Software Sirius Storage

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1 Indice Software Sirius Storage Manuale d uso Installazione Pag. 1 Configurazione Data Logger Pag. 2 Configurazione Mappa Pag. 3 Impostazione Scarico Dati automatico Pag. 4 Configurazione Gruppi Pag. 4 Operazioni pianificate Pag. 5 Configurazione Utenti Pag. 5 Configurazione Allarmi remoti Pag. 6 Ricezione e riconoscimento allarme Pag. 6 Lista attività software Pag. 7 Visualizzazione allarmi e stato dei logger Pag. 7 Mappa logger con allarmi Pag. 8 Visualizzazione misure Tabella dati Pag. 9 Visualizzazione misure Grafico dati Pag. 9 Opzioni Misure Pag. 10 Autocontrollo Pag. 11 Avvertenze Pag. 11 Sostituzione di un data logger Pag. 11 Cambio delle batterie Pag. 11

2 Installazione Il software Sirius Storage deve essere installato su un PC con le seguenti caratteristiche minime: Sistema Operativo Windows 2000, XP, Vista, Windows 7 / 8 / 10, Windows Server2003, Windows Server 2008 Velocità CPU 3 GHz Memoria RAM 4 GByte Installazione driver del Ricevitore Modem USB Collegare il cavo USB al Ricevitore Modem USB e alla porta USB del PC. Si apriranno le seguenti schermate per l installazione automatica del driver: in Fig. 1 selezionare No, non ora, in Fig. 2 scegliere Installa il software automaticamente. Al termine dell installazione verificare in Risorse del computer Pannello di controllo Sistema Hardware Gestione periferiche Porte (COM e LPT) se è stata creata la USB Serial Port (COM..) come da Fig. 3. In Windows 7 queste operazioni non sono necessarie in quanto i driver vengono installati automaticamente. Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3 Installazione Software Rimettere il CD del software nel vano CD per la partenza automatica dello stesso. Nel software Storage Multiposto, in figura 4 sotto, selezionare Installare Sirius Storage Client/Server per fare l installazione sul PC Server. Per le installazioni dei PC Client utilizzare lo specifico manuale d istruzioni. Seguire le istruzioni del software scegliendo Avanti. La Fig. 5 chiede se si vuole attivare la funzione della mappa (con possibilità di inserire più mappe formato.jpg su più livelli) o utilizzare la visualizzazione fissa con box rettangolari; la scelta è definitiva. La Fig. 6 propone la scelta del percorso di installazione del programma, mentre la Fig. 7 propone la scelta del percorso del salvataggio dei dati. Fig. 4 Fig. 5 Fig. 6 Fig. 7 Continuare scegliendo sempre Avanti fino al termine dell installazione

3 Configurazione Data Logger Se il logger non è già attivo (display acceso), premere per almeno 5 secondi il pulsante centrale per l attivazione del logger. I data logger sono configurati a distanza via radio, tramite il ricevitore collegato a PC ed il programma Sirius Storage. Aprire il programma Sirius Storage, il software si apre subito nella gestione strumenti, sulla sinistra si potrà già vedere il numero di serie del ricevitore collegato in precedenza. Cliccare sull icona per aggiungere un data logger (Fig. 8) selezionare il tipo di data logger (Fig. 9) ed inserire il numero di serie del data logger (Fig. 10). Aggiungere un data logger Fig. 8 Fig. 9 Fig. 10 Nel Data Logger appena inserito è possibile modificare i seguenti parametri nella finestra di configurazione: Fig. 11 Modem o ripetitore: indicazione del modem cui è collegato via radio il logger Nome strumento: nome del Data Logger Modalità d utilizzo: modalità standard (logger sempre attivo configurabile via software) o speciale (è possibile durante la registrazione, fermare e far ripartire il logger premendo il pulsante; funzione utile per Trasporti) Modalità partenza: Immediata; premendo il Pulsante (usare sempre in utilizzo Speciale); impostando Data/Ora Gestione memoria: ciclica (registrazione continua; scelta consigliata) o fermata al riempimento memoria. Periodo di misura: impostazione dell intervallo di acquisizione dati del logger. Modalità d allarme: Istantaneo; Mantenuto anche quando il logger rientra in specifica; con tempo di ritardo impostabile. Modalità rilevamento allarme: Allarme per la soglia sia massima che minima; soglia massima con preallarme di soglia massima (Es: 9 C e 6 C), soglia minima con preallarme di soglia minima (Es: 2 C e 0 C) Canale di misura: scegliere il tipo di sonda (Esterno PT100), le soglie max e min di allarme, il ritardo dell allarme espresso come numero di acquisizioni consecutive. Con Inibizione allarme è possibile disattivare l allarme a distanza via radio per un periodo di tempo (Es: sbrinamento, manutenzione )

