CITTA METROPOLITANA DI REGGIO CALABRIA. Collegio dei Revisori
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- Gaetana Lupi
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1 CITTA METROPOLITANA DI REGGIO CALABRIA Collegio dei Revisori Verbale n. 04 del 19 ottobre 2017 Oggetto: Osservazioni sulla MOZIONE: Aumento di capitale Sacal S.p.A. - Richiesta di partecipazione al bando previa delibera con clausole di salvaguardia. Il giorno 19 del mese di ottobre dell'anno 2017 il Colleggio dei Revisori nelle persone di: dott. Antonio Scarpelli ( Presidente), dott.ssa Maria Teresa Fimognari (Componente), dott. Bartolomeo Gambardella (Componente), VISTO l art. 239 I comma lettera a del D.Lgs 267/00, il quale stabilisce che l organo di revisione svolge attività di collaborazione con l'organo consiliare secondo le disposizioni dello statuto e del regolamento; VISTA la Delibera del consiglio Metropolitano N 49 / 2017 di Registro Generale ad Oggetto: MOZIONE: Aumento di capitale Sacal S.p.A. - Richiesta di partecipazione al bando previa delibera con clausole di salvaguardia. VISTA la pec Ricevuta alle ore 17,00 del 18 Ottobre 2017, contenente la mozione approvata dal Consiglio Metropolitano di Reggio Calabria n. 49 dell 11/10/2017; VISTA la pec ricevuta alle ore 17,21 dello stesso giorno, contenente l integrazione della precedente deliberazione avente ad oggetto Mozione : Aumento di capitale Sacal spa Richiesta di partecipazione al bando previa delibera con clausole si salvaguardia, al fine di esprimere, entro 24 1
2 ore dal ricevimento, per l imminente scadenza dei termini del bando, il parere di legittimità e tecnico-contabile in ordine alla possibilità per questo Ente di acquisire partecipazioni societarie della Sacal s.p.a.; CONSIDERATO che l art. 239 del TUEL assegna all Organo di revisione la funzione di collaborare con l Organo Consiliare secondo le disposizioni dello Statuto e del Regolamento, la vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione. La funzione di collaborazione, ai sensi del comma 1, lettera b) n. 3, si esercita attraverso pareri resi in merito, tra l altro, alla proposta di costituzione di società, alle modifiche statutarie, ed altre operazioni straordinarie, tra cui le acquisizioni di Partecipazioni. La funzione di collaborazione deve riguardare le aree riconducibili alle funzioni di indirizzo e controllo del Consiglio sull attività della Giunta e degli altri organi dell ente in ambito di attività amministrativa, comprendendo le funzioni di programmazione, organizzazione e rendicontazione. Tale attività deve essere limitata agli aspetti economico-patrimoniali e finanziari. La funzione di collaborazione deve essere giuridicamente distinta da quella svolta dai responsabili dei servizi e deve essere disciplinata in ordine all individuazione dei compiti e delle specifiche responsabilità. L attività di revisione amministrativo-contabile in capo ai revisori dei conti deve assumere le caratteristiche della collaborazione qualificata prestata agli uffici amministrativi ed agli organi deliberanti dell ente od organismo pubblico, ai fini del buon andamento della gestione; ciò sia perché il revisore è parte di un organo dell ente, legislativamente o statutariamente previsto, sia perché la funzione del controllo è tanto più efficace quanto più è stata preceduta dall attività di collaborazione. Tale collaborazione, però, non va intesa nel senso che i revisori ed i sindaci possono assumere funzioni proprie dell Organo di amministrazione, in quanto resterebbe annullata, o di molto attenuata, la dialettica a cui devono essere improntati i rapporti tra gli organi deliberanti e di controllo; (MEF - RGS - Prot del 05/05/2017) VISTO l art. 42, comma 2 lettera e), che prescrive che l atto deliberativo di partecipazione dell Ente a società di capitali è adottato dal Consiglio Metropolitano con motivazione analitica, con riferimento al perseguimento delle finalità istituzionali, sulla base di specifici parametri qualitativi e quantitativi, evidenziando le ragioni e le finalità che giustificano la scelta, anche sul piano della convenienza economica e della sostenibilità finanziaria, considerando la possibilità alternativa delle risorse pubbliche impegnate; VISTO l art. 5 del D.lgs 175/2016 che prevede l invio, ai fini conoscitivi, della deliberazione alla competente sezione regionale della Corte dei Conti ed all Antitrust per esercitare i propri potere di legge;
