COMUNE DI TREMEZZINA

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1 COMUNE DI TREMEZZINA REGOLAMENTO ANTIQUARIUM Luigi Mario Belloni e Mariuccia Zecchinelli Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 30 del

2 Art. 1 PREMESSA - DENOMINAZIONE L ANTIQUARIUM dell Isola Comacina Luigi Mario Belloni e Mariuccia Zecchinelli, successivamente indicato solamente come ANTIQUARIUM, è una raccolta museale di tipo archeologico, formalmente istituito con Delibera di Giunta comunale di Ossuccio n. 4 del Il Comune di Tremezzina, istituito con Legge Regionale n. 10 del 30/10/2014, a seguito di fusione dei Comuni di Lenno, Mezzegra, Ossuccio e Tremezzo, è subentrato in tutti i rapporti giuridici ed economici facenti capo ai suddetti Comuni. L ANTIQUARIUM è di proprietà del Comune di Tremezzina. L ANTIQUARIUM è disciplinato dal presente regolamento di funzionamento, nonché dalle disposizioni del L.R. n. 39 del e successive modificazioni e integrazioni e dal decreto di Giunta Regionale n del di cui condivide le finalità. Art. 2 SEDE L ANTIQUARIUM ha sede nell edificio dell antico hospitalis de Stabio di proprietà del Comune di Tremezzina, in via Somalvico. Il Comune di Tremezzina, su parere del Direttore, e compatibilmente con le disponibilità finanziarie, autorizza l uso dei locali dell ANTIQUARIUM per l organizzazione di mostre temporanee, convegni, incontri, corsi tecnici. I progetti saranno preventivamente condivisi con la Soprintendenza. Il Comune di Tremezzina assicura un adeguata custodia dei locali e dei beni dell ANTIQUARIUM, l apertura al pubblico e idonei sistemi di sicurezza. Art. 3 SPAZI DEL MUSEO L ANTIQUARIUM è suddiviso in tre spazi: il primo piano è destinato principalmente a centro di accoglienza, reception, info point e bookshop, oltre ad ospitare alcuni tra i più importanti reperti presenti; i piani superiori sono destinati al percorso museale

3 dei reperti e all aula conferenze, utili anche per allestimenti temporanei/mostre, attività didattiche, di studio e consultazione. Arti. 4 NATURA DI ORGANISMO PERMANENTE E SENZA SCOPO DI LUCRO L Antiquarium è un istituzione permanente senza scopo di lucro ed è organizzato secondo le norme del presente regolamento, secondo il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio D.Lgs. 42/2004 e s.m.i., secondo i criteri tecnico-scientifici e gli standard disciplinati dal D.M. 10 maggio 2001 e secondo la normativa nazionale e regionale vigente in materia. Art. 5 MISSIONE, SCOPI, FUNZIONI L ANTIQUARIUM è una raccolta museale archeologica, al servizio della società e del suo sviluppo culturale, sociale. L ANTIQUARIUM persegue, tramite le fondamentali funzioni di ricerca, acquisizione, conservazione, valorizzazione, studio ed esposizione dei reperti, la peculiare funzione di sviluppo della conoscenza dell Isola Comacina e del territorio circostante dal punto di vista archeologico, storico nonché artistico e naturalistico. A tal proposito l ANTIQUARIUM: Ordina e studia le testimonianze materiali e immateriali che si riferiscono al sito archeologico dell Isola Comacina, costituite dai reperti mobili di proprietà dello Stato dati in deposito per l esposizione al pubblico dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia, a seguito di D.D. 130/2012 del Direttore Generale per le Antichità del 13 agosto 2012, e che si riferiscono alla storia, all economia, alla religione, alla vita quotidiana, agli usi e costumi di coloro che anticamente abitarono l Isola Comacina e dintorni; Realizza attività dirette all educazione permanente dei cittadini e alla valorizzazione turistica del territorio; Effettua attività didattiche e visite guidate con l ausilio dei pannelli didattico esplicativi e dei supporti multimediali volti a incrementare la conoscenza e la comprensione dei siti archeologici, delle campagne di scavo, degli studi svolti sull Isola Comacina e dei reperti mobili presenti all ANTIQUARIUM. Promuove la conoscenza dei beni culturali e cura l organizzazione di mostre temporanee sul territorio, convegni, conferenze, proiezioni e altre iniziative

