MODULO PER L'INVIO DI IDEE PROGETTUALI
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- Susanna Bernardini
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1 (MISURA 19 Sviluppo Locale Leader - PSR VENETO ) MODULO PER L'INVIO DI IDEE PROGETTUALI Compilare la scheda e trasmetterla a GAL BALDO-LESSINIA Piazza Borgo Bosco Chiesanuova (VR) TEL.045/ E MAIL: gal@baldolessinia.it (Compilare una scheda per ogni proposta progettuale) TASSATIVAMENTE ENTRO IL Proponente: Comune di Costermano (in qualità di capofila per i Comuni di Affi, Bardolino, Cavaion Veronese, Costermano, Garda e Rivoli Veronese) Legale rappresentante: Dott. Stefano Passarini Sindaco pro tempore del Comune di Costermano Indirizzo: Piazza G.B. Ferrario, Costermano Tel protocollo@comunecostermano.it Sito web: Persona da contattare e riferimenti telefono, cell e Geom. Claudio Franca, Responsabile Servizio Lavori Pubblici Comune di Costermano c.franca@comunecostermano.it; tel ; cell Settore di attività Comune Ente Pubblico Il D.lgs. n. 196/2003 prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Con la seguente firma si autorizza al trattamento dei dati forniti, ai sensi del D.lgs. 196 del 30 giugno Prot. n. Costermano, FIRMA 1
2 l Gruppi di Azione Locale (GAL) sono partenariati pubblico-privato che hanno il compito di elaborare una Strategia di Sviluppo Locale per rispondere ai fabbisogni espressi dal territorio. Nel sette anni che si sono appena conclusi, come GAL Baldo-Lessinia abbiamo finanziato progetti per più di 8 milioni di euro nel territorio della montagna veronese: agriturismi, rifugi di montagna e b&b, fattorie didattiche, qualificazione di itinerari e sistemazione di sentieri, iniziative turistiche e di promozione del territorio, ristrutturazione di immobili storici che arricchiscono il nostro bellissimo paesaggio, questo e molto altro quello che è stato realizzato. Nell ambito della programmazione comunitaria e della Misura 19 del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto (PSR), il GAL Baldo-Lessinia ha avviato da maggio 2015 una fase di ascolto e consultazione pubblica per definire una strategia di sviluppo locale condivisa con il territorio, che sarà espressa nel Programma di Sviluppo Locale (PSL) Il percorso, chiamato Il Raccolto delle Idee, ha visto il coinvolgimento di circa 200 persone e la ricezione di 45 schede, che hanno permesso al GAL di identificare i fabbisogni e problemi principali percepiti dagli attori e portatori di interesse del territorio, e, sulla base di questi, predisporre una Proposta di Strategia di Sviluppo Locale, scaricabile integralmente sul sito alla sezione Programmazione (menù a destra). Con questa scheda, il GAL Baldo-Lessinia offre la possibilità di inviare proposte e commenti costruttivi alla Proposta, per fare in modo che il PSL risponda il più possibile ai veri bisogni del territorio e dia impulso allo sviluppo socio-economico e alle opportunità di occupazione e reddito della montagna veronese. La scheda permette inoltre di segnalare eventuali idee progetto, che aiuteranno il GAL nella creazione del budget per ciascuna Misura/Azione, nell'identificazione di eventuali progetti di rete da sviluppare e sostenere, nell'identificazione di eventuali progetti strategici da finanziare, anche attraverso la modalità a regia (individuazione diretta del beneficiario) per i progetti proposti dagli enti pubblici, per l'individuazione di eventuali progetti di cooperazione con altri territori d'italia e d'europa. LA PROPOSTA DI STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE L ambito territoriale designato (ATD) in cui interverrà il GAL Baldo-Lessinia è rappresentato da 39 Comuni: Affi Ferrara di Monte Baldo Roncà Badia Calavena Fumane Roverè Veronese Bardolino Garda San Giovanni Ilarione Bosco Chiesanuova Grezzana San Mauro di Saline Brentino Belluno Illasi San Zeno di Montagna Brenzone Lazise Sant'Ambrogio di Valpolicella Caprino Veronese Malcesine Sant'Anna d'alfaedo Cavaion Veronese Marano di Valpolicella Selva di Progno Cazzano di Tramigna Mezzane di Sotto Soave Cerro Veronese Montecchia di Crosara Torri del Benaco Costermano Monteforte d'alpone Tregnago Dolcè Negrar Velo Veronese Erbezzo Rivoli Veronese Vestenanova 2
