Occupazione nelle piccole imprese: record di crescita, stabilità e formazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Occupazione nelle piccole imprese: record di crescita, stabilità e formazione"

Transcript

1 Quotidiano della Confartigianato Poste Italiane s.p.a. - Spedizione Abbonamento Postale-D.L.353/ 2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art.1 comma 1, DCB - Roma 13 Martedì 30 Ottobre ANNO XX I- Euro 0,52 Dir. Redazione: ROMA - Via S. Giovanni in Laterano, 152 L' SPECIALE/FORMAZIONE I risultati di un Rapporto di Confartigianato KASJFHJSDNCSDMCNSDMCN Occupazione nelle piccole imprese: record di crescita, stabilità e formazione Il Presidente Giorgio Guerrini: Le politiche del lavoro tengano conto dei nostri primati artigianato e le piccole imprese detengono il primato per la crescita e la stabilità dell occupazione. Lo mette in evidenza un Rapporto di Confartigianato sull occupazione nelle piccole imprese dal quale emerge che, nel 2006, le aziende fino a 19 addetti hanno creato posti di lavoro, mentre le grandi imprese ne hanno persi e le medie imprese Nelle piccole imprese viene utilizzato in modo intensivo il contratto a tempo indeterminato. Infatti, mentre il lavoro a tempo indeterminato interessa l 86,4% del totale dei dipendenti italiani, questa quota nelle piccole imprese con meno di 20 addetti sale al 90,7%. Per quanto riguarda il lavoro a termine (che somma i contratti di collaborazione continuativa, i prestatori d opera occasionale e i dipendenti a tempo determinato), Confartigianato fa rilevare che il totale dell economia presenta una quota di lavoratori a termine sul totale degli occupati pari al 12,2%. Questa percentuale nelle piccole imprese con meno di 20 addetti scende di oltre quattro punti, con un valore pari al 7,7%. Le piccole imprese fino a 20 addetti vantano un altro primato: quello del tempo e delle risorse dedicate alla formazione dei neoassunti. Infatti, nel 2006 i piccoli imprenditori hanno speso 3,8 miliardi di euro e dedicato 239 milioni di ore ad insegnare il mestiere ai nuovi dipendenti. In particolare, gli artigiani investono nella formazione sul lavoro ben 1,6 miliardi l anno, un valore doppio rispetto agli 875 milioni di euro spesi in formazione dei dipendenti da parte delle grandi imprese. Ai primi posti nella classifica delle regioni che investono di più sulla formazione on the job vi sono i piccoli imprenditori della Lombar- dia con 530 milioni di euro l anno, seguiti da quelli della Campania con 386 milioni, dall Emilia Romagna (355 milioni), Lazio (321 milioni), Veneto (319 milioni). Altro primato anche per l utilizzo dell apprendistato, che rappresenta un fondamentale contratto a contenuto formativo e uno dei Occupazione per classi dimensionali delle imprese Anno valori in migliaia classi di dipendenti variazione Fino a 19 dipendenti Da 20 a Totale Piccole imprese Medie imprese Grandi imprese Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Rapporto sul Mercato del Lavoro - CNEL canali privilegiati per l inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Nell artigianato operano apprendisti, vale a dire il 39,7% del totale. Gli interventi e i dibattiti in materia di lavoro sottolinea il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini non possono ignorare questi nostri numeri. Bisogna partire da un approccio pragmatico alla realtà per individuare misure in grado di valorizzare le potenzialità occupazionali dell artigianato e delle piccole imprese e restituire competitività al nostro sistema produttivo. Tipologia contratti per totale economia e per imprese con meno di 20 addetti valori percentuali sul totale occupati - IV trimestre 2006 Tipologia contratto Totale economia Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat e Osservatorio Confartigianato su occupazione Imprese con meno di 20 addetti Quota lavoro dipendente a tempo indeterminato 86,4 90,7 Quota lavoro a termine 12,2 7,7

2 IMPRESA ARTIGIANA - Pagina 2 Roma, 30 ottobre 2007 Redazionale La formazione continua nell artigianato e la leadership di Fondartigianato L e politiche della formazione continua in Italia si avvalgono di una triplice tipologia di strumenti: il Fondo Sociale Europeo, le leggi nazionali e i Fondi Interprofessionali, a cui appartiene Fondo Artigianato Formazione, il fondo per la formazione continua nell artigianato di cui Confartigianato è socio costituente. Il Fondo sociale europeo costituisce il principale sostegno comunitario alla Strategia europea per l occupazione. Nel 2005 il FSE ha erogato fondi per la formazione degli occupati per 225 milioni di euro, in diminuzione rispetto i 292 Mln di del Il secondo canale di finanziamento della formazione continua dopo il FSE è rappresentato dalla legge 236/93. Secondo gli ultimi tre decreti emanati dal Ministero del Lavoro, sono stati ripartiti oltre 265 Mln di per la formazione continua delle Regioni e Province Autonome Un ulteriore strumento previsto dalla legislazione nazionale è dato dalla legge 53/00, attraverso la quale il Ministero del Lavoro e il Ministero dell Economia nel 2004 hanno ripartito alle Regioni e alle Province Autonome circa 46 Mln di per due tipologie di progetto previste dall art. 6 della legge e nello specifico: i) progetti di formazione che sulla base di accordi contrattuali prevedano quote di riduzione dell orario di lavoro; ii) progetti di formazione presentati direttamente dai singoli lavoratori. Il terzo canale del finanziamento della formazione continua è rappresentato dai Fondi Paritetici Interprofessionali costituiti dalle parti sociali maggiormente rappresentative sul piano nazionale. I Fondi hanno lo scopo di promuovere e finanziare i piani formativi presentati dalle imprese aderenti. Il finanziamento di questo canale della formazione continua avviene attraverso il contributo dello 0,30% della massa salariale versato da tutte le imprese private a titolo di assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria, ai sensi dell'art. 25 della legge 845/78. Il contributo raccolto dall'inps è trasferito ai Fondi secondo le indicazioni espresse dalle imprese sul modello DM10. L'adesione delle imprese può essere effettuata entro novembre di ogni anno e determina i suoi effetti a partire dall'anno successivo. In termini di numero di adesioni Fondo Artigianato Formazione è il primo tra tutti i Fondi con adesioni. Fondo Artigianato Formazione è risultato il fondo che nel 2007 ha evidenziato la maggiore crescita delle adesioni: il numero delle aziende aderenti è aumentato dell'11,5% rispetto al 2006 e il numero dei dipendenti è cresciuto del 10,3%. o. Nel comparto della microimpresa, al Fondo Artigianato Formazione si riferisce la metà delle adesioni (46,4% del totale); anche nel segmento addetti la quota di Fondo Artigianato Formazione è la più elevata con un 25,7%. Chi è Fondartigianato? Lo slogan del Fondo è Crescono le persone, cresce l impresa : molte aziende lo hanno sperimentato ed altre lo stanno facendo, ma c è spazio perché molte altre ancora decidano di provare. Fondartigianato, acronimo di Fondo Artigianato Formazione, è costituito dal 6 giugno 2001 in forma di libera associazione. Soci di Fondartigianato sono CONFARTIGIANATO, CNA, CASARTIGIANI e CLAAI, per la parte datoriale, e CGIL, CISL E UIL, per la parte sindacale. Gli organi del fondo, a composizione paritetica fra Organizzazioni Imprenditoriali e Sindacali, sono: l Assemblea (24 componenti), il Presidente ed il Vice Presidente, il Consiglio di Amministrazione (12 componenti), il Collegio dei Sindaci (due componenti indicati dalle Parti; il Presidente nominato dal Ministero del lavoro) E stato il primo dei Fondi Interprofessionali per la formazione continua ad essere riconosciuto con decreto del Ministro del Lavoro del 31 ottobre Gestisce i contributi versati per obbligo di legge dalle aziende per la formazione e l aggiornamento dei propri dipendenti. La formazione continua, ovvero la formazione rivolta ai lavoratori occupati, è tra gli strumenti più importanti a disposizione delle imprese per promuovere e sostenere la innovazione e la competitività dei sistemi produttivi, delle piccole aziende e dell artigianato.