3 VISTO la documentazione inviata dalla Sacal, tra cui il bilancio Sacal spa, approvato il 10 Ottobre u.s., si evidenzia che: i risultati economici degli ultimi tre esercizi sono stati i seguenti: Esercizio Risultato d'esercizi o Perdita Perdita Utile il Capitale sociale ante la deliberazione di aumento di Capitale ammonta a ,00; il totale delle perdite al 31/12/2016, in euro, è quello sotto riportato: Perdite Perdite d'esercizio Perdita Riportate Totale Perdite Con la delibera di approvazione del bilancio del 10 Ottobre 2017 si è provveduto a ripianare le perdite pregresse per ,00, per cui restano ancora da ripianare le seguenti perdite: Perdite pregresse Perdita dell'esercizio Totale L Incidenza delle Perdite sul Patrimonio netto, senza l aumento di Capitale deliberato, ancora in fieri, giunge al 56,72 %. Anteriormente alla operazione di aumento di capitale sociale si sarebbe dovuto effettuare il ripianamento delle perdite, essendo stato superato il limite del terzo, fissato dall art.2446 C.C.; VISTO Il comma 5 dell art.14 del Dlgs 175/2016 che recita: 3
4 Le amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, non possono, salvo quanto previsto dagli articoli 2447 e 2482-ter del codice civile, effettuare aumenti di capitale, trasferimenti straordinari, aperture di credito, ne' rilasciare garanzie a favore delle societa' partecipate, con esclusione delle societa' quotate e degli istituti di credito, che abbiano registrato, per tre esercizi consecutivi, perdite di esercizio ovvero che abbiano utilizzato riserve disponibili per il ripianamento di perdite anche infrannuali. CONSIDERATO che nel dettato normativo del comma 5 viene prevista l alternatività di uno dei due termini 1) perdite 2) ripianamento e si registra l alternatività tra le due fattispecie che possono ricorrere insieme o disgiuntamente e determinare, così, la impossibilità delle amministrazioni pubbliche di effettuare aumenti di capitale; OSSERVATO che, per quanto sopra rappresentato, l acquisto delle partecipazioni della Sacal Spa è da configurarsi quale operazione non in linea con gli orientamenti normativi e giurisprudenziali in tema di società partecipate, rientrando la Sacal spa tra le società in perdita sistemica; CONSIDERATO che le, altre, evenutali perdite hanno impatto sul bilancio dell Ente partecipante. Con l art 21 del nuovo testo unico il legislatore prevede, infatti, un articolato meccanismo di creazione di fondi vincolati a copertura dei rischi di perdite, così manifestando una forte esigenza di cautela (per l Ente) e di responsabilizzazione (l Ente vede limitata la sua gestione di competenza). L articolo 21 non lascia dubbi in ordine al fatto che le perdite possono essere coperte esclusivamente mediante le risorse del fondo specifico accantonato dall Ente pubblico e nel rispetto della normativa europea sugli aiuti di Stato. L importo accantonato viene reso disponibile in misura proporzionale alla quota di partecipazione nel caso in cui l Ente partecipante ripiani la perdita di esercizio o dismetta la partecipazione, o il soggetto partecipato sia posto in liquidazione. Inoltre, nel caso in cui gli organismi partecipati ripianino in tutto o in parte le perdite conseguite negli esercizi precedenti l importo accantonato viene reso disponibile agli enti partecipati in misura corrispondente e proporzionale alla quota di partecipazione. Pertanto in tali situazioni vi deve essere il rispetto del principio di legalità finanziaria invero SI presuppone in capo all Ente locale una prodromica valutazione in termini di efficacia ed economicità, quali corollari del buon andamento dell azione amministrativa ex art. 97 Cost. (Lombardia/220/2012/PAR del 21/5/2012), specie in caso di società strumentali ex art. 3 comma 27 L. Finanziaria In particolare, occorre una puntuale motivazione da cui si evinca che l ente pubblico abbia valutato attentamente i costi di gestione mediante un piano industriale o un business plan.
5 TENUTO CONTO che l acquisto delle partecipazioni in Sacal spa sono da considerarsi funzionali alla gestione dei Servizi di Interesse Generali; VISTO il secondo e terzo periodo del comma 5 dell art. 14 D.lgs. 175/2016; esprime parere una volta che sia perfezionata la procedura di cui ai citati secondo e terzo periodo del comma 5 dell art.14 D.lgs 175/2016 coordinato con l art. 21 del citato Testo unico. Il Collegio Dott. Antonio Scarpelli ( Presidente) Dott.ssa Maria Teresa Fimognari ( Componente) Dott. Bartolomeo Gambardella ( Componente) 5
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