4 funzionalmente compatibili con l ANTIQUARIUM, compreso la pubblicazione di studi, ricerche ed altre documentazioni multimediali. Adotta iniziative di promozione culturale e turistica, didattica (mostre con pubblicazione di relativo catalogo) in collaborazione con associazioni e istituzioni culturali per diffondere, a livello sempre più ampio, la conoscenza dei beni culturali e promuovere la loro salvaguardia. Promuove e stipula intese di collaborazione con istituzioni scolastiche o altri soggetti portatori di interesse. Promuove corsi di formazione, incontri e seminari di aggiornamento culturale e/o professionale. L ANTIQUARIUM si propone come centro di documentazione. Per l attività di ricerca scientifica l ANTIQUARIUM instaura ogni possibile forma di collaborazione con la competente Soprintendenza. È cura del Direttore promuovere le necessarie iniziative ed ottenere le relative autorizzazioni. L ANTIQUARIUM, oltre a costituire una fonte di documentazione, si fa promotore di iniziative tendenti ad un arricchimento e approfondimento della documentazione stessa e si pone come uno dei destinatari dei risultati delle ricerche eventualmente svolte. L ANTIQUARIUM promuove la gestione associata dei servizi museali, attraverso forme di collaborazione con altre realtà museali; intende promuovere attivamente la Rete Museale della Lombardia, attraverso sinergie d azione e la gestione integrata di servizi e aderendo ad organismi nazionali e internazionali di coordinamento dell azione degli enti museali. L ANTIQUARIUM è uno degli interventi inseriti nell Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale Magistri Comacini (AQST) ed è quindi compreso nel sistema integrato di offerta dell AQST. In questo ambito l ANTIQUARIUM entra a far parte del più ampio modello di gestione dell AQST articolato con le altre realtà inserite nel progetto e partecipa alle attività coordinate. Art. 6 PATRIMONIO Il patrimonio dell ANTIQUARIUM, di proprietà dello Stato, è costituito dai reperti archeologici provenienti dall Isola Comacina e dall area prospiciente. Il patrimonio dell ANTIQUARIUM, di proprietà dello Stato, è inalienabile. Gli oggetti del patrimonio sono annoverati in un inventario, con schedatura e catalogazione nelle forme idonee, utili anche per la consultazione, lo studio e la ricerca. I reperti esposti sono corredati, per gruppi o singolarmente, di didascalie o di pannelli esplicativi, contenenti i dati necessari ed utili per una corretta fruibilità e comprensione.

5 L ANTIQUARIUM può ricevere in donazione, pubblicazioni, documenti e quant altro attinente alle proprie finalità e funzioni, e procedere ad acquisti, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, su proposta del Direttore, con provvedimenti formali dell Amministrazione Comunale di Tremezzina. L ANTIQUARIUM può ricevere con atti formali in comodato gratuito a termine o a tempo indeterminato, secondo la normativa vigente, beni di interesse museale, sia per l esposizione che in deposito, da comprendersi nella catalogazione con apposito elenco. Art. 7 PRINCIPI DI GESTIONE L Antiquarium costituisce un articolazione organizzativa all interno del Comune di Tremezzina. Il museo viene gestito direttamente con il personale dell Ente, con la possibilità di avvalersi di soggetti esterni, pubblici o privati, tramite apposita convenzione e/o contratto di servizio, in conformità alla normativa in materia. Eventuali accordi a carattere culturale da stipularsi con soggetti esterni saranno sottoposti preventivamente all attenzione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia, così da assicurare adeguato controllo in merito agli standard di qualità prescritti dalla Regione. La gestione dell Antiquarium rientra nel Settore Cultura individuato dall organigramma dell Ente; le competenze gestionali spettano in linea generale al responsabile di tale unità organizzativa, secondo il vigente regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi, fatti salvi i compiti affidati al Direttore dell Antiquarium dal presente regolamento o da altri atti di natura organizzativa. Organi di governo dell Antiquarium sono il Sindaco, il Consiglio comunale e la Giunta. L Antiquarium viene gestito in conformità ai programmi e agli indirizzi stabiliti dagli organi di governo, che assegnano agli organi gestionali gli obiettivi da raggiungere e le risorse necessarie (umane, finanziarie, strumentali). Art. 8 ORGANI DI COORDINAMENTO DI DIREZIONE E DI GESTIONE DEL MUSEO Il funzionamento dell ANTIQUARIUM è affidato a figure professionali dotate della necessaria competenza tecnico-scientifica e gestionale, secondo le linee guida regionali vigenti in materia. Tali figure risultano essere: Il Direttore Il Conservatore Il Responsabile dei servizi educativi Il Responsabile tecnico addetto alla sicurezza