3 Roma, 30 ottobre 2007 IMPRESA ARTIGIANA - Pagina 3 Redazionale Come è organizzato Fondartigianato? Si è dotato, a livello centrale, di una propria Struttura Tecnica che, attraverso un Comitato di Direzione (Direttore e responsabili di area) sovraintende la programmazione e la realizzazione delle attività di promozione del Fondo, amministrazione delle risorse, valutazione, monitoraggio e controllo dei Progetti di formazione.. A livello periferico, il Fondo è presente con proprie Articolazioni Regionali, ormai costituite ed operanti pressoché in tutte le Regioni. L Articolazione Regionale è una istanza del modello organizzativo interno del Fondo. Essa opera a norma dello Statuto e del Regolamento ed è costituita da: a) il Comitato Paritetico b) il Gruppo Tecnico di Valutazione Al Comitato Paritetico sono affidati i compiti di indagine, orientamento, promozione, predisposizione e definizione delle graduatorie dei progetti inerenti lo specifico territorio regionale, nonché le attività di monitoraggio da realizzarsi secondo le modalità e le indicazioni del Fondo. Inoltre, alla luce della necessaria considerazione delle eventuali specificità regionali, il Comitato Paritetico può supportare il Fondo nella definizione degli indirizzi e nella programmazione periodica delle attività. Al Gruppo Tecnico di Valutazione è affidato il compito di effettuare l istruttoria di ammissibilità e la valutazione dei progetti di formazione inerenti lo specifico territorio regionale, secondo le procedure ed i criteri adottati dal Fondo, nonché di supportare il Comitato Paritetico nelle attività di monitoraggio. Per lo svolgimento dei propri compiti, nella generalità dei casi, le Articolazioni si avvalgono delle strutture logistiche degli Enti Bilaterali presenti sul territorio. Come opera Fondartigianato? Le attività formative sono finanziate da Fondartigianato attraverso la pubblicazione di appositi Inviti (cioè bandi pubblici). Con le stesse modalità sono stati finanziati anche Progetti per attività di ricerca, analisi, realizzazione di strumenti, metodologie e modelli organizzativi a sostegno della Formazione Continua. La modalità ad evidenza pubblica e il sistema di mutualità, sono infatti, ritenuti ipiù idonei per corrispondere alla missione istituzionale del Fondo, in relazione al target privilegiato dei propri aderenti, nella maggior parte imprese di piccole e piccolissime dimensioni. Cosa ha fatto Fondartigianato? A partire dalla fase di start-up, vale la pena sottolineare che dell intera dotazione di start-up, pari a circa euro, più di euro sono stati impegnati per la realizzazione di attività dirette e a sostegno della Formazione.Complessivamente, considerando anche le risorse derivanti dalle adesioni, nei primi due anni e mezzo anni di operatività appena trascorsi, Fondartigianato ha finanziato 1674 Progetti riferiti a 740 Piani formativi, che hanno coinvolto più di imprese e circa lavoratori, per un totale di quasi ore di formazione. Cosa farà Fondartigianato? In tutto, stiamo parlando di oltre 25 milioni di euro già assegnati ai Progetti finanziati fino a dicembre 2006, ma risorse ancora maggiori sono state rese disponibili attraverso gli Inviti pubblicati nell anno in corso 2007 e che rappresentano le opportunità di formazione a disposizione delle imprese e dei lavoratori anche per tutto l anno Oltre all Invito , ormai in fase di scadenza, per circa 9 milioni e mezzo di euro, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato altri quattro Inviti per un ammontare complessivo di risorse di oltre euro; un ulteriore Invito, per 3 milioni di euro, è in fase di predisposizione e si ipotizza possa essere pubblicato entro la fine dell anno. Tutti gli Inviti in scadenza di Fondartigianato sono disponibili sul sito del Fondo: all indirizzo è possibile reperire i testi dei dispositivi, gli allegati, la modulistica, la normativa di riferimento. Da quest anno, inoltre, per partecipare alle iniziative di formazione finanziate dal Fondo basta che l impresa risulti aderente all atto della presentazione del Progetto. In qualunque momento dell anno, è possibile decidere di aderire e destinare a Fondartigianato il contributo dello 0,30 (che tutte le imprese già versano all INPS come obbligo di legge). Per aderire, operazione che si fa una sola volta, basta compilare i quadri B e C del modello di denuncia dei contributi DM 10/2, inserendo il codice FART ed il numero dei lavoratori interessati.

4 IMPRESA ARTIGIANA - Pagina 4 Roma, 30 ottobre 2007

5 Roma, 30 ottobre 2007 IMPRESA ARTIGIANA - Pagina 5

6 IMPRESA ARTIGIANA - Pagina 6 Roma, 30 ottobre 2007 RIEPILOGO GENERALE UNIVERSO DEI PROGETTI FINANZIATI (periodo temporale novembre dicembre 2006) Tipologia Piani Variabili richieste N Territoriali/Regionali/ Territoriali/ Settori/ Aziendali Individuali Interaziendali Settoriali Filiera Distrettuali N. Piani Tipologia Progetti Territoriali/Regionali/ Territoriali/ Settori/ Aziendali Individuali Interaziendali Settoriali Filiera Distrettuali N. Progetti N. Imprese Media dei lavoratori coinvolti per impresa = n 4,2 N. Lavoratori N. Ore di formazione Risorse assegnate progetti finanziati - rendicontati 1-2 Invito ,43 Risorse proprie imprese beneficiarie ,32 Caratteristiche N Maschi Femmine Contratto apprendistato escluso altre forme contrattuali a tempo determinato 606 Contratto a tempo indeterminato Tipologie a orario ridotto, modulato, flessibile 0 Contratto di inserimento 0 Tipologie a progetto e occasionali escluso N.B.: I dati si riferiscono a tutti gli Inviti pubblicati il cui n complessivo è pari a 9 RIEPILOGO GENERALE UNIVERSO DEI PROGETTI PRESENTATI (periodo temporale novembre dicembre 2006) Tipologia Piani Variabili richieste N Territoriali/Regionali/ Territoriali/ Settori/ Aziendali Individuali Interaziendali Settoriali Filiera Distrettuali N. Piani Tipologia Progetti Territoriali/Regionali/ Territoriali/ Settori/ Aziendali Individuali Interaziendali Settoriali Filiera Distrettuali N. Progetti N. Imprese Media dei lavoratori coinvolti per impresa = n 3,9 N. Lavoratori N. Ore di formazione Risorse richieste per progetti presentati ,65 Risorse proprie imprese beneficiarie ,43 Caratteristiche N Maschi Femmine Contratto apprendistato escluso altre forme contrattuali a tempo determinato 704 Contratto a tempo indeterminato Tipologie a orario ridotto, modulato, flessibile 8 Contratto di inserimento 0 Tipologie a progetto e occasionali escluso N.B.: I dati si riferiscono a tutti gli Inviti pubblicati il cui n complessivo è pari a 9

