione approvato con il Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive modifiche

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 DICEMBRE 1999

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 DICEMBRE 1999 DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 DICEMBRE 1999 «Trattamento di fine rapporto e istituzione dei fondi pensione dei pubblici dipendenti». (Gazzetta Ufficiale n. 111 del 15 maggio 2000

Dettagli

LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Sono interessati alla riforma della previdenza complementare attuata con il decreto legislativo n. 252/2005 che, secondo quanto previsto dalla legge finanziaria per l anno 2007, entrerà in vigore dal 1

Dettagli

Fondo Pensione per il personale della Deutsche Bank S.p.A. Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1056 MODULO DI ADESIONE

Fondo Pensione per il personale della Deutsche Bank S.p.A. Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1056 MODULO DI ADESIONE Fondo Pensione per il personale della Deutsche Bank S.p.A. Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1056 MODULO DI ADESIONE Il sottoscritto conferma di aver preso visione dello Statuto e della Nota

Dettagli

COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona

COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI SPOTORNO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL

Dettagli

COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE

COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE DELIBERAZIONE 21 marzo 2007 Direttive recanti chiarimenti operativi circa l applicazione del decreto ministeriale del 30 gennaio 2007, adottato ai sensi dell

Dettagli

NOTIZIARIO DELLA STRUTTURA REGIONALE DEL PIEMONTE

NOTIZIARIO DELLA STRUTTURA REGIONALE DEL PIEMONTE associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola ADERENTE ALLA CIDA CONFEDERAZIONE ITALIANA DIRIGENTI D'AZIENDA ADERENTE ALL ESHA EUROPEAN SCHOOL HEADS ASSOCIATION NOTIZIARIO DELLA

Dettagli

[REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI MOBILITA ESTERNA]

[REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI MOBILITA ESTERNA] 2010 Comune di Paglieta Provincia di Chieti [REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI MOBILITA ESTERNA] Deliberazione di Giunta Comunale n. 107 del 30/12/2010 Art. 1 Principi generali 1. Il presente

Dettagli

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. INTRODUZIONE La legge-delega 4 marzo 2009, n. 15, ed il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, di seguito Decreto,

Dettagli

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Dipartimento per l istruzione Direzione Generale per il personale scolastico - Uff.

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Dipartimento per l istruzione Direzione Generale per il personale scolastico - Uff. prot. n. 171 Roma, 10 gennaio 2013 AI DIRETTORI GENERALI DEGLI UFFICI SCOLASTICI REGIONALI LORO SEDI e, p.c. All Ufficio di Gabinetto dell On. Ministro SEDE Oggetto: posizioni economiche personale ata

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione

Dettagli

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado

Dettagli

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29; OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto

Dettagli

Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014

Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014 Comune di Novara Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014 Area / Servizio Area Organizzativa (05.UdO) Proposta Istruttoria Unità Area Organizzativa (05.UdO) Proponente Monzani/Battaini

Dettagli

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale Prot. MIURAOODRLO R.U. 22232 Milano, 9 dicembre 2009 Ai Signori Dirigenti degli UU.SS.PP. della Lombardia Ai Signori Dirigenti delle Istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado della Lombardia

Dettagli

Oggetto: Fondo pensione Espero : le novità introdotte nello Statuto e dalla legge 244/2007 (finanziaria per il 2008); riflessi operativi.

Oggetto: Fondo pensione Espero : le novità introdotte nello Statuto e dalla legge 244/2007 (finanziaria per il 2008); riflessi operativi. Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica D.C. TFS/TFR E PREVIDENZA COMPLEMENTARE Ufficio I Tfs, Tfr e assicurazione sociale vita Ufficio II Previdenza complementare

Dettagli

PIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005

PIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 PIEMONTE D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 Oggetto: Programmazione della rete scolastica nella Regione Piemonte - anni scolastici 2005/06-2006/07 art. 138 del D.lgs 112/98. Indicazioni programmatiche inerenti

Dettagli

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO 10511 12/11/2014 Identificativo Atto n. 1108 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO APPROVAZIONE DELL AVVISO PUBBLICO PER L ASSEGNAIZONE DELLA DOTE SCUOLA COMPONENTE MERITO - A.S. 2014/1015.