6 L addetto ai servizi di custodia e reference Il Comune di Tremezzina garantisce l erogazione dei servizi attraverso personale con competenze e in quantità adeguate avvalendosi anche di soggetti esterni, pubblici o privati, comprese le associazioni senza scopo di lucro, tramite apposita convenzione e/o contratto di servizio. I profili professionali, i requisiti di accesso e le modalità di selezione del personale interno sono stabiliti dal regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi, in conformità alle norme di legge, agli standard museali, alla Carta nazionale delle professioni museali e ai profili specifici prescritti dal Ministero per i Beni Culturali. Tali standard devono essere garantiti anche in caso di affidamento dei servizi all esterno. In ogni caso, e compatibilmente con le risorse disponibili, alcune delle funzioni fondamentali qui individuate potranno essere accorpate in una stessa figura professionale operante all interno dell Antiquarium, garantendo tuttavia la massima coerenza tra funzione assegnata e competenza professionale. Per svolgere compiutamente le sue funzioni l Antiquarium può avvalersi di giovani del Servizio Civile Volontario Nazionale e/o di stagisti e tirocinanti provenienti da Facoltà universitarie il cui indirizzo di studi sia coerente con la missione e la natura del museo. In tali casi l apporto alle attività dell Antiquarium non può costituire un surrogato delle necessarie prestazioni professionali qualificate, bensì rappresenta un significativo momento formativo offerto ai giovani al fine di fornire loro un occasione di esperienza diretta nel settore dei musei. Per il miglior svolgimento dei propri compiti e per garantire un adeguato funzionamento dell Antiquarium, il personale è tenuto a un constante aggiornamento della propria preparazione; il Comune è responsabile delle esigenze di formazione e aggiornamento professionale, favorisce la partecipazione del proprio personale alle iniziative di qualificazione e specializzazione. I curricula delle figure professionali candidate vengono sottoposti preventivamente alla Soprintendenza a cui viene richiesto parere. Art. 9 IL DIRETTORE Il Comune di Tremezzina affida l incarico di Direttore a persona anche esterna all Amministrazione in possesso dei requisiti richiesti secondo la normativa in materia. All atto dell incarico Il Direttore diviene pienamente responsabile dello sviluppo e dell attuazione del progetto culturale e scientifico dell ANTIQUARIUM, della sua gestione complessiva, della conservazione, valorizzazione, promozione e

