GALLERIA DI BASE DEL BRENNERO Progettazione di dettaglio
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- Giorgio Benedetti
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1 ü Mit Beteiligung der Europäischen Union aus dem Haushalt der Transeuropäischen Verkehrsnetze finanziertes Vorhaben Opera finanziata con la partecipazione dell' Unione Europea attraverso il bilancio delle reti di transporto transeuropee Ausbau Eisenbahnachse München-Verona BRENNER BASISTUNNEL Detailplanung Potenziamento asse ferroviario Monaco - Verona GALLERIA DI BASE DEL BRENNERO Progettazione di dettaglio B0130: Baulos Mauls 2-3 B0130: Lotto Mules 2-3 Projekteinheit Baustelleneinrichtung Baustelle Hinterrigger Dokumentenart Technischer Bericht Titel Baustellenflachen Hinterrigger Luftemissionen WBS Cantierizzazione Cantiere Hinterrigger Tipo documento Relazione tecnica Titolo Aree di cantiere Hinterrigger Emissioni in atmosfera Consorzio BTC Scrl Mandataria Mandanti Progettazione esecutiva Progettazione di dettaglio Datum / Data Name / Nome Gesellschaft / Società Bearbeitet / Elaborato BRU SWS Geprüft / Verificato BTL SWS Genehmigt / Approvato BUTTAFOCO/ CAMPA BTC Direttore dei Lavori Ing. Stefano Fuoco Amministratori Ing. Raffaele Zurlo Ing. Konrad Bergmeister Projekt- von / Bau- von / da Status Dokument / Massstab / Scala kilometer / da kilometer / Chilometro bis / Chilometro bis / a Stato - progetto a opera documento bei / bei / al al Staat Stato Los Lotto Einheit Unitá Nummer Numero Dokumentenart Tipo documento Vertrag Contratto Nummer Codice Revision Revisione 02 H61 EG 450 KTB B
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3 SOMMARIO 1. PREMESSA NORMATIVA AREA DI CANTIERE ANALISI DEL TRAFFICO SETTORE MULES SETTORE AICA DISPOSIZIONI TECNICHE TECNICHE DI LAVORO MACCHINARI ABBATTIMENTO POLVERI LAVORAZIONI ED IMPIANTI COMBUSTIBILI, MATERIE PRIME ED INTERMEDIE DESCRIZIONE DELLE LAVORAZIONI DESCRIZIONE DI IMPIANTI E MACCHINARI Frantumazione Betonaggio Carosello CONSIDERAZIONI ACUSTICHE... ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. 7. CONSIDERAZIONI FINALI... 11
4 1. PREMESSA La presente relazione tratta il tema delle emissioni in atmosfera da presentare al Comitato VIA della Provincia Autonoma di Bolzano, per l approvazione del nuovo layout del cantiere di Hinterrigger. La trattazione copre in linea generale tutte le emissioni previste in atmosfera per il cantiere citato; l Autorizzazione alle emissioni per i singoli impianti invece sarà richiesta all Ufficio aria e rumore della Provincia. A tal proposito si seguono fin da ora, per quanto possibile, le "Linee guida per la presentazione della documentazione necessaria al rilascio dei pareri e delle autorizzazioni alle emissioni ai sensi della legge provinciale 16 marzo 20, n.8". 2. NORMATIVA La normativa in vigore è la Legge Provinciale 16 marzo 20 s.m.i. e la deliberazione della Giunta Provinciale del 9 dicembre 2014, n che aggiorna l'allegato C. Si riportano i punti principali di interesse: Sezione C: Impianti di aspirazione ed abbattimento polveri 15. Impianti per la lavorazione di prodotti minerali a) In ogni fase di lavorazione, trasporto, carico e scarico devono essere adottate tutte le misure tecnicamente attuabili al fine di impedire l emissione diffusa di polveri. b) L aria di aspirazione o utilizzata per le operazioni di caricamento deve essere adeguatamente filtrata. c) Valore limite di emissione (PTS): 10 mg/nm³. 16. Impianti di aspirazione delle emissioni da attività di saldatura, taglio e lavorazione dei metalli a) Le emissioni diffuse devono essere ridotte al minimo attraverso idonei sistemi d aspirazione. Il volume aspirato presso ogni punto d aspirazione non deve di norma essere inferiore a 2.0 m³/h. b) Valore limite di emissione: i. PTS: 10 mg/nm³. ii. Nel caso d attrezzerie, reparti di manutenzione ove