COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO PROVINCIA DI BOLOGNA

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1 COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO PROVINCIA DI BOLOGNA DELIBERAZIONE C O P I A N. 26 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Adunanza Ordinaria in Prima Convocazione - Seduta Pubblica - Oggetto: MODIFICA DEL REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELL'ADDIZIONALE COMUNALE DELL'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE. Addì VENTUNO MAGGIO DUEMILADODICI, alle ore 20:30 Solita sala delle Adunanze. Previa l'osservanza delle formalità prescritte dalla vigente disposizione di legge, vennero oggi convocati a seduta i Consiglieri Comunali. Risultano presenti: 1) STEFANINI GIANLUCA 2) LENZI STEFANO 3) ARMOCIDA PIERO ALBERTO 4) SANTI ANGELO 5) RUGGERI PATRIZIA 6) STEFANINI MASSIMO 7) GALLI VITTORIO 8) NANNONI MASSIMO 9) GIORGETTI STEFANIA 10) NERI ANDREA 11) LIPPI ALICE 12) VENTURI FAUSTO 13) TEGLIA ANNA 14) GABRIELLI FIORENZO 15) TEGLIA DANIELE 16) GURRIERI GIACOMO 17) SERRA MASSIMO Partecipa il VICE SEGRETARIO COMUNALE, redazione del presente verbale. BARBI PAOLO, il quale provvede alla Essendo legale il numero degli intervenuti, STEFANINI GIANLUCA - SINDACO, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato. Nomina scrutatori i Consiglieri: NERI ANDREA, VENTURI FAUSTO, GABRIELLI FIORENZO

2 OGGETTO:Modifica del Regolamento per l applicazione dell addizionale comunale dell Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche. Durante la trattazione del presente punto posto all O.d.G. entra il Consigliere Lippi Alice, sono presenti al momento del voto nr. 17 Consiglieri. Il Sindaco illustra la modifica al regolamento per l applicazione dell addizionale dell Imposta sul reddito delle Persone Fisiche che si sostanzia nell adeguamento dell aliquota da applicare che passa dallo 0,4% prevista per l anno 2011 allo 0,7% prevista per l anno in corso con un incremento, del 0,3%. Il Sindaco segnala che ormai tutti i Comuni dell Appennino hanno adottato delibere che stabiliscono aliquote dell addizionale comunale che vanno dallo 0,7% allo 0,8%. Evidenzia, inoltre, che il pagamento non è dovuto per gli importi al di sotto dei 12 euro e per i titolari di trattamenti pensionistici minimi. IL CONSIGLIO COMUNALE RICHIAMATO l art. 52, comma 1, del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, il quale prevede che i Comuni possono disciplinare con regolamento le entrate proprie, anche tributarie, salvo quanto attiene alle fattispecie imponibili, ai soggetti passivi ed alle aliquote massime d imposta; VISTI: - la legge 27 dicembre n. 449 (legge Finanziaria per l anno 1998), che ha delegato il governo ad emanare un decreto legislativo avente ad oggetto l istituzione di un addizionale comunale all I.R.P.E.F.; - il D.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360, che ha introdotto l addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche; - l art. 3 della L. 27 dicembre 2002, n. 289 (Legge Finanziaria 2003), che ha provveduto a sospendere le disposizioni dettate dal summenzionato decreto legislativo 360/98, nonché le successive sospensioni introdotte dalle leggi finanziarie degli anni seguenti al 2003; - l art. 1, commi 142, 143 e 144 della L. 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007) che ha eliminato gli effetti sospensivi delle precedenti leggi finanziarie ed ha introdotto sostanziali modifiche alle norma istitutiva dell addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche; - l art. 1 comma 169 della legge 296/2006 che stabilisce tra l altro che gli Enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione - l art. 14, comma 8, del D. Lgs. n. 23 del stabilisce che, a decorrere dall anno 2011, le delibere di variazione dell addizionale hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di pubblicazione sul sito informatico a condizione che detta pubblicazione avvenga entro il termine del 31 dicembre dell anno a cui la delibera afferisce; PRESO ATTO che la norma concedeva la possibilità ai Comuni di portare la misura massima del tributo in oggetto allo 0,8 per cento; RICHIAMATA la deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del , con la quale è stato modificato il Regolamento per l applicazione dell addizionale comunale