7 Roma, 30 ottobre 2007 IMPRESA ARTIGIANA - Pagina 7 N elle piccole imprese i neoassunti imparano il lavoro con l assistenza gomito a gomito degli imprenditori: si tratta della formazione attuata mediante l affiancamento del titolare, o di suoi collaboratori o di dipendenti, al nuovo assunto, finalizzata La formazione sul campo nelle piccole imprese italy: rispetto alle altre piccole imprese, le aziende artigiane realizzano la maggiore quota di titolari e soci che affiancano i neoassunti, 72,4% contro 68,7%. Ne consegue che i soli titolari e soci di imprese artigiane investono in formazione on dipendenti nelle imprese con meno di 20 addetti (che sono legati sia a crescite dimensionali sia a sostituzione di dipendenti usciti dall azienda), fanno detenere a cinque regioni poco meno della metà (48,7%) degli investimenti in formazione sul campo Formazione sul campo degli imprenditori di imprese con meno di 20 addetti e dell'artigianato anno 2006 artigianato imprese fino a 20 addetti Assunzioni nel 2006 (val. ass.) incidenza dell'affiancamento di titolare e soci (%) 72,4 68,7 Ore totali di affiancamento di titolare e soci (Mln) 103,0 238,9 Valore formazione 'on the job' ef fettuata da titolari e soci delle imprese (Mln ) Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Oss. Occupazione, Istat e Ministero Lavoro-Unioncamere all addestramento relativo alle attività legate al ruolo in azienda. Considerando la formazione on the job effettuata dagli imprenditori (titolare, soci e collaboratori), il 56% del tempo del tutor imprenditore viene utilizzato per affiancare i nuovi assunti nel primo anno di attività. Il valore della formazione sul campo effettuata dai piccoli imprenditori è di Mln di, pari all 1,5% dell intero valore aggiunto prodotto dalle imprese. Gli imprenditori affiancano i nuovi assunti per un totale di 239 milioni di ore all anno. L artigianato si conferma una vera e propria accademia del made in the job per Mln di all anno, affiancando nuovi assunti. Il valore della formazione sul campo effettuato dall artigianato è pressochè il doppio della spesa per formazione delle grandi imprese che, nel 2005, è pari a 857 Mln di. Complessivamente la formazione sul campo effettuata nelle piccole imprese con meno di 20 addetti vale oltre 7 volte le risorse di finanza pubblica messe a disposizione per la formazione dei lavoratori che, nel 2004, ammontano a 541,3 Mln di. I maggiori flussi in assunzioni di da parte degli imprenditori: al primo posto troviamo la Lombardia con 530 Mln di, seguita dalla Campania con 386 Mln di, Emilia Romagna con 335 Mln di, Lazio con 321 Mln di e il Veneto con 319 Mln di. I maggiori investimenti effettuati dal titolare dell impresa, i soci e i collaboratori nell addestramento dei nuovi assunti nell artigianato vengono effettuati in Lombardia, con 218 Mln di, in Veneto con 171 Mln di, in Emilia Romagna con 171 Mln di, in Piemonte e Valle d Aosta con 118 Mln di e in Campania con 118 Mln di.

8 IMPRESA ARTIGIANA - Pagina 8 Roma, 30 ottobre 2007 Valore della formazione sul campo da parte degli imprenditori per Regione anno artigianato e imprese con meno di 20 addetti Assunzioni nell'artigianato Investimento 'Training on the job' artigianato % 1-19 addetti Investimento 'Training on the job' 1-19 addetti % Piemonte - Valle d Aosta , ,3 Lombardia , ,7 Liguria , ,0 Trentino Alto Adige , ,8 Veneto , ,2 Friuli Venezia Giulia , ,9 Emilia Romagna , ,6 Toscana , ,8 Umbria , ,6 Marche , ,8 Lazio , ,3 Abruzzo , ,9 Molise , ,8 Campania , ,0 Puglia , ,9 Basilicata , ,1 Calabria , ,3 Sicilia , ,8 Sardegna , ,4 Totale , ,0 Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Oss. Occupazione, Istat e Ministero Lavoro-Unioncamere Quotidiano della Confartigianato Direttore Responsabile Lorenza Manessi Direzione, Redazione e Amministrazione Roma - Via S. Giovanni in Laterano Tel. 06/ fax 06/ stampa@mail.confartigianato.it EDITART S.r.l. Via S. Giovanni in Laterano Roma Autorizzazione Tribunale di Roma n.176 del 31/3/87 Poste Italiane s.p.a. Spedizione Abbonamento Postale- D.L.353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art.1 comma 1, DCB - Roma Tipolitografia5M

PRIMA BIENNALE DELLE COMPETENZE. Dall Europa all Italia: Viaggi di persone e competenze

PRIMA BIENNALE DELLE COMPETENZE. Dall Europa all Italia: Viaggi di persone e competenze PRIMA BIENNALE DELLE COMPETENZE Dall Europa all Italia: Viaggi di persone e competenze Roma, 23 novembre 2018 Tavola rotonda IL ruolo dei Fondi Interprofessionali e delle Parti sociali L esperienza di

Dettagli

Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori COMUNICATO STAMPA

Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori COMUNICATO STAMPA Roma, 16 marzo 2010 Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori COMUNICATO STAMPA X RAPPORTO SULLA FORMAZIONE CONTINUA Ministero del Lavoro-Isfol In Italia cresce il numero dei

Dettagli

I NUMERI DI FONDIR. AZIENDE aderenti a FONDIR: DIRIGENTI iscritti: Fonte: INPS. Dati aggiornati a novembre 2008

I NUMERI DI FONDIR. AZIENDE aderenti a FONDIR: DIRIGENTI iscritti: Fonte: INPS. Dati aggiornati a novembre 2008 Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione continua dei dirigenti del terziario I NUMERI DI FONDIR AZIENDE aderenti a FONDIR: 3.936 DIRIGENTI iscritti: 20.263 Fonte: INPS. Dati aggiornati