vengono svolte saltuariamente attività di saldatura, che non rientrano nella fattispecie di cui agli allegati A e B della legge, si applica un valore limite di 30 mg/nm³. iii. Metalli pesanti: vedi DPR 13 marzo 2013, n. 59, Allegato I, lettera hh. 20. Produzione, lavorazione, manipolazione, trasporto, carico e scarico di materiali polverulenti a) I macchinari ed i sistemi usati per la produzione e la lavorazione di materiali polverulenti devono essere incapsulati, ovvero essere dotati di sistemi di abbattimento delle polveri egualmente efficaci. A tale categoria appartengono ad esempio le seguenti attività: frantumazione, cernita, miscelazione, riciclaggio, pelettizzazione, bricchettazione, ecc. b) Per il trasferimento di materiali polverulenti devono essere utilizzati sistemi chiusi. Se ciò non fosse possibile o lo fosse solo in parte, le emissioni di polveri devono essere convogliate ad un idoneo sistema di abbattimento polveri. c) Per il carico e lo scarico dei prodotti polverulenti devono essere installati impianti di aspirazione ed abbattimento nei seguenti punti: punti fissi, dove avviene il prelievo, il trasferimento, lo sgancio con benne, pale caricatrici, attrezzature di trasporto; sbocchi di tubazione di caduta delle attrezzature di caricamento; canali di scarico per veicoli su strada o rotaia; convogliatori aspiranti. d) Se nell attività di movimentazione di materiali polverulenti non è possibile la captazione delle emissioni contenenti polveri si devono applicare i seguenti accorgimenti tecnico-organizzativi: mantenere, possibilmente in modo automatico, un'adeguata altezza di caduta; nei tubi di scarico deve essere mantenuta al minimo la velocità di uscita del materiale trasportato, ad es. mediante deflettori oscillanti. 1/11
5 e) Nel caricamento di materiali polverulenti in contenitori da trasporto chiusi, l'aria di spostamento deve essere raccolta e convogliata ad un impianto di abbattimento delle polveri. f) La pavimentazione delle strade percorse dai mezzi di trasporto deve essere tale da non dar luogo ad emissioni di polveri. g) Il valore limite di emissione per gli impianti di abbattimento è pari a 10 mg/nm³ di PTS. 21. Stoccaggio di materiali polverulenti Per il magazzinaggio di materiali polverulenti devono essere prese in considerazione le seguenti misure: - stoccaggio in silos; - copertura superiore e su tutti i lati del cumulo di materiali sfusi; - copertura della superficie, ad es. con stuoie o manti erbosi; - costruzione di terrapieni coperti di verde, piantagioni e barriere frangivento; - provvedere a mantenere costantemente una sufficiente umidità sulla superficie del suolo. Oltre a questa normativa si faccia riferimento anche al documento di Progetto Esecutivo n. 02_H61_DT_990_KTB_D07_111 Disposizioni Tecniche Particolari, all interno del quale, al capitolo 6.2, sono riportate una serie di prescrizioni ambientali relative anche alle emissioni in atmosfera. 3. AREA DI CANTIERE Il cantiere di Hinterrigger, sito nel comune di Varna (BZ), a supporto della realizzazione del potenziamento dell asse ferroviario Monaco Verona della Galleria di base del Brennero, è stato modificato in fase di progettazione di dettaglio e quindi necessita di approfondimenti autorizzativi. Le migliorie apportate permettono soprattutto di: ottimizzare i flussi di materiale, minimizzando lo stoccaggio temporaneo e definitivo e massimizzando il riutilizzo degli inerti provenienti dagli scavi; meccanizzare il sistema di trasporto dello smarino e del materiale da approvvigionamento, soprattutto i conci prefabbricati, così da minimizzare il traffico su gomma. Per questo, nell area di Hinterrigger, che nel PE era solo un'area di deposito temporaneo e definitivo, si è previsto di realizzare un impianto di prefabbricazione dei conci della galleria. Per consentire un agevole trasporto dei