Dettagli

IN PRIMO PIANO 01. PUBBLICATA LA NOTA USR Rinnovo e mutamento degli incarichi dirigenziali Area V. Mobilità interregionale a.s. 2011/2012.

IN PRIMO PIANO 01. PUBBLICATA LA NOTA USR Rinnovo e mutamento degli incarichi dirigenziali Area V. Mobilità interregionale a.s. 2011/2012. Dirigenti Scolastici N. 33/ 2011 06 Giugno 2011 E on line il sito web della FLC CGIL Lombardia, all indirizzo www.flccgil.lombardia.it Nel sito un ampia sezione dedicata ai DIRIGENTI SCOLASTICI, con una

Dettagli

5 per mille al volontariato 2007

5 per mille al volontariato 2007 Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione

Dettagli

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Come indicato nel Piano Annuale della Performance (P.A.P.), predisposto a partire dall anno 2015, l Azienda annualmente esplicita gli obiettivi,

Dettagli

RISOLUZIONE N. 308/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 308/E QUESITO RISOLUZIONE N. 308/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 05 novembre 2007 OGGETTO: Art. 10, n. 20) del DPR n. 633 del 1972 IVA. Esenzione Corsi di formazione per l accesso alla professione

Dettagli

È nato Fondo Pensione Perseo

È nato Fondo Pensione Perseo È nato Fondo Pensione Perseo / Il futuro in cassaforte è nato Perseo Da oggi puoi pensare più serenamente al tuo futuro. Perseo è il Fondo pensione complementare destinato ai lavoratori delle Regioni

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO RI CERCA INDUSTRIALE E INNOVAZIONE 11 novembre 2014, n. 533

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO RI CERCA INDUSTRIALE E INNOVAZIONE 11 novembre 2014, n. 533 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 161 del 20 11 2014 46209 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO RI CERCA INDUSTRIALE E INNOVAZIONE 11 novembre 2014, n. 533 PO FESR 2007 2013. Asse I. Linea

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE ALLEGATO SUB A) alla deliberazione di C.C. N. 41 del 20.04.2009

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca MIUR.AOODRSA.REGISTRO UFFICIALE(U).0002781.13-03-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Cagliari, 13 marzo 2015 IL DIRETTORE GENERALE la l. 15.03.97, n. 59 e successive modificazioni;

Dettagli

GLI APPROFONDIMENTI DELL UFFICIO UNICO PER I CONTROLLI INTERNI Aprile 2011

GLI APPROFONDIMENTI DELL UFFICIO UNICO PER I CONTROLLI INTERNI Aprile 2011 GLI APPROFONDIMENTI DELL UFFICIO UNICO PER I CONTROLLI INTERNI Aprile 2011 In relazione alla pubblicazione di dati personali nei siti web delle pubbliche amministrazioni, in particolare per ciò che concerne

Dettagli

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Dipartimento per l istruzione Direzione Generale per il personale scolastico

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Dipartimento per l istruzione Direzione Generale per il personale scolastico DISPOSIZIONI CONCERNENTI LA DEFINIZIONE DEI CRITERI E DEI PARAMETRI PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ORGANICI DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO TECNICO ED AUSILIARIO (ATA) DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E EDUCATIVE

Dettagli

BANDO DI SELEZIONE PER IL RECLUTAMENTO DI FIGURE PER L ASSISTENZA PARENTALE

BANDO DI SELEZIONE PER IL RECLUTAMENTO DI FIGURE PER L ASSISTENZA PARENTALE Prot. n. 1191 B/40 Bisignano, 17/04/2014 BANDO DI SELEZIONE PER IL RECLUTAMENTO DI FIGURE PER L ASSISTENZA PARENTALE Programmazione dei Fondi Strutturali 2007/2013 Circolare n. AOODGAI/11666 del 31/07/2012

Dettagli

Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi

Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi PREMESSA L articolo 6 del Regolamento per la formazione professionale continua dell Ordine territoriale di Catania,

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria Direzione Generale Ufficio III

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria Direzione Generale Ufficio III Prot. n. AOODRCAL17520 Catanzaro,17/10/2013 Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali Provinciali della Calabria Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti Statali di Istruzione Secondaria di II grado della Calabria