3 AMBITO D'INTERESSE Scegliere uno degli ambiti tematici di intervento previsti dalla Proposta di Strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo: Turismo sostenibile Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, artigianali e manifatturieri) Valorizzazione del patrimonio culturale e naturale delle aree rurali (Selezionare con una crocetta il tema prevalente della propria proposta progettuale) Sarebbe stato interessato ad un altro ambito di interesse tra quelli possibili? Diversificazione economica e sociale nelle aree rurali Cura e tutela del paesaggio Valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali Sviluppo della filiera dell energia rinnovabile (produzione e risparmio di energia) Motivazioni (fare riferimento anche ai fabbisogni/problemi del territorio della montagna veronese che un progetto in tale ambito affronta): La promozione di un turismo sostenibile attraverso la creazione di nuovi itinerari e la sistemazione e attrezzatura di sentieri esistenti permette la valorizzazione e una più attenta gestione delle risorse ambientali e naturali presenti nel territorio agricolo, salvaguardando il paesaggio e ampliando l offerta di possibilità fruitive da parte degli abitanti e dei turisti, creando nuove possibilità di reddito alle aziende agricole ubicate nei territori dei sei comuni coinvolti. MISURE/AZIONI Scegliere una delle Misure/Azioni attraverso le quali, secondo lei, si potrebbe realizzare il proprio progetto, tra quelle inserite nella Proposta di strategia di sviluppo locale: Azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze Azioni di informazione e di dimostrazione Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell azienda agricola Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli Infrastrutture viarie silvopastorali, ricomposizione e miglioramento fondiario e servizi in rete. 3
4 6.4.1 Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole Creazione e sviluppo di attività extra agricole nelle aree rurali Infrastrutture e informazione per lo sviluppo del turismo sostenibile nelle aree rurali Manutenzione, restauro e riqualificazione del patrimonio culturale dei villaggi e del paesaggio rurale Cooperazione per lo sviluppo delle filiere corte Progetti collettivi a carattere ambientale funzionali alle priorità dello sviluppo rurale (Per le attività finanziabili con le Misure/Azioni si veda la Guida al PSR del Veneto , scaricabile dal sito del GAL alla sezione Programmazione menù a destra) Sarebbe stato interessato ad un'altra Misura/Azione tra quelle possibili? Adesione ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari Informazione e promozione sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari Strutture funzionali all incremento e valorizzazione di biodiversità naturalistica Investimenti per aumentare la resilienza, il pregio ambientale e il potenziale di mitigazione delle foreste Investimenti in tecnologie forestali e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti forestali Costituzione e gestione dei gruppi operativi dei PEI in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura Realizzazione di progetti pilota e sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie Filiere per l approvvigionamento di biomasse nel settore alimentare, energetico e per i processi industriali Creazione e sviluppo di pratiche e reti per la diffusione dell agricoltura sociale e delle fattorie didattiche Motivazioni (fare riferimento anche ai fabbisogni/problemi del territorio della montagna veronese che tale Misura/Azione affronta): La creazione di una rete di infrastrutture leggere per la mobilità dolce, sfruttando sentieri e percorsi esistenti per connettere in rete le realtà agricole ma anche storiche, paesaggistiche, culturali e religiose che sono presenti nei territori dei sei comuni, crea un potenziale nuovo flusso di turisti ampio e diversificato. 4