7 godimento pubblico dei beni culturali in esso contenuti e della ricerca scientifica ad essi connessa. È garante dell attività dell ANTIQUARIUM nei confronti dell Amministrazione Comunale, dei cittadini e delle superiori autorità di tutela (Regione Lombardia, Soprintendenza Archeologica). In particolare: a) È custode dell identità dell ANTIQUARIUM b) È responsabile della collezione dell ANTIQUARIUM e ne ha la responsabilità nei confronti dell Ente depositario. c) Elabora i programmi annuali e pluriennali di sviluppo dell ANTIQUARIUM, in riferimento all attività di ricerca, alla gestione dei reperti, agli allestimenti e alle esposizioni del patrimonio, nonché ai rapporti dell ANTIQUARIUM con il pubblico mediante i servizi di comunicazione, di promozione e di educazione; d) Predispone annualmente il bilancio preventivo e il bilancio consuntivo dell ANTIQUARIUM, che devono essere contenuti nei limiti di spesa previsti nel bilancio generale del Comune di Tremezzina; e) Presenta una relazione di gestione al termine di ogni anno all Amministrazione Comunale volta a rendere noto gli incrementi, i lavori compiuti, l affluenza del pubblico. f) Concorre, in collegamento con gli organi competenti, alla salvaguardia e alla valorizzazione del territorio; g) Rappresenta l ANTIQUARIUM verso l esterno e ne promuove l immagine pubblica; h) È responsabile delle risorse assegnate all ANTIQUARIUM, della pianificazione economica e concorre al reperimento delle risorse economiche per le sue attività; i) Provvede alla organizzazione e alla gestione delle risorse umane, tecniche e strumentali, ripartendo il lavoro fra i collaboratori. j) Cura i rapporti con istituti, enti e studiosi; Art. 10 IL CONSERVATORE Il Comune di Tremezzina affida l incarico di Conservatore a persona anche esterna all Amministrazione in possesso dei requisiti richiesti secondo la normativa in materia. Egli si occupa: a) delle attività di inventariazione e catalogazione dei beni museali; b) delle acquisizioni; c) della gestione tecnico scientifica;

8 d) della sistemazione dei locali, la cura, la compilazione di guide e cataloghi illustrativi dell ANTIQUARIUM, di concerto con la Soprintendenza titolare del patrimonio archeologico; e) della disciplina della visite del pubblico e delle consultazioni del materiale da parte di studiosi o degli utenti interessati; f) delle attività culturali, di didattica, di studio e di divulgazione scientifica; g) della progettazione scientifica delle esposizioni temporanee. h) collabora con il Direttore alla gestione amministrativa del museo e alla programmazione annuale. Art. 11 RESPONSABILE DEI SERVIZI EDUCATIVI Il Comune di Tremezzina affida l incarico di Responsabile dei Servizi Educativi a persona anche esterna all Amministrazione Comunale in possesso dei requisiti richiesti secondo la normativa in materia. Il Responsabile dei servizi educativi si occupa di educazione al patrimonio, divulgazione scientifica e gestione dell attività didattica; tale funzione può essere svolta dal Conservatore o da un unico responsabile per più istituti costituenti una rete. In particolare: a) Svolge attività di ricerca per rendere esplicita la valenza comunicativa e didattica di ogni reperto e documento del patrimonio culturale; b) Progetta e propone i contenuti della comunicazione ai visitatori dell ANTIQUARIUM, individuando i media più opportuni; c) Progetta le iniziative e le attività più consone a rispondere ai bisogni del pubblico, non solo scolastico; d) È il referente privilegiato per il mondo della scuola e per gli altri soggetti che usufruiscono di servizi e attività educative. Art. 12 IL RESPONSABILE TECNICO ADDETTO ALLA SICUREZZA Il Comune di Tremezzina affida l incarico di Responsabile Tecnico addetto alla Sicurezza a persona anche esterna all Amministrazione Comunale in possesso dei requisiti richiesti secondo la normativa in materia. Il Responsabile della Sicurezza ha la responsabilità delle attività volte a garantire la sicurezza delle persone e del patrimonio mobile e immobile. Egli assolve funzioni propositive e consultive sia nella valutazione dei rischi (e nella conseguente individuazione di adeguate misure preventive), sia nel controllo dell efficacia ed efficienza degli interventi realizzati.