Dettagli

Rapporto Confartigianato

Rapporto Confartigianato Rapporto Confartigianato Contro la crisi, boom di smo e welfare fai da te : aumentati del 28% in 10 anni. Colf e badanti + 53% in 5 anni Mestre, 17 settembre 2013 Gli italiani puntano sull smo e sul welfare

Dettagli

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578

Dettagli

Un confronto tra il primo semestre 2008 ed il primo semestre 2011

Un confronto tra il primo semestre 2008 ed il primo semestre 2011 IL PART-TIME IN ITALIA Un confronto tra il primo semestre 2008 ed il primo semestre 2011 PANEL DATA P.tta Gasparotto, 8-35131 Padova Tel. 049 8046411 Fax 049 8046444 www.datagiovani.it info@datagiovani.it

Dettagli

Avviso 1/2017 Commercio, Turismo, Servizi

Avviso 1/2017 Commercio, Turismo, Servizi Avviso 1/2017 Commercio, Turismo, Servizi Avviso 1/2017- Commercio, Turismo, Servizi Il Fondo For.Te. ha stanziato 49.500.000,00 per la formazione dei dipendenti delle aziende aderenti e operanti nei settori

Dettagli

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici

Dettagli

Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica

Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica 1 Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica ripartizione geografica votanti partec. voti validi CGIL CISL UIL ALTRE LISTE AGENZIE FISCALI Nord Ovest 85 12.904 11.248 87,17 10.922

Dettagli

Anno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO

Anno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO Automobile Club d'italia - Distribuzione Parco Veicoli (esclusi rimorchi) per Anno, Regione, Norma Euro e Alimentazione Categorie: AV elaborazione del 16-11-2018 2017 PIEMONTE EURO 0 47 183.851 12.184

Dettagli

1. Allegato statistico: dettaglio dei dati per Regioni e Province Autonome

1. Allegato statistico: dettaglio dei dati per Regioni e Province Autonome 1. Allegato statistico: dettaglio dei dati per e Province Autonome Tabella 1 All. Imprese che hanno dichiarato capacità formativa formale nel 2011 per tipologia di competenze erogabili (valori assoluti)

Dettagli

Stralcio del 9 RAPPORTO 2014 UIL (SETTEMBRE 2014) LA CASSA INTEGRAZIONE PER SETTORI PRODUTTIVI

Stralcio del 9 RAPPORTO 2014 UIL (SETTEMBRE 2014) LA CASSA INTEGRAZIONE PER SETTORI PRODUTTIVI Servizio Politiche del Lavoro e della Formazione Stralcio del 9 RAPPORTO 2014 UIL (SETTEMBRE 2014) LA CASSA INTEGRAZIONE PER SETTORI PRODUTTIVI Elaborazione UIL su fonte INPS PRESENTAZIONE Le ore di cassa

Dettagli

costo zero Costituito da Confindustria, Cgil Cisl e Uil, Fondimpresa ha un rapporto diretto con il territorio e le categorie produttive.

costo zero Costituito da Confindustria, Cgil Cisl e Uil, Fondimpresa ha un rapporto diretto con il territorio e le categorie produttive. Costituito da Confindustria, Cgil Cisl e Uil, Fondimpresa ha un rapporto diretto con il territorio e le categorie produttive. Il Fondo ha promosso più qualità, competitività e innovazione nelle aziende

Dettagli

Stralcio del 2 RAPPORTO 2014 UIL (FEBBRAIO 2014) LA CASSA INTEGRAZIONE PER RAMO DI ATTIVITA

Stralcio del 2 RAPPORTO 2014 UIL (FEBBRAIO 2014) LA CASSA INTEGRAZIONE PER RAMO DI ATTIVITA Servizio Politiche del Lavoro e della Formazione Stralcio del 2 RAPPORTO 2014 UIL (FEBBRAIO 2014) LA CASSA INTEGRAZIONE PER RAMO DI ATTIVITA Elaborazione UIL su fonte INPS PRESENTAZIONE Quando si parla

Dettagli

Il panorama delle startup innovative nella provincia di Genova. Sergio Mercati (Camera di Commercio di Genova)

Il panorama delle startup innovative nella provincia di Genova. Sergio Mercati (Camera di Commercio di Genova) Il panorama delle startup innovative nella provincia di Genova. Sergio Mercati (Camera di Commercio di Genova) Distribuzione delle 8.236 start up al 4 dicembre 2017 (Fonte: InfoCamere http://startup.registroimprese.it/

Dettagli

Punto 5 dell ordine del giorno: A - Analisi della risposta all Invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale

Punto 5 dell ordine del giorno: A - Analisi della risposta all Invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale Punto 5 dell ordine del giorno: Informativa sulle azioni attivate A - Analisi della risposta all Invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale Comitato di Sorveglianza 16 giugno 2010 Roma

Dettagli

DONNE E UOMINI NEL MERCATO DEL LAVORO DEL LAZIO

DONNE E UOMINI NEL MERCATO DEL LAVORO DEL LAZIO DONNE E UOMINI NEL MERCATO DEL LAVORO DEL LAZIO OCCUPAZIONE FEMMINILE LA GRANDE SFIDA IRRISOLTA Criticità strutturali Congiuntura economica 1993 1995 1997 1999 2001 2003 2005 2007 2009 2011 2013 2015 2017

Dettagli

FORMAZIONE CONTINUA E FONDI INTERPROFESSIONALI

FORMAZIONE CONTINUA E FONDI INTERPROFESSIONALI FORMAZIONE CONTINUA E FONDI INTERPROFESSIONALI Responsabile Area Valutazione e Monitoraggio qualità Fondo Artigianato Formazione 1 FORMAZIONE CONTINUA - Risorse finanziarie - 0,30% monte salari - Leggi

Dettagli

Accordo articolazione del "Fondo Formazione Artigianato": regione Emilia Romagna

Accordo articolazione del Fondo Formazione Artigianato: regione Emilia Romagna Accordo articolazione del "Fondo Formazione Artigianato": regione Emilia Romagna Accordo Regionale Interconfederale Il giorno 21 maggio 2003 in Bologna - CNA - CONFARTIGIANATO - CASARTIGIANI - CGIL - CISL

Dettagli

Gennaio-Febbraio 2018

Gennaio-Febbraio 2018 1 - TOT Gennaio-Febbraio 2018 EXTR 536 3729 4265 28756 60882 89638 14522 20990 35512 15147 20853 36000 1401982 2554245 3956227 Lazio 912 23.184 41.077 8.978 22.483 32.162 63.560 Umbria 910 6.099 15.401

Dettagli

Anno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI

Anno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI 1 - TOT Anno 2018 EXTR 527 4439 4966 28582 65265 93847 14436 22139 36575 15068 22474 37542 9557727 19675376 29233103 Lazio 912 219.840 411.696 140.452 331.490 360.292 743.186 Lombardia 903 145.687 275.986