5 L'IDEA - PROGETTO COMUNE E INDIRIZZO DEL PROGETTO: (Si ricorda che il PSL del GAL potrà finanziare solo interventi nel proprio Ambito Territoriale, per l'elenco dei Comuni si veda pg. 2 della presente scheda) L idea progettuale si sviluppa sulla superficie territoriale di sei comuni dell ambito territoriale designato: Affi, Bardolino, Cavaion Veronese, Costermano, Garda, Rivoli Veronese, di cui il Comune di Costermano ne è il Comune Capofila. Indirizzo sede operativa locale: Municipio Costermano - Piazza G.B. Ferrario, Costermano (VR). DESCRIZIONE DEL PROGETTO: Descrivere una sintesi del progetto, gli obiettivi principali, le principali attività/azioni previste Premessa Il Cammino del Bardolino (un idea di Beniamino Sandrini) nasce dalla volontà di sei comuni dell ATD (Affi, Bardolino, Cavaion Veronese, Costermano, Garda e Rivoli Veronese) di rendere fruibili e valorizzare i beni storico-culturali e produttivi disseminati nel territorio di pertinenza; strumento per diffondere la conoscenza dei luoghi dell entroterra, ampliare l offerta fruitiva di un territorio caratterizzato dalle grandi qualità paesaggistiche e dalle importanti produzioni vitivinicole (in primis Il Bardolino). Una modalità per promuovere una tutela attiva del paesaggio che può contribuire in questo modo allo sviluppo socio-economico del territorio, in ottica sostenibile. Tale idea progettuale potrebbe essere replicata ad una scala maggiore in un progetto più vasto denominato Cammini Divini (anche questa un idea di Beniamino Sandrini) e che potrebbe essere esteso a tutto il GAL Baldo Lessinia. GLI OBIETTIVI L idea progettuale mira a mettere a sistema le eccellenze storico-culturali e agricole del territorio dei comuni coinvolti attraverso una rete di percorsi e sentieri che attraversano le zone più interessanti dal punto di vista paesaggistico; una rete di percorsi riconoscibili in termini di brand (il Cammino del Bardolino) che possano costituire una vera e propria offerta turistica complementare rispetto a quella offerta dal lago e dai parchi divertimento, in stretta relazione con l offerta ricettiva presente e potenziale (agriturismi, B&B, ecc.). Tale strumento consente ai comuni promotori di dotarsi di uno strumento strategico di sviluppo sulla quale impostare un processo di valorizzazione territoriale attraverso il coinvolgimento degli attori locali, in primis gli agricoltori, e che potrà contribuire ad ulteriori azioni di riqualificazione e valorizzazione del paesaggio, oltre che costituire uno strumento di comunicazione di marketing territoriale con il quale posizionarsi sul mercato dell ecoturismo e degli itinerari esistenti (via Francigena, ecc), caratterizzandosi per l articolazione dei paesaggi attraversati e dei contenuti presenti (storici, culturali, enogastronomici, sportivi, ecc). 5
6 IL PROGETTO L idea elaborata parte da un analisi del territorio dei comuni coinvolti che copre circa 130 km 2, per arrivare alla delineazione di un nuovo scenario, la cui ossatura principale è rappresentata da una fitta rete di percorsi e sentieri esistenti per una lunghezza di circa 100 km totali, percorribili a piedi partendo dai centri urbani verso la direzione preferita dal fruitore. Tali percorsi mettono a sistema gran parte delle aziende agricole presenti nel territorio associate al Consorzio del Vino Bardolino, uno tra i più famosi vini dell Italia Settentrionale. Si offre così l opportunità a coloro che scelgono di intraprendere uno dei percorsi a piedi, siano essi escursionisti esperti, turisti, viandanti e/o