3 AVVISO PUBBLICO DI CHIAMATA DI OPERAZIONI ANNO 2010

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1 Allegato 1 approvato con D.D. n. 975 del 16/05/ AVVISO PUBBLICO DI CHIAMATA DI OPERAZIONI ANNO 2010 INVITO A PRESENTARE OPERAZIONI DA REALIZZARE CON IL CONTRIBUTO DEL F.S.E. OB. 2 TRAMITE MODALITA JUST IN TIME ASSE III INCLUSIONE SOCIALE Provincia di Piacenza

2 Indice A. Riferimenti legislativi e normativi...3 B. Azioni finanziabili e scadenze...6 C. Priorità:...8 D. Soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni:...8 E. Destinatari...8 F. Risorse disponibili e vincoli finanziari...8 G. Indicazioni per la formulazione delle operazioni...9 H. Modalità e termini per la presentazione dei progetti:...9 I. Ammissibilità e valutazione...10 J. Procedure e criteri di valutazione...10 K. Tempi ed esiti delle istruttorie...13 L. Termine per l avvio dei progetti...14 M. Descrizione dettagliata della proprietà dei prodotti...14 N. Indicazione del foro competente...14 O. Indicazione del responsabile del procedimento ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i...14 P. Tutela della privacy...14 Pagina n 2

3 A. Riferimenti legislativi e normativi Richiamati: - regolamento n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del regolamento (CE) n.1784/1999; - il regolamento n. 396/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6 maggio 2009 che modifica il regolamento n. 1081/2006 relativo al Fondo sociale europeo per estendere i tipi di costi ammissibili a un contributo del FSE; - regolamento n. 1083/2006 del Consiglio dell 11 luglio 2006, recante le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999; - il regolamento n. 284/2009 del Consiglio del 7 aprile 2009 che modifica il regolamento (CE) n.1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione, per quanto riguarda alcune disposizioni relative alla gestione finanziaria; - il regolamento n. 539/2010 del parlamento Europeo e del Consiglio del 16 giugno 2010 che modifica il regolamento n. 183/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul fondo di coesione, per quanto riguarda la semplificazione di taluni requisiti e talune disposizioni relative alla gestione finanziaria; - regolamento n. 1828/2006 della Commissione dell 8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale; - il regolamento 846/2009 della Commissione del 1 settembre 2009, che modifica il Reg. n. 1828/2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale; - la deliberazione del C.I.P.E. n.36 del 15/06/2007 (pubblicata sulla GU n. 241 del ) concernente Definizione dei criteri di cofinanziamento nazionale degli interventi socio strutturali comunitari per il periodo di programmazione 2007/ la decisione comunitaria di approvazione del Quadro Strategico Nazionale N. C(2007) 3329 del 13/07/2007; - Il Decreto del Presidente della Repubblica del 3/10/2008 Regolamento di esecuzione del Regolamento (CE) 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 294 del ; Pagina n 3

4 Richiamate anche: - la decisione di approvazione C(2007) 5327 del 26/10/2007del Programma operativo per il Fondo Sociale Europeo Ob. 2 Competitività e Occupazione nella Regione Emilia da parte della Commissione Europea; - l atto di Giunta regionale n del 12/11/2007 recante POR FSE Emilia-Romagna obiettivo 2 Competitività regionale ed occupazione Presa d atto della decisione di approvazione della Commissione Europea ed individuazione dell Autorità di Gestione e delle relative funzioni e degli Organismi Intermedi ; - la deliberazione dell Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 101 dell 01/03/2007 Programma Operativo regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 Ob. 2 Competitività e Occupazione. (Proposta della Giunta regionale in data 12/02/2007, n. 159 ; - la deliberazione dell Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 117 del 16 / 05/2007 Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2007/2010.(Proposta della Giunta regionale in data 16/04/2007, n.503); - la deliberazione dell'assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38 del 29/03/2011 Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013. (Proposta della Giunta regionale in data 7/372011, n. 296); Viste: - la L.R. n. 12 del 30 giugno 2003, Norme per l uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l arco della vita, attraverso il rafforzamento dell istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro ed in particolare l art. 13 Finanziamento dei soggetti e delle attività ; - la L.R.n. 17 del 1^ agosto 2005, Norme per la promozione dell occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro ; Richiamate inoltre le deliberazioni: - DGR n. 177 del 10/02/2003 Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l accreditamento degli organismi di formazione professionale e ss.mm.; - DGR n. 936 del 17/05/2004 Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche e ss.mm.; - DGR n. 105 del 1/02/2010 Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale 11/02/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale 14/02/2005, n. 265 ; - DGR n. 680 del 14/05/2007 Approvazione di un Accordo fra Regione e province dell'emilia- Romagna per il coordinamento della programmazione 2007/2009 per il sistema formativo e per il lavoro (L.R. 12/03 L.R. 17/05) in attuazione della delibera di GR 503/07 e ss.mm.; - DGR n. 618 del 5/5/2008 Integrazione all'accordo fra Regione e province dell'emilia- Romagna di cui alla delibera di GR n. 680/2007 Poli Tecnici - DGR n.1783 del 11/11/2009 Approvazione Accordo fra Regione e Province dell'emilia- Romagna per il coordinamento della programmazione 2010 per il sistema formativo e per il lavoro - (L.R. 12/2003 L.R. 17/2005) Pagina n 4