4 Configurazione Mappa Dopo aver inserito tutti i logger nella lista è possibile configurare la Mappa con la visualizzazione dei Data Logger. Aprire il programma Sirius Storage, selezionare Gestione canali strumenti (fig. 13). Posizionarsi con il mouse sopra la parte bianca e premere il tasto destro del mouse. Appare una schermata con le proprietà della mappa (Fig. 14). Premendo su Percorso è possibile inserire una mappa, che si è precedentemente inserita nella cartella Resource con il seguente percorso di default: C:\Programmi\JRI\Sirius\Resource. In questa schermata è possibile modificare il nome della mappa e le sue dimensioni, premere OK per confermare. Nella mappa principale (Es. Italia) come appare in Fig. 15, è possibile con il comando Aggiungi un area creare delle aree dove aggiungere delle sottomappe; con il tasto sinistro del mouse cliccare quattro volte sulla mappa per creare dei quadrilateri. Premere il tasto destro del mouse sull area, per confermarla. Facendo un doppio click con il mouse su un area, si apre un sottolivello con una pagina bianca dove è possibile inserire una sottomappa seguendo le precedenti istruzioni. Nella sottomappa che si è creata come da Fig. 16, è possibile aggiungere un'altra area e creare un ulteriore sottomappa dove sono collocati i logger. Per aggiungere un canale del logger, premere su Aggiungi canale di misura, si apre la schermata di Fig. 17. Premendo su Modifica si seleziona il canale che si vuole aggiungere, in Nome inserire il descrittivo che identifica l ambiente misurato da quel canale. In Commento è possibile inserire un ulteriore particolare descrittivo che appare, quando si clicca sull icona di quel canale nella schermata principale. In mappa si può selezionare in quale mappa o sottomappa collocare il data logger. In Percorso selezionare l icona che si vuole associare a quel canale. Il software Sirius Storage nelle sue risorse propone molte immagini raffiguranti apparecchi che solitamente sono monitorati (frigo, termostati ). In Posizione del nome indicare la posizione del nome del canale sulla figura. Al termine dell impostazione premere OK per confermare. Fig. 13 Fig. 14 Fig. 15 Fig. 16 Fig

5 Configurazione Gruppi Con il software Sirius Storage è possibile suddividere i canali di misura in gruppi. La suddivisione in gruppi consente una gestione separata e autonoma di differenti tipologie di controlli (Es: Celle frigo, termostati, trasporti ) e/o differenti gestioni dati (Es: laboratorio, magazzino, carico/scarico ). Aprire il programma Sirius Storage, selezionare Gestione canali di misura e poi Gruppi. Premere in basso a destra nella schermata il comando Modifica per aggiungere e modificare gruppi come da Fig. 19. Per aggiungere un gruppo premere Aggiungi e portare il mouse nello spazio a destra del numero appena attivato, ed inserire il nome del gruppo. Premere OK per confermare. In Fig. 18 è riportato il resoconto della suddivisione in gruppi delle unità monitorate. Per spostare un unità da un gruppo all altro è sufficiente premere con il mouse sul pallino vuoto di un gruppo dove si vuole inserire un canale monitorato. E possibile anche condividere un canale di misura in più gruppi. Impostazione Scarico Dati automatico Fig. 18 Fig. 19 I data logger comunicano con il ricevitore in modalità bidirezionale: per la configurazione e lo scarico dei dati il ricevitore interroga i singoli logger per modificare i parametri (configurazione) o per scaricare i dati registrati; mentre i data logger appena superano le condizioni di allarme impostate, inviano un messaggio di allarme al PC. Lo scarico dei dati registrati è fatto automaticamente dal ricevitore e dal software aprendo il programma Sirius Storage, selezionando Gestione dei canali di misura e poi Operazioni Pianificate (Fig. 20). Premendo su Aggiungi si apre la schermata dove si seleziona l operazione da eseguire, e se effettuarla per tutti i logger, per un solo logger oppure per un gruppo.(fig. 21). Nell impostazione successiva (Fig. 22) si seleziona la frequenza dello scarico dati. Fig. 21 Fig. 20 Fig