Dettagli

Gli occupati stranieri pag. 2. I disoccupati stranieri pag. 4. La tipologia di impiego pag. 6

Gli occupati stranieri pag. 2. I disoccupati stranieri pag. 4. La tipologia di impiego pag. 6 Studi e ricerche sull economia dell immigrazione Il mercato del lavoro straniero in Italia Anno 2011 Gli occupati stranieri pag. 2 I disoccupati stranieri pag. 4 La tipologia di impiego pag. 6 1 Gli occupati

Dettagli

Consulenze e Collaboratori esterni della PA

Consulenze e Collaboratori esterni della PA Consulenze e Collaboratori esterni della PA Analisi dell Elenco Incarichi 2009 per Regione pubblicato dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l Innovazione (Fonte: Operazione trasparenza) Quadro

Dettagli

Tab. 1 Prestatori di lavoro accessorio, voucher venduti e riscossi, FVG

Tab. 1 Prestatori di lavoro accessorio, voucher venduti e riscossi, FVG 27 aprile #lavoro Rassegna stampa Messaggero Veneto 27apr2017 Il Gazzettino 27apr2017 I PRESTATORI DI LAVORO ACCESSORIO NEL 2016 Nel 2016 il lavoro accessorio ha riguardato 63.000 persone in Friuli Venezia

Dettagli

Allegato statistico Il dettaglio dei dati per Regioni e Province Autonome

Allegato statistico Il dettaglio dei dati per Regioni e Province Autonome Allegato statistico Il dettaglio dei dati per e Province Autonome Tabella 1a All. Apprendisti coinvolti in formazione per regione e macro area anni 2003-2012 (valori assoluti) Apprendisti coinvolti in

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN ABRUZZO

IL MERCATO DEL LAVORO IN ABRUZZO Servizio Politiche del Lavoro e della Formazione IL MERCATO DEL LAVORO IN ABRUZZO DAL 1993 AL 213 19 giugno 213 ABRUZZO: I PRINCIPALI INDICATORI DEL MERCATO DEL LAVORO ANDAMENTO DAL 1993 AL 212 2 ABRUZZO:

Dettagli

ANALISI SUI FONDI STRUTTURALI EUROPEI A cura del Servizio Politiche Territoriali della Uil

ANALISI SUI FONDI STRUTTURALI EUROPEI A cura del Servizio Politiche Territoriali della Uil ANALISI SUI FONDI STRUTTURALI EUROPEI A cura del Servizio Politiche Territoriali della Uil FONDI STRUTTURALI EUROPEI : NONOSTANTE IL RUSH FINALE DI DICEMBRE RESTA IL RISCHIO DI DISIMPEGNI AUTOMATICI A

Dettagli

Stampato: TIMBRIFICIO CENTOCELLE S.r.l. Via delle Acacie, 13 c/d Roma

Stampato: TIMBRIFICIO CENTOCELLE S.r.l. Via delle Acacie, 13 c/d Roma LE ATTIVITÀ DI FONDIMPRESA novembre 2013 Stampato: TIMBRIFICIO CENTOCELLE S.r.l. Via delle Acacie, 13 c/d - 00171 Roma Piani e finanziamenti del Conto Formazione 2006 2007 2009 2010 2011 2012 2013

Dettagli

9. I consumi delle famiglie

9. I consumi delle famiglie 9. I consumi delle famiglie Nelle principali province italiane, la percentuale del reddito disponibile destinata ai consumi, e quindi all acquisto di beni e servizi necessari a soddisfare i propri bisogni,

Dettagli

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970

Dettagli

LE RISORSE DEI FONDI STRUTTURALI EUROPEI (FSE-FESR) LO STATO DI ATTUAZIONE DEL QUADRO STRATEGICO NAZIONALE (AGGIORNATO AL 31 DICEMBRE 2011)

LE RISORSE DEI FONDI STRUTTURALI EUROPEI (FSE-FESR) LO STATO DI ATTUAZIONE DEL QUADRO STRATEGICO NAZIONALE (AGGIORNATO AL 31 DICEMBRE 2011) Servizio Politiche Territoriali LE RISORSE DEI FONDI STRUTTURALI EUROPEI (FSE-FESR) LO STATO DI ATTUAZIONE DEL QUADRO STRATEGICO NAZIONALE 2007-2013 (AGGIORNATO AL 31 DICEMBRE 2011) 7 monitoraggio della

Dettagli

39. IL LAVORO NELL ACCOGLIENZA TURISTICA

39. IL LAVORO NELL ACCOGLIENZA TURISTICA 39. IL LAVORO NELL ACCOGLIENZA TURISTICA Il turismo costituisce per l economia italiana un importante bacino occupazionale, tanto più in quanto negli ultimi anni l offerta turistica del Paese è andata

Dettagli

CODICE CCI 2014IT05SFOP008

CODICE CCI 2014IT05SFOP008 REGIONE MARCHE POR FSE 2014/20 Obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell occupazione CODICE CCI 2014IT05SFOP008 Allegato 1 Novembre 2014 1 Sommario Tab. a Tassi di occupazione 2007-2013 Regione

Dettagli

L intervento del Fondo in favore del sistema imprenditoriale femminile nel periodo 01/01/ /06/2018

L intervento del Fondo in favore del sistema imprenditoriale femminile nel periodo 01/01/ /06/2018 Relazione sulla Sezione Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunità del Fondo di garanzia per le PMI Dati al 30 Giugno 2018 Nell ambito della presente relazione sulla Sezione

Dettagli

La formazione continua in Italia e il ruolo dei Fondi Paritetici Interprofessionali. Franco Frigo Torino 23 maggio 2008

La formazione continua in Italia e il ruolo dei Fondi Paritetici Interprofessionali. Franco Frigo Torino 23 maggio 2008 La formazione continua in Italia e il ruolo dei Fondi Paritetici Interprofessionali Franco Frigo Torino 23 maggio 2008 Unità locali che hanno realizzato attività di formazione negli anni 2000-2006 Fig.