Dettagli

Prot. n. 6408/C23 Viareggio 13 novembre 2015

Prot. n. 6408/C23 Viareggio 13 novembre 2015 Prot. n. 6408/C23 Viareggio 13 novembre 2015 AL COLLEGIO DEI DOCENTI E P.C. AL CONSIGLIO D ISTITUTO AI GENITORI AGLI ALUNNI AL PERSONALE ATA ATTI ALBO OGGETTO: ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Dettagli

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO 1608 27/02/2014 Identificativo Atto n. 167 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO ASSEGNAZIONE DEI CONTINGENTI DI DOTI PER LA REALIZZAZIONE DI PERCORSI DI QUALIFICA TRIENNALI DI ISTRUZIONE

Dettagli

Trentino Mobilità s.p.a. REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI

Trentino Mobilità s.p.a. REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI Trentino Mobilità s.p.a. REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 21 dicembre 2012 In vigore dal 22 dicembre 2012

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 2216 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore ASCIUTTI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 18 APRILE 2003 Modifica alla legge 21 dicembre 1999, n. 508, in materia

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE BALDELLI, BRUNETTA, PIZZOLANTE, POLVERINI, BOSCO, MOTTOLA, GIAMMANCO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE BALDELLI, BRUNETTA, PIZZOLANTE, POLVERINI, BOSCO, MOTTOLA, GIAMMANCO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1226 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI BALDELLI, BRUNETTA, PIZZOLANTE, POLVERINI, BOSCO, MOTTOLA, GIAMMANCO Disposizioni per il

Dettagli

FAC-SIMILE PER AZIENDA CON PIU DI 49 ADDETTI

FAC-SIMILE PER AZIENDA CON PIU DI 49 ADDETTI FAC-SIMILE PER AZIENDA CON PIU DI 49 ADDETTI RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DEL TFR COMUNICAZIONE La manovra finanziaria per il 2007 ha anticipato l entrata in vigore della riforma sulla previdenza

Dettagli

Ai Capi Ufficio. e p.c. Al Direttore Amministrativo LORO SEDI. Oggetto: Applicazione dell Iva ai contributi erogati per la realizzazione di progetti.

Ai Capi Ufficio. e p.c. Al Direttore Amministrativo LORO SEDI. Oggetto: Applicazione dell Iva ai contributi erogati per la realizzazione di progetti. Direzione Area Contabile Servizio Affari Fiscali Viale Gallipoli 49-73100 Lecce Tel. 0832/293392 - Fax. 0832/293042 Lecce, lì 18 luglio 2003 Prot. 15971 Ai Direttori dei Centri di Spesa Ai Responsabili

Dettagli

1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE

1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE 1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 1 2- INTRODUZIONE... 1 3- ACCESSO ALLA PROCEDURA... 2 4- COMPILAZIONE ON-LINE... 4 5- SCELTA DELLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA... 5 6- DATI ANAGRAFICI... 6 7- DATI ANAGRAFICI

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca MIUR.AOODRSA.REGISTRO UFFICIALE(U).0008376.27-07-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE Cagliari, 27/07/2015 VISTO il testo unico delle disposizioni legislative

Dettagli

ALLEGATO 4 MODALITA APPLICATIVE DELLE PROCEDURE DI STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE DEL COMUNE DI RAVENNA DI CUI AL COMMA 558 DELLA LEGGE N. 296/2006.

ALLEGATO 4 MODALITA APPLICATIVE DELLE PROCEDURE DI STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE DEL COMUNE DI RAVENNA DI CUI AL COMMA 558 DELLA LEGGE N. 296/2006. ALLEGATO 4 MODALITA APPLICATIVE DELLE PROCEDURE DI STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE DEL COMUNE DI RAVENNA DI CUI AL COMMA 558 DELLA LEGGE N. 296/2006. Art. 1 Oggetto. I percorsi di stabilizzazione del personale

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE 5512 25/06/2014 Identificativo Atto n. 497 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE APPROVAZIONE DEL MODELLO UNICO PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE,

Dettagli

FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI

FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI SEGRETERIA NAZIONALE 00198 ROMA VIA TEVERE, 46 TEL. 06.84.15.751/2/3/4 FAX 06.85.59.220 06.85.52.275 SITO INTERNET: www.fabi.it E-MAIL: federazione@fabi.it FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI Ai Sindacati