6 Operazioni pianificate La più importante operazione pianificata è lo scarico dati automatico già trattato nella pagina precedente. Le altre operazioni pianificate sono le seguenti come da Fig. 23: Fig. 23 Lettura dell ultima misura Richiede a tutti, a un gruppo o a un singolo logger ad intervalli prefissati (ogni ora, ogni giorno ) il valore dell ultima misura registrata Stampa rapporto Stampa periodica della lista delle attività del software del periodo selezionato (ogni settimana, mese) Stampa degli allarmi - Stampa periodica della lista degli allarmi del periodo selezionato (ogni settimana, mese) Stampa statistiche Stampa periodica ad intervalli prefissati delle statistiche di tutti, un gruppo o un singolo logger Stampa grafico delle misure - Stampa periodica ad intervalli prefissati dei grafici di tutti i canali, di un gruppo o di un singolo canale. Ciclo di sbrinamento Avviso del software in un periodo prefissato, per effettuare un operazione particolare (ciclo di sbrinamento ) su tutti, un gruppo o un singolo logger Allarme inibito Selezione di un periodo settimanale per l inibizione dell allarme su tutti, un gruppo o un singolo logger Ricerca cammino radiofonico Cerca periodicamente ad intervalli prefissati il miglior percorso radio al quale collegare tutti i canali, un gruppo o un singolo canale. Da utilizzare solo con logger usati nei trasporti o che cambiano posizione in quanto questa operazione pianificata richiede molto tempo. Configurazione Utenti Aprire il programma Sirius Storage, selezionare Gestione Utenti. In alto è possibile selezionare le caratteristiche delle password degli utenti, o seguire direttamente le raccomandazioni FDA CFR21 Parte 11 (Fig. 24). Premendo su Aggiungi si apre la schermata dove si seleziona il login dell utente, la password, la descrizione (ruolo dell operatore), il profilo, il gruppo e la visione della mappa (Fig. 25) Fig. 24 Fig. 25 Come si vede dal riassunto della Fig. 25 sopra, i vari utenti sono contraddistinti dai loro Profili che determinano anche i gruppi di appartenenza e la visualizzazione delle mappe. Profilo: esistono quattro profili Amministratore ha il pieno comando del software, di tutte le sue funzioni e della gestione degli utenti Responsabile di Gruppo ha la gestione totale dei logger, della mappa e degli utenti del solo suo gruppo selezionato Metrologo gestisce i dati metrologici dei logger tarati con software Metrolog II Utente ha una visione di sola lettura della mappa e dei logger appartenti al suo gruppo.

7 Configurazione Allarmi remoti Aprire il programma Sirius Storage, selezionare Gestione allarmi e poi Allarme remoto. Premendo su Aggiungi si apre la schermata dove si seleziona il tipo di allarme remoto, i logger da monitorare e le ore della settimana in cui è attivo (Fig. 26). Sono disponibili sette tipi di allarme: - contatto ON/OFF del ricevitore modem cui è possibile collegare una sirena, un combinatore telefonico - allarme sonoro PC - modulo d allarme remoto Spy Alarm codice: anch esso dotato di contatto ON/OFF come il ricevitore, comunica via radio con il ricevitore e con i logger - invio Mail - invio SMS tramite modem GSM codice: Invio di un messaggio MMS. - chiamata vocale tramite combinatore telefonico Per ogni tipo di allarme è possibile selezionare il periodo di attivazione nei sette giorni della settimana, il tipo di allarme da inviare (tutti gli allarmi, di soglia o tecnici), i logger o gruppo di logger di cui inviare gli allarmi. Fig. 26 Per gli allarmi con invio mail o sms è necessario configurare questi allarmi in Gestione allarmi e Server d allarme. Per la configurazione dell invio Mail inserire il nome dell allarme, il server smtp di posta, l indirizzo del mittente ed il nome dell allarme come da Fig. 27. Per la configurazione dell invio SMS vedere manuale allegato al modem GSM codice: Fig. 27 Ricezione e riconoscimento allarme Quando un logger va in allarme manda istantaneamente un messaggio al PC come quello di Fig. 28, dove viene indicato il nome del canale di misura in allarme, la data di inizio allarme ed il tipo di allarme, inoltre inizierà a lampeggiare la campanella arancione. L allarme deve essere riconosciuto e accettato dall operatore, inserendo la motivazione dell allarme come da Fig. 29 (Es: Apertura porta). La partenza dell allarme e il riconoscimento dell operatore vengono salvati nella memoria del logger e visualizzati sia nella tabella che nel grafico. Selezionando Gestione allarmi e poi Motivo del riconoscimento è possibile inserire delle motivazioni tra le più diffuse (apertura porta, manutenzione, sbrinamento frigo ) che saranno disponibili e pronte ad essere inserite quando si dovrà riconoscere un allarme. Fig. 28 Fig