pellegrini, residenti, di esplorare il paesaggio dell entroterra del Lago di Garda assaporandone i suoi prodotti tipici, lontani dall affollato e già conosciuto lungolago. Oltre alla messa in rete prioritaria delle aziende produttrici di Bardolino, la rete di percorsi viene ulteriormente infittita dai sentieri secondari che si diramano dalla rete principale collegando le eccellenze storico-culturali e religiose del territorio. La messa in rete delle eccellenze territoriali, dai punti panoramici alle aziende agricole, dalle emergenze storiche alle strutture ricettive, consente la condensazione di svariate attività per la comunità locale, e, al tempo stesso, fornisce servizi per la promozione di un turismo sostenibile (laboratori, didattica, mercati a km 0 etc.). L intervento nel suo complesso si inserisce in modo armonico all interno del tessuto di relazioni visive e territoriali legate sia alla dimensione comunale sia a quella intercomunale in un ottica di strategia di area vasta, ponendosi in totale congruità con gli elementi d intorno in quanto rappresenta un opera finalizzata alla migliore fruizione del territorio esistente. Le tipologie di intervento sono le seguenti: - qualificazione di sentieri esistenti compresa sistemazione e attrezzatura connessa alla promozione di iniziative turistiche e di promozione del territorio; - creazione di aree di sosta, pensate per migliorare la fruizione dell itinerario distribuite sull intera lunghezza del tracciato che garantiscono ai fruitori un momento di riposo e relax in luoghi suggestivi; - sistema di segnaletica e di comunicazione coordinata lungo tutti i percorsi quale opportuno sistema informativo; - sistemazioni paesaggistiche puntuali, laddove necessario, in coordinamento con i comuni e i proprietari interessati, al fine di incrementare la qualità percettiva della fruizione migliorando al contempo l assetto ecologico-ambientale complessivo. LE AZIONI Per l attuazione del progetto Cammino del Bardolino si prevede azioni materiali e immateriali, orientate alla valorizzazione, alla fruizione e alla riscoperta di una ricchezza ambientale e culturale di valore condiviso. Si elencano di seguito le principali attività/azioni previste per la fase di progettazione del Cammino del Bardolino: 6
7 1. Organizzazione, già nelle prime fasi di sviluppo dell idea, di un convegno aperto al pubblico di condivisione dell idea con gli enti locali e i partner coinvolti; 2. Studio di fattibilità, con definizione dei punti di forza e di debolezza; 3. Organizzazione di workshop/tavoli tecnici con gli stakeholder e i partner coinvolti per approfondire e condividere lo studio di fattibilità (processo di animazione territoriale); 4. Organizzazione di un concorso/votazione pubblica per la scelta del logo per il Cammino del Bardolino; 5. Progettazione definitiva ed esecutiva del Cammino del Bardolino (definizione delle opere relativa alla sistemazione di sentieri, aree sosta, punti informativi, opere a verde complementari) 6. Definizione della grafica coordinata per la comunicazione del progetto. In quest ottica l idea sopracitata può rappresentare una straordinaria opportunità per la comunità locale di riflessione e conoscenza delle caratteristiche, potenzialità e risorse del territorio. CONCLUSIONI L idea progettuale sopracitata rappresenta un esempio concreto in grado di innescare un processo virtuoso nel territorio allargato promuovendo nuove attività di qualità. L obiettivo è innescare un processo esteso di qualificazione che possa rendere attrattivo il territorio verso nuove forme di economia ambientale sostenibile, anche facendo un ragionamento su vasta scala. Un processo sicuramente ambizioso ma che può partire solo con azioni concrete, le uniche in grado di testimoniare l effettiva volontà di ricostruire un rapporto fertile tra produzione, turismo e il territorio agricolo che le ospita. Per chiarezza