5 - DGR n. 532 del 18/04/2011 Approvazione di un Accordo fra Regione e province dell'emilia- Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il lavoro (L.R. 12/03 -L.R. 17/5) in attuazione della delibera di G.R. 503/07 e ss.mm. Visti inoltre gli ulteriori specifici atti della Provincia di Piacenza e della Regione: - l atto di G. P. n. 591 del con il quale si approva l'accordo fra Regione e Province - l atto di G. P. n. 140 del con il quale si approvano le Linee di Indirizzo Provinciale 2010 e la proroga del Programma provinciale delle politiche dell istruzione,formazione e lavoro approvato con atto C.P. n 51 del ; - l atto G. P. n. 171 del con il quale si approva l Intesa Regione / Provincia di Piacenza Pagina n 5

6 B. Azioni finanziabili e scadenze Fondi/Asse Ob. Specifico POR Ob. operativo POR Cat. di spesa Tip. d azione Azioni Risorse disponibili Scadenza e modalità di presentazione Inclusione Soociale G G tirocini Azione ,13 JUST IN TIME a partire dalle h del 23/05/2011 fino ad esaurimento delle risorse e comunque non oltre le h del 15/07/2011 Pagina n 6

7 Asse III - Inclusione sociale Obiettivi generali Le attività previste in questo asse sono rivolte a conseguire i seguenti obiettivi previsti dal POR FSE dell Emilia Romagna: -Sviluppare percorso di integrazione e migliorare il (re)inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati per combattere ogni forma di discriminazione nel mercato del lavoro. Tale obiettivo si declina nei seguenti obiettivi operativi che tengono conto del contesto di riferimento in cui l Asse si inquadra e delle priorità regionali: sviluppare azioni tese a rimuovere le discriminazioni nell accesso e nella stabilizzazione occupazionale e professionale all interno del mercato del lavoro; rafforzare l integrazione fra attività orientative, formative, misure di accompagnamento e tutoraggio, azioni di politica attiva per il lavoro, utilizzo coordinato degli strumenti del collocamento mirato, e tra questi e gli interventi dei servizi sociali e sanitari, al fine di garantire forme di sostegno personalizzato; favorire l inserimento nel lavoro e l occupazione, sempre con un approccio integrato e personalizzato, in particolare dei soggetti che ad oggi sono stati meno tutelati e per i quali non esistono altri strumenti di intervento a livello regionale e/o nazionale. Obiettivo specifico Il presente avviso fa riferimento, tra altri, al seguente obiettivo specifico previsti nell Intesa Regione Emilia Romagna e Provincia di Piacenza 2010, nonché nel Programma Provinciale delle politiche dell istruzione, formazione e lavoro prorogato con atto 140 del e alle Linee di Indirizzo Provinciale Azione 1 Obiettivo dell azione è favorire la capacità di inserimento e permanenza al lavoro delle persone in svantaggio e a rischio di vulnerabilità sociale mediante work experiences con particolare riferimento a soggetti in mobilità. In questa azione rientrano progetti di tirocinio da concordare d intesa con il Centro per l Impiego e dovranno avere durata massima di 480 ore (per un massimo di 6 mesi e 8 ore giornaliere). I tirocini riguardanti più partecipanti sono da ritenersi percorsi formativi individualizzati e dovranno essere progettati tenendo conto delle Unità di competenza previste dal SRQ. Dovrà essere predisposto un progetto formativo per ogni allievo partecipante. I progetti dovranno prevedere l individuazione dei partecipanti e indicare i soggetti ospitanti interessati all inserimento lavorativo e dovranno prevedere, tra le altre, le seguenti tematiche: 1.sicurezza sul lavoro, diritti e doveri dei lavoratori ed elementi di base dell organizzazione riguardanti la conoscenza del mercato del lavoro; 2.acquisizione di conoscenze e competenze relative allo specifico profilo professionale, oggetto del progetto di tirocinio. In particolare i percorsi saranno rivolti a: -persone svantaggiate che soddisfino almeno uno dei seguenti criteri: 1. soggetti appartenenti alle fasce delle nuove povertà; 2. persone che desiderino intraprendere o riprendere un attività lavorativa e che non abbiano lavorato né seguito corsi di formazione per almeno due anni e persone che abbiano lasciato il lavoro per le difficoltà di conciliare vita lavorativa e vita familiare; 3. persone che vivano sole con uno o più figli a carico; 4. persone prive di un titolo di studio di livello secondario superiore o equivalente, prive di un posto di lavoro o in procinto di perderlo; 5. persone di più di cinquant anni prive di un posto di lavoro o in procinto di perderlo; 6. persone disoccupate di lungo periodo, ossia persone senza lavoro per 12 dei 16 mesi precedenti; Pagina n 7