Dettagli

FS: 800 milioni di euro per eliminazione passaggi a livello

FS: 800 milioni di euro per eliminazione passaggi a livello FS: 800 milioni di euro per eliminazione passaggi a livello Sulla rete fondamentale su cui transita il 90 per cento del traffico ferroviario sono in esercizio circa 564 passaggi a livello (di cui 63 in

Dettagli

UFFICIO STAMPA Lorenza Manessi via S. Giovanni in Laterano Roma Tel.06/ NOTA PER LA STAMPA. Roma, 16 luglio 2011

UFFICIO STAMPA Lorenza Manessi via S. Giovanni in Laterano Roma Tel.06/ NOTA PER LA STAMPA. Roma, 16 luglio 2011 NOTA PER LA STAMPA Roma, 16 luglio 2011 Credito alle Pmi - Tra giugno 2010 e aprile 2011 cresce gap Nord-Sud. Classifica di Confartigianato sul trend dei finanziamenti bancari: in Calabria -1,5%, Liguria

Dettagli

Appendice statistica - Tabella 1 O Agevolazioni concesse nel periodo per Regione (mln di euro) Interventi Regionali

Appendice statistica - Tabella 1 O Agevolazioni concesse nel periodo per Regione (mln di euro) Interventi Regionali - 129 - Appendice statistica - Tabella 1 O Agevolazioni concesse nel periodo 2006-2011 per Regione (mln di euro) Interventi Regionali PIEMONTE 237,483 243,323 324,581 252,674 400,931 VALLE D'AOSTA 24,534

Dettagli

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5

Dettagli

LE IMPRESE STRANIERE NELLA RISTORAZIONE

LE IMPRESE STRANIERE NELLA RISTORAZIONE Le pillole di Notizie, commenti, istruzioni ed altro Direttore responsabile: Edi Sommariva Numero 06-2011 LE IMPRESE STRANIERE NELLA RISTORAZIONE Marzo 2011 Ufficio studi A cura di L. Sbraga e G. Erba

Dettagli

Fondazione CENSIS Dialogo sociale e politiche attive del lavoro nella programmazione FSE Fenomeni e tendenze del mercato del lavoro

Fondazione CENSIS Dialogo sociale e politiche attive del lavoro nella programmazione FSE Fenomeni e tendenze del mercato del lavoro Fondazione CENSIS Dialogo sociale e politiche attive del lavoro nella programmazione FSE 2014-2020. Fenomeni e tendenze del mercato del lavoro Maurizio Sorcioni Italia Lavoro Argomenti 1. Occupati e disoccupati:

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA Ottobre A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA CAMPANIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 9 Occupazione... 11 Imprese... 15 Permessi

Dettagli

1.4 Imprenditoria e contributo al PIL degli immigrati

1.4 Imprenditoria e contributo al PIL degli immigrati Sezione I: Lo stato dell economia italiana e le tendenze evolutive delle imprese 1.4 Imprenditoria e contributo al PIL degli immigrati Il bilancio del 2007 conferma l eccezionale vitalità dell imprenditoria

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: TOSCANA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: TOSCANA LE COSTRUZIONI IN BREVE: TOSCANA Ottobre A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA TOSCANA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 9 Occupazione... 11 Imprese... 15 Permessi

Dettagli

L offerta di servizi sportivi in Italia

L offerta di servizi sportivi in Italia 6 novembre 2002 L offerta di servizi sportivi in Italia In occasione della Sesta conferenza nazionale di statistica, l appuntamento biennale tra produttori e utilizzatori della statistica ufficiale, dedicato

Dettagli

2 Report sull impatto economico della cultura in Piemonte

2 Report sull impatto economico della cultura in Piemonte 2 Report sull impatto economico della cultura in Piemonte La valutazione economica della cultura in Piemonte La struttura del 2 Report sull impatto economico della cultura in Piemonte 1. La valutazione

Dettagli

La gestione di agevolazioni

La gestione di agevolazioni Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA La gestione di agevolazioni 30 giugno 2017 Il Ruolo di Invitalia come Soggetto Gestore (1/4) A sostegno dello sviluppo

Dettagli

Caratteri stazionali Capitolo 16 - L'esposizione. INFC - Le stime di superficie

Caratteri stazionali Capitolo 16 - L'esposizione. INFC - Le stime di superficie Tabella 16.10 - Estensione delle categorie forestali dei Boschi alti, ripartite per classi di esposizione (parte 29 di 34) Leccete Nord Nord - Est Est Sud - Est Sud Sud - Ovest superficie ES superficie

Dettagli

2 RAPPORTO 2014 UIL (Febbìraio 2014) LA CASSA INTEGRAZIONE PER REGIONI E PROVINCE AUTONOME

2 RAPPORTO 2014 UIL (Febbìraio 2014) LA CASSA INTEGRAZIONE PER REGIONI E PROVINCE AUTONOME Servizio Politiche del Lavoro e della Formazione 2 RAPPORTO UIL (Febbìraio ) LA CASSA INTEGRAZIONE PER REGIONI E PROVINCE AUTONOME Elaborazione UIL su fonte INPS ORE AUTORIZZATE FEBBRAIO dati per regioni

Dettagli

Formazione dei lavoratori: da Fondimpresa 72 milioni di euro

Formazione dei lavoratori: da Fondimpresa 72 milioni di euro Formazione dei lavoratori: da Fondimpresa 72 milioni di euro Ambiti, tipologie, durata, soggetti abilitati, scadenze e destinatari dei piani formativi Il fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa

Dettagli

Ministero delle Attività Produttive Il Ministro

Ministero delle Attività Produttive Il Ministro Ministero delle Attività Produttive Il Ministro Visto il decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488, in materia di disciplina organica dell

Dettagli

La catena dell accoglienza

La catena dell accoglienza La catena dell accoglienza CARA presenze migranti 10.368 STRUTTURE TEMPORANEE (CAS): presenze migranti 61.733 RETE SPRAR: ANNI 2014-2016 (settembre 2015) CARA,STRUTTURE TEMPORANEE,SPRAR: distribuzione

Dettagli

L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI

L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Luglio a cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi ESTRATTO DALL'OSSERVATORIO

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00

Dettagli

Nuovo apprendistato: stato dell arte regionale

Nuovo apprendistato: stato dell arte regionale www.fareapprendistato.it, 18 giugno 2012 Nuovo apprendistato: stato dell arte regionale a cura di Enrica Carminati REGIONI APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE ART. 3 D. LGS. N. 167/2011

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA LE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA n. 2/ A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA EMILIA-ROMAGNA... 3 TAVOLE REGIONALI... 7 Occupazione... 9 Imprese... 12 Permessi di

Dettagli

OCCUPAZIONE ITALIANA E STRANIERA A CONFRONTO

OCCUPAZIONE ITALIANA E STRANIERA A CONFRONTO OCCUPAZIONE ITALIANA E STRANIERA A CONFRONTO QUALI LE DINAMICHE DAL 2008 AL 2009 STUDIO DELLE DIFFERENZE ASSOLUTE DEGLI OCCUPATI Distinzioni per Posizione nella professione Classi di età Genere Macroarea

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA LE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA Ottobre A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA EMILIA-ROMAGNA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 9 Occupazione... 11 Imprese...