conci stessi verso il fronte di scavo, si è previsto di ricostruire e prolungare il tracciato del trenino (da tempo smantellato) che collegava la zona nord dell area di cantiere di Unterplattner con l interno della galleria in modo tale che i conci, realizzati nell impianto di prefabbricazione del cantiere di Hinterrigger, possano raggiungere direttamente il fronte di scavo della galleria. Il tracciato ferroviario partirà quindi dal cantiere di Hinterrigger e attraverserà interamente l area di Unterplattner. Attualmente l accesso alle aree di cantiere del settore di Aica avviene solamente dalla SS12. Tali accessi sono però ubicati nelle immediate vicinanze del casello autostradale A22 di Bressanone nord e pertanto in posizione molto favorevole per i traffici di cantiere. L area del cantiere Hinterrigger occupa una superficie di circa mq ed è collocata in destra orografica del fiume Isarco, poco a valle del viadotto della SS49 della val Pusteria. Essa è racchiusa tra la SS12 del Brennero ad ovest, sopra un ripido pendio montano, e un ansa del torrente Isarco sugli altri lati. A sud è collocato l unico edificio vicino: una civile abitazione (denominata Maso Sossai) ubicata tra una stalla, una tettoia, un garage ed una chiesetta. Nella zona nord è presente la galleria di collegamento con l area di cantiere Unterplattner. Tale cantiere è già stato utilizzato durante i lotti costruttivi precedenti. 2/11
6 Figura 1: Planimetria di inquadramento aree di cantiere settore Aica La figura seguente mostra l'area di cantiere nel 2014 (ortofoto da geobrowser Provincia Autonoma di Bolzano) 3/11
7 Figura 2: Ortofoto dell area Come indicato nei paragrafi precedenti, l area di cantiere di Hinterrigger, rispetto al progetto esecutivo, subisce due importanti modifiche: il collegamento tramite via ferrata del cantiere di Hinterrigger con quello di Unterplattner e quindi direttamente con il fronte di scavo della galleria; l introduzione di un impianto di prefabbricazione dei conci. L impianto di prefabbricazione dei conci, situato sempre all interno delle aree di cantiere già previste da PE, permetterà il riutilizzo del materiale proveniente dallo scavo della galleria, avente adeguate caratteristiche geomeccaniche (materiale di classe A ), per la produzione del calcestruzzo con conseguente: riduzione della quantità in esubero di materiale destinato alla vendita; diminuzione del trasporto di materiale verso l esterno mediante mezzi pesanti con relativo minore impatto sul territorio circostante sia a livello di traffico che di qualità dell aria. L introduzione di tale impianto determina una netta miglioria nelle modalità di gestione dell inerte, limitando le uscite in direzione Mules e permettendo quindi una gestione maggiormente bilanciata dei materiali sui due siti. Permette inoltre autonomia nell approvvigionamento dei conci e l annullamento del trasporto su gomma dei conci prefabbricati. Questo ha importanti ripercussioni positive sulle immissioni in atmosfera dovute alla movimentazione dei camion, i quali avrebbero dovuto trasportare i conci da impianti situati in altre regioni e trasportare lo smarino utilizzabile come inerte per calcestruzzi verso gli impianti di betonaggio. Il trasporto dello smarino avverrà mediante un apposito sistema di nastri trasportatori. Completano il layout di cantiere: - impianto di frantumazione; - impianto di betonaggio, ubicato immediatamente all esterno dell edificio adibito alla prefabbricazione dei conci, completo di impianto di ricircolo delle acque; - spogliatoi; - parcheggi; - impianto lavaruote e relativo impianto di trattamento e ricircolo delle acque di lavaggio; - pozzo ad uso industriale. 4/11