8 Lista attività software In Lista attività, il software salva uno storico di tutte le operazioni effettuate, con l indicazione di data, ora, PC, utente, categoria, commento di queste operazioni, come da Fig. 30. E possibile selezionare il periodo di visualizzazione delle operazioni, ed effettuare una stampa dell intera lista delle attività. Fig. 30 Visualizzazione allarmi e stato dei logger Al termine di queste configurazioni il sistema è pronto per il controllo degli allarmi e la gestione dei dati registrati e trasmessi a PC. Nella finestra Gestione strumenti come da Fig. 31 è possibile vedere lo stato degli strumenti: Lista dei logger con numero di serie, descrittivo e nome del canale di misura Le icone seguenti svolgono i comandi: Potenza del segnale radio Soglie d allarmi con ritardo Intervallo di misura dei logger Ultimo scarico dati effettuato dal logger Ultima misura inviata Fig. 31 Permette di sostituire il canale di un logger in riparazione o certificazione con un logger muletto per avere la continuità dei dati Applica le modifiche effettuate al data logger (intervallo di misura, soglie d allarme ecc.) Ricarica la configurazione interna di un data logger Cerca il percorso migliore di ricezione radio tra data logger e ricevitore Suddivide la lista dei logger per gruppi Visualizza l ultimo dato registrato dal data logger selezionato Esegue uno scarico manuale di tutti i dati registrati nel logger selezionato Passa dalla gestione degli strumenti alla visualizzazione dei dati registrati

9 Mappa logger con allarmi Indicazione generale di allarme (rosso) e di allarme inibito (blu) Logger con allarme disattivato Logger in allarme Fig. 32 Sulla mappa è sempre possibile richiedere l ultima misura effettuata da tutti i logger, con il comando. Con doppio click su un box di un logger appare la finestra di Fig. 33 con le seguenti informazioni: Nome del logger Mappa in cui è collocato il logger Ultima misura inviata dal logger Lista degli eventi di allarme Soglie d allarme impostate sul logger Stato attuale degli allarmi Visualizzazione del grafico dei valori registrati dal logger Fig. 37 Richiesta dell ultimo valore registrato dal logger Fig

10 Visualizzazione misure - Tabella dati Nella finestra Misure e poi Tabella si visualizza la tabella con i valori registrati dai logger e gli eventi (allarmi, commenti ) come da Fig. 34: Lista dei canali di misura Data, ora e valore delle misure Partenza dell allarme Comandi vari. Vedere pagina seguente Riconoscimento allarme effettuato dall operatore Selezione del periodo di visualizzazione dei dati Comandi vari. Vedere pagina seguente Visualizzazione misure - Grafico dati Fig. 34 Nella finestra Misure e poi Grafico si visualizzano i grafici con le curve dei valori registrati dai logger e gli eventi (allarmi, commenti ) come da Fig. 35: Legenda dei logger presenti nel grafico Lista dei canali di misura Curva dei dati Soglie d allarme Riconoscimento allarme effettuato dall operatore Analisi statistica dei dati Selezione del periodo di visualizzazione dei dati Fig