8 Resta a carico degli organismi di formazione la verifica della sussistenza dei requisiti richiesta per i partecipanti. L Amministrazione, tenuto conto dell attuale situazione di crisi economica, si riserva l indicazione di parametri di valutazione (ISEE ecc.). C. Priorità: Le operazioni dovranno tenere conto delle linee prioritarie trasversali d intervento del FSE e delle priorità indicate nell Intesa Regione Emilia Romagna e Provincia di Piacenza 2010, nonché nel Programma Provinciale delle politiche dell istruzione, formazione e lavoro prorogato con atto 140 del e delle Linee di Indirizzo Provinciale 2010: attuazione degli interventi secondo una logica di integrazione tra politiche e strumenti finanziari in modo da contribuire in modo più decisivo all attuazione delle più ampie politiche di competitività e sviluppo economico; attuazione degli interventi secondo un approccio innovativo, finalizzato al potenziamento dell impatto degli interventi in un dato contesto, alla promozione ed applicazione delle conoscenze sperimentali che introducono elementi proattivi di miglioramento e di cambiamento, di tipo radicale o incrementale, sostenibili nelle politiche e nelle prassi ordinarie; pari opportunità nell accesso all istruzione, alla formazione e al lavoro e nella permanenza sul mercato del lavoro; interculturalità come leva per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo economico e di coesione sociale. D. Soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni: Le candidature la presentazione delle operazioni, inerenti le azioni previste da bando, potranno essere presentate esclusivamente dai soggetti attuatori accreditati o che hanno presentato domanda di accreditamento alla data di presentazione delle operazioni per l ambito/gli ambiti specifici, secondo la Delibera di Giunta Regionale n 177/03 e ssmmii e deliberazione della G.R. n. 105/2010. I soggetti che si candidano alla presentazione dell operazione, dovranno inoltre osservare quanto disposto nell'art. 17 della L. 68/99 in materia di disciplina del diritto al lavoro dei disabili, tenuto conto delle modificazioni introdotte al D.P.R. 445/00 dalla Legge n. 3 del 16/01/03. I soggetti proponenti, pertanto, avranno facoltà di presentare una dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante l ottemperanza alla suddetta legge. Per ogni altra disposizione non richiamata dal presente avviso si fa riferimento alla D.G.R. n. 105/2010 E. Destinatari Per l individuazione dei destinatari si rimanda a quanto riportato nella singola azione. F. Risorse disponibili e vincoli finanziari E possibile candidare operazioni, fino ad esaurimento dell importo complessivo di ,13 FSE Ob. 2 Asse III Inclusione Sociale come da tabella sottostante: Asse Risorse disponibili Asse III Inclusione Sociale ,13 Parametri massimi di costo: Pagina n 8

9 Azione 1 tirocini: max 3,50 Nel caso di utenza svantaggiata l'indennità riconosciuta ai partecipanti deve essere esclusa dal calcolo del parametro. Gli assegni di frequenza possono essere corrisposti nella misura di 3,10 euro per ora frequentata fino ad un massimo di 413,17 mensili. Per ogni altra disposizione e/o condizione non richiamata dal presente avviso si fa riferimento alla D.G.R. n. 105/2010 G. Indicazioni per la formulazione delle operazioni Operazioni L operazione, a cui corrisponde un unico Rif.PA, ha come riferimento un unico asse di finanziamento. L'operazione deve obbligatoriamente indicare Asse, obiettivo specifico, obiettivo operativo, tipologia di azione e categoria di spesa. Inoltre, per evitare errori nella imputazione delle proposte nell ambito delle singole graduatorie, si chiede di esplicitare su quale azione si candida l operazione, compilando l apposito campo azione da bando. E obbligatorio compilare il campo Codice Orfeo riportando il codice relativo ai contenuti formativi della proposta. H. Modalità e termini per la presentazione dei progetti: Le Operazioni dovranno essere compilate attraverso l apposita procedura applicativa web, disponibile all indirizzo: dovranno essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro le: scadenze riportate nella tabella al paragrafo B del presente avviso. Dopo l invio telematico, la richiesta di finanziamento, completa degli allegati previsti, dovrà essere stampata dalla procedura applicativa stessa, firmata dal Legale Rappresentante del soggetto presentatore o da un suo delegato e, in regola con la vigente normativa in materia di bollo, dovrà essere: consegnata direttamente a mano oppure spedita a mezzo di raccomandata postale, con avviso di ricevimento, a: Provincia di Piacenza Via Mazzini, Piacenza Ufficio Protocollo entro il giorno lavorativo successivo alla presentazione telematica delle Operazioni. Unitamente alla richiesta di finanziamento, il soggetto presentatore dovrà consegnare a mano o spedire a mezzo di raccomandata postale, con avviso di ricevimento, entro i termini in precedenza indicati: Formulario Operazione in DUE copie cartacee (stampabili dalla procedura applicativa web sopra descritta). Il Formulario Operazione dovrà essere completo di tutti gli allegati (Allegato all'operazione: file testuale disponibile nella sezione modulistica, all interno dell area riservata ai Soggetti Attuatori, all indirizzo: e, se necessari, gli altri allegati reperibili al medesimo indirizzo web). La documentazione dovrà essere compilata sulla modulistica regionale vigente al momento della scadenza dell'avviso pubblico e visualizzabile in formato pdf nella sezione modulistica, all interno Pagina n 9