8 Figura 3: Planimetria del cantiere 4. ANALISI DEL TRAFFICO L impatto più importante che comporta questo nuovo layout di cantiere riguarda sicuramente il miglioramento della logistica: in particolare si possono analizzare i volumi di traffico, che si riducono in maniera considerevole. L analisi di questi miglioramenti è stata effettuata già nell offerta tecnica proposta in fase di gara, e di seguito ne viene riportata una sintesi Settore Mules Per prima cosa analizziamo il settore Mules: qui era previsto un forte traffico di mezzi pesanti dovuto all arrivo del materiale inerte da Hinterriger (più di 49 mila camion) che viene completamente azzerato. Oltre a questo era previsto in fase finale approvvigionamento, sempre dal settore Aica, di materiale per il riempimento, nonchè attività per lo sgombero dell area di Mules 3. Sommando questi contributi si arrivava a più di 17 mila camion. L annullamento di questi spostamenti è realizzato grazie al potenziamento dei nastri trasportatori sia sul settore di Mules che su quello di Aica (necessario in funzione proprio dell impianto di prefabbricazione conci), i quali permettono una ottimizzazione nella ripartizione di materiale tra le due zone. Rimangono inalterati gli approvviginamenti di materiale per cemento, acciaio ed altre forniture. Il numero di camion utilizzati sul settore Mules diminuisce in totale di circa il 59% Settore Aica Il miglioramento della situzione sul settore Aica è ancora più accentuato. Si annulla infatti il traffico di mezzi pesanti dovuti a: approvvigionamento di inerte verso Mules; fornitura di pea-gravel; 5/11
9 Nr. Camion giorno_max Nr. Camion totali Traffico per sgombero Area Mules 3 verso Hinterrigger (12 mc/camion) Traffico per approvvigionamento materiale di riempimento da Hinterrigger (12 mc/camion) Traffico per altre forniture cantiere (invariato) Traffico per fornitura acciaio (18 ton/camion) Traffico per fornitura cemento (18 ton/camion) Traffico per approvvigionamento inerti da Hinterrigger (12 mc/camion) PROGETTO DI DETTAGLIO approvvigionamento di materiale di riempimento verso Mules; L insieme di questi elementi porta un risparmio di circa 75 mila trasporti. Oltre a questi si azzera la componente forse più impattante, cioè quella del trasporto dei conci prefabbricati. Numericamente si parla di più di 50 mila camion, in arrivo da stabilimenti posti in zone molto distanti rispetto all ubicazione dell opera (Milano o Roma per esempio), a fronte di circa 10 mila mezzi pesanti in arrivo per il rifornimento di cemento ed acciaio. Ciò comporta evidentemente un notevole risparmio di emissioni in atmosfera prodotte dai camion, quali CO2 ed altri gas serra, nonchè un netto sgravio della viabilità, soprattutto locale, sulla A22 e sulla SS12. In generale il volume di traffico di mezzi pesanti si riduce di più del 55% sul settore Mules e di più del 75% sul settore Aica, con abbassamento anche del numero massimo di camion in arrivo nel giorno più sfavorito: da 116 a 61 per Mules, da 113 a 31 per Aica. Nelle seguenti tabelle si riporta il confronto dei volumi di traffico previsti con la nuova soluzione rispetto a quelli di PE. Tabella 1: Flussi di traffico connessi all'attività di cantiere di Mules DETERMINAZIONE DEI FLUSSI DI TRAFFICO CONNESSI ALL'ATTIVITÀ DI CANTIERE DI MULES Inerti (mc) Cemento Acciaio Riempimento B+C (mc) Materiale B+C (mc) BASE GARA , , , , 20.0, A B C D E F G H TOTALI T_max COSTRUTTIVO Inerti (mc) Cemento Acciaio 0, , , Riempimento B+C (mc) Materiale B+C (mc) A B C D E F G H TOTALI T_max % -48% 6/11