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: PUGLIA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: PUGLIA LE COSTRUZIONI IN BREVE: PUGLIA Ottobre A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA PUGLIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 9 Occupazione... 11 Imprese... 15 Permessi

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali VISTO l articolo 1, comma 7, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito con modificazioni dalla legge 19 luglio 1993, n. 236, che istituisce il Fondo per l occupazione presso il Ministero del

Dettagli

Elaborazione CONFPROFESSIONI su dati:

Elaborazione CONFPROFESSIONI su dati: Elaborazione CONFPROFESSIONI su dati: MEF Ministero dell Economia e delle Finanze SOSE Soluzioni per il Sistema Economico ISTAT Istituto Nazionale di Statistica ADEPP Associazione degli Enti di Previdenza

Dettagli

INCENTIVO OCCUPAZIONE GIOVANI Nota di aggiornamento 30 settembre 2017

INCENTIVO OCCUPAZIONE GIOVANI Nota di aggiornamento 30 settembre 2017 Struttura di ricerca e consulenza tecnico-scientifica I Monitoraggio e valutazione dei servizi per l impiego e delle politiche occupazionali INCENTIVO OCCUPAZIONE GIOVANI Nota di aggiornamento 30 settembre

Dettagli

Comitato di Sorveglianza congiunto del PON IOG e del PON SPAO. Roma, 31 maggio 2017

Comitato di Sorveglianza congiunto del PON IOG e del PON SPAO. Roma, 31 maggio 2017 Comitato di Sorveglianza congiunto del PON IOG e del PON SPAO Roma, 31 maggio 2017 PON IOG - Misura 9 «Bonus Occupazione» e «Super Bonus Occupazione Trasformazione Tirocini» 1 «Bonus Occupazione» Obiettivo

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: PIEMONTE

LE COSTRUZIONI IN BREVE: PIEMONTE LE COSTRUZIONI IN BREVE: PIEMONTE Ottobre A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA PIEMONTE... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 9 Occupazione... 11 Imprese... 15 Permessi

Dettagli

Gennaio-Novembre 2018

Gennaio-Novembre 2018 1 - TOT CONSISTENZA RICETTIVA E RILEVATI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI Gennaio-Novembre 2018 EXTR 528 4398 4926 28617 65025 93642 14456 22060 36516 15090 22403 37493 8785278 18138949 26924227 Lazio 912 196.079

Dettagli

INCENTIVO OCCUPAZIONE GIOVANI Nota di aggiornamento 31 ottobre 2017

INCENTIVO OCCUPAZIONE GIOVANI Nota di aggiornamento 31 ottobre 2017 Struttura di ricerca e consulenza tecnico-scientifica I Monitoraggio e valutazione dei servizi per l impiego e delle politiche occupazionali INCENTIVO OCCUPAZIONE GIOVANI Nota di aggiornamento 31 ottobre

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA Maggio 2017 A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA CAMPANIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 7 Occupazione... 9 Imprese... 13 Permessi

Dettagli

Le imprese giovani nell economia del Friuli Venezia Giulia

Le imprese giovani nell economia del Friuli Venezia Giulia Le imprese giovani nell economia del Friuli Venezia Giulia focus - le Start up innovative in FVG - le imprese giovani in provincia di Udine gennaio 2018 Via Morpurgo 4-33100 Udine - Tel. +39 0432 273200

Dettagli

IMPRESE: IN CALO GLI IMPIEGHI BANCARI, AUMENTA IL RISCHIO USURA

IMPRESE: IN CALO GLI IMPIEGHI BANCARI, AUMENTA IL RISCHIO USURA IMPRESE: IN CALO GLI IMPIEGHI BANCARI, AUMENTA IL RISCHIO USURA A seguito delle difficoltà in cui versano molte banche italiane, nell ultimo anno (maggio 2016 sullo stesso mese del 2015) gli impieghi bancari

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA Novembre 2017 A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA CAMPANIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 7 Occupazione... 9 Imprese... 13 Permessi

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: LOMBARDIA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: LOMBARDIA LE COSTRUZIONI IN BREVE: LOMBARDIA Ottobre A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA LOMBARDIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 9 Occupazione... 11 Imprese... 15 Permessi

Dettagli

RELAZIONE SULLA GESTIONE 2013

RELAZIONE SULLA GESTIONE 2013 RELAZIONE SULLA GESTIONE 2013 A ) - I soci Nel 2013 si sono registrate 490 nuove iscrizioni e 267 cessazioni con un saldo positivo di 223 unità per un totale di 4.408 Soci a cui debbono aggiungersi 2.462

Dettagli

STUDIO ECONOMICO DEL SETTORE TELEVISIVO LOCALE ITALIANO

STUDIO ECONOMICO DEL SETTORE TELEVISIVO LOCALE ITALIANO STUDIO ECONOMICO DEL SETTORE TELEVISIVO LOCALE ITALIANO ANALISI DEI BILANCI 2000 DELLE TV LOCALI COMMERCIALI Presentazione Il presente studio dell emittenza locale contiene l analisi dei bilanci 2000 delle

Dettagli

Anteprima Rapporto Dati al 30 settembre 2008

Anteprima Rapporto Dati al 30 settembre 2008 Anteprima Rapporto 2009 Dati al 30 settembre 2008 Anteprima Rapporto 2009 Dati al 30 settembre 2008 Direzione Commerciale Agevolazioni, Studi e Relazioni Istituzionali 001 Anteprima Rapporto 2009 Anticipazioni

Dettagli

Sezione I. Informazioni generali

Sezione I. Informazioni generali Sezione I. Informazioni generali I.1. Titolo Progetto Quadro ID Progetto Quadro: (a cura di Formazienda ) I.2. Tipologia Progetto Quadro Territoriale Settoriale di Comparto I.3. Aree Tematiche di sviluppo

Dettagli

INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 31 dicembre 2018 (consolidati al 5 febbraio 2019)

INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 31 dicembre 2018 (consolidati al 5 febbraio 2019) Struttura di ricerca e consulenza tecnico-scientifica I Monitoraggio e valutazione dei servizi per l impiego e delle politiche occupazionali INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 31 dicembre

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: PUGLIA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: PUGLIA LE COSTRUZIONI IN BREVE: PUGLIA Novembre 2017 A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA PUGLIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 7 Occupazione... 9 Imprese... 13 Permessi

Dettagli

Coordinamento Generale Statistico Attuariale IL LAVORO PARASUBORDINATO. Aggiornamento all'anno 2014

Coordinamento Generale Statistico Attuariale IL LAVORO PARASUBORDINATO. Aggiornamento all'anno 2014 Coordinamento Generale Statistico Attuariale IL LAVORO PARASUBORDINATO Aggiornamento all'anno 2014 INDICE NOTA INTRODUTTIVA Tavola 1 - numero di contribuenti per tipologia e sesso Tavola 2 - media annua

Dettagli

Coordinamento Generale Statistico Attuariale IL LAVORO PARASUBORDINATO. Aggiornamento all'anno 2015

Coordinamento Generale Statistico Attuariale IL LAVORO PARASUBORDINATO. Aggiornamento all'anno 2015 Coordinamento Generale Statistico Attuariale IL LAVORO PARASUBORDINATO Aggiornamento all'anno 2015 INDICE NOTA INTRODUTTIVA Tavola 1 - numero di contribuenti per tipologia e sesso Tavola 2 - media annua

Dettagli

INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 30 settembre 2018

INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 30 settembre 2018 Struttura di ricerca e consulenza tecnico-scientifica I Monitoraggio e valutazione dei servizi per l impiego e delle politiche occupazionali INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 30 settembre