9 Nello specifico il responsabile tecnico addetto alla sicurezza: a) È responsabile del corretto funzionamento degli impianti elettrici, anti incendio, di sicurezza e di condizionamento; b) Conserva e aggiorna il fascicolo con gli schemi degli impianti esistenti nell edificio e ne mantiene il registro dei controlli; c) Controlla lo stato di conservazione delle strutture edilizie; d) Collabora con il Direttore dell ANTIQUARIUM per la redazione dei piani di evacuazione ed emergenza e delle istruzioni di sicurezza per il personale interno e per il pubblico, raccordandosi con le istruzioni competenti in materia (medico competente, vigili del fuoco, Asl, organi periferici dello Stato). Art. 13 ADDETTO AI SERVIZI DI CUSTODIA E REFERENCE: L addetto ai servizi di custodia e reference garantisce: La vigilanza, tutela e sicurezza delle persone, dei beni immobili e mobili, dei locali espositivi e di deposito della raccolta museale; L accoglienza e la prima informazione al pubblico, con capacità di comunicazione in almeno una lingua straniera e utilizzo di strumenti informatici; Il rispetto del corretto comportamento degli utenti dell ANTIQUARIUM. In particolare: a) Registra gli ingressi dei visitatori, distribuisce i biglietti di ingresso all ANTIQUARIUM e all Isola Comacina e vende i materiali promozionali e i libri del bookshop, prenota le visite guidate; b) Raccoglie e rileva i dati relativi ai visitatori; c) Controlla il comportamento del pubblico, facendo rispettare il regolamento di visita; d) Fornisce prime informazioni sui percorsi, sui reperti e sulle attività dell ANTIQUARIUM anche con l ausilio dei supporti multimediali; e) Garantisce la sorveglianza degli ambienti e dei beni; f) Collabora a controllare l efficienza degli impianti di sicurezza e prevenzione, possedendone le prime nozioni d uso; g) Interviene in situazioni non ordinarie segnalando le anomalie al Direttore; h) In caso di pericolo avvisa subito il Responsabile della Sicurezza e le autorità competenti e fornisce interventi di prima emergenza per la salvaguardia di persone e cose; i) È responsabile dell apertura e chiusura dell ANTIQUARIUM e ne custodisce le chiavi;

10 j) Attiva gli impianti di protezione e di sicurezza e, se il caso, compie primi interventi d urgenza in risposta a segnali di attivazione, verificandone le cause; k) Controlla che le attività di pulizia degli ambienti siano condotte in modo compatibile con la conservazione dei beni, collabora con il personale tecnico scientifico alla movimentazione degli oggetti e nella manutenzione delle vetrine e dei depositi. L Addetto ai servizi di custodia e reference si occupa anche di promozione, comunicazione e relazioni sociali. Nel caso si verifichi qualsiasi danno, abuso, o sottrazione, l addetto alla custodia deve darne immediato avviso al Direttore a all Amministrazione Comunale di Tremezzina e stendere un rapporto scritto. I servizi di custodia e accoglienza e di collaborazione scientifica possono essere affidati a soggetti esterni, pubblici o privati, con cui l Amministrazione Comunale stipula convenzione. Art. 14 MODALITA DI NOMINA E DURATA IN CARICA ORGANI DI DIREZIONE E GESTIONE DELLA RACCOLTA MUSEALE: La nomina delle figure professionali di cui agli articoli precedenti, qualora non appartenenti all Amministrazione Comunale, ma incaricate con altre modalità contrattuali, avvengono nel rispetto delle norme vigenti in materia. Le figure professionali possono altresì essere condivise con altre realtà museali nella logica dell AQST Magistri Comacini, a garanzia di un migliore coordinamento nella gestione dei servizi e delle attività, anche in un ottica di maggiore efficacia ed efficienza. L ANTIQUARIUM può avvalersi anche della collaborazione di esperti, anche a titolo volontario. Art. 15 CONVENZIONI CON SOGGETTI PUBBLICI O PRIVATI REQUISITI E COMPITI DEI SOGGETTI: Il Comune di Tremezzina, acquisito il parere del Direttore e datane comunicazione preventiva alla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia in quanto titolare del patrimonio archeologico conservato nell Antiquarium, può ricorrere a forme di collaborazione come la gestione associata o stipulare convenzioni con uno o più soggetti pubblici o privati (denominato in seguito soggetto ) in ordine alla gestione dell ANTIQUARIUM anche al fine di migliorarne i requisiti.