10 Nr. Camion giorno_max Nr. Camion totali Traffico per sgombero Area Mules 3 da Mules 12 mc/camion Traffico per approvvigionamento materiale di riempimento verso Mules 12 mc/camion Traffico per fornitura pea-gravel 12 mc/camion Traffico per fornitura acciaio per conci 28 tonn/camion Traffico per fornitura cemento per conci 28 tonn/camion Traffico per fornitura conci (2,6 tonn/mc) 24 tonn/camion Traffico per vendita inerti 12 mc/camion Traffico per approvvigionamento inerti verso Mules 12 mc/camion PROGETTO DI DETTAGLIO Tabella 2: Flussi di traffico connessi all'attività di cantiere del settore Aica DETERMINAZIONE DEI FLUSSI DI TRAFFICO CONNESSI ALL'ATTIVITÀ DI CANTIERE DI HINTERRIGGER-UNTERPLATTNER BASE GARA COSTRUTTIVO Inerti (mc) Inerti (mc) CLS (mc) Cemento Acciaio Inerti (mc) Riempimento B+C (mc) Materiale B+C (mc) , 0, A B C D E F G H TOTALI T_max Inerti (mc) Inerti (mc) CLS (mc) Cemento Acciaio 0, Inerti (mc) Riempimento B+C (mc) Materiale B+C (mc) A B C D E F G H TOTALI T_max % -71% 5. DISPOSIZIONI TECNICHE I paragrafi che seguono indicano le misure e le disposizioni tecniche contenute all interno dell elaborato 02_H61_DT_990_KTB_D07_111, che permettono inoltre di ottemperare alle prescrizioni contenute nella delibera di approvazione del CIPE (Delibera n. 071/29 del ) 5.1. Tecniche di lavoro Nelle lavorazioni che prevedono l'impiego di materiali in grana minuta o in polvere e nei lavori che comportano l'emissione di polveri dei materiali lavorati, la produzione e/o la diffusione delle stesse verrà ridotta al minimo utilizzando tecniche ed attrezzature idonee. In particolare indicazioni per contenere le emissioni di polveri sono date all interno della L.P. n. 8 del 16 maggio 20, Allegato C, art. 20 e 21. Le polveri captate e quelle depositatesi, se dannose, verranno sollecitamente raccolte ed eliminate con i mezzi e gli accorgimenti richiesti dalla loro natura. Figura 4: Mascherine antipolvere 7/11
11 Figura 5: Impianto abbattimento polveri Qualora la quantità di polveri presenti superi i limiti tollerati e comunque nelle operazioni di raccolta ed allontanamento di quantità importanti delle stesse, verranno forniti ed utilizzati indumenti di lavoro e DPI idonei alle attività ed eventualmente, ove richiesto, il personale interessato sarà sottoposto a sorveglianza sanitaria. Durante le opere di scavo, demolizione e movimentazione terra potranno essere emessi notevoli quantitativi di polvere. Per limitare al minimo la formazione della polvere, gli oggetti interessati saranno bagnati in modo adeguato e sufficiente. Altre misure di mitigazione dell emissione di polveri, che verranno adottate là dove possibile, sono rappresentate dall uso di idonei depolverizzatori ed in particolare in corrispondenza delle tramogge si utilizzerà un sistema di bagnatura tipo sprinkler. Polvere, provocata dall uso di vie di circolazioni interne, sarà evitata o abbattuta tramite una sufficiente irrigazione Macchinari Per quanto riguarda le tipologie di macchinari utilizzati all interno del cantiere si fa riferimento al documento Disposizioni tecniche particolari 02_H61_DT_990_KTB_D07_111 al punto 5.2, ossia: 1) Utilizzo di macchine e semoventi omologate secondo la normativa vigente nel luogo di esecuzione con revisione periodica; 2) Impiego di macchinari con bassa emissione di gas nocivi per l esecuzione dei lavori e specificatamente: a) macchine operatrici ed altri mezzi con i motori diesel di potenza superiore a 37 KW, dotati di adeguato filtro antiparticolato. Per i filtri antiparticolato deve essere allegato l attestato sul grado di efficienza, tenendo presente che sono adeguati quelli che rispettano le seguenti caratteristiche: i) grado di efficienza concentrazione di particelle di dimensione di particelle 20-3 nm di oltre il 95%; ii) grado di efficienza EC concentrazione di massa di oltre il 90%, - per i quali sia dimostrato che non sono date emissioni tossiche secondarie; iii) sistemi di filtro antiparticolato che rispettino i predetti requisiti se sono inclusi nell elenco dei filtri antiparticolato VERT (edizione Bundesamt für Umwelt, Wald Landschaft BUWAL, Bern, laboratorio riconosciuto che aderisce al programma EU-PMP). b) macchine operatrici ed altri mezzi con i motori diesel di potenza superiore a 37 KW, che rispettano i limiti di