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia DIREZIONE GENERALE Decr. n. 315 del 6 luglio 2012 Il Direttore Generale il D. Lgs. 30 luglio 1999,

Dettagli

Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo 2009

Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo 2009 Regolamento per l'utilizzazione dei fondi destinati alle iniziative e alle attività culturali e sociali degli studenti dell Università degli Studi della Basilicata Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo

Dettagli

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione

Dettagli

AO ORDINE MAURIZIANO DI TORINO. Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte. Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino

AO ORDINE MAURIZIANO DI TORINO. Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte. Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino CONFERIMENTO DELLA POSIZIONE DI COORDINATORE SANITARIO E DI ASSISTENTE SOCIALE CRITERI GENERALI (art. 10 c.8

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO VALTREBBIA Via al Municipio 7, 16029 TORRIGLIA (GE)

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO VALTREBBIA Via al Municipio 7, 16029 TORRIGLIA (GE) AL COLLEGIO DEI DOCENTI E P.C. AL CONSIGLIO D ISTITUTO AI GENITORI AGLI ALUNNI AL PERSONALE ATA ATTI ALBO OGGETTO: ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL

Dettagli

L EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

L EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE per Confcooperative L EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Novembre 2006 1 Legge Finanziaria art. 84 Fondo per l erogazione ai lavoratori dipendenti del TFR DM sul Fondo Tesoreria

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce

Dettagli

Delega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1.

Delega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1. DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro dell università e della ricerca (MUSSI) di concerto col Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione (NICOLAIS) e col Ministro dell economia

Dettagli

L Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione riferisce quanto segue.

L Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione riferisce quanto segue. Oggetto: Definizione dell assetto organizzativo della Direzione generale della Protezione Civile e modifica dell assetto organizzativo della Direzione generale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale.

Dettagli

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ;

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ; Delibera n. 49/2015 Misure regolatorie per la redazione dei bandi e delle convenzioni relativi alle gare per l assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri e definizione

Dettagli

PROFESSIONALITÀ PER L INSTAURAZIONE DI RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO PRESSO L AZIENDA SPECIALE UFFICIO D AMBITO DELLA PROVINCIA DI CREMONA.

PROFESSIONALITÀ PER L INSTAURAZIONE DI RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO PRESSO L AZIENDA SPECIALE UFFICIO D AMBITO DELLA PROVINCIA DI CREMONA. REGOLAMENTO DI SELEZIONE DI PROFESSIONALITÀ PER L INSTAURAZIONE DI RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO PRESSO L AZIENDA SPECIALE UFFICIO D AMBITO DELLA PROVINCIA DI CREMONA. (Approvato con Delibera del Consiglio

Dettagli

RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL TFR - MODULISTICA

RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL TFR - MODULISTICA Circolare n. 35 del 23 febbraio 2007 Decorrenza: immediata Serie: PERSONALE Argomento: Normativa e contrattualistica Oggetto: RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL TFR -

Dettagli

PROMOZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA RIVOLTA AI TUTOR AZIENDALI DEGLI APPRENDISTI IN APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE

PROMOZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA RIVOLTA AI TUTOR AZIENDALI DEGLI APPRENDISTI IN APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE ALLEGATO 2 PROMOZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA RIVOLTA AI TUTOR AZIENDALI DEGLI APPRENDISTI IN APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE I. QUADRO DI RIFERIMENTO Il presente avviso è finalizzato alla promozione

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Allegato n. 2 (Procedure per l iscrizione, l accesso ai risultati e lo scorrimento della graduatoria) 1. Ciascun candidato deve presentare la richiesta di partecipazione al test selettivo per l accesso

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca N. 37 IL MINISTRO VISTO il testo unico delle leggi in materia di istruzione approvato con decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297; VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni;

Dettagli

RISOLUZIONE N. 34/E. Roma 5 febbraio 2008

RISOLUZIONE N. 34/E. Roma 5 febbraio 2008 RISOLUZIONE N. 34/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma 5 febbraio 2008 OGGETTO: IRAP Art. 11, comma 3, del decreto legislativo n. 446 del 1997 Esclusione dalla base imponibile dei contributi

Dettagli

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri

Dettagli

Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c.

Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c. Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE Area Prestazioni e Contributi Direzione Prestazioni Previdenziali MESSAGGIO N. 1 DEL 15/02/2008

Dettagli

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/2008 1 1 Finalità Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

Le regole da rispettare

Le regole da rispettare SCHEDA RIEPILOGATIVA NOTA MINISTERIALE PREMESSA Per poter andare in pensione con decorrenza 1 settembre 2016, gli interessati devono presentare DUE domande, a due soggetti diversi ( le due domande sono

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 36 DEL 27-11-2006 REGIONE PIEMONTE. Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale.

LEGGE REGIONALE N. 36 DEL 27-11-2006 REGIONE PIEMONTE. Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale. LEGGE REGIONALE N. 36 DEL 27-11-2006 REGIONE PIEMONTE Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PIEMONTE N. 48 del

Dettagli

Regolamento di disciplina della misurazione, della valutazione e della trasparenza delle performance.

Regolamento di disciplina della misurazione, della valutazione e della trasparenza delle performance. Regolamento di disciplina della misurazione, della valutazione e della trasparenza delle performance. Art. 1 OBIETTIVI Il sistema di misurazione, valutazione e trasparenza delle performance viene applicato

Dettagli

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA Bando per la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione in ambito scolastico di strategie didattiche, metodologiche e valutative nei confronti degli studenti

Dettagli

Prot. n. 9427 Messina, 30 /07/2015 IL DIRIGENTE

Prot. n. 9427 Messina, 30 /07/2015 IL DIRIGENTE Unità Operativa n. 4 Area IV Ufficio II Ufficio Mobilità e Reclutamento Docenti Primo ciclo Esami primo ciclo Tfa Graduatorie ad esaurimento Prot. n. 9427 Messina, 30 /07/2015 IL DIRIGENTE VISTO il dlg.vo

Dettagli

Ufficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare.

Ufficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare. Prot.n. 13320 Bologna, 07/10/2015 AVVISO PUBBLICO INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI FORMAZIONE PER PERSONALE ATA DESTINATARIO DELL ATTRIBUZIONE DELLE POSIZIONI ECONOMICHE DI

Dettagli

Ministero della Pubblica Istruzione

Ministero della Pubblica Istruzione Prot n. 186 Roma, lì 27 febbraio 2008 AI DIRETTORI GENERALI DEGLI UFFICI SCOLASTICI REGIONALI LORO SEDI e,p.c. AL CAPO DI GABINETTO AL CAPO DEL DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE AL CAPO DEL DIPARTIMENTO PER

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE

PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE OGGETTO: Adeguamento, a partire dal 1 gennaio 2013, agli incrementi della speranza di vita dei requisiti per l accesso al pensionamento del personale appartenente

Dettagli

Settore Contenzioso Cultura Pubblica

Settore Contenzioso Cultura Pubblica COMUNE DI PARABITA (Provincia di Lecce) CONVENZIONE SCUOLE DELL INFANZIA PARITARIE Rep. N. L anno, il giorno del mese di, in Parabita Palazzo Comunale, TRA il Comune di Parabita, C.F. 81001530757, rappresentato

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 09/12/2010 Indice Art.1 Oggetto Art.2 Riferimenti Art.3 Ambito di applicazione ed esclusioni Art.4 Principi

Dettagli

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Determinazione nr. 217 Del 09/04/2015 Risorse Umane OGGETTO: Avviso di mobilitã volontaria esterna per la copertura di n. 1 posto vacante a tempo

Dettagli

Convenzione. per la realizzazione del progetto didattico denominato ...

Convenzione. per la realizzazione del progetto didattico denominato ... Prot.n. Luogo, data Convenzione tra l'istituto Scolastico... rappresentato dal Dirigente Scolastico, prof.... con sede in... Prov... cap... Via... tel...fax...e mail... (di seguito indicato come l Istituto

Dettagli

Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale

Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA degli iscritti negli Albi tenuti dagli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883 740 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883 Legge regionale n. 33/2006 Norme per lo Sviluppo dello Sport per Tutti Articolo 5 - Approvazione Protocollo d intesa e Convenzione tra

Dettagli

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare

Dettagli

Regolamento 27 maggio 2008, n.14. Regolamento relativo alla presentazione e valutazione di progetti