10 dell area riservata ai Soggetti Attuatori, all indirizzo: - voce Modulistica Operazione. La data e l ora di arrivo delle domande saranno comprovate dall apposito timbro dell ufficio protocollo sull originale di ogni progetto completo di allegati. Contestualmente verrà apposto un timbro sulla distinta/richiesta di finanziamento e sulla copia come ricevuta di ritorno. Le domande inviate tramite servizio postale dovranno pervenire mediante raccomandata con ricevuta di ritorno e comunque entro e non oltre le scadenze indicate. Non farà fede il timbro postale, bensì il timbro apposto dall Ufficio Protocollo. Non saranno accolte le domande pervenute oltre i termini indicati anche se recanti timbri postali di spedizione antecedente. A riguardo l Amministrazione Provinciale si ritiene esonerata da ogni responsabilità per gli eventuali ritardi di recapito. Si precisa che, successivamente alle date di scadenza del bando, non sarà ammessa alcuna integrazione della documentazione allegata alle operazioni, fatta eccezione per i casi di supplemento di istruttoria richiesti dall Ufficio competente. L Ufficio Formazione Professionale della Provincia è aperto, per informazioni, tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle e il lunedì e giovedì dalle alle Copia integrale del presente avviso potrà essere reperita sul sito Internet Per informazioni è possibile rivolgersi direttamente al Settore Welfare, Lavoro e Formazione professionale della Provincia. I. Ammissibilità e valutazione Le operazioni sono ritenuti ammissibili alla valutazione se: - pervenuti entro la data di scadenza; - presentati da un soggetto ammissibile; - compilati sull apposito formulario e corredati dai documenti richiesti; - coerenti con gli assi e le azioni di riferimento, con le finalità generali e specifiche indicate nell'avviso e con le linee di programmazione provinciale; - rispondenti ai vincoli stabiliti nell Avviso Pubblico. In assenza dei requisiti sopra citati le operazioni non potranno essere ammesse all istruttoria di valutazione ex-ante. Verifica dei requisiti dei Soggetti Gestori La verifica verrà effettuata per accertare se il Soggetto presentatore è in possesso dei requisiti di ammissibilità previsti dal presente Avviso. J. Procedure e criteri di valutazione Le domande ammissibili sono sottoposte a successiva valutazione. Le operazioni di valutazione verranno effettuate da un nucleo di valutazione provinciale interno al Settore Welfare, Lavoro e Formazione Professionale, successivamente individuato dalla Dirigente del Settore. I criteri per la valutazione delle operazioni corsuali e non corsuali sono i seguenti: TIPOLOGIA: 02 TIROCINI - WORK EXPERIENCES Criteri Indicatori e scale di valutazione Rispondenza dell'operazione alle priorità indicate 0-20 Pagina n 10