emissioni nocive come da allegato I, 4.2.3, art. 9, comma 3 della direttiva CE 97/98/CE (immatricolazione dopo il ). c) camion classe EURO 4 o 5 (direttiva CE 99/96/CE) oppure dotati di adeguato filtro antiparticolato con le caratteristiche di cui al punto 1. Tali disposizioni verranno applicate anche ai mezzi di subappaltatori e fornitori Abbattimento polveri Per abbattere le polveri ed evitarne il loro sollevamento si adotteranno una serie di accorgimenti tecnici, riportati di seguito: bagnatura sistematica dei cumuli per limitare il sollevamento di polveri; bagnatura sistematica degli areali non asfaltati per limitare il sollevamento di polveri; 8/11
12 opportuno lavaggio delle ruote degli automezzi pesanti all uscita di cantiere; verrà previsto un tratto idoneo per il gocciolamento e l asciugatura delle ruote; l impianto di lavaggio ruote deve essere idoneo al fine di prevenire con efficacia che le strade immediatamente adiacenti ai cantieri si riempiano di terra; si provvederà inoltre all approvvigionamento e allo smaltimento dell acqua e dei fanghi; lavaggio periodico del tratto di strada pubblica prossimo al cantiere; la frequenza di pulizia dovrà essere adeguatamente infittita nel caso in cui lo stato della pulizia del tratto di strada interessato non risulti adeguato agli standard ambientali e di sicurezza richiesti; lavaggio delle superfici asfaltate all interno dei cantieri; per eseguire i lavaggi stradali verrà utilizzata spazzatrice stradale di adeguate dimensioni. Inoltre a tali accorgimenti già previsti in PE si aggiungono: asfaltatura delle vie di accesso; adeguata schermatura degli impianti. Per evitare il trasporto di terra depositatasi sulle ruote dei mezzi di trasporto pesanti circolanti in cantiere in prossimità dell uscita dell area di cantiere di Hinterrigger è previsto un impianto lavaruote, già inserito negli elaborati dell area di cantiere allegati al Progetto Esecutivo che fornisce già le necessarie indicazioni planimetriche. 6. LAVORAZIONI ED IMPIANTI 6.1. Combustibili, materie prime ed intermedie Gli impianti e i macchinari impiegati saranno azionati elettricamente. I conci saranno movimentati mediante carroponte, riducendo in tal modo le emissioni in atmosfera. Lo smarino è trasportato tramite nastro coperto, tuttavia dopo lo scarico verrà movimentato tramite ruspe. La ferrovia di cantiere è alimentata a diesel e trasporterà i conci con un traffico di 15 convogli/giorno (pari a 30 passaggi/giorno); Il traffico di automezzi relativo all'impianto è costituito dalle auto del personale (120 addetti, divisi in tre turni) e solamente 18 automezzi pesanti per l'approvvigionamento del materiale necessario (soprattutto cemento e acciaio), nel periodo di massima produzione. L'impianto di betonaggio è unico, con due mixer che erogano ciascuno 40 mc/h di cls, per una produzione totale di circa 80 mc/h. Considerando un fabbisogno di acqua di circa 2 l/mc si ha un consumo di 4,4 l/s di acqua, che verrà prelevata da un pozzo apposito per uso industriale Descrizione delle lavorazioni Le lavorazioni si possono riassumere in: 1) Trasporto di materiali diversi verso il cantiere; 2) Trasporto su nastro dello smarino; 3) Scarico materiale da nastro trasportatore (sono previsti 5 punti di scarico); 4) Movimentazione smarino tramite ruspe; 5) Frantumazione dello smarino: a) Sversamento in tramoggia; b) Vaglio; c) Frantumazione; d) Scarico e trasporto su nastro. 6) Betonaggio; 7) Trasporto del calcestruzzo in tramoggia verso l'impianto di prefabbricazione; 8) Impianto di prefabbricazione: a) Stoccaggio e preparazione ferro; b) Saldatura e costruzione gabbie di armatura; c) Preparazione casseforme; d) Getto; e) Prima maturazione dei conci; f) Scassero conci; 9/11