Regolamento 27 maggio 2008, n.14. Regolamento relativo alla presentazione e valutazione di progetti Regolamento 27 maggio 2008, n.14 Regolamento relativo alla presentazione e valutazione di progetti volti al miglioramento della produttività e del servizio Art. 1 Oggetto del regolamento 1. Al fine di

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali Direzione Generale per la politica finanziaria

Dettagli

PENSIONAMENTI DAL 1 SETTEMBRE 2014

PENSIONAMENTI DAL 1 SETTEMBRE 2014 PENSIONAMENTI DAL 1 SETTEMBRE 2014 Personale docente, educativo e ATA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E LORO EVENTUALE REVOCA ENTRO IL 7 FEBBRAIO 2014 ESCLUSIVAMENTE ON LINE CON POLIS MODALITA DI PRESENTAZIONE

Dettagli

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni

Dettagli

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 4369 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa del senatore PASSIGLI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 1 o DICEMBRE 1999 Norme in materia

Dettagli

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE CITTA' DI VARAZZE REGOLAMENTO SUL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE approvato con deliberazione Giunta comunale n. 147 del 9 agosto 2012 1 SOMMARIO CAPO I MISURAZIONE E VALUTAZIONE

Dettagli

Regolamento sulla tenuta dell Albo aziendale telematico

Regolamento sulla tenuta dell Albo aziendale telematico Regolamento sulla tenuta dell Albo aziendale telematico Art. 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le forme della pubblicità degli atti deliberativi e delle determinazioni dirigenziali

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 22 del 20.04.2011 in vigore dal 26.05.2011 TITOLO

Dettagli

PREMESSE ART. 1 DEFINIZIONI

PREMESSE ART. 1 DEFINIZIONI Pag 1 di 6 PREMESSE Richiamata la normativa vigente in materia di stage o tirocini formativi e d orientamento ed in particolare la Circolare del Ministero del Lavoro-Direzione generale impiego n 92 del

Dettagli

REGOLAMENTO RECLUTAMENTO PERSONALE

REGOLAMENTO RECLUTAMENTO PERSONALE REGOLAMENTO RECLUTAMENTO PERSONALE Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 17/02/2010 Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 17 febbraio 2010, nel rispetto dei principi di imparzialità,

Dettagli

LICEO M. FLAMINIO Via Dante, 6 31029 VITTORIO VENETO (TV) Cod. Istituto: TVPC120008 Cod. Fiscale: 84001080260

LICEO M. FLAMINIO Via Dante, 6 31029 VITTORIO VENETO (TV) Cod. Istituto: TVPC120008 Cod. Fiscale: 84001080260 Prot. n. 4046/c14 Vittorio Veneto, 23 LUGLIO 2015 Alle Istituzioni Scolastiche Statali della provincia di Treviso Al sito istituto OGGETTO: Avviso pubblico per il reperimento di esperti MADRE LINGUA SPAGNOLA

Dettagli

ALL INPS ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIREZIONE CENTRALE DELLE ENTRATE CONTRIBUTIVE Via Ciro il Grande, 21 00144 ROMA

ALL INPS ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIREZIONE CENTRALE DELLE ENTRATE CONTRIBUTIVE Via Ciro il Grande, 21 00144 ROMA ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA Roma, 22-6-2004 DIREZIONE CENTRALE DELLE ENTRATE VIA A.BALLARIN 42 00142 ROMA ALLE AZIENDE USL ALLE AZIENDE OSPEDALIERE ALLE

Dettagli

RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE DESTINAZIONE DEL TFR MATURANDO A PARTIRE DALL 01.01.2007 IN APPLICAZIONE DELL ART. 8 COMMA 8 DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005 N. 252 Ogni lavoratore del settore

Dettagli

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como SERVIZIO AMMINISTRATIVO E CONTABILE N. 65 del 27-03-2012 Oggetto: AFFIDAMENTO INCARICO PER LA COMPILAZIONE E TRASMISSIONE MODELLO 770 - TRIENNIO FISCALE

Dettagli

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore UGO FOSCOLO

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore UGO FOSCOLO Istituto di Istruzione Secondaria Superiore UGO FOSCOLO LICEO CLASSICO - LICEO SCIENTIFICO-LICEO LINGUISTICO Via Pirandello, 6 92024 CANICATTI (AG) agis00100x@istruzione.it agis00100x@pec.istruzione.it

Dettagli