3 all Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche e stabilita l aliquota dello 0,4% per l anno 2011; VISTO l art. 1, comma 11, del D.L. n. 138/2011, convertito nella legge 148/2011, come modificato dall art. 13 comma 16 del D.L. n. 201/2011(c.d. Decreto Salva Italia o Decreto Monti ) e dalla Legge di conversione di quest ultimo e ss.mm.ii.; DATO ATTO: - del complesso scenario politico e del delicato contesto economico in cui si trova attualmente l Italia; - che le recenti normative novellate impongono una revisione delle stime relativamente all addizionale comunale all IRPEF, al fine di salvaguardare gli equilibri di bilancio, mantenere i servizi ai cittadini in maniera consona alle normative di riferimento, tenendo conto anche delle altre previsioni che hanno rivisto e disciplinato in maniera profonda le fonti di entrata e i trasferimenti dei comuni, in un ottica di equilibrio ed equità fiscale con le diverse forme di imposte; - che il panorama normativo è tutt altro che definito, in virtù anche di possibili e probabili aggiustamenti alla manovra finanziaria in atto; RITENUTO opportuno modificare l aliquota IRPEF dallo 0,40 percentuali allo 0,70 percentuali, apportando la medesima variazione all art. 2 Aliquota applicata del citato Regolamento che verrà riformulato nel seguente modo: La misura dell aliquota di compartecipazione dell addizionale comunale di cui all art. 1, ai commi 2 e 3, del D.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360, viene modificata, per l anno 2012, nella misura del 0,70 punti percentuali; CONSIDERATO che è necessario modificare anche l art. 7 ENTRATA IN VIGORE ; così come risulta dal nuovo testo nelle parti indicate in grassetto; RICHIAMATI: - il decreto del Ministero dell interno del 21 dicembre 2011 (G.U. n. 304 in data 31 dicembre 2011), con il quale è stato prorogato al 31 marzo 2012 il termine per l approvazione del bilancio di previsione degli enti locali per l esercizio 2012, ai sensi dell articolo 151, comma 1, ultimo periodo, del D.Lgs. n. 267/2000; - l articolo 29, comma 16-quater, del decreto legge 29 dicembre 2011, n. 216, convertito con modificazioni dalla legge 24 febbraio 2012, n. 14, (GU n. 48 del Suppl. Ordinario n. 36) con il quale detto termine è stato ulteriormente prorogato al 30 giugno 2012; VISTO l art. 42 del D. Lgs. n. 267/2000; VISTO lo Statuto Comunale; ACQUISITI i pareri favorevoli, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. n 267/2000, così come riportati nell allegato sub A) che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

4 PRESENTI N 17 ASTENUTI N 2 (Teglia Anna, Gabrielli Fiorenzo) VOTAZIONE PALESE: VOTANTI N 15, FAVOREVOLI N 12, CONTRARI N 3 (Teglia Daniele, Gurrieri Giacomo, Serra Massimo), espressi nei modi di legge DELIBERA 1. DI MODIFICARE il Regolamento relativo all applicazione dell addizionale comunale all IRPEF, approvato con deliberazione consiliare n. 7 del 2 febbraio 2007 e modificato con Deliberazione C.C. n. 26 del 18 aprile 2011; 2. DI APPROVARE il Regolamento modificato, nelle parti indicate in grassetto, nel testo che si allega alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale; 3. DI PROVVEDERE alla pubblicazione della presente deliberazione nell apposito sito informatico, ai sensi dell art. 1 comma 3 del D. Lgs. n. 360/1998, come sostituito dall art. 11 della Legge n. 383/2001, secondo le modalità previste dal D.M e dall art. 13 comma 15 del D.L. n. 201/2011; 4. DI DARE ATTO che le disposizioni in ordine all aliquota dell addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche ed al suo regolamento entreranno in vigore a far data dal 1 Gennaio 2012; 5. DI DICHIARARE il presente atto IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE con separata e seguente votazione: PRESENTI N 17 ASTENUTI N 2 (Teglia Anna, Gabrielli Fiorenzo) VOTAZIONE PALESE: VOTANTI N 15, FAVOREVOLI N 12, CONTRARI N 3 (Teglia Daniele, Gurrieri Giacomo, Serra Massimo), resa nei modi di legge a mente dell art comma del D.Lgs. n. 267/2000.