13 g) Deposito conci per maturazione h) Trasporto dei conci sui vagoni tramite carroponte i) Trasporto dei conci verso il fronte di scavo tramite treno Descrizione di impianti e macchinari Frantumazione L'impianto di frantumazione è ubicato nella parte sud del rilevato sul quale è costruito l impianto di prefabbricazione dei conci. Esso presenta una rumorosità elevata per cui verrà schermato per assicurare una riduzione dell'impatto acustico. Tale struttura garantisce anche una riduzione delle polveri. In ogni caso all impianto di frantumazione si applicano le prescrizioni contenute all interno della L.P. n. 8 del 16 maggio 20, Allegato C, art. 20 e Betonaggio L impianto di betonaggio si trova tra l impianto di frantumazione ed il carosello. Esso sfrutta il materiale in uscita dal primo per la produzione di calcestruzzo, il quale viene poi inviato all interno della prefabbricazione conci lungo due linee diverse. L impatto, in termini di polveri, dipende fortemente dai filtri installati sull impianto stesso, che saranno comunque in grado di rispettare il limite su PTS di 10 mg/nmc, indicato all art. 15 dell Allegato C della L.P. n. 8 del 16 maggio 20. Si seguiranno inoltre le indicazioni degli art. 20 e 21 del medesimo allegato Carosello All interno del carosello per la prefabbricazione dei conci le emissioni in atmosfera sono date dalle linee di saldatura per la produzione delle gabbie d armatura e dalle caldaie che servono per riscaldare i forni dove avviene la maturazione del calcestruzzo. Sono ipotizzati diversi punti di saldatura, che saranno protetti da idoneo impianto di aspirazione, il quale deve assicurare il rispetto dei limiti all art. 16 dell Allegato C della L.P. n.8 del 16 maggio 20. In particolare l aria di aspirazione non deve essere inferiore a 2.0 mc/h, il limite di emissione di PTS è di 10 mg/nmc e, per quanto riguarda i metalli pesanti, i limiti sono imposti dal DPR 13 marzo 2013, n. 59, Allegato I, lettera hh. Per quanto rigarda le caldaie, funzionanti a gas, esse vanno a produrre vapore all interno di un circuito chiuso che arriva ai forni, riscaldando l ambiente; in funzione della potenza termica installata si seguiranno le procedure di controllo dell impianto esplicitate nella L.P. n.8 del 16 maggio 20, Allegato C, art /11
14 7. CONSIDERAZIONI FINALI Il progetto di dettaglio va a modificare quello che era il layuot di cantiere previsto da PE, per quanto riguarda l area di Hinterriger: non più solo deposito di materiale, ma anche zona di produzione dei conci prefabbricati necessari alla costruzione della galleria. Questo nuovo utilizzo porta sicuramente un aumento del numero di fonti di emissione in atmosfera, le quali tuttavia sono ampiamente bilanciate dai vantaggi che questa nuova soluzione comporta. In prima battuta per esempio i nastri trasportatori saranno in grado di trasportare tutto il materiale evitando l utilizzo di mezzi pesanti. Questo perché verrà costruito un nuovo nastro adibito al trasporto dello smarino di classe A necessario alla fabbricazione dei conci. Il riutilizzo del materiale di classe A in uscita dalla galleria permette poi di dimezzare il numero di camion in arrivo al cantiere per la compravendita dello smarino; viene inoltre completamente annullatto l utilizzo di mezzi pesanti per il trasporto dei conci prefabbricati, altrimenti in arrivo da zone molto distanti, con vantaggi in termini di emissione di inquinanti in atmosfera (si è visto che la riduzione numericamente va dal 55% per Mules al 75% per Aica). Questo ha inoltre ripercussioni sulla viabilità locale, la quale risulterà appesantita in maniera molto più marginale. Un ulteriore vantaggio correlato riguarda la tutela del paesaggio, poichè il riutilizzo del materiale permetterà la creazione di un cumulo finale notevolmente più basso rispetto a quello previsto da Progetto Esecutivo, con evidente riduzione dell impatto visivo. 11/11
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