11 Grado di pertinenza e rispondenza alle priorità specificatamente indicate nel bando di riferimento e nell'intesa 0 = l' operazione non corrisponde alle priorità definite nel bando di riferimento e/o Intesa 6 = l' operazione corrisponde genericamente alle priorità definite nel bando di riferimento e/o Intesa Rispondenza dell'operazione alle priorità individuate nell' Avviso Pubblico Provinciale e rispondenza alle priorità trasversali definite nel P.O.R. Grado di coerenza del operazione alle finalità individuate nel Programma Provinciale (e/o in altri documenti di programmazione esplicitamente presi a riferimento), alle esigenze socioeconomiche locali ed attendibilità del valore aggiunto apportato. 12 = l' operazione corrisponde specificatamente ed è pienamente pertinente alle priorità definite nel bando di riferimento e/o Intesa Priorità trasversali definite nel P.O.R.: 0-8 Grado di rispondenza alla priorità trasversale definita nel P.O.R.: "Pari opportunità" = l' operazione risponde alla priorità trasversale "pari opportunità" in modo per niente coerente, documentato e dettagliato (in particolare assenza di moduli didattici, riserve di posti, attivazione di servizi contro l'emarginazione, sostegno da parte di altre Istituzioni pubbliche o private) 3 = l' operazione risponde alla priorità trasversale "pari opportunità" in modo del tutto coerente, documentato e dettagliato (in particolare presenza di moduli didattici, riserve di posti, attivazione di servizi contro l'emarginazione, sostegno da parte di altre Istituzioni pubbliche o private) Grado di rispondenza alla priorità trasversale definita nel P.O.R.: "Interculturalità" = l' operazione non risponde alla priorità trasversale interculturalità, intesa come strategia di risposta alla questione delle differenze, in direzione della valorizzazione delle identità e della parità di accesso ai diritti di cittadinanza nel contesto regionale. (agendo sui versanti dell integrazione educativa, formativa e sociale, nonché della valorizzazione professionale e occupazionale degli immigrati). 2 = l' operazione risponde alla priorità trasversale interculturalità, intesa come strategia di risposta alla questione delle differenze, in direzione della valorizzazione delle identità e della parità di accesso ai diritti di cittadinanza nel contesto regionale. (agendo sui versanti dell integrazione educativa, formativa e sociale, nonché della valorizzazione professionale e occupazionale degli immigrati). Grado di rispondenza alla priorità trasversale definita nel P.O.R.: "approccio innovativo" L'intervento non è attuato secondo un approccio innovativo e finalizzato al potenziamento dell impatto degli interventi in un dato contesto, alla promozione ed applicazione delle conoscenze sperimentali che introducono elementi proattivi di miglioramento e di cambiamento, di tipo radicale o incrementale 2 L'intervento è attuato secondo secondo un approccio innovativo e finalizzato al potenziamento dell impatto degli interventi in un dato contesto, alla promozione ed applicazione delle conoscenze sperimentali che introducono elementi proattivi di miglioramento e di cambiamento, di tipo radicale o incrementale Grado di rispondenza alla priorità trasversale definita nel P.O.R.: integrazione tra 0-1 politiche e strumenti finanziari 0 L'intervento non è attuato secondo una logica di integrazione tra politiche e strumenti finanziari in modo da contribuire in modo più decisivo all attuazione delle più ampie politiche di competitività e sviluppo economico. 1 L'intervento è attuato secondo una logica di integrazione tra politiche e strumenti finanziari in modo da contribuire in modo più decisivo all attuazione delle più ampie politiche di competitività e sviluppo economico. Finalizzazione dell'attività 0-25 Grado di specificità delle analisi/motivazioni a supporto del operazione riferibili ai documenti di 0-10 programmazione 0 = Le analisi delle motivazioni a supporto e la finalizzazione dell' operazione risultano generiche, non riferibili alle caratteristiche peculiari del contesto di riferimento così come definiti dai documenti di programmazione 2 = Le analisi delle motivazioni a supporto e la finalizzazione dell' operazione risultano generiche, riferibili alle caratteristiche peculiari del contesto di riferimento, ma non sono corredate di elementi di analisi delle dinamiche dell' mercato del lavoro locale e dell'le caratteristiche quantitative/qualitative dei potenziali utenti individuate osì come definiti dai documenti di programmazione 5 = Le analisi delle motivazioni a supporto e la finalizzazione dell' operazione risultano specifiche, riferibili alle esigenze peculiari del contesto di riferimento, e sono corredate di sufficienti elementi di analisi delle dinamiche del mercato dell' lavoro locale e delle caratteristiche quantitative/qualitative dei potenziali utenti così come definiti dai documenti di programmazione 7 = Le analisi delle motivazioni a supporto e la finalizzazione dell'operazione risultano specifiche, riferibili alle esigenze peculiari del contesto di riferimento, e sono corredate di buoni elementi di analisi delle dinamiche dell' mercato del lavoro locale e delle caratteristiche quantitative/qualitative dei potenziali utenti iosì come definiti dai documenti di programmazione 10 = Le analisi delle motivazioni a supporto e la finalizzazione del operazione risultano specifiche, riferibili alle esigenze peculiari del contesto di riferimento, e sono corredate di originali e ben argomentati elementi di analisi delle dinamiche del mercato del lavoro locale e delle caratteristiche quantitative/qualitative dei potenziali utenti così come definiti dai documenti di programmazione Grado di coerenza del operazione con le esigenze specifiche del territorio sul quale è attuato in termini di attendibilità e valore aggiunto ricavabili dalle analisi/motivazioni a supporto del operazione e/o da documenti allegati apportato dall'ente e/o altri soggetti 0 =il valore aggiunto dell' operazione non è ricavabile dalle motivazioni e dalla documentazione a supporto 5 =il valore aggiunto dell'operazione è chiaramente identificato, analizzato, motivato e documentato dall'ente 0-5 Probabilità esiti occupazionali positivi Grado di probabilità di esiti occupazionali ** =l'operazione molto probabilmente non avrà esiti occupazionali positivi 5 =l'operazione molto probabilmente avrà esiti occupazionali positivi, ma non coerenti con il profilo/le competenze oggetto del operazione 10 =l'operazione molto probabilmente potrà avere esiti occupazionali positivi e coerenti con il profilo/le competenze oggetto dell'operazione oppure Certificazione preventiva degli esiti occupazionali ** 0 =l'operazione non contiene (o non esiste) alcuna certificazione preventiva degli esiti occupazionali 4 =l' operazione contiene (o esiste) una certificazione preventiva, documentata e formalizzata, degli esiti occupazionali, relativa ad una quota pari o inferiore al 30% degli utenti previsti 7 =l' operazione contiene (o esiste) una certificazione preventiva, documentata e formalizzata, degli esiti occupazionali, Pagina n 11

12 relativa ad una quota compresa fra il 30% ed il 50% degli utenti previsti 10 =l'operazione contiene ( o esiste) una certificazione preventiva, documentata e formalizzata, degli esiti occupazionali, relativa ad una quota superiore al 50% degli utenti previsti ** In caso di riedizione assegnare punteggio pari a zero, se gli esiti occupazionali dell'azione precedente non sono stati soddistacenti (bassa occupazione pertinente) oppure se gli esiti delle rielaborazioni dei questionari somministrati ai partecipanti hanno dimostrato una scarsissima qualità corsuale. Qualità intrinseca del operazione 0-45 Adeguatezza analisi della domanda degli utenti identificati come destinatari Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione della selezione ove prevista e delle esigenze e dei prerequisiti in ingresso degli utenti identificati come destinatari dell' operazione 0 = l' operazione non contiene elementi descrittivi accurati e coerenti della fase di selezione e delle esigenze e dei requisiti in ingresso dei destinatari 3 = l' operazione contiene elementi analitici/descrittivi generali della fase di selezione e delle esigenze e dei requisiti in ingresso dei destinatari 6 = l' operazione contiene elementi analitici/descrittivi specifici della fase di selezione e delle esigenze e delle esigenze e dei requisiti in ingresso dei destinatari Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione dei ruoli: tutorship e 0-5 coordinamento dell'ente di formazione professionale 0 = l' operazione non contiene elementi descrittivi accurati e coerenti 2 = l' operazione contiene elementi descrittivi generici 5 = l' operazione contiene elementi descrittivi accurati e coerenti Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione delle risorse: risorse professionali 0-5 (docenze) 0 = l' operazione non esplicita/descrive in maniera accurata e coerente le risorse professionali utl'izzate 2 = l' operazione esplicita/descrive genericamente le risorse professionali utlizzate 5 = l' operazione esplicita/descrive in maniera accurata e coerente le risorse professionali utl'izzate. Esse risultano inoltre documentate da curricola o altro materiale Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione dei ruoli: tutoraggio aziendale = l' operazione non contiene elementi descrittivi accurati e coerenti 2 = l' operazione contiene elementi descrittivi generici 5 = l' operazione contiene elementi descrittivi accurati e coerenti Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione del percorso formativo: obiettivi/risultati attesi 0 = l' operazione non esplicita/descrive in maniera accurata e coerente gli obiettivi e i risultai attesi 2 = l' operazione descrive genericamente gli obiettivi e/o i risultati attesi 5 = l' operazione esplicita e descrive in maniera accurata e coerente gli obiettivi e/o i risultati attesi 0-5 Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione del percorso formativo: 0-5 competenze traguardo e profl'o professionale 0 = l' operazione non esplicita/descrive in maniera accurata e coerente le competenze traguardo e/o il profilo professionale Adeguatezza 2 = l' operazione descrive genericamente le competenze traguardo e/o il profilo professionale dimensioni 5 = l' operazione esplicita e descrive in maniera accurata e coerentele competenze traguardo e/o il profilo professionale didattico-formative Adeguatezza costi previsti rispetto alle attività formative prefigurate ed al tipo di risorse coinvolte nel operazione Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione del percorso formativo: contenuti 0-5 della parte in aula coerenti con l'inserimento in azienda 0 = l' operazione non esplicita/descrive in maniera accurata e coerente tutti i contenuti del percorso formativo 2 = l' operazione descrive genericamentei contenuti o ne descrive accuratamente solo alcuni 5 = l' operazione esplicita e descrive in maniera accurata e coerente tutti i contenuti Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione del percorso formativo: contenuti 0-5 di massima dell'operazione formativo di tirocinio 0 = l' operazione non contiene né esplicita/descrive in maniera accurata e coerente tutti i contenuti del operazione formativo di tirocinio (anche allegati) 2 = l' operazione contiene e descrive genericamente i contenuti o ne descrive accuratamente solo alcuni (anche allegati) 5 = l' operazione contiene ed esplicita e descrive in maniera accurata e coerente tutti i contenuti del operazione formativo di tirocinio (anche allegati) Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione delle metodologie: valutazioni in 0-2 itinere e finali 0 = l' operazione non contiene elementi descrittivi accurati e coerenti 1 = l' operazione contiene elementi descrittivi generici 2 = l' operazione contiene elementi descrittivi accurati e coerenti Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione delle risorse: risorse tecnologiche 0-2 e logistiche 0 = l' operazione non esplicita/descrive in maniera accurata e coerente le risorse utlizzate 1 = l' operazione esplicita/descrive genericamente le risorse utlizzate 2 = l' operazione esplicita/descrive in maniera accurata e coerente le risorse utlizzate (in caso di utlizzo di strutture altrui esiste ed è allegata una convenzione tra i soggetti). Economicità del operazione 0-10 Grado di scostamento dei costi previsti dagli standard definiti (vedi postilla sotto *1) = I costi previsti per la realizzazione dell' operazione sono superiori agli standard presi a riferimento per più dell' 10% Chiarezza/esplicita zione/dettaglio e correttezza delle voci di costo da 1 = I costi previsti per la realizzazione dell' operazione sono superiori agli standard presi a riferimento in misura compresa fra il 5% e il 10% 2 = I costi previsti per la realizzazione dell' operazione sono uguali agli standard presi a riferimento o con uno scostamento pari a +o - 5% 4 = I costi previsti per la realizzazione dell' operazione sono inferiori agli standard presi a riferimento per una percentuale compresa tra 5 e 10% 5 = I costi previsti per la realizzazione dell' operazione sono inferiori agli standard presi a riferimento in misura superiore al 10% Chiarezza/esplicitazione/dettaglio e correttezza delle voci di costo da preventivo = I costi previsti per la realizzazione non riportano il dettaglio 1 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione sono insufficientemente dettagliati Pagina n 12

13 preventivo 2 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione sono parzialmente dettagliati e/o mancanti di alcune informazioni che ne impediscono il controllo 3 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione sono sufficientemente dettagliati 4 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione riportano un dettaglio solo numerico e non argomentato 5 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione sono chiaramente e correttamente dettagliati *1 Gli standard da prendere a riferimento per la valutazione dell'economicità si calcoleranno come media ponderata dei parametri ora/partecipante di tutte le operazioni presentati per la stessa tipologia. Solo i progetti che superano la soglia minima di 64 punti su 100, saranno ritenuti idonei e saranno ammessi alla successiva fase di selezione. Rappresenterà valorizzazione alla progettazione e valutazione del corso un preventivo di dettaglio allegato all operazione. Si raccomanda per tutti i progetti di dettagliare analiticamente le voci del preventivo di spesa presentato, nella specifica sezione della modulistica regionale. A tal fine per meglio valutare la chiarezza dei costi, è opportuno produrre una specifica della spesa previsionale che evidenzi un dettaglio della stessa con parametri e costi orari che permetta, senz altro, un controllo dei costi generali. Detta specifica potrà essere inserita, nella modulistica dell operazione. Le operazioni just in time verranno istruite in ordine cronologico. Per i corsi presentati con modalità just in time, qualora si verificassero per più operazioni, le stesse condizioni di presentazione, non potrà essere considerato l ordine di arrivo, ma si provvederà ad effettuare una graduatoria di soli ammissibili ed a finanziare quelli che otterranno il maggior punteggio fino ad esaurimento dei fondi disponibili a bando. SELEZIONE Tutti i progetti che superano la soglia minima di punteggio indicata nel presente avviso accedono alla fase di selezione che, oltre al rispetto della qualità globale espressa dai punteggi, tiene conto: del grado di sovrapposizione dei progetti sullo stesso territorio della distribuzione dei progetti rispetto ai vari settori produttivi e dei servizi del grado di integrazione effettiva e documentata con altri progetti di sviluppo della distribuzione dei progetti in funzione dei destinatari di tutti gli altri fattori riconducibili ad esigenze evidenziate sul territorio e riportate nel programma provinciale In ogni caso i progetti sovrapposti o ripetitivi vengono selezionati sulla base della qualità globale più elevata espressa, e perciò sulla base del punteggio più elevato contenuto K. Tempi ed esiti delle istruttorie Le graduatorie dei progetti presentati saranno approvate, di norma, entro 20 gg. dalla data di protocollazione dei progetti, a meno che il numero e la complessità dei progetti pervenuti non giustifichi tempi più lunghi. Gli esiti dell istruttoria verranno pubblicati al sito In caso di esito negativo, al fine di assolvere all obbligo dell art. 10 bis della legge 241/90 si provvederà a trasmettere eventuale comunicazione preventiva di diniego dell autorizzazione dell operazione inviata al numero di fax che i Soggetti proponenti comunicheranno. Dette comunicazioni riporteranno come oggetto la dicitura Comunicazione ai sensi dell art. 10 bis della Legge 241/90. La data di ricevimento della comunicazione, attestata dalla conferma di ricezione della comunicazione di cui sopra, sarà presa a riferimento in relazione ai termini previsti dal citato art. 10 bis della Legge 241/90. Nel rispetto dell art. 8 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, si comunica che il procedimento relativo al presente Avviso Pubblico avrà avvio dalla data di scadenza di presentazione delle domande. Nessuna ulteriore comunicazione verrà data in ordine alla fase di avvio del procedimento. Pagina n 13