Dettagli

FONDIMPRESA. Politiche attive per gestire la crisi e scegliere l'innovazione FILCTEM -CGIL LOMBARDIA 23 MARZO 2012

FONDIMPRESA. Politiche attive per gestire la crisi e scegliere l'innovazione FILCTEM -CGIL LOMBARDIA 23 MARZO 2012 1 FONDIMPRESA Politiche attive per gestire la crisi e scegliere l'innovazione FILCTEM -CGIL LOMBARDIA 23 MARZO 2012 adegua e sviluppa le conoscenze e competenze professionali La formazione continua (lavoratori

Dettagli

Il settore sociale in Italia: gli attori, i servizi, le risorse. roberta montanelli

Il settore sociale in Italia: gli attori, i servizi, le risorse. roberta montanelli Il settore sociale in Italia: gli attori, i servizi, le risorse roberta montanelli I Comuni in Italia Abitanti Numero dei comuni Percentuale sul totale < 5.000 5.840 72,10% 5.000-10.000 1.174 14,49% 10.000-50.000

Dettagli

La funzione del Confidi tra mercato e normativa. Marco Nicolai 17 settembre 2011

La funzione del Confidi tra mercato e normativa. Marco Nicolai 17 settembre 2011 La funzione del Confidi tra mercato e normativa Marco Nicolai 17 settembre 2011 1 Evoluzione del sistema dei Confidi italiani 1200 1045 1000 800 600 400 118 927 916 92 824 792 755 88 85 704 670 486 64-35,5

Dettagli

Coordinamento Generale Statistico Attuariale IL LAVORO PARASUBORDINATO. Aggiornamento all'anno 2016

Coordinamento Generale Statistico Attuariale IL LAVORO PARASUBORDINATO. Aggiornamento all'anno 2016 Coordinamento Generale Statistico Attuariale IL LAVORO PARASUBORDINATO Aggiornamento all'anno 2016 INDICE NOTA INTRODUTTIVA SERIE STORICHE COLLABORATORI E PROFESSIONISTI NELL'ANNO - PERIODO 2012-2016 Tavola

Dettagli

Quanto previsto dal presente accordo trova applicazione anche nei ccnl in corso di definizione.

Quanto previsto dal presente accordo trova applicazione anche nei ccnl in corso di definizione. . ALLEGATO D VERBALE DI ACCORDO Le Associazioni Artigiane Confartigianato, CNA, CASARTIGIANI, CLAAI e le Organizzazioni Sindacati CGIL, CISL, UIL, dando corso agli impegni assunti con l'accordo Interconfederale

Dettagli

INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 30 novembre 2018

INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 30 novembre 2018 Struttura di ricerca e consulenza tecnico-scientifica I Monitoraggio e valutazione dei servizi per l impiego e delle politiche occupazionali INCENTIVO OCCUPAZIONE NEET Nota di aggiornamento 30 novembre

Dettagli

RELAZIONE SULLA GESTIONE 2015

RELAZIONE SULLA GESTIONE 2015 RELAZIONE SULLA GESTIONE 2015 A ) - I soci Nel 2015 si sono registrate 202 nuove iscrizioni e 126 cessazioni con un saldo positivo di 76 unità per un totale di 4.234 Soci a cui debbono aggiungersi 2.732

Dettagli

L attuazione della GARANZIA GIOVANI in Italia

L attuazione della GARANZIA GIOVANI in Italia L attuazione della GARANZIA GIOVANI in Italia 22 gennaio 2016 1. Programmazione attuativa (dati al 22 gennaio 2016) Le risorse finanziarie del Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani

Dettagli

Confederazione Nazionale Piccole e Medie Imprese. il sindacato nazionale dei datori di lavoro

Confederazione Nazionale Piccole e Medie Imprese. il sindacato nazionale dei datori di lavoro Confederazione Nazionale Piccole e Medie Imprese il sindacato nazionale dei datori di lavoro Conflavoro PMI - Confederazione Piccole e Medie Imprese Chi Siamo LA RAPPRESENTANZA SINDACALE DATORIALE DELLE

Dettagli

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico TABELLA "A" Dotazioni organiche regionali anno scolastico 2012-2013 Abruzzo 5.195 5.124-71 Basilicata 2.898 2.815-83 Calabria 9.859 9.612-247 Campania 23.944 23.430-514 Emilia Romagna 12.801 12.826 25

Dettagli

Società di Mutuo Soccorso in Italia. Anteprima riservata. Un modello di welfare generativo seconda indagine su. A cura di Associazione Isnet

Società di Mutuo Soccorso in Italia. Anteprima riservata. Un modello di welfare generativo seconda indagine su. A cura di Associazione Isnet 2018 seconda indagine su Società di Mutuo Soccorso in Italia Un modello di welfare generativo Anteprima riservata ri A cura di Associazione Isnet In partnership con: 1 Seconda indagine sulle Società di

Dettagli

L attuazione della GARANZIA GIOVANI in Italia

L attuazione della GARANZIA GIOVANI in Italia L attuazione della GARANZIA GIOVANI in Italia 06 maggio 2015 1 Programmazione attuativa (dati al 06 maggio 2015) Le risorse finanziarie del Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani

Dettagli

Fondi strutturali : avanzamento pagamenti al 30/06/2015

Fondi strutturali : avanzamento pagamenti al 30/06/2015 Fondi strutturali 2007-13: avanzamento pagamenti al 30/06/2015 Settembre 2015 Fondi strutturali 2007-13: avanzamento pagamenti al 30/06/2015 La Ragioneria Generale dello Stato ha pubblicato i dati sull

Dettagli

Grafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni (valori nominali in migliaia di lire)

Grafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni (valori nominali in migliaia di lire) Grafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni -1999 - (valori nominali in migliaia di lire) 35... 3... 25... 2... 15... à montane 1... 5... 1998 1999 Grafico 2 - Enti locali Contributi erariali

Dettagli

OPPORTUNITA. La Formazione Continua

OPPORTUNITA. La Formazione Continua OPPORTUNITA La Formazione Continua La formazione continua finanziata si rivolge ESCLUSIVAMENTE a persone occupate, al fine di adeguare e sviluppare le loro conoscenze e competenze professionali, in stretta

Dettagli

GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI

GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Luglio 2016 a cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi ESTRATTO

Dettagli

#Garanzia Giovani. Il tempo delle promesse è scaduto. di Giulia Rosolen

#Garanzia Giovani. Il tempo delle promesse è scaduto. di Giulia Rosolen #Garanzia Giovani. Il tempo delle promesse è scaduto di Giulia Rosolen Il tempo delle promesse è scaduto. Sono passati 4 mesi dall avvio ufficiale della Garanzia Giovani nel nostro Paese, eppure la capacità

Dettagli

RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO

RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO Sintesi dei principali dati del periodo 2007-2015 Comparti di contrattazione: - Settore Statale: Ministeri; Agenzie fiscali, Presidenza del consiglio dei ministri; Vigili del fuoco; Scuola; Istituzioni

Dettagli