11 Opzioni Misure Nella visualizzazione delle misure con grafico e tabella sono presenti le seguenti icone ed i seguenti comandi: Apre la guida del software (solo in inglese o in francese) Apertura dei file salvati manualmente nella cartella Archives Salvataggio manuale dei dati nella cartella Archives. Il software Sirius Lite salva automaticamente i dati ogni volta che li riceve dai logger. Li salva in un formato speciale visualizzabile solo con Sirius, e si accede a questi dati selezionando l intervallo di tempo che si vuole visualizzare. Se l operatore vuole creare dei file specifici (Es. dati suddivisi mese per mese) visualizza l intervallo di tempo prescelto e salva manualmente dentro la cartella Archives questi files Copia i dati in formato tabellare, visualizzabili tramite il comando Incolla in programmi tipo Excel, Word, Notepad Stampa la tabella e il grafico dei dati Il comando Opzioni serve per selezionare cosa visualizzare nella tabella e nel grafico. Nella tabella si seleziona quale tipo di informazione mostrare (misure, allarmi...). Vedere Fig. 36. Nel grafico per ogni logger selezionato si sceglie se visualizzare anche le soglie d allarme ed i commenti, si seleziona se visualizzare il range della scala sulla sinistra (primaria) o sulla destra (secondaria), si sceglie il colore della curva ed il range di visualizzazione del grafico (si consiglia di lasciare l impostazione di default con l asse automatico). Vedere Fig. 37. Fig. 36 Fig.37 Questo comando permette di aggiungere un commento (Es. apertura porta, sbrinamento, termostato spento ) ad una qualunque delle unità selezionate, posizionandolo nella tabella o nel grafico inserendo una data e ora precise, oppure nel caso del grafico, posizionandolo direttamente sulla curva dell unità selezionata con il comando Posiziona. Vedere Fig. 38. Inserisce l analisi statistica dei dati delle unità selezionate, sia nel grafico che nella tabella. Comandi solo del Grafico: Attiva la legenda dei logger presenti nel grafico. Attivazione del cursore grafico indicante data, ora e valore registrato dal Fig. 38 logger in quel momento. Per spostare il cursore è sufficiente cliccare con il mouse sulla posizione desiderata. Sposta l asse dei tempi del grafico indietro, di un periodo uguale a quello visualizzato. (Es: 1 giorno) Sposta l asse dei tempi del grafico indietro di un ora. Sposta l asse dei tempi del grafico avanti di un ora. Sposta l asse dei tempi del grafico avanti, di un periodo uguale a quello visualizzato. (Es: 1 mese) Attiva lo zoom sul grafico, poi selezionare l area prescelta con il mouse. Disattiva lo zoom sul grafico riportandolo alla visualizzazione precedente. Nel menù Misure, sia in grafico che in tabella sono sempre presenti i comandi per lo scarico dati manuale dal logger e della visualizzazione delle eventuali operazioni in corso

12 Autocontrollo Sul Data Logger tramite il pulsante centrale è possibile effettuare una marcatura d evento (autocontrollo) da parte di un operatore sul data logger. E sufficiente premere a fondo per un attimo sul pulsante, si accende il led verde che da la conferma dell avvenuto Fig. 39 Fig. 40 autocontrollo. Questo tipo di controllo sul logger è registrato dal logger e visualizzato sia sulla tabella che sul grafico come da Fig. 39 e 40. Avvertenze La comunicazione tra i data logger ed il ricevitore modem è bidirezionale, cioè, quando accade un allarme è il logger che istantaneamente invia l informazione al ricevitore radio collegato a PC; mentre lo scarico dei dati dai logger viene effettuato su richiesta dal ricevitore collegato al PC. Si consiglia quindi, per salvaguardare la vita delle batterie dei logger, uno scarico dati automatico non inferiore al giornaliero. Sostituzione di un logger Inserire il nuovo logger (Es: s/n:a015) nella Gestione strumenti, poi sempre in Gestione strumenti selezionare il canale da sostituire e premere sul tasto. Alla domanda se si è sicuri di rimuovere il canale rispondere si. Ora il canale è stato rimosso. Premere nuovamente sul e selezionare il nuovo canale. Cambio della batteria SCARICARE LA MEMORIA DEL DATA LOGGER PRIMA DI SOSTITUIRE LA BATTERIA, ALTRIMENTI I DATI PRESENTI SARANNO CANCELLATI. Versione 2.1 del 29/11/