5 COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO (Provincia di Bologna) Via Roma, S.BENEDETTO V.S. ( BO) Tel / FAX urp.sambro@cosea.bo.it REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 7 del 02 Febbraio 2007 Modificato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 26 del 18 Aprile 2011 Modificato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 26 del 21 Maggio 2012

6 Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente Regolamento disciplina l applicazione dell aliquota di compartecipazione dell addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), istituita a norma dell art. 48, comma 10. Legge 27 dicembre 1997, n. 449, come modificato dall art. 1, comma 10, Legge 16 giugno 1998 n. 191 dall art. 1 del D.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360, così come modificato dall art. 12, Legge 13 maggio 1999, n. 133 ed all art. 6, comma 12, L. 23 dicembre 1999, n. 488 e come integralmente modificato dall art. 142 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 cui al comma 2 del D.Lgs. 28 settembre 1998, n Art. 2 Aliquota applicata La misura dell aliquota di compartecipazione dell addizionale comunale di cui all art. 1, ai commi 2 e 3, del D.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360, viene determinata, per l anno 2012, nella misura dello 0,70 punti percentuali. Art. 3 Soggetti passivi Sono obbligati al pagamento dell addizionale comunale IRPEF tutti i contribuenti aventi il domicilio fiscale nel Comune di San Benedetto Val di Sambro alla data del 1 gennaio di riferimento, sulla base delle disposizioni normative vigenti. Art. 4 Pubblicazione della delibera La delibera di approvazione del presente regolamento dovrà essere pubblicata, con immediatezza, sul sito individuato con Decreto del Capo del Dipartimento per le Politiche Fiscali del Ministero dell Economia e delle Finanze , pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 130 del 5 Giugno Art. 5 Limite minimo di versamento L addizionale comunale non è dovuta al di sotto di Euro 12,00 (dodici) annui. Art. 6 Sanzioni ed interessi In caso di omesso, insufficiente o tardivo versamento (anche a titolo di saldo od acconto) del tributo in oggetto, il Comune provvederà ad applicare le sanzioni disciplinate dai Decreti Legislativi n. 471/1997, n. 472/1997 e n. 473/1997 in materia di sistema sanzionatorio amministrativo, tributario oltre agli interessi di legge. Art. 7 Entrata in vigore Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento, si applicano le disposizioni di legge vigenti. Il presente regolamento entrerà in vigore, ai sensi dell art. 52 D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, il 1 gennaio 2012.

7 Letto, approvato e sottoscritto. IL SINDACO F.to Stefanini Gianluca IL VICE SEGRETARIO COMUNALE F.to Barbi Paolo ************************************************************************************** Il sottoscritto RESPONSABILE DI AREA, visti gli atti d'ufficio; ATTESTA che la presente deliberazione viene pubblicata dal 29/05/2012 al 13/06/2012 per 15 gg. consecutivi nel sito istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico (art. 32, comma 1, della legge 18 giugno 2009, 69). IL RESPONSABILE DI AREA F.to dr. Barbi Paolo ************************************************************************************** La presente deliberazione è divenuta esecutiva: X perché dichiarata immediatamente eseguibile essendo decorsi 10 giorni dalla pubblicazione Lì 21/05/2012 IL RESPONSABILE DI AREA F.to dr. Barbi Paolo ************************************************************************************** Si attesta che la presente deliberazione è copia conforme al suo originale per quanto riguarda il contenuto del provvedimento e per quanto riguarda tutte le attestazioni ad esso riferite. San Benedetto Val di Sambro, 29/05/2012 L'INCARICATO Delibera n. 26 del 21 MAGGIO 2012