e maggiore comprensione si allegano al presente modulo i seguenti elaborati grafici: Allegato A: Manifesto progettuale Il Cammino del Bardolino (formato 900*900mm) Allegato B: Brochure esplicativa dell idea-progetto Il Cammino del Bardolino (formato A4) PARTNER COINVOLTI: (Altri attori che sono attivamente coinvolti nella sua realizzazione, attraverso convenzioni, contratti di rete, ecc) Per la predisposizione ed elaborazione del progetto esecutivo del Cammino del Bardolino, sarà necessaria la collaborazione di Associazioni già presenti sul territorio tra i quali i Gruppi Turistico Giovanili (El Vissinel e El Preon), le associazioni sportivo podistiche attive nei sei comuni, tutte le associazioni che hanno rapporti con il territorio (ad esempio i Gruppi degli Alpini), le Associazioni di categoria dei produttori, le associazioni per la promozione turistica del territorio dei sei comuni e tutti gli altri portatori di interesse che verranno individuati. 7
8 COSTO DEL PROGETTO: Indicare il costo complessivo del progetto Costo complessivo: (escluso IVA e oneri previdenziali) Dettaglio spese previste, se già noto (indicare tipologie di spesa e costo di massima, es. spese progettazione, acquisto attrezzature indicando quali -, spese promozionali - indicando possibilmente il dettaglio ecc.). Dettaglio spese: Tipologia Costo previsto ( ) Organizzazione convegno di presentazione dell idea progetto Sopralluoghi nell ambito di intervento, mappatura puntuale delle aziende agricole produttrici di Bardolino e di tutte le eccellenze territoriali e definizione dell effettivo tracciato della rete di percorsi con realizzazione di apposita cartografia Organizzazione di workshop (minimo 2) con gli attori del territorio (associazioni, produttori, ecc.) per la condivisione delle proposte Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva opere di qualificazione dei sentieri, di realizzazione delle aree di soste e della segnaletica informativa e delle sistemazioni paesaggistiche connesse. (lunghezza itinerari Cammino del Bardolino: circa 100 km; territorio coinvolto: circa 130 km²) Elaborazione di un logo per il Cammino del Bardolino o in alternativa organizzazione di un concorso Definizione della grafica coordinata per la comunicazione del progetto ed elaborazione materiale di comunicazione (flyer, brochure, ecc.) CAPACITÀ DI COFINANZIAMENTO: FATTIBILITÀ DEL PROGETTO: Indicare la capacità di cofinanziamento del proponente (si ricorda che il cofinanziamento deve derivare da fondi propri e non da sponsorizzazioni) : 10% ( Diecipercento ) Indicare se si tratta di: Idea Progetto Studio di fattibilità Progetto preliminare Progetto definitivo Progetto esecutivo 8
9 DURATA: Indicare la durata del progetto in mesi: 6 mesi INTEGRAZIONI CON PSR VENETO O ALTRI FONDI: Indicare se il progetto si integra con altri progetti sulle altre linee di finanziamento regionali (PSR, POR FESR, FSE). Se sì, se possibile, specificare tipo di progetto e misura/azione di riferimento Durante e dopo la realizzazione del Cammino del Bardolino potrebbero essere attivati altri progetti in campo ambientale e, a titolo di esempio, si indicano: il 7^ Programma UE di Azione Ambientale, il Programma Spazio Alpino, il Programma MED e il Programma LIFE N.b. Si fa presente che la presentazione di queste proposte non dà automaticamente certezza del loro finaniziamento. La selezione dei progetti avverrà con le modalità che saranno specificate nel PSL, in conformità con quanto previsto nel PSR Grazie per il Suo contributo, le Sue indicazioni per noi sono molto preziose. La informiamo che potrà essere invitato ad un Tavolo di confronto sullo specifico ambito al quale appartiene la Sua proposta. Per qualsiasi informazione ci trova a questi recapiti: sede di rappresentanza Via Roma Grezzana tel. 045/ mail gal@baldolessinia.it - 9
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