14 L. Termine per l avvio dei progetti I progetti dovranno attivarsi dalla comunicazione dell ammissione al finanziamento entro 20 giorni. M. Descrizione dettagliata della proprietà dei prodotti Tutti i prodotti e gli strumenti realizzati, così come i dati e i risultati, sono di proprietà esclusiva della Provincia di Piacenza. N. Indicazione del foro competente Per tutte le controversie che si dovessero verificare si elegge quale foro competente quello di Piacenza. O. Indicazione del responsabile del procedimento ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i. Il Responsabile del procedimento ai sensi delle L. 241/90 è la dirigente del Settore Welfare, Lavoro e Formazione professionale, dott.ssa Manuela Moreni. Per informazioni è possibile rivolgersi al Settore Welfare, Lavoro e Formazione professionale della Provincia (Sig.ra Luisella Cassoni tel 0523/795773) P. Tutela della privacy Tutti i dati personali di cui l Amministrazione venga in possesso in occasione dell espletamento del presente procedimento verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 196/03 Codice in materia di protezione dei dati personali. La relativa Informativa è parte integrante del presente atto (allegato A). LA DIRIGENTE DEL SETTORE WELFARE, LAVORO E FORMAZIONE PROFESSIONALE (dott.ssa Manuela Moreni) IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI PIACENZA (prof. Massimo Trespidi) Pagina n 14

15 Informativa per il trattamento dei dati personali Allegato A 1. Premessa Ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 196/ Codice in materia di protezione dei dati personali (di seguito denominato Codice ), la Provincia di Piacenza, in qualità di Titolare del trattamento, è tenuta a fornirle informazioni in merito all utilizzo dei suoi dati personali. Il trattamento dei suoi dati per lo svolgimento di funzioni istituzionali da parte della Provincia di Piacenza, in quanto soggetto pubblico non economico, non necessita del suo consenso. 2. Fonte dei dati personali La raccolta dei suoi dati personali viene effettuata registrando i dati da lei stesso forniti, in qualità di interessato, al momento della presentazione alla Provincia di Piacenza, della candidatura, proposta di attività o di progetto e durante tutte le fasi successive di comunicazione. 3. Finalità del trattamento I dati personali sono trattati per le seguenti finalità: a) registrare i dati relativi agli organismi di formazione e alle aziende che intendono presentare richieste di finanziamento alla Provincia per la realizzazione di attività; b) realizzare attività di istruttoria e valutazione sui progetti pervenuti; c) realizzare attività di verifica e controllo previste dalle normative vigenti in materia; d) inviare comunicazioni agli interessati da parte dell Amministrazione Provinciale; e) realizzare indagini dirette a verificare il grado di soddisfazione degli utenti sui servizi offerti o richiesti. Per garantire l'efficienza del servizio, la informiamo inoltre che i dati potrebbero essere utilizzati per effettuare prove tecniche e di verifica. 4. Modalità di trattamento dei dati In relazione alle finalità descritte, il trattamento dei dati personali avviene mediante strumenti manuali, informatici e telematici con logiche strettamente correlate alle finalità sopra evidenziate e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi. Adempiute le finalità prefissate, i dati verranno cancellati o trasformati in forma anonima. 5. Facoltatività del conferimento dei dati Il conferimento dei dati è facoltativo, ma in mancanza non sarà possibile adempiere alle finalità descritte al punto 3 ( Finalità del trattamento ). 6. Categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di Responsabili o Incaricati I suoi dati personali potranno essere conosciuti esclusivamente dagli operatori del Settore Welfare, Lavoro e Formazione Professionale della Provincia di Piacenza individuati quali Incaricati del trattamento. Esclusivamente per le finalità previste al paragrafo 3 (Finalità del trattamento), possono venire a conoscenza dei dati personali società terze fornitrici di servizi per la Provincia di Piacenza, previa designazione in qualità di Responsabili del trattamento e garantendo il medesimo livello di protezione. 7. Diritti dell'interessato La informiamo, infine, che la normativa in materia di protezione dei dati personali conferisce agli Interessati la possibilità di esercitare specifici diritti, in base a quanto indicato all art. 7 del Codice che qui si riporta: 1. L interessato ha diritto di ottenere la conferma dell esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile. 2. L interessato ha diritto di ottenere l indicazione: a) dell origine dei dati personali; b) delle finalità e modalità del trattamento; c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l ausilio di strumenti elettronici; d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell art. 5, comma 2; e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati. 3. L interessato ha diritto di ottenere: a) l aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l integrazione dei dati; b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; c) l attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato. 4. L interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte: a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; a) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale. 8. Titolare e Responsabili del trattamento Il Titolare del trattamento dei dati personali di cui alla presente Informativa è la Provincia di Piacenza, con sede in Piacenza, Via Garibaldi n. 50, cap La Provincia di Piacenza ha designato quale Responsabile del trattamento, la Dirigente del Servizio Welfare, Lavoro e Formazione Professionale. Lo stesso è responsabile del riscontro, in caso di esercizio dei diritti sopra descritti. Al fine di semplificare le modalità di inoltro e ridurre i tempi per il riscontro si invita a presentare le richieste, di cui al precedente paragrafo, alla Provincia di Piacenza, Settore Welfare, Lavoro e Formazione Professionale, per iscritto o recandosi direttamente presso gli uffici della formazione. Gli uffici sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 in Via Mazzini, 62 a Piacenza (Italia): telefono , fax , roberta.solari@provincia.pc.it. Le richieste di cui all art.7 del Codice comma 1 e comma 2 possono essere formulate anche oralmente. Pagina n 15

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