11 Il soggetto, per potersi convenzionare, deve: Essere formalmente costituito; Essere senza scopo di lucro; Avere propri organi di gestione; Avere proprio bilancio; La convenzione tra soggetto e Comune di Tremezzina per la gestione dell Antiquarium può essere annuale o pluriennale, può riguardare l apertura al pubblico, la fornitura di personale d accoglienza e/o di personale tecnico per l accompagnamento dei visitatori e per la gestione dei laboratori didattici o di qualsiasi altra attività proposta dall ANTIQUARIUM. Il soggetto può altresì proporre e/o realizzare con l ANTIQUARIUM attività, scambi di relazioni, promozioni, dal punto di vista di un vicendevole interesse, accrescimento ed arricchimento. Il soggetto convenzionato curerà i rapporti, che avverranno con cadenza periodica, con la Direzione dell ANTIQUARIUM, con l Amministrazione Comunale e gli organi di gestione. Degli incontri verrà redatto apposito verbale a cura del Direttore. Alla fine di ogni anno il soggetto è tenuto a presentare una relazione all Amministrazione Comunale di Tremezzina sulle situazioni in atto e sui lavori compiuti con e per l ANTIQUARIUM (bilancio consuntivo e relazione dettagliata), mentre all inizio dell anno successivo il soggetto è tenuto a presentare il bilancio preventivo unitamente ad una relazione previsionale e programmatica circa le attività in programma. È prevista la revoca della suddetta convenzione, ante tempore, a seguito di atti o fatti che possano costituire irregolarità o violazione di norme di legge e di comportamento. Art. 16 ASSETTO FINANZIARIO L attività dell Antiquarium è definita sulla base dei documenti di programmazione dell Ente, approvati dagli organi di governo su proposta del Direttore. Nei limiti della disponibilità di bilancio, sono assicurate all Antiquarium le risorse economiche e finanziarie adeguate a garantire il rispetto degli standard minimi stabiliti per le strutture, la sicurezza, la cura delle collezioni, i servizi al pubblico. Il bilancio dell Ente individua le entrate specifiche che si prevede di destinare alle attività del museo, integrandole se necessario con risorse aggiuntive. In particolare viene dato sostegno a specifici progetti, elaborati dal Direttore, per i quali possono intervenire la Comunità Europea, lo Stato, la Regione, la Provincia tramite concessione di contributi, nonché altri Enti pubblici e privati anche attraverso sponsorizzazioni, al fine di meglio adeguare la programmazione alle politiche di sistema. Le linee

12 programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare da parte dell Antiquarium sono presentate dal Sindaco all interno del programma di mandato. In attuazione alle linee strategiche di mandato, nella Relazione previsionale e programmatica vengono definiti gli indirizzi generali per il triennio; nel Piano Esecutivo di Gestione sono specificate annualmente le risorse finanziarie, umane e strumentali disponibili, nonché gli obiettivi specifici da raggiungere. Altre risorse economiche possono pervenire da: a) Attività didattiche svolte dal Museo; b) Bigliettazione Antiquarium e Isola Comacina; c) Bookshop e vendita gadgets; d) Donazioni e offerte PRINCIPI GENERALI, CRITERI E MODALITÀ DI GESTIONE E CURA DEL PATRIMONIO MUSEALE E/O DELLE COLLEZIONI Art. 17 INVENTARIAZIONE REPERTI ARCHEOLOGICI L ANTIQUARIUM è dotato di un registro inventariale nel quale sono debitamente elencate tutte le opere e i reperti in dotazione all ANTIQUARIUM. Ogni opera e ogni reperto che entra a far parte definitivamente della dotazione museale per acquisto, per donazione, per legato, o sotto qualsiasi altra forma, deve essere registrata dal Conservatore e segnalata alla competente Soprintendenza. Devono essere altresì annotate tutte le eventuali uscite temporanee o definitive dei beni conservati nell ANTIQUARIUM. La numerazione progressiva originaria di inventario non può essere mutata. Art. 18 CATALOGAZIONE È stata redatta scheda di catalogazione, informatizzata, dei reperti inventariati, secondo i criteri indicati dall Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) in collaborazione con la Soprintendenza competente e con gli uffici regionali preposti alla realizzazione del Sistema Informativo Regionale Beni Culturali (S.I.R.Be.C.).

13 Art. 19 DEPOSITO DEI REPERTI I reperti archeologici di proprietà statale sono stati concessi in deposito temporaneo presso l Antiquarium Civico L.M. Belloni e M. Zecchinelli con verbale di consegna del Prot Art. 20 CONSERVAZIONE E RESTAURO DEI REPERTI I materiali di proprietà dello Stato sono gestiti, per tutto quanto concerne la valorizzazione, il restauro, il trasporto, le esposizioni in mostra secondo i dettami stabiliti dalla legge per quei materiali. Alla spese relative può provvedere direttamente la Soprintendenza sui propri capitoli di spesa riservati ai materiali di proprietà dello Stato. Può altresì provvedervi il Comune di Tremezzina, nella sua qualità di detentore temporaneo, seguendo preliminarmente le procedure di cui al D.lgs 42/2004. Art. 21 RESTAURI SUI BENI CULTURALI MOBILI L esecuzione di opere e lavori di qualunque genere sui beni culturali custoditi nell Antiquarium è subordinata all autorizzazione della Soprintendenza competente su progetto o descrizione tecnica dell intervento. Art. 22 SPOSTAMENTI E PRESTITI I materiali di proprietà dello Stato concessi in deposito temporaneo debbono essere mantenuti nella collocazione indicata nell atto di deposito e non possono essere rimossi, spostati o concessi in prestito senza l autorizzazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia; il Comune di Tremezzina ha facoltà di proporre alla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia l invio in mostra di tali materiali, in modo da permettere ad essa i successivi adempimenti. Il Comune di Tremezzina ha facoltà di concedere il prestito per mostre in Italia dei materiali di sua proprietà o depositati da terzi, nell ottica di una funzionale collaborazione e integrazione con sistemi museali, dopo aver trasmesso la relativa istanza alla Soprintendenza ai sensi del D.lgs 42/2004 e può altresì disporre il prestito per mostre all estero dei materiali di sua proprietà o depositati da terzi

14 dopo aver ottenuto, tramite la Soprintendenza competente, l autorizzazione ministeriale occorrente. I materiali concessi in prestito saranno assicurati a cura e a carico dell Ente ricevente secondo i valori e modalità che saranno stabiliti di volta in volta dal Direttore dell ANTIQUARIUM, ai sensi della vigente normativa, e saranno messi a disposizione non prima della consegna alla competente Soprintendenza e al Comune di Tremezzina della relativa polizza. Art. 23 RIPRODUZIONI, FOTOGRAFIE E VIDEO. AUTORIZZAZIONI I materiali di proprietà dello Stato sono soggetti alle limitazioni previste dalla legge; in particolare è vietato il calco, mentre ogni riproduzione di oggetti, con qualsiasi tecnica, deve essere approvata dalla Soprintendenza competente, che stabilisce e riscuote i relativi canoni, quando dovuti. Il Direttore concede l autorizzazione ad eseguire fotografie amatoriali, o per uso personale, e video dei soli materiali di proprietà del Comune di Tremezzina, senza alcuna formalità, mentre sottoporrà alla Soprintendenza per i Beni Archeologici ogni richiesta di fotografie o altre riproduzioni dei reperti di proprietà dello Stato che siano finalizzate a ricerche o che in un qualche modo rivestano un fine di lucro. I materiali, per ogni ipotesi di sfruttamento economico, quali riproduzioni, pubblicazioni, ed ogni altra forma di introito, sono soggetti alla legge n 4/1993. Ogni iniziativa suscettibile di valutazione economica deve essere approvata dalla Soprintendenza. Art. 24 ORARIO DI APERTURA Il Comune di Tremezzina garantisce l apertura dell ANTIQUARIUM secondo i requisiti minimi di 25 ore settimanali per le raccolte museali. Trattandosi di una raccolta museale stagionale, ovvero, data la collocazione in località legata ad un turismo stagionale, l ANTIQUARIUM potrà restare chiuso durante alcuni mesi nel corso dell anno. Nei mesi di apertura gli orari saranno comunque continuativi. L apertura su richiesta è considerata in aggiunta al numero di ore settimanali di apertura indicate.

15 PRINCIPI GENERALI E MODALITÀ DI EROGAZIONE DEI SERVIZI AL PUBBLICO Art. 25 VENDITE E BOOKSHOP Premesso che l ANTIQUARIUM non svolge attività d impresa e che eventuale attività commerciale ha carattere meramente accessorio, il ricavato delle vendite di pubblicazioni e del materiale del bookshop (che potrà essere implementato e potenziato con gadget, materiale pubblicitario e di consumo) verrà investito per l ANTIQUARIUM e per l Isola Comacina, e contribuirà alla copertura dei costi d esercizio. Art. 26 SERVIZI AL PUBBLICO L ANTIQUARIUM garantisce i servizi al pubblico, intesi come l insieme delle condizioni e delle opportunità offerte al pubblico di accedere alle collezioni e di sviluppare con esse un rapporto proficuo e attivo, nel rispetto degli standard di qualità stabiliti dalla Regione. L Antiquarium è tenuto a garantire a tutte le categorie di utenti l accesso alle collezioni e i servizi al pubblico qui di seguito elencati: - Apertura al pubblico degli spazi espositivi nelle modalità previste dagli standard e obiettivi di qualità per le raccolte museali della Regione Lombardia, con possibilità anche di prenotazione delle visite per gruppi eventualmente fuori dagli orari di apertura regolare. La Giunta comunale stabilisce l eventuale importo delle tariffe di ingresso e le tipologie di visitatori che potranno usufruire di esenzioni o riduzioni; - Comunicazione sulla collezione esposta tramite specifici sussidi alla visita (pannelli descrittivi e didascalie di presentazione dei singoli materiali archeologici); - Visite guidate; - Servizi didattici ed educativi rivolti al pubblico scolastico e degli adulti; - Organizzazione di attività espositive temporanee; - Programmazione di eventi culturali, anche in collaborazione con altri istituti culturali locali; - Realizzazione di pubblicazioni sui beni e sul contesto storico e territoriale di riferimento; - Agevolazione delle politiche di promozione turistica del territorio. - Organizzazione di corsi di formazione, incontri e seminari di aggiornamento culturale e/o professionale.

16 Art. 27 CARTA DEI SERVIZI L azione dell Antiquarium deve svolgersi secondo criteri di qualità, semplificazione delle procedure, informazione agli utenti. Il Direttore dell Antiquarium è incaricato della redazione della Carta dei Servizi che identifica, nell ambito di quanto previsto dal presente regolamento, gli specifici servizi erogati con indicazione degli standard attesi e delle modalità di tutela dei diritti degli utenti. L Antiquarium promuove le opportune ricerche per: - acquisire elementi sul gradimento degli utenti per i servizi offerti (reclami, questionari anche on-line), con riferimento al rispetto degli standard di qualità stabiliti; - affinare gli strumenti di valutazione dell affluenza del pubblico. La Carta dei Servizi sarà sottoposta ad aggiornamenti ogni due anni. Art. 28 NORMA FINALE Per quanto non previsto dal presente Regolamento si fa rinvio alla normativa nazionale e regionale vigente in materia. Il presente Regolamento entra in vigore all esecutività della delibera relativa alla sua approvazione, previo parere favorevole della Soprintendenza e della Regione. Questo Regolamento potrà essere rettificato, modificato e integrato con nuove norme. Il presente Regolamento sarà sottoposto a revisione